Nuova consegna nelle Marche di vaccini aggiornati alla variante Omicron 1. Nel primo pomeriggio sono giunte le prime 22.100 dosi di vaccino anti Sars-Cov-2 Spikevax (Moderna).
Le fiale sono state prese in consegna a Pratica di Mare dai militari dell'Arma dei Carabinieri che le hanno scortate fino alla farmacia dell'Inrca di Ancona. Le dosi sono già in distribuzione presso le aree vaste e le aziende ospedaliere marchigiane che somministreranno i booster (terze e quarte dosi) adattati, spiega l’Ansa.
L'8 settembre era arrivato nelle Marche il primo carico di vaccini bivalenti adattati per Omicron 1: 119mila dosi di Comirnaty (Pfizer/BioNTech) Complessivamente, tra Comirnaty e Spikevax, sono 141.100 le dosi a disposizione.
Oltre 600 persone raggiunte tramite incontri di comunicazione e sensibilizzazione sulla pratica dell'affido familiare e l'affido di minori stranieri non accompagnati. Trenta minori stranieri non accompagnati presi in carico dal settembre 2021 al settembre 2022, tra cui anche giovani ucraini. Quattordici in affido nello stesso periodo temporale e 5 minori stranieri non accompagnati di nazionalità ucraina accolti in famiglie maceratesi.
Trentasei le famiglie valutate per l'affido, di cui 28 ritenute idonee. Sono i numeri del progetto "Fami.glie a colori", presentati in occasione della festa finale tenutasi al Centro per famiglie, in viale Indipendenza.
"Macerata si è dimostrata un esempio veramente virtuoso - ha affermato Francesca D'Alessandro, vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali - e voglio ringraziare i miei uffici perché se questo progetto è stato realizzato è grazie a loro. Vincendo un bando nazionale, infatti, e grazie alla collaborazione di partner ed enti aderenti, abbiamo potuto realizzare quel modello di accoglienza che a noi piace e allarga il cuore".
"Voglio contestualmente ringraziare le famiglie, senza le quali questo progetto non si sarebbe potuto realizzare: il loro è stato un atto di generosità straordinario e da questo connubio che sembra improbabile sono nate storie, relazioni e legami affettivi, cioè quella molla che fa sì che un'integrazione possa essere veramente tale", ha aggiunto D'Alessandro.
"Questi ragazzi hanno il diritto di continuare a crescere in un contesto di serenità, lasciandosi alle spalle storie spesso drammatiche, e avere una famiglia che li accompagna per tutto il tempo necessario - ha concluso la vicesindaco -, fino a quando non sono in grado di essere autonomi, pensiamo sia davvero il modello di integrazione che vogliamo e un'accoglienza con la A maiuscola".
Anche il dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti ha voluto spendere parole importanti per il lavoro portato avanti dal personale del Comune: “Per far funzionare un progetto come questo serve quel materiale umano che per fortuna i Servizi Sociali di Macerata hanno, e serve che riesca poi a trovare una corrispondenza sia nella società civile sia in tutta la rete associativa che sostiene il progetto".
"Un progetto che si rinnova, rimanendo fedele alla sua caratteristica essenziale e anche in questa fase vicina all'emergenza ci permette di lavorare al meglio e di accogliere minori stranieri non accompagnati. L'associazione Piombini Sensini svolge una parte essenziale nel momento dell'arrivo, quando ancora dobbiamo costruire un rapporto con il minore, Intanto, però sappiamo che c'è un luogo sicuro e che ci può dare il tempo di costruire una relazione, che riusciamo a fare innescando dinamiche basate sul rispetto reciproco e sulla fiducia, senza i quali non andremmo da nessuna parte" ha concluso Puliti.
Oltre alle famiglie, ai ragazzi, ai rappresentanti delle associazioni e degli enti, all'incontro ha preso parte il Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli: "Quando mettiamo insieme più soggetti che interagiscono tra loro e affrontano in maniera concreta un problema - ha detto - questa diventa una priorità che il Garante assume e fa propria, cercando di allargare un'esperienza positiva come quella maceratese a tutta la Regione e anche su scala nazionale".
"Ciò che mi ha colpito è aver trovato nelle famiglie un modo diverso di inclusione, che consente anche di limitare le problematiche che questi minori possono incontrare. Faccio presente, infine, che l'Osservatorio nazionale sui minori stranieri non accompagnati in un report che riguarda Sicilia, Puglia, Liguria e Marche, fa riferimento a FAMI.glie a colori definendola una lodevole iniziativa che ha dato vita ad una rete di famiglie dedite all'accoglienza di minori stranieri non accompagnati” ha chiosato Giulianelli.
