Attualità

Tolentino, giornata mondiale Alzheimer: i giardini "Lennon" si colorano di viola

Tolentino, giornata mondiale Alzheimer: i giardini "Lennon" si colorano di viola

Il 21 settembre viene celebrata la Giornata Mondiale Alzheimer. Istituita nel 1994, dall'Organizzazione mondiale della sanità e dall'Alzheimer's Disease International,  ha come obiettivo accrescere la sensibilità e la consapevolezza su una patologia che rappresenta circa il 60-70% dei casi di demenza. Il viola è il colore scelto dalla Federazione Alzheimer Italia perché è il colore del fiore “Non ti scordar di me”. A Tolentino, nella mattinata di mercoledì 21 settembre, un gruppo di cittadini ha colorato, appunto di viola, i giardini John Lennon affiggendo palloncini colorati e una cartellonistica esplicativa. L’iniziativa testimonia la crescita di un movimento internazionale che vuole creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia. E ogni anno riunisce in tutto il mondo malati, familiari e associazioni Alzheimer. L’evento vuole anche sensibilizzare l’opinione pubblica a “non dimenticare chi dimentica” I malati di Alzheimer e di altre demenze sono oggi stimati 36 milioni nel mondo, un milione nel nostro Paese, numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni. Il morbo è la forma più comune di demenza senile, caratterizzata da un progressivo declino della memoria e di altre funzioni cognitive, uno stato provocato da una alterazione delle funzioni cerebrali che implica serie difficoltà per il paziente nel condurre le normali attività quotidiane. Riguardo a questa particolare patologia, a Tolentino, l’assessorato ai Servizi Sociali ha predisposto un servizio di trasporto a Macerata che consente ai soggetti malati di partecipare ad attività laboratoriali organizzate dall’Afam. Inoltre è stato praticato, nei mesi scorsi, uno screening sulla popolazione a rischio. Alla casa di riposo Porcelli è attivo un Centro diurno Alzheimer con spazi riservati, appositamente allestiti e progettati, per accogliere le persone malate dando ausilio alle famiglie per tutta la giornata. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino Elena Lucaroni  informa “che si sta lavorando per offrire sempre più servizi alle famiglie in collaborazione con l’Afam di Macerata. Inoltre la Giunta sta  seguendo l’esperienza del Caffè Alzheimer, una sperimentazione che vorrebbe replicare anche a Tolentino”.

21/09/2022 14:50
Rischio esondazione per i fiumi Chienti e Potenza. Materazzi: “Serve manutenzione programmata” (FOTO e VIDEO)

Rischio esondazione per i fiumi Chienti e Potenza. Materazzi: “Serve manutenzione programmata” (FOTO e VIDEO)

“Il disastro del Misa non è imputabile a un’alluvione di entità eccezionale come quella occorsa nella notte tra il 15 e il 16 settembre, ma ai 40 anni di interventi mancati - in primis, la cassa di espansione per il fiume”. E’ questa la principale spiegazione ad oggi formulata da organi di stampa e addetti ai lavori, senza prendere troppo in considerazione i 400 millimetri di pioggia caduti in appena sei ore nell’Anconetano (quella di tre mesi tutti insieme, per capirci) : altrimenti si dovrebbe tirare in causa anche la questione legata più strettamente all’emergenza climatica. Passata la tempesta, però, rimangono il dramma di chi ha perso tutto e, soprattutto, la paura che simili fenomeni possano a ripetersi. Un allarmismo che in poco tempo si è riverberato anche sulla provincia di Macerata, in virtù della presenza dei fiumi più importanti quali il Chienti e il Potenza (rispettivamente, 91 e 95 km di lunghezza) e dei loro affluenti (circa 20). “L’evento dello scorso weekend - spiega il geologo e professore presso UniCam, Marco Materazzi - rientra nella cosiddetta configurazione barica: l’estate particolarmente secca di quest’anno ha determinato l’insorgere di perturbazioni e precipitazioni la cui entità, purtoppo, non è prevedibile né tantomeno registrabile dai modelli metereologici correnti in maniera localizzata”. (fiume Potenza) A giustificare l’esondazione del Misa, dunque, concorrono altri fattori critici di diversa natura: il bacino più piccolo rispetto a quello di altri fiumi marchigiani, l’alveo fluviale più stretto, la mancanza di interventi strutturati anche presso l’affluente Nevola. “Come è stato per il Burano che ha rigettato fango su Cantiano e Pietralunga (PU) - continua il geologo - il problema parte dalle ostruzioni che i corsi d’acqua possono incontrare, solitamente dovuti a manutenzione incompleta o del tutto assente: questo comporta l’accumulo di melma e vegetazione per lo più morta che di conseguenza va a incidere sugli argini, agevolando il rischio di piena”. Nel Maceratese, il Potenza ha già avuto in passato i suoi problemi: è del 2013 l’ultima esondazione davvero significativa che rischiava di avere ripercussioni gravi soprattutto sulla comunità di San Severino Marche e Sambucheto. Nello stesso anno, anche il Chienti si rivelò minaccioso per le zone di Montecosaro, Morrovalle e Civitanova, con acqua, fango e detriti che invasero persino la superstrada. (fiume Chienti) “Dopo quanto è accaduto nell'Anconetano - continua Materazzi - il rischio di alluvioni e straripamenti rimane alto anche nei territori di Macerata e provincia. Il genio civile, a suo tempo, è intervenuto nei punti principali del Chienti e del Potenza, ma è senz’altro opportuno riprendere i lavori in maniera selettiva presso gli altri reticoli idrografici: ripulire i fossi, rimuovere la vegetazione morta, preservare quella sulle sponde per impedire che crollino gli argini. In questo senso, le criticità sono ancora molto sensibili, e persino eventi atmosferici di minore entità possono determinare serie conseguenze per i centri abitati e la comunità maceratese”. Di seguito, il servizio:

21/09/2022 13:20
Alluvione Marche, i sindacati lanciano un fondo di solidarietà

Alluvione Marche, i sindacati lanciano un fondo di solidarietà

 Le segreterie regionali di Cgil Cisl e Uil Marche hanno istituito un fondo di solidarietà per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dall’alluvione che ha sconvolto il territorio marchigiano, in particolar modo le zone del Senigalliese e del Pesarese.  Per aderire, basta fare una semplice donazione sul conto corrente: IT32U0538702684000003692832 attivato presso BPER e intestato a Cgil, Cisl, Uil delle Marche fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione. Le organizzazioni sindacali effettueranno una valutazione puntuale sulle modalità dell’intervento in coerenza con le indicazioni delle istituzioni locali e delle autorità preposte, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza e la trasparenza nella destinazione e la rapidità nella realizzazione. Sono in fase di valutazione altre iniziative congiunte con le associazioni datoriali. La raccolta fondi avrà termine il 31 dicembre 2022.

