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Osservatorio Teloni.eu: "Marche stagione al top, turisti stranieri superano per la prima volta quelli italiani"

Osservatorio Teloni.eu: "Marche stagione al top, turisti stranieri superano per la prima volta quelli italiani"

L'Osservatorio Teloni.eu presenta il bilancio dell’estate 2025, confermando l'Italia come una delle mete turistiche più ambite a livello globale e seconda destinazione di lusso più desiderata al mondo. La stagione si chiude con un successo straordinario, soprattutto in regioni come le Marche e l’Umbria dove il Gruppo Teloni, fondato dal settempedano Sandro Teloni, ha iniziato a farsi conoscere anni fa grazie alle proposte d’affitto di ville con piscina e dimore storiche tramite il portale www.homelikevillas.com. Il successo dell’estate è stato segnato da una domanda crescente per esperienze autentiche e personalizzate e dal sorpasso storico del turismo straniero, che rappresenta ora il 52% circa delle presenze, su quello di casa nostra. Il Gruppo Teloni ha intercettato e cavalcato questo trend grazie al suo portfolio unico di 262 ville con piscina e dimore storiche disseminate in tutta Italia, soprattutto nel centro della penisola, un'offerta di pregio specializzata in affitti settimanali rivolti, in modo particolare, al pubblico internazionale. L'analisi approfondita condotta dall'Osservatorio Teloni.eu conferma un aumento medio delle vendite del +18,0% rispetto al 2024 per il trimestre estivo. Ma l’estate 2025 è stata anche la stagione degli eventi, punta di diamante del Gruppo. Le prestigiose location hanno ospitato ben 30 matrimoni, trasformando ogni celebrazione in un'esperienza su misura. Anche il settore degli eventi aziendali e dei party privati ha registrato un notevole incremento, a testimonianza della crescente domanda di spazi esclusivi e servizi dedicati. I turisti stranieri che hanno scelto l'Italia per le loro vacanze estive provengono in gran parte da Regno Unito e Stati Uniti, che rappresentano rispettivamente il 15% e il 10,9% degli arrivi aeroportuali internazionali. Seguono mercati in forte crescita come Germania, Francia, Svizzera e Canada. La loro ricerca di esperienze personalizzate è evidente dalla crescita della domanda per prodotti come turismo enogastronomico, wellness e vacanze attive, con un trend in aumento rispettivamente del +20% e +12% per le richieste provenienti dagli Stati Uniti. "Il successo del turismo esperienziale è il risultato del lavoro dei nostri Experience Manager, figure professionali del Gruppo Teloni dedicate all'organizzazione sartoriale di attività uniche, dalla caccia al tartufo ai tour enologici, che permettono di conoscere la genuinità dell'Italia intera. Questo nuovo approccio al viaggio, che si allontana dal turismo di massa, è in linea con la crescente tendenza dei viaggiatori di lusso che preferiscono mete meno affollate e soggiorni più lunghi. Si segnala, inoltre, che il trend di crescita del turismo luxury è in gran parte trainato da un target di viaggiatori che spende in media oltre 8.000 euro a vacanza", spiega Sandro Teloni, fondatore del Gruppo Teloni. L'estate volge al termine ma ci si sta già preparando a vivere un'altra stagione ricca di iniziative con l'arrivo dell'autunno. Le prenotazioni autunnali sono già in forte crescita. "Il settore degli eventi, del lifestyle e dei matrimoni è in continua espansione e mostra una particolare attenzione per location esclusive e servizi su misura – spiega ancora Sandro Teloni, che aggiunge – Questo settore, che include MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) e eventi privati, sta vivendo un grande momento storico con un valore stimato di 1,18 miliardi di euro entro il 2025. Si prevede – i dati vengono forniti dall’Osservatorio Teloni.eu - che il 59% degli eventi sarà interamente in presenza, con un ulteriore 20% in formato ibrido. Va peraltro ricordato che gli eventi contribuiscono in modo significativo al PIL delle destinazioni ospitanti, non solo attraverso le spese dirette (sede, catering, alloggi) ma anche tramite l'indotto generato da trasporti, shopping, turismo pre/post-evento. C'è poi una crescente domanda di esperienze di viaggio autentiche e personalizzate, che vanno oltre il semplice "vedere" e puntano a "fare" e "sentire". Si chiama lifestyle, è il nuovo stile di vita. Questo include il turismo enogastronomico, il turismo del benessere - lo wellness tourism, il turismo culturale e creativo in cui la ricerca di autenticità, il desiderio di connessione con la cultura locale, la sostenibilità e la personalizzazione sono driver fondamentali".

