Guerra agli autovelox selvaggi: Torresi scrive al Prefetto
Continua la battaglia di Giovanni Torresi contro gli autovelox selvaggi, questa mattina l'ex sindaco di Pioraco ha mandato una e-mail al Prefetto di Macerata per far fronte alla situazione dei Comuni confinanti con la superstrada Civitanova-Camerino che posizionano gli autovelox nella superstrada stessa per "fare cassa."
"Egregio Signor Prefetto, chi Le scrive è un comune cittadino che si sente indignato per quello che sta accadendo tutti i giorni nella superstrada 77 che va da Civitanova a Serravalle. Come Lei certamente saprà, tutti i giorni, o la polizia stradale o le polizie municipali, si "appostano" con i loro autovelox prendendo di mira tutti quegli automobilisti che per un motivo o l'altro superano il limite di velocità di 110 o addirittura in alcuni punti di 90 all'ora! Allora vorrei rivolgerle alcune domande se possibile; Ritiene giusto che un comune si apposti sistematicamente subito dopo il limite dei 110 e l'inizio dei 90 facendo multe a raffica? Ritiene giusto che alcuni comuni chiudano i loro bilanci e parliamo di milioni di euro, con i soldi di noi cittadini derivanti dalle multe sulla superstrada? Ritiene giusto che le polizie municipali, invece che prevenire dagli incidenti facendo opera di controllo delle loro strade comunali, vadano invece a fare "cassa" in superstrada? Ha mai visto una polizia municipale rilevare un incidente in superstrada? Certo di un Suo interessamento e certo che Lei è a conoscenza della sentenza del T.A.R. dell'Emilia Romagna, nella quale si vieta ai comuni di mettere autovelox fissi in superstrada, La saluto cordialmente, Giovanni Torresi" queste sono le parole pubblicato qualche minuto fa da Torresi nel gruppo su Facebook "No autovelox dei comuni in superstrada" creato appositamente per la sua battaglia dove, fra l'altro, invita gli iscritti a inoltrare a loro volta la stessa mail al prefetto.
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