Attualità

Sarnano, apre un punto di prestito libri presso la Sala Consiliare

Sarnano, apre un punto di prestito libri presso la Sala Consiliare

Il Comune di Sarnano, in attesa della messa in sicurezza della Biblioteca Comunale, ripropone l’apertura di un punto di prestito presso la Sala Consiliare, che sarà attivo ogni venerdì dalle 15.45 alle 18.15, dal 26 ottobre al 14 dicembre 2018. Durante tale orario sarà possibile usufruire del prestito librario per adulti e ragazzi inoltre, dalle 16.00 alle 17.00, verranno effettuate letture animate per le fasce d’età 3-6 anni e 7-10 anni. Inoltre, il venerdì mattina il punto di prestito sarà aperto per accogliere le classi della scuola primaria che volessero conoscere i servizi della Biblioteca comunale. L’iniziativa, volta a riannodare il legame tra la Biblioteca comunale di Sarnano e la sua utenza, principalmente quella giovanile, che si è interrotto a causa degli eventi sismici dell’ottobre 2016, è resa possibile grazie alla presenza di una tirocinante dell’Università degli Studi di Firenze, la dott.ssa Stefania Segatori che da anni si occupa di promozione della lettura in diverse biblioteche del territorio marchigiano. Il programma dettagliato delle letture è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Sarnano.

23/10/2018 12:59
San Severino, domenica 28 ottobre l'ingresso in città dell'arcivescovo Massara

San Severino, domenica 28 ottobre l'ingresso in città dell'arcivescovo Massara

La Comunità settempedana si appresta ad accogliere monsignor Francesco Massara dopo la cerimonia di insediamento alla guida dell’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche. Domenica 28 ottobre, alle ore 18, è prevista la cerimonia ufficiale dell’arrivo del nuovo arcivescovo in Città.  Monsignor Massara celebrerà una Santa Messa nella basilica di San Lorenzo in Doliolo insieme al clero locale. Il nuovo arcivescovo sarà ricevuto dal sindaco, Rosa Piermattei, prima del trasferimento in basilica per la funzione religiosa alla quale sarà presente anche il Gonfalone comunale. “Carissimo don Franco – aveva indirizzato il proprio saluto all’arcivescovo il sindaco, Rosa Piermattei, in occasione della cerimonia di insediamento in Arcidiocesi – mi permetto di rivolgermi a lei in modo così informale perché lei stesso si è rivolto a noi con semplicità, con un approccio umile ed empatico che ci ha sorpreso e ci ha aperto il cuore. Mi rivolgo a lei con profondo spirito di accoglienza e animo pieno di speranza nella certezza che saprà raccogliere al meglio il prestigioso testimone dell’opera del suo predecessore mons. Francesco Giovanni Brugnaro. La nostra terra ha profonde radici cristiane, testimoniate da tantissimi segni della fede popolare, una fede semplice e radicata nel cuore della nostra gente. Gente laboriosa e schiva, gente determinata e profondamente innamorata di questi luoghi che anche lei, ne siamo certi, imparerà presto ad apprezzare”.

23/10/2018 12:41
All'asta nella Marche quasi mille gioielli

All'asta nella Marche quasi mille gioielli

Oltre 900 gioielli provenienti da procedure concorsuali o oggetti di reato verranno messi all'asta in via telematica dall'Istituto vendite giudiziarie per la Corte d'appello di Ancona. Alla procedura, che scadrà durante il prossimo mese di novembre, si può partecipare, registrandosi gratuitamente e versando una cauzione, solo sulla piattaforma raggiungibile tramite il sito dell'Ivg. I gioielli verranno proposti a prezzi ridotti del 50% rispetto al valore di stima. In considerazione di "qualità e valore - fa sapere l'Ivg - i beni non saranno visibili prima della vendita perché custoditi in un caveau ma saranno visibili dall'utente attraverso un corredo fotografico pubblicato nel sito internet: sono sprovvisti di garanzia e confezione originale ma sono tutti stimati da un consulente tecnico esperto". (Fonte Ansa)

23/10/2018 12:38
Recanati, "I maestri della birra": due giorni tra workshop, degustazioni, artigianato e mercatini

Recanati, "I maestri della birra": due giorni tra workshop, degustazioni, artigianato e mercatini

