Dal vicesindaco di Civitanova Marche, Fausto Troiani, riceviamo e pubblichiamo
Ho voluto, dopo un'attenta riflessione e, soprattutto, una severa autocritica, scrivere queste poche righe per chiarire i recenti fatti che mi hanno visto al centro di una infinita polemica, in parte forse meritata ma, per il resto, gonfiata ad arte secondo la moda di oggi che impone di bollare come razzista, sessista ecc. ecc. ogni esponente dell'attuale maggioranza che governa il paese come anche la nostra città.
Le frasi incriminate prese dal mio profilo facebook non solo non rappresentano il mio pensiero ma non sono nemmeno mie; tutti sanno a chi sembrerebbe essere attribuibile la frase sulla Merkel, le altre sono state prese dal web dove se ne trovano a migliaia, anche di peggiori...
Le ho riportate perché le ritenevo comunque espressione di un pensiero non mio, ma di una parte dell'Italia che, a quanto pare, ha solo i social per esprimere i propri pensieri, la propria rabbia. Di una parte dell'Italia su cui è necessario riflettere ed interrogarsi anche e soprattutto quando non le condividiamo.
Detto questo ci tengo però a precisare che capisco perfettamente come qualcuno possa essersi sentito in qualche modo offeso da alcune di quelle frasi.
Poichè non era certamente mia intenzione farlo, a queste persone vanno le mie più sincere scuse.
Sicuramente sono stato troppo ingenuo, tutti leggono quotidianamente queste frasi sui social o le sentono dire in giro ma, è stato fin troppo facile, per qualcuno in malafede attribuirne la primogenitura al sottoscritto.
Questo mi rattrista se penso alle persone che si sono sentite, e ripeto lo capisco, gratuitamente offese ma, da una parte mi rallegra perché significa che contro l'operato della maggioranza che governa questa città non ci sono argomentazioni.
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