Il "Popolo della Famiglia", conferenza all'Hotel Claudiani per presentare il neonato Circolo Provinciale
Il Dirigente Nazionale Mirko de Carli, il Presidente eletto del Circolo della Provincia di Macerata Paolo Ruotolo e il Vice Presidente Maurizio Nardozza, presenteranno il programma e le iniziative del movimento culturale e politico “Il Popolo della Famiglia” per le prossime elezioni politiche e amministrative.
L’appuntamento è alle ore 11.00 presso l’Hotel Claudiani di Macerata.
I responsabili del nuovo partito illustreranno il perché del radicamento, in ogni parte del territorio nazionale, del nuovo soggetto politico nazionale. All'indomani della grande manifestazione Family Day, organizzata dal movimento pro-vita e pro-famiglia naturale, con un milione di cattolici intervenuti per impedire l'approvazione delle unioni civili e del divorzio breve, alcuni leader di detto movimento hanno deciso di “scendere in campo” direttamente.
Mario Adinolfi, Gianfranco Amato, Nicola Di Matteo l'11 marzo del 2016 hanno dato vita a un'Assemblea Costituente presso il Palazzetto delle Carte Geografiche, a Roma. Per acclamazione è stato eletto il direttivo composto dai primi tre promotori sopra indicati.
Nell’ultima Assemblea Nazionale, tenutasi a Roma sabato scorso (30 dicembre), di fronte a una sala strapiena, il Popolo della Famiglia ha ribadito con fermezza che correrà da solo alle elezioni politiche di marzo, senza alcuna alleanza.
Nessun partito ad oggi ha infatti garantito il rispetto dei “principi non negoziabili” così anche il Popolo della Famiglia della provincia di Macerata si prepara ad una campagna elettorale “senza alleati”.
Tra i vari temi che fanno parte dell’ agenda politica per il Paese ci sono: il sostegno alla vita e alla natalità, perché 1.3 figli per donna equivale alle legge cinese sul figlio unico ed è un dato che uccide il futuro dell'Italia; sostegno all'istituto matrimoniale, gravemente compromesso dai divorzi lampo oltre che dalla legge sulle unioni civili; diritto del bambino ad avere un papà e una mamma, contro ogni deriva ideologica e contro l’atto di compravendita umana dell'utero in affitto; sostegno diretto alla famiglia numerosa.
Nessuno di questi punti è oggi elemento di azione politica reale e concreta. Il nostro compito è ribaltare l'agenda delle priorità: “Prima la Famiglia.”
Il PdF ha ottenuto un lusinghiero esordio: la media nazionale relativa ai voti validamente espressi nelle città in cui erano presenti alle elezioni amministrative del 2016 è stata dell’1,07%, nel 2017 è salita al 2,9% conteggiando anche le otto municipalità veronesi con voto medio del 5% e punta nell’ottava circoscrizione con il 5.80%.
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