Civitanova, tra vicoli e vista mozzafiato: la città Alta negli scatti di Camillo Paparelli (FOTO)
Civitanova Alta, l’antica Cluentis Vicus, tra l’altro città natale del poeta, letterato e traduttore dell’Eneide Annibal Caro, è stata sede di questo mio ultimo tour fotografico.
Nello svolgimento di questo mio viaggio mi sono potuto avvalere della squisita collaborazione e disponibilità della direttrice della pinacoteca comunale Marco Moretti, Dott. Enrica Bruni e dell’addetta stampa del comune Civitanova Marche Dott.Chiara Levantesi
Nel 50 d.C. su una collina vicina al mare, nei pressi di Cluana (attuale Porto Civitanova), sorge un nuovo piccolo centro abitato: Cluentis Vicus, l'attuale Civitanova Alta (frazione di Civitanova Marche), la sua fondazione ci è testimoniata da un'epigrafe di pietra, oggi conservata nell'atrio della Delegazione comunale.
Nel 1551 la cittadina, ormai del tutto inserita all'interno dello Stato della Chiesa, è data in feudo dal papa Giulio III al gonfaloniere di Roma Giuliano Cesarini. Ben presto Civitanova ottiene il titolo di ducato e un grande Palazzo Ducale sorge sulla piazza di Civitanova Alta.
Il comune assunse la denominazione di Civitanova Alta il 25 maggio 1913, cioè, quando la frazione di Porto Civitanova venne scorporata e divenne comune autonomo. I due comuni furono riunificati il 27 luglio 1938 con il nome attuale e la sede comunale fu trasferita a Porto Civitanova.
Nel mio tour fotografico ho avuto modo di visitare la piazza della libertà di Civitanova Alta, fotografare la Collegiata, il palazzo della Delegazione Comunale, l’ auditorium di sant’ Agostino, il ghetto ebraico, la casa del ballerino Enrico Cecchetti, per poi perdermi nei meravigliosi vicoletti della cittadina i quali offrivano, una volta viste mozzafiato sui Sibillini, altre splendide viste con sullo sullo sfondo con un magnifico mare blu, per poi fotografare la torre dell’ acquedotto del 1935 e le stupende Porta Marina e Porta Zoppa.
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