25/09/2025 16:30
Guida al risparmio sugli ordini dai grandi marketplace

Guida al risparmio sugli ordini dai grandi marketplace

Comprare sui grandi siti di shopping internazionali è ormai una cosa normale per tante persone. Il motivo è semplice: si trova di tutto a prezzi che spesso sono più bassi. Ma il prezzo che si vede non è sempre quello finale, perché esistono tanti modi per spendere ancora meno. Chi impara a usare bene questi strumenti può ottenere un risparmio notevole. Il trucco sta nel capire come funzionano i diversi tipi di sconto che queste piattaforme offrono. Per esempio, sapere come ottenere uno sconto Aliexpress sull'ordine, o in altri negozi online, non è difficile, ma bisogna conoscere qualche dritta. Si tratta di un sistema fatto di coupon, offerte per chi si iscrive per la prima volta e promozioni speciali durante certi periodi dell'anno. I diversi tipi di coupon e come funzionano Lo strumento più comune per risparmiare è il coupon. Su questi siti, però, la cosa è un po' più complessa, perché di coupon ce ne sono di vari tipi e i più facili da trovare sono quelli dei singoli venditori. Ogni negozio sulla piattaforma può creare i suoi piccoli sconti, che di solito funzionano solo se si compra da loro e se si raggiunge una certa cifra. Poi ci sono i coupon più generici, quelli che valgono su una selezione di negozi o, più raramente, su quasi tutto il sito. Questi ultimi sono molto utili e di solito si trovano durante i grandi eventi o su siti specializzati. Usarli è facile: si mettono i prodotti nel carrello e, prima di pagare, si incolla il codice in una casella apposita e il prezzo si abbassa. I vantaggi per i nuovi clienti Quasi tutte queste grandi piattaforme cercano di attirare nuovi clienti con delle offerte molto aggressive. Chi non ha mai comprato prima, dovrebbe sempre cercare la sezione dedicata ai "bonus di benvenuto". Di solito, l'offerta consiste in un coupon speciale da usare sul primo acquisto, oppure nella possibilità di comprare un prodotto da una lista a un prezzo bassissimo, anche meno di un euro. È un sistema intelligente per far provare il servizio senza spendere quasi nulla. Questo vantaggio vale solo per la prima volta, quindi è un'occasione da sfruttare bene, magari per un acquisto a cui si teneva particolarmente, per massimizzare il risparmio. Monete, punti e grandi eventi promozionali Un'altra cosa tipica di questi negozi online è il sistema di punti, che in alcune piattaforme vengono chiamati "monete". Questi si raccolgono in vari modi: si ottengono quando si compra qualcosa, quando si scrive una recensione o anche solo entrando nell'applicazione ogni giorno. Con il tempo, si accumula un piccolo tesoretto che può essere trasformato in uno sconto extra da applicare al carrello. Non si tratta di grandi cifre, ma è comunque un piccolo risparmio in più. Il momento migliore per fare acquisti, però, è durante i grandi saldi, come il Black Friday o altre feste commerciali importanti: in quei giorni, i prezzi scendono e vengono distribuiti coupon molto più alti del normale, ed è lì che si fanno gli affari migliori.

25/09/2025 10:00
Cosmari apre la selezione pubblica per nuovi autisti addetti alla raccolta dei rifiuti

Cosmari apre la selezione pubblica per nuovi autisti addetti alla raccolta dei rifiuti

Il Cosmari srl ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata alla formazione di una graduatoria per l’assunzione di autisti di automezzi destinati alla raccolta dei rifiuti. La figura ricercata è quella di autista, inquadrata al livello 3B del vigente CCNL Igiene Ambientale Utilitalia, con contratto a tempo determinato. L’iniziativa si inserisce nell’ottica di garantire un servizio efficiente e qualificato, attraverso la selezione di personale adeguatamente formato e in possesso dei requisiti richiesti. Potranno candidarsi coloro che, alla data di scadenza per la presentazione delle domande, abbiano un’età compresa tra i 18 e i 55 anni, siano cittadini italiani, di un Paese dell’Unione Europea o extracomunitari in regola con la normativa nazionale in materia di immigrazione, e godano dei diritti politici e civili. È richiesto che i candidati non abbiano riportato condanne penali né siano sottoposti a provvedimenti che comportino l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici. Fondamentale è il possesso dei requisiti psico-fisici idonei alla mansione, oltre al diploma di scuola secondaria di primo grado. Per l'esercizio della funzione, è obbligatorio essere titolari di patente di guida di categoria C o CE, accompagnata dal Certificato di Qualificazione del Conducente (CQC), entrambi con almeno 18 punti validi e non soggetti a sospensione o revoca. Infine, i candidati non devono trovarsi in situazioni di incompatibilità o conflitto di interesse con la posizione da ricoprire. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente online entro le ore 23:59 del 4 ottobre 2025, compilando il modulo elettronico disponibile sul sito istituzionale www.cosmariambiente.it nella sezione “Lavora con noi”. Alla candidatura dovranno essere allegati, in formato PDF, i documenti richiesti: curriculum vitae aggiornato, copia di un documento di identità valido, eventuale permesso di soggiorno, patente di guida e CQC in corso di validità, oltre a certificazioni e titoli utili per l’attribuzione del punteggio. L’assenza di tali allegati comporterà l’esclusione dalla selezione. Le domande saranno esaminate da una Commissione Giudicatrice nominata dal Consiglio di Amministrazione, incaricata di gestire tutte le fasi concorsuali. Al termine della verifica dei requisiti, l’elenco dei candidati ammessi e il calendario delle prove saranno resi noti esclusivamente attraverso la pubblicazione sul sito aziendale, nella sezione “Società Trasparente – Selezione del Personale – Informazioni sulle procedure di concorso”. La pubblicazione avverrà entro 120 giorni dalla scadenza del bando, salvo eventuali proroghe per cause di forza maggiore, e costituirà a tutti gli effetti notifica ufficiale per gli interessati. Il bando completo, contenente tutte le informazioni di dettaglio, è consultabile e scaricabile dalla home page del sito istituzionale del Cosmari.