Al termine dell'incontro, sono stati presentati anche i risultati di un laboratorio teatrale tenuto da Fabiana Vivani, che ha visto protagonisti proprio i minori stranieri non accompagnati affidati alle famiglie maceratesi.
Il Comune di San Severino Marche nell’ambito di una serie di interventi volti all’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, nonché all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, procederà al relamping dei lampioni dei rioni Uvaiolo, Settempeda e San Michele.
I lavori saranno finanziati dal ministero dell’Interno con risorse confluite nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinate alla cosiddetta rivoluzione verde e alla transizione ecologica in base a quanto previsto dalla componente destinata alla tutela del territorio e della risorsa idrica. La Giunta comunale ha dato il via libera agli interventi che saranno realizzati nei prossimi mesi.
Il Comune di San Severino Marche ha sottoscritto un accodo di partenariato con l’Unione Montana Potenza Esino Musone per assunzioni di personale a tempo determinato come previsto da specifico decreto del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 con particolare, anche se non esclusivo riferimento, alle attività attuative degli interventi previsti dal piano complementare al Pnrr per il terremoto.
Al riguardo, sono state individuate specifiche unità di personale assegnate formalmente ai Comuni per le esigenze delle centrali uniche di committenza e delle stazioni uniche appaltanti.
Il Comune di San Severino Marche, nello specifico, risulta assegnatario di 7 unità di personale di cui 4 da assegnare, mediante convenzione, all’Unione Montana Potenza Esino Musone proprio per l’espletamento degli adempimenti connessi alle procedure di gara propedeutiche alla realizzazione degli interventi.
Continuano su tutto il territorio provinciale i servizi di vigilanza venatoria ed ambientale delle guardie venatorie volontarie delle associazionidella caccia coordinate dalla Polizia Provinciale.
Durante uno di questi servizi, le guardie venatorie volontarie della Federcaccia Provinciale di Macerata, hanno rinvenuto, nel comune di Civitanova Marche, in località San Gaetano, nelle vicinanze dell'ospedale di Civitanova Marche vicino una casa colonica disabitata da tempo, due cumuli di lastre di eternit.
Subito è stata fatta la segnalazione alla Polizia provinciale che si è subito attivata per gli adempimenti di competenza. Al fine di salvaguardare il nostro territorio, si invitano tutti i cittadini che vengono a conoscenza di questi deplorevoli abbandoni, di segnalarli al coordinamento provinciale delle guardie venatorie Federcaccia.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dal legaal Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa agli anziani e alla loro cura. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Fiuminata che chiede: “Un anziano assistito da una badante può intestare alla stessa la propria abitazione?”
Spesso gli anziani sono curati dalle badanti, anche per lungo tempo, cosicché si instaura un rapporto di fiducia ed affetto per cui il soggetto assistito desidera intestare alla badante, in segno di riconoscenza, la propria abitazione.
Passando all'esame del caso di specie, è accaduto in una recente vicenda giudiziaria che gli eredi di una anziana donna, hanno impugnato il contratto stipulato dalla cara estinta con la badante e con il quale, conservando l'usufrutto dell'immobile di proprietà, ha ceduto la nuda proprietà alla persona che si occupava della sua cura, con l'obbligo da parte di quest'ultima di continuare ad assisterla fino alla morte.
Contratto che il Tribunale ha definito "atto di trasferimento a titolo oneroso, qualificabile come un contratto di mantenimento vitalizio oneroso", stipulato dall'anziana donna bisognosa di cure, nel totale disinteresse dei parenti che hanno agito in giudizio, al fine di cristallizzare un rapporto che andava avanti da tempo e che si caratterizzava "da una parte il suo bisogno di cura della persona e di ogni altra esigenza quotidiana di vita materiale e anche di natura morale, dall'altra la disponibilità della badante a prendersi cura di ogni bisogno della anziana signora, dedizione di durata già quindicennale e promessa anche per il futuro fino a vita natural durante, ivi compresa quella di farle personalmente compagnia”.
Difatti, la normativa vigente prevede il contratto di vitalizio assistenziale, detto anche rendita vitalizia, per il quale è possibile cedere la nuda proprietà dell'immobile ad un estraneo, con riserva del diritto di usufrutto per il proprietario, in cambio di assistenza morale e materiale sino alla morte; in sostanza, a fronte della cessione della nuda proprietà si ha la controprestazione di assistenza materiale e morale.
