Omicidio Alika, l’avvocato Mantella: “Basta strumentalizzazioni, le tragedie non hanno colore di pelle” (FOTO e VIDEO)
Non è neppure trascorsa una settimana dalla tragedia costata la vita al 39enne Alika Ogorchukwu per mano di Filippo Ferlazzo, e già si è perso il numero delle dichiarazioni e dei commenti che (a mezzo stampa o tramite social) continuano in queste ore a rincorrersi. Messaggi sicuramente di affetto e cordoglio da parte di una buona parte della comunità civitanovese (e maceratese in generale) nei confronti della vedova Charity Oriakhi, ma anche di accesa polemica da parte di chi lamenta una ‘esasperata attenzione mediatica’ rispetto al dramma del 29 luglio scorso. Probabilmente, anche in virtù delle prossime elezioni politiche, che lasciano sempre in agguato lo spauracchio della strumentalizzazione in piena campagna elettorale.
Nel frattempo, i famigliari di Alika possono godere dell’assistenza legale dell’avvocato Francesco Mantella, il quale – nell’attesa di raccogliere tutti gli elementi opportuni – sta preparandosi al futuro processo che lo vedrà confrontarsi faccia a faccia con l’imputato Ferlazzo.
“Tra pochi giorni avremo i risultati ufficiali dell’autopsia”, dichiara Mantella. La morte ingiustificabile di Alika ha sicuramente sollevato molti dubbi e polemiche: ciononostante, la vedova Charity confida molto nella giustizia, e tante persone continuano a mobilitarsi per organizzare incontri e manifestazioni non solo per ricordare Ogorchukwu, ma anche per ribadire l’importante messaggio di solidarietà, umanità e rispetto che dovrebbe esserci tra popoli conviventi nella stessa comunità”.
E in merito alle dichiarazioni e alle provocazioni finora pronunciate, sottolinea: “Bisogna abbassare i toni: gli errori da non commettere sono quelli di strumentalizzare simili tragedie o cominciare a puntare il dito in cerca di uno o più colpevoli, al di là dal colore della pelle. La collettività sana, che intende sinceramente dimostrare vicinanza ed affetto ai famigliari di Alika, lo fa indipendentemente dalle polemiche e dalle voci che si stanno rincorrendo in questo momento. L’obbiettivo rimane quello di una convivenza pacifica fra le parti”.
Di seguito, il servizio:
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