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Civitanova, l'ultima idea di Iginio Straffi: una scuola internazionale nei locali dell'ex ristorante Orso (FOTO e VIDEO)

Civitanova, l'ultima idea di Iginio Straffi: una scuola internazionale nei locali dell'ex ristorante Orso (FOTO e VIDEO)

Nella conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sala giunta del comune di Civitanova e moderata da Martino Martellini, è stato presentato un progetto educativo che si propone come una novità assoluta nel panorama scolastico locale e regionale: la Marche International School. Questa iniziativa, nata da un’ambiziosa idea di Iginio Straffi, fondatore del gruppo Rainbow, noto come il padre delle Winx, e di sua moglie Joanne Lee, consiste nella prima scuola privata non paritaria di stampo internazionale riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione.

La scuola, in un primo momento, sarà caratterizzata da tre classi di scuola dell’infanzia, cinque di primaria e tre di scuola media con l’obiettivo, nei prossimi anni, di ampliare l’offerta didattica alla scuola superiore di secondo grado.

La struttura, che aprirà le sue porte nell’anno scolastico 2024/2025, sarà situata nei locali precedentemente occupati dal ristorante 'Orso', e si estenderà su una superficie di oltre 4mila metri quadrati. Una location, dunque, unica che permetterà agli studenti una continua interazione visiva con l’esterno, dove l’azzurro del mare si unisce alle varie sfumature dei campi.

Il piano prevede un’espansione significativa che comprende la creazione di vasti spazi verdi, l’istituzione di laboratori all’avanguardia, la costruzione di un campo da tennis, palestre,una piscina al coperto e la realizzazione di un residence. Questo alloggio sarà dedicato agli studenti provenienti da altre città, regioni o da paesi esteri, con l’obiettivo di trasformare l’area in un autentico campus, volto a stimolare un prolifico scambio culturale.

A entrare nel vivo della Marche International School, spiegando la genesi di questo progetto e le sue finalità, è stato Straffi stesso: “Dall’esperienza della Liberi Reggiomonte International School a Loreto, basata su un tipo di insegnamento multidisciplinare e innovativo, unito a un’importante offerta di attività sportive, abbiamo pensato di estendere questa esperienza di successo dando vita a una scuola internazionale che dalla materna arriva fino alle scuole superiori con un percorso bilingue. A contraddistinguere quest’offerta didattica un particolare focus sulle discipline sportive e sull’importanza dei libri volto a favorire una crescita sana dei nostri ragazzi, troppo spesso appassionati prevalentemente di videogiochi e App”.

Il fondatore della Rainbow ha poi sottolineato come questo progetto didattico non è una mera espressione del business ma un investimento sociale per il futuro dei giovani.

A seguire la coordinatrice della MIS, Roberta Palanca che ha illustrato nel dettaglio la struttura della scuola, e i suoi valori su cui si edifica: “l’edificio prevede una reception, che è quasi ultimata, la mensa dove i bambini avranno la possibilità di attingere a un self service per valorizzare la loro autonomia. Importante sarà la zona dell’atrio dove gli studenti potranno fare attività di dibattito e socializzazione, come nelle grandi scuole internazionali. La prima fase prevede la ristrutturazione del piano terra raddoppiando la metratura; un piano di 5mila meri quadri. In seguito, verrà realizzata anche la scuola superiore che seguirà il curriculum Cambridge e lo studentato per i ragazzi stranieri o di fuori regione che vogliono abbracciare questo modello”.

“I valori su cui si basa questa realtà - prosegue Palanca - sono l’internazionalità dove l’inglese non viene vissuto come una seconda lingua ma come una forma di comunicazione al pari dell’italiano. Un altro valore è lo sviluppo dei talenti mettendo a disposizione il know-hw della nostra azienda per aiutarli ad esprimere al massimo la loro creatività. Quest’ultima significa sviluppare il pensiero creativo del bambino alla risoluzione di problemi e far vivere al bambino l’arte a 360 gradi, senza limiti. L’approccio di base quello dell’inquiry-based, che coinvolge tutte le materie ed è un approccio dove il bambino viene messo al centro ed è parte attiva dell’apprendimento; viene spronato a farsi domandi, a fare un’analisi a cercare le risposte. L’insegnante non ha mai la risposta prima di aver analizzato quello che è il contenuto e il concetto”.

Il preside James Heanley ha messo in luce la natura avanguardistica della Marche International School caratterizzata da un'ottica globale e da una pedagogia basata sulla ricerca: "La MIS  aspira a creare un ambiente in cui ogni bambino sia valorizzato, ispirato e celebrato per il suo potenziale unico".

Ospite illustre e ambasciatrice d'eccezione di questo nuovo progetto scolastico, Elisabetta Dami, autrice di narrativa per ragazzi, nonché la 'mamma di Geronimo Stilton', che da anni promuove attivamente, attraverso il suo operato, i valori universali che accompagnano la crescita e l'educazione dei più piccoli.

"Sono scrittrice di libri per ragazzi ma loro mi conoscono anche come la 'mammma di Geronimo Stilton' - afferma Dami -. Joanne Lee e Iginio Straffi sono due grandi amici con cui condivido una missione iportante: quella di educare le future generazioni ai valori etici e sono onorata di essere con loro oggi e di diventare ambasciatrice di questa scuola straordinaria". A conclusione un annuncio-sorpresa proprio da parte di Elisabetta Dami la cui Fondazione Geronimo Stilton stanzierà delle borse di studio da 6mila euro ciascuna.

Per quanto riguarda la parte istituzionale, a prendere la parola il sindaco Fabrizio Ciarapica il quale ha sottolineato che l'apertura di questa scuola costituità per Civitanova un notevole salto culturale: "Civitanova sta diventando una città sempre più attrattiva e l’apertura di questa scuola come quella di altre attività molto importanti ne sono una conferma. Ringrazio l’imprenditore Iginio Straffi per questa grande opportunità che ci consentirà di fare un salto culturale notevole, ma anche per aver scelto di investire nel futuro dei giovani attraverso l’eccellenza educativa e professionale”.

Roberta Balletti, assessore all'Urbanistica, ha poi specificato come questo progetto,da assessore e da mamma, ha suscitato un forte interesse per il fermento culturale che sta portando alla città, con un aumento di nuovi posti di formazione per i più giovani e meno giovani. L'assessore regionale Chiara Biondi, in collegamento da remoto, ha sottolineato come l'offerta proposta da Straffi vada sotto il segno dell'innovazione, che è il pilastro su cui si deve fondare la la didattica rivolta ai giovani studenti.

Il primo open day è previsto per sabato 13 aprile e ne seguiranno altri nel corso dello stesso mese e di maggio.

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