Sulla spiaggia di Civitanova immagini e versi per non dimenticare il dramma del terremoto
Ieri, le spiagge di Civitanova sono state depositarie delle cartoline double face recanti da un lato un’immagine tra le dieci scattate dal fotografo Pino Scataglini e dall’altro una delle dieci poesie dei vincitori del concorso di poesia e fotografia. Il nome del progetto è “Muove la terra come l’onda il mare” ed è un omaggio ai terremotati del sisma del centro Italia del 24 agosto 2016. L'ideatrice è Veruska Melappioni che ha pensato di creare questo binomio tra rassegna di poesia e ricordo del sisma.
La rappresentazione dell’evento ha avuto luogo domenica sulle spiagge di Civitanova dove, i 43 chalet presenti su 7 km di spiaggia, avrebbero dovuto esporre 15mila cartoline fermandole con uno spago a ciascun ombrellone. Non erano così tante, ma molte di esse erano appese agli ombrelloni o adagiate sul porta-bibite da spiaggia o accatastate sui banchetti appositi allestiti dai gestori degli stabilimenti. Sul lungomare sud tra i più presenti all’evento sono stati Onda Blù, Arturo, Antonio e capofila lo Shada Beach dove nessun ombrellone era sprovvisto di cartolina. Tra gli stabilimenti del lungomare nord: La Contessa Attilio, G7, Aloha Beach, lo chalet Galileo. Qui ha aderito all’evento anche un piccolo bistrot di fronte allo stabilimento G7 affiggendo le cartoline fuori dal locale.
Per la prima volta, sovvertire gli ordini e quindi esporre altrove dal luogo deputato, è stato un bel gesto. Molti vacanzieri le hanno lette in spiaggia, tanti altri le hanno staccate dallo spago per portarle a casa. Qualche cartolina è caduta sulla sabbia o è diventata gioco nelle manine di un bambino. L’importante è che una collettività ne abbia fruito anche se per alcuni è valsa più l’immagine coi suoi colori, per altri la lettura della poesia.
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