Sisma 2016, Federcontribuenti Marche: "riguardo la ricostruzione il lockdown è durato 4 anni"
"Con l'approssimarsi della triste ricorrenza dei quattro anni da quel terribile sisma, possiamo dire senza possibilità di smentita che tutto o quasi è come il 2016, a parte l'avvicendarsi di Commissari Straordinari che si sono arresi alla burocrazia". Lo afferma Maria Teresa Nori Segretario di Federcontribuenti Marche e componente del Consiglio Direttivo
Con i terremoti del 26 agosto, 24 ottobre e 30 ottobre 2016 Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo hanno perso un patrimonio inestimabile: "Le scosse hanno di fatto aperto una ferita al nostro patrimonio - ricorda Maria Teresa Nori - una ferita ancora aperta in tutta la sua drammaticità".
“A quattro anni dalle scosse tuttavia – nonostante i numerosi decreti e ordinanze, continua la rappresentante dei consumatori - la situazione è ancora fortemente caratterizzata da precarietà: luoghi di una bellezza disarmante sono stati lasciati completamente a loro stessi. Vogliamo ricordare che secondo le stime della Protezione Civile i danni ammonterebbero a 22 miliardi di euro ma stando ai dati dell'agosto dello scorso anno i fondi erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti per la ricostruzione privata sono 200 milioni di euro, una cifra irrisoria. Aspettiamo ora il dato a 4 anni dal sisma".
Facciamo un appello al governo "ma in particolare al Commissario Legnini per dare un segno di discontinuità e sburocratizzare il più possibile dando una svolta dopo 4 anni di vero e proprio lockdown", conclude Maria Teresa Nori.
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