Servizi sociali: 1,680 milioni per le famiglie con persone con problemi psichiatrici
La Giunta regionale ha assunto due delibere per l’assegnazione di risorse ai servizi sociali: 1.080.000 euro per il sostegno alle famiglie delle persone con problemi psichiatrici e 600.000 euro per prorogare, a tutto il 2016, i progetti personalizzati di vita indipendente rivolti a persone affette da gravi disabilità motorie.
Il primo atto permette, di fatto, la suddivisione della somma disponibile, la cui gestione era affidata alle province fino al 2015. Con questa delibera, che tiene conto del riordino delle funzioni, la progettazione e l’attuazione passano gli Ambiti territoriali sociali. I fondi saranno ripartiti, come in passato, in base alla popolazione e all’ampiezza del territorio ed è previsto un cofinanziamento di analogo importo da parte degli altri soggetti coinvolti insieme con la Regione (Ambiti, Comuni e Unioni montane, Dipartimenti di salute mentale, gruppi di famiglie e associazioni dei familiari). La delibera per i progetti di vita indipendente conferma lo stanziamento di 600.000 euro già previsto negli anni passati, per sostenere, anche nel 2016, i piani personalizzati che agevolano l’indipendenza nella vita quotidiana di 75 persone con gravi disabilità fisiche. I beneficiari del progetto ricevono risorse per poter scegliere e assumere autonomamente un assistente personale, per potersi gestire in prima persona nell’agire quotidiano.
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