Affinchè tale tipologia contrattuale sia valida devono, però, ricorrere due condizioni: che l'anziano sia capace di intendere e di volere al momento del rogito, e che l'anziano non si trovi in condizioni di salute troppo precarie o, addirittura, in fase terminale.
Dal punto di vista pratico per effetto del contratto di vitalizio, in pratica la badante si obbliga a fornire prestazioni di assistenza morale e materiale all'anziano, vita natural durante, in cambio del trasferimento dell'immobile al momento della morte; qualora la badante risulti inadempiente rispetto alle esigenze di salute dell'anziano non prestando assistenza, perderà la nuda proprietà e sarà chiamata, eventualmente, al risarcimento del danno.
Cosicché i parenti dell'anziano possono senza dubbio impugnare il contratto di vitalizio, ma solo a certe condizioni, ossia se gli stessi sono in grado di dimostrare: che l'anziano, al momento della stipula del contratto era incapace di intendere e di volere, non è indispensabile essere stati dichiarati interdetti o inabilitati, e che al momento della stipula del contratto, l'anziano risultava gravemente malato e quasi prossimo al decesso.
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice ed in linea con la più autorevole giurisprudenza, si può affermare che, “Il contratto di vitalizio si caratterizza per essere atto di trasferimento a titolo oneroso, qualificabile come un contratto di mantenimento, pienamente legittimo se risponde ad interessi meritevoli di tutela.
Esso si caratterizza per l'alea rappresentata dalla durata della vita del vitaliziato e dalla conseguente non prevedibilità delle obbligazioni assunte dall'obbligato alla cura” (Tribunale di Benevento, sentenza del 02.02.2022), tenuto conto che, “Il contratto vitalizio assistenziale è nullo per mancanza di alea ove, al momento della sua conclusione, il beneficiario sia affetto da malattia che, per natura e gravità, renda estremamente probabile un esito letale e ne provochi la morte dopo breve tempo o abbia un'età talmente avanzata da non poter certamente sopravvivere oltre un arco di tempo determinabile” (Cass. Civ., sentenza n. 25624 del 2017). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Sono 426 i nuovi casi positivi di Covid rilevati nelle Marche nell'ultima giornata (ieri 455), su 1.798 tamponi analizzati. Continua a scendere anche l'incidenza del virus da 240,03 di ieri a 229,99 su 100mila abitanti. Questo è quanto si evince dagli ultimi dati resi noti dalla Regione Marche.
Nelle ultime 24 ore c'è stato un decesso legato al Covid, che fa salire il totale delle vittime a 4.097 vittime. Diminuiscono anche i ricoverati: 62 ricoverati (-2 su ieri), di cui 3 in terapia intensiva, 2 in semi intensiva, 57 in reparti non intensivi, oltre a 9 persone in osservazione nei pronto soccorso. Crollo, infine, delle quarantene: ieri erano 5.876, oggi 4.969 (-907), tra cui 34 persone con sintomi.
Due ragazzi di 16 anni sono stati denunciati a piede libero dalla polizia, poiché ritenuti - secondo le prime testimonianze raccolte - responsabili degli incedi appiccati nell’arco di due giorni a Pesaro a due vetture, un camper e sette cassonetti.
In particolare, l'autocaravan si trovava parcheggiato sotto un ponte della A14 quando è stato dato alle fiamme, finendo col danneggiare la struttura autostradale: si sono staccate infatti le fibre di carbonio insieme ad altri deterioramenti del manufatto (ma senza gravi conseguenze). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i tecnici di Autostrade per la verifica dei danni, che ad oggi ammontano a circa 300mila euro.
I due minorenni - che nel frattempo hanno ammesso tutto, specificando di averlo fatto per gioco e noia - sono stati individuati dopo una consistente mobilitazione delle forze dell'ordine per le strade della città. Oltre agli incendi, è stata danneggiata anche un'auto con lancio di blocchetti di porfido. L'indagine è passata nelle ultime ore alla Procura dei minori di Ancona.
Sebbene già operativa e molto utilizzata dai turisti dalla fine di luglio, è stata inaugurata ufficialmente oggi la nuova area camper di Sarnano, situata presso il Parcheggio Bozzoni. A tagliare il nastro il sindaco Luca Piergentili, alla presenza di diverse autorità e della Giunta comunale
“Questa nuova area, ha un valore aggiunto ancora superiore - si legge nella nota stampa del Comune - in quanto realizzata a ridosso del centro storico, dando la possibilità ai turisti di avere tutti i servizi a portata di mano e anche di potersi incamminare verso la via delle Cascate Perdute senza doversi allontanare troppo dai loro camper”.
Un altro investimento nel turismo da parte dell’amministrazione comunale sarnanese che vanta la Bandiera gialla, ovvero il riconoscimento di qualità turistico conferito dall'Associazione Campeggiatori Turistici d'Italia (ACT Italia) ai piccoli comuni dell'entroterra e della costa italiani che si distinguono per offrire e investire nel turismo in movimento. E dal 2010 Sarnano si fregia anche del prestigioso riconoscimento di Comune Amico del Turismo Itinerante, uno degli importanti progetti ideato e promosso dall’Unione Club Amici, Federazione Nazionale a cui aderiscono oltre 125 associazioni su tutto il territorio nazionale.
L’area camper è stata realizzata con fondi sisma e occupa una superficie complessiva di circa 1500 metri quadrati su 3 livelli collegati tra loro, dando spazio a 14 piazzole di sosta di dimensioni generose per la sosta camper (8x5m) e 2 ulteriori di dimensioni ridotte adatte ai van (6x5m). Disponibili nella zona i servizi essenziali per la sosta: controllo di accesso, fornitura di energia elettrica (16 punti di prelievo), servizio di raccolta reflui, lavaggio serbatoi, carico acqua potabile, servizi igienici adatti anche ai portatori di handicap.
Inoltre, la gestione dell'area è interamente automatizzata, abbattendo i costi e le risorse per la conduzione. I servizi sono erogati dall'azienda InArea, la quale mettendo a disposizione l'omonima applicazione per qualsiasi tipologia di smartphone, consente di gestire in completa autonomia l'ingresso all'area, l'erogazione dei servizi, l'uscita e ovviamente i relativi pagamenti che vengono fatti online mediante carta di credito. La fornitura dell'energia elettrica utilizzata nel perimetro (illuminazione, funzionamento e servizi ai camperisti) proviene invece da fonti energetiche certificate come "verdi": rinnovabili e sostenibili.
Inaugurata la nuova piazza di Visso, uno dei comuni più colpiti dal terremoto del 2016 che ospita una ventina di attività commerciali, studi professionali, sedi di associazioni e la chiesa. Questa mattina il taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del senatore Giuliano Pazzaglini (ex sindaco della cittadina) e del presidente del Parco dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna.
A fare gli onori di casa, il sindaco Gianluigi Spiganti. La piazza - intitolata a Maria Cappa, fondatrice della locale Unitalsi - si è resa necessaria per ospitare la delocalizzazione dei negozi che si trovavano nel centro storico di Visso prima del sisma di sei anni fa.
Intanto la ricostruzione degli edifici privati, fuori dalle mura del borgo, sta procedendo, mentre occorrerà attendere il 2023 per iniziare a vedere il recupero del centro. A breve - fa sapere l'amministrazione comunale - saranno affidati i lavori di demolizione nelle frazioni Villa Sant'Antonio e Borgo San Giovanni e di messa in sicurezza nel centro storico, per poi dare esecuzione al progetto di recupero delle abitazioni.
"È un momento emozionante, Visso rappresenta una perla nei Sibillini e l'inaugurazione di questa piazza la dobbiamo leggere come un giorno positivo, un input alla ricostruzione di questo borgo", ha detto il governatore Acquaroli. Che è tornato a parlare dell'importanza delle aree interne e di "restituire la centralità che meritano a questi territori".
"Se gli attuali assessori candidati alle politiche dovessero farcela, l'unico 'rischio' che vedo è quello di una Regione Marche ben rappresentata a Roma": così il governatore Francesco Acquaroli, ha commentato l'ipotesi 'svuotamento' della sua Giunta.
In corsa per un posto in Parlamento sono gli assessori Giorgia Latini, Guido Castelli, Mirko Carloni e Stefano Aguzzi, su sei componenti dell'esecutivo regionale. Pensando ad eventuali sostituzioni, il governatore ha tenuto a sottolineare di avere "una classe dirigente ampia che saprà dare le risposte necessarie ai marchigiani".
Particolarmente emozionato il sindaco Spiganti che, con l'inaugurazione della nuova piazza, intende dare "continuità alla ricostruzione, così da permettere al nostro paese di avere un futuro". Spiganti ha anche ricordato che al momento sono circa 930 i residenti a Visso, contro i 1.180 che si registravano prima del terremoto.
"Trilli merita una vita da 'principessa' come lo è stata finora, come vorrebbe Daniela". A scriverlo in un post è stata l'associazione animalista Bastardi di razza che tramite la propria pagina Facebook si è messa in moto alla ricerca di una nuova famiglia per la Yorkshire Trilli, la cagnolina di Daniela 'Toffee' Volponi, la donna di 57 anni - amica e fan del cantante Vasco Rossi - morta martedì a Falconara (Ancona).