24/09/2025 16:35
Corridonia, un corso per diventare dog e petsitter: lezioni all'Abbazia di San Claudio

Corridonia, un corso per diventare dog e petsitter: lezioni all'Abbazia di San Claudio

La crescente passione per gli animali domestici e la necessità di affidarsi a professionisti qualificati per la loro cura hanno spinto l’associazione Animals Mago Ranch ODV, in collaborazione con Legambiente Marche, a riproporre per il quarto anno consecutivo il Corso di Formazione per Dog & PetSitter 2025/26, che quest’anno si terrà a Corridonia, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Claudio, dal 8 ottobre 2025 al 12 aprile 2026, per un totale di 80 ore teoriche e pratiche. Il corso, pensato per rispondere alla domanda di figure professionali preparate e affidabili nel settore del pet care, offrirà una formazione completa che spazierà dalle nozioni di primo soccorso veterinario al comportamento animale, dalla gestione delle passeggiate alla cura e benessere degli animali domestici. L'obiettivo è fornire ai partecipanti tutte le competenze necessarie per operare con professionalità e sicurezza, garantendo il benessere degli amici a quattro zampe e la tranquillità dei loro proprietari. Considerato l’approfondimento di diverse tematiche teorico/pratiche di benessere e gestione del cane, il corso è consigliato anche a volontari e operatori di canile, ma anche ai proprietari che vogliono migliorare il rapporto con il proprio cane. Le iscrizioni al corso sono ufficialmente aperte. I posti sono limitati per garantire la massima qualità dell'apprendimento e un'interazione efficace tra docenti e partecipanti. Per maggiori informazioni sul programma del corso, il calendario delle lezioni, le modalità di iscrizione e i costi, è possibile visitare il sito web www.magoranch.com o contattare il Nr. 327-7169217 di Animals Mago Ranch ODV.

24/09/2025 14:30
Muccia, aperta la nuova bretella di collegamento tra Statale 209 e SS77Var "Della Val di Chienti" (FOTO)

Muccia, aperta la nuova bretella di collegamento tra Statale 209 e SS77Var "Della Val di Chienti" (FOTO)

MUCCIA - La società Quadrilatero Marche-Umbria, controllata di Anas (Gruppo FS Italiane), ha aperto oggi al traffico l’allaccio alla strada statale 209 “Valnerina” della bretella di Muccia, in provincia di Macerata, per il collegamento diretto alla strada statale 77Var “Della Val di Chienti” (direttrice Foligno-Civitanova Marche). L’intervento rientra nei lavori per la realizzazione della Pedemontana delle Marche tra Fabriano e Muccia. La nuova bretella, della lunghezza complessiva di 1,2 km, permette di potenziare la viabilità di raccordo esistente, migliorando il collegamento tra le due statali e incrementando gli standard di sicurezza stradale. L’infrastruttura è a due corsie (una per senso di marcia) con una larghezza complessiva di 10,5 metri. L’intervento ha previsto la realizzazione di tre nuove intersezioni: la rampa di uscita dello svincolo di Muccia Sud sulla SS77Var, una rotatoria intermedia con via delle Piane e una rotatoria di collegamento con la SS209 alla fine dell’asse stradale. È stato inoltre eseguito un intervento di difesa spondale sul fiume Chienti per la messa in sicurezza da fenomeni di erosione e dissesto idrico. Per consentire la ricucitura con la viabilità esistente, sono stati realizzati due tratti stradali complanari all’asse principale, a servizio delle abitazioni e dei fondi agricoli nella frazione Giove di Muccia, e una passerella pedonale di sovrappasso, che sarà resa fruibile a conclusione delle operazioni di collaudo.

24/09/2025 13:40
Civitanova, rinnovo delle convenzioni con le parrocchie: i Centri di aggregazione giovanile attivi fino al 2027

Civitanova, rinnovo delle convenzioni con le parrocchie: i Centri di aggregazione giovanile attivi fino al 2027

L'amministrazione comunale di Civitanova Marche ha rinnovato le convenzioni con le parrocchie di San Carlo Borromeo, San Paolo Apostolo e San Marone per la gestione dei Centri di aggregazione giovanile (C.A.G.), attraverso la stipula di un documento condiviso per la definizione delle specifiche modalità di collaborazione. Le convenzioni avranno durata triennale dal 2025 al 2027.  Dal 2011, le attività dei Centri di aggregazione sono sostenute dal Comune in considerazione dell’alto valore sociale delle attività offerte, volte a stimolare nei giovani la capacità di rapportarsi con gli altri e definire canali di comunicazione corretti mediante occasioni di incontri, di gioco, di riflessione.  "La Giunta intende proseguire la collaborazione con le tre parrocchie per le attività dei rispettivi centri di aggregazione giovanile in attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale di cui all'articolo 118 comma 4 della Costituzione – si legge in delibera – I Cag stimolano la partecipazione delle famiglie del quartiere coinvolgendo le persone in occasioni di socializzazione e formative anche rivolte ai genitori, promuovono il collegamento con le agenzie educative del territorio, con particolare riferimento alla scuola, per il raggiungimento di progetti educativi globali e aderisce a progetti di rete con altri Centri di Aggregazione Giovanile e con soggetti che operano nell'ambito educativo a sostegno dei giovani e delle loro famiglie".  

