Il vessillo di Monte Cavallo sulla vetta dell'Aconcagua in Argentina: la missione di tre amici - FOTO - VIDEO
Tre amici accomunati da una stessa idea: aiutare i comuni terremotati a rialzarsi. E per farlo martedì 23 gennaio partiranno alla volta dell'Argentina per scalare la vetta più alta delle Americhe: l'Aconcagua. Una spedizione sulle Ande alla conquista del monte alto 6962 metri per piantare i vessilli del comune di Monte Cavallo e della provincia di Macerata.
Hanno presentato la missione questa mattina in una conferenza stampa al Palazzo della Provincia di Macerata i tre amici facenti parte dell'Aconcagua Experience Team Onlus - Marco Capodacqua, Roberto Pellegrini e Giovanni Dall'Armellina - insieme al sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli e al presidente della Provincia Antonio Pettinari.
"Un'impresa sportiva dal profondo valore simbolico - ha dichiarato Pettinari - Ne è stata entusiasta anche la vicepresidente dell'Argentina Marta Gabriela Michetti (originaria di Macerata) nella sua visita lo scorso luglio (leggi qui). Io, insieme a tutta l'amministrazione, sono soddisfatto e grato per questa bellissima iniziativa".
"L'anno scorso quando questi tre individui vennero a trovarmi proponendomi l'impresa ho pensato fossero pazzi - ha commentato ironicamente il sindaco Cecoli - Oggi li ringrazio e gli auguro un grande in bocca al lupo. Al loro rientro li aspetterà una magnifica sorpresa che non anticipo".
"Sono molto emozionato - è intervenuto Roberto Pellegrini, originario di Buenos Aires, nella vita istruttore di Karate -Sono sorpreso dell'eco che ha avuto la nostra idea. Abbiamo scelto di portare la bandiera di Monte Cavallo come simbolo delle zone terremotate in quanto è il più piccolo comune del cratere. Ringrazio gli amici sponsor che stanno credendo in noi: la FinLabo, l'Oleificio Bartolini, la EdiLegno, la Star Plast, la PubliInCentro, la Quality, la Olivares La Reconquista e l'Avis di Montefano. E grazie a tutti coloro che ci stanno sostenendo in questo momento".
"Siamo solo tre amici che vogliono fare qualcosa di buono per questa terra - ha dichiarato Giovanni Dall'Armellina - L'idea sembra da matti, lo sappiamo, ma noi ci crediamo davvero. Nessuno di noi è uno scalatore professionista, facciamo altro nella vita. E' una sfida che vogliamo vincere per portare in alto il territorio maceratese, soprattutto dopo la tragedia del sisma del 2016. Non so quanto ci impiegheremo, ma è certo che ce la faremo. Documenteremo tutto in un libro e poi in un film. Sarà un reportage di questa impresa a favore delle popolazioni terremotate".
"Faremo tutto da soli - ha concluso Marco Capodacqua, presidente della Onlus - perchè quel che risparmiamo andrà al comune di Monte Cavallo. L'impresa è ardua: ci sarà carenza di ossigeno, di acqua, ma siamo determinati a portare a termine la missione. Ci vedremo al nostro rientro".
La missione dell'Aconcagua Experience Team può essere seguita sul sito internet www.aconcaguaonlus.com o sulla pagina Facebook Aconcagua Experience Team
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