Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate dai albergatori, tour operator e cittadini della nostra provincia, hanno interessato principalmente la tematica riguardante il “Bonus vacanze” previsto dal Decreto Rilancio per sostenere il turismo italiano, settore dei più colpiti dalla crisi provocata dal COVID-19. Di seguito l’analisi del legale Oberdan Pantana.
Visto il piacevole argomento vacanziero proposto dai nostri numerosi lettori, andiamo ad analizzare nello specifico l’art. 176 DL Rilancio tenuto conto del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2020 n. 237174. Innanzitutto, l'agevolazione è riconosciuta ai nuclei familiari con un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 40.000 euro; mentre riguardo agli importi ed ai requisiti richiesti, si indicano di seguito le rispettive fasce: € 500,00 per nuclei familiari formati da più di due persone, € 300,00 con due persone, ed infine € 150,00 con una sola persona.
Il credito è utilizzabile da un solo componente del nucleo familiare e spetta a condizione che: le spese siano sostenute in un'unica soluzione in relazione ai servizi resi da un singolo fornitore; il totale del corrispettivo sia documentato con fattura o documento commerciale o con scontrino/ricevuta fiscale con indicazione del codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito; il pagamento del servizio sia corrisposto senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici (diversi da agenzie di viaggio e tour operator).
Riguardo, invece alla procedura per l’ottenimento di tale bonus, la richiesta di accesso all'agevolazione può essere effettuata dal 1° luglio 2020 da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare, in possesso dell'identità SPID o della Carta di identità elettronica (CIE), accedendo all'applicazione per dispositivi mobili denominata IO, che, attraverso un servizio messo a disposizione dall'INPS, verifica la sussistenza dei requisiti con successiva comunicazione al richiedente circa l'esito del riscontro.
In caso di esito positivo della verifica, l'Agenzia delle Entrate conferma al richiedente, per il tramite dell'applicazione, il riconoscimento dell'agevolazione, comunicando il codice univoco ed il QR-code, che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto, nonché l'importo massimo dell'agevolazione spettante al suo nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile. Se la richiesta di accesso all'agevolazione sia stata accolta non è possibile inoltrare una nuova richiesta relativamente al medesimo nucleo familiare.
L'agevolazione è utilizzabile da uno qualsiasi dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto richiedente, a condizione che risulti intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore.
Lo sconto è utilizzabile nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 per il pagamento dei servizi offerti, in ambito nazionale, dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e dai bed & breakfast in possesso dei titoli previsti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva.
Al momento del pagamento, il componente del nucleo familiare comunica al fornitore il codice univoco (o il QR-code); quest'ultimo lo acquisisce e lo inserisce, unitamente al codice fiscale dell'intestatario del documento di spesa e all'importo del corrispettivo dovuto, in un'apposita procedura web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate e da questo momento l'agevolazione si intende interamente utilizzata e non può essere più fruita da alcun componente del nucleo familiare.
Il credito è utilizzabile esclusivamente: nella misura dell'80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, d'intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti; per il restante 20% (del valore massimo dell'agevolazione o, se inferiore, del corrispettivo dovuto) in forma di detrazione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta per l'anno d'imposta 2020 esclusivamente dal soggetto intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale che ha usufruito dello sconto.
Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore dei servizi sotto forma di credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, con facoltà di successive cessioni a soggetti terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari finanziari, comunicando la cessione attraverso la piattaforma disponibile in un'apposita sezione dell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Il commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha fatto visita nel pomeriggio a uno dei centri più colpiti dal sisma 2016, dopo la tappa mattutina a Castelsantangelo sul Nera.
“Visso è un borgo straordinariamente bello, i suoi gioielli architettonici, storici e culturali sono molteplici e abbiamo il dovere di riconsegnarli alle future generazioni" - ha affermato Legnini al termine della visita nella cittadina dei monti Sibillini - . "A quanto ho appreso qui in quattro anni non è accaduto nulla, adesso occorre che accada qualcosa di importante. Mi confronterò con l'amministrazione comunale", ha aggiunto.
Sull'opportunità di mettere in sicurezza la piazza principale e riaprirla alla gente, il commissario ha detto di essere d'accordo, ma - ha sottolineato - "la decisione spetta al potere locale". Insieme al commissario ci sono il sindaco Gian Luigi Spiganti, il senatore della Lega Giuliano Pazzaglini, ex sindaco della cittadina, e il vescovo Francesco Massara. Tra gli edifici visitati anche il duomo e l'ex complesso di Sant'Agostino.
Il Comune di Recanati è risultato primo classificato nella graduatoria di assegnazione dei finanziamenti regionali relativi al bando REM (Rete Ecologica Marche ) promosso dalla P.F. biodiversità e rete ecologica regionale per la realizzazione di progetti di infrastrutture verdi urbane.
“Prendersi cura del verde pubblico per valorizzare il contesto ambientale turistico e culturale del territorio è una prerogativa della nostra amministrazione. – ha dichiarato Il Sindaco di Recanati Antonio Bravi – Una lungimirante pianificazione e programmazione del verde migliora la vivibilità urbana di Recanati.
L’intervento di progetto, per un importo di 80 mila euro e finanziato per il 50% dalla Regione Marche, prevede il rimboschimento e la sistemazione ambientale di aree site nell’area delle Conce su tre aree di proprietà comunale, in modo da renderle anche pubblicamente fruibili:l’area della ex discarica, per la parte non interferente con l’intervento di bonifica situata sotto via Paolina Leopardi, per una superficie di circa due ettari; la fascia di terreno sottostante il cimitero comunale e lungo via Paolina Leopardi, della superficie di poco più di un ettaro; l’area soprastante via Cossio dove verrà realizzato un parco pubblico panoramico della superficie di circa 2,5 ettari
“Oltre al ruolo decorativo i progetti di verde pubblico hanno un’importanza ecologica e sociale nella gestione e nello sviluppo della città, grazie alla realizzazione di spazi ricreativi ed educativi– ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Michele Moretti - Il piano verde è l'unico strumento con cui è possibile gestire in modo idoneo il patrimonio paesaggistico della nostra bella città”
Gli interventi finanziati dalla Regione Marche saranno realizzati entro il 2021 e si inquadrano in un più vasto programma di azione volto alla riqualificazione ambientale della città e del territorio recanatese all’interno del Contratto di fiume del Musone e costituisce un primo tassello del Parco fluviale che collegherà il centro abitato al fiume ed alla pista ciclabile di prossima realizzazione.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del quinto giorno consecutivo e del ventesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Un dato incoraggiante, che si aggiunge al fatto che per la seconda giornata di fila non sono stati riscontrati nuovi casi positivi, nè nuovi ricoverati nelle terapie intensive. (Leggi qui)
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Arrivano nuove risorse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Provincia di Macerata approva subito due nuovi progetti definitivi esecutivi. Il MIT, infatti, circa due mesi fa, aveva fatto sapere che, oltre ai finanziamenti programmati per il triennio 2019-2021, quest’anno ci sarebbero stati 510 mila euro in più e l’Amministrazione provinciale ha provveduto subito a preparare i progetti.
I lavori riguardano l’asfaltatura, in più punti, di due provinciali: la 91 “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” e la 180 “Tolentino - Camerino”, nel tratto tra Belforte del Chienti e la Sfercia.
Sulla “Pian di Pieca - Monastero - Fiastra” è previsto un intervento di risanamento della pavimentazione per un importo di 250 mila euro. Questa è una strada rilevante per il comprensorio montano perché collega numerosi Comuni, mete di destinazione turistica sia estiva che invernale, come Fiastra, Bolognola, Sarnano, San Ginesio, e con bellezze naturalistiche di assoluto pregio. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da corposi investimenti per la messa in sicurezza, dato che con i sismi del 2016 è stata chiusa e sono stati necessari, per la riapertura, ben quattro interventi, progettati e diretti dall’Anas per conto del Soggetto Attuatore, la Protezione Civile.
Anche nel tratto Belforte del Chienti - Sfercia viene rifatta l’asfaltatura, oltre all’operazione di pulizia di fossi e banchine, per un importo dei lavori di 260 mila euro. Questa arteria, di fatto l’unica alternativa alla superstrada, è conosciuta come la vecchia statale 77 e collega numerosi frazioni e centri abitati. La strada, passata alla Provincia dopo la realizzazione della superstrada, è importante per il traffico locale ed è transitata anche dai camion per via della presenza delle cave. Avendo una buona ampiezza e un traffico veicolare comunque ridotto è una zona utilizzata dai ciclisti e rientra nel disegno di una ciclovia.
“Appena abbiamo saputo che il Ministero ci avrebbe destinato delle risorse in più per l’anno in corso - afferma il presidente Antonio Pettinari - abbiamo preparato i progetti che, altrimenti sarebbero rientrati nella nuova programmazione dei lavori per il 2021. Chiarita la destinazione e l’importo del finanziamento, ne abbiamo discusso nel Consiglio provinciale, dove è stata approvata la spesa. Arrivata la comunicazione ufficiale dal MIT, abbiamo approvato immediatamente i progetti esecutivi e avviato le procedure di appalto”.
I Monti Sibillini sono stati testimoni d'eccezione per il primo sì alla Rocca dei Borgia a Camerino. È stata inaugurata la stagione dei matrimoni nello storico monumento della città ducale dove Giovanni Falaschi e Claudia Grassi hanno coronato la loro favola d'amore. È stata celebrata questa mattina dal sindaco Sandro Sborgia la prima cerimonia dopo il Covid19 in uno scenario da favola non solo suggestivo, ma anche completamente nuovo. Proprio nei giorni scorsi, infatti, l'Amministrazione aveva annunciato la decisione di aprire la Rocca dei Borgia ai matrimoni e così la prima coppia non si è fatta sfuggire l'occasione di poter godere dell'incantevole location.
"Non nascondo la grande gioia, ma anche l'emozione che ho provato questa mattina nel celebrare il matrimonio dei due giovani sposi - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Dopo il periodo che abbiamo affrontato e che stiamo ancora affrontando, è stata un'occasione davvero felice poter celebrare l'unione di questa coppia. Con questo primo matrimonio in un luogo così simbolico per Camerino riprende vita la città attraverso l'esposizione di uno dei posti più belli e suggestivi non solo della città, ma di tutto l'entroterra. La splendida giornata di sole ha contribuito a rendere la cerimonia veramente magica. Un esempio di come pur nelle difficoltà è possibile rialzarsi e continuare a vivere e sognare il ritorno a un quotidiano che da troppo tempo manca. La Rocca ha fatto sognare intere generazioni e oggi, grazie alla rivalutazione di questi luoghi meravigliosi torna a far sognare di nuovo".
"La più profonda gratitudine al Sindaco Sandro Sborgia e a quanti hanno collaborato con lui per rendere veramente unico un giorno per noi tanto speciale - ha detto lo sposo Giovanni Falaschi - Siamo orgogliosi di aver inaugurato La Rocca, vogliamo ringraziare tutti i convenuti ed invitiamo chi non ci conosce a visitare questo monumento "vivo", una delle tante meraviglie di Camerino, tutte da scoprire e riscoprire".
In attesa di definire il passaggio di consegna della gestione delle macerie con il Dipartimento di Protezione Civile il Commissario Straordinario Ricostruzione dei territori colpiti dal sisma 2016, Giovanni Legnini, ha disposto il trasferimento immediato alla Regione Marche di 9 milioni di euro per consentire intanto la ripresa del servizio attualmente interrotto.
Finora la gestione dello smaltimento delle macerie della ricostruzione pubblica è stata svolta dalla Protezione Civile utilizzando le risorse, pari a 100 milioni di euro, messe a disposizione dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea. Risorse che, a seguito di una lunga e minuziosa verifica contabile, risultano esauriti.