24/09/2025 12:30
Pieve Torina, il sindaco Gentilucci saluta il capitano dei carabinieri Paolo Rinaldi

Pieve Torina, il sindaco Gentilucci saluta il capitano dei carabinieri Paolo Rinaldi

Martedì pomeriggio il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha voluto salutare il capitano dei Carabinieri, Paolo Rinaldi, comandante del nucleo operativo radiomobile di Camerino, nel suo ultimo giorno di servizio. Rinaldi, infatti, dopo quarant’anni trascorsi nell’Arma, da oggi è in pensione con il grado di maggiore. «Una figura di riferimento quella del capitano, per la sua disponibilità e per la grande professionalità dimostrata in questi anni di stretta collaborazione sul piano istituzionale» ha commentato Gentilucci. «La nostra è una realtà che ha bisogno di certezze e l’Arma dei Carabinieri, in questo senso, ha sempre dimostrato la sua vicinanza alle comunità del territorio, sia durante le fasi di emergenza post sisma che successivamente. Con orgoglio abbiamo inaugurato appena un anno fa la nuova caserma dei Carabinieri, la prima del cratere, a significare quanto teniamo a un rapporto forte, incisivo, proficuo con l’Arma. Rinaldi, in questo, è stato un esempio». Il sindaco ha voluto donare al capitano un’opera litografica raffigurante Pieve Torina e le sue montagne, «in segno di ringraziamento e perché possa portare con sé il ricordo di un paese e di un’intera popolazione che hanno apprezzato il suo lavoro».

24/09/2025 11:55
Mangiaplastica: a San Severino in funzione il nuovo ecocompattatore per bottiglie in Pet

Mangiaplastica: a San Severino in funzione il nuovo ecocompattatore per bottiglie in Pet

Dopo le necessarie verifiche tecniche per la sicurezza e i relativi collaudi è entrato in funzione l'ecocompattatore RecoPet installato in via Fratelli Acciaccaferri, vicino alla scuola “Alessandro Luzio”. L'iniziativa, resa possibile grzie al progetto "Mangiaplastica" del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, nasce dalla collaborazione di Cosmari, Anci e il consorzio Corepla e rappresenta un passo avanti concreto verso la sostenibilità ambientale e l'economia circolare. L'obiettivo principale dell'ecocompattatore è intercettare e compattare le bottiglie in Pet, in particolare quelle consumate fuori casa. Questo sistema di raccolta incentivante, parte del progetto RecoPet, permette di ridurre il volume delle bottiglie, facilitando il loro riciclo e prevenendo la loro dispersione nell'ambiente. Gli utenti possono partecipare scaricando l'app gratuita RecoPet, disponibile su Google Play e App Store. Una volta installata, l'app consente di accumulare punti ogni volta che una bottiglia di acqua, succhi, bibite, energy drink o latte viene conferita nell'ecocompattatore. È fondamentale che le bottiglie siano integre, con il tappo aperto e l'etichetta con il codice a barre visibile per essere riconosciute dal macchinario. I punti accumulati possono essere convertiti in sconti e premi offerti dai negozi partner o in gadget realizzati in R-Pet, valorizzando così l'impegno dei cittadini. Questa modalità di raccolta selettiva contribuisce a dare un'esperienza diretta di economia circolare, garantendo che le bottiglie in Pet vengano avviate direttamente al riciclo e supportando la Direttiva UE 2019/904 (SUP), che promuove il principio del "bottle to bottle". Nelle prime due settimane di attivazione, personale specializzato sarà presente sul posto per fornire assistenza e indicazioni a tutti gli utilizzatori che si approcciano per la prima volta al servizio.  

23/09/2025 16:05
Perché il live streaming su Twitch è fondamentale per l’esperienza di scommesse sugli eSport

Perché il live streaming su Twitch è fondamentale per l’esperienza di scommesse sugli eSport

