Treia, via libera ai lavori per la chiesa della Madonna del Ponte: interventi per 150.000 euro
La Conferenza permanente ha approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della chiesa della Madonna del Ponte a Treia. Dalla documentazione storica allegata si evince che essa fu costruita sul sedime di una piccola edicola risalente alla fine del Settecento, eretta nei pressi dell’antico ponte romano e dedicata alla Vergine.
Come riconoscimento di tale devozione nel 1842 fu donata dal cardinale treiese Nicolò Grimaldi l'immagine della Madonna con il Bambino, attualmente posta nella nicchia sopra l’altare ed al posto dell'edicola fu eretta una cappellina lunga circa quattro metri, aperta al culto il 6 settembre 1849 con grande partecipazione di fedeli che elevavano preghiere alla Vergine, invocandola come «Madonna del Ponte», titolo con cui è stata poi intitolata la Chiesa.
L’edificio ha riportato danni in piccole porzioni della volta in camorcanna, lesioni alle angolate ed ai martelli, in prossimità dell’accesso all’abside e all’intersezione tra i muri portanti della cappella con il muro della navata, con presenza di distacchi tra intonaco ed intonachino o tra intonaco e supporto e fenomeni di distacco delle angolate sono presenti anche nella facciata principale. Si interverrà attraverso Interventi di scuci e cuci in corrispondenza delle lesioni.
Saranno, inoltre, inseriti elementi diatonici di collegamento, demolizione dell’intonaco ammalorato e posa di intonaco traspirante e deumidificante, risanamento della muratura con tecnologia a neutralizzazione di carica, ristilatura profonda dei giunti di malta, stuccatura e rinzeppatura di lesioni, eseguita con idonea malta e scaglie di laterizio, Interventi di consolidamento, effettuati all’estradosso, attraverso la rimozione di depositi superficiali incoerenti e ricostituzione delle corrette linee di pressione, con rafforzamenti delle centine portanti con doppie tavole sagomate fissate con chiodi e/o squadrette metalliche. Il costo dell’intervento è di 150.000 euro.
“Senza sosta continuiamo insieme nell’opera fondamentale di rinascita dei nostri territori Le chiese sono testimonianza del nostro passato ed elemento di coesione delle nostre comunità. Per la continua e sempre efficace collaborazione, ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, l’Ufficio ricostruzione e il sindaco Franco Capponi”.
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