MeritiAmo Treia: "Oltre a tagliare nastri, Capponi si occupi dei veri problemi della città"
Alla luce dell'inaugurazione della struttura mobile fatta passare come un “nuovo spogliatoio completamente rinnovato” a servizio del campo sportivo di Treia, i consiglieri del gruppo d'opposizione “MeritiAmo Treia” Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini chiedono al sindaco Capponi e alla sua Giunta di "smettere i panni di cerimonieri e tornare a concentrarsi sui problemi della città".
"Il prefabbricato, in affitto, è soltanto un palliativo" dicono Mozzoni e Gagliardini "rispetto al necessario ampliamento del vecchio spogliatoio e va ad aggiungersi alle strumentalizzazioni della maggioranza.
Come quelle sugli interventi deliberati nella precedente legislatura (n. 91 del 2012) e sostenuti da alcuni membri della scorsa maggioranza: il manto in sintetico del campo sportivo del Capoluogo, gli interventi sulle strade del territorio, in favore delle società sportive e quelli previsti per via Anna Frank a Chiesanuova, finalmente avviati e sollecitati dall'opposizione. Opere delle quali l'Amministrazione attuale non esita ad appropriarsi del merito, nonostante in Consiglio comunale prendano le distanze pure dall'ex sindaco, stranamente presenzialista più di quanto avvenuto nei suoi mandati, per poi invece ringraziarlo sulla stampa. Oltre a tagliare nastri, l'Amministrazione comunale torni a occuparsi, ad esempio, delle domande in attesa di risposta relative al Piano regolatore; a programmare un calendario di incontri per aumentare la percentuale di raccolta differenziata, ferma al 73,8% (32° posto in provincia), piuttosto che pensare all'inserimento di microchip che graverebbero, ancora una volta, sulle tasche dei cittadini; e a verificare, come richiede la legge, lo stato di abbattimento delle barriere architettoniche nel Comune di Treia. In una città ormai arroccata su se stessa, ci stupisce che chi la guida non faccia sentire la propria voce a fianco di chi difende il punto nascita di San Severino. Oppure non si esponga sulla realizzazione della bretella di collegamento con la superstrada Civitanova-Foligno posizionata all'altezza di località Berta, accettando tacitamente le proposte di modifica avanzate da Tolentino e San Severino che danneggerebbero il territorio treiese e le sue attività produttive".
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