Negli ultimi anni, gli eSport hanno conosciuto una crescita esplosiva, diventando una vera e propria industria globale con milioni di spettatori e un mercato delle scommesse sempre più vivace. In questo contesto, Twitch, la piattaforma di live streaming più popolare al mondo, gioca un ruolo cruciale. Non si tratta solo di guardare una partita, ma di vivere un’esperienza immersiva che unisce spettacolo, community e possibilità di scommessa. Insomma, il live streaming su Twitch è diventato imprescindibile per gli appassionati e per chi desidera piazzare scommesse sugli eSport. Twitch e la rivoluzione del live streaming negli eSport Twitch non è soltanto una piattaforma di streaming, ma un ecosistema interattivo dove i fan degli eSport possono assistere in tempo reale alle competizioni, comunicare con altri spettatori e persino interagire con i giocatori professionisti. Questa immediatezza ha rivoluzionato il modo in cui le persone consumano i contenuti legati agli eSport. Non è un’esperienza passiva come la televisione, ma un momento di aggregazione digitale. Per chi scommette sugli eSport, questo rappresenta un enorme vantaggio: Analisi live: è possibile osservare le performance delle squadre in diretta e adattare le proprie strategie di scommessa. Trasparenza: il live streaming elimina dubbi sullo svolgimento degli eventi, aumentando la fiducia nei risultati. Coinvolgimento: la possibilità di vivere la partita insieme ad altri fan amplifica l’emozione della scommessa. Il ruolo della community nelle scommesse eSportive Uno degli elementi distintivi di Twitch è la sua community globale. Le chat in tempo reale durante un evento eSport offrono uno spazio di confronto immediato, dove i fan possono condividere pronostici, commenti e strategie. Questa interazione arricchisce l’esperienza di chi scommette: confrontarsi con altri appassionati permette di raccogliere opinioni, individuare tendenze e persino correggere eventuali pregiudizi sulle squadre o sui giocatori. Inoltre, molte community si organizzano in veri e propri hub di analisi: gruppi che seguono tornei specifici, discutono statistiche e condividono pronostici. Per chi punta denaro sugli eSport, si tratta di una fonte preziosa di informazioni in tempo reale. Live betting: quando la scommessa incontra l’azione Il live betting, ovvero la possibilità di scommettere durante lo svolgimento di un match, ha trovato in Twitch un alleato perfetto. La natura interattiva e immediata della piattaforma consente agli scommettitori di monitorare l’andamento della partita istante per istante, di modificare o aggiungere scommesse in base ai colpi di scena e perfino di reagire alle prestazioni dei giocatori in tempo reale. Ad esempio, in un torneo di League of Legends, una squadra in svantaggio potrebbe ribaltare la situazione con una mossa strategica: chi assiste alla partita live può approfittarne per piazzare una scommessa al momento giusto. Questo tipo di dinamica rende l’esperienza molto più coinvolgente rispetto alle scommesse pre-match, perché trasforma ogni secondo della partita in un’opportunità. L’importanza della trasparenza e dell’affidabilità Un aspetto fondamentale per le scommesse sugli eSport è la fiducia. Twitch, grazie alla trasmissione live, riduce al minimo i rischi di manipolazione o malintesi sui risultati. Gli spettatori possono verificare con i propri occhi ciò che accade durante un match, eliminando il timore che possano esserci incongruenze tra l’evento e le quote proposte dai bookmaker. Inoltre, la possibilità di rivedere i match grazie alle registrazioni ufficiali garantisce ulteriore trasparenza, consentendo agli scommettitori di analizzare con calma le prestazioni delle squadre prima di piazzare nuove scommesse. Il valore educativo del live streaming Twitch non è solo intrattenimento: è anche formazione. Molti streamer professionisti e analisti eSportivi usano la piattaforma per spiegare strategie, mostrare tattiche e analizzare partite. Questo materiale è preziosissimo per chi vuole scommettere in maniera consapevole. Seguire un esperto che spiega perché una squadra ha adottato una certa strategia o come un giocatore reagisce sotto pressione aiuta a maturare un approccio più razionale e informato alle scommesse. Un esempio di integrazione tra streaming e scommesse: il casinò online In questo contesto, piattaforme come Xon Bet stanno guadagnando popolarità perché offrono un’esperienza che integra al meglio il mondo delle scommesse e quello dello streaming. Con xon bet e altri casinò online, gli utenti possono non solo piazzare scommesse sugli eventi eSportivi, ma anche seguire i match in diretta, unendo in un’unica interfaccia ciò che prima era separato. Questo elimina la necessità di passare da una finestra all’altra e rende l’esperienza più fluida e intuitiva. Inoltre, xon bet punta molto sull’aspetto della community, incentivando la condivisione di pronostici e l’interazione tra appassionati. Una scelta che riflette perfettamente la filosofia di Twitch: non guardare passivamente, ma vivere attivamente l’evento. L’impatto psicologico del live streaming sulle scommesse Un elemento spesso sottovalutato è il fattore psicologico. Guardare una partita in diretta su Twitch, con l’adrenalina del momento e la possibilità di interagire con altri fan, aumenta l’intensità emotiva dell’esperienza di scommessa. Questo può avere due effetti opposti: da un lato, incrementa il divertimento e il senso di partecipazione; dall’altro, può spingere a scommettere in maniera impulsiva. Per questo motivo, è fondamentale che i bookmaker e le piattaforme di streaming promuovano un approccio responsabile, ricordando agli utenti che la scommessa deve rimanere un’attività di intrattenimento e non diventare una dipendenza. Le prospettive future: realtà virtuale e nuove tecnologie Il futuro delle scommesse sugli eSport e del live streaming è ancora tutto da scrivere, ma alcune tendenze sono già evidenti: Realtà virtuale (VR): assistere a un match come se si fosse seduti all’interno dell’arena virtuale. Statistiche interattive: overlay in tempo reale con dati avanzati per analizzare ogni dettaglio della partita. Gamification: ricompense e meccanismi di gioco legati all’attività degli spettatori durante i live. In questo scenario, Twitch continuerà a essere il punto di riferimento, evolvendosi per offrire sempre più strumenti agli spettatori e agli scommettitori. eSport e live streaming: la combo immancabile Il live streaming su Twitch ha trasformato gli eSport in un fenomeno non solo da guardare, ma da vivere attivamente. Per chi scommette, rappresenta un valore aggiunto in termini di trasparenza, interazione e possibilità di analisi in tempo reale. Piattaforme come xon bet dimostrano come la fusione tra streaming e scommesse possa creare un’esperienza ancora più completa e coinvolgente. Il futuro vedrà l’integrazione di nuove tecnologie, ma una cosa è certa: senza Twitch, l’esperienza delle scommesse sugli eSport non sarebbe la stessa.

23/09/2025 14:00
Pieve Torina, al via il cantiere per il nuovo municipio: "Un passo avanti verso la normalità"

Pieve Torina, al via il cantiere per il nuovo municipio: "Un passo avanti verso la normalità"

"Al via la ricostruzione del nuovo municipio". È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, a dare notizia della partenza dei lavori che porteranno, entro la primavera del 2027, alla realizzazione della struttura destinata a ospitare gli uffici comunali. "È un ulteriore passo avanti verso la normalizzazione", commenta Gentilucci. "Avremo una sede municipale all’avanguardia, dotata di spazi adeguati e realizzata con tecnologie di costruzione antisismiche e sostenibili che potranno garantire risparmi energetici, la collocazione in un rinnovato e più efficace assetto viario e l’inserimento in un contesto naturalistico con la sistemazione delle aree verdi limitrofe". Finanziato con fondi sisma e contributi GSE (conto termico), l’intervento prevede un costo complessivo di 3 milioni e 400.000 euro: "In questi anni, nonostante le difficoltà logistiche e la sistemazione nei container, il personale comunale ha saputo garantire professionalità e qualità dei servizi. Ci attende un ultimo sforzo prima di poter varcare la soglia dei nuovi uffici" conclude Gentilucci, "ma vedere operai e macchine all’opera rappresenta per tutta la comunità un’iniezione di fiducia e di ottimismo".

23/09/2025 12:20
Matelica saluta il tenente Paolo Rinaldi: in pensione dopo anni di servizio nell'Arma dei Carabinieri

Matelica saluta il tenente Paolo Rinaldi: in pensione dopo anni di servizio nell'Arma dei Carabinieri

Dopo una lunga carriera nell’Arma dei carabinieri, il Tenente Paolo Rinaldi, in forza alla Compagnia di Camerino, è giunto al traguardo della pensione. Nella giornata di oggi Rinaldi ha voluto recarsi in Comune, a Matelica, per un saluto istituzionale, accompagnato dal capitano Angelo Faraca, e accolto dal sindaco Denis Cingolani. Il primo cittadino ha espresso parole di riconoscenza per il lavoro svolto dal Tenente, sottolineandone l’impegno e la dedizione al territorio: "Oggi il Tenente Paolo Rinaldi lascia il servizio attivo, ma ci tengo a ringraziarlo, a nome dell’amministrazione comunale e dei cittadini matelicesi, per l’ottimo operato svolto all’interno del nostro territorio. I suoi valori resteranno impressi in tutti i colleghi che l’hanno incontrato nel corso della sua carriera nell’Arma dei Carabinieri", ha dichiarato Cingolani. Il saluto in Comune ha rappresentato un momento semplice ma significativo, in cui istituzioni e forze dell’ordine hanno riconosciuto il valore umano e professionale di un ufficiale che ha dedicato la sua vita al servizio della collettività.

23/09/2025 12:07
La trasformazione culturale del gioco: dal tavolo di carte alla realtà virtuale

La trasformazione culturale del gioco: dal tavolo di carte alla realtà virtuale

Il gioco come specchio della società Il gioco, in Italia, non è mai stato un semplice passatempo. È parte integrante della cultura, della socialità e della tradizione. Che si tratti di una tombola natalizia, di una partita a scopa al bar o di un torneo di briscola durante una festa di paese, i giochi hanno sempre accompagnato momenti di convivialità e identità collettiva.  Analizzare come siano cambiati nel tempo significa osservare anche le trasformazioni della società italiana, dai ritmi di vita fino ai rapporti interpersonali. Dalle carte al tavolo della cucina Per molti italiani, i primi ricordi legati al gioco risalgono alle serate in famiglia o tra amici. Un mazzo di carte bastava per animare intere serate. Scopa, briscola, tressette o ramino erano più che giochi: erano linguaggi condivisi, occasioni di confronto e strumenti per tramandare regole e strategie di generazione in generazione. In questi contesti, il gioco non aveva un fine economico ma sociale. Era il collante che univa famiglie numerose e comunità, spesso in case piccole ma sempre aperte al vicinato. La tombola e il fascino della ritualità Accanto ai giochi di carte, la tombola ha occupato un posto speciale. Specialmente nel periodo natalizio, riuniva grandi e piccini attorno al tavolo. Ogni numero estratto non era solo una possibilità di vincere, ma un’occasione di scherzi, proverbi e battute. La tombola ha rappresentato per decenni l’essenza del gioco popolare: semplice, collettivo e legato a momenti di festa. Ancora oggi, nonostante le mille alternative digitali, rimane una tradizione irrinunciabile in molte famiglie italiane. I primi casinò e l’immaginario del lusso Parallelamente alle forme popolari, l’Italia ha sviluppato una dimensione più esclusiva del gioco. Casinò storici come quelli di Venezia, Sanremo o Campione d’Italia hanno incarnato il fascino del rischio avvolto da un’aura di eleganza. Frequentati da aristocratici, artisti e personalità dello spettacolo, questi luoghi hanno costruito un immaginario in cui il gioco non era più solo divertimento, ma anche status, mondanità e scenografia da film. La roulette e il baccarat rappresentavano un mondo distante dal quotidiano, ma al tempo stesso capace di alimentare sogni collettivi. L’irruzione del Novecento: lotterie e Totocalcio Con il Novecento, il gioco d’azzardo si avvicina sempre di più alle masse. Le lotterie nazionali e, soprattutto, il Totocalcio hanno ridefinito le abitudini degli italiani. Compilare la schedina divenne un rituale domenicale, una sorta di scommessa collettiva che accompagnava la passione calcistica. Il Totocalcio univa sport e speranza di vincita, trasformandosi in un fenomeno culturale prima ancora che economico. Era il gioco che dava voce ai sogni della classe media, in un’Italia che usciva dalla guerra e cercava riscatto. L’arrivo delle slot e le nuove abitudini quotidiane Negli anni ’80 e ’90, il paesaggio urbano italiano si arricchì di un nuovo elemento: le slot machine. Presenti nei bar e nelle sale dedicate, cambiarono radicalmente l’esperienza di gioco, rendendola accessibile in ogni momento della giornata. Se da un lato queste macchine segnarono un’epoca di diffusione capillare, dall’altro sollevarono questioni legate alla dipendenza e alla regolamentazione. Per la prima volta, il gioco mostrava con chiarezza la sua doppia faccia: intrattenimento e rischio. Il digitale come nuova frontiera Con l’arrivo di internet, il gioco ha vissuto una trasformazione senza precedenti. Dai primi portali online agli attuali ecosistemi di app e piattaforme interattive, la dimensione fisica ha lasciato spazio a una nuova realtà immateriale. Oggi i giocatori possono accedere a slot virtuali, tavoli di poker live e giochi da casinò direttamente dal proprio smartphone. L’esperienza non è più limitata a un luogo specifico, ma accompagna l’utente ovunque. È una rivoluzione che ha reso il gioco più immediato e personalizzato, ma che ha anche posto nuove sfide legate alla sicurezza e alla tutela dei consumatori. La regolamentazione come garanzia di fiducia In questo scenario digitale, la regolamentazione ha assunto un ruolo decisivo. L’Italia, attraverso l’AAMS (oggi ADM), ha introdotto norme chiare per garantire la legalità e la trasparenza del settore. Oggi, per chi vuole avvicinarsi al gioco online in maniera sicura, la Lista casino online AAMS rappresenta un punto di riferimento fondamentale. Questo elenco raccoglie i portali autorizzati, certificati e monitorati, offrendo ai giocatori una garanzia contro piattaforme non regolamentate e rischiose. La presenza di una cornice normativa forte è ciò che distingue l’intrattenimento responsabile da quello potenzialmente dannoso. La realtà virtuale e l’intrattenimento immersivo Guardando al presente e al futuro, il gioco non smette di innovare. Realtà aumentata e virtuale stanno aprendo scenari che fino a pochi anni fa sembravano fantascienza. Indossare un visore VR e sedersi virtualmente a un tavolo da poker con giocatori provenienti da tutto il mondo non è più un sogno, ma una realtà sperimentale già disponibile. Queste tecnologie promettono di trasformare l’esperienza di gioco in qualcosa di ancora più coinvolgente, dove la linea tra reale e virtuale diventa sempre più sottile. Un percorso culturale in continua evoluzione Dalla scopa in famiglia alla roulette dei casinò storici, dal Totocalcio alla realtà virtuale: il gioco in Italia ha seguito un percorso che riflette cambiamenti sociali, economici e tecnologici. Non è mai stato solo un passatempo, ma un fenomeno culturale che racconta chi siamo e come viviamo il tempo libero. La sfida per il futuro sarà mantenere vivo lo spirito di socialità e tradizione, integrandolo con l’innovazione digitale e garantendo sempre sicurezza e legalità. In questo equilibrio tra memoria e futuro, il gioco continuerà a essere un tassello essenziale della cultura italiana.  

