Lube, a Padova arriva la sesta vittoria di fila
Continua il percorso vincente della Cucine Lube Civitanova nella SuperLega UnipolSai 2016/2016. Nella gara valida per la 6ª giornata di andata i marchigiani battono la Kioene Padova al tie break conquistando la sesta vittoria su sei partite giocate (22-25, 25-20, 15-25, 25-14, 15-8), confermandosi dunque sulla poltrona più alta della classifica anche se - per il punto perso - in coabitazione con Modena.
Padova sorprende subito i padroni di casa nel primo parziale: forte di un servizio sempre pungente (anche con la float), di un cambio palla puntuale e soprattutto di una fase break capace di capitalizzare al meglio ogni magia in seconda linea di Balaso. specie con gli attacchi di un Maar quasi inarrestabile (6 punti, 75% di efficacia sule schiacciate). La Lube? Soffre più del dovuto in ricezione (solo 29% di positive) e sciupa diverse rigiocate, ma riesce ugualmente a ricucire gli strappi dei padovani in tre occasioni (nella prima risalendo dal 10-13 al 14-14), puntando con insistenza su Sokolov e Juantorena. Poi però lascia strada libera agli avversari, che ritrovano l’ennesimo break con un fallo in palleggio di Kaliberda (17-19), consolidano il vantaggio con il contrattacco vincente del 24-21 (Maar) e chiude sul 25-21 grazie ad un errore in battuta di Stankovic.
Alza notevolmente il proprio livello di gioco la Cucine Lube nel secondo parziale (61% sulle schiacciate, 50% in ricezione), che la vede prendere il largo sin dalle prime battute: il 9-4 che arriva con un errore di Maar vale infatti già la fuga decisiva al cospetto di una Kioene Padova di colpo più timida e con le polveri bagnate (38% in attacco e 26% in ricezione) dinanzi al ritorno dei biancorossi. Magistralmente guidati da un Christenson che risulta incisivo anche nei contrasti a rete (suo il punto del 12-8) e dalla linea dei nove metri (firma l’ace del 24-18, mettendo ben 4 punti nello score personale del set). I marchigiani chiudono sul 25-20 con un mani out di Juantorena (4 punti col 67% in attacco), ma al ritorno in campo imboccano nuovamente il tunnel buio del primo set, lasciando il palcoscenico tutto per gli avversari. Che partono avanti 4-1 con un ace e due muri, allungano sul 10-4 con un contrattacco del solito Maar (altri 5 punti, 83% in attacco), quindi giocano sul velluto fino all’incredibile 25-15 finale(71% in attacco contro il 35% dei biancorossi, 64% in ricezione contro 40, 6-0 nei muri), mentre dall’altra parte il tecnico di casa Blengini prova senza successo a scuotere la sua squadra inserendo in serie Cebulj, Corvetta e Casadei.
Nel quarto set resta in campo Cebulj per Kaliberda sulla sponda biancorossa, con il martello sloveno che sarà grandissimo protagonista in attacco, anche in avvio quando la formazione di Blengini riesce ad assicurarsi subito il tie break volando via con un incredibile turno al servzio di Juantorena (per lui anche 83% di positività in attacco su 6 palle schiacciate), che resta sulla linea dei nove metri dal 4-3 fino al 12-4 (chiuderà sul 25-14 il top scorer Sokolov, 6 punti).
Il quinto set sorride subito alla Cucine Lube, avanti 5-1 grazie al fallo a rete di Volpato, cui succedono un muro di Sokolov ed il contrattacco vincente in primo tempo di Candellaro. Finisce 15-8: Klemen Cebulj è l’Mvp, mentre Tsvetan Sokolov chiude da top scorer con 19 punti (61% in attacco, 2 muri).
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 19, Candellaro 8, Pesaresi (L), Kaliberda 3, Juantorena 16, Casadei 1, Stankovic 7, Kovar, Christenson 4, Cester n.e., Grebennikov, Corvetta, Cebulj 9. All. Blengini.
KIOENE PADOVA: Bassanello, Zoppellari n.e., Canella n.e., Shaw 6, Giannotti 14, Balaso (L), Maar 16, Koncilja 7, Volpato 7, Milan, Link n.e., Fedrizzi 12, Sestan n.e.. All. Baldovin.
ARBITRI: Simbari (MI) – Pasquali (AP).
PARZIALI: 21-25 (24’), 25-20 (25’), 15-25 (23’), 25-14 (22’), 15-8 (15’).
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