A Recanati I Maestri della Birra, rassegna di Birre agricole e artigianali. Sabato 27 e domenica 28 ottobre in piazza Giacomo Leopardi e nelle vie del centro storico stand di  produttori di birra, mercatino dei mestieri e dei sapori con 20 aziende agricole ed artigiane, street food con prodotti tipici e workshop tematici con esperti del settore. Presenti grandi ospiti a partire dalla Dott.ssa Barbara Alfei dell'Assam Regione Marche, uno dei massimi esperti nell’assaggio che guiderà i presenti in una degustazione di birre alle ore 17 presso le stanze del Palazzo Comunale aperte per l'occasione. A seguire, alle 18, interverrà il Dott. Daniele Paci, Agronomo e consulente Rai e attuale opinionista/tecnico della trasmissione RAI -  La prova del cuoco. Domenica sarà protagonista Emilio Landi, ex Presidente COPAGRI che ha seguito tutta la battaglia della Birra Agricola e promotore del COBI, un maltificio marchigiano che ha più dicento birrifici agricoli soci, che nel pomeriggio parlerà della “BIRRA AGRICOLA DAL CAMPO AL BOCCALE". Il programma del week end prevede focus sui birrifici presenti per conoscere le peculiarità di ognuno dalla birra alla canapa, dalla birra alla castagna ecc... e anche tanta buona musica in piazza Giacomo Leopardi con due concerti: sabato 27 ottobre con la Cover Pink Floyd, domenica 28 Ottobre con la Cover Caparezza. Prevista anche l'area bimbi con mascotte dei Simpson  con ciambelle, pretzel e la partecipazione per la Domenica 28 ottobre 2018 dalle 10.00 alle 17.00 del pittore artista  Patrizio Moscardelli che dipingerà con la birra. L'evento è patrocinato dall'Assessorato al commercio e alle politiche giovanili guidato da Roberta Pennacchioni nell'ambito delle iniziative per il rilancio del centro storico. Una manifestazione che è stata concordata con gli operatori commerciali del centro e che li vedrà protagonisti. Anche all'interno dei bar sarà infatti possibile degustare birra artigianale accompagnata da prodotti tipici locali.    

23/10/2018 12:13
Castelraimondo: sostituita con lampade a led parte dei corpi illuminanti pubblici

Castelraimondo: sostituita con lampade a led parte dei corpi illuminanti pubblici

Sostituita con lampade a led di altissima qualità una parte dell'illuminazione pubblica di Castelraimondo, notevole il miglioramento sull'efficienza energetica e la compatibilità ambientale. Le sostituzioni hanno riguardato 12 delle 40 utenze, ovvero le aree in cui è “suddiviso” l'impianto di pubblica illuminazione comunale, e circa il 27% dei 1500 punti luce totali installati nel territorio comunale, interessando sia il centro cittadino (Corso Italia, Piazza Dante, via Spontini, via Betti, via Verdi, via Settempedana e la Statale all'altezza di Via dell'Officina), sia le frazioni (Crispiero, Carsignano, Valeano, Brondoleto), sia anche la zona industriale. Il progetto ha riguardato nello specifico l'installazione di 388 nuovi corpi illuminanti a Led in sostituzione parziale o totale di altrettanti corpi illuminanti a scarica (sodio alta pressione e ioduri metallici) ed il lavoro è stato effettuato dalla ditta C.P.M., con cui il Comune collabora dal 2009.    “Inizialmente abbiamo messo a norma di legge tutto l'impianto pubblico – ha spiegato Patrizio Leonelli, assessore ai lavori pubblici – e poi in una fase preliminare abbiamo sostituito le lampade di via Piancatelli. C'è stata grande collaborazione dall'azienda C.P.M. che cura la pubblica illuminazione nel nostro paese: una realtà del territorio che ha dimostrato di avere a cuore la situazione della comunità soprattutto in questo momento di gestione post-sisma. Dopo un esame attento abbiamo deciso di intervenire su 12 utenze. Ma non ci siamo accontentati del tipo di lampade base imposte dalla legge. Abbiamo voluto installare lampade di alta qualità (iGuzzini e Aec). Nello specifico, ll Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il decreto 20 marzo 2018 ha fissato i Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) per l'acquisizione di sorgenti luminose per illuminazione pubblica, criteri di cui le stazioni appaltanti devono tener conto nell'indire un appalto di forniture che sia “verde”. Il decreto stabilisce come rating di ingresso lampade di classe “B”, ma appunto noi abbiamo deciso di installare corpi illuminanti che rientrano nelle classi energetiche “A” sino alla classe A6+, ben al di sopra della classe “B” richiesta, ottimali in termini di riduzione dell'impronta ecologica e prestazionali”.   I risultati sono considerevoli sia sotto l'aspetto dell'efficienza energetica, sia come compatibilità ambientale. L'efficienza energetica raggiunge un livello di circa il 18% sull'intero parco impianti, del 34% sui 12 impianti interessati ed addirittura del 63% se consideriamo solo i 388 punti sostituiti rispetto ai precedenti omologhi corpi illuminanti a scarica. Inoltre questo risparmio, che è calcolato in -111.213 kWh, porterà dei benefici anche in termini di eco-compatibilità ambientale riducendo le emissioni in atmosfera di circa 21 TEP/anno (tonnellate equivalenti di petrolio annue) e di circa 42kg/anno di anidride carbonica.  

23/10/2018 11:55
"Camerino: due anni senza", le iniziative in programma e le visite in centro storico

"Camerino: due anni senza", le iniziative in programma e le visite in centro storico