23/09/2025 11:00
La gamification nel business: trasformare clienti in giocatori

La gamification nel business: trasformare clienti in giocatori

Dalla teoria del gioco al marketing moderno La gamification non è soltanto una parola di moda, ma una strategia che ha cambiato profondamente il modo in cui le aziende comunicano con i clienti. Applicare dinamiche tipiche del gioco – come punti, sfide e premi – a contesti non ludici permette di catturare l’attenzione degli utenti, stimolare la partecipazione e favorire la fedeltà.  Non si tratta di inventare nuovi giochi, ma di introdurre elementi ludici in esperienze quotidiane per renderle più coinvolgenti. Perché il gioco funziona anche fuori dal gioco Le persone hanno una naturale propensione al gioco. La possibilità di raggiungere obiettivi, ricevere ricompense e confrontarsi con altri attiva meccanismi psicologici legati alla motivazione e alla gratificazione. Questo spiega perché la gamification sia così efficace: sfrutta leve già radicate nel comportamento umano. Un cliente che riceve un badge per aver completato un acquisto, o che accumula punti ogni volta che interagisce con un brand, non vive più l’esperienza come un’operazione neutra ma come parte di un percorso. Gli elementi chiave della gamification Per funzionare davvero, la gamification deve essere costruita su alcuni pilastri fondamentali: Sfide e obiettivi: senza un traguardo da raggiungere, il gioco perde significato. Progressione: livelli, step o missioni mantengono alto l’interesse. Ricompense: tangibili o simboliche, sono la leva che alimenta la motivazione. Feedback immediato: vedere in tempo reale i propri progressi aumenta il coinvolgimento. Competizione e community: il confronto con altri utenti rafforza il senso di appartenenza. Questi elementi, combinati, trasformano un’azione ordinaria in un’esperienza memorabile. Le applicazioni nel marketing e nella customer experience Le aziende hanno intuito che la gamification può essere utilizzata lungo tutto il percorso del cliente. Nei programmi fedeltà, ad esempio, i punti diventano moneta virtuale da accumulare e spendere; nelle campagne social, i contest a premi stimolano la condivisione; negli e-commerce, missioni come “acquista tre prodotti diversi” attivano dinamiche di sfida. Il risultato è duplice: da un lato i clienti si divertono e restano più a lungo in contatto con il brand; dall’altro le aziende raccolgono dati preziosi sulle preferenze e sui comportamenti degli utenti. L’esempio dei bonus digitali Un settore che dimostra chiaramente l’impatto della gamification è quello dell’intrattenimento online. I bonus scommesse, ad esempio, rappresentano una forma diretta di gamification: l’ingresso in un portale non è un semplice atto di registrazione, ma diventa subito un’esperienza-premio. L’utente riceve un incentivo immediato che lo spinge a interagire, aumentando così il coinvolgimento e la probabilità di fidelizzazione. Questo meccanismo mostra come la logica del “premio iniziale” possa essere replicata in molti altri settori, dall’e-commerce alle piattaforme di streaming, trasformando l’onboarding in un momento di entusiasmo. Gamification e brand awareness Oltre a stimolare le vendite, la gamification rafforza l’identità di un marchio. Un’azienda che propone sfide creative o premi originali non solo conquista nuovi clienti, ma costruisce un ricordo positivo e duraturo. Le campagne gamificate hanno spesso una forte componente virale: gli utenti condividono i propri progressi sui social, generando passaparola e aumentando la visibilità del brand. È una forma di pubblicità indiretta, spontanea e molto più autentica rispetto agli annunci tradizionali. Dalla fidelizzazione alla community Uno degli aspetti più interessanti della gamification è la capacità di trasformare i clienti in community. Classifiche, tornei e premi collettivi incentivano le persone a interagire non solo con il brand, ma anche tra loro.  Questo crea un ecosistema dove il valore percepito va oltre il prodotto o servizio acquistato: il cliente si sente parte di una rete più ampia, connessa da esperienze comuni. Le tecnologie che alimentano la gamification La diffusione di smartphone e app ha reso la gamification più accessibile che mai. Oggi è possibile monitorare i progressi degli utenti in tempo reale, personalizzare sfide e premi in base al comportamento individuale, e creare esperienze immersive grazie alla realtà aumentata o virtuale. L’intelligenza artificiale aggiunge un ulteriore livello, permettendo di analizzare i dati e proporre meccaniche sempre più mirate. L’utente riceve così sfide calibrate sulle proprie preferenze, con una sensazione di unicità che aumenta l’engagement. I rischi di un uso superficiale Se da un lato la gamification può potenziare il rapporto con i clienti, dall’altro rischia di diventare inefficace se applicata senza coerenza. Premi poco rilevanti, dinamiche ripetitive o obiettivi poco chiari finiscono per annoiare gli utenti, vanificando lo sforzo. Per funzionare, la gamification deve integrarsi in modo organico con l’identità del brand e offrire un reale valore aggiunto. Non basta aggiungere punti e classifiche: serve una narrazione che leghi il cliente al percorso e lo inviti a proseguire. La prospettiva futura della gamification Guardando al futuro, la gamification è destinata a diventare sempre più sofisticata. Le aziende investiranno in esperienze immersive, con tecnologie come la realtà virtuale, e in dinamiche collaborative che trasformano i clienti in veri protagonisti. Allo stesso tempo, crescerà l’attenzione al benessere dell’utente: sfide pensate non solo per vendere di più, ma anche per stimolare comportamenti positivi, dalla sostenibilità al fitness. La gamification, insomma, non sarà più solo un mezzo per aumentare i profitti, ma anche uno strumento di impatto sociale.

