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A Gabicce Mare la Festa per le 15 Bandiere Blu delle Marche

A Gabicce Mare la Festa per le 15 Bandiere Blu delle Marche

Gabicce Mare in festa per le Bandiere blu delle Marche. La cerimonia, condotta da Alvin Crescini,  è iniziata sulle note dell’Inno nazionale suonato dalla Fisorchestra marchigiana con la Piazza del Municipio piena dei 15 gonfaloni dei Comuni detentori del vessillo che la FEE  (Foundation for Environmental Education - Fondazione per l'Educazione Ambientale) assegna ogni anno per la qualità ambientale delle spiagge. “Una festa voluta dalla Regione che premia l’ impegno deli amministratori – ha detto Claudio Mazza, presidente della FEE Italia – e che per le Marche significa testimoniare una realtà consolidata da tempo. Quindici bandiere sono un grande riconoscimento e questa festa diventa un momento di condivisione delle buone esperienze, sempre utile quando si parla di futuro sostenibile. E Gabicce Mare ne è un esempio avendo giustamente riconquistato la Bandiera blu e seguendo ottimi parametri di sostenibilità nei servizi di accoglienza turistica. A tutti l’augurio che le Marche possano mantenere e accrescere questi livelli. “ Come è noto, le spiagge marchigiane premiate quest’anno dalla FEE l’ organizzazione internazionale non governativa e non-profit, con sede in Danimarca e presente in più di 73 paesi nel mondo, sono 15: Gabicce – Lido (PU); Pesaro – Sottomonte, Ponente/Levante (PU); Fano – Nord, Sassonia Nord, Torrette (PU);Marotta – Mondolfo (PU);Senigallia – Spiaggia di Levante, Spiaggia di Ponente (AN);Ancona – Portonovo (AN);Sirolo – Sassi Neri/San Michele/Urbani (AN); Numana – Numana Bassa/Marcelli Nord, Numana Alta (AN);Potenza Picena – Lido Nord, Lido Sud (MC);Civitanova Marche – Lungomare Sud, Lungomare Nord (MC);Fermo – Lido di Fermo Casabianca, Marina Palmense (FM);Pedaso – Lungomare dei Cantautori (FM);Cupra Marittima – Lido (AP);Grottammare – Spiaggia Nord, Spiaggia Sud (AP);San Benedetto del Tronto – Riviera delle Palme (AP).  “Un bel momento di allegria e aggregazione – ha detto l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - ma anche di festa dell’orgoglio. 15 bandiere per una regione piccola come la nostra sono un numero rilevante che altre regioni, di grande tradizione marittima e più grandi come la Puglia e la Sardegna, non possono vantare. La Regione ha voluto questa festa per premiare l’impegno degli amministratori locali, in una fase in cui è sempre più difficile mantenere e applicare certi parametri stringenti. Per questo il traguardo è ancora più ambito che per noi significa premiare anche tutto il sistema turistico marchigiano  del Cluster Mare, dell’accoglienza e dei servizi. “ A tale proposito l’assessore ha ricordato anche la recente attuazione del progetto WIFI sulle spiagge marchigiane che già conta 4000 utenti al giorno e molto apprezzato dai turisti già presenti nella nostra regione. “ Siamo impegnati tutti insieme ad accrescere il numero delle bandiere blu – ha concluso Pieroni -  rimaniamo nel top della classifica nazionale con un risultato di assoluto prestigio per il turismo balneare delle Marche, che anche per il 2019 testimonierà la grande qualità del mare nei nostri 180 km di costa con 26 località balneari attrezzate e 9 porti turistici. Questa festa è il simbolo della nostra capacità di accoglienza e del saper far squadra . Fra pochi giorni festeggeremo anche le Bandiere Arancioni  per la qualità anche dell’entroterra e poi un’altra festa dell’accoglienza con la Notte dei Desideri il 26 luglio.” Quindi l’assessore regionale nel corso della cerimonia ha parlato anche di collegamento con l’entroterra e dei progetti di ciclovie che caratterizzeranno le Marche. Che puntano con il progetto Marche Outodoor a farsi conoscere anche come regione interamente ciclabile. Un testimonial d’eccezione per il Bike Marche legherà per due anni la sua immagine alla nostra regione: il campione di ciclismo Vincenzo Nibali.  “Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta la grande Festa delle bandiere Blu della Regione- ha spiegato il sindaco di Gabicce Mare, Domenico Pascuzzi-Siamo la Baia Verde e Blu,  porta nord delle Marche, una meta di qualità ad elevato livello professionale di tutti gli operatori turistici. Con le nuove sedie da mare in dotazione alla nostra spiaggia, che facilitano l’accesso sulla sabbia e, soprattutto, permettono di fare il bagno in mare, Gabicce diventa ancora più accogliente e senza barriere. Nel 2018 abbiamo fatto un gran lavoro che ci ha permesso di ottenere un punteggio molto alto e soprattutto di riprenderci meritatamente la nostra Bandiera Blu, che si va ad aggiungere alla bandiera Verde dei pediatri , sinonimo di spiaggia a misura di bambino e alle tre vele di Lega Ambiente. Insomma ancora una volta Gabicce Mare diversa per natura”.   

16/06/2019 11:48
"Le promesse non finiscano nel dimenticatoio: l'amore di Dio è il balsamo della speranza": l'omelia di Papa Francesco a Camerino (FOTO)

"Le promesse non finiscano nel dimenticatoio: l'amore di Dio è il balsamo della speranza": l'omelia di Papa Francesco a Camerino (FOTO)

"Cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi? Durante il salmo mi sono venute in mente queste parole pensando a voi davanti a ciò che avete visto e sofferto. Davanti a case crollate ed edifici ridotti in macerie. Questa la domanda: "Che cosa è mai l'uomo se quello che innalza può crollare in un attimo? Cos'è se la sua speranza può finire in polvere? Cosa è mai l'uomo? - questa l'omelia di Papa Francesco in Piazza Cavour a Camerino -. La risposta a questa domanda sembra arrivare nel proseguio della frase "Perché di lui ti ricordi". Dio si ricorda di noi così come siamo, con le nostre fragilità. Mentre quaggiù troppe cose si dimenticano in fredda, Dio invece non ci lascia nel dimenticatoio perché ognuno ha un valore infito. Siamo piccoli e impotenti sotto al cielo quando la terra trema ma per Dio siamo più preziosi di qualsiasi altra cosa. Ricordare Dio ci dà la forza di non arrenderci davanti alle difficoltà della vita. Ricordiamoci chi siamo quando rinvanghiamo quel peggio che sembra non avere mai fine." "Serve qualcuno che ci aiuti a portare i resti che abbiamo dentro - ha proseguito il Santo Padre -. Gesù ci dà lo Spirito Santo per portare il peso della nostra debolezza. Abbiamo bisogno di lui perché è il nostrio consolatore, colui che non ci lascia soli sotto al peso della vita e che trasforma la memoria schiava in libera, le ferite del passato in ricordi di saggezza. L'amore di Dio ci rialza e di fa risorgere, unge tutti i brutti ricordi con il balsamo della speranza: anche lo Spirito Santo è ricostruttore di speranza. Non è però la speranza terrena perché quella è passeggera e ha gli ingrdienti che scadono. Questa è la speranza dello Spirito, quella a lunga conservazione e che non scade: è quella speranza che ci dà la forza di superare ogni tribulazione. Inviatiamo quindi lo spirito consolatore che ci fa risuscitare, ci risolleva e ricostruisce. Chi si avvicina a Dio non si abbatte ma ricomincia e riprova." "Sono venuto oggi per starvi vicino e per pregare con voi perché nessuno si scordi di chi è in difficoltà - ha concluso il Pontefice -. Sono passati quasi tre anni e il rischio è che dopo il primo coinvolgimento emotivo la tensione cali e le promesse vadano a finire nel dimenticatoio, alimentando la frustrazione di chi vede il territorio spopolarsi sempre di più. Dobbiamo riparare e ricostruire insieme senza che nessuno soffra. Dio ci aiuta a essere costruttori di bene e consolatori di cuore: ognuno può fare del bene senza che siano gli altri a cominciare. Signore fa che noi ci ricordiamo di essere al mondo per dare speranza e vicinanza perché siamo figlio tuoi, Dio si ogni consolazione." Il Santo Padre nell'Angelus ha poi rivolto un pensiero ai rifugiati e infine ha salutato gli abitanti di San Severino Marche: "vi saluterà dall'alto quando sorvolerò la vostra Città con l'elicottero." FOTO DI LUCIA MONTECCHIARI

16/06/2019 10:50
80 anni di passione per il mondo dei motori e per la formazione: la storia dell'Autoscuola Lanciani (FOTO)

80 anni di passione per il mondo dei motori e per la formazione: la storia dell'Autoscuola Lanciani (FOTO)

C’era (e forse c’è ancora) un detto. Quando le forze dell’ordine ti fermano e ti chiedono “chi ti ha dato la patente”, la risposta, a Macerata, è solo una: “Lanciani”. Inutile dire che sono tantissimi i maceratesi che in questi anni hanno frequentato la Scuola Guida in via Giuseppe Garibaldi e che si sono patentati lì. 80 anni di passione non solo per il mondo dei motori ma soprattutto per quello della formazione, professionale e umana. Abbiamo incontrato Gianluca Lanciani, titolare della Scuola Guida che prende il cognome della sua famiglia, per farci raccontare la storia della realtà che lui, oggi, rappresenta. “La passione per la guida di mio nonno Luigi nasce nel 1939 – ci spiega Gianluca Lanciani -. Lui fece moltissimi mestieri finché non iniziò a guidare camion di una certa grandezza, come quelli del trasporto merci: conducendo l’automezzo gli venne voglia di insegnarlo anche agli altri. In quell’anno Luigi ottenne dal Ministero delle Comunicazioni, ferrovie, tranvie e automobili l’abilitazione a svolgere l’attività di istruttore di guida e aprì la sua prima Scuola guida in Corso Garibaldi a Macerata.” “Dopo Luigi arrivano i figli, Oddone (mio padre) e suo fratello Gildo – ci racconta -. Da quel momento abbiamo aperto delle nuovi sedi – oggi contiamo, oltre a quella di Macerata, anche le strutture di Civitanova Marche, Montefano e Recanati -, abbiamo provveduto all’ampliamento del parco macchine e ci siamo aggiornati sulle tecniche di guida che sono notevolmente cambiate.” “Io mi sono appassionato al lavoro da subito e ho sempre cercato di rispettare le impostazioni di mio padre, cercando di portare dei miglioramenti e degli ammodernamenti per riuscire a rispondere alle esigenze dei giovani – ha continuato Gianluca -. Le stesse categorie delle patenti sono notevolmente aumentate, passando da 4 a 17. Proprio per questo facciamo degli aggiornamenti continui obbligatori ogni due anni, per mantenere la nostra qualifica. Ho voluto ammodernare la struttura anche dotandoci di nuove strumentazioni e tecnologie come ad esempio l’App per i quiz. Allo stesso tempo ho deciso di mantenere le vecchie strumentazioni che rappresentano la storia della Scuola Guida Lanciani.” “Sulla strada, come nella vita, le regole sono fondamentali e tutti noi, al giorno d’oggi, dovremmo essere più rispettosi verso il prossimo – ha spiegato -. I giovani degli anni 2000, quelli con i quali attualmente mi interfaccio quotidianamente, hanno una preparazione migliore perché, oggi, ci sono le ore minime di insegnamento, ma nonostante ciò, nella pratica, hanno molta meno manualità. Hanno sì molta destrezza nel mondo digitale ma poca in quello manuale. Le strade oggi non sono cambiate molto come dimensioni, ma il traffico è decuplicato: bisogna abbattere il rischio con una buona formazione ed è nostro compito farla per evitare di coinvolgere persone innocenti. Ciò che è certo è che c’è sicuramente bisogno di più responsabilizzazione.” “La stessa introduzione della patente a punti, della guida in stato di ebrezza e dell’eccesso della velocità ci hanno mostrato che gli automobilisti sono soggetti a questo non rispetto delle regole, soprattutto i più giovani – ha continuato Gianluca -. Tutto ciò fa riflettere su delle abitudini che sembrano essere superficiali: c’è un calo dei valori e della responsabilità e c’è l’abitudine a guidare in maniera nervosa e solerte, che rispecchia il mondo in cui viviamo che è sempre più tecnologico e quindi veloce. Spesso, e mi dispiace dirlo, ci sono anche prepotenza e poco rispetto per il prossimo: credo che dovremmo fermarci a pensare un po’ di più, non solo alla capacità di guidare il mezzo ma anche all’aspetto umano.” “Negli anni, nello specifico nel 2013, ci siamo dovuti anche adeguare alla normativa europea subendo un vero e proprio ampliamento anche in materia – ci ha spiegato Lanciani, che è anche dirigente delle Autoscuole Consorziate Maceratesi (ACM), con sede a Piediripa -. Il Consorzio si occupa delle categorie professionali e ha riunito le autoscuole e i centri di istruzione automobilistici della Provincia. Questo perché molte cose non potevano essere fatte in maniera individuale e sono state fatte meglio in maniera collettiva: ciò ci ha permesso di crescere professionalmente e di dare dei servizi che singolarmente non riuscivamo a dare. Lo stesso ampliamento del parco veicolare con l’auto per i disabili, donataci dalla Provincia, ne è un esempio.” “Ciò che la Scuola Guida Lanciani vuole continuare a mantenere nel tempo è senza dubbio la sua struttura di tradizione. È un orgoglio vedere oggi i nonni o i genitori dei ragazzi che vengono da me e si ricordano di mio padre o di mio nonno: è sicuramente qualcosa che mi ripaga enormemente del grande lavoro. Abbiamo sicuramente fatto tanto ma abbiamo ancora tanto da imparare, a noi stessi e ai giovani.”

16/06/2019 10:30
Camerino, Papa Francesco incontra i sindaci del cratere (FOTOGALLERY)

Camerino, Papa Francesco incontra i sindaci del cratere (FOTOGALLERY)

Nel corso della sua visita a Camerino, Papa Francesco ha scelto di incontrare i sindaci dei comuni feriti dal sisma del 2016, accompagnato dall'arcivescovo Francesco Massara. Sua Santità ha stretto la mano ai primi cittadini presenti all'interno del cortile del Palazzo Ducale, incoraggiandoli con la sua presenza a continuare nella difficile opera di ricostruzione. Ecco la fotogallery:   

16/06/2019 10:05
Licenziamento a meno di un anno dal matrimonio: presunzione di nullità per la dipendente donna

Licenziamento a meno di un anno dal matrimonio: presunzione di nullità per la dipendente donna

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate, hanno interessato principalmente la tematica relativa alla preclusione di nullità del licenziamento della lavoratrice, entro i dodici mesi successivi al matrimonio. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Porto Recanati che chiede: “Si può impugnare il licenziamento di una dipendente, comunicato prima che sia trascorso un anno dalle nozze?”.  Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza sulla previsione normativa contenuta all’art. 35 del d.lgs n. 198/2006, c.d. Codice delle pari opportunità, il quale prevede una rigida disciplina in tema di licenziamento posto in essere nei confronti di una donna lavoratrice, sposatasi da meno di un anno, stabilendo un’importante presunzione al comma 3° dello stesso, secondo cui: “Salvo quanto previsto dal comma 5, si presume che il licenziamento della dipendente nel periodo intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa, sia stato disposto per causa di matrimonio.” Tale presunzione di nullità, difatti, può essere superata dal datore di lavoro, esclusivamente con la prova che tale massima sanzione, sia stata comminata alla dipendente, a prescindere dalle recenti nozze, per l’avveramento di una delle circostanze espressamente elencate al comma 5° di suddetta norma, che prevede:“Al datore di lavoro è data facoltà di provare che il licenziamento della lavoratrice, avvenuto nel periodo di cui al comma 3, è stato effettuato non a causa di matrimonio, ma per una delle seguenti ipotesi: a) colpa grave da parte della lavoratrice, costituente giusta causa per la risoluzione del rapporto di lavoro; b) cessazione dell'attività dell'azienda cui essa è addetta; c) ultimazione della prestazione per la quale la lavoratrice è stata assunta o di risoluzione del rapporto di lavoro per la scadenza del termine.” La ratio alla base di una così stringente previsione normativa sta proprio nella volontà di riservare un certo grado di tutela alla dipendente donna, alla quale sia stato comunicato il licenziamento a causa del matrimonio o prima che siano trascorsi dodici mesi dallo stesso, nel contesto di un complessivo rinnovamento dell’ambiente lavorativo, più attento alle necessità e peculiarità delle lavoratrici di sesso femminile, in virtù di innegabili diversità che se non valorizzate, rappresenterebbero il vero elemento discriminante. Pertanto, alla luce di tali argomentazioni ed in risposta alla domanda della nostra lettrice, si può affermare la legittima impugnabilità del licenziamento della donna dipendente, prima che sia trascorso un anno dal matrimonio e in assenza di comprovate giuste cause di licenziamento in quanto illegittimo, ed in aggiunta, in riferimento alla presunta discriminazione realizzata con l’applicazione di tale normativa, è opportuno citare l’autorevole orientamento della Suprema Corte, secondo il quale: “In tema di divieto di licenziamento per causa di matrimonio, la limitazione alle sole lavoratrici madri della nullità prevista dall'art. 35 del d.lg. n. 198 del 2006, non ha natura discriminatoria, in quanto la diversità di trattamento non trova la sua giustificazione nel genere del soggetto che presta l'attività lavorativa, ma è coerente con la realtà sociale, che ha reso necessarie misure legislative volte a garantire la donna,la quale, pur essendo titolare degli stessi diritti dei lavoratori uomini, adempie ad un’essenziale funzione familiare, soprattutto nel periodo della gravidanza e del puerperio, la possibilità di coniugare il diritto al lavoro con la propria vita coniugale e familiare, ed è fondata su una pluralità di principi costituzionali posti a tutela dei diritti della donna lavoratrice” (Cass. Civ, Sez. Lav., Sent. n. 28926/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

16/06/2019 10:00
Camerino, lo stupore di Papa Francesco nella Cattedrale inagibile (FOTO)

Camerino, lo stupore di Papa Francesco nella Cattedrale inagibile (FOTO)

Dopo la visita alle SAE, Papa Francesco ha mosso verso Piazza Cavour, dove si terrà la Santa Messa. Arrivato nel cuore del centro storico, il Pontefice si è diretto all'ingresso della Cattedrale di Camerino. Una visita di appena cinque minuti all'interno del luogo simbolo del terremoto e di una comunità intera. Una Cattedrale inagibile dallo scorso 2016, all'interno della quale il Pontefice è voluto fortemente entrare.  All'estero Bergoglio, dopo il saluto della Piazza, è stato dotato del caschetto di protezione bianco e giallo dal Comandante dei Vigili del Fuoco e dagli altri funzionari del Corpo nazionale. Accompagnato da loro e dal Vescovo Francesco Massara, Papa Francesco, una volta dentro alla Cattedrale, non ha nascosto il suo stupore alla vista di tanta distruzione. Calcinacci a terra, crepe profonde sulle mura e la statua di Maria mutilata di una parte della testa e delle braccia. Questo lo scenario che il Pontefice si è trovato davanti. Dopo aver deposto un mazzo di fiori proprio davanti alla Statua della Vergine, Papa Francesco ha pregato all'interno del Duomo ed è poi uscito dalla Cattedrale per dirigersi presso il cortile e salutare i sindaci dei comuni del cratere. Foto Lucia Montecchiari e TV2000  

16/06/2019 10:00
Papa Francesco in visita alle SAE: "Grazie per il vostro coraggio, sono vicino a ognuno di voi" (FOTO)

Papa Francesco in visita alle SAE: "Grazie per il vostro coraggio, sono vicino a ognuno di voi" (FOTO)

Tutti i riflettori questa mattina si sono accesi su Camerino e su Piazza Cavour. Se si visita il centro della Città, in qualsiasi giorno della settimana, il silenzio è spettrale, quasi angosciante. Oggi invece Camerino è in festa per la visita di Papa Francesco. Il Pontefice, prima di atterrare presso il campo sportivo Le Calvie, con qualche minuto di anticipo come è suo solito, è passato con il suo elicottero sopra al campo sportivo di Sarnano e si è abbassato per salutare i circa 100 fedeli che lo stavano aspettando. Arrivato all'Area Cortine Ovest, il Pontefice ha salutato i terremotati delle SAE che non hanno nascosto la loro emozione per l'incontro. "Santo Padre gradisce qualcosa?": tutti gli abitanti delle casette hanno offerto qualcosa a Papa Francesco che però ha preferito osservare con i propri occhi ciò che aveva intorno, cercando di dare una parola di conforto agli abitanti di Camerino rimasti senza casa. "Buongiorno a tutti voi, avrei voluto visitare tutte le casette, ogni casa. Ma non è possibile e per questo vi saluto da qua e vi do la mia benedizione - così il Santo Padre ha salutato i presenti -. Sono vicino a ognuno di voi e prego per voi perché questa situazione di risolva il più presto possibile. Grazie per la vostra pazienza e per il vostro coraggio. Voi pregate per me." Il Papa ha poi salutato, uno a uno, tutti i fedeli giunti nell'Area Cortine Ovest non risparmiando saluti, benedizioni, baci e selfie. Il Santo Padre si è poi diretto presso Piazza Cavour dove lo attendono circa 1000 persone giunte da ogni parte del mondo: tra i presenti, oltre ai cittadini di Camerino, ci sono anche studenti dall'America, dal Brasile e dall'Argentina.   FOTO TV2000 È POSSIBILE SEGUIRE LA DIRETTA QUI

16/06/2019 09:36
Il marò Latorre si sposa, ma senza Girone e in attesa del verdetto dell’Aja

Il marò Latorre si sposa, ma senza Girone e in attesa del verdetto dell’Aja

L’amore vince su tutto. È questo il leit motiv che esprime il matrimonio tra il marò Massimiliano Latorre e Paola Moschetti. Ricordate la vicenda del 15 febbraio 2012? La morte di quei due pescatori indiani scambiati per pirati al largo della costa del Kerala, nel sud dell'India. Beh, mentre cresce l' attesa che venga chiarito di chi sia la giurisdizione sulle indagini legate alla loro morte, Latorre ha deciso di sposarsi. Dopo sette anni il caso è ancora aperto e sarà il prossimo 7 luglio la data in cui la Corte permanente di arbitrato dell’Aja stabilirà se spetta all’India o all’Italia la competenza a processare i due marò. “Da una parte c’è tanta felicità per ciò che accadrà domani, il grandegiorno, – racconta all’Adnkronos la futura sposa Paola Moschetti – nello stesso tempo però c’è tanta ansia per ciò che ci attende il mese prossimo. Precisamente il 7 luglio c’è l’udienza all’Aja”. Purtroppo il compagno di disavventure di Massimiliano, Salvatore Girone, non potrà essere presente, in quanto da ordini precisi i due non possono avere contatti di alcun tipo fino al verdetto. “La cerimonia sarà sicuramente ricca di commozione, sarà vissuta con grande e profonda intensità. – conclude Paola Moschetti – Viaggio di nozze? No non si può. Trascorreremo qualche giorno di relax da qualche parte vicino Roma, prima dell’udienza all’Aja”. Il 7 luglio 2019, per Massimiliano e Salvatore, sarà una data decisiva.  

15/06/2019 18:57
Civitanova, Ciarapica incontra l'ammiraglio e Comandante delle Capitanerie di porto Giovanni Pettorino

Civitanova, Ciarapica incontra l'ammiraglio e Comandante delle Capitanerie di porto Giovanni Pettorino

“Un vero onore aver ricevuto aggi in visita l’Ammiraglio Ispettore Capo e Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Giovanni Pettorino. Ringrazio il Comandante della Capitaneria di Porto della nostra Città, il Tenente di Vascello Patrizio Piacentini per aver facilitato l’incontro a Palazzo Sforza insieme all’Ammiraglio Enrico Moretti, Comandante degli Uffici Marittimi delle Marche. L’Ammiraglio Pettorino torna sul nostro territorio a distanza di sei anni, dove ha vissuto dal 2010 al 2013 ricoprendo la carica di Direttore Marittimo delle Marche. Grazie Ammiraglio Pettorino per la Sua presenza a Civitanova Marche”. Così il Sindaco, Fabrizio Ciarapica ricevendo l’Ammiraglio in Municipio questa mattina. Un curriculum straordinario quello dell’'Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni PETTORINO, classe 1956. Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 8 gennaio 2018, vista la delibera del consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2017, è stato nominato, a decorrere dal 10 febbraio 2018, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto con contestuale conferimento del grado di Ammiraglio Ispettore Capo. È insignito dell'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, della medaglia Mauriziana, della Croce d'oro per anzianità di servizio militare, Croce Commemorativa per attività di soccorso internazionale in Albania svolta dalle Forze Armate Italiane e di Croce di Cavaliere con Spade dell'Ordine al Merito Melitense.  E' insignito, inoltre, dell' onorificenza  di Cavaliere di merito con placca del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. L’Ispettore Capo e Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, dal 2010 al 2013 ha ricoperto il ruolo di Direttore Marittimo delle Marche.  

15/06/2019 17:10
Carabinieri, assegnate le Medaglie Mauriziane: riconoscimento al Maggiore Enzo Marinelli

Carabinieri, assegnate le Medaglie Mauriziane: riconoscimento al Maggiore Enzo Marinelli

Il Generale di Corpo d'Arma Ilio Ciceri, vice comandante generale dell'Arma dei carabinieri e comandante interregionale "Podgora", ha consegnato le Medaglie Mauriziane ai militari insigniti nelle Marche in una cerimonia solenne nella sede del Comando Legione Carabinieri "Marche". L'onorificenza viene concessa dal Capo dello Stato a Ufficiali e Sottufficiali delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, al compimento di 50 anni di servizio utile lodevolmente prestato.Sono stati insigniti del riconoscimento 19 ufficiali e 40 Sottufficiali in servizio e in congedo. Tra loro il Generale B. Fernando Nazzaro, comandante Legione "Marche", i Colonnelli Carlo Carrozzo (capo di stato maggiore) e Cristian Carrozza (comandante provinciale di Ancona), il Tenente Colonnello Luciano Ricciardi (comandante provinciale Pesaro e Urbino), il Maggiore Enzo Marinelli (comandante della Compagnia Civitanova Marche) e 22 comandanti di stazione nelle cinque province marchigiane. Fonte ANSA Marche   

15/06/2019 13:23
Camerino, ordinanza “speciale” per Papa Francesco: il punto dell’Ingegnere Morosi alla vigilia della visita

Camerino, ordinanza “speciale” per Papa Francesco: il punto dell’Ingegnere Morosi alla vigilia della visita

Alla vigilia del giorno tanto atteso per la comunità di Camerino (e non solo) abbiamo incontrato l’Ingegnere Carlo Morosi, Responsabile dell’ufficio ricostruzione ed edilizia della Diocesi di Camerino e San Severino Marche. Papa Francesco arriverà in Città domani alle ore 8:45 e atterrerà con il suo elicottero presso il campo del Centro Universitario Le Calvie. Da lì muoverà presso le SAE di Cortine Ovest per incontrare i terremotati. Si dirigerà poi in Piazza Cavour dove celebrerà la Santa Messa e, dopo il pranzo con i sacerdoti della Diocesi, incontrerà i bambini della Prima Comunione al Palasport di Camerino per poi ripartire alla volta del Vaticano. Il Pontefice, prima della celebrazione della funzione religiosa in Piazza Cavour, visiterà la Cattedrale di Santa Maria Annunziata. “Il Santo Padre entrerà per qualche minuto e si renderà conto delle condizioni in cui si trova la Cattedrale: questa richiesta è espressamente arrivata da lui e il Pontefice tiene moltissimo a poter visionare la Chiesa senza alcun tipo di “impedimento” – ha spiegato l’Ingegner Morosi -. Proprio per questo abbiamo tolto la passerella di protezione che si trova all’interno della Cattedrale. Ogni pericolo ovviamente è stato scongiurato perché la parte che visiterà il Pontefice è stata messa in sicurezza e lui stesso entrerà con il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata e tutte le disposizioni necessarie per permettere una permanenza di alcuni minuti all’interno del luogo sacro in sicurezza.” “Per il Pontefice, dato che la Cattedrale di Santa Maria Annunziata è inagibile, è stata eseguita, a firma del primo cittadino Sandro Sborgia, un’ordinanza comunale per poter accedere alla zona rossa, accompagnato dai Vigili del Fuoco, come previsto dalla norma – ha proseguito l’Ingegnere -. Il Santo Padre, saluterà poi le autorità civili e religiose prima della Santa Messa. Dopo la funzione religiosa percorrerà la zona rossa di Camerino fino al Santuario di Santa Maria in Via. Pranzerà poi con i vescovi e con i sacerdoti al Centro Sociale San Paolo allestito dalla Croce Rossa. Dopo questo momento privato il Pontefice riposerà in un container allestito appositamente prima di dirigersi al Palasport e incontrare, per un saluto, i bambini della Prima Comunione e le loro mamme (circa 700 persone). Alle 16:45 ripartirà alla volta del Vaticano.” Una Camerino che è già blindatissima, con tutte le modifiche relative alla viabilità e alla percorrenza delle arterie principali. “La nostra volontà è che quello di domani sia un momento di godimento dello spettacolo che ci apprestiamo a vivere ma che sia accompagnato anche dalla massima sicurezza – ha precisato Morosi -. È importante che tutto si svolga nel migliore dei modi e siamo molto felici della visita del Santo Padre che permette di riaccendere i riflettori sulla nostra comunità e sulle zone colpite dagli eventi sismici del 2016.” Domani, a Camerino, saranno presenti 300 volontari, 40 corpi scout, 25 addetti anti incendio e 250 forze di polizia. Una macchina organizzativa che conta 700 persone oltre alla scorta papale composta da 30 unità. “Sarà una manifestazione diffusa perché il Papa visiterà molti siti: abbiamo lavorato per far sì che, quello di domani, sia un evento gioioso e di preghiera per tutte le persone che vorranno partecipare.” L’Ingegner Morosi ha poi spiegato, a 360 gradi, la situazione dei luoghi di culto dell’Arcidiocesi di cui è responsabile. “Dopo il sisma, le Chiese inagibili sono 350 sulle 500 del territorio – ha spiegato -. Sono partiti i progetti relativi alle ordinanze “minori”, circa 32, e i progetti finanziati dalla CEI sempre relativi ai luoghi sacri che hanno piccoli danni. In questo senso sono già state selezionate 10 chiese che hanno ricevuto un contributo di 30mila euro per la sistemazione. Per la Cattedrale di San Venanzio sono partiti i lavori, finanziati invece da un privato. I lavori di messa in sicurezza quindi procedono: ad oggi sono otto le chiese strutturalmente finite per le quali è stata revocata l’ordinanza di inagibilità.”   Foto di Lucia Montecchiari  

15/06/2019 12:49
Macerata, torna a riunirsi il Consiglio comunale: i punti all'ordine del giorno

Macerata, torna a riunirsi il Consiglio comunale: i punti all'ordine del giorno

Il 17 e 18 giugno tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Macerata. La seduta di lunedì prossimo (17 giugno) prenderà il via alle 15.30 con la discussione dell’interrogazione sulla richiesta di chiarimenti in merito all’opera di Wladimiro Tulli che si trova nei locali dell’ex farmacia in piazza della Libertà presentata dal consigliere Andrea Marchiori del Gruppo misto. Si prosegue poi con altri due quesiti sempre del consigliere Marchiori, il primo relativo alla presenza di infiltrazioni di acqua nel Palasport di Fontescodella, il secondo in merito alla situazione del calcio maceratese. In calendario anche un’interrogazione della consigliera Deborah Pantana (Idea Macerata) in merito alla selezione del comandante di Polizia locale e una del consigliere Paolo Renna (Fratelli d’Italia) in merito all’app ApMobilità che saranno però discusse alle 15,30 del giorno successivo, martedì 18 giugno. I lavori di lunedì (17 giugno), alle 17, proseguiranno con la discussione delle proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno che riguardano il Rendiconto di gestione 2018 e il Rendiconto e Bilancio consolidato 2018 dell’Istituzione Macerata Cultura, le varianti al Prg per l’ampliamento dell’attività produttiva King Le Sac in contrada Acquevive e per espropriazioni relative alla bretella di collegamento tra la ex SS 77 e la ex SS 361 di competenza della Provincia. Al via poi l’esame di due mozioni. La prima, che vede prima firmataria la consigliera Carla Messi (Movimento 5 stelle), relativa alla doppia preferenza di genere l’altre, dei consiglieri Deborah Pantana e Francesco Luciani (Idea Macerata), in merito all’adesione alla Pace fiscale. Ultimo argomento, l’ordine del giorno sull’intitolazione di una via o di un parco pubblico all’avvocato ed ex sindaco Arnaldo Marconi presentato da Ivano Tacconi dell’Udc. Nel caso in cui la seduta del 18 giugno andasse deserta, la seconda convocazione è fissata per il 20maggio alle 17. Le sessioni consiliari previste nel calendario per il 24 e 25 giugno sono invece annullate. 

15/06/2019 12:27
Civitanova, nuovi parcheggi, in via sperimentale, sull'area dell’ex Fiera

Civitanova, nuovi parcheggi, in via sperimentale, sull'area dell’ex Fiera

Nella seduta di martedì 11 giugno, la Giunta Ciarapica, ha approvato il progetto di realizzazione, in via sperimentale, di ulteriori parcheggi sull’area dell’ex Fiera, oggi “Varco sul Mare”. Il progetto prevede di realizzare 38 posti per una superficie di 1.100,00 metri quadrati. “È nostro intento aggiungere 38 posti per dare delle risposte, seppur parziali, alle esigenze di posti auto sul mare nell’immediato periodo estivo. Le sollecitazioni ci sono pervenute dalla categoria dei balneari e noi ci siamo immediatamente attivati come è giusto che fosse. È una nostra priorità agevolare i cittadini per le esigenze quotidiane e dare maggior accesso ai tanti turisti che frequentano e scelgono i nostri apprezzati stabilimenti” ha dichiarato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica. “L’istituzione di queste aree di parcheggio rappresentano un utile strumento volto a migliorare le problematiche del traffico urbano, promuovere la rotazione d’uso migliorando, soprattutto, il flusso dei veicoli che spesso si muovo in disordinata ricerca di disponibilità di posti creando, spesso, blocchi di traffico. Un’opportunità in più – ha concluso Ciarapica - di ordinato parcheggio e di maggior decoro che va nella direzione dell’accoglienza turistica, tipica della nostra Città sul mare”. I lavori avranno inizio già dalla prossima settimana e i posti auto a pagamento saranno demandati alla Società CIVITA.S Srl anche attraverso l’istituzione di tariffe giornaliere agevolate. (Immagine di repertorio)

15/06/2019 12:00
Restituzione busta paga pesante, la denuncia della CISL: "Ma quale proroga? È solo un'altra presa in giro"

Restituzione busta paga pesante, la denuncia della CISL: "Ma quale proroga? È solo un'altra presa in giro"

"Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione. La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre. Insomma una vera presa in giro!" la denuncia arriva dal Responsabile CISL Macerata Silvia Spinaci e dal Responsabile CISL Tolentino-Camerino Rocco Gravina dopo l'approvazione del decreto Sblocca Cantieri. "Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata - proseguono i due rappresentanti sindacali -. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata." "Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse" concludono Spinaci e Gravina.

15/06/2019 10:50
Cibi scaduti e scarsa igiene: irregolari il 48% degli 'all you can eat' e ristoranti etnici

Cibi scaduti e scarsa igiene: irregolari il 48% degli 'all you can eat' e ristoranti etnici

Nas nei ristoranti etnici, la metà è irregolare. Cibi scaduti, scongelati e ricongelati, mancato rispetto delle norme igieniche, etichette incomprensibili, importazioni vietate. I controlli dei Nas dei Carabinieri in tutta Italia su ristoranti etnici e depositi di alimenti provenienti dall'estero hanno accertato irregolarità in 242 strutture, quasi la metà dei locali ispezionati. L'incidenza è maggiore nel settore della ristorazione, specie negli 'all you can it': nel 48% dei locali sono state trovate irregolarità. Chiuse o sospese 22 attività, riscontrate 477 violazioni di legge e sequestrate 128 tonnellate di cibo. Irregolarità anche nel 41% dei controlli a grossisti e depositi di alimenti etnici. Sequestrate 128 tonnellate di prodotti ittici, carnei e vegetali per irregolarità e non idonee al consumo perché prevalentemente privi di tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione, per un valore di 232mila euro. I Nas hanno trovato magazzini abusivi di stoccaggio dei prodotti, cucine mantenute in pessime condizioni igienico-sanitarie, ambienti mancanti dei minimi requisiti sanitari, strutturali e di sicurezza per i lavoratori. Sono stati applicati provvedimenti di chiusura o sospensione dell'attività per 22 imprese commerciali per un valore di 5,3 milioni di euro. Complessivamente sono state contestate 477 violazioni penali ed amministrative, deferiti all'Autorità giudiziaria 23 operatori del settore alimentare, mentre altri 281 sono stati sanzionati per infrazioni amministrative per 411mila euro. In ambito penale i reati maggiormente riscontrati, in totale 27, sono stati la frode in commercio e la cattiva conservazione degli alimenti. "Particolare attenzione è stata riservata agli esercizi di ristorazione veloce e a quelli che adottano la formula "all you can eat" per accertare che mantengano i livelli essenziali di corretta prassi igienica e la fornitura di materie prime idonee ad assicurare un livello accettabile di sicurezza per il consumatore", ha spiegato il generale di divisione dei Carabinieri Adelmo Lusi. "Il piano di controlli - ha aggiunto - è stato realizzato con una metodologia finalizzata alla verifica del rigoroso rispetto delle procedure di preparazione, conservazione e somministrazione degli alimenti, dello stato igienico e strutturale dei locali di ristorazione e degli esercizi di vendita al dettaglio di prodotti preconfezionati, del mantenimento della catena del freddo soprattutto in relazione ai cibi da mangiare crudi, estendendo la vigilanza anche ai canali di importazione e distribuzione delle derrate alimentari e delle materie prime provenienti da Paesi esteri, gestiti da aziende di commercio all'ingrosso, di deposito e di trasporto". Il Ministro della Salute Grillo, ben vengano i ristoranti etnici ma le regole valgono per tutti."Ben vengano le cucine etniche, a tutti piace il sushi, ma 'all you can eat' non può fare rima con rischio di intossicazione alimentare: le regole valgono per tutti. Non si mette a rischio la salute dei cittadini con pratiche illegali per mantenere i prezzi stracciati", ha detto il ministro della Salute Giulia Grillo commentando l'operazione dei Nas dei Carabinieri sui ristoranti e i magazzini di alimenti etnici. "Spesso manca la conoscenza del nostro sistema di regole che è tra i più avanzati a livello mondiale e su questo bisogna lavorare - ha aggiunto - grazie ai nostri Carabinieri del Nas che fanno luce su un settore in grande espansione e richiamo soprattutto per le generazioni più giovani. A tutela di tutti sia ben chiaro che etnico non deve far rima con fuorilegge". Fonte ANSA 

15/06/2019 09:07
Castelsantangelo sul Nera, Impianti scioviari Monte Prata : accordo di gestione con ASSM di Tolentino

Castelsantangelo sul Nera, Impianti scioviari Monte Prata : accordo di gestione con ASSM di Tolentino

Questa mattina presso la Sede del COC di Castelsantangelo sul Nera, si è svolto un incontro tra il l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mauro Falcucci, l’ASSM SpA rappresentata dall’AD Dott. Graziano Natali e l’Ing. Michele Cartechini, presente anche l’Ing. Marco Rinaldi Direttore di Esercizio degli Impianti, sono state poste le basi per l’affidamento della gestione degli Impianti per la prossima stagione invernale.  Tutto ciò, ovviamente, sarà subordinato alla fruibilità della rete viaria i cui lavori sulla SP 136 e SP 156 sono in corso in considerazione della loro pianificata apertura per il prossimo inverno.  La sinergia tra i due Sindaci Falcucci e Pezzanesi, condivisa dal Presidente e intero CDA di ASSM SpA, il cui proficuo rapporto è iniziato nel 2015 quando il Comune di Castelsantangelo sul Nera ha affidato alla Società pubblica la gestione del il Servizio Idrico Integrato, ha determinato un accordo che non solo unisce i territori interni, ma soprattutto rafforza l’importanza della Montagna e delle sue risorse specialmente in questo momento delicatissimo post sisma sotto il profilo umano ed economico.  Manifesta soddisfazione per l’accordo raggiunto che, come detto, ha di fatto unito i territori tra due Comuni terremotati, pur nelle significative differenze demografiche.  Con l’auspicio che tale rapporto di concreta collaborazione possa essere di esempio affinché il comprensorio acquisisca il giusto ruolo e peso politico anche se consci che le promesse di ”non vi lasceremo soli” diventino da subito formali impegni da parte del Governo non può più essere disattesa.  La variabile “tempo” non può più disattesa perché ciò significherebbe, a distanza di tre anni dai catastrofici eventi, nascondere la verità sul futuro che rischia di essere solo nefasto.

14/06/2019 19:25
L'"ambasciatore del saluto" Lorenzo Cardone in visita a Civitanova

L'"ambasciatore del saluto" Lorenzo Cardone in visita a Civitanova

Civitanova Marche ha accolto oggi a Palazzo Sforza l’”Ambasciatore del saluto", Lorenzo Cardone, il giovane ragazzo autistico accompagnato dal suo papà Franco che lo favorisce nel suo desiderio di viaggio "senza fretta". A d accoglierli il Sindaco, Fabrizio Ciarapica, l’Assessore alla Famiglia, ai Servizi sociali e al Welfare, Barbara Capponi e il Presidente dell’ASP Paolo Ricci, Agostino Basile.  “Nel corso degli ultimi anni ho incontrato tante persone ma poche mi hanno emozionato e conquistato come Lorenzo, è un ragazzo travolgente e positivo. Grazie per essermi venuto a trovare”. Ha detto Ciarapica, abbracciando Lorenzo. Lorenzo Cardone è un ragazzo speciale, autistico, ed ha la particolare predisposizione ad incontrare le persone e memorizzare i loro nomi. Il 2 aprile 2016 la città di Savigliano lo ha nominato “Ambasciatore del saluto”. Lorenzo, accompagnato dal papà Franco è partito il 9 giugno da Savigliano, in provincia di Cuneo, per il terzo viaggio “senza fretta” portando in tour per l’Italia il suo saluto e il suo straordinario sorriso.  “Ci siamo dati come obiettivo  - ha dichiarato l’Assessore Capponi, incontrando Lorenzo e il papà - quello di rendere Civitanova ‘Città con l’infanzia’, ovvero vivibile, piena di servizi tarati sulle esigenze dei cittadini e volta ad avere uno sguardo attento sulle potenzialità e le risorse di ciascun individuo. La visita di Lorenzo ci onora e ci dimostra che stiamo camminando sulla giusta strada”. Lorenzo Cardone è un ragazzo speciale, autistico, ed ha la particolare predisposizione ad incontrare le persone e memorizzare i loro nomi. Il 2 aprile 2016 la città di Savigliano lo ha nominato “Ambasciatore del saluto”. Lorenzo, accompagnato dal papà Franco è partito il 9 giugno da Savigliano, in provincia di Cuneo, per il terzo viaggio “senza fretta” portando in tour per l’Italia il suo saluto e il suo straordinario sorriso. Oggi è stata Civitanova ad avere l'onore di accoglierlo. “Mi piace salutare le persone … io sono Lorenzo” c'è scritto sulla sua maglietta. Lorenzo e il papà ci hanno raccontato il loro viaggio “senza fretta” attraverso l’Italia: un’avventura coraggiosa e meravigliosa di sensibilizzazione sulla disabilità e per dimostrare che l'autismo non è una barriera alle relazioni e all'integrazione.

14/06/2019 16:51
Civitanova, lavori in Via Duca degli Abruzzi. Morlacco: "Rischiano di farmi chiudere l'attività"

Civitanova, lavori in Via Duca degli Abruzzi. Morlacco: "Rischiano di farmi chiudere l'attività"

Botta e risposta via social, questa mattina, sui tanto contestati lavori di rifacimento dell'impianto fognario e dei marciapiedi della centralissima Via Duca degli Abruzzi, a Civitanova Marche. Commentando un post del titolare della gelateria La Chiccheria, Nazzareno Morlacco, l'assessore al commercio Pierpaolo Borroni si è detto stupito delle sue lamentele, dato che ricorda la sua presenza alle riunioni tra i commercianti della via, dove erano stati concertati tempi e modalità dell'intervento. A stretto giro di posta arriva anche la versione dell'imprenditore che rispondendo al commento afferma che in realtà, se pur presente, in quelle riunioni non era stata concessa "nessuna scelta sul periodo, ne tanto meno votazioni di sorta" e l'unica cosa che era stata detta dai rappresentanti dell'Amministrazione, è che "il lavoro si doveva fare necessariamente subito dopo Pasqua, senza tra l'altro darne le motivazioni". Qualcuno dei commercianti a quelle famose riunioni implorò addirittura con le lacrime agli occhi, a detta del signor Morlacco, di spostare i lavori dopo l'estate e lui stesso, avendo una gelateria artigianale, durante il perido estivo deve cercare di guadagnare per poter sopravvivere tutto l'anno e con questa decisione, rischia di chiudere l'attività. "È inutile nascondersi Pierpaolo (Borroni ndr) - conclude il signor Morlacco -, il danno economico c'è, ci sarà ancora e sarà quantificabile, ma l'enorme danno di immagine specialmente per la mia attività e per il turismo in generale essendo una via centrale, sarà incalcolabile. Spero che vorrete studiare con noi commercianti della zona qualcosa, per ammortizzare il danno nel periodo estivo. Resto fiducioso nonostante tutto".

14/06/2019 16:05
Treia, la lotta al randagismo funziona: boom di adozioni

Treia, la lotta al randagismo funziona: boom di adozioni

Grande successo a Treia per l’iniziativa “Adotta un quattro zampe!”, promossa a partire dal settembre 2018 dall’Amministrazione Comunale. Questo importante progetto è stato curato dall’allora e attuale assessore all’Ambiente e alla Tutela degli animali Luana Moretti, mentre, per la parte attuativa, è stato gestito dal Comando di Polizia Locale, guidato dalla Comandante dott.ssa Barbara Foglia.  Il piano originario prevedeva la promozione di politiche volte al reinserimento degli animali da affezione in un contesto familiare. A tal fine, partendo da una specifica campagna di sensibilizzazione, era stato stabilito un contributo annuo di 200 euro, da corrispondere per i primi tre anni alla famiglia affidataria, così da garantire la copertura delle spese veterinarie e alimentari del cane. Grazie a questa iniziativa, sono stati adottati ben diciotto cani; un risultato lusinghiero, anche oltre le aspettative, non solo per la favorevole risposta della comunità, dimostratasi sensibile ai problemi del randagismo e dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe – ma anche per l’importante risparmiodi spesa per le casse comunali.  I costi di ospitalità e sostentamento dei cani randagi presso il Canile Comunale di Macerata, gestito dalla Cooperativa Sociale“Meridiana”, ammontavano,infatti, a circa 675 euro annui per ogni cane. Mantenere,quindi, diciotto cani nelle strutture dedicate comportava per il comune un costo di circa 12.150 euro all’anno.  Pertanto, a fronte del contributo di 200 euro stabilito dal suddetto progetto a titolo di rimborso spese per la cura di ciascun cane adottato, i costi di accoglienza dei 18 cani sono scesi a  3.600 euro: questa campagna di adozione ha perciò ridotto drasticamente i costi di gestione del servizio di circa 8.550 euro. E’ doveroso, dunque, sottolineare,  l’ottima riuscita del progetto, che si pone in continuità con le azioni della precedente Amministrazione; inoltre, va ricordato il rilevante beneficio riscontrato sul benessere degli animali stessi: il passaggio dalle strutture di ricovero ad un contesto familiare ha consentito di migliorare la qualità della loro vita, favorendo il rapporto affettivo “uomo-animale”. E’ un risultato che si colloca perfettamente nello spirito di generosa sensibilità verso il mondo animale che ha ispirato questa iniziativa.     

14/06/2019 15:00
Diventa legge lo Sblocca Cantieri: ecco cosa cambia nei territori colpiti dal sisma del 2016

Diventa legge lo Sblocca Cantieri: ecco cosa cambia nei territori colpiti dal sisma del 2016

Dopo il passaggio al Senato, anche la Camera ha approvato il decreto Sblocca-Cantieri. Il pacchetto di norme che si pone l’obiettivo di semplificare e migliorare le norme sulla ricostruzione e la rinascita delle aree colpite dal sisma 2016. Patrizia Terzoni, deputata fabrianese del Moviemento 5 Stelle e vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, in merito ha dichiarato: "Si introducono novità rilevanti che non riguardano solo le aree del Sisma 2016, ma anche le normali procedure utili per salvare vite umane nelle emergenze. Ne è esempio lampante l’art.28 che introduce il sistema di IT-Alert in caso di emergenza da attivare con messaggistica social". "Una gestione moderna - si legge nel comunicato stampa - ed efficiente della comunicazione alla popolazione in presenza di risch,i non poteva non coinvolgere l’uso ragionato dei moderni strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione. Questa normativa permetterà di organizzare al meglio la segnalazione di allerta alla popolazione salvando così tante vite umane durante alluvioni, eruzioni, nevicate e altri eventi calamitosi". Ecco nel dettaglio le principali novità introdotte dal decreto e che andranno a impattare sul territorio marchigiano così come divulgato dall'onorevole Patrizia Terzoni tramite nota stampa:  Decisioni riguardanti imprese, professioni e cittadini Tra le decisioni più importanti, quella di coinvolgere i comuni nelle istruttorie per il rilascio delle concessioni di contributo e di tutti gli adempimenti conseguenti relativi agli edifici privati con danni classificati inagibili con esito “B” o “C” ed “E” limitatamente al livello operativo “L4”. Per quanto riguarda il personale dei soggetti impegnati a valutare i progetti si rafforza il contingente impegnato a vagliare le pratiche con 200 unità aggiuntive.  Si estendono anche ai professionisti i benefici della zona franca urbana istituita dal decreto-legge n. 50 del 2017. In particolare si dispone l’estensione ai professionisti già in attività e a quelli che intraprendono una nuova iniziativa economica all’interno della zona franca entro il 31 dicembre 2019 delle agevolazioni fiscali (esenzione dalle imposte sui redditi, dall’Irap, dall’imposte municipali proprie per gli immobili e dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali) che prima erano limitate dal decreto legge n. 50 del 2017 alle sole imprese. Le esenzioni per i professionisti sono concesse per gli anni 2019 e 2020. Si consente altresì l’installazione di strutture abitative temporanee ed amovibili, da parte dei proprietari degli immobili inagibili, nelle zone maggiormente colpite dagli eventi sismici, con oltre il 50% degli immobili in categoria E. In tali zone, la norma in esame consente l’installazione delle strutture citate solo previa autorizzazione comunale e, comunque, fino a novanta giorni dall’ordinanza di agibilità dell’immobile oggetto di ricostruzione. Viene disposto il differimento, dal 1° giugno al 31 ottobre 2019, del termine per l’effettuazione degli adempimenti e versamenti fiscali e contributivi sospesi in seguito agli eventi sismici che potranno avvenire anche mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo, con il versamento dell’importo corrispondente al valore delle prime cinque rate entro il 15 ottobre 2019; su richiesta del lavoratore dipendente subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d’imposta. Un’ulteriore modifica disciplina le modalità di selezione, da parte del beneficiario dei contributi, dell’impresa esecutrice dei lavori di ricostruzione. D’ora in poi si dovrà tener conto solo delle imprese iscritte nell’Anagrafe antimafia degli esecutori.  Si prevede l’esenzione dell’imposta comunale sulla pubblicità e il canone per l’autorizzazione all’installazione dei mezzi pubblicitari, riferiti alle insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi, nonché la tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche non sono dovuti, a decorrere dal 1° gennaio 2019 fino al 31 dicembre 2020. Lo Stato rimborserà i comuni per i mancati introiti. Attenzione anche alla viabilità assegnando 5 milioni ai comuni sopra i 30.000 abitanti al fine di procedere ad interventi urgenti di manutenzione straordinaria o di messa in sicurezza su strade ed infrastrutture comunali. Per mitigare il rischio di disgregazione del tessuto produttivo delle regioni interessate dal sisma si dispone che le risorse per sostenere eventuali delocalizzazioni di attività produttive necessarie saranno indirizzate per interventi all’interno della stessa regione per evitare la migrazione delle imprese in regioni diverse.

14/06/2019 13:15
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