  "Camerino: due anni senza". Nell'occasione del secondo anniversario delle scosse che hanno colpito duramente la città e il territorio, l'amministrazione comunale di Camerino, di concerto con l'Arcidiocesi di Camerino – San Severino e la collaborazione dell'associazione turistica Pro Camerino ha pensato ad una serie di iniziative volte a mantenere viva l'attenzione su quello che è accaduto. Il programma si aprirà giovedì pomeriggio alle ore 16,30 all'Auditorium Benedetto XIII con la cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria alle istituzioni che hanno operato sul territorio nei difficili mesi del post-terremoto e che risultano dal documento ufficiale redatto dal Dipartimento di protezione civile. Sono l'Esercito italiano, la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Corpo di Polizia penitenziaria, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, lo stesso Dipartimento della protezione civile, la Croce Rossa italiana, l'Associazione nazionale Alpini, la Conferenza nazionale delle Misericordie d'Italia e l'Agesci.  Venerdì 26 ottobre, a cura dell'associazione IoNonCrollo, alle 18,30 ci sarà una fiaccolata con partenza da Piazza San Venanzio fino ai piedi di Piazza Cavour e conclusione a San Domenico, con un aperitivo e gli intermezzi musicali a cura del maestro Vincenzo Correnti. Sabato 27 ottobre, dalle 14,30, nella sede del rettorato di Unicam in via D'Accorso, “Emilio e Ugo Betti: giustizia e teatro”, convegno e Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2018. Contestualmente, dal 26 al 30 ottobre, dalle ore 15 alle ore 18, in gruppi di massimo 25 persone sarà possibile visitare la zona rossa della città, con prenotazione obbligatoria alla Pro Loco (0737.632534 o 345.8855294). Negli stessi orari inoltre la Chiesa del Seminario sarà aperta per poter visitare le opere d'arte esposte dopo il sisma (via Macario Muzio, 8, sotto al parcheggio meccanizzato). 

23/10/2018 11:33
Come i Millennials stanno cambiando il settore assicurativo

Come i Millennials stanno cambiando il settore assicurativo

Ogni nuova generazione apporta dei cambiamenti alla società e ai diversi mercati che ne animano il tessuto. Si tratta di una regola che conta naturalmente anche per i Millennials, generazione nata e cresciuta con le nuove tecnologie digitali e che ha spinto all’evoluzione molti settori. In questo contesto, il comparto delle assicurazioni non ha di certo fatto eccezione, come dimostrano i cambiamenti radicali messi in atto in quest’ambito. Vediamo quindi quali sono le caratteristiche preferite dai più giovani e in che modo hanno modificato questo settore.   Flessibilità, trasparenza e multicanalità  Esistono diversi fattori che intervengono attivamente, quando un Millennial si ritrova nella posizione di dover scegliere una compagnia assicurativa. Il primo fattore decisivo, secondo quanto dichiarato dal 38% dei Millennials, è la flessibilità dell’offerta, con la conseguente personalizzazione del prodotto. Anche la trasparenza, la chiarezza e l’efficacia della comunicazione da parte delle società assicurative rappresentano dei forti valori aggiunti per gli individui appartenenti a questa generazione. Un altro fattore che si rivela decisivo per i più giovani è la multicanalità, strettamente connessa al customer care: il cliente oggi esige di poter gestire le proprie polizze da qualsiasi canale, e di ricevere supporto veloce ed efficace su ognuno di questi canali.  La crescente offerta di strumenti digitali che vanno incontro a questi bisogni dimostra come le compagnie assicurative prendano sempre più in considerazione le richieste dei più giovani: alcune società come Groupama, ad esempio, sfruttano proprio le potenzialità del multicanale e del digitale, offrendo servizi che risultano accessibili anche ai giovanissimi. Da consumatori a imprenditori Oltre ad essere dei consumatori, oggi i Millennials diventano anche imprenditori nel settore assicurativo. Oltre a dare grande apporto alla crescita dell’Insurtech, i giovani sono spesso anche fondatori di start up di questo tipo. Di conseguenza, prendendo personalmente le redini del settore, riescono a soddisfare le esigenze dei propri coetanei: condividendo le logiche e le vedute dei consumatori, infatti, non è difficile per loro prevederne le richieste e di andare sempre più incontro al loro target. Inoltre, i Millennials sono più aperti nei confronti degli investimenti hi-tech: investono nelle tecnologie e nel digitale perché hanno fiducia nel loro successo e perché ne conoscono a fondo il funzionamento, cosa che spesso non accade con le precedenti generazioni.   Infine, da sottolineare il fatto che un Millennial non ha alcun pregiudizio nei confronti del cambiamento. Al contrario, lo considera come il motore dei nuovi modelli di business.

23/10/2018 10:19
Civitanova, torna un classico dell'eco-inciviltà: il divano abbandonato in strada

Civitanova, torna un classico dell'eco-inciviltà: il divano abbandonato in strada

Ormai sembra quasi che la sfida degli incivili nell'abbandonare i rifiuti più improbabili nei luoghi meno indicati sia inarrestabile. Dopo lavelli, scatoloni e materiale vario, segnalato nei giorni scorsi in vari punti della città, dalla zona commerciale fino alla centralissima via Duca degli Abruzzi, ieri è tornato un grande classico: l'abbandono del divano. E' accaduto nella parte finale di Corso Garibaldi, in zona stadio, dove è stato segnalato un vecchio divano a due posti di colore chiaro, senza cuscini, che giaceva sul marciapiede vicino ai cassonetti dell'umido. Abbandonato nottetempo da qualcuno, che pur di risparmiare qualche euro per il prelievo a domicilio di oggetti ingombranti, ha deciso di rischiare un multa salata compiendo un gesto inqualificabile. Gesti che la maggiorparte delle volte rimangono impuniti ma che qualche volta vengono scoperti, come nell'aprile scorso, quando ad un commerciante del posto venne elevata una sanzione di 600 euro per lo stesso tipo di oggetto, lasciato nell'area portuale.

23/10/2018 08:41
Terremoto, Cangini-Fiori (FI): "Chiarezza su scuola di San Ginesio"

Terremoto, Cangini-Fiori (FI): "Chiarezza su scuola di San Ginesio"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del senatore Cangini e del commissario FI per le Marche Fiori   "Annunci. Promesse. Inaugurazioni. Una gara aggiudicata. Circa 10 milioni di euro. Opere di demolizione avviate. Apertura del nuovo cantiere e posa della prima pietra. Stiamo parlando purtroppo del progetto di una scuola che non vedrà la luce. E' la storia paradossale del nuovo polo scolastico di San Ginesio pomposamente promesso dal sottosegretario alla Ricostruzione, prima Vasco Errani e poi Paola De Micheli, che a causa di un vincolo ambientale e paesaggistico non potrà essere edificato come previsto nel progetto originario". Sono il senatore Andrea Cangini e il commissario FI per le Marche, Marcello Fiori a dirlo, descrivendo "una storia di superficialità e incompetenza, nella quale pur di tagliare un nastro e fare un po' di propaganda, non sono state fatte tutte le necessarie verifiche e acquisiti per tempo i prescritti pareri".   "Non ci voleva davvero molto - proseguono - a capire che era obbligatorio acquisire il parere della Soprintendenza vista la collocazione dell'opera a ridosso delle Mura medievali! Ha perfettamente ragione il nuovo sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, insediatosi a metà giugno e quando tutto era già avvenuto, nel pretendere massima chiarezza e certezza di approvazione del nuovo progetto che è stato predisposto, riducendo le cubature e ricollocando i volumi secondo le indicazioni della Soprintendenza, entro la data del prossimo 8 novembre". "Non siano la comunità di San Ginesio, gli studenti e le loro famiglie - concludono Cangini e Fiori - a pagare per l'incompetenza di chi avrebbe dovuto garantire la ricostruzione di un'opera fondamentale per evitare l'abbandono del territorio". 

22/10/2018 17:37
L'inverno gioca d'anticipo: temperature in picchiata e prima neve sui Sibillini

L'inverno gioca d'anticipo: temperature in picchiata e prima neve sui Sibillini

Come ampiamente previsto già da qualche giorno, l'irruzione di aria fredda dai Balcani è arrivata puntuale nel pomeriggio di ieri, abbassando repentinamente le temperature e causando la prima nevicata stagionale sui Sibillini. La variazione della temperatura è stata tanto veloce quanto intensa, come testimoniano alcune persone presenti sul Monte Argentella, sopra i 2000 metri di quota, che hanno riferito come in mattinata erano tranquillamente a maniche corte. L'impulso freddo dall'est Europa però, nel pomeriggio, "ha abbassato la quota neve fin sui 1500 metri circa", come riporta la pagina Meteo Macerata e provincia, che allega anche la foto dei primi fiocchi stagionali nei pressi di Ragnolo.

22/10/2018 09:48
Camerino, l'insediamento dell'arcivescovo Massara nel segno dell'accoglienza

Camerino, l'insediamento dell'arcivescovo Massara nel segno dell'accoglienza

Monsignor Francesco Massara si è insediato oggi alla guida dell'Archidioscesi di Camerino e San Severino. Dopo aver pregato davanti all'urna di San Venanzio, accompagnato dal vescovo emerito Brugnaro, ha visitato la cattedrale colpita dal sisma per poi incontrare le autorità nella sede di Contram. Ad accoglierlo, insieme alla collega di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il sindaco Gianluca Pasqui: "Benvenuto don Franco, benvenuto arcivescovo Francesco Massara! Oggi posso pronunciare questa frase. Qualche giorno fa, preparando la trasferta a Mileto in occasione della sua ordinazione, riflettevo sul fatto che, qualora fossi stato chiamato a parlare, non avrei potuto dire “benvenuto”. Ma avrei dovuto trovare altri termini per testimoniare la gioia di una comunità che si preparava ad accoglierla. Accogliere, un verbo meraviglioso, che, appunto, accoglie e raccoglie innumerevoli significati. Ma anche un verbo che per noi, oggi, è difficile da pronunciare. Perché se è vero che l’accoglienza è nella nostra tradizione, nella nostra storia e nel nostro animo, è altrettanto vero che oggi, per questioni che purtroppo sono evidenti anche ad uno sguardo superficiale, accoglienti non possiamo esserlo. Almeno materialmente, visto lo stato dei nostri edifici. Avremmo voluto, quindi, accoglierla come Lei e la sua comunità avete accolto noi a Mileto, ma oggi questi sono i nostri spazi, oggi questi sono i nostri luoghi. L’animo, però, il cuore, non tengono conto dei danni materiale e, quindi, il sentimento è quello della gioia e dell’apertura assoluta. Soprattutto oggi, soprattutto adesso, che ci troviamo a fare i conti con una inevitabile disgregazione o, se vogliamo, che ci troviamo a combattere una vera e propria guerra contro la disgregazione. Abbiamo più che mai bisogno di punti di riferimento. Penso, in particolare, ai nostri giovani e ai nostri anziani, verso i quali sono certo sapremo trovare, insieme e con l’impegno di tutti, una nuova forza aggregante. Per i primi, che oggi hanno perso anche quelli che un tempo erano i luoghi di ritrovo dove tutti noi siamo cresciuti e ci siamo formati al di fuori delle famiglie e della scuola, e per i secondi, che alla mancanza di luoghi aggiungono pure l’amara consapevolezza che forse non ci sarà abbastanza tempo per vedere il futuro verso il quale si sono spesi e per il quale hanno investito in termini umani e non solo. Ecco, quello che le chiedo, è di aiutarci a prenderci cura delle nostre fragilità". E di accoglienza ha parlato anhce l'arcivescovo Massara durante la messa di insediamento che si è svolta nel centro culturale Benedetto XIII: "Grazie per questa calorosa accoglienza, la vera accoglienza è quella del cuore, senza non si può fare nulla. Vi invito a camminare insieme perché nell'aiuto e nell'accoglienza si crea sempre qualcosa di buono".

21/10/2018 15:32
Contributi per il terremoto: vige il vincolo di impignorabilità di destinazione

Contributi per il terremoto: vige il vincolo di impignorabilità di destinazione

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato la questione inerente ai contributi erogati nei riguardi di coloro che hanno avuto le proprie abitazioni danneggiate dal terremoto a far data dall’agosto 2016 e nello specifico i contributi elargiti per la loro ricostruzione o per l’autonoma sistemazione versati a titolo di affitto. In particolare, ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Muccia, che chiede se tali somme di denaro possono essere o meno oggetto di pignoramento da parte di terzi. Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica molto sentita nonché attuale, relativa alla pignorabilità delle somme erogate a sostegno della ricostruzione degli immobili lesionati dal sisma, nonché delle mensilità versate, a titolo di contributo di autonoma sistemazione, in favore dei soggetti che hanno perso la propria abitazione in conseguenza delle violenti scosse di terremoto, che dall’agosto 2016 hanno purtroppo interessato il Centro Italia e nello specifico la nostra amata provincia.  Innanzitutto, deve essere specificato che, la Legge n. 219 del 14 maggio 1981, emanata in seguito al violentissimo terremoto che il 23 novembre 1980 colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale (il terremoto dell’Irpinia), aveva previsto anche in quella circostanza l’erogazione dei contributi economici nei confronti di coloro che avevano perso la propria abitazione, alla scopo di permettere la ricostruzione delle zone colpite da tale sisma. Ebbene, in materia si segnala un importante e consolidato principio giurisprudenziale statuito dalla Suprema Corte di Cassazione, che chiamata a pronunciarsi proprio per una vicenda legata a quel terremoto in merito alla pignorabilità di terzi nei confronti dei contributi elargiti per la ricostruzione di un immobile, la stessa ha statuito che tali somme pur non soggette ad un vincolo di impignorabilità assoluta vige però nei loro confronti un vincolo di impignorabilità di destinazione, affermando quanto segue: “La legge n. 219 del 1981, non introduce espressamente un vincolo di impignorabilità in relazione ai contributi erogati per la ricostruzione di immobili danneggiati dal sisma. Inoltre il D. lgs. n. 76 del 1990, art. 3, comma 7, prevede che gli atti di pignoramento eventualmente notificati agli uffici pagatori non sospendono il pagamento dei titoli di spesa, rendendo chiaro sul piano dell’interpretazione letterale che la legge non ha inteso gravare di un vincolo di impignorabilità assoluta i contributi per la ricostruzione. Difatti, pur in mancanza di un vincolo di impignorabilità assoluta, e di un riferimento espresso al pignoramento nell’ultima norma citata, esiste pur sempre un vincolo di destinazione sui fondi erogati ai privati per consentire la ricostruzione, affinché essi non siano aggredibili dai creditori del beneficiario stornandoli dalla finalità per la quale venivano erogati” (Cassazione Civile, Sez. III, 15/05/2014 n. 10642). Quindi, sulle somme erogate per la ricostruzione delle aree devastate dal terremoto, sussiste un vincolo di destinazione, finalizzato a consentire lo specifico risultato a cui sono destinati tali fondi. Qualora, infatti, il soggetto destinatario di questi contributi ponga in essere una serie di obbligazioni aventi la stessa destinazione delle somme corrisposte dallo Stato, quest’ultime potranno certamente essere pignorate, in quanto sono rivolte a soddisfare comunque gli stessi interessi che con il vincolo si intendeva preservare; mentre, allo stesso tempo, tali somme non potrebbero essere pignorate da terzi nel momento in cui le stesse andrebbero a soddisfare interessi diversi: ad esempio, il creditore che ha fornito materiale edile proprio per la ricostruzione di quell’abitazione può porre in essere un pignoramento presso terzi nei confronti di tali somme destinate per la ricostruzione a differenza di un credito riferito all’acquisto di una macchina, o comunque di beni che nulla hanno a che vedere con tale vincolo di destinazione. Per quanto riguarda il C.A.S., ovvero il contributo per l’autonoma sistemazione, occorre precisare che anch’esso è una misura rivolta al sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, riconosciuto a chi, al momento del sisma, risultava titolare di diritti reali sull’immobile nel quale aveva l’abitazione principale, edificio poi dichiarato inagibile con ordinanza del Sindaco; tale contributo termina, poi, al venire meno dei presupposti normativi, e quindi al momento del ripristino delle condizioni per il rientro nell’abitazione principale, o nel differente caso di reperimento di un’altra sistemazione avente però carattere di stabilità. Ebbene, stante la sua natura di misura volta al sostegno della popolazione colpita dal terremoto, deve essere rilevato che anche per il contributo di autonoma sistemazione varrà lo stesso principio giuridico consolidato applicato dalla Suprema Corte nella sentenza n. 10642/2014 come sopra riportato, tanto da andare incontro anch’esso al vincolo giuridico di destinazione.   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

21/10/2018 12:02
L’inverno è in arrivo: prepariamoci al meglio

L’inverno è in arrivo: prepariamoci al meglio

L’inverno non è molto lontano e sono già molti gli italiani che si stanno preoccupando per l’accensione del riscaldamento domestico. Del resto la bolletta del gas è una delle più pesanti durante i mesi più freddi dell’anno; non solo, ci sono ingenti spese anche per la manutenzione della caldaia. Quanto si spende per il riscaldamentoI dati Istat di riferimento ci mostrano, ovviamente, un quadro molto variegato per quanto riguarda l’Italia. Ci sono infatti alcune Regioni del sud in cui resistono ancora delle abitazioni totalmente prive di riscaldamento, mentre nelle zone alpine ci sono luoghi in cui il riscaldamento viene attivato praticamente per tutti i mesi dell’anno. In questo panorama una famiglia spende, in media, quasi 100 euro al mese solo per il consumo di gas. La medesima ricerca dell’ISTATmostra anche che un’elevata percentuale di italiani si preoccupa anche di cercare di contenere i consumi; con i suddetti 100 euro quindi non tutti riescono ad ottenere in casa tutto il caldo che vorrebbero, o condizioni del tutto favorevoli. Come spendere menoVisto che il consumo di gas è una voce importante per il bilancio famigliare, è oggi fondamentale trovare delle proposte che consentano di pagare meno a ogni bolletta, senza modificare i consumi. Alcune aziende non solo ci offrono contratti per il gas particolarmente profittevoli, ma ci propongono anche la possibilità di spalmare sulle bollette bimestraliil costo della manutenzione della caldaia, come ad esempio fa Iren. Chi stipula oggi un contratto di fornitura del gas con questa azienda ha la possibilità di ottenere il prezzo della componente gas bloccato per 2 anni; questo permette di risparmiare in modo importante sulle spese per il riscaldamento domestico, senza doversi preoccupare degli aumenti che avvengono più volte nel corso dell’anno. Inoltre Iren ci propone anche il servizio di manutenzione della caldaia, a un prezzo vantaggioso, che possiamo suddividere mensilmente. In questo modo non ci dovremo più preoccupare di questa voce del bilancio famigliare. Perché fare la manutenzione della caldaiaLa prima risposta che si riceve a questo quesito riguarda il fatto che la manutenzione della caldaia è obbligatoria, sia per quanto riguarda la pulizia dell’apparecchiatura stessa, sia per quanto riguarda invece il controllo dei fumi. L’obbligo non indica la periodicità di tale manutenzione, visto che ogni singola caldaia ha caratteristiche sue proprie, come viene indicato sui libretti di uso e manutenzione. Controllare la caldaia, pulirla dalla polvere e verificare l’usura di ogni sua parte e controllare i fumi da essa prodotti è però anche, e soprattutto, una questione di sicurezza. Purtroppo capita a tutti di leggere notizie di caldaie mal funzionanti, che causano asfissia degli ospiti di un’abitazione o che vanno in avaria proprio nel periodo più freddo dell’anno. Ottenere la manutenzione regolare della caldaia invece consente di avere a disposizione un impianto di riscaldamento sempre in perfette condizioni. Sicuro, ma anche con consumi inferiori rispetto a quelli di impianti che non vengono mai verificati. Si tratta quindi di essere ligi alla legge, ma anche di pensare alla sicurezza della propria famiglia.  

21/10/2018 08:47
Cingoli, un libro celebra I 50 anni dell'Avis

Cingoli, un libro celebra I 50 anni dell'Avis

  Dopo tre anni e mezzo, si concretizza la realizzazione del volume celebrativo per la ricorrenza del cinquantesimo di fondazione dell’Avis di Cingoli. La dirigenza, presieduta da Floriana Crescimbeni, intende ricordare l’evento con un segno tangibile che resti nella memoria collettiva cingolana e nelle ricca bibliografia della città. “Il libro si intitola “1968 – 2018 – 50 anni insieme” - precisa il presidente Crescimbeni. Il suo percorso è stato intenso ed emozionante ed ha visto impegnato il gruppo di lavoro che con me ha steso il volume: Piero Alfei, Gastone Corti, Giovanni Sbergamo e Sabrina Nocelli che ha curato la parte grafica con la supervisione e l’impaginazione”. La presentazione avverrà domenica 28 ottobre prossimo alle ore 17.00 al Cinema Teatro Farnese. Dopo il saluto delle autorità, gli autori illustreranno il volume. A seguire la Corale Polifonica Cingolana eseguirà l’inno “Il suono della vita” composto appositamente da Rossella e Ilde Maggiore per la ricorrenza ed alcuni componenti, nonché donatori, del teatro “Liolà” declameranno brani contenuti nell’opera. “E’ un dono che facciamo alla comunità di Cingoli, a tutti i donatori di ieri, di oggi e di domani – precisa Crescimbeni – ricordando il dottor Elio Marconi che ha fondato l’Avis, Gigi Galloppa che l’ha presieduta per anni. E’ stato possibile realizzare il libro grazie al contributo di tantissimi amici che hanno fornito documenti, immagini, ricordi personali. Inoltre si potrà ammirare una ricca galleria fotografica di eventi, manifestazioni, serate di gala, veglioni, giornate del donatore. Non mancano poi le numerose forme di collaborazione che la nostra sezione ha fatto con le associazioni culturali, sportive, di volontariato e teatrali operanti nel territorio. Interessante la rassegna stampa che racconta la vita avisina cingolana sin dalla sua costituzione. Nella parte finale l’impegno dell’Avis nel suo intento di sensibilizzazione tra le nuove generazioni con gli incontri nelle scuole e le serate con i neo diciottenni. L’albo dei donatori cingolani chiude la rassegna del nostro volume".  

20/10/2018 17:33
Il commissario Farabollini tende la mano alle regioni

Il commissario Farabollini tende la mano alle regioni

"Spero non sia una rottura, c'è la volontà mia e della struttura commissariale e penso del Governo di collaborare e di colloquiare: serve una condivisione adeguata che non è per chi governa ma per i cittadini".  Con queste parole il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma Piero Farabollini ha commentato lo scontro tra il governo e le Regioni terremotate che si sono sentite declassate dall'emendamento del decreto Genova. Secondo quanto afferma una nota congiunta emessa dai governatori di Marche, Umbria e Lazio, i vertici regionali verrebbero esautorati dal potere di condivisione circa le ordinanze commissariali e la loro funzione "declassata a potere consultivo".  Riguardo, invece, le polemiche che hanno alimentato il dibattito politico nazionale circa un maggiore aumento di difformità e abusi causato dall'emendamento, il neo commissario straordinario ha osservato che il suo compito tecnico è quello di rilanciare la ricostruzione snellendo la burocrazia, mentre spetta al governo assumersi l'onere e l'onore di prendere decisioni politiche. (fonte ANSA)

20/10/2018 10:16
Recanati, il sindaco riceve il professor Paradiso del Massachusetts Institute of Technology di Boston

Recanati, il sindaco riceve il professor Paradiso del Massachusetts Institute of Technology di Boston

Il sindaco Francesco Fiordomo ha accolto nel Palazzo Comunale il prof. Joseph Paradiso, del Massachusetts Institute of Technology di Boston, ospite della MAC, azienda creativa della città che festeggia 50 anni d’attività. L’illustre professore, uno dei ricercatori più importanti nel Ilcampo della fisica e dell’informatica e allievo del prof. Becker già nel gruppo vincitore del Premio Nobel diretto dal Prof. Samuel CC Ting presso il Laboratorio MIT per la Scienza Nucleare, ha partecipato ieri ad un convegno di UniMC dal tema “Human experience and technology: future perspectives“.  Accompagnato dalla famiglia Mandolini e dalla prof.ssa Nicolini Paola ha molto apprezzato la storia e la bellezza della città, in particolare la prestigiosa Aula Magna. 

19/10/2018 16:55
Ricostruzione, Pasqui: agire con buonsenso

Ricostruzione, Pasqui: agire con buonsenso

"Accolgo con grande apprezzamento gli emendamenti proposti dagli onorevoli Patassini e Terzoni al Decreto Genova che mirano al superamento delle cosiddette difformità anche per quanto riguarda l'avvio della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016". Lo dichiara il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, coordinatore Anci nazionale dei sindaci del 'cratere'. "È opportuno - prosegue - agire con buon senso e prendere coscienza che 'difformitá' e 'abusi' sono termini che esprimono contenuti sostanzialmente diversi. Nessuno ha la pretesa di violentare il territorio o di assolvere chi ha violentato il territorio - conclude Pasqui - ma c'è la necessità di superare, velocemente, tutti quegli ostacoli (in questo caso difformità nella maggior parte dei casi lievi e commesse in tempi lontani) che si frappongono tra i cittadini e l'avvio della ricostruzione".

19/10/2018 16:26
Civitanova, in fase di ultimazione il rifacimento dei marciapiedi e della sede stradale in via Seneca

Civitanova, in fase di ultimazione il rifacimento dei marciapiedi e della sede stradale in via Seneca

Procedono i lavori per la sistemazione di via Seneca a San Marone, dopo la riqualificazione dell’area antistante la nuova chiesa. L’Ufficio tecnico comunale, che si sta occupando del progetto, in primo luogo ha realizzato il collegamento tra la pista ciclabile esistente con il piazzale del complesso della nuova chiesa; opere ultimate che permettono anche ai residenti del quartiere di poter accedere alla struttura religiosa evitando l’uso dell’automobile. L’Amministrazione comunale ha provveduto al completamento dell’illuminazione e alla realizzazione di uno scivolo per permettere un agevole accesso alle persone con disabilità. Ulteriore intervento in fase di realizzazione è la sistemazione definitiva di via Seneca. Il progetto prevede la sistemazione della carreggiata stradale, la rimozione delle radici degli alberi tagliati in precedenza, essenze arboree che avevano determinato il rigonfiamento dell’asfalto e danneggiato i cordoli e la pavimentazione dei marciapiedi. I marciapiedi esistenti vengono demoliti e rifatti inserendo nuovi cordoli in cemento precompresso e una nuova soletta in cemento armato con rete metallica e in superficie saranno pavimentati con asfalto. Si eliminano così i ceppi delle piante tagliate di recente le cui radici hanno danneggiato sia i marciapiedi che la sede stradale. Vengono sostituite le caditoie stradali oramai vetuste e danneggiate in più punti. Una volta rifatti i marciapiedi verrà eseguita la fresatura della sede stradale e successiva ripavimentazione con conglomerato bituminoso (tappetino). Infine si procederà al rifacimento della segnaletica. Nei prossimi giorni la Giunta approverà un ulteriore progetto di completamento per una somma di 30 mila euro per portare a compimento le opere di urbanizzazione in quella zona. La direzione lavori è affidata al geom. Marco Schiavoni e il responsabile del procedimento è Federico Burini. “Con questo intervento si va a riqualificare una intera zona della città – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai. L’obiettivo è quello di consentire un agevole accesso ai fruitori della ciclabile e della chiesa e restituire ai residenti una viabilità decorosa e funzionale. Nell’area antistante al complesso religioso, il Comune di Civitanova da alcuni anni sta provvedendo alla piantumazione di essenze arboree per realizzare un vero e proprio bosco urbano nel terreno di proprietà comunale, dove si svolgerà domenica la Festa dell’albero con le famiglie dei nuovi nati”.  

19/10/2018 13:54
Emendamento del decreto ricostruzione, Ceriscioli: "Un colpo di mano"

Emendamento del decreto ricostruzione, Ceriscioli: "Un colpo di mano"

"Togliere il ruolo ai presidenti di Regione con un emendamento della maggioranza è un colpo di mano". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli definisce l'emendamento notturno della maggioranza che, nella conversione del decreto relativo alla ricostruzione, toglie ai presidenti delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, subcommissari al terremoto del 2016, il potere di condivisione delle ordinanze commissariali. "Una manona - ha detto Ceriscioli ai microfoni di RaiNews 24 - condivisa con il governo per dare un segnale di neocentralismo. Ci aspettavamo un ruolo crescente dei territori, si è verificato l'opposto. Anche i sindaci vengono di fatto messi fuori, non ha più senso neanche partecipare alla commissione paritetica. E' qualcosa che va contro le aspettative di tutti e che renderà più difficile il percorso di qualunque scelta. E' un'azione contraria ai principi costituzionali, con il rischio di invalidare l'importante strumento dell'emergenza per una mancata intesa con le Regioni". (Fonte Ansa)

18/10/2018 19:01
Montelupone, il sindaco ricorda l'artista Germano Fraticelli

Montelupone, il sindaco ricorda l'artista Germano Fraticelli

Le ferite del sisma del 2016 sono ancora presenti non solo in abitazioni private, ma anche in alcuni storici edifici pubblici di Montelupone, quali la chiesa di san Francesco, quella di santa Chiara e il piano nobile del Palazzetto che ospita la pinacoteca. Tuttavia il borgo, da tempo sito turistico, oltre l’integra struttura medievale racchiusa entro la cinta muraria, offre ai molti visitatori altre attrattive, tra cui il prezioso Teatro N. Degli Angeli, il Museo storico geografico e il Museo d’arti e mestieri antichi, che coinvolge grandi e bambini in un tuffo nel passato.    Quest’ultimo museo fu allestito un paio di decenni fa, pezzo dopo pezzo e con determinata passione, dal compianto Germano Fraticelli, un impiegato di San Firmano. Mentre altri gettavano via utensili, ricordi e arredi del tempo dei  nonni per “modernizzarsi”, lui raccoglieva, conservava e, infine, donava il tutto al Comune per custodire i reperti di una civiltà, tramontata, dove affondano le nostre origini e la nostra storia. La realizzazione di Germano Fraticelli conta molti visitatori, ma l’artefice era dimenticato. Il sindaco di Montelupone, in occasione della giornata “Autunno Bandiere Arancioni 2018”, ha voluto  tributare il dovuto all’ideatore e realizzatore del museo, dedicandogli la struttura con una cerimonia ufficiale. Presenti la vedova signora Cesaria e i figli Gianni Loris e Laura, il sindaco Rolando Pecora e gli amici Pierluigi Ferramondo e Giandomenico Liso hanno onorato la memoria di Germano Fraticelli con toccanti interventi, per poi inaugurare la targa collocata sulla facciata del museo. A sua volta, il figlio Loris ha donato al museo una scultura in legno con incisa una poesia, dedicata al padre, scritta dall’amico Giandomenico.  

18/10/2018 19:00
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