23/09/2025 10:50
Macerata, Albino Mataloni confermato presidente al XXVII Congresso Provinciale dei Combattenti e Reduci

Macerata, Albino Mataloni confermato presidente al XXVII Congresso Provinciale dei Combattenti e Reduci

Il XXVII Congresso Provinciale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR), tenutosi domenica 21 settembre nel Comune di Valfornace, ha confermato la fiducia ad Albino Mataloni, rieletto presidente della Federazione di Macerata. I rappresentanti della Federazione Provinciale ANCR di Macerata si sono ritrovati in piazza, dinanzi al monumento ai Caduti, per rendere omaggio con la deposizione di una corona d’alloro a tutti gli Italiani che hanno donato la vita per la Patria. Un momento intenso, segnato dal silenzio, dalla commozione e seguito dai saluti di benvenuto del sindaco Massimo Citracca e del parroco Don Roberto Rafaiani, che hanno ricordato come la scelta di Valfornace – comunità duramente segnata dal sisma – non sia casuale. Proprio da qui, dove le ferite sono ancora aperte ma la gente non ha mai smesso di resistere, l’ANCR vuole riaffermare il valore della comunità che si rialza, che custodisce e trasmette la memoria condivisa. In questa cornice, nella Giornata mondiale della Pace, le parole hanno assunto un significato più profondo: ogni bandiera schierata, ogni volto presente, ogni ricordo condiviso è divenuto un grido di solidarietà contro l’assurdità della guerra, contro il dolore che essa infligge alle famiglie e ai popoli. I delegati delle 14 sezioni ANCR della provincia (Civitanova Marche - S.Maria Apparente, Gagliole, Macerata, Matelica, Mogliano Montecosaro, Monte San Martino, Muccia, Petriolo, San Severino Marche, Serravalle di Chienti, Urbisaglia, Valfornace, Villa Potenza) hanno quindi composto un corteo che ha raggiunto il Palazzetto dello Sport, per aprire i lavori congressuali con un minuto di silenzio. Il Presidente uscente Albino Mataloni, aprendo il Congresso, ha sottolineato la vitalità della Federazione e l’imminente costituzione di nuove sezioni, segno di un’associazione che non si arrende al tempo ma continua a rinnovarsi. Il Vice Presidente Mauro Radici ha richiamato con forza l’esempio degli Internati Militari Italiani (IMI), giovani soldati che seppero dire “no” alla guerra e al nazifascismo, pagando con la prigionia, la fame e la sofferenza nei campi. A loro il 20 settembre, lo Stato italiano ha finalmente dedicato la Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi, riconoscendo dopo ottant’anni il sacrificio di oltre 650.000 soldati italiani. Un esempio che – ha ribadito Radici – deve parlare ai giovani, alle scuole, a chi oggi ha il dovere di scegliere la pace come orizzonte comune. Roberto Cruciani, presidente della sezione di Urbisaglia, ha ribadito l’importanza di una rinnovata attenzione ai sacrari e ai monumenti che costellano la nostra provincia: non solo pietre custodi della memoria dei caduti, ma segnali di speranza, che ci ricordano ogni giorno il prezzo della libertà. Dopo gli interventi e il confronto, l’assemblea ha proceduto al rinnovo delle cariche sociali. È stato eletto all’unanimità il nuovo Consiglio Direttivo provinciale per il quadriennