Attualità

Macerata, violento scontro tra auto e bici: un uomo trasportato al pronto soccorso

Macerata, violento scontro tra auto e bici: un uomo trasportato al pronto soccorso

Bici contro auto. L'incidente si è verificato, nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16, in via Bramante a Macerata nei pressi di Piediripa.  Ancora incerta la dinamica di quanto avvenuto, da una prima ricostruzione sembrerebbe che una bici abbia urtato violentemente contro un'auto che stava svoltando verso un parcheggio. Nell'impatto, l'uomo in sella alla bici è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra.  Lanciato l'allarme sono prontamente giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118. Valutata la situazione e le condizioni del ciclista, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata. La condizioni dell'uomo non risultano gravi.  Sul luogo dell'incidente sono presenti anche gli agenti della polizia locale per effettuare tutti i rilievi del caso e ricostruire la dinamica. 

13/11/2021 16:56
Spiraglio di luce per la Pedemontana: mercoledì l'apertura del tratto Fabriano-Matelica

Spiraglio di luce per la Pedemontana: mercoledì l'apertura del tratto Fabriano-Matelica

Mercoledì 17 novembre l’inaugurazione del primo tratto della Pedemontana delle Marche, da Fabriano a Matelica La società Quadrilatero ha comunicato che, nella mattinata di mercoledì, si procederà all’apertura al traffico della Pedemontana del tratto Fabriano-Matelica ( SS 256/var. Muccese), compatibilmente con le condizioni meteorologiche che consentiranno di terminare gli ultimi. Per il momento il tratto terminerà a Matelica nella zona industriale, nei pressi nell’Isola Ecologica. In questa zona verrà modificata la viabilità, per consentire una migliore circolazione stradale, legata ai prossimi flussi di traffico, stabilendo un sistema di sensi unici, come concordato con Anas. Sempre nella zona industriale sarà completato il rifacimento del nuovo manto stradale d’asfalto.Successivamente sarà completato il tratto che condurrà fino alla zona di Collepere, con una uscita in quest’ultimo punto e con un’altra intermedia  in località Terricoli.

13/11/2021 16:41
Covid Marche, 253 nuovi casi e un decesso oggi. In calo i ricoveri

Covid Marche, 253 nuovi casi e un decesso oggi. In calo i ricoveri

Aumenta il tasso d'incidenza totale del virus, ma scendono i ricoveri. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3901 tamponi: 2117 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1040 nello screening con percorso antigenico, con 71 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 12,%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 90,70 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 85,32). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 253, di cui 57 nella provincia di Macerata, 55 nella provincia di Ancona, 59 nella provincia di Pesaro-Urbino, 36 in provincia di Fermo, 33 in provincia di Ascoli Piceno e 13  fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (58 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (59 casi rilevati), contatti in ambito domestico (72 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (49), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (7), contatti in ambito sanitario (1), contatti in ambienti di vita/socialità (1) e contatti in ambito assistenziale (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 12,% oggi, rispetto al 10,6% di ieri. Nelle ultime 24 ore è in diminuzione il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 87 (- 4 rispetto a ieri), tra i quali 20 in Terapia intensiva (-1 rispetto alle ultime 24 ore), 45 in reparti non intensivi e 22 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 77enne di San Benedetto spirata all'ospedale di Fermo. Vi sono, infine, 70 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 11 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 3 a Senigallia, 1 a Fabriano, 1 a Civitanova Marche, 3 a Pesaro e 3 ad Ascoli Piceno. 

13/11/2021 15:57
Appignano, ciclo parcheggio e sicurezza stradale: dalla Regione arrivano 180 mila euro

Appignano, ciclo parcheggio e sicurezza stradale: dalla Regione arrivano 180 mila euro

 Il Comune di Appignano ha partecipato a due bandi. Uno, con progetto sulla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi della lottizzazione di via Falconi. L'altro, riguarda il mondo delle biciclette, Il 5 novembre scorso presso la Sala Consiliare della Provincia di Macerata l’assessore regionale alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Baldelli ha illustrato i bandi emessi dalla Regione Marche per la realizzazione di interventi finalizzati alla sicurezza stradale e alle aree attrezzate di sosta. Ha partecipato all’incontro anche il sindaco Mariano Calamita in quanto il Comune di Appignano ha partecipato ad entrambi i bandi presentando progetti importanti per la comunità. Per il bando sulla sicurezza stradale il comune di Appignano ha presentato un progetto sulla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi della lottizzazione di Via Falconi risultandone vincitore. Il Comune di Appignano riceverà dalla Regione marche 100.000 (centomila) euro. Questo intervento è programmato in finanziamento da parte della Regione Marche nei primi mesi del 2023 e nell’attesa di questa erogazione, sono stati già pianificati, a breve termine e per alcuni specifici tratti, dei lavori urgenti per il mantenimento della sicurezza stradale della lottizzazione medesima. Lo stesso Comune si è aggiudicato, inoltre, il  bando sulla realizzazione di un ciclo parcheggio e attrezzaggio area sosta per biciclette presentando un progetto legato ad una fermata del Trasporto Pubblico Locale (TPL) localizzata in Borgo XX Settembre, luogo questo ove ad oggi non è presente alcun servizio di sosta e attrezzature correlate per gli utenti che si avvalgono della “bicicletta o mezzi simili” per la mobilità urbana. L’intento dell'amministraqzione è quindi quello di dotare le vicinanze di detta fermata del TLP, di servizi destinati ai suddetti utenti che si avvalgono della “bicicletta o mezzi simili” per la mobilità urbana. Si intende a tale scopo realizzare un ciclo parcheggio riservato ai ciclisti con vari sevizi annessi. È anche prevista la realizzazione di una ciclo stazione dotata di una colonnina di ricarica per auto elettriche. La struttura nel suo complesso sarà dotata anche di Hot spot Wifi ad ampio raggio che garantirà a tutti gli utenti l’accesso alla rete internet che permetterà, tra le altre cose, di individuare anche i vari tracciati cicloturistici presenti nel territorio. La postazione di ciclo parcheggio ospiterà una tettoia, una rastrelliera con 8 ciclo posteggi, infissa a terra, i punti di ricarica per bici elettriche e la colonnina di ricarica elettrica per autovetture. Avrà inoltre la funzione di piazzola di sosta riservata, sia allo stallo delle biciclette, che al posteggio per le auto elettriche in ricarica. Verrà realizzato un intervento di adeguamento dell’area che ospiterà la piazzola in modo da poter installare la suddetta struttura ed agevolare l’utilizzo della stessa anche a persone con disabilità motorie. Per questo bando il Comune di Appignano riceverà dalla Regione Marche 80.000 (ottantamila) euro previsto nell’annualità 2022.

13/11/2021 14:43
Intelligenza artificiale e innovazione: incontro dei giovani imprenditori col professor Frontoni

Intelligenza artificiale e innovazione: incontro dei giovani imprenditori col professor Frontoni

I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata guidati dal presidente Alessio Castricini presso il ristorante Le Case hanno incontrato Emanuele Frontoni,  professore di informatica e di computer vision del dipartimento di ingegneria dell’informazione dell’UNIVPM. Il professor Frontoni ha parlato ai giovani dell’importanza dell’intelligenza artificiale applicata al mondo aziendale, illustrando i molti casi di successo delle realtà imprenditoriali marchigiane con le quali collabora.  L’evento si inserisce nel ciclo degli “HappyGIHour”, gli aperitivi promossi dal Gruppo Giovani di Confindustria Macerata in cui il momento conviviale e di networking si unisce a quello formativo grazie agli interventi di personaggi di spessore del mondo economico, sociale, culturale, sportivo e accademico. Il presidente Castricini ha ringraziato, a nome di tutto il Gruppo, il professor Frontoni per il prezioso intervento, volto a sottolineare l’importanza del ruolo svolto dalla ricerca e dall’innovazione per lo sviluppo delle PMI del nostro territorio.  

13/11/2021 13:56
iGuzzini, accordo sui licenziamenti: si passa da 103 a 42. "Non vogliamo delocalizzare"

iGuzzini, accordo sui licenziamenti: si passa da 103 a 42. "Non vogliamo delocalizzare"

RECANATI - iGuzzini Illuminazione, dai 103 licenziamenti paventati si passa a 42. Questo il risultato ottenuto dalla trattiva portata avanti, da fine settembre ad oggi, dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Ugl all’indomani dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo avviata dalla proprietà, il gruppo svedese Fagerhult". L'accordo firmato nei giorni scorsi - commenta l'amministratore delegato Cristiano Venturini - è molto importante per il futuro della nostra azienda, contiene scelte dolorose, ma purtroppo necessarie per garantire la crescita sostenibile della società". iGuzzini illuminazione "ha sempre affrontato la trattativa unendo ascolto e senso di responsabilità, condivisi anche dai sindacati. Questo approccio comune ad oggi ci ha permesso di ridurre a meno della metà le persone inizialmente interessate dalla riorganizzazione. - spiega il manager - Abbiamo sempre tenuto al centro del nostro impegno i nostri collaboratori, proponendo soluzioni per venir loro incontro: contributi economici e prepensionamenti per cercare di ridurre il più possibile gli impatti dovuti alla trasformazione". "Abbiamo preso queste decisioni perché la situazione globale, sotto la forte accelerazione impressa dalla pandemia, - afferma Venturini - ha chiesto di avviare cambiamenti organizzativi con determinazione e urgenza per far fronte ad un contesto competitivo sempre più sfidante. Abbiamo dovuto riorganizzare per non ristrutturare, - osserva - per continuare a guardare al futuro con la consapevolezza di sempre. La nostra strategia non prevede né delocalizzazioni né dismissioni ma, al contrario, intendiamo rimanere in questo territorio". "Esattamente il contrario - precisa l'ad - di alcune strumentalizzazioni e, talvolta, falsità che sono state dette in queste settimane, alle quali non abbiamo mai risposto per senso di responsabilità, ma a cui oggi sentiamo di dover replicare". Come iGuzzini illuminazione "riteniamo che lo sviluppo e la crescita delle imprese, così come l'individuazione di soluzioni che possano mitigare l'impatto delle scelte imposte dai mutati scenari, siano momenti che non devono dividere, ma favorire azioni per continuare a crescere con gli occhi rivolti verso il domani, ma con i piedi ben saldi in questo territorio, a cui sentiamo di dovere molto e al quale continueremo a dare altrettanto negli anni a venire".     (Fonte Ansa)   

13/11/2021 12:56
San Severino si ferma per ricordare le vittime della strage di Nassiriya

San Severino si ferma per ricordare le vittime della strage di Nassiriya

La Città di San Severino Marche si è fermata per rendere omaggio alle vittime di Nassiriya nella Giornata del Ricordo dei caduti militari e civili nelle Missioni Internazionali per la Pace. La commemorazione ufficiale, promossa dal Comune e dall’Associazione Nazionale Carabinieri, si è tenuta, alla presenza del Gonfalone e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle scolaresche settempedane, al monumento di via Padre Giuseppe Zampa. Sono stati proprio gli studenti i protagonisti dell’alzabandiera cui hanno fatto seguito la deposizione di una corona di alloro e poi la benedizione e la recita della preghiera del Carabiniere. La manifestazione ha registrato l’intervento del sindaco, Rosa Piermattei, la quale ha sottolineato, rivolta ai presenti: “In questa giornata il nostro pensiero va a tutti coloro i quali, sia militari che civili, hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, nello svolgimento di un servizio reso al proprio Paese e alla comunità internazionale soprattutto per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi. Quanto avvenne a Nassiriya, il ricordo per immagini di quei momenti – ha poi sottolineato il primo cittadino - è da sempre vivo nella memoria di ciascuno di noi. Nell'esplosione, e nel successivo crollo di quell'edificio che ospitava una base militare, morirono diciannove cittadini italiani, dei quali dodici carabinieri e cinque militari dell'esercito. Con loro c'erano anche due civili: un regista impegnato in un documentario e un funzionario della cooperazione italiana in Iraq. Per effetto di quell'attacco furono inoltre uccisi, è doveroso ricordarlo, nove cittadini iracheni, tra passanti e collaboratori del nostro contingente militare. Tutte vittime che a distanza di anni non possiamo dimenticare - ha proseguito la Piermattei, aggiungendo - Ancora oggi ci sono tantissime persone, militari rappresentanti dell'Arma dei carabinieri, del nostro Esercito  e di altri eserciti di tutto il mondo, che prestano servizio nelle zone di guerra. Sono lì non per rappresentare una fazione in conflitto ma per aiutare a portare la pace. Vanno nei Paesi dove scoppiano bombe e ci sono conflitti per garantire un diritto, ridare una speranza, aiutare chi è sopraffatto.  Con loro c'è spesso un altro esercito, quello fatto dai volontari di migliaia e migliaia di associazioni. Forze impegnate, anche in questo caso, contro una guerra o, sarebbe il caso di dire, altre guerre. I diciannove caduti a Nassiriya, dei quali diciassette erano uomini in armi e soldati di grande valore – ha poi concluso il sindaco - erano, sono e sempre saranno per tutti noi eroi ed esempio”.

13/11/2021 12:26
Sisma, progetto dell'Ente Parco rileva "segni" evidenti di fagliazione sui Sibillini

Sisma, progetto dell'Ente Parco rileva "segni" evidenti di fagliazione sui Sibillini

Sulle tracce del sisma: un corso formativo per le guide del Parco sulla fagliazione superficiale dei terremoti del 2016. Il Parco nazionale dei Monti Sibillini e il Dipartimento per il servizio geologico dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) hanno realizzato un progetto, finanziato dal ministero della Transizione ecologica, per individuare siti nel parco in cui siano evidenti i "segni" della fagliazione superficiale causata dagli eventi sisma del 2016. Nei siti sono stati allestiti pannelli informativi che descrivono in sintesi quanto visibile sul terreno, inquadrandolo nella descrizione generale dei fenomeni sismici e nella geologia locale.  Il progetto ha previsto anche due giornate dedicate alla formazione delle guide del parco sul tema della fagliazione superficiale del territorio, con particolare riferimento al sistema di faglie del Monte Vettore (Ascoli Piceno) - Monte Bove (Macerata). Il corso si è tenuto nelle giornate dell'8 e 9 novembre e si è articolato in un webinar, che ha permesso alle guide di studiare l'inquadramento geologico del territorio del parco, e in un sopralluogo sui siti d'interesse in particolare il bacino di Castelluccio (Perugia) e l'area del Vettoretto (Ascoli Piceno).  Le guide avranno la possibilità di affrontare la tematica del terremoto in un'ottica di divulgazione scientifica per valorizzare e far conoscere il territorio. Il progetto mira a preservare la memoria collettiva degli eventi e ad aumentare la consapevolezza dei visitatori sui fenomeni naturali nel territorio del parco. L'attività formativa, a cui hanno partecipato oltre 30 guide, è stata curata dal geologo Maurizio Piccini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dai geologi Anna Maria Blumetti, Elisa Brustia, Maria Cristina Giovagnoli, Luca Guerrieri, Roberto Pompili ed Eutizio Vittori dell'Ispra, da Marco Caciagli (geologo Ingv) e Pietro Paolo Pierantoni (docente Unicam). "Si tratta di un progetto innovativo, volto alla conoscenza del territorio e alla promozione di un turismo consapevole - spiega Andrea Spaterna, presidente dell'Ente Parco - Il parco è la prima realtà in Italia a promuovere un'operazione di questo tipo, dove ricerca scientifica, divulgazione e memoria dei tragici fatti sismici del 2016 concorrono a caratterizzare dei percorsi turistici", conclude.

13/11/2021 10:24
Storie - La vita e l'amore a bordo di un peschereccio (FOTO e VIDEO)

Storie - La vita e l'amore a bordo di un peschereccio (FOTO e VIDEO)

Un vento di scirocco spira forte dal mar Adriatico. I pescatori abbandonano gli ormeggi a largo delle coste croate, tirano su le reti e fanno ritorno al porto di Civitanova Marche. L’intera flotta di pescherecci è attraccata nel molo sud, con stormi di gabbiani stagliati quasi a proteggere il pesce in attesa dello sbarco definitivo. Noi saliamo a bordo della Gladiatore I, una delle imbarcazioni di fiducia di Carmine, il ristoratore conosciuto nel corso della prima puntata di “Storie”, la nuova rubrica di Picchio News online ogni sabato mattina alle 10. Al capitano Luca non manca il sorriso nell’accogliere le nostre telecamere per documentare la vita a bordo. “Di solito usciamo la domenica sera e restiamo fuori tre giorni, rientrando sempre in piena notte”, racconta Luca, in mare da 35 anni e da 3 capitano della Gladiatore I. Tre i componenti dell’equipaggio più un’armatrice, Arianna, moglie di Luca, sempre pronta ad accoglierlo al ritorno in porto. E' piena notte ma per loro è tutto in pieno fermento: le casse di pesce vengono tirate fuori dalla stiva, uno spazio angusto e gelido. E sembra incredibile pensare come siano costretti a trascorrere ore delle loro giornate proprio lì dentro. Il freddo non è l’unico nemico a bordo: le turbine del motore continuano a girare: si fa quasi fatica nel riuscire a sentire il suono delle nostre voci. “Per noi questa è la normalità “, spiega il capitano mentre ci mostra la cabina di comando dove traccia le rotte da seguire e dove riposa quando il lavoro lo consente. I ritmi a bordo sono frenetici e i giorni a largo devono essere sfruttati al massimo. “Questa notte sono circa 300 i kg di pescato, ma in questa occasione non siamo andati oltre le 8 miglia dalla costa”, racconta l'armatrice Arianna. Ha seguito il marito in questa nuova avventura, “ma lavoro anche in uno studio commerciale. Vengo qui per dare una mano e portare tutto al mercato del pesce prima di andare in ufficio al mattino”. Una vita complicata, come quella di Michael e Roberto, anche loro sorridenti e felici nel sapere che i loro sacrifici “saranno mostrati a chi spesso non comprende come davvero viviamo noi pescatori”. Una cuccetta ancor più piccola di quelle dei treni la loro camera da letto. Un tavolino con una piccola cucina a gas il loro bar. “Noi, però, noi siamo felici così”. Questa è la storia di uomini orgoliosi del proprio lavoro. Questa è la storia di Gladiatore I:

13/11/2021 10:10
Fabriano, riunione no vax in chiesa: il vescovo Massara rimuove il parroco

Fabriano, riunione no vax in chiesa: il vescovo Massara rimuove il parroco

Rimosso dall’incarico don Gino Pierosara, il parroco di San Sebastiano Martire di Marischio di Fabriano, dopo la notizia della riunione no vax ospitata in chiesa il 7 novembre scorso (Leggi qui). All'incontro avevano partecipato un centinaio di persone (in un locale che ne poteva contenere 70) tra le quali Roberto Petrella, il ginecologo radiato dall'Ordine nel 2019”. La decisione è stata assunta dall'arcivescovo della Diocesi Fabriano-Matelica, monsignor Francesco Massara. "Nei giorni scorsi all'interno della chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire è stato ospitato un medico no vax radiato dall'ordine professionale per una conferenza che si è svolta in violazione delle norme governative ed ecclesiastiche sul contenimento e la prevenzione della pandemia - ha scritto in una nota Massara -. ln ragione del pericolo causato dall'assembramento di decine di persone prive di mascherina e di distanziamento così come testimoniato in un video dallo stesso conferenziere, si è così venuta a determinare una grave infrazione delle disposizioni e delle norme da rispettare nei luoghi di culto e parrocchiali". Il vescovo si è dichiarato vicino "alla comunità di Marischio confidando che torni presto la serenità" e ha chiesto "scusa a quanti hanno avuto disagio da questa dolorosa vicenda". "Ho disposto la revoca del mandato di parroco all'attuale rappresentante legale, decadendo contestualmente anche dall'incarico di esorcista diocesano e nominando un nuovo pastore per questa parrocchia con effetto immediato", conclude la nota ufficiale di monsignor Massara. Nominato amministratore parrocchiale e legale rappresentante, don Vincenzo Bracci, priore del monastero di San Silvestro, a Fabriano. Sulla questione non si è fatta attendere anche la reazione del sindaco della città della carta l'M5S Gabriele Santarelli : "Fabriano e tutto il comprensorio dell'entroterra stanno dimostrando una tenuta nei numeri dei contagi di molto migliore rispetto a quanto sta accadendo purtroppo nel resto della provincia - sottolinea Santarelli in una nota -.  Non possiamo permetterci di compromettere questa situazione per l'atteggiamento irresponsabile di chi mette a repentaglio la salute e la vita degli altri per una scelta personale e a mio modo di vedere incomprensibile. Ma qui non si tratta di fare battaglie ideologiche tra chi è a favore del vaccino e chi è contro - aggiunge - ma di punire severamente chi mette a repentaglio la vita degli altri e la tenuta sociale di una città con motivazioni grette anacronistiche e in tutto e per tutto al di fuori della verità".   (in foto l'arcivescovo della diocesi Fabriano-Matelica Francesco Massara)   

13/11/2021 09:56
Caldarola, inizieranno nel 2022 i lavori per la nuova Caserma dei Carabinieri

Caldarola, inizieranno nel 2022 i lavori per la nuova Caserma dei Carabinieri

Si è svolto questa mattina il primo incontro conoscitivo fra il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, il colonnello Nicola Candido e l’Amministrazione Comunale di Caldarola per fare il punto sul progetto e i tempi di realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri. La struttura sorgerà alle spalle dell’attuale sede del Comune e sarà realizzata in acciaio e legno proprio per accelerare il più possibile la procedura, considerando che i militari della stazione caldarolese sono alloggiati ormai da 5 anni nei container adibiti alle porte del paese (purtroppo la vecchia caserma è rimasta completamente compromessa dal sisma del 2016).  Con l'occasione il sindaco Luca Maria Giuseppetti ha voluto indicare quelli che sarebbero a tutti gli effetti i tempi di costruzione che, fatti salvi imprevisti legati al reperimento delle materie prime, dovrebbe prendere il via nei primi mesi del 2022 per concludersi entro l’estate. Si tratterà di progetto di 560 mq di struttura su due piani, il primo dedicato alla Caserma dei Carabinieri, il secondo all’archivio comunale, il tutto rispettando le norme ambientali, di sicurezza, termiche e antisismiche.  Il Sindaco Giuseppetti ha voluto poi accompagnare il Prefetto e il Colonnello nella piazza principale del paese per far conoscere il Palazzo Pallotta, sede del Comune prima del terremoto, con al suo interno affreschi di grande pregio e la bellissima Stanza del Paradiso, e concludere l'incontro con la visita alla Rhutten (azienda made in Italy) nell’ottica di valorizzare le attività economiche che contribuiscono allo sviluppo del territorio.  

12/11/2021 19:13
Dal 15 novembre torna l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali. I tratti interessati

Dal 15 novembre torna l'obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali. I tratti interessati

Anas (Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sui tratti delle strade statali marchigiane maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada. Inoltre, nello stesso periodo vigerà il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate per l’intero tratto marchigiano della strada statale 16 “Adriatica”.  Nel dettaglio, i tratti interessati dall’obbligo sono: SS16 “Adriatica”, da Colombarone (km 226,700) a Cattabrighe (km 231,700) in provincia di Pesaro Urbino, e da Falconara Marittima (km 288,300) ad Aspio di Ancona (km 308,200), in provincia di Ancona; SS16 dir/b “del Porto di Ancona”, da Pinocchio (km 0,780) a Palombare di Ancona (km 2,225); SS687 “Pedemontana”, per l’intero tracciato dall’innesto con la strada comunale di Selvanera (km 0,000) al bivio di Lunano (km 4,781), in provincia di Pesaro Urbino;  SS73bis “di Bocca Trabaria”, dal confine regionale con l’Umbria (km 16,804) a Fossombrone (km 88,100), in provincia di Pesaro Urbino; SS73bis Var (Variante di Urbino), per l’intero tracciato da Urbino (km 0,000) al bivio di Borzaga (km 3,050), in provincia di Pesaro Urbino; SS76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona):  dal confine regionale con l’Umbria (km 3,314) allo svincolo di Jesi Ovest (km 54,150) in provincia di Ancona; SS77 e 77var “della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche): dal confine regionale con l’Umbria (km 27,884) allo svincolo di Corridonia (km 89,700), comprese le varianti, in provincia di Macerata; SS4 “via Salaria”, da Ascoli Piceno (km 181,600) al confine regionale con il Lazio (144,958), in provincia di Ascoli Piceno; SS685 “delle Tre Valli Umbre”, dall’innesto con la SS4 “Via Salaria” (km 0,000) alla galleria San Benedetto (km 7,396), in provincia di Ascoli Piceno; SS81 “Piceno-Aprutina”, da Ascoli Piceno (km 3,460) al confine con regionale con l’Abruzzo (km 11,498), in provincia di Ascoli Piceno; raccordo autostradale RA11 “Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli”, da Ascoli Piceno (km 0,000) all’innesto con l’autostrada A14 (km 24,450), in provincia di Ascoli Piceno. Per quanto riguarda, invece, le strade ex provinciali e regionali, i tratti interessati sono: SS3 “Flaminia” dal confine regionale umbro (km 218,290) al Calmazzo/innesto SS73bis (km 253,485), in provincia di Pesaro e Urbino; SS4radd “Via Salaria” da Ascoli Piceno (km 176) a Porto d’Ascoli (km 207,243), in provincia di Ascoli Piceno; SS77dir da Tolentino (km 76,720) a Loreto (km 124,325), nelle province di Macerata e Ancona; SS 78 “Picena” da Macerata (km 0) ad Ascoli Piceno (km 78,713); SS209 “Valnerina” da Visso (km 62,400) a Muccia (km 88,690), in provincia di Macerata; SS210 “Fermana Faleriense” da Porto San Giorgio (km 0,700) ad Amandola (km 55,164), in provincia di Fermo; SS256 “Muccese” da Muccia (km 0) a Borgo Tufico (38,830) nelle province di Macerata e Ancona; SS257 “Apecchiese” da Apecchio (km 19,960) ad Acqualagna (km 53,900) in provincia di Pesaro e Urbino; SS259 “Vibrata” da Sant’Egidio alla Vibrata (km 21,450) a Case di Coccia (km 26,670) in provincia di Ascoli Piceno; SS360 “Arceviese” da Barbara (km 24) al confine regionale umbro (km 62,223) in provincia di Ancona; SS361 “Septempedana” da Osimo (km 0) al confine umbro (km 96,978) nelle province di Ancona e Macerata; SS362 “Jesina” da Jesi (km 0) a Villa Potenza (km 35,348) nelle province di Ancona e Macerata; SS423 “Urbinate” da Gallo di Petriano (km 19,300) a Urbino (km 31,120) in provincia di Pesaro e Urbino; SS424 “Della Val Cesano” da Ponte Rio (km 8) a Cagli (km 55,435) nelle province di Ancona e Pesaro Urbino; SS433 “di Val d’Aso” da Pedaso (km 0) a Comunanza (km 42,039) nelle province di Fermo e Ascoli Piceno; SS452 “della Contessa” dal confine umbro (km 9,590) a Cantiano (km 12,075) in provincia di Pesaro e Urbino; SS502 “di Cingoli” da Jesi (km 1,770) a San Ginesio (km 73,100) nelle province di Ancona e Macerata. Anas raccomanda prudenza alla guida, e per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.  