21/09/2022 11:40
Matelica, stima dei danni causati dal maltempo: il Comune mette a disposizione i moduli

Matelica, stima dei danni causati dal maltempo: il Comune mette a disposizione i moduli

Via a un primo censimento dei danni nel territorio della città di Matelica. Il Comune mette a disposizione dei cittadini due moduli da compilare: il modulo B1 è per la “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediato sostegno alla popolazione”, mentre il modulo C1 è per la “Ricognizione dei danni subiti e domanda di contributo per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive”. Una volta compilati i moduli vanno consegnati all’Ufficio Protocollo del Comune di Matelica (orari lunedì-sabato: ore 8.00-14.00; martedì e giovedì anche pomeriggio ore 15.00-18.00). Questo è il primo passo per fare una stima dei danni al patrimonio privato nel territorio matelicese che l’ente comunicherà come da indicazioni alle strutture governative. Al momento la zona della provincia di Macerata non è stata compresa all’interno del decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri di sabato scorso che disciplina i primi interventi urgenti nelle province di Pesaro e Ancona. Tuttavia, è stato già precisato che il suddetto decreto è solo un primo provvedimento iniziale che sarà seguito da ulteriori disposizioni per aiutare tutti i comuni colpiti dal maltempo della scorsa settimana. Per questo motivo è necessario censire i danni in vista di uno stanziamento futuro delle risorse. I moduli sono disponibili sul sito del Comune di Matelica. 

20/09/2022 19:31
Via alle comunità energetiche rinnovabili nelle aree colpite dal sisma: contributi fino al 100% della spesa

Via alle comunità energetiche rinnovabili nelle aree colpite dal sisma: contributi fino al 100% della spesa

Tutelare la qualità dell’ambiente, migliorare le condizioni di vita economica e sociale dei cittadini, contrastare la povertà energetica grazie ai risparmi sulla bolletta elettrica, e favorire con la transizione ecologica l’insediamento e il rientro delle famiglie e delle imprese nei territori interessati dalla ricostruzione post-sisma. Nei comuni dell’Appennino colpiti nel 2009 e nel 2016 dal terremoto, è pronto a partire il piano per il finanziamento dei nuovi impianti di produzione dell’energia rinnovabile. È stato pubblicato oggi, infatti, il bando del programma NextAppennino, finanziato dal Fondo nazionale complementare al Pnrr per le aree sisma, che mette a disposizione dei comuni e degli enti territoriali dei due crateri sismici 68 milioni di euro per favorire la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Si tratta di organismi nei quali tutti i soggetti partecipanti, come comuni, imprese, esercizi commerciali, cittadini, condividono l’energia prodotta con i propri impianti rinnovabili, come il fotovoltaico, godendo dell’autoconsumo e di consistenti sconti sulla bolletta relativa all'energia eventualmente prelevata dalla rete. Ai contributi sono ammessi sia gli enti e le amministrazioni pubbliche territoriali, che le comunità energetiche in via di costituzione promosse dagli stessi enti. In questo caso, o se gli enti promotori si impegnano a creare sistemi di condivisione o reti di teleriscaldamento, il contributo a fondo perduto è pari al 100% della spesa prevista dal progetto. Nel caso di realizzazione, ammodernamento o potenziamento degli impianti di produzione delle rinnovabili, il contributo concesso agli enti è limitato al 50% della spesa. Con i fondi ricevuti i soggetti beneficiari potranno finanziare anche l’eventuale acquisto degli impianti dei membri privati della Cer, stabilendo i meccanismi nei regolamenti della comunità. Le spese ammissibili al contributo pubblico sono: l’assistenza progettuale, l’acquisto degli impianti di produzione e dei componenti, le opere di connessione, i costi per l’elettrificazione dei consumi, l’acquisto di sistemi di accumulazione dell’energia, di monitoraggio dei consumi, di gestione dei flussi, l’assistenza per la definizione degli accordi per la gestione delle Cer. I criteri di premialità stabiliti dal bando per definire la graduatoria dei progetti ammessi al contributo favoriscono quelli aperti alla partecipazione del maggior numero possibile di soggetti privati, che prevedano la realizzazione di nuovi impianti da 500 a 999 kW, e nei comuni più piccoli, quelli fino a 3 mila abitanti. Vengono inoltre premiate le Cer che garantiscono il miglior equilibrio tra l’energia consumata e quella prodotta, penalizzando quelle dove i consumi sono molto inferiori alla capacità dei nuovi impianti. Questi ultimi potranno essere realizzati sia nelle aree già a disposizione dell’amministrazione che presenta la domanda, che in quelle dei privati che stipulano, nell’ambito della Cer, accordi specifici con l’amministrazione.  Il bando, con tutta la documentazione allegata, può essere scaricato dal sito di NextAppennino (https://nextappennino.gov.it/), dal sito del Commissario Sisma 2016, a questo indirizzo (https://sisma2016.gov.it/bando-comunita-energetiche), e dal sito della Struttura di Missione Abruzzo 2009 (http://sisma2009.governo.it/). Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate dal 30 settembre al 31 ottobre prossimi inviando una pec all’indirizzo e-mail energia.pncsisma@pec.governo.it. Eventuali richieste di informazioni, chiarimenti o assistenza possono essere inviate all’indirizzo e-mail energia.sismapnrr@governo.it. La Struttura Commissariale 2016 e la Struttura tecnica di missione 2009 approveranno l’elenco delle richieste ammesse ai contributi e i soggetti beneficiari entro il 15 dicembre. La valutazione dei progetti sarà effettuata da un apposito Comitato di Valutazione, nel quale sono rappresentati anche Regioni e Comuni.  

