A Camerino sono ingenti i danni che la scossa della 21.18 di ieri sera ha provocato, ma non ci sono, almeno per il momento, notizie di dispersi o di persone rimaste sotto le macerie.
"Non abbiamo notizia di dispersi o di persone rimaste sotto le macerie, - afferma il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui - ci sono circa 40 persone che sono ricorse alle cure dei sanitari, alcuni per ferite non particolarmente gravi e altri per malori dovuti allo shock. Non ci risultano, per fortuna, vittime e feriti gravi. Questo è quello che conta. Chiaramente la scossa delle 21,18 ha provocato ingenti ferite nella nostra cittadina, sin dai minuti immediatamente successivi alla scossa si è messa in moto la macchina dei soccorsi, nonostante il centro storico è rimasto accessibile dalla sola via Filzi, con gli altri accessi rimasti interdetti a causa dei crolli. L'Ospedale non ha subito danni, mentre la Casa circondariale è stata evacuata con i detenuti trasferiti a Rebibbia. Ad ora i danni più significativi si sono registrati proprio nel centro storico, in particolare con il crollo del campanile di Santa Maria in Via. Crolli hanno interessato anche la chiesa di San Filippo e altri palazzi del centro, ma in questa fase si tratta solo di prime stime, purtroppo destinate a crescere".
"Sono stati allestiti - continua Pasqui - due punti per l'accoglienza, uno presso il palazzetto polivalente delle Calvie e l'altro presso la sede di Contram Spa, in via Le Mosse, dove hanno trovato ospitalità circa 800 persone. Sempre presso la sede Contram è stato allestito il Centro Operativo Comunale fino al termine delle emergenze e ha attivato il numero 366.6582674 per tutte le eventuali segnalazioni da parte dei cittadini".
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