Marche - rischio idrogeologico, Sciapichetti: "Fiume Potenza osservato speciale"
Il fiume Potenza è ‘osservato speciale’ per la Regione Marche che monitora e investe per proteggere il territorio dal rischio idrogeologico. Lo ribadisce l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo Angelo Sciapichetti che afferma: “Dopo quattro anni di impegno di questa amministrazione, ingenti finanziamenti e attenzione agli sviluppi progettuali hanno fatto sì che il fiume Potenza sia da considerare un osservato speciale meritevole di tanta attenzione per l’alto rischio di esondazione sull’intera valle che si estende per 65 km dal Comune di Fiuminata a Porto Recanati interessando tutta la viabilità valliva, centri abitati e aree produttive”.
Per questo, aggiunge Sciapichetti, “con fondi della UE per la difesa dei centri abitati nella parte costiera più densamente popolata, la Regione ha finanziato il progetto di difesa idraulica dall’esondazione che si estende interamente nel Comune di Porto Recanati. Si tratta di un progetto, del costo complessivo di circa 2 Milioni di euro. Lo scopo progettuale è quello di evitare che la piena non interessi come in passato la zona del campo sportivo e del depuratore fino a propagarsi nella zona abitata”.
In corso, inoltre, 3 lotti di lavori, dell’importo di progetto di circa 200.000 euro ciascuno, con fondi della Regione Marche di cui 2 in località Macerata, Montecassiano in prossimità della centrale Astea per difendere dall’allagamento una vasta area di terreni agricoli fino ad interessare l’abitato di Sambucheto; il terzo intervento è localizzato nel Comune di Treia a monte del ponte e prevede la ricostruzione della difesa idraulica della sponda lato campo sportivo ed abitato. “Questi 3 interventi di salvaguardia idraulica – sottolinea l’assessore - sono stati progettati e affidati in piena emergenza sanitaria, l’amministrazione regionale nonostante le difficoltà del momento si è impegnata per la loro realizzazione che terminerà ad ottobre 2020, esprimo soddisfazione per i tempi brevi”.
È inoltre in corso di progettazione e di imminente affidamento dei lavori la demolizione della traversa in località Chiarino che causava l’innalzamento dei livelli di piena nel fiume e la conseguente esondazioni in zone sensibili ed economicamente delicate nei Comuni di Recanati e Potenza Picena. L’importo di progetto per l’intervento di demolizione e ripristino della efficienza dell’alveo è di 600.000 euro.
Da ultimo, ma di importanza finanziaria notevole, è il progetto POR-FERS ASSE 8 per le zone terremotate che si estende tra San Severino e Fiuminata attraversando tutti i Comuni dell’alto Potenza. Il progetto è in fase di pubblicazione per la valutazione ambientale da parte della Provincia di Macerata e sarà in appalto nel prossimo periodo autunnale.
“Il progetto sull’alto Potenza, territorio interessato dagli eventi sismici, è stato redatto guardando il fiume nella sua interezza e mettendo in campo alte professionalità scientifiche per lo studio botanico e vegetazionale, faunistico e fisico chimico. Questa attenzione alla naturalità del fiume ha fatto sì che il progetto sia stato calibrato per l’ambienta naturale che incontra”. Gli interventi previsti consistono nel rifacimento di 2 ponti e nella rimozione nell’alveo fluviale attivo delle alberature cresciute in modo anomalo. “Da quanto descritto con soddisfazione posso dire che nulla è stato lasciato al caso e l’impegno che è stato messo da questa Amministrazione sta avendo i suoi frutti”, conclude Sciapichetti.
Commenti