Alle nuove esigenze, a cominciare da quelle più urgenti che trovano soluzione con il Decreto del Commissario firmato ieri, si farà fronte direttamente con le risorse proprie del Commissario della Ricostruzione.
"Abbiamo finalmente sbloccato la questione delle macerie. Ieri sera ho firmato un decreto che, dopo una ricognizione molto complicata presso le Regioni e il Dipartimento della Protezione civile, attribuisce alla Regione Marche 9 milioni di euro. I lavori per le macerie possono riprendere". Lo ha detto lo stesso Commissario Giovanni Legnini prima di entrare in un incontro con il primo cittadino di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci e tecnici che lavorano alla ricostruzione. I lavori per lo smaltimento delle macerie pubbliche nelle Marche erano bloccati da prima dell'emergenza Covid-19 per mancati pagamenti alle imprese che eseguivano i lavori.
(Fonte e foto credit: agenzia Dire)
Revocato il divieto di balneazione, scattato il 16 giugno, nel tratto di mare compreso tra il molo nord e lo stabilimento Attilio a Civitanova Marche, a seguito dell'apertura degli scolmatori posizionati sul fosso Castellaro. Lo comunica l'Amministrazione comunale, a seguito dei prelievi delle acque effettuati ieri dall'Arpam: gli esiti sono risultati conformi ai limiti stabiliti.
Pertanto, l'Ufficio preposto ha provveduto a togliere i divieti di balneazione in direzione del fosso del Castellaro (tra il molo nord e lo stabilimento Attilio).
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1070, di cui 549 del percorso nuove diagnosi e 521 del percorso guariti. Nessun caso positivo è stato riscontrato. Si tratta della quinta giornata complessiva senza contagiati nelle Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria, la seconda consecutiva.
Dati che consolidano l'appiattimento della curva epidemiologica. Il numero complessivo delle persone che sono state contagiate dal virus nella nostra regione è di 6.768 su un totale di 76.777 campioni testati, con un'incidenza giornaliera che conferma la lenta, ma continua discesa (8,81%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5235, 21 in più rispetto alla giornata di ieri. Diminuisce, invece di una unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 13 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 796.
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores:
''Apprendiamo che il commissario straordinario al 'sisma Centro Italia' Giovanni Legnini, nella sua lodevole azione di verifica e di ascolto dei territori colpiti dal terremoto del,2016, visiterà, incontrando amministratori e popolazioni dei comuni dell’alto maceratesi dell’area focale: Visso, Castelsant'Angelo, Muccia, Pieve Torina, Fiastra, Valfornace. Non possiamo non apprezzare il metodo di lavoro che certamente consentirà di prendere coscienza dei problemi e dei ritardi accumulati. Riscontriamo l’assenza di Ussita tra i Comuni che saranno visitati; non ne conosciamo le ragioni, ma facciamo appello alla sensibilità istituzionale di Legnini chiedendogli di forzare un poco i vincoli del protocollo e venire anche ad Ussita''. Lo chiedono, in una nota, Gianni Marronaro, Giuglio Bischi e Guido Rossi, già consiglieri della lista di minoranza al comune di Ussita nella giunta Marini Marini.
Tornando al ''tour'' di Legnini nei paesi sopra descritti e all'assenza di Ussita tra questi, i tre consiglieri sottolineano, con l'occasione, la critica alla gestione commissariale del comune: ''Certamente la presenza del commissario prefettizio dott. Fraticelli non ha aiutato, nè aiuta la soluzione dei gravi problemi. Siamo certi che Legnini saprà trovare un momento specifico per affrontare la 'questione Ussita' che merita attenzione più di quanto possiamo aspettarci dal dott. Fraticelli. Ad un funzionario dello Stato - concludono Marronaro, Rossi e Bischi - è richiesta una più alta percezione del senso del dovere e di responsabilità di fronte alla tragedia che ha colpito anche il nostro comune così gravemente distrutto dal sisma''.
Si è aperta il 17 giugno, con la Misura numero uno, per il sostegno alle imprese e agli operatori del turismo la Piattaforma 210, attraverso la quale, cittadini, professionisti e imprese possono presentare domanda di contributi, la maggior parte dei quali a fondo perduto, come sostegno dopo la pandemia Covid-19. A oggi sono 10 le misure aperte e accessibili dal link https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Piattaforma-210 : imprese turistiche, operatori agrituristici, imprese florovivistiche, imprese lattiero casearie, allevatori di bovini da carne, acquisto bici e altri veicoli elettrici per i cittadini di comuni esclusi dal contributo nazionale, bar e gelaterie, commercio, altre attività artigianali e di servizi, cooperative sociali di tipo A e B.
"Anche in questa fase - afferma il presidente Luca Ceriscioli - riteniamo che sia importante informare i cittadini in tempo reale e in modo trasparente, come abbiamo fatto per la gestione di tutte le fasi della pandemia. Ora è il momento di sostenere la nostra regione, concretamente, per la ripresa. Molti cittadini, imprese e professionisti stanno già presentando le loro domande di contributo on line sulla Piattaforma 210. Continueremo a condividere con voi in tempo reale tutte le notizie relative alle misure che via via si apriranno. Il nostro impegno è quello di procedere velocemente, per poter liquidare i contributi in tempi brevissimi. Ancora una volta sono sicuro che insieme ce la faremo".
In due giorni sono 1.267 le richieste di contributo arrivate alla Regione, da parte di imprese turistiche.
Di seguito, nel dettaglio, il primo dei report della Regione
Porto Recanati è carica per la stagione estiva. Stamattina conferenza stampa nella sala consiliare del Comune per fare il punto della situazione e illustrare le novità e gli investimenti per la stagione estiva. Il dato, bellissimo e di speranza per tutti, che emerge è che sia a luglio che agosto le prenotazioni in città sono praticamente quasi già da sold out. Un bel segnale per l’amministrazione e per tutti i lavoratori stagionali che non vedono l’ora di far partire l’estate e mettere definitivamente da parte gli ultimi mesi, obiettivamente un po’ pesanti per tutti.
La promozione della vacanza a Porto Recanati passa attraverso i sette itinerari turistici promossi dall’amministrazione comunale: Mare, C’era una volta il Castello Svevo, Il Brodetto di Porto Recanati, l’Anima Marinara, Passeggiando in Bicicletta, l’Area archeologica città romana di Potentia e la Chiesa della Banderuola sono i temi al centro dell’attenzione.
“Ci aspettiamo rispetto delle regole da parte degli operatori e una stagione ricca di soddisfazioni per tutti – dice in apertura il Sindaco Roberto Mozzicafreddo – Il brutto periodo direi che lo abbiamo quasi definitivamente messo alle spalle. Adesso proseguiamo così con la forte collaborazione di tutti e soprattutto il rispetto delle regole imposte dal Covid 19”.
“Risentiamo ancora di tre mesi di fuoco – sostiene la vice sindaco Rosalba Ubaldi – Siamo partiti un po’ in ritardo ma stiamo correndo come matti per avere tutto a posto. Come amministrazione stiamo dando tutti noi stessi per garantire una stagione estiva bellissima, come sono convinta che sarà. Abbiamo collaborato con Enti e istituzioni per il rispetto delle regole e le cose stanno procedendo nel verso giusto. Voglio far passare un messaggio di assoluta serenità verso tutti perché è questo quello che viviamo oggi”.
L’assessore al bilancio e al turismo Angelica Sabbatini: “Abbiamo fatto i salti mortali per promuovere la città con tante iniziative e abbiamo investito oltre 30 mila euro per la promozione. Potete consultare anche il nuovo sito portorecanatiturismo.it che fornisce tutte le informazioni per visitare e soggiornare nella nostra splendida realtà. Vorrei sottolineare anche l’importante lavoro svolto in collaborazione con Riviera del Conero, siamo pronti per un’estate super”.
Tra i protagonisti della conferenza anche Enzo Ascani, membro del direttivo dell’associazione turistica Porto Recanati: “Negli ultimi 15 giorni abbiamo recuperato tutte le prenotazioni mancanti del periodo precedente. Il turismo a Porto Recanati è ripartito al 100% e facciamo sinceramente fatica a rispondere a tutte le richieste. Per luglio e agosto le previsioni sono ottime, chiediamo a tutti i turisti il massimo sforzo per rispettare i protocolli”.
Presenti alla conferenza anche Giulia Mazzantini, Marco Tavoloni e Carlo Newman in rappresentanza delle strutture ricettive locali.
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18: non c'è stata nessuna vittima nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta del quarto giorno consecutivo e del diciannovesimo totale senza decessi dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Un dato incoraggiante, che si aggiunge al fatto che nelle ultime 24 ore non sono stati riscontrati nuovi casi positivi, nè nuovi ricoverati nelle terapie intensive.(Leggi qui)
Non va dimenticato come il virus, nella nostra regione, abbia spezzato la vita di 994 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di decessi (527), mentre sono 166 le vittime totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 94,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 80,5 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il bollettino diffuso dal Gores:
Il fiume Potenza è ‘osservato speciale’ per la Regione Marche che monitora e investe per proteggere il territorio dal rischio idrogeologico. Lo ribadisce l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo Angelo Sciapichetti che afferma: “Dopo quattro anni di impegno di questa amministrazione, ingenti finanziamenti e attenzione agli sviluppi progettuali hanno fatto sì che il fiume Potenza sia da considerare un osservato speciale meritevole di tanta attenzione per l’alto rischio di esondazione sull’intera valle che si estende per 65 km dal Comune di Fiuminata a Porto Recanati interessando tutta la viabilità valliva, centri abitati e aree produttive”.
Per questo, aggiunge Sciapichetti, “con fondi della UE per la difesa dei centri abitati nella parte costiera più densamente popolata, la Regione ha finanziato il progetto di difesa idraulica dall’esondazione che si estende interamente nel Comune di Porto Recanati. Si tratta di un progetto, del costo complessivo di circa 2 Milioni di euro. Lo scopo progettuale è quello di evitare che la piena non interessi come in passato la zona del campo sportivo e del depuratore fino a propagarsi nella zona abitata”.
In corso, inoltre, 3 lotti di lavori, dell’importo di progetto di circa 200.000 euro ciascuno, con fondi della Regione Marche di cui 2 in località Macerata, Montecassiano in prossimità della centrale Astea per difendere dall’allagamento una vasta area di terreni agricoli fino ad interessare l’abitato di Sambucheto; il terzo intervento è localizzato nel Comune di Treia a monte del ponte e prevede la ricostruzione della difesa idraulica della sponda lato campo sportivo ed abitato. “Questi 3 interventi di salvaguardia idraulica – sottolinea l’assessore - sono stati progettati e affidati in piena emergenza sanitaria, l’amministrazione regionale nonostante le difficoltà del momento si è impegnata per la loro realizzazione che terminerà ad ottobre 2020, esprimo soddisfazione per i tempi brevi”.
È inoltre in corso di progettazione e di imminente affidamento dei lavori la demolizione della traversa in località Chiarino che causava l’innalzamento dei livelli di piena nel fiume e la conseguente esondazioni in zone sensibili ed economicamente delicate nei Comuni di Recanati e Potenza Picena. L’importo di progetto per l’intervento di demolizione e ripristino della efficienza dell’alveo è di 600.000 euro.
Da ultimo, ma di importanza finanziaria notevole, è il progetto POR-FERS ASSE 8 per le zone terremotate che si estende tra San Severino e Fiuminata attraversando tutti i Comuni dell’alto Potenza. Il progetto è in fase di pubblicazione per la valutazione ambientale da parte della Provincia di Macerata e sarà in appalto nel prossimo periodo autunnale.