12/11/2021 18:26
Covid, 210 casi e un decesso oggi nelle Marche: la provincia di Macerata resta seconda per nuovi contagi

Covid, 210 casi e un decesso oggi nelle Marche: la provincia di Macerata resta seconda per nuovi contagi

La provincia di Macerata resta seconda per numero di nuovi casi positivi, mentre si abbassa il tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3635 tamponi: 1983 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1086 nello screening con percorso antigenico, con 58 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 10,6%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 85,32 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 88,11). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 210, di cui 43 nella provincia di Macerata, 65 nella provincia di Ancona, 26 nella provincia di Pesaro-Urbino, 34 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 4 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (41 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (49 casi rilevati), contatti in ambito domestico (69 casi rilevati), contatti extra regione (3), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (35), contatto in ambiente lavorativo (2), positivi in ambito scolastico/formativo (6), contatti in ambito sanitario (2), contatti in ambienti di vita/socialità (1) e contatti in ambito assistenziale (2).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una sostanziale stabilità rispetto a ieri: incidenza al 10,6% oggi, rispetto al 10,9% di ieri. Nelle ultime 24 ore stabile è anche il numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 91, tra i quali 21 in Terapia intensiva (stesso numero di ieri), 46 in reparti non intensivi e 24 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di una 82enne di Fermo spirata presso la residenza Valdaso. Vi sono, infine, 68 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 2 ad Ascoli Piceno. 

12/11/2021 16:20
Camerino, sabato 13 novembre incontro pubblico sulla ricostruzione, ospite l'architetto Karrer

Camerino, sabato 13 novembre incontro pubblico sulla ricostruzione, ospite l'architetto Karrer

Sabato 13 novembre alle ore 16 all’Auditorium Benedetto XIII l’amministrazione comunale tornerà ad incontrare la cittadinanza per discutere la ricostruzione edilizia. Interverranno anche il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari; l’Arcivescovo Francesco Massara e l’architetto Francesco Karrer, il cui studio è responsabile della realizzazione dei piani attuativi di parte del centro storico di Camerino ed alcune frazioni. Sarà necessario esibire il Green Pass ed indossare la mascherina per accedere all’incontro, che verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube del Comune di Camerino.

12/11/2021 12:09
Riapre la chiesa di San Tossano a Sefro: custodisce la più antica raffigurazione di San Francesco nelle Marche

Riapre la chiesa di San Tossano a Sefro: custodisce la più antica raffigurazione di San Francesco nelle Marche

