È previsto per il 16 agosto, in mattinata, l'arrivo nel porto di Ancona della nave ong Humanity 1 con 106 migranti, dei quali alcuni minori stranieri non accompagnati. Provengono tutti da Paesi dell'Africa, per lo più sub-sahariani e in particolare Senegal, Sud Sudan, Sudan, Mali, Costa D'Avorio, Pakistan, Burkina Faso, Eritrea, Ghana, Gambia, Guinea, Niger e Nigeria.
Non sono segnalate criticità sotto il profilo sanitario. È quanto è emerso durante una riunione, oggi, del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal prefetto Darco Pellos.
All'incontro hanno partecipato il questore, i vice comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, un responsabile del Reparto operativo aeromobile della Guardia di finanza, il comandante della Capitaneria di porto di Ancona, il sindaco, il vice comandante della polizia locale.
Già a partire da venerdì sera si è svolta una riunione tra i numerosi ent e istituzioni coinvolti, coordinati dalla Prefettura di Ancona, per predisporre - ricalcando il modello operativo - logistico utilizzato per gli scorsi sbarchi, l'accoglienza dei cittadini stranieri.
Anche in questa occasione le procedure per l'identificazione e gli screening sanitari si svolgeranno, dopo lo sbarco alla banchina 19 del Porto dorico, presso il Palabrasili di Collemarino, messo a disposizione dal Comune di Ancona.
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