Troppi incidenti sulle strade, numeri allarmanti anche nel Maceratese: "L'unione fa la sicurezza"
L'Unione fa la sicurezza. È questo il titolo della Campagna informativa avviata da Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia che in questi giorni vuole sensibilizzare ad una guida corretta e più sicura.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli utenti della strada a una guida più prudente perché, eccesso di velocità, cinture di sicurezza non allacciate, assunzione di alcool e droghe e uso scorretto dello smartphone, secondo le più recenti statistiche sono tra i principali comportamenti pericolosi alla guida che causano il maggior numero di incidenti su strade e autostrade.
In un periodo come questo estivo, proprio nei giorni di maggior transito incrementato dagli spostamenti del periodo vacanziero, l’obiettivo è quello di ricordare agli automobilisti in viaggio i rischi in cui è possibile incorrere. Le comunicazioni di sensibilizzazione vengono trasmesse attraverso le principali emittenti radiofoniche, web e social, oltre che con assistenza e informazione agli utenti lungo la rete autostradale.
Anche nella nostra provincia di Macerata è stato impressionante il numero di incidenti stradali nell’ultimo mese, molti dei quali hanno coinvolto motociclisti: moto da strada, scooter: due solo nella giornata del 29 luglio, 15 dall’inizio del mese. Incidenti quelli che hanno coinvolto le due ruote, che quasi sempre hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per la loro gravità da codice rosso; 5 purtroppo i motociclisti che non ce l hanno fatta, e non sono sopravvissuti.
Non è da sottovalutare, come potrebbe invece accadere, tra le cause di incidenti stradali, lo stato psico-fisico del conducente. Ciò è valido per gli automobilisti ma anche e soprattutto per i motociclisti. La guida, che spesso dopo tanti anni di esperienza si affronta quasi meccanicamente, sulle 4 come sulle 2 ruote, necessita invece di particolare concentrazione: ad esempio durante i sorpassi per valutare velocità e distanza degli altri veicoli, per essere preparati ad affrontare un eventuale fondo stradale dissestato o ostacoli imprevisti sulla carreggiata, quando non anche per porre rimedio ad eventuali manovre imprudenti degli altri.
Secondo il Rapporto ACI-ISTAT sull'incidentalità stradale, la distrazione resta la causa principale degli incidenti mortali, il 15,7% del totale.
Segue il mancato rispetto di precedenza o del semaforo (il 14,5% del totale); velocità troppo elevata (10% del totale).
Altre cause di incidente che si ripetono in modo significativo sono il mancato rispetto della distanza di sicurezza (8,7% del totale ) e le manovre irregolari, come la retromarcia, l' inversione, l'invasione di corsia, le manovre irregolari per sostare o attraversare la carreggiata. (l'8,7% del totale).
La mancata precedenza al pedone e il comportamento scorretto del pedone rappresentano, infine, il 3,2% e il 2,8% di tutte le cause di cause di incidente.
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