"Per nove belli e intensi anni, Trilli e il suo benessere sono stati la priorità di Daniela”, prosegue il post dell’associazione. “Oggi, mentre cerchiamo di realizzare, con immenso dolore e incredulità, che Daniela non c'è più, Trilli è tornata ad essere una nostra priorità".
La donna era stata investita nel quartiere di Villanova, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali (leggi qui). Nelle ultime ore, anche il Blasco ha voluto ricordare la sua fan con una storia su Instragram in cui si susseguono foto in cui sono insieme, la scritta "Ciao dolce Toffee", con in sottofondo una delle canzoni più famose del rocker, "Toffee".
"A me sembra assurdo che chi è stato votato dai cittadini per dare risposte venga commissariato nel dare quelle risposte". A parlare è il presidente della regione Francesco Acquaroli, in occasione della sua visita ad Ascoli Piceno in vista delle elezioni politiche del 25 settembre. Insieme all’on. Francesco Lollobrigida (anche lui presente per sostenere i candidati marchigiani e inaugurare la sede elettorale di Guido Castelli), il governatore delle Marche ha affrontato la questione post terremoto, evidenziando criticità importanti riguardanti il meccanismo della ricostruzione.
"Domani sarò a Visso per l'inaugurazione della piazzetta delle Sae, dopo sei anni dal sisma”, ha proseguito Acquaroli. “Non parliamo di una piazza di Visso, ma quella che è stata costruita in emergenza”. Il presidente è tornato poi a parlare del commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini. "Non è una questione personale - ha precisato - il problema è che c'è bisogno di un quadro normativo che non abbia più duplicati e che dia invece risposte".
Riprendono sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” i lavori di manutenzione programmata e riqualificazione avviati da Anas (Gruppo FS Italiane) e sospesi nelle scorse settimane per agevolare il traffico dell’esodo estivo.
In particolare, da martedì 13 settembre saranno eseguiti i lavori di risanamento profondo della pavimentazione in corrispondenza dello svincolo di Montecosaro sulla carreggiata in direzione Foligno, dopo il completamento della carreggiata in direzione Civitanova.
Per consentire le attività, il transito sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta mentre lo svincolo di Montecosaro sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno. Il completamento di questa fase è previsto entro il 7 ottobre.
In picchiata i ricoveri per Covid-19 nelle Marche: -7 degenti nell'ultima giornata, -19 negli ultimi due giorni. A riferirlo sono gli ultimi dati diffusi dalla Regione.
Il totale di ricoverati si attesta ora a 64 (l'altro ieri erano 83) di cui solo due in Terapia intensiva (invariati nell'ultimo giorno), due in Semintensiva (-1) e 60 nei reparti non intensivi (-6). I casi di positività rilevati sono 455 (3.610 in una settimana) in base a 1.792 tamponi, e l'incidenza scende ancora (da 247,54 a 240,03).
Nessun decesso è stato registrato nell'ultima giornata; il totale resta 4.096. Oltre ai ricoveri, ci sono otto persone in osservazione nei pronto soccorso, mentre le quarantene scendono sotto le 6mila unità (5.876; -372 in un giorno).
"Con sofferenza e sacrifici, ma ho vinto la battaglia restando salda nei miei principi". Sono le parole di Roberta Salimbeni, la professoressa di Lettere della scuola media Gentile di Fabriano (Ancona) che un anno fa aveva intrapreso una battaglia contro il vaccino obbligatorio e il Green pass.
"Non mi sono vaccinata contro il Covid l'anno scorso, quindi non ho insegnato fino a gennaio 2022”, racconta la docente. “Ovviamente, sono stata senza stipendio: un grande sacrificio che mi è costata una certa difficoltà economica. E’ stata una scelta in piena libertà la mia, non trovando corretto che le istituzioni avessero prima dato la possibilità di scegliere e poi reso la profilassi obbligatoria in modo surrettizio, pena l'esclusione dalla vita sociale e addirittura dal lavoro".
Nella piena consapevolezza di tutte le conseguenze del caso, Salimbeni si è rifiutata anche di sottoporsi costantemente al tampone, necessario per ottenere la certificazione verde base. In seguito, è arrivata la decisione del Governo circa l'obbligo vaccinale per la categoria degli insegnanti: ciononostante, la professoressa ha voluto proseguire la propria battaglia fino a quando, dopo le scorse vacanze natalizie, non ha contratto il Covid.
"A seguito del mio contagio - ricorda - ho ricevuto il green pass per guarigione e sono tornata a lavoro nel secondo quadrimestre. Rifarei tutto anche perché, nonostante la poca solidarietà riscontrata dal corpo docente, ho trovato sempre grande riscontro negli alunni che hanno compreso la mia scelta. Mi spiace per chi si è sottoposto al vaccino non per convinzione, ma per poter continuare a insegnare. I loro sacrifici si sono azzerati e ora siamo tornati a essere tutti uguali, senza discriminazioni”.
Salimbeni, nel frattempo, ha terminato l'anno scolastico e ora, a distanza di 12 mesi e con l'approssimarsi della prima campanella (nelle Marche il 14 settembre) sarà regolarmente in cattedra dal primo giorno.
‘Grande overture’ per Roi Group, l’azienda leader nella selezione e diffusione di idee innovative per favorire, nelle persone e nelle organizzazioni, lo sviluppo di nuove abilità nel campo delle scienze umane. Sono stati inaugurati ieri pomeriggio i nuovi uffici presso la Galleria del Commercio, nel centro storico di Macerata, alla presenza dei soci e dei vari compagni di viaggio che, dal 2011, affiancano Marcello Mancini (presidente e Ceo) e Sara Pagnanelli (vicepresidente).
Tappeto rosso, brindisi e taglio del nastro, tradizionali formule di buon auspicio volte ad accompagnare - insieme agli auguri dei vari ospiti d’eccezione come Josefa Idem, campionessa mondiale e olimpica di kayak individuale - l’ingresso della società in una nuova stagione imprenditoriale, fatta di sfide, obbiettivi rinnovati e che dalle radici maceratesi intende proiettarsi verso l’imminente futuro in termini di crescita ed espansione.
“E’ una tappa molto importante per l’intera attività aziendale - ha dichiarato Pagnanelli - perché ripartiamo dalle nostre radici, con questa nuova sede a Macerata. Tornare nel cuore della città ha un grande significato: quando ci interfacciamo con i nostri partner nazionali e internazionali ci teniamo a raccontare la nostra identità riferendoci alle bellezze culturali e architettoniche del centro storico. Costruendo così un ponte fra passato e futuro”.
“Siamo partiti dieci anni fa come una piccola start up di eventi legati al business e alla crescita personale - ha aggiunto Mancini - fino ad espanderci e raggiungere grandi aziende e brand in tutto il mondo. Con la pandemia ci siamo riformati, convinti che dai momenti di crisi possano nascere sempre delle opportunità. Noi ci teniamo ad arricchire di nuovi strumenti il lavoro di persone e imprese, auitandoli così a diventare la migliore versione di se stessi”.
“Un atleta per avere successo - ha affermato Idem - deve crescere e imparare molto nell’arco della sua carriera. Sviluppare un atteggiamento vincente, nonostante le difficoltà, è il requisito migliore: bisogna conoscere se stessi, le proprie motivazioni, avere consapevolezza di ciò che per noi è importante realizzare in questa vita”.
In seconda battuta, si è svolto il preannunciato convegno presso il Cinema Italia, dal titolo "Cambiare per crescere: saperi, tecnologie, mindset per progettare il futuro" (leggi qui). Ad intervenire sono stati lo psicologo e psicoterapeuta Giorgio Nardone (ideatore della "Terapia Breve Strategica"), il docente, scrittore e sociologo della comunicazione Andrea Fontana, il giornalista e docente di marketing e comunicazione Riccardo Scandellari e la stessa Josefa Idem in qualità di speaker e motivatrice.
Di seguito, il servizio:
Confindustria Macerata ricerca per primaria azienda calzaturiera un Impiegato/a Amministrativo (cod. annuncio Conf 334) che si occupi della contabilità generale e dei relativi adempimenti civilistici e fiscali.
In particolare si richiede esperienza nello svolgimento delle seguenti attività: corretta tenuta dei registri contabili obbligatori; collaborazione con il CFO nella predisposizione delle rilevazioni di fine esercizio, delle scritture di assestamento e delle operazioni di chiusura/riapertura conti; costante aggiornamento e corretta applicazione della normativa fiscale fino alla predisposizione della dichiarazione dei redditi; predisposizione della documentazione necessaria al corretto svolgimento delle riunioni periodiche del Collegio Sindacale; tenuta del libro cespiti con i relativi adempimenti e del calcolo, controllo e contabilizzazione degli ammortamenti; gestione dei rapporti con gli enti previdenziali ed assistenziali degli agenti di vendita e relative contabilizzazioni; contabilizzazione delle paghe; tenuta della contabilità delle unità locali (negozi)
Si richiede diploma di ragioneria o laurea di 1° livello ad indirizzo economico; esperienza in ambito amministrativo e contabile con preferenza in aziende dello stesso settore; buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta; ottima conoscenza informatica di base con l’utilizzo di Word ed Excel; serietà, intraprendenza, precisione e predisposizione al lavoro di gruppo. Sede di lavoro: Civitanova Marche (MC)
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
La Lampada per la Pace nel mondo del Santuario della Santa Casa di Loreto è stata accesa questa mattina dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese. La cerimonia dell'accensione della Lampada, simbolo di speranza, avviene sin dal 1998: tra le personalità cui è stata affidata, nel 2002, l'onorevole Carlo Azeglio Ciampi, allora Presidente della Repubblica, e nel 2020 il Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Dopo l'accensione, durante la cerimonia officiata dall'arcivescovo di Loreto e delegato pontificio per la città mariana, monsignor Fabio Dal Cin, la ministra ha firmato il registro nel Santuario. Poi la Lampada accesa è stata posta all'interno della Santa Casa sopra l'altare davanti all'effigie della Beata Vergine.
“È una grande emozione accendere la lampada, portatrice di un messaggio di pace e speranza – ha dichiarato la ministra -.“Mai abbiamo sentito una grande responsabilità come in questo momento storico. A livello internazionale speriamo continuino le iniziative per portare la pace alle porte dell’Europa dove si sta svolgendo il conflitto bellico".
"Che l’impegno di tutti sia impedire che il diffuso malessere sociale portato anche da due anni di virus possa generare spinte disgregative pericolose. Pace e coesione sono il messaggio che Loreto oggi offre per l’edificazione di una comunità giusta".
L'assessore regionale Giorgia Latini: "Con il gruppo Rainbow di Iginio Straffi presto al via l'Accademia del Cinema a Villa Buonaccorsi per formare professionisti e fare crescere il settore" Le Marche sono state protagoniste della 79^ Mostra del Cinema di Venezia. Nel corso di un incontro all'interno dell'Italian Pavillion sono state illustrate le novità per il settore.
"Insieme al produttore cinematografico Iginio Straffi, talento marchigiano riconosciuto in tutto il mondo e grazie al sostegno del Sottosegretario Borgonzoni - ha dichiarato l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini - stiamo progettando, e siamo a buon punto, la creazione di un'Accademia del Cinema per formare professionisti del settore e vorremmo che la sede fosse Villa Buonaccorsi. È una delle iniziative che la Regione mette in campo per il rilancio dell'audiovisivo, veicolo fondamentale per la promozione del territorio".
Nel corso dell'incontro, che è servito anche a presentare a Venezia la nuova Film Commission, l'assessore ha parlato delle misure per il cinema e per la cultura nelle Marche: "In questi giorni - ha aggiunto - è partita la seconda edizione di Marchestorie, il Festival dei borghi, che ha raddoppiato il numero dei Comuni partecipanti (siamo arrivati a quota 101) e che diventerà sempre più un brand importantissimo per comunicare la marchigianità.
Vorrei citare - ha proseguito - la rivoluzione che sta attraversando il cinema marchigiano con 16 milioni di euro da investire nel settore. Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti. Inoltre - ha concluso - vorrei ricordare la candidatura Unesco delle Marche come Regione dei teatri, che segna un altro traguardo a cui stiamo lavorando per una strategia che valorizzi concretamente la nostra Regione".
"Il ministero della cultura - ha dichiarato il sottosegretario Lucia Borgonzoni - sostiene l'attività della Regione Marche, che sta portando grandi novità nel settore del cinema e più in generale della cultura, al centro di un programma di sviluppo molto ambizioso e al tempo stesso molto concreto. Iginio Straffi è una figura di primo piano e sono convinta che questa partnership, che ha come obiettivo la creazione di un'Accademia del cinema nelle Marche, porterà ottimi risultati".
"Noi siamo una società che ha il quartier generale nelle Marche - ha spiegato Iginio Straffi, produttore cinematografico - quindi in qualche modo diversa dalle altre”. “Mi sono reso conto a un certo punto che mancava l'animazione industriale e siamo partiti in pochi. Volendo crescere abbiamo creato uno studio di animazione a Roma, la Rainbow CGI e da lì anche la Rainbow Academy per la formazione degli animator”.
“ Dopodiché si è arrivati all'Accademia Poliarte, che è stata acquisita da Rainbow e che, da qui a 10 anni, speriamo possa dare vita a un grande campus di formazione delle Marche per l'audiovisivo e gli effetti speciali". "Le risorse che metteremo in campo dal 2023 - ha detto il presidente di Marche Film Commission Francesco Gesualdi - serviranno ad avere una struttura di servizio a 360 gradi per tutte le produzioni che intendono girare nel territorio, una struttura che risolva problemi e faciliti la permanenza delle produzioni, che formi sempre meglio gli operatori dell'audiovisivo e migliori la rete dei festival attraverso la creazione di un grande festival popolare”.
"Abbiamo l'ambizione - ha concluso - di essere una struttura che non eroga solo risorse ma che sia di servizio e di vicinanza alle produzioni"."Sarei felice - ha commentato lo scenografo Dante Ferretti, nato a Macerata - di portare delle produzioni nelle Marche, sogno di lavorare nella mia terra e spero di avere presto dei progetti da presentare". Tra gli interventi, oltre alla presentazione del volume My Marche di Giuseppe Nardi, anche quello del presidente Anica Francesco Rutelli: "Le Marche sono piene di talenti, di professionisti, di operatori, e sono sicuro che questa regione potrà ambire ad una leadership nel campo dell'audiovisivo".
Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa. L'associazione "I Ponti del diavolo", presieduta da Carla Passacantando, propone la nuova edizione de “Sul Ponte del Diavolo...tra storia e leggenda”, che prevede per il 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno.
Nel 2020, causa covid-19, non si è tenuta la cerimonia, ma è ripresa nel 2021. Quest'anno si è deciso di concerto con il sindaco Mauro Sclavi di assegnare il premio al dottor Arnaldo Marcelletti (che ha da poco festeggiato i 100 anni) per aver contribuito con la sua farmacia alla salvaguardia della salute dei cittadini di Tolentino e per il poliedrico impegno profuso in campo sociale e culturale.
Verranno consegnate menzioni d’onore al Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana per la vicinanza da sempre alla città con i propri servizi, per aver affrontato la propria attività con puntualità e professionalità anche ai tempi del covid e del post sisma; all'ex agente di commercio Arnaldo Staffolani per la consistente donazione a favore del Comitato di Tolentino Cri; alla pittrice Maria Micozzi per aver portato il nome di Tolentino in Italia e non solo con le sue innumerevoli personali; a Giulia La Notte, campionessa italiana di tiro con l'arco categoria ragazzi, per aver portato il nome di Tolentino a livello nazionale con lo sport primeggiando nel tiro con l'arco; a Riccardo Canaletti, scrittore, per aver raccontato con le sue poesie la città di Tolentino nel post sisma.
E ancora menzioni alla Squadra femminile di atletica dell'Istituto comprensivo "Don Bosco" per l'importante traguardo raggiunto ai campionati studenteschi nazionali; a Matteo e Alessandra Ballini, campioni italiani di danze caraibiche cids e a Leonardo Pieroni, campione italiano di Small Group, per aver portato il nome di Tolentino a livello nazionale primeggiando nelle danze caraibiche; a Riccardo Damiani, studente e bagnino, per il puntuale intervento e professionalità nel salvataggio di un bagnante; all'associazione Tennis Tolentino, Anthropos e Bocciofila Tolentino per aver attivato percorsi e progetti volti all'integrazione delle persone con disabilità.
Menzione d'onore anche per Matteo Marinsalda grazie all'importante traguardo raggiunto ai campionati italiani di atletica leggera con l'associazione Anthropos; per Mara Amico, dirigente scolastico Istituto comprensivo "Lucatelli" e a Pierina Spurio, dirigente scolastico Istituto comprensivo "Don Bosco" di Tolentino per aver coinvolto gli alunni in progetti di educazione civica.
Partecipano alla cerimonia il Liceo Coreutico di Tolentino, la "Fashion Gia. Man. Dance" di Morrovalle, L'Istituto Musicale "Vaccaj" di Tolentino. La manifestazione proseguirà il 17 settembre alle 21 con la partenza del corteo da piazza Don Bosco per piazza della Libertà dove ci sarà uno spettacolo per poi raggiungere il Ponte del Diavolo per la rievocazione della leggenda con il gruppo storico con testimonial della serata l'attore Luca Capuano.
Sfilate, danze storiche duecentesche con artisti di strada e tamburini del 'Gruppo dei tamburini' di Offagna, il gruppo 'Sfumature danza', l'associazione 'Il mio labrador' di Pollenza. La manifestazione è organizzata dall'associazione “I Ponti del diavolo” con il Consiglio di contrada Ributino – Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia e il comune di Tolentino.