Che estate sarà? Ecco le nuove regole in spiaggia: "Ombrelloni meno distanziati"
Si avvicina la seconda estate ai tempi del Covid, e a quanto sembra non sarà molto dissimile dalla prima con distanziamento e mascherine. A tal proposito la Regione Marche ha stilato un regolamento da seguire da parte degli utenti delle spiagge e dei gestori degli stabilimenti balneari
Accesso agli stabilimenti balneari
Il documento chiede che l'accesso agli stabilimenti balneari avvenga in modo ordinato, in modo da prevenire assembramenti. I clienti andranno adeguatamente informati sulle misure in vigore. I titolari delle strutture dovranno predisporre gel igienizzanti, privilegiare l'accesso tramite prenotazione e mantenere l'elenco delle presenze per 14 giorni.
Inoltre, potrà essere rilevata la temperatura corporea: lo stop all'ingresso scatta dai 37,5 gradi in su. Resta la regola del distanziamento di almeno un metro tra le persone, salvo si tratti di familiari.
Distanza tra ombrelloni e lettini
Ad ogni ombrellone deve essere garantita una superficie di almeno 10 metri quadrati, mentre le altre attrezzature come sdraio, seggiole, lettini devono essere posizionate a una distanza di almeno 1 metro dalla postazione contigua.
I lettini 'autonomi'? Salvo l'obbligo di rispettare la fascia di cinque metri dal bagnasciuga, vanno collocati a un metro di distanza l'uno dall'altro. Si fa eccezione per i membri dello stesso nucleo familiare e i conviventi.
Sport in spiaggia
Quanto agli sport in spiaggia, le linee guida rimandano alla normativa in vigore. Consentiti, dunque, gli sport individuali come racchettoni, nuoto, surf, windsurf, kitesurf, mentre per gli sport di squadra (beach volley, beach soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni generali.
Ammesso l'allestimento delle aree gioco per bambini, che potranno essere utilizzate solo assicurando la vigilanza e il rispetto del distanziamento.
Il bagno in mare
Anche in acqua andrà rispettato l'obbligo di distanziamento di almeno un metro.
Mangiare in spiaggia
Anche in spiaggia valgono le misure imposte a bar e ristoranti. Nel caso in cui si consumino pasti o bevande sotto l'ombrellone bisognerà osservare scrupolosamente le disposizioni in materia di distanze di sicurezza. Le pietanze potranno essere consegnate sotto l'ombrellone.
I comuni e le autorità competenti possono valutare di assegnare in concessione temporanea le fasce di spiaggia libera di lunghezza massima pari a 25 metri lineari contenute tra due spiagge in concessione o aree confinanti con una singola concessione balneare per un massimo di 12 metri.
Spiaggia libera e covidPer quanto riguarda le spiagge libere, il documento della Regione suggerisce ai comuni di regolamentare gli accessi per evitare assembramenti, disporre informative, garantire la pulizie e l'igienizzazione delle attrezzature presenti come i servizi igienici, effettuare controlli.
È consigliata, inoltre, la limitazione dell'uso di strutture (cabine docce singole, spogliatoi) per le quali non sia possibile assicurare la disinfezione tra un utilizzo e quello successivo.
Vietato scambiare lettini, sdraie e altre attrezzature tra un ombrellone e l'altro.
Non si potrà accedere alla spiaggia libera in presenza di sintomi influenzali, con una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, nel caso si sia gravati da un provvedimento di quarantena, o se si proviene da aree di focolai epidemici segnalati dal Ministero della Salute.
"Rispetto allo scorso anno abbiamo apportato alcuni correttivi e ampiamenti, anche recependo le indicazioni della recente Conferenza Stato-regioni, per andare incontro alle necessità delle attività balneari e turistiche senza per questo inficiare sulla prevenzione" - spiega l'assessore regionale Guido Castelli - . Tra le modifiche più importanti ci sono quelle che riguardano gli stabilimenti balneari: “Abbiamo portato a 10 metri quadri, rispetto ai precedenti 10,5, la superficie che deve garantire ogni ombrellone sulla spiaggia, mentre attrezzature come sedie, sdraio, lettini possono distanziarsi di almeno 1 metro, non più di 1,5 metri. Sono modifiche migliorative che, non solo permettono alle strutture di essere più accoglienti, ma che andranno a valorizzare nel complesso le disponibilità delle nostre spiagge in vista di una stagione che ci aspettiamo di rinascita per il nostro splendido mare e tutte le attività legate al turismo".
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