“Il progetto sull’alto Potenza, territorio interessato dagli eventi sismici, è stato redatto guardando il fiume nella sua interezza e mettendo in campo alte professionalità scientifiche per lo studio botanico e vegetazionale, faunistico e fisico chimico. Questa attenzione alla naturalità del fiume ha fatto sì che il progetto sia stato calibrato per l’ambienta naturale che incontra”. Gli interventi previsti consistono nel rifacimento di 2 ponti e nella rimozione nell’alveo fluviale attivo delle alberature cresciute in modo anomalo. “Da quanto descritto con soddisfazione posso dire che nulla è stato lasciato al caso e l’impegno che è stato messo da questa Amministrazione sta avendo i suoi frutti”, conclude Sciapichetti.
Continuano i lavori di ristrutturazione della ex scuola rurale Paterno.
Infatti l’intervento è in fase avanzata e salvo ulteriori ritardi dovuti alle avverse condizioni meteo e all’emergenza covid, si ipotizza la consegna degli alloggi a metà settembre. Saranno quattro le famiglie che potranno così avere una nuova casa in sostituzione della propria danneggiata dal sisma.
I lavori sono eseguiti dall’impresa Disma srl e prevedono una spesa di circa 630 mila euro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un immobile sito nella frazione di Corsciano, nella campagna settempedana.
L’edificio, interessato da lavori di riparazione del danno sismico con rafforzamento localizzato per un importo di circa 115mila euro, è tornato dunque nuovamente agibile.
1.500.000 di euro in arrivo nelle Marche per la realizzazione e la messa in sicurezza di ciclovie. il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato nuove risorse, 137,2 milioni di € di cui: 51,4 milioni per il 2020 e 85,8 milioni per il 2021.
“Tutto ciò rientra nel progetto di rilancio turistico della nostra splendida regione - afferma il candidato governatore Gian Mario Mercorelli - di cui il MoVimento si fa portavoce. Puntare sul turismo ecosostenibile è necessario - aggiunge il candidato pentastellato - perché il suo obiettivo principale è la preservazione dell’ambiente.”
Gli Enti Territoriali coinvolti sono: Città Metropolitane, Comuni capoluogo di Città Metropolitana, Comuni capoluogo di Provincia o di Regione, Comuni con popolazione residente superiore ai 50.000 abitanti, Comuni sede legale di un’Istituzione Universitaria.
Nel dettaglio le cifre stanziate sono:
- Comune di Ancona 358.492 €
- Comune di Pesaro 336.942
- Comune di Fano 215.969 €
- Comune di Ascoli Piceno 199.984 €
- Comune di Macerata 172.354
- Comune di Fermo 154.108 €
- Comune di Urbino 59.623 €
L’Unione Montana “Marca di Camerino” presieduta da Alessandro Gentilucci si appresta ad avviare importanti lavori di sistemazione idraulico forestale nel territorio di competenza, ed in particolare nei comuni di Fiastra, Muccia e Camerino.
“Grazie ad un finanziamento della Regione Marche – sottolinea Gentilucci – potremo consolidare la sponda del fiume Chienti in località Via delle Piane a Muccia, la sponda fluviale sottostante la strada comunale Caselle – Ponte della Cerasa a Camerino e riqualificare con una sistemazione idraulico-forestale l’area attrezzata comunale in località Boccioni a Fiastra. Si tratta di interventi necessari per la manutenzione e la difesa di un territorio che, in più occasioni, ha evidenziato le sue fragilità. Il dissesto idrico, l’erosione del terreno ed il rischio franoso sono questioni annose che si trascinano purtroppo da tempo - prosegue il presidente dell’Unione Montana - e confidiamo con questi lavori di poter quanto meno contenere eventuali difficoltà che possano presentarsi in futuro”.
