Via libera al piano dei servizi sociali dell'Unione Montana dei Monti Azzurri
I 15 sindaci della Unione Montana dei Monti Azzurri, riuniti come assemblea dell’ambito sociale 16 hanno approvato il piano dei servizi sociali 2016 per un importo che supera i due milioni di euro dove il costo per l’utente non arriva ad incidere neanche per il 3% e quello dei Comuni non arriva al 17.
"Nonostante le ristrettezze economiche" dice il presidente Giampiero Feliciotti "si procede senza tagli nè penalizzazioni dei servizi ma si avviano nuovi progetti finanziati anche con l’intervento del privato.
La sintesi di un anno molto particolare ed anche di transizione della legislazione in materia ha comunque fatto registrare nei 15 Comuni dell’entroterra ben 3258 soggetti in difficoltà presi in carico dai servizi a cui vanno sommati oltre 5000 diversi utenti fruitori di interventi di segreteria sociale senza la presa in carico e 215 soggetti che hanno partecipato a programmi di prevenzione per un totale di oltre 9000 persone con il coinvolgimento di ben 145 operatori sociali.
Venuto meno l’apporto dello Stato, vista la scelta della Regione Marche di pagare solo a consuntivo, si apre una stagione molto dura che potrà essere superata grazie solo alla coesione e alla compattezza dei sindaci e per la solida posizione dell’Unione Montana con l’apporto puntuale e strategico del coordinatore d’ambito dott. Valerio Valeriani e delle assistenti sociali al suo fianco.
Particolare attenzione per i fondi europei che però potranno solo essere utili per progetti innovativi e sperimentali ma non potranno garantire la quotidianità richiesta da una popolazione anziana e orograficamente dislocata in un territorio svantaggiato e molto vasto oltreché privo dei collegamenti utili al raggiungimento dei centri medici più vicini".
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