BCC di Civitanova Marche e Montecosaro: discusso e approvato il bilancio 2015
Si è tenuta questa mattina, presso il ristorante “Orso” di Civitanova Marche, l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro.
Un momento, quello dell’Assemblea dei Soci, di grande rilevanza in cui i Soci prendono parte ai passaggi nevralgici della Banca.
L’appuntamento si è aperto con le relazioni del Presidente del Consiglio di amministrazione, della Direzione Generale, degli Amministratori e del Presidente del Collegio sindacale sull'andamento della gestione e sulla situazione della Banca.
E’ stato discusso ed approvato il bilancio al 31 dicembre 2015 e la relativa ripartizione dell’utile di esercizio, pari a 3.758.915 euro.
Ma al centro dell’attenzione dell’Assemblea non poteva non esserci la recente riforma del Credito Cooperativo.
Dal 15 aprile scorso, infatti, è in vigore la legge di riforma delle Banche di Credito Cooperativo, ossia la legge 8 aprile 2016, n. 49 che ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 14 febbraio 2016 n. 18.
Per affrontare adeguatamente tutti i temi trattati nella fase di confronto del progetto di riforma, la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro, una delle pochissime in Italia, ha delegato un suo Amministratore, il Vice Presidente Marco Bindelli, a seguire con attenzione certosina ogni passaggio del suddetto processo di riforma.
“Un processo – dice Bindelli - di cui si è molto dibattuto nei mesi scorsi e che ha visto la nostra Banca prendere una posizione netta a favore della trasparenza e delle meritocrazia e a tutela dei principi della cooperazione e della mutualità, principi che consideriamo baluardi imprescindibili della relazione di lungo periodo e di reciprocità con il territorio e le comunità locali”.
“Si è chiusa una fase storica – ha aggiunto Bindelli, informando dettagliatamente i Soci - che ha visto operare per oltre 130 anni le banche di credito cooperativo (che in passato si chiamavano Casse Rurali ed Artigiane), in completa autonomia e nell’esclusivo interesse del territorio nel quale operano. Certamente il sistema del Credito Cooperativo, pur rappresentando tuttora un sistema solido a tutela delle famiglie e delle piccole e medie imprese, necessitava di una riforma, di un cambiamento e di un rinnovamento. Ma a nostro avviso la riforma potrebbe prendere un indirizzo inopportuno con il rischio di trovarsi al cospetto di un paradosso: ci troviamo di fronte, infatti, alla possibilità che le Bcc in difficoltà, che comunque vanno aiutate e che abbiamo già aiutato in passato, possano decidere per quelle virtuose”.
Molto significativi gli interventi in Assemblea di alcune Associazioni di volontariato del territorio, tra cui la Croce verde di Civitanova, quella di Morrovalle e l’associazione Amadown di Porto Potenza, contro il progetto di riforma nazionale del credito cooperativo e in difesa della territorialità storica della Bcc civitanovese.
In Assemblea sono anche stati forniti alcuni dati: “Tra la fine del 2013 e tutto il 2015 – ha aggiunto il Presidente Sandro Palombini - la nostra Banca ha versato circa 734 mila euro per soccorrere consorelle in dissesto appartenenti ad altre regioni, ha sottoscritto 1 milione 450 mila euro di prestiti subordinati di alcune BCC marchigiane in difficoltà ed è stata chiamata ad intervenire con un contributo straordinario di 345 mila euro per il noto “salvataggio” delle 4 banche non appartenenti al sistema, a fronte dei complessivi 225 milioni di euro erogati dall’intero sistema del Credito Cooperativo. Inoltre, la nostra Banca ha rafforzato la propria posizione patrimoniale, ha mantenuto una positiva capacità reddituale e non ha mai abbandonato il sistema”.
“L’anno 2015 – ha detto il Direttore Generale Giampiero Colacito - si è concluso con un bilancio positivo, in termini sia assoluti che relativi fra i migliori della regione, con un patrimonio che ha quasi raggiunto quota 70 milioni di euro e con un CET1 del 21,37%, fra i più alti in campo nazionale.
Alle difficoltà che tutti conosciamo di ordine economico globale, la nostra Banca ha risposto con dedizione e serietà nel lavoro svolto, continuando a favorire e finanziare le realtà a noi vicine: famiglie, imprese, attività commerciali e artigianali del territorio. Sono stati messi in atto nuovi progetti ed iniziative creditizie indirizzate ai nostri Soci e Clienti, continuando a migliorarci ed a rinnovarci per garantire servizi efficienti in termini di qualità e competitività, restando sempre fedeli ai nostri valori. Un particolare ringraziamento va rivolto al personale tutto, che con attaccamento e professionalità ha consentito il raggiungimento di detti livelli”.
L’Assemblea è proseguita con l’assegnazione delle borse di studio “Arnaldo Pistilli” ai Soci e ai figli dei Soci diplomati o laureati nell’anno 2013/2014 con il massimo dei voti.
Di seguito i nomi dei ragazzi premiati: Arianna Balboni, Silvia Cardinali, Silvia Catinari, Alessandro Catini, Elena Giulia Dall’Acqua, Elena Girotti, Sofia Gismondi, Giulia Marinelli, Francesco Mazza, Alice Romagnoli, Gloria Sardini, Leonardo Traini, Giorgia Vallesi, Laura Broccolo, Alessio Gerboni, Francesca Mancini, Silvia Mignanelli, Serena Piozzi, Michele Scipioni, Susanna Scoppa, Marta Talamonti, Valentina Alexia Corvaro.
Per il Collegio dei Probiviri sono stati nominati Mario Pirro e Francesco Statti, quali membri effettivi, Giuseppina Iommi e Francesca Zeppillo, quali membri supplenti.
Alla discussione dei vari punti all’ordine del giorno è seguita la consueta, partecipatissima, conviviale alla quale hanno preso parte circa 1.000 Soci.
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