Aggiornato alle: 15:48 Venerdì, 19 Aprile 2024 nubi sparse (MC)
Attualità Macerata

Bonus vacanze: a chi spetta e come ottenerlo

Bonus vacanze: a chi spetta e come ottenerlo

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.

Questa settimana, le numerose mail arrivate dai albergatori, tour operator e cittadini della nostra provincia, hanno interessato principalmente la tematica riguardante il “Bonus vacanze” previsto dal Decreto Rilancio per sostenere il turismo italiano, settore dei più colpiti dalla crisi provocata dal COVID-19. Di seguito l’analisi del legale Oberdan Pantana.

Visto il piacevole argomento vacanziero proposto dai nostri numerosi lettori, andiamo ad analizzare nello specifico l’art. 176 DL Rilancio tenuto conto del Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 giugno 2020 n. 237174. Innanzitutto, l'agevolazione è riconosciuta ai nuclei familiari con un reddito ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 40.000 euro; mentre riguardo agli importi ed ai requisiti richiesti, si indicano di seguito le rispettive fasce: € 500,00 per nuclei familiari formati da più di due persone, € 300,00 con due persone, ed infine € 150,00 con una sola persona.

Il credito è utilizzabile da un solo componente del nucleo familiare e spetta a condizione che: le spese siano sostenute in un'unica soluzione in relazione ai servizi resi da un singolo fornitore; il totale del corrispettivo sia documentato con fattura o documento commerciale o con scontrino/ricevuta fiscale con indicazione del codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito; il pagamento del servizio sia corrisposto senza l'ausilio, l'intervento o l'intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici (diversi da agenzie di viaggio e tour operator).

Riguardo, invece alla procedura per l’ottenimento di tale bonus, la richiesta di accesso all'agevolazione può essere effettuata dal 1° luglio 2020 da uno qualunque dei componenti del nucleo familiare, in possesso dell'identità SPID o della Carta di identità elettronica (CIE), accedendo all'applicazione per dispositivi mobili denominata IO, che, attraverso un servizio messo a disposizione dall'INPS, verifica la sussistenza dei requisiti con successiva comunicazione al richiedente circa l'esito del riscontro.

In caso di esito positivo della verifica, l'Agenzia delle Entrate conferma al richiedente, per il tramite dell'applicazione, il riconoscimento dell'agevolazione, comunicando il codice univoco ed il QR-code, che potranno essere utilizzati, alternativamente, per la fruizione dello sconto, nonché l'importo massimo dell'agevolazione spettante al suo nucleo familiare, con separata indicazione dello sconto e della detrazione fruibile. Se la richiesta di accesso all'agevolazione sia stata accolta non è possibile inoltrare una nuova richiesta relativamente al medesimo nucleo familiare.

L'agevolazione è utilizzabile da uno qualsiasi dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto richiedente, a condizione che risulti intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore.

Lo sconto è utilizzabile nel periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 per il pagamento dei servizi offerti, in ambito nazionale, dalle imprese turistico ricettive, dagli agriturismi e dai bed & breakfast in possesso dei titoli previsti dalla normativa nazionale e regionale per l'esercizio dell'attività turistico ricettiva.

Al momento del pagamento, il componente del nucleo familiare comunica al fornitore il codice univoco (o il QR-code); quest'ultimo lo acquisisce e lo inserisce, unitamente al codice fiscale dell'intestatario del documento di spesa e all'importo del corrispettivo dovuto, in un'apposita procedura web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate e da questo momento l'agevolazione si intende interamente utilizzata e non può essere più fruita da alcun componente del nucleo familiare.

Il credito è utilizzabile esclusivamente:  nella misura dell'80% sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, d'intesa con il fornitore presso il quale i servizi sono fruiti; per il restante 20% (del valore massimo dell'agevolazione o, se inferiore, del corrispettivo dovuto) in forma di detrazione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta per l'anno d'imposta 2020 esclusivamente dal soggetto intestatario della fattura o del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale che ha usufruito dello sconto.

Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore dei servizi sotto forma di credito d'imposta, utilizzabile esclusivamente in compensazione, con facoltà di successive cessioni a soggetti terzi, anche diversi dai propri fornitori di beni e servizi, nonché ad istituti di credito o intermediari finanziari, comunicando la cessione attraverso la piattaforma disponibile in un'apposita sezione dell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

 Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                  

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni