Attualità

Il presidente dei giovani industriale fa visita alla CBF Balducci

Il presidente dei giovani industriale fa visita alla CBF Balducci

Gradita visita del presidente giovani industriali Paolo Carlocchia alla CBF Balducci avvenuta questa mattina. Carlocchia ha incontrato Massimiliano Balducci, figlio del titolare della CBF cavalier Franco Balducci. I due giovani si sono scambiati idee e hanno parlato dello sviluppo e del futuro dell'azienda. La CBF non è ancora iscritta a Confindustria ma quello di stamattina è stato un incontro conoscitivo che potrebbe rappresentare un primo step verso l'iscrizione.

17/02/2018 18:24
Bullismo e cyberbullismo: a Villa Potenza un incontro con ragazzi e genitori

Bullismo e cyberbullismo: a Villa Potenza un incontro con ragazzi e genitori

Nell’ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, nella serata del 15 febbraio scorso, organizzata dall’Unità Pastorale SS. Crocifisso di Villa Potenza e dalla Parrocchia Santa Maria della Pace di Macerata in collaborazione con la Questura di Macerata, presso la sala parrocchiale di Villa Potenza, si è tenuto un incontro dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo”. L’incontro è stato tenuto da Ispettori della Polizia di Stato in servizio presso la Questura  e la Sezione di Polizia Postale di Macerata. Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte circa 70/80 persone, gli Ispettori della Polizia di Stato Falco Francesco e Daniele Raffaele hanno illustrato ai presenti le problematiche connesse ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo che possono e devono essere contrastati anche attraverso un’azione di prevenzione con interventi nelle scuole e anche  in altre strutture dove, come in questo caso, possono essere convolti non solo i ragazzi ma anche i genitori. Il tema è di grande attualità, soprattutto anche in relazione ai gravi fatti verificatisi di recente a cui la stampa ha dato ampio risalto. La sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono purtroppo infatti sperimentate di sovente da bambini che, senza sceglierlo, si ritrovano a vestire il ruolo della vittima subendo ripetute umiliazioni da coloro che invece ricoprono il ruolo di bullo. Molto interessati i genitori presenti i quali hanno rivolto ai relatori numerose domande  dando loro la possibilita’ di approfondire ulteriormente il delicato tema del bullismo.

17/02/2018 18:13
Lo Stato che non c'è: nessun aiuto a una maceratese malata e senza più lavoro

Lo Stato che non c'è: nessun aiuto a una maceratese malata e senza più lavoro

Abbandonata dalle istituzioni, senza un lavoro e malata. È questa la storia della maceratese Simona Zampolini ospitata temporaneamente, dopo il sisma del 2016, allo Spinnaker a Porto San Giorgio perché senza altra sistemazione. La storia di Simona ha inizio nel 2015 quando la donna ha deciso di prendere in gestione un bar a Tolentino "per dare un lavoro a mio figlio" come racconta la stessa. Contestualmente la donna, che aveva vissuto a Macerata fino a quel momento, ha preso una casa in affitto sempre a Tolentino. "Le cose sono andate bene - racconta Simona - fin quando a gennaio 2016 ho avuto un'emorragia cerebrale per la quale sono rimasta ricoverata all'ospedale Torrette di Ancona per circa 20 giorni. Da quel momento in poi, causa anche il fatto che mio figlio è rimasto da solo a lavorare, la nostra attività ha iniziato ad andare male e in poco tempo ci siamo trovati nella condizione di non poter pagare né l'affitto del locale, per il quale avevo anche chiesto un prestito, né quello relativo alla casa. Il proprietario, incurante delle mie difficoltò, dei miei problemi di salute, delle crisi epilettiche, invece di venirci incontro ci ha dato lo sfratto e poco dopo è arrivato anche il pignoramento". La situazione, già fortemente compromessa, è andata peggiorando con il terremoto. "Subito dopo lo sfratto e il pignoramento - racconta ancora Simona - è arrivato il sisma e in poco tempo mi sono trovata prima nella tendopoli di Tolentino poi a Loreto in una struttura e infine a Porto San Giorgio allo Spinnaker dove mi trovo attualmente. Da questo momento in poi è iniziato il mio calvario burocratico. Ho infatti scoperto che la mia residenza, che io non avevo fatto in tempo a spostare a Tolentino, e che era ancora a Macerata mi era stata tolta, nel momento in cui sono stata ricoverata, a causa della mia irreperibilità. Naturalmente, senza fissa dimora e senza residenza i problemi sono aumentati e i comuni, e i sindaci, di Macerata e di Tolentino hanno iniziato a scaricare le responsabilità ai danni dell'altro". Simona si è infatti rivolta prima al sindaco di Tolentino Pezzanesi che le ha detto che non aveva modo di aiutarmi perché la mia residenza non era a Tolentino ma a Macerata. Carancini, a sua volta, a Simona ha detto che non potevano far nulla in quanto la sua ultima fissa dimora era stata a Tolentino. "Nel frattempo - conclude Simone - il 14 novembre 2017 la struttura che mi ospita (lo Spinnaker ndr.) mi ha comunicato che la Regione, che fino a quel momento aveva provveduto a pagare per l'assistenza, non lo avrebbe più fatto. Quindi al momento sono ospite qua senza averne realmente diritto, con una pensione di invalidità di soli 280 euro al mese e nessun posto dove andare perché non ho una residenza. A Macerata, l'ultima volta che sono andata, mi hanno suggerito di chiedere a qualche amica di farmi dare la residenza al proprio domicilio ma la cosa non è affatto semplice. Non ho un posto dove andare, nessun indirizzo di riferimento, crisi epilettiche frequenti e nessuna tutela da parte dello Stato".

17/02/2018 16:04
Botanica, Italia al primo posto per quantità di specie autoctone: lo svela una ricerca di Unicam

Botanica, Italia al primo posto per quantità di specie autoctone: lo svela una ricerca di Unicam

Con 8.195 specie e sottospecie, di cui 1708 endemiche (cioè esclusive del territorio italiano) e 26 probabilmente estinte, l'Italia si colloca al primo posto in Europa per numero di entità vegetali autoctone. E' il quadro che emerge dall'elenco aggiornato di felci e affini, conifere e piante a fiore (la cosiddetta flora vascolare) autoctone d'Italia, pubblicato sulla rivista internazionale Plant Biosystems (An updated checklist of the vascular flora native to Italy). Si tratta del risultato di un lavoro corale durato quasi tre lustri, svolto senza uno specifico finanziamento, portato avanti dal Gruppo per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana, coordinato da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti del Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino dell'Università di Camerino e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Lorenzo Peruzzi dell'Università di Pisa e Gabriele Galasso del Museo di Storia Naturale di Milano, con 51 ricercatori, italiani e stranieri. (Fonte Ansa)

17/02/2018 14:11
Macerata scende in piazza con lo slogan: “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”

Macerata scende in piazza con lo slogan: “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”

Domenica 18 febbraio 2018, alle ore 10, Macerata scende in piazza con lo slogan “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”. Una grande manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale, in sinergia con Enti e associazioni del territorio, per creare una rete antifascista e antirazzista, per riflettere profondamente sulle recenti, tragiche vicende che hanno interessato la nostra città. L’appuntamento è per tutti domenica mattina alle 9.30 in piazza della Libertà da dove, dopo il saluto del primo cittadino, alle ore 10 partirà il corteo che sfilerà in corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, corso Cavour per arrivare fino a piazza della Vittoria, al Monumento dei Caduti saranno letti i 12 principi fondanti della Costituzione italiana. La manifestazione, come ha ribadito il sindaco Carancini, “è per la vita, per la persona e per la libertà.  Vogliamo ripartire da qui, insieme a tutta la Città, per entrare dentro ai perché di ciò che è accaduto a Macerata. Lo faremo ritrovandoci domenica mattina e poi parlando nelle scuole, nelle università, nei teatri, nei musei, nelle biblioteche e nei luoghi della Città in modi e con linguaggi diversi. Camminiamo insieme per riannodare i legami della Comunità in nome della nostra Costituzione”.       Alla manifestazione hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Unimc, Unicam, Officina Universitaria, Mondo Solidale, PD Macerata, Isrec, Refugees Welcome, Arci Macerata, Leu, Acli Macerata, Auser Provincia Macerata,  Lega Coop Marche, Anolf, Anteas, Albero dei Cuori, Federconsumatori Macerata e Marche, Uisp, Giovani Democratici Marche, Gruppo Udc, Acsim, Adiconsum, Emergency Gruppo Volontari Macerata, Gus, Meridiana Cooperativa Sociale. I sindaci dei comuni di: Montecalvo in Foglia(Pu), Santa Vittoria in Matenano (Ap), Montecosaro e Pollenza (Mc). Per aderire alla rete scrivere a segreteria.sindaco@comune.macerata.it Queste le modifiche al traffico in vigore domenica 18 febbraio durante lo svolgimento della manifestazione. Divieto di sosta e di circolazione dalle ore 9.30 sulle vie interessate al corteo: piazza della Libertà, corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi,  piazza Annessione, piazza Garibaldi; corso Cavour; piazza della Vittoria. A queste si aggiungono, per il tempo strettamente necessario al transito del corteo, via don Minzoni, da via Zara fino a piazza della Libertà, piazza XXX Aprile, via Armaroli nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti, vicolo Costa, via Berardi, vicolo Torri, via Mozzi, per i veicoli in ingresso da piazza Garibaldi, piazza Garibaldi nel tratto compreso tra viale Leopardi e piazza Annessione. Inoltre, direzione obbligatoria diritto verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi; divieto di circolazione in via Morbiducci, per i veicoli provenienti da piazza Pizzarello, nel tratto compreso tra via Valentini e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto di via Morbiducci; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via Morbiducci; direzione obbligatoria a sinistra verso via Valentini per i veicoli circolanti in Via Morbiducci provenienti da piazza Pizzarello; divieto di circolazione in via XXIV Maggio nel tratto compreso tra via Corridoni e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto con uscita per tutti i veicoli verso via Corridoni; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via XXIV Maggio e quelli provenienti da galleria Luzio; direzione obbligatoria verso via dei Velini o via Ghino Valenti per i veicoli provenienti da via Trento; direzione obbligatoria a sinistra verso via Vinciguerra per i veicoli circolanti in via Ghino Valenti, provenienti da Villa Potenza e per quelli in uscita da via Vinciguerra verso via dei Velini; divieto di circolazione a salire in via dei Velini nel tratto compreso tra la rotatoria con via due Fonti e via Trento, con eccezione dei veicoli dei residenti e di quelli diretti alla Conad; direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli circolanti in via Carradori in uscita su viale Martiri della Libertà, mentre quelli circolanti in via Calabresi in uscita su viale Martiri della Libertà avranno obbligo di direzione a destra come quelli circolanti in via Roma e in uscita da via Ettore Ricci che saranno convogliati verso via Issy Les Moulineaux e verso via Roma direzione Sforzacosta. Anche il servizio potrebbe essere interessato da cambiamenti di percorso dalle ore 10 alle 12 per le corse che transitano su Corso Cavour e piazza Vittoria.

17/02/2018 12:30
A spasso in bici in superstrada: gli automobilisti lanciano l'allarme - VIDEO

A spasso in bici in superstrada: gli automobilisti lanciano l'allarme - VIDEO

A spasso in bici in superstrada. È quanto è accaduto stamattina tra Montecosaro e Civitanova. Un ragazzo, come si vede dal video, gira indisturbato in superstrada tra Montecosaro e Civitanova con la sua bici, creando un pericolo per lui e per gli altri. A lanciare l'allarme sono stati gli automobilisti che hanno filmato la scena alquanto bizzarra.

17/02/2018 11:05
Appignano, al via corsi di italiano per stranieri

Appignano, al via corsi di italiano per stranieri

Partiranno lunedì 19 febbraio alle 19:30 presso la ludoteca comunale di Appignano ed in collaborazione con Uniauser,  due corsi d’italiano rivolti ai cittadini stranieri residenti nel comune. "Nel nostro piccolo comune risiedono 4200 abitanti di cui oltre 300 provengono da paesi stranieri comunitari ed extra comunitari", dice l’Assessore alle Politiche Sociali Danilo Monticelli, "si tratta principalmente di lavoratori impiegati nelle industrie del distretto del mobile nel quale il nostro comune vanta una lunga tradizione". I corsi hanno come obiettivo quello di trasmettere una padronanza della lingua italiana che consenta agli iscritti di poter agevolmente sostenere la certificazione linguistica A2 per il rinnovo del permesso di soggiorno di lungo periodo. "Come Amministrazione comunale, riteniamo sia doveroso sostenere i nostri concittadini lavoratori nel percorso di integrazione culturale ed appunto linguistica favorendone la migliore integrazione possibile nella vita quotidiana e sociale del paese. I recenti e dolorosi fatti di cronaca", continua l’Assessore, "non ci distolgano dalla necessità di garantire le migliori condizioni possibili di convivenza pur nella consapevolezza che la nostra comunità e gli stessi imprenditori siano da sempre favorevoli all’accoglienza di cittadini provenienti dalle più svariate parti del mondo".  Il corso serale si terrà il lunedì dalle ore 19:30 alle 21:00 mentre quello pomeridiano il mercoledì dalle ore 15:30 alle ore 17:00, unica spesa da sostenere sono 10 euro per la quota di iscrizione."L’idea di svolgere parte del corso durante il pomeriggio è nata con l’intenzione di offrire tale opportunità anche alle donne straniere offrendo loro la possibilità di poter lasciar eventuali figli in custodia durante le lezioni agli educatori della ludoteca".    

17/02/2018 10:40
Export, Pazzaglini (Lega): "Da sanzioni Russia a rimetterci anche imprese marchigiane"

Export, Pazzaglini (Lega): "Da sanzioni Russia a rimetterci anche imprese marchigiane"

''Leggo su un quotidiano nazionale, dopo l'immaginifica inchiesta dell' Espresso, che la Lega riceve finanziamenti dalla Russia. È un modo per coprire le ignobili sanzioni cui il governo si è allineato contro un mercato potenzialmente importante per le nostre piccole e medie imprese. Parliamo delle Marche? Le nostre industrie le più penalizzate. Dalle sanzioni alla Russia sono state sanzionate molte imprese della nostra regione''. Lo scrive il candidato della Lega al Senato, Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso il quale elenca alcuni dati: ''Dai 295 milioni di euro del 2013 ai 156 milioni del 2015 (una flessione dunque del 47%) con un primo trimestre del 2016 che ha registrato un ulteriore calo del 21,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E non abbiamo ancora i dati del 2017''. Pazzaglini rileva come purtroppo ''alla diminuzione di fatturato del settore calzaturiero vanno aggiunte quelle degli altri settori merceologici dell’ambito della meccanica, dell’enogastronomia, dell’abbigliamento. E del turismo che nell’estate scorsa ha registrato un ribasso di presenze russe superiore al 2016 che già era stato notevole rispetto al 2015 e all’anno precedente''.

17/02/2018 10:38
Concluse le consegne delle Sae a Sarnano

Concluse le consegne delle Sae a Sarnano

Consegne delle Sae concluse a Sarnano. Il Comune ha preso in carico la seconda e ultima area Sae di 12 casette in località Morelli. L'investimento complessivo per le 21 casette realizzate in totale è di 2 milioni e 700 mila euro. Ad oggi la Regione Marche ha consegnato 1.120 casette e sono 17 su 29 i Comuni che hanno consegnato tutte le aree. (Fonte Ansa)

16/02/2018 19:54
Creo Kitchens, brand del Gruppo Lube ha lanciato il nuovo sito

Creo Kitchens, brand del Gruppo Lube ha lanciato il nuovo sito

Creo Kitchens, brand del Gruppo Lube, ha lanciato il suo nuovo sito www.creokitchens.it, completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti. "Il sito nasce dall’esperienza diretta con le cucine Creo, dai materiali alle finiture" sottolineano i progettatori di Greenbubble, la digital agency che ha realizzato il sito. Il lancio di www.creokitchens.it rientra nella strategia del Gruppo Lube, da sempre attento alla tecnologia e all’informatizzazione. Il sito è rivolto al target di Creo Kitchens: un pubblico giovane e attento alle tendenze che non vuole rinunciare allo stile e alla qualità delle cucine Lube. Il concetto alla base del portale è quello di creare un sito user-friendly, dove gli utenti possano trovare in maniera agile e veloce tutte le informazioni necessarie per l’acquisto della loro nuova cucina Creo Kitchens. Per questo è stata creata un’interfaccia adatta ai dispositivi mobile con la tecnica del responsive web design, utilizzando la griglia del framework Boostrap. Le animazioni all’interno del portale sono realizzate con tecniche di CSS3. Il sito è stato, inoltre, adattato alla consultazione su smartphone, con l’uso della funzione Ajax per il cambio pagina e le tecniche di caching e animazioni per incrementare la fruizione delle informazioni. In questo modo la navigazione diventa accattivante e in linea con le esigenze degli utenti sempre più attenti ed esperti nell’utilizzo del web. Da sempre il Gruppo Lube coniuga tradizione e innovazione. Quest’attitudine si riflette nel layout grafico e nell’interfaccia intuitiva del nuovo sito, che rispettano e rafforzano l’identità del brand. Sono stati curati particolarmente l'uso del colore e la scelta dei caratteri tipografici per rispettare le linee e l’identità del marchio. La fruibilità del nuovo sito di Creo Kitchens da parte di tutti i dispositivi, dagli smartphone alle Smart Tv, rende la consultazione degli accattivanti modelli Creo Kitchens un’experience totalmente comoda e unica.

16/02/2018 17:59
Confartigianato Imprese Macerata, corsi per la prevenzione della ludopatia per tutti gli esercenti

Confartigianato Imprese Macerata, corsi per la prevenzione della ludopatia per tutti gli esercenti

Proseguono con successo i corsi obbligatori per la prevenzione della ludopatia organizzati, in seguito all’approvazione della Legge Regionale 3 del 2017, da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Cescot Macerata (ente di formazione accreditato). Ogni corso, composto da tre incontri, è dedicato a tutti i pubblici esercizi nei quali si pratica qualsiasi tipo di “gioco d’azzardo”, ovvero quelli che detengono apparecchi da gioco che determinano vincite in denaro e quelli che sono autorizzati alla pratica del gioco, come ad esempio lotto, superenalotto, lotterie ed altre forme di gioco similari. Ricordiamo che sono soggetti all’obbligo formativo gli esercenti (titolari, legali rappresentanti, preposti), il personale impiegato assunto a tempo indeterminato (compresi i coadiutori familiari) e il personale a tempo determinato di imprese a carattere stagionale. Non sono invece tenuti invece all’obbligo formativo gli esercenti, titolari e personale addetto dei locali nei quali si svolgono semplici partite di gioco di carte, biliardino, flipper ecc., con attività che non comportano quindi vincite in denaro. I soggetti interessati dovranno frequentare un corso di 12 ore con frequenza obbligatoria al 100%,  mentre per i nuovi gestori l’obbligo formativo dovrà essere assolto entro 6 mesi dalla data di installazione delle apparecchiature da gioco. Sono già state portate a termine le prime due edizioni del corso (5 e 15 Febbraio), a cui hanno partecipato in totale 50 esercenti ed operatori. In programma altre due edizioni, una di mattino e l’altra di pomeriggio per venire incontro alle esigenze dei partecipanti. La terza edizione partirà il 26 febbraio, in concomitanza con la Giornata dedicata al gioco d’azzardo patologico, con il seguente calendario: 26 febbraio e 1-2 marzo dalle ore 9 alle ore 13 (iscrizioni entro il 21/02/2018). La quarta edizione in programma si svolgerà invece il 12-14- 15 marzo dalle ore 15 alle ore 19 (iscrizioni entro il 28/02/2018). I corsi si terranno a Macerata, all’interno della sede Confartigianato, in via Pesaro 21, e per i propri soci l’Associazione applicherà uno sconto del 10% sul costo del corso. Speciali promozioni previste anche per quelle aziende che devono far svolgere il corso a più di quattro persone. Per prenotarsi ai corsi di Confartigianato Imprese Macerata, e per ricevere tutte le informazioni necessarie, è possibile scrivere all’indirizzo r.golota@macerata.confartigianato.it, oppure chiamare lo 0733.366437 o il 3896489661.

16/02/2018 16:43
Bit, l’assessore al turismo Maika Gabellieri risponde al consigliere Giulio Silenzi

Bit, l’assessore al turismo Maika Gabellieri risponde al consigliere Giulio Silenzi

L’assessore al turismo Maika Gabellieri risponde al consigliere Giulio Silenzi in merito alle accuse da lui lanciate sulla partecipazione alla Bit. "La promozione turistica di Civitanova Marche non è piaciuta a Silenzi perché non porta il marchio di “Futura Festival”?Ricordo a Silenzi che Popsophia non è un evento pesarese - semmai è stato lui a farlo emigrare a Pesaro - ma è un evento nato a e per Civitanova. Purtroppo, 5 anni fa non ha incontrato il gradimento dell’ex Assessore al turismo, tanto da avere la strada sbarrata. È davanti agli occhi di tutti che Civitanova si riconosce in Popsophia e, sicuramente, meno in Futura. Silenzi ci conceda la libertà di decidere e riconosca le sue gravi responsabilità nell’aver privato il nostro Comune di un importante evento, amato da cittadini e turisti e che aveva numeri incontestabili. Dice che non abbiamo portato alcuna proposta? Abbiamo continuato sulla sua scia riportando la proposta di “Civitanova Città dei Festival”, forse Silenzi ha problemi di memoria. Parla poi di “offerte e promozioni turistiche senza il coinvolgimento degli operatori”. Gli operatori turistici di Civitanova mi riferiscono che non hanno mai parlato con il precedente Assessore al Turismo. Il mio assessorato è davvero aperto al dialogo e pronto al cambiamento. Dove vive Silenzi che critica lo sfondo di un volantino nel quale si vede il Conero? Vorrei fargli notare che da Civitanova il Conero si vede benissimo e quello che per lui è un elemento penalizzante per noi è una grande ricchezza. Civitanova apre tante finestre e offre tante possibilità e per noi è fondamentale fare rete tra Comuni della Regione. Civitanova deve essere forte della sua identità e aprirsi a tutti. Il Turismo deve essere visto in un’ottica imprenditoriale. Forse Silenzi è rimasto male perché non l’ho portato con me alla BIT? Parlando invece dei dati contestati per la partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, ricordo a Silenzi che lui stesso, nel 2017, ha speso 5000 euro per la promozione dei Festival cittadini e 650 euro per il rimborso spese dei partecipanti, per un totale di 5650 euro e nel 2016 ha speso ancora 5000 euro, e con quali risultati? Il tutto a fronte dei 1529 euro spesi dal mio assessorato nel 2018. Ricordo infine al consigliere che nel 2014 ha disertato la BIT mentre nel 2017 non c’era nessuna istituzione a rappresentare Civitanova, proprio all’apertura dove era anche presente Vittorio Sgarbi. Capisco che lui debba fare opposizione, ma ci lasci lavorare. Di fronte a illazioni troverà solo fatti".

16/02/2018 14:24
"Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista": l'Uisp aderisce alla manifestazione lanciata dal Comune

"Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista": l'Uisp aderisce alla manifestazione lanciata dal Comune

"Macerata è tutta Italia": lo scorso fine settimana l'Uisp aveva lanciato questo slogan, all'indomani dei noti fatti di violenza e di razzismo che avevano sconvolto la città marchigiana. L'associazione di sport sociale e per tutti, insieme all'Anpi e alle associazioni di "Mai più fascismi", ha lanciato una serie di iniziative in tutta Italia sul tema dell'integrazione e dell'antirazzismo, con al centro il progetto "SportAntenne", promosso da Uisp e Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali in 13 città italiane. Domenica 18 febbraio la Direzione nazionale Uisp si riunirà proprio a Macerata, nella sala Castiglioni del Municipio, in concomitanza con la manifestazione cittadina promossa dal Comune dal titolo: "Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista". Una rappresentanza di società sportive Uisp sfilerà nelle vie del centro storico insieme al gonfalone cittadino e verrà allestito un gazebo nel quale saranno raccolte le adesioni all'appello "Mai più fascismi", in vista della manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma il 24 febbraio, alla quale parteciperà anche l'Uisp. "Abbiamo raccolto l'appello del Comune e della cittadinanza, pensiamo che Macerata non vada considerata un caso isolato, ma faccia parte di un contesto nazionale nel quale la violenza, il razzismo e il fascismo vengano respinti con decisione – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - ognuno deve fare la propria parte, dalle istituzioni alle organizzazioni sociali come la nostra, che vuole trasmettere il valore sociale dello sport e della pacifica convivenza tra tutte le persone".

16/02/2018 14:20
Civitanova, interventi sul ponte di Castellaro: chiusura fino al termine dei lavori

Civitanova, interventi sul ponte di Castellaro: chiusura fino al termine dei lavori

Le Ferrovie dello Stato provvederanno la prossima settimana, a partire da lunedì alle ore 07,30, ad effettuare lavori di manutenzione straordinaria sul ponte del Castellaro, dove sono presenti evidenti parti ammalorate che saranno risanate e ritinteggiate. Il sottopasso rimarrà dunque chiuso in ingresso per lavori di riqualificazione dal 19 al 23 febbraio e dal 26 febbraio al 2 marzo ore 18 (divieto di transito in ingresso dalla statale 16, con possibilità di transito solo in uscita). Pertanto l'accesso su corso Umberto I sarà garantito dal sottopasso Esso. In questi giorni si sono svolti diversi incontri tra la Giunta comunale e le Ferrovie di Stato per cercare di mettere in sicurezza il varco, dove frequentemente restano incastrati gli automezzi commerciali. In particolare, la Giunta ha chiesto alle Ferrovie la predisposizione di un impianto di corrente elettrica in modo da poter installare successivamente delle luci a led sopra le rampe, che segnalino in maniera appropriata le altezze. La Polizia municipale ha emesso un'apposita ordinanza e disciplinerà la viabilità durante i lavori

16/02/2018 13:50
Salvare gli ippodromi di Civitanova e Corridonia: il vice capogruppo Micucci presenta una mozione urgente

Salvare gli ippodromi di Civitanova e Corridonia: il vice capogruppo Micucci presenta una mozione urgente

Una mozione urgente, che arriverà in aula martedì prossimo, 20 febbraio, per salvare gli ippodromi di Civitanova Marche e Corridonia, esclusi dalle agevolazioni del ministero delle Politiche agricole e forestali per il 2018. A presentare il documento, il vice presidente del gruppo Francesco Micucci. A tagliare fuori le due strutture dalle sovvenzioni ministeriali, il volume delle scommesse, valutato, secondo i parametri stabiliti dai decreti ministeriali 681 del 2016 e 995 del 2017, non sufficienti per garantire l’erogazione del contributo. «Si tratta di un criterio riduttivo – afferma il vice capogruppo Micucci – perché non tiene conto delle presenze fisiche agli ippodromi durante le giornate di corse, che sono un richiamo per moltissime persone provenienti anche da fuori regione, né, dunque, tiene conto delle positive ricadute turistiche delle gare, lasciando la valutazione dell'impatto “sociale” delle manifestazioni sportive solamente al volume di scommesse. Alla luce di questo – prosegue Micucci –, considerando anche che tutte e due le strutture si trovano nella provincia di Macerata, già profondamente colpita dal terremoto, chiedo alla Giunta di sostenere presso il competente ministero delle Politiche agricole e forestali, attraverso le forme che riterrà opportune, l'inserimento delle strutture ippiche in oggetto tra quelle ammesse alla programmazione nazionale ed alle sovvenzioni ministeriali, al fine anche di sostenere le politiche turistico-ricettive del territorio marchigiano. Inoltre – aggiunge ancora Micucci – chiedo alla Giunta di verificare col competente ministero la possibilità di apportare modifiche ai decreti 681 del 2016 e 995 del 2017 al fine di dare la giusta rilevanza anche agli aspetti sociali e sportivi delle strutture ippiche, oltre che a quelli delle scommesse, già ampiamente rappresentati». Un punto a favore per la salvezza degli ippodromi di Civitanova e Corridonia è presente nello stesso decreto ministeriale 995 del 2017 che prevede la possibilità, solo per l'anno 2018, di far entrare nella programmazione nazionale, consentendo l’accesso alle sovvenzioni anche gli ippodromi esclusi in prima istanza dalla graduatoria, purché questi un progetto finalizzato al rilancio della struttura ippica interessata, che con investimenti che consentano il miglioramento delle performance, da sottoporre ad apposita commissione. «Le strutture in questione – conclude Micucci – stanno già predisponendo i progetti. Anche per questo auspico che la Regione si faccia promotrice verso il ministero affinché i due ippodromi marchigiani possano essere salvati».               

16/02/2018 12:25
Capitale della Cultura, Macerata non vince. Carancini: "Onorati di essere stati tra le 10 città finaliste"

Capitale della Cultura, Macerata non vince. Carancini: "Onorati di essere stati tra le 10 città finaliste"

“È stato un bellissimo viaggio che ha permesso a Macerata di essere tra le 10 finaliste di Capitale italiana della Cultura 2020 e di costruire un progetto di futuro per la città che è e sarà patrimonio di tutti noi e che comunque avvieremo fin da subito. Anche per dare vigore al territorio colpito dal terremoto che era uno degli asset su cui abbiamo costruito il nostro dossier”. Questa la dichiarazione del primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, subito dopo la proclamazione della città di Parma quale Capitale italiana della Cultura 2020. La cerimonia ufficiale questa mattina nella sede del Mibact a Roma alla presenza delle delegazioni delle 10 città ammesse alla short list finale. Con il primo cittadino erano presenti gli assessori alla Cultura Stefania Monteverde, alle Politiche sociali Marika Marcolini, all'Urbanistica Paola Casoni e alle Politiche giovanili Fedeica Curzi. Alla delegazione partita da Macerata hanno preso parte anche la segretaria generale Claudia Tarascio, il dirigente del Servizio Servizi alla Persona Gianluca Puliti, la direttrice dell'Istituzione Macerata Cultura Alessandra Sfrappini, la presidente del Consiglio studentesco universitario Rebecca Marconi, Sue Su, presidente dell'associazione Via Soccer e Claudio Ricci dell'Ufficio Turismo.

16/02/2018 12:24
Procura Corte dei Conti Marche: aperti 35 fascicoli per le vicende legate al sisma

Procura Corte dei Conti Marche: aperti 35 fascicoli per le vicende legate al sisma

La Procura regionale della Corte dei Conti delle Marche ha aperto 35 (tre nel 2016 e 32 nel 2017) istruttorie per vicende legate al terremoto che ha colpito zone del Maceratese, Fermano e Ascolano tra agosto e ottobre 2016. Lo ha riferito il procuratore Giuseppe De Rosa durante l'apertura dell'Anno giudiziario regionale contabile ad Ancona. Delle 35 indagini (pendenti a fine 2017), 11 riguardano riconoscimenti di debiti fuori bilancio di Comuni del cratere, sei per interventi relativi ai lavori, cinque per incarichi e utilizzo del personale, cinque per la gestione di contributi e finanziamenti, quattro per crolli o lesioni di immobili pubblici o immobili oggetto di interventi finanziati con fondi pubblici e quattro legate a problematiche concernenti le soluzioni abitative d'emergenza (Sae). (Ansa)

16/02/2018 12:17
Orrore a Macerata, Sciapichetti: "La nostra città è stata stuprata"

Orrore a Macerata, Sciapichetti: "La nostra città è stata stuprata"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’assessore Angelo Sciapichetti. "La nostra città è (come fosse stata stuprata dalla) stata violata dalla banda di criminali nigeriani che hanno barbaramente assassinato Pamela e dal folle gesto di Luca Traini che poteva procurare una strage. Adesso basta con le divisioni e i distinguo, le forze politiche democratiche di maggioranza e di opposizione, le forze sociali, le associazioni di categoria, il mondo del volontariato e del terzo settore debbono far sentire la loro voce univoca per difendere i valori che hanno sempre caratterizzato la nostra “Macerata granne”. Ci sono temi come l’antifascismo, il razzismo, la sicurezza, sui quali dobbiamo fare fronte comune come all’epoca delle BR e il PD su questi temi che non possono essere considerati né di destra né di sinistra, deve aprirsi al confronto con tutta la città. Servono idee e proposte serie e realizzabili. Un tempo DC e PCI si scontravano su tutto ma insieme scrivevano prima e difendevano poi la Costituzione. Oggi quel patto è saltato. Una forza politica seria non alimenta le paure, non le enfatizza, non le usa per scopi elettorali come è avvenuto dopo i fatti di Macerata, ma le governa. Tranne qualche lodevole caso, non ci sono stati né a livello nazionale né a livello locale, messaggi di solidarietà nei confronti del Pd la cui sede è stata forata da un proiettile sparato ad altezza d’uomo da un folle con simpatie neofasciste e razziste che per miracolo non ha colpito nessuno. In altri tempi, questo non sarebbe successo! Bisogna ricostruire una comunità lacerata, intervenendo in profondità per combattere con fermezza lo spaccio di droga dando risposte concrete in termini di sicurezza ai cittadini e al malessere diffuso dei maceratesi che arrivano in troppi casi a giustificare del tutto o in parte fatti gravissimi. Facendo leva sulle paure, si usano gli immigrati che delinquono e si spingono le persone a fare l’equazione più dura e cattiva: immigrati uguale delinquenti, senza tenere conto che invece ci sono tante persone perbene che fanno il loro dovere a cui noi affidiamo i nostri anziani o i nostri bambini o facciamo fare loro lavori che non vogliamo più fare. Basta guardare alle campagne intorno Macerata dove si sta raccogliendo in questi giorni il radicchio e vedere quanti sono gli italiani e quanti gli extracomunitari che stanno facendo la raccolta. Abbiamo dato lezioni a tutto il mondo in fatto di accoglienza ma dobbiamo lavorare molto di più e meglio sul versante dell’integrazione, mentre dobbiamo essere durissimi e inflessibili su tutto ciò che di criminale si nasconde dietro l’immigrazione. Il Sindaco da una parte, il Vescovo dall’altra, sia pur impegnati in ruoli e funzioni completamente diverse hanno svolto e stanno svolgendo in Città un ruolo fondamentale. Lo Stato ha dimostrato di esserci con le forze dell’ordine come sempre in prima linea e l’autorità giudiziaria che sta svolgendo le indagini con tempestività ottenendo concreti e importanti risultati per assicurare alla giustizia i colpevoli. Sabato c’è stata una grande manifestazione democratica e quando le persone scendono in piazza  pacificamente è sempre un fatto positivo, ma molti degli slogan usati contro il Governo, contro il Ministro Minniti, contro il Sindaco, contro il PD non li condivido. I Maceratesi per lo più non c’erano perché erano chiusi in casa o erano andati fuori città. Adesso Macerata con la manifestazione di domenica prossima deve riappropriarsi dei propri spazi, della sua piazza facendo sventolare il tricolore profanato da Traini. Abbiamo bisogno di una festa di popolo, a cui dovrebbero partecipare tutti coloro che credono nei principi democratici per ribadire la lotta contro le illegalità, contro lo sfruttamento e l’emarginazione, per ribadire la lotta alla droga e alle mafie e per difendere i valori costituzionali".

16/02/2018 10:44
Due nuove settimane in tv per BigMat: dal 18 febbraio con oltre 1.000 spot pubblicitari

Due nuove settimane in tv per BigMat: dal 18 febbraio con oltre 1.000 spot pubblicitari

  Due nuove settimane in tv per BigMat che dal 18 febbraio torna nelle case degli italiani, per la quarta volta dopo l’esordio del 2016, con oltre 1.000 spot pubblicitari. Un successo quello degli spot tv BigMat confermato dai risultati positivi registrati nel 2016 e nel 2017 in termini di Brand Awarness e diffusione del marchio BigMat. Dal 18 febbraio al 03 marzo, l’appuntamento arriva su 4 reti televisive: Rai, Sky e Discovery (Dmax, RealTime, Focus, Discovery Channel) e per la prima volta La7. Rivedremo quindi lagiovane coppia alle prese con il desiderio di ristrutturare la propria casa e le relative incertezze rispetto a chi rivolgersi. Un episodio di vita quotidiana che porta in scena una situazione comune a molti italiani: la ristrutturazione e la riqualificazione in termini di comfort degli ambienti abitativi. Il periodo di messa in onda cadrà in contemporanea con il grande evento sportivo dei XXIII Giochi olimpici invernali di PyeongChang e le settimane di campagna elettorale, un periodo che secondo le analisi dovrebbe essere molto vivace in termini di pubblico e ascolti. L’obiettivo della campagna quindi è quello di intercettare il grande pubblico, in particolare chi con l’avvicinarsi della primavera sta pensando a rinnovare casa anche alla luce di tutti i Bonus per le ristrutturazioni previsti dal Governo per il 2018. Dal punto di vista creativo, sono 3 i soggetti che andranno in onda e presenteranno al pubblico alcuni scenari comuni delle esigenze di ristrutturazione abitativa come il rifacimento del bagno e delle pareti, i due ambienti domestici che le statistiche confermano essere i più soggetti a interventi di ristrutturazione. Saranno quindi tutti gli oltre 190 Punti Vendita BigMat in Italia a entrare simbolicamente nell’appartamento della giovane coppia protagonista degli spot – così come nelle case di tutti gli italiani – per offrirsi come interlocutori professionali per la scelta dei materiali per costruire e, soprattutto, ristrutturare casa, un partner che con professionalità, vicinanza e disponibilità propone soluzioni progettuali innovative e allineate alle normative attuali. Gli spot e tutti gli strumenti di comunicazione ad essi collegati sono disponibili per la localizzazione e diffusione sul territorio nell’ottica di una comunicazione geolocalizzata. Tutti gli spot (oltre ai 3 in onda ci sono altri 3 soggetti) sono visibili anche sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di BigMat  

16/02/2018 10:14
Manifestazione di Macerata, uno studente di filosofia: "Abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo"

Manifestazione di Macerata, uno studente di filosofia: "Abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo"

Uno studente di filosofia, Francesco Saverio Bianchini, ci ha inviato una lettera scritta sul tema della manifetsazione antirazzista che si è svolta a Macerata lo scorso sabato, 10 febbraio.  I media hanno parlato per giorni dei tragici fatti di cronaca avvenuti a Macerata e svariati sono stati i pareri sull’accaduto. Nell’ambiente universitario la faccenda ha suscitato grande scalpore portando alcuni studenti iscritti al centro-sociale “Sisma” di Macerata a credere fosse opportuno proporre, insieme con altri movimenti studenteschi accostati ai centri sociali di tutta Italia, una manifestazione contro ogni tipo di fascismo e razzismo. L’idea ha avuto rapidamente successo e tanti azionisti sono accorsi all’evento. Nonostante tutto molti studenti come me sono rimasti perplessi e hanno voluto assistere da non partecipanti. Subito gli organizzatori hanno tenuto a mettere in chiaro i principi fondanti del corteo tenutosi sabato 10 Febbraio: “Pace e libertà” e “tutti uniti contro ogni tipo di fascismo e razzismo”. Questi valori forse sono validi solo per chi ha aderito all’iniziativa! Durante l’evento ho potuto ascoltare diversi cori inneggianti a morte e odio, per fare qualche esempio: “Uccidere un fascista non è reato” oppure, “Salvini a testa in giù” e anche diverse intonazioni pro-foibe (proprio durante il giorno in cui dovrebbero essere ricordate le vittime di una strage che ha colpito la nostra nazione). Altro grande vanto degli organizzatori è stato che tutto si sia concluso in serenità e tranquillità, sottolineandolo varie volte a fine percorso. Fortunatamente, infatti, non si sono stati episodi di scontri con le forze dell’ordine, però non tutti ne sono usciti indenni. I negozi del centro storico hanno chiuso i battenti nel giorno di maggiori introiti e hanno dovuto provvedere a blindare le vetrine onde evitare danni. Questo non è bastato a persuadere i “pacifisti” che hanno comunque preso di mira alcune botteghe (per fare un esempio, il negozio di sigarette elettroniche “Smooke”, che ha sede lungo il corso della Repubblica, ha rinvenuto scritte a favore “della solidarietà tra popoli” accompagnate da diversi sputi). Altro fatto che mi ha incuriosito è stata la presenza di un cartellone che invitava tutti a “ non fare di tutta l’erba un fascio” perché se un extracomunitario ha commesso un omicidio (o quantomeno ne è accusato) non per forza tutti gli stranieri sono assassini. Una frase senza dubbio sensata e intelligente, peccato che alcuni manifestanti erano a Macerata per “liberarla” dal fascismo, come se tutti noi maceratesi fossimo estremisti fascisti perché un singolo si è comportato come tale. Per concludere, dalla tranquilla quotidianità di una città universitaria, dove il tempo scorre tra biblioteche e ore di lezione, siamo stati catapultati negli anni 70”, bloccati in casa e spaventati da chi professava pace e serenità. Forse, prima di manifestare bisognerebbe prendere coscienza del perché si manifesta e soprattutto quale ne possa essere la vera utilità, prima di bloccare una città con la forza bisognerebbe pensare alle conseguenze che possono ricadere sugli onesti cittadini che vi abitano e, prima di pretendere un certo comportamento dagli altri, bisognerebbe essere i primi a comportarsi in tale modo, tutti i giorni, non solo avanti alle telecamere con uno striscione in mano. Il 10 Febbraio abbiamo visto fascisti che professavano antifascismo.      

15/02/2018 20:25
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