Covid, contagi in discesa con l'incognita tamponi ai lavoratori: l'analisi dell'ingegner Petro
Cari lettori, bentornati a questa nuova puntata settimanale della mia rubrica, nella quale analizzo l’andamento del contagio da coronavirus nelle Marche e in Italia. La situazione registrata negli ultimi giorni nel nostro Paese è stazionaria, mentre i casi positivi sono in leggera discesa in regione, anche se questi valori - come vedremo poi - possono essere poco rispondenti alla realtà.
Stabili anche i dati ospedalieri ma, esaminando il grafico sottostante, si può vedere come, in genere, i decessi abbiano un calo meno rapido di quello relativo ai contagi.
Come detto, tutte le regioni presentano dati stazionari e i livelli di occupazione delle terapie intensive sono lontani da quelli di guardia.
Veniamo invece alla nota stonata. Per l'analisi seguente prendo spunto da una dichiarazione del dottor Crisanti che, qualche giorno fa, sottolineava come in Italia la letalità del virus fosse molto più alta che nel Regno Unito.
I dati, in effetti, danno pienamente ragione a Crisanti. In Italia si registra una letalità attorno all'1% contro lo 0.33% del Regno Unito, nonostante le percentuali di popolazione vaccinata siano simili.
Cosa può significare questo? Mentre nel Regno Unito i decessi sono in diminuzione con contagi in salita, in Italia abbiamo i decessi che scendono più lentamente dei contagi. Una possibile causa potrebbe ricercarsi nella scarsa attività di screening e tracciamento. In Italia, infatti, ragionando con un rapporto comprensibile dai più possiamo affermare che per ogni contagio rilevato, ne sfuggono almeno altri due o tre.
Da venerdì 15 ottobre abbiamo milioni di tamponi rapidi al giorno per i lavoratori non vaccinati e, dunque, se davvero stanno sfuggendo così tanti contagi, questo maxi screening per il green pass potrebbe portare un'impennata dei contagi.
Per concludere, invece, riporto la situazione della Romania, che negli ultimi giorni è sotto la lente d'ingrandimento mediatica. Si tratta di un paese fra i meno vaccinati (36% della popolazione) in Europa e che, proprio ieri, ha avuto uno spaventoso picco di 574 decessi giornalieri. Si tratta di un numero che, se rapportato alla popolazione italiana, porterebbe a 1800 decessi giornalieri: quasi il doppio del tragico picco del marzo 2020.
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