L’importo finanziato per i tre interventi è pari a € 163.500 e partiranno per primi i lavori di Fiastra e Muccia. “L’area di Fiastra ha un evidente interesse turistico e distribuire risorse per qualificare il territorio e garantire sicurezza anche dal punto di vista della fruizione turistica rappresenta una strategia che, come Unione Montana, intendiamo perseguire di concerto con le amministrazioni comunali del territorio. È importante – conclude Gentilucci – che si percepisca il valore aggiunto di un ente come l’Unione Montana proprio perché questa è prevista come collettore di risorse da parte della regione e perché privilegia il concetto di reti territoriali piuttosto che di singole entità amministrative
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 10041, di cui 624 del percorso nuove diagnosi e 417 del percorso guariti. Sono stati registrati zero positivi. Si tratta della quarta giornata colpessiva senza contagiati nella Regione Marche dall'inizio dell'emergenza sanitaria, l'ultima volta che si erano registrati zero contagi era l'8 giugno (leggi qui l'articolo).
Si rileva quindi un calo rispetto alla giornata di ieri, quando erano stati riscontrati un quattro casi positivi e quindi la curva epidemiologica continua a mantenersi bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.768 su un totale di 76.228 campioni testati, con un indice di incidenziale giornaliero, che conferma la lenta, ma continua discesa (ieri 8,95%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato a 5214, Diminuisce, invece di tre unità rispetto a ieri quello dei ricoverati totali che ad oggi sono 14 di cui nessuno in terapia intensiva, mentre le persone in isolamento domiciliare sono secese a 849.
Di seguito, nel dettaglio, le schede rilasciate dal Gores:
Collegare i benefici del Contributo di autonoma sistemazione riconosciuto agli sfollati alla presentazione delle domande di riparazione e ricostruzione degli immobili danneggiati dal sisma 2016, assicurare un rapido passaggio di consegne sul finanziamento della gestione delle macerie. Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, e il Commissario Straordinario alla ricostruzione dopo il sisma 2016, Giovanni Legnini, si sono impegnati oggi a rafforzare in modo ancora più stretto il coordinamento delle rispettive attività per garantire un passaggio ordinato dalla fase di emergenza al concreto avvio della ricostruzione nel Centro Italia, ponendosi come obiettivo immediato il superamento delle criticità sul Cas e sullo smaltimento delle macerie.
L’intesa, che coinvolgerà anche i dirigenti della Protezione Civile e gli Uffici della Ricostruzione delle quattro Regioni colpite, confluirà in un Protocollo che secondo Borrrelli e Legnini “esprime la forte e comune volontà di gestire nel modo migliore questo processo, assicurando un rapido rientro a casa dei cittadini colpiti dal sisma”.
Il Capo Dipartimento ed il Commissario hanno innanzitutto condiviso l’opportunità di legare i benefici del Cas e dell’ospitalità nelle abitazioni temporanee (Sae) e nelle strutture ricettive alla presentazione delle domande di contributo per la riparazione degli immobili, e dunque all’effettiva ricostruzione e non alla durata dello stato di emergenza.
In questo ambito sarà avviata anche una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini rispetto alle scadenze per la presentazione delle domande, la prima delle quali, per i danni lievi, sarà prorogata dal Commissario con un proprio provvedimento al 20 settembre a meno che non intervenga una proroga per via normativa, all’esame del governo.
Quanto all’autocertificazione richiesta ai cittadini sulla permanenza dei requisiti per mantenere i benefici assistenziali, si è chiarito il suo valore essenzialmente ricognitivo, il che esclude meccanismi di revoca automatica.
Per quanto concerne lo smaltimento delle macerie, il Commissario Legnini ha assicurato che nel giro di pochi giorni provvederà a concedere i fondi alla Regione Marche, traendoli dalle proprie risorse, per consentire l’immediata ripresa dell’attività sospesa per i mancati pagamenti. L’Ordinanza che prevede il passaggio definitivo della competenza finanziaria e della programmazione contabile dal Dipartimento al Commissario sarà firmata entro un mese, al termine della ricognizione contabile in corso.