Un luogo di culto può anche essere un luogo della memoria ma anche porto d’approdo per una intera comunità. Così è sempre stata la chiesa di San Tossano, nella piccola frazione di Agolla di Sefro. Qui, secondo gli esperti, è conservata la più antica raffigurazione di San Francesco, non solo della provincia di Macerata, ma dell’intera regione Marche. E qui, sempre secondo le testimonianze del passato, un tempo transitarono tantissimi pellegrini che ne fecero tempio di preghiera dell’arcangelo Michele lungo quella che fu la Via della Spada, una linea dritta attraverso l’Europa e il Mediterraneo che tocca eremi e chiese in Irlanda, Cornovaglia, Mont Sain Michel, l’isola di Simi nell’Egeo e, finalmente, il monte Armageddon della catena del Carmelo tra Haifa e Gerusalemme. Il Comune di Sefro ha riaperto le porte di questo tempietto di fede dopo laboriosi lavori di recupero e restauro che hanno fatto seguito al terremoto. La storica locale Bruna Buresti in una breve pubblicazione racconta di San Tossano, patrono della frazione di Agolla, come di una figura avvolta ancora nel mistero. “Poco o nulla si sa in merito tanto che, per un periodo, il suo culto venne confuso con quello di San Teodoro, per cui Tossano avrebbe rappresentato una storpiatura di quel nome - racconta la storica -. Ad Agolla è presente un’unica raffigurazione del santo in una tavola raffigurante la Crocifissione custodita nella chiesa parrocchiale. Qui appare ritratto come un uomo di una certa età in ginocchio con abiti sacerdotali, un libro e una palma in mano, simboli questi che rappresenterebbero il martirio". "Ma altre citazioni – spiega ancora Buresti – arrivano da Esanatoglia, dove in una contrada di campagna esisteva una chiesa a lui dedicata, da Monte San Giusto, dove viene venerato come compatrono, da Atri in Abruzzo, dove è raffigurato in un affresco come un uomo vecchio, e da San Severino Marche, dove un detto popolare lo vuole protettore contro la tosse”. La chiesina di San Tossano oggi domina il piccolo cimitero di Agolla. “Ha l’abside rivolta a nord est e la facciata a sud ovest, testimone della sua vocazione di esaltazione – così la descrive Buresti – Un tempo, pur esistendo già la chiesa di San Michele Arcangelo, questo luogo di culto deteneva il ruolo di parrocchiale e vi venivano svolte le principali assemblee cittadine per eleggere il sindaco e il rettore della chiesa ma anche per discutere dell’amministrazione del territorio”. L’edificio attuale sembrerebbe risalire al XV secolo, tuttavia la chiesa è documentata fin dal 12 gennaio 1300. Al suo interno è conservata una fittissima trama di affreschi di scuola romanica umbra con rare immagini proto francescane. Essi offrono la prima testimonianza “francescana” in una località periferica dell’alto maceratese segnata, pochi anni dopo dalla morte del Poverello di Assisi, dalla presenza del suo primo fedele compagno: Bernardo Quintavalle. “Recentemente – spiega ancora la storica Bruna Buresti – sono state ricollocate all’interno della chiesa due statue di antico valore: una Madonna del Carmelo interamente lignea con capelli veri e un ricco abitato decorato a mano ed un rarissimo esempio di Santa Filomena in cartapesta. Sulla controfacciata a sinistra, accanto alla porta d’ingresso, è raffigurato un San Cristoforo dalle dimensioni monumentali”. Anche in questo caso un esempio pressoché unico nelle Marche, ripetuto solamente nella Collegiata di Santa Maria a Visso.

12/11/2021 11:10
Fabriano, riunione di un centinaio di "no vax" in chiesa con ginecologo radiato nel 2019

Fabriano, riunione di un centinaio di "no vax" in chiesa con ginecologo radiato nel 2019

Una riunione no-vax a Fabriano all'interno della chiesa di San Sebastiano Martire nella frazione di Marischio.  'Ospiti' del parroco don Gino Pierosara, che a fine gennaio scorso risultò positivo al coronavirus dopo aver pranzato alla Casa del Clero di via Gioberti innescando un cluster fra i sacerdoti della diocesi di Fabriano-Matelica, almeno un centinaio di persone di cui due soltanto con mascherina. All'incontro,  in un locale che avrebbe potuto ospitare fino a 70 persone, gli intervenuti sarebbero stati un centinaio. Dato, questo, fornito da un video postato sulla pagina Facebook di Roberto Petrella, ginecologo no-vax radiato nel 2019 dall'ordine dei medici di Teramo, per il quale "non esiste la parola Covid, esiste il virus influenzale. Il vaccino è inutile e contiene sostanze pericolosissime". Il video è stato poi eliminato, ma in varie chat WhatsApp ne circola un estratto:  Petrella ringrazia il parroco don Gino per aver fatto svolgere la riunione con un centinaio di partecipanti, "solo un paio con le mascherine", all'interno della chiesa. Nel video Petrella dice di aver incontrato alla riunione un altro prete non vaccinato e altri sacerdoti che non si sottoporranno al vaccino. Infine ringrazia una professoressa, senza indicarne il nome, "che ci ha ricordato Norimberga e i campi di sterminio, qualcosa che mi ha ferito il cuore"; ed estende il ringraziamento a tutti i partecipanti: "mi avete dato altre energie per andare avanti". Ora a a Marischio si teme un potenziale cluster di Covid. Tra i residenti un passaparola invita a limitare le uscite da casa per almeno un paio di settimane.   (Fonte Ansa) 

11/11/2021 18:14
Macerata, sabato il taglio del nastro della nuova Villalba: come cambia la viabilità

Macerata, sabato il taglio del nastro della nuova Villalba: come cambia la viabilità

Sabato il taglio del nastro della nuova Villalba. In occasione dell’inaugurazione del nuovo polo diagnostico, frutto della ristrutturazione della precedente clinica privata, in programma il 13 novembre, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione nella zona. Il provvedimento prevede: via Mancini incrocio via Roma  - divieto di transito, eccetto residenti, autorizzati, mezzi di soccorso e di pubblica utilità; via Robusti - divieto di transito, eccetto residenti, autorizzati, mezzi di soccorso e di pubblica utilità, - dalle 8 alle 13 divieto di sosta con rimozione coatta, in ambo i lati della via, dall’incrocio con via Nuzi fino al civico 30 di via Robusti - obbligo di direzione “a destra”, all’incrocio con via Nuzi, per tutti i veicoli provenienti da via Cioci.  

11/11/2021 16:20
Macerata, approvata variante del sottopasso di via Roma: "Un passo avanti nel programma"

Macerata, approvata variante del sottopasso di via Roma: "Un passo avanti nel programma"

La Giunta ha approvato ieri la variante parziale al PRG relativa al tratto stradale di via Roma in cui verrà realizzato il sottopasso della linea ferroviaria Civitanova Marche – Albacina. La procedura di variante è finalizzata all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree di proprietà privata interessate dall’intervento, in conformità alla normativa vigente. Pochi mesi dopo l’approvazione della delibera di Giunta comunale n. 246 del 25 agosto 2021, con la quale veniva avviata la procedura urbanistica che individuava la “viabilità di progetto”, e a seguito delle comunicazioni che hanno coinvolto tutti i soggetti proprietari delle aree interessate, in assenza di  osservazioni da parte di soggetti privati, è stata approvata la variante che determina la costituzione del vincolo per la durata di cinque anni. «Ogni giorno l’Amministrazione Parcaroli compie un passo avanti rispetto al programma di mandato il cui titolo, non a caso, è “Un progetto che guarda al futuro” – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Abbiamo trasformato l’idea in progetto preliminare con alte professionalità del nostro Ufficio Tecnico e, contestualmente, abbiamo avviato l’iter urbanistico per la variante. Con l’approvazione di questa delibera, insieme ai maceratesi, facciamo un salto in avanti e ci prepariamo ad affidare l’incarico per la redazione del progetto definitivo le cui risorse sono state già impegnate a bilancio».

11/11/2021 15:29
Covid, 230 casi oggi nelle Marche: provincia di Macerata seconda per nuovi contagi

Covid, 230 casi oggi nelle Marche: provincia di Macerata seconda per nuovi contagi

La provincia di Macerata seconda per numero di nuovi casi positivi e nuovo picco del tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 3773 tamponi: 2101 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1032 nello screening con percorso antigenico, con 68 positivi rilevati) per un rapporto positivi/testati del 10,9%. Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 88,11 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 83,40). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 230, di cui 45 nella provincia di Macerata, 92 nella provincia di Ancona, 15 nella provincia di Pesaro-Urbino, 32 in provincia di Fermo, 38 in provincia di Ascoli Piceno e 8 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (43 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (55 casi rilevati), contatti in ambito domestico (73 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (39), contatto in ambiente lavorativo (3), positivi in ambito scolastico/formativo (9), contatti in ambito sanitario (1), contatti in ambienti di vita/socialità (4) e contatti in ambito assistenziale (1).  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto a ieri: incidenza al 10.9% oggi, rispetto al 13,1% di ieri. Nelle ultime 24 ore diminuiscono i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 91 (-2 rispetto a ieri) tra i quali 21 in Terapia intensiva (-1 rispetto a ieri), 47 in reparti non intensivi e 23 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.  Oggi, purtroppo, si registra anche un decesso correlato al Covid-19: si tratta di un 80enne di Pesaro spirato all'ospedale cittadino. Vi sono, infine, 68 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 2 ad Ascoli Piceno. 

11/11/2021 15:00
Macerata, la popolazione continua a diminuire. Cresce il numero di anziani

Macerata, la popolazione continua a diminuire. Cresce il numero di anziani

Diminuisce ancora il numero di abitanti del comune di Macerata, con i cittadini che di anno in anno preferiscono lasciare le mura fortificate del centro storico per spostarsi in provincia. Sono attualmente poco più di 41.000 i maceratesi, con un numero che dal 2008 ha subito una contrazione di circa 2000 unità. Un segnale diametralmente opposto rispetto a quello lanciato dalla provincia. Qui, tra i comuni in crescita, c’è sicuramente Civitanova Marche. Ad influire la forte espansione sotto il profilo commerciale, che ha portato ad un aumento della popolazione, durante lo stesso arco temporale, di oltre 2500 unità. Un altro dato preoccupante è la diminuzione media del numero dei figli per famiglia, complice anche la crisi economica che ha colpito tutto il Paese. La media dei componenti per famiglia è ormai ridotta a 2,2 individui (rimasta costante rispetto al 2018) ed è quasi in linea con la media nazionale (2,3). Diminuisce anche il numero dei matrimoni: 150 quelli registrati. E se ci si sposa meno e non si fanno figli l’ultimo dato è quello più scontato: cresce il numero della popolazione di anziani. Gli ultra sessantacinquenni rappresentano ormai 1⁄4 dei residenti maceratesi (gli ultra ottantenni rappresentano da soli il 9,4% dei residenti). Addirittura -258 unità il saldo tra nati e morti nell'anno 2019 tra comune e provincia. Nel contribuire ad abbassare l’età media dei maceratesi ci pensa il continuo apporto di giovani stranieri, arrivati nelle Marche per lavoro, e degli studenti universitari di UniMc che vivono a ridosso delle mura fortificate della città.  

11/11/2021 10:07
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