La cannabis light diventerà legale: approvato dal Senato l'emendamento alla Manovra
La cannabis light diventa legale dal gennaio 2020: approvato dal Senato un emendamento dalla legge di Bilancio.
Dopo una battaglia durata più di due anni che era arrivata fino alle sezioni Unite della Cassazione, è arrivata una vittoria il settore della canapa. Ieri è infatti stato approvato un emendamento che permetterà la commercializzazione dell'infiorescenza di canapa a basso contenuto di THC e della biomassa. L’emendamento porta la firma di Loredana De Petris e Paola Nugnes (LeU), Monica Cirinnà e Daniela Sbrollini (PD), Francesco Mollame e Matteo Mantero (M5S), il manipolo di senatori che sarà probabilmente ricordato per aver liberato la cannabis light. Rientra nel maxi emendamento che era stato approvato al Senato, dove dovrà essere votato, probabilmente con la fiducia. “L’uso della canapa composta dall’intera pianta di canapa o di sue parti come biomassa è consentito in forma essiccata, fresca, trinciata o pellettizzata ai fini industriali, commerciali ed energetici” . Il contenuto di tetraidrocannabinolo (THC) nella biomassa di cui al precedente periodo non deve risultare superiore allo 0,5%” -recita l'emendamento - . Di conseguenza, cambia anche la tabella del testo unico delle leggi sugli stupefacenti e le sostanze psicotrope, nel quale viene specificato che rientra solo la cannabis con un contenuto superiore di Thc.
L’emendamento, dunque, sembra dipanare le varie lacune presenti sul quadro normativo non chiaro fino a questo momento.
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