20/09/2022 17:00
Macerata, nuovi cestini per la raccolta delle deiezioni canine: ecco dove saranno posizionati

Macerata, nuovi cestini per la raccolta delle deiezioni canine: ecco dove saranno posizionati

Nei prossimi giorni il Comune procederà al posizionamento di nuovi cestini per il conferimento delle deiezioni canine in varie zone cittadine che sono state scelte dopo un’attenta analisi volta a conciliare la volontà dell’Amministrazione – assessorato all’Ambiente con delega agli Animali d’Affezione - con la necessità di avere un impatto estetico minimo, in particolare nelle aree del centro storico. I cestini saranno posizionati in piazza Vittorio Veneto, piazza Oberdan, via Montalto, via Cardona, viale Indipendenza, via Verga, via Capuzi, piazza Nazario Sauro, nel quartiere Pace e nella frazione di Sforzacosta. L’iniziativa è volto anche a sensibilizzare i proprietari dei cani sul corretto conferimento delle deiezione dei loro amici a quattro a zampe. Il regolamento comunale per la tutela del benessere animale, approvato ad aprile, stabilisce che il conduttore del cane deve essere sempre munito di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni ogni qualvolta il cane viene condotto in un’area pubblica ed è tenuto a raccogliere tempestivamente le deiezioni in tutte le aree aperte al pubblico compresi gli sgambatoi, ricorda l’Ente. “ Le feci devono essere raccolte in un sacchettino biodegradabile chiuso e conferite negli appositi cestini o, in alternativa, nell’organico. In tutti gli altri casi si procede con lo smaltimento attraverso il rifiuto secco non riciclabile. La violazione delle disposizioni del Regolamento comunale, secondo l’articolo 29 dello stesso, è soggetta a sanzione amministrativa che varia dai 25 ai 500 euro”.

20/09/2022 16:50
Recanati, attivata una raccolta beni a sostegno delle popolazioni colpite dall'alluvione

Recanati, attivata una raccolta beni a sostegno delle popolazioni colpite dall'alluvione

L’Amministrazione comunale, raccogliendo l’invito anche da parte di alcuni cittadini, ha attivato un centro di raccolta di materiali a sostegno delle comunità colpite dall’ alluvione. I recenti avvenimenti calamitosi avvenuti a poca distanza dal nostro Comune, pure colpito in lieve misura dai nubifragi della scorsa settimana, hanno scosso notevolmente le comunità limitrofe, suscitando interventi di supporto e di azioni di solidarietà. “Il desiderio di collaborare è molto sentito anche nella nostra città - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - un segno di un’attenzione verso gli altri che una gran parte dei nostri concittadini ha mostrato in ogni occasione e per il quale esprimiamo senso di orgoglio e gratitudine”. Grazie a contatti diretti tra le Amministrazioni locali e le associazioni, si è potuto attivare il gruppo Caritas Recanati che opera nella parrocchia di San Francesco e creare una collaborazione con il gruppo Caritas di Senigallia che in questo momento sta gestendo l’accoglienza degli sfollati nel proprio territorio e coordinando alcune operazioni di supporto alla popolazione. In particolare il gruppo Caritas di Recanati ha messo a disposizione un locale all’interno della sede parrocchiale che fungerà temporaneamente da centro di raccolta, oltre ad assicurare la copertura di alcuni turni di personale che si dedicherà alla ricezione dei materiali. “L’intera operazione sarà supportata dal locale gruppo di Protezione Civile che in questi giorni è stato continuamente operativo sia nel nostro Comune che in quelli alluvionati a noi vicini” ha aggiunto  il vice Sindaco Mirco Scorcelli che non manca di sottolineare “l’importanza di tali fondamentali supporti, prestati a titolo totalmente volontario”. Sono richiesti prodotti per la pulizia e l’igiene, come detersivo per i pavimenti, candeggina, sgrassatori, igienizzanti, spugne, stracci per pavimenti, rotoloni di carta tipo scottex, guanti usa e getta, scope, palette, prodotti per l’igiene personale, soprattutto saponi. Si raccomanda di attenersi a quanto elencato o a prodotti simili, perché null’altro verrà recepito dagli addetti alla raccolta, riferendosi unicamente alla lista delle richieste direttamente pervenute. A partire da mercoledì 21 settembre e fino a tutto venerdì 23 settembre, dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 15 alle 19, sarà possibile conferire i materiali che saranno consegnati nel fine settimana direttamente alla Caritas di Senigallia, in collaborazione con il gruppo di Protezione Civile di Recanati. La popolazione è invitata a contribuire per quanto possibile alla raccolta, perché oltre agli indispensabili aiuti materiali, arrivi alle comunità più colpite dal maltempo della scorsa settimana, il segno della vicinanza e della solidarietà, fondamentali elementi di supporto allo stato psicologico di grande fatica che stanno patendo. “Solidarietà, comunità, partecipazione attiva sono elementi chiave per la tenuta e la valorizzazione dei legami sociali – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Questa iniziativa di solidarietà si connette a quella di pulizia dell’ambiente che avrà luogo nel fine settimana, perché la salvaguardia e la cura del territorio hanno bisogno  sia del governo politico a tutti i livelli, ma anche della sensibilità di ogni concittadino e concittadina che, a qualsiasi età e con il proprio comportamento virtuoso, possono aiutare a prevenire disastri come quelli che abbiamo visto e che vogliamo contribuire a rimediare, con un nostro seppur piccolissimo apporto”.

20/09/2022 15:20
Recanati, il largo antistante il Teatro Persiani intitolato a Piero Cesanelli

Recanati, il largo antistante il Teatro Persiani intitolato a Piero Cesanelli

Il comune di Recanati rende omaggio alla figura dell’illustre concittadino Piero Cesanelli intitolandogli il largo antistante il Teatro Persiani. La cerimonia avrà luogo il prossimo 28 settembre, nel giorno della ricorrenza dei tre anni dalla scomparsa di Cesanelli, alle ore 18. Subito dopo, all’interno del teatro, verrà inaugurata la mostra fotografica "Piero Cesanelli in cento scatti", ideata e prodotta dall’Associazione Musicultura con la preziosa collaborazione della moglie Paola Promisqui.  "Con l’intitolazione del largo antistante il teatro cittadino, vogliamo rendere omaggio alla memoria di Piero Cesanelli spirito libero, geniale e illustre operatore culturale della nostra città che tanto ha amato e alla quale tanto ha dato nel corso della sua intera vita - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Ideatore e anticipatore di nuove formule di comunicazione culturale e musicale, Piero Cesanelli rimarrà per sempre nel cuore e nella storia della nostra città". “Piero in cento scatti” la mostra fotografica che Musicultura dedica per l’occasione a Cesanelli è curata da Benito Leonori e verrà allestita sul palco del Teatro Persiani” dal laboratorio scenografico della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e dalla light design Francesca Cecarini.  “Abbiamo cercato di condensare in cento scatti i tratti salienti della parabola umana di Piero, così ricca di incontri, slanci, sentimenti, attaccamento a Recanati. L’istallazione propone un percorso dove gli affetti familiari e le amicizie di Piero si intrecciano col suo orizzonte più prettamente artistico" ha affermato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. La mostra "Piero in cento scatti" rimarrà aperta gratuitamente al pubblico dal 28 settembre al 9 ottobre, ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30  e dalle 16.30 alle 19.30. Piero Cesanelli, personalità di spicco del mondo della cultura marchigiana e nazionale, docente e cantautore, crea nel 1990 insieme a Vanni Pierini "Musicultura–Premio Città di Recanati" e ne assume fin dall’inizio la direzione artistica. Il progetto trova in Fabrizio De André e in Giorgio Caproni i primi firmatari di un Comitato Artistico di Garanzia che da subito è uno dei tratti distintivi dell’iniziativa e che da allora ha annoverato e annovera illustri protagonisti della musica, della letteratura e del cinema italiani. La scommessa è vinta. Dal 2001 Piero prosegue l’avventura da solo. Le eccellenze della canzone e della poesia italiane, ospiti di spicco internazionali, i meritevoli giovani artisti selezionati annualmente con cura e passione attraverso il prestigioso concorso di Musicultura si esibiscono sul palco del festival. Grazie anche alle partnership radio-televisive con la Rai, l’iniziativa contribuisce sempre più a promuovere, in tutta l’Italia e all’estero, le attrattive di Recanati e, successivamente, dello Sferisterio di Macerata, dove dal 2005 ha luogo la manifestazione, Più di millecinquecento artisti da ogni parte del nostro Paese e del mondo danno vita nei trent’anni della direzione artistica di Piero a una delle più qualificate e dinamiche esperienze culturali e popolari nazionali, seguita con passione e attiva partecipazione dal pubblico e con vivo interesse dai media nazionali e che gli vale premi e riconoscimenti, tra i quali la "Medaglia del Presidente della Repubblica" per gli alti meriti artistici-culturali. Tra le invenzioni spettacolari di Piero Cesanelli c’è anche Lunaria, la rassegna che dal 1996 caratterizza le estati recanatesi, che ha visto incontri memorabili come quelli tra Fernanda Pivano e Lorenzo Jovanotti, Dacia Maraini e Ornella Vanoni, Solomon Burke e Mons. Claudio Giuliodori, Gianna Nannini e Margherita Hack, fino alle più recenti partecipazioni di Joan Baez e Graham Nash. L’ultima creatura artistica di Piero Cesanelli è "La Compagnia di Musicultura": un ensemble di musicisti, interpreti, attori, video maker, tutti volutamente originari del territorio marchigiano ed accuratamente scelti.  La Compagnia dal 2008, anno della sua nascita, ha infiammato piazze e teatri con oltre 250 rappresentazioni di spettacoli ideati, arrangiati e diretti da Piero, con la collaborazione ai testi, in alcuni casi, dell’amico Carlo Latini. Accomunati da un’originale formula di teatro-canzone, le produzioni de "La Compagnia" si suddividono tra monografie artistiche e racconti della storia italiana del dopoguerra filtrati attraverso la canzone, colta nella sua valenza di importante specchio del costume e dell’identità di un popolo. È proprio in uno di questi spettacoli, ai quali negli ultimi anni della sua vita si è sentito più artisticamente ed umanamente legato, che abbiamo visto Piero per l’ultima volta felice in campo.   

20/09/2022 13:17
Treia, la conta dopo l'alluvione: danni su 16 tratti stradali, evacuata un'abitazione

Treia, la conta dopo l'alluvione: danni su 16 tratti stradali, evacuata un'abitazione

Passata la tempesta, anche Treia fa la conta dei danni subiti a causa dell’alluvione che nei giorni scorsi ha messo in ginocchio una parte delle Marche. "Un pensiero di vicinanza va ai comuni dell’Alto Anconetano e del Pesarese maggiormente colpiti - esordisce il sindaco Franco Capponi che poi prosegue -Seppure la situazione sul nostro territorio non sia tragica come in quei posti in cui si sono anche registrate delle vittime, purtroppo la violenza dell’evento meteorologico, assolutamente non ordinario, ha creato danni e problemi anche sul nostro comune tant’è che abbiamo subito costituito il Coc, centro operativo comunale, per fronteggiare le emergenze di Protezione civile connesse deliberando anche lo 'Stato di emergenza' a causa della calamità naturale". Quanto ai danni, il primo cittadino spiega: "Abbiamo registrato danni gravi alla viabilità comunale e vicinale di uso pubblico (nelle aree rurali) su circa 16 tratti stradali per 38 chilometri complessivi con frane, smottamenti, ruscellamenti di tratti viari, ostruzione di scoline e dei sistemi di deflusso delle acque portate dalle piogge. Frane e smottamenti di muri di contenimento stradale e di due zone abitate". "Abbiamo cercato di fronteggiare subito l’emergenza con tutte le forze a nostra disposizione, ma anche ricorrendo a esterni per lavori di pulizia di caditoie, riattivazione di attraversamenti stradali e fogne ostruite dal nubifragio per ripristinare la piena funzionalità - sottolinea Capponi -. Così come per la riapertura delle strade a seguito della caduta degli alberi per il forte vento. In Via Valchiusa è stata necessaria l’evacuazione di un’abitazione invasa dalle acque scese dai terreni soprastanti". "Ci sono aziende agricole che dovranno fare i conti con raccolti persi completamente, ma non solo - aggiunge il sindaco -. Per questo il comune ha inviato un avviso alla popolazione per la segnalazione di eventuali danni subiti da infrastrutture e danni al patrimonio privato". "Ora per qualche giorno si parlerà del dissesto idrogeologico, come fosse la prima volta che succede una catastrofe. Poi tra una settimana ci saranno le elezioni e l'ansia per l'approvvigionamento del gas. Tra due-tre settimane tutto sarà dimenticato, fino alla prossima tragedia, fino alle prossime vittime innocenti" conclude amaro Capponi. 

20/09/2022 12:57
Macerata, in beneficienza agli alluvionati 250 capi di abbigliamento sequestrati

Macerata, in beneficienza agli alluvionati 250 capi di abbigliamento sequestrati

Nel corso di un’iniziativa di solidarietà, i finanzieri del gruppo di Macerata hanno consegnato alla struttura "Attività Caritatevoli della Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta", circa 250 capi di abbigliamento confiscati, tra camicie, polo, t-shirt, giubbini e pantaloni, per la successiva donazione a persone bisognose del territorio.  In particolare, gli articoli erano stati sottoposti a sequestro da parte delle Fiamme Gialle maceratesi nel giugno del 2017 nel corso di un’attività d’indagine finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti contraffatti, in quanto recavano marchi e segni distintivi contraffatti dei noti brand Burberry, Colmar, Monclair, Stone Island, Tommy Hilfiger, Polo Ralph Lauren, Lacoste, Aereonautica Militare, La Martina, configurando, all’epoca dei fatti, il reato di commercio di prodotti con segni falsi.  Divenuta definitiva la sentenza di condanna, i militari del Gruppo, in relazione al considerevole quantitativo di materiale in argomento, hanno chiesto all’autorità giudiziaria la possibilità di devolvere in beneficenza gli articoli sequestrati che, altrimenti, sarebbero stati consegnati in discarica e distrutti. Il Tribunale di Macerata ha quindi concesso la devoluzione con apposito provvedimento, per cui le Fiamme Gialle, nel corso di una simbolica cerimonia svolta presso la caserma di viale Indipendenza, dopo aver rimosso tutti i segni distintivi dei marchi contraffatti, hanno consegnato i capi di abbigliamento al personale della "Delegazione Marche Sud dell’Ordine di Malta" che provvederà a distribuirli alle persone colpite dalla recente alluvione nelle zone della provincia di Ancona.  

20/09/2022 12:30
Recanati, Fatar e l’inverno nero delle imprese. “Se politica non ci ascolta, sarà disastro economico” (FOTO e VIDEO)

Recanati, Fatar e l’inverno nero delle imprese. “Se politica non ci ascolta, sarà disastro economico” (FOTO e VIDEO)

All’alba dell’ultimo decreto “Aiuti Ter” varato il 16 settembre, il pensiero che si possa tirare un generale sospiro di sollievo sembra essere piuttosto pleonastico: famiglie e imprese italiane, infatti, sono più che consapevoli che la nuova misura servirà senz’altro a mettere una pezza (l’ennesima) sui vari rincari, ma anche che non basterà ad esorcizzare il sempre più realistico spettro della recessione. Nella provincia di Macerata, come nel resto della regione Marche e dell’Italia, si respira ormai da mesi una forte aria di incertezza rispetto alla quale i vari imprenditori (piccoli e medi soprattutto) cercano costantemente - loro malgrado - di scendere a patti. Auspicando una soluzione che, però, potrebbe non giungere in tempo: anzi, per qualcuno siamo persino fuori tempo massimo. A sostenerlo è Marco Ragni, figlio del fondatore Lino e oggi amministratore delegato della Fatar srl, azienda nata nel 1956 come piccolo laboratorio artigianale per la produzione di tasti per fisarmoniche e oggi leader mondiale in quella di strumenti musicali (in particolare, tastiere per pianoforti e sintetizzatori). Visitando gli uffici e le catene di montaggio all’interno della sede - situata nella zona industriale di Squartabue (Recanati) - l’a.d. ha raccontato del suo ‘esordio alla guida’ nel 2008 (nel pieno della crisi finanziaria), dei risvolti inaspettati della pandemia, e spiegato perché dovremmo prepararci al peggio in vista dell’inverno 2022. “Gli anni d’oro dell’azienda sono stati senz’altro quelli a cavallo fra i ’60 e i ’70 - afferma - e oggi contiamo circa 75 operai qui nelle Marche più altri 170 nella sede di Tunisi. Il processo di delocalizzazione per noi è stato necessario a seguito della crisi del 2008, permettendoci di rilanciare l’intera macchina produttiva e tornare ad essere competitivi sul mercato: del resto, un patrimonio culturale legato agli strumenti musicali come quello che abbiamo qui da noi non potremmo trovarlo da nessun’altra parte”.    Una grande tipicità, dunque, che va ad unirsi a tutte le altre puramente marchigiane: e che (ahinoi!) le ultime politiche regionali e nazionali non hanno saputo tutelare a dovere. “Gli eventi legati alla pandemia hanno scosso il paradigma precedente del mercato e della produzione - continua l’a.d. di Fatar - che oggi si sono tradotte sempre più in caro vita e caro energia. Già nel 2010, dalle stanze di Confindustria, alcuni di noi imprenditori avevano avvisato i politici del fatto che l’Italia fosse il primo paese al mondo per dipendenza energetica, e che si dovesse progettare una soluzione prima che fosse troppo tardi. Ma non siamo stati ascoltati”. Tornando ai giorni nostri, è di una vera e propria emergenza nazionale quella di cui oggi si parla a più riprese; e rispetto alla quale i vari governi succedutisi nelle ultime due decadi hanno saputo fare ben poco per scongiurarla. “Viviamo una stagione lunga vent’anni - spiega Ragni - di rincorsa al consenso a breve termine. E che stiamo pagando ancora in termini di instabilità, ritardi sugli interventi, rincari e mancanza di manodopera (visto che anche i giovani si specializzano in altri settori e vanno via da qui). E’ facile toccare la sensibilità delle persone quando si è sotto elezioni, ma questo è un chiaro sintomo di ciò che la politica ha perduto di vista: ovvero la propria funzione di organismo lungimirante e capace di fare il bene del paese.    “L’Italia ha vissuto per troppo tempo sugli allori del boom economico”, conclude l’amministratore delegato. “Ora, con l’inflazione che continua a crescere (siamo al 9%), l’erosione dei margini finanziari delle aziende, e il progressivo calo del potere d’acquisto delle famiglie, dovremo fare fronte a una situazione ben più grave di quella del 2008. Chiunque salirà al governo dopo il 25 settembre dovrà sedersi al tavolo con noi imprenditori ed elaborare un vero piano strategico che sappia contenere quella che ormai è una piena inevitabile. E, in un secondo momento, rilanciare il paese”. Di seguito, il servizio:

20/09/2022 10:00
Castelraimondo al fianco delle popolazioni alluvionate: via a una raccolta beni di prima necessità

Castelraimondo al fianco delle popolazioni alluvionate: via a una raccolta beni di prima necessità

La città di Castelraimondo porge la mano alle popolazioni marchigiane colpite dall’alluvione della scorsa settimana. Il Comune, insieme alla locale Protezione Civile, organizza una raccolta di materiali di prima necessità da destinare alla zona di Senigallia e dei comuni limitrofi in ginocchio a causa del maltempo. Da oggi, presso la palestra scolastica dell’Istituto Strampelli di Castelraimondo, dalle ore 16 alle ore 19 i cittadini potranno donare i seguenti beni: guanti, secchi per acqua, sacchi neri, tira acqua, scope, scopettoni, stracci, spugne, stivali, salviette umidificate, saponi per l’igiene personale, intimo adulto e bambino. Si tratta di una lista specifica fornita dalla Caritas di Senigallia, con le comunità più colpite che al momento hanno richiesto i suddetti materiali. Nei prossimi giorni questo elenco potrebbe subire degli aggiornamenti a seconda delle necessità e tramite i canali del Comune di Castelraimondo in caso di variazioni verranno forniti tutti gli aggiornamenti del caso. «L’amministrazione comunale di Castelraimondo è vicina alle popolazioni colpite dall’alluvione – commenta il sindaco Patrizio Leonelli -. “Sono sicuro che i miei concittadini come sempre risponderanno presente a questa richiesta di aiuto che arriva dall’anconetano». I materiali raccolti saranno confezionati presso il seminario di Castelraimondo dai volontari e poi saranno subito spediti a Senigallia. «Colgo l’occasione per ringraziare il gruppo della Protezione Civile di Castelraimondo – spiega il vicesindaco Roberto Pupilli - sia per l’organizzazione di questa raccolta, sia per l’impegno messo negli interventi sul territorio colpito». Un’iniziativa simbolica che mira ad aiutare in breve tempo sfollati e soccorritori. «La raccolta materiali è un simbolo di fratellanza ed empatia a persone che hanno perso tutto, la casa e i loro beni – conferma l’assessore ai Servizi Sociali Ilenia Cittadini -.  Invito chi può a partecipare in base alle proprie possibilità; dando il nostro aiuto, anche piccolo, facciamo sentire la nostra vicinanza a chi in questo momento ha vissuto una catastrofe immensa».  

19/09/2022 16:43
Scossa di terremoto di magnitudo 3.0: epicentro a Visso

Scossa di terremoto di magnitudo 3.0: epicentro a Visso

Un terremoto di magnitudo 3.0 è stato rilevato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), intorno alle 13:55 di oggi. L'epicentro è stato segnalato nel comune di Visso, ad una profondità di 10 chilometri.  La scossa, durata qualche secondo, è stata avvertita distintamente dalle popolazioni dell'entroterra, sino all'Umbria. I comuni più vicini all'epicentro, oltre a Visso, sono quelli di Ussita (a 3 chilometri dall'epicentro), Castelsantangelo sul Nera (a 8 chilometri dall'epicentro), Montecavallo (a 9 chilometri dall'epicentro) e Valfornace (a 10 chilometri dall'epicentro). Nessuna segnalazione di danni è pervenuta al momento alle sale operative dei Vigili del Fuoco. 

19/09/2022 16:30
Tolentino, festa di San Nicola: folla in centro storico per la domenica del perdono

Tolentino, festa di San Nicola: folla in centro storico per la domenica del perdono

La domenica del perdono ha chiuso le celebrazioni dedicate a San Nicola da Tolentino. Fin dalle prime ore del mattino tantissime persone, anche provenienti da comuni limitrofi, hanno affollato le vie e le piazze dove è stata allestita la tradizionale fiera. Molto visitata anche la Basilica dedicata al santo e molto partecipate le funzioni religiose. Da sottolineare l’istallazione artistica realizzata nel chiostro con petali di fiori e realizzata dai Maestri Infioratori di Castelraimondo. Nel tardo pomeriggio processione con la statua di San Nicola che ha visto impegnate le confraternite ed i sacconi, oltre alle autorità e al corpo bandistico. In Basilica santa messa solenne celebrata dal Cardinale Jose Tolentino Mendonca a cui hanno preso parte, oltre al sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e al presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj anche i primi cittadini dei comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri di cui San Nicola è il Santo Protettore, che hanno rinnovato la loro devozione con l’offerta dell’olio. In serata, in piazza della Libertà, tradizione esibizione del Concerto di Fiati dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino” diretto dal Maestro Daniele Berdini che ha proposto una serie di brani molto coinvolgenti ed emozionanti. Al termine del concerto estrazione della tombola che quest’anno è stata vinta da due giovani ragazze che sono state baciate dalla dea bendata e che si sono aggiudicate i due premi in palio.     

19/09/2022 15:36
Istruttore direttivo tecnico: bando di selezione pubblica a San Severino

Istruttore direttivo tecnico: bando di selezione pubblica a San Severino

Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso di selezione pubblica,  solo colloquio, per l’assunzione di un istruttore direttivo tecnico di categoria D, posizione economica D1, a tempo pieno e determinato ex art. 50 bis del Decreto Legge 189/2016 Ordinanza Pnc del  Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione n. 17 del 14 aprile 2022. La durata della singola assunzione è prevista fino al 31/12/2022 tuttavia gli stessi contratti potranno essere prorogati con la proroga “ex lege” della stessa gestione straordinaria. I candidati dovranno essere in possesso di uno dei titoli di studio sotto elencati: diploma di laurea in architettura, ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria edile-architettura  oppure laurea specialistica della classe (DM509/99): 4/S architettura e ingegneria edile, 28/S ingegneria civile oppure laurea magistrale della classe (DM 270/04) LM-4 architettura e ingegneria edile – architettura,  LM-23 ingegneria civile, LM-24 ingegneria dei sistemi edilizi, LM-35 ingegneria per l’ambiente e il territorio o titoli equipollenti da dimostrare a onere del candidato. La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e debitamente firmata a pena di esclusione, deve essere compilata secondo quanto riportato nel bando e indirizzata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo 45, 62027 San Severino Marche con il seguente oggetto: “Selezione pubblica per l’assunzione di  una  unità di istruttore direttivo tecnico a tempo pieno e determinato”. La domanda di ammissione alla selezione ed i documenti ad essa allegati devono essere presentati entro le ore 14 del 30/09/2022, pena l’ esclusione, in uno dei seguenti modi: tramite consegna diretta all'ufficio del Protocollo del Comune di San Severino Marche (che ne rilascerà ricevuta) negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13); a mezzo del servizio postale tramite raccomandata avviso ricevimento: per il rispetto del termine non farà fede il timbro o la data dell’ufficio postale accettante. Le domande inoltrate con questa modalità dovranno quindi pervenire entro e non oltre la scadenza del prescritto termine. L’inoltro a mezzo posta resta ad esclusivo rischio del mittente. Tramite posta elettronica certificata a mezzo utenza personale all’indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it. Si precisa che non saranno prese in considerazione le domande inviate da caselle di posta elettronica non certificata. Ogni informazione sul bando può essere richiesta al Servizio Personale (tel. 0733 641296) – martina.galassi@comune.sanseverinomarche.mc.it . Il bando è pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di San Severino Marche  

19/09/2022 13:22
A Civitanova un flash-mob contro la guerra: 18 le associazioni aderenti

A Civitanova un flash-mob contro la guerra: 18 le associazioni aderenti

Mercoledì 21 settembre alle ore 21 si terrà a Civitanova, presso piazza Gramsci, un flash-mob aderente al comitato promotore della marcia Perugia-Assisi contro la guerra e per costruire la pace, dal titolo: ”Fermate questa guerra“. La manifestazione è organizzata in occasione della giornata internazionale della pace promossa dall’Onu e si collega idealmente alle migliaia di altre manifestazioni che si terranno in questo giorno in tutte le nazioni del mondo, anche in quelle oppresse da regimi politici dittatoriali. Il flash-mob prevede interventi e letture di riflessione sull’esigenza di un nuovo e forte impegno per la pace da realizzare non solo nei rapporti tra gli Stati, ma anche nelle comunità locali e nelle città. Interverrà il presidente dell’Università per la Pace Mario Busti. A questa iniziativa hanno aderito a Civitanova Marche Amnesty International Macerata, Arcigay comunitas Ancona, Caritas Civitanova Marche,  Centro interculturale Italo-Peruviano, Comitato 29 Luglio, Comunità Nigeriana locale, Dipende da Noi, Donne di Mondo, gruppo volontari Macerata, Emergency, Fiab Marche, lista Ascoltiamo la città, Refugees Welcome Italia-Macerata, Sentinelle del Mattino APS, Sted, gli scout Civitanova M.1 e 2 , Civitanova Alta 1, Veder crescere con il dialogo.  Si unirà alle riflessioni sulla pace, Olena Larina, suonando con il suo violino canzoni popolari ucraine e sarà accompagnata dai musicisti de Il Palco.    

19/09/2022 12:40
I comitati del sisma al fianco di Legnini: "Ha mostrato grande competenza, non va sostituito"

I comitati del sisma al fianco di Legnini: "Ha mostrato grande competenza, non va sostituito"

Il coordinamento dei comitati Centro Italia sisma 2016 si schiera compatto con il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, chiedendo che mantenga il suo ruolo.    “In questi giorni assistiamo ad un animato confronto con dichiarazioni scomposte di alcuni politici di diverso colore in merito alla permanenza, nel suo incarico, dell’attuale commissario straordinario alla ricostruzione delle zone terremotate nel 2016/17". "Questo Coordinamento dei Comitati del cratere terremotato ha come scopo di occuparsi esclusivamente della pratica ricostruzione post terremoto e non ha mai avuto orientamenti o simpatie politiche, ma in questo momento è seriamente preoccupato per eventuali sostituzioni nell’incarico suddetto o addirittura per la soppressione della struttura commissariale”. Così, in una nota il gruppo di coordinamento che riunisce tra gli altri i comitati maceratesi: 30 Ottobre Tolentino, Associazione Le Pale Camerino, Comitato Rivas Pieve Torina, Associazione Visso Futura, Concentrico Camerino, Help SOS San Severino Marche, Io non crollo Camerino, Ricostruiamo Fiastra, Viviamo Castelsantangelo e Alto Nera, Torniamo a Ussita, Gruppo di San Ginesio. “Le difficoltà in merito all’applicazione della legge per il finanziamento della ricostruzione, passando attraverso governi politicamente diversi, non sono certamente finite, spiegano. Siamo arrivati al sesto anno dal terremoto del 2016 e al tredicesimo dal sisma del 2009". “Dopo quattro anni di paralisi normativa finalmente l’avvento dell’attuale commissario ha messo in moto la ricostruzione del centro Italia con una serie di semplificazioni normative e attuative e una attenzione particolare ai problemi locali, risolti solo tramite il confronto diretto”. “L’attuale commissario, infatti, ha mostrato grande competenza, iniziativa e concertazione con la popolazione e i loro rappresentanti sindaci di ogni colore politico. Sarebbe irresponsabile smantellare proprio ora una struttura commissariale che anzi andrebbe consolidata per il grande lavoro svolto in essa da collaboratori che hanno piena conoscenza di problematiche e rapporti diretti con tutti i comuni del cratere. Sarebbe assurdo sostituire un commissario capace di interloquire con le istituzioni nazionali con la sua competenza normativa”. “Non vogliamo che un eventuale “spoil system” con un cambio di guardia bloccasse l’enorme lavoro di semplificazione e sostegno svolto negli ultimi anni e vanificasse le speranze di chi attende di rivedere la propria casa”, proseguono nella nota.  “Se è vero che il commissario ha programmato una gestione dei finanziamenti del sisma verso una gestione regionale essa è ancora lontana dall’essere operativa e passa attraverso una approvazione del Testo Unico (di più di 200 ordinanze e leggi emanate) e all’approvazione del Codice della Ricostruzione, ora solo legge delega”. “In ogni caso l’attuale struttura commissariale è l’unica cosa concreta e affidabile nel percorso della ricostruzione post terremoto e dovrebbe mantenere una funzione centrale anche per il futuro. Questo Coordinamento dei comitati presenti nel cratere dunque è pronto nuovamente a scendere in campo come fatto in passato se si dovesse profilare un blocco della già tardiva e difficile ricostruzione”.  

19/09/2022 11:56
Caldarola, contributo di 70 euro a tutti gli alunni di scuola media: l'iniziativa del Comune

Caldarola, contributo di 70 euro a tutti gli alunni di scuola media: l'iniziativa del Comune

Un contributo per le spese scolastiche di 70 euro per ogni alunno iscritto alla scuola media. È quanto ha stabilito, attraverso una delibera di giunta, l'amministrazione comunale di Caldarola per "dare un segnale di sostegno alle famiglie".  "Negli ultimi anni, a causa delle conseguenze del sisma del 2016, della pandemia di Covid-19 e in generale delle difficoltà socio-economiche, la tendenza già in atto dello spopolamento delle aree interne è andata incrementandosi - spiega il sindaco Luca Maria Giuseppetti -. L’attuale situazione economica, caratterizzata dai consistenti aumenti del costo dei beni primari e dai forti rincari delle utenze, sta mettendo a dura prova le  famiglie". "Tra le esigenze di ogni nucleo, in particolare, vi è anche quella di sostenere gli oneri crescenti derivanti dalla frequentazione scolastica dei propri figli, quali quelli per l’acquisto dei libri, del materiale didattico e di quant’altro occorre agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo  grado" ha aggiunto il primo cittadino.  "Per ottenere l’erogazione del contributo sarà sufficiente comunicare il proprio Iban al Comune, tramite l’apposito modello predisposto a disposizione presso gli Uffici comunali e scaricabile sul sito Istituzionale" conclude Giuseppetti.  

18/09/2022 18:51
Maltempo Matelica, in zona Crinacci la situazione più critica: "Ennesimo duro colpo"

Maltempo Matelica, in zona Crinacci la situazione più critica: "Ennesimo duro colpo"

L’amministrazione comunale di Matelica, guidata dal sindaco Massimo Baldini, esprime cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime causate dal maltempo degli ultimi giorni. "La nostra città è stata colpita in maniera importante dal nubifragio di giovedì, con danni in tutto il territorio – commenta il primo cittadino – nulla a che vedere però con quanto successo a pochi chilometri da noi, dove le piogge hanno causato disagi ben più gravi e purtroppo anche delle vittime. Un’alluvione che è l’ennesimo duro colpo al territorio marchigiano. Mi auguro che le istituzioni regionali e nazionali confermino l’impegno già espresso nel sostenere i comuni più colpiti". A Matelica la situazione al momento è sotto controllo, ma sono stati giorni difficili in cui operai comunali, forze dell’ordine e volontari hanno lavorato 24 ore su 24, di giorno e di notte, per risolvere le varie problematiche e mettere in sicurezza le strade invase dal fango. La situazione più critica si è registrata in zona Crinacci, dove una parte di terreno a lato della strada ha ceduto provocando una voragine di diversi metri. "Abbiamo cercato di intervenire tempestivamente tra centro abitato e frazioni, ma i danni erano veramente tanti e diffusi ovunque – spiega il sindaco – ci scusiamo per eventuali ritardi negli interventi, ma confermo che il personale impegnato in questa emergenza ha dato veramente il massimo. Li ringrazio per quanto fatto e per quanto c’è ancora da fare. Il lavoro non è infatti finito ed è in corso anche in questi momenti. Raccomandiamo prudenza sulle strade di campagna e invitiamo i cittadini a segnalare al Comune eventuali problematiche".    

18/09/2022 18:17
Alluvione Marche, il sottosegretario del Mipaaf Battistoni visita i territori colpiti

Alluvione Marche, il sottosegretario del Mipaaf Battistoni visita i territori colpiti

Il senatore Francesco Battistoni, sottosegretario del Ministero alle politiche agricole, alimentari e forestali, ha visitato questa mattina i territori colpiti dalla drammatica ondata di maltempo nel nord delle Marche. “Oltre ad esprimere la più sentita vicinanza alle famiglie delle vittime, alle popolazioni ed alle imprese danneggiate, ho voluto assicurare la vicinanza del Governo all’agricoltura martoriata da questa eccezionale ondata di maltempo - ha detto il Sottosegretario -. Ho visto terre ferite da danni disastrosi, ma anche delle comunità orgogliose, determinate a rialzarsi subito e ripartire". "Il fondo di solidarietà, con le prime risorse immediatamente stanziate dal Governo, va rimpinguato per fronteggiare l’emergenza. Ma dobbiamo anche mettere in campo interventi veloci ed incisivi per favorire la ripresa del settore agricolo. In gioco non ci sono solo la distruzione del raccolto presente ma anche del prossimo. Molti pozzi d’irrigazione sono stati distrutti o pesantemente danneggiati dai nubifragi. È impensabile costringere imprese ed agricoltori a ripetere ex novo procedure che possono durare addirittura anni. Vanno approvate nell’immediato misure agevolate che azzerino la burocrazia e consentano al settore di rimettersi in carreggiata e tornare subito a produrre”.

18/09/2022 14:45
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