Porto Recanati, il vice sindaco Ubaldi sulla stagione balneare: "Tante le incognite,lavoriamo insieme per riaprtire"
"Nei giorni scorsi c'è stata una video riunione tra l'Amministrazione Comunale, il presidente della locale sezione dell’Abat (Associazione Balneari Aziende turistiche) e quello dei bagnini di Porto Recanati - ha dichiarato Rosalba Ubaldi, vice sindaco di Porto Recanati - . Abbiamo stabilito intanto che gli interessati potevano muoversi per svolgere i lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari e questo è stato un primo passo verso una ripartenza che ci auguriamo avvenga il più presto possibile".
Non si ferma il lavoro del Comune di Porto Recanati per venire incontro alle esigenza dei balneari costretti a fare i conti con limitazioni e norma non chiare: "La preoccupazione dei balneari è legata al fatto che ancora non ci sono norme certe sul distanziamento tra gli ombrelloni e inoltre abbiamo convenuto insieme che sia proprio impercorribile l'ipotesi, di cui si sente tanto parlare negli ultimi giorni, di installare dei box di plexiglass - spiega il vice sindaco Ubaldi -Ovviamente i problemi non mancano e sono soprattutto legati alla diminuzione degli ombrelloni che è una naturale conseguenza del distanziamento obbligatorio e questa situazione si fa più pesante nelle piccole spiagge".
Poche certezze e tante incognite ancora da decifrare per tutti: "Non possiamo basarci su norme diverse da quelle che ci vengono comunicate dal Governo - precisa Ubaldi - Quello che è certo che i parchi giochi, compresi quelli nell'area urbana, dovranno essere chiusi e questo può essere un modo per usare quello spazio per mettere altri ombrelloni - e poi propone - Daremo la possibilità ai ristoranti di mettere altri tavoli senza pagare nulla ma sempre a distanza di sicurezza e la stessa cosa si potrebbe attuare anche in spiaggia dove proporrò di servire i pasti direttamente sotto gli ombrelloni; per pranzo non ci saranno problemi invece per la cena bisognerà attrezzarsi".
Tutte soluzioni attuabili nell'immediato per sostenere una categoria già costretta a fare i conti con delle norme quanto mai stringenti: "Le difficoltà che incontreranno in questa stagione saranno notevoli - sottolinea il vice sindaco - a cominciare dal minor afflusso di clienti e senza dimenticare l'aumento del personale necessario per far rispettare tutte le norme anti contagio, come controllare il numero di ingressi e sanificare tutti gli spazi dello stabilimento".
Un altro nodo poi da sciogliere è quello legato alle spiagge libere e anche li Rosalba Ubaldi ha proposto una soluzione: "Sulle spiagge libere stiamo attendendo le indicazione dell'ANCI - chiosa - la nostra idea è quella di far allungare temporaneamente lo spazio degli stabilimenti in quei tratti piccoli di spiaggia mentre in quelli più ampi vorremmo mettere un nostro bagnino che stia sul posto a monitorare gli ingressi e il rispetto delle norme in una determinata fascia oraria dopodiché è ovvio che bisognerà chiudere il tratto balneare - e aggiunge- resta sempre il fatto che se si verificheranno delle infrazioni legate alla violazione delle norme anti-contagio sarà necessario l'intervento della Polizia Locale per applicare le sanzioni stabilite".
"Dalla riunione che abbiamo fatto con l'assessore regionale al turismo Moreno Pieroni è emerso che dal 14 al 28 maggio si andranno a stabilire tutte le norme per far ripartire non solo la stagione dei balneari ma anche le attività annesse come i campeggi - conclude Rodalba Ubladi - noi continueremo a stare vicino e a lavorare nell'esclusivo interesse dei nostri commercianti affinché si riparta nel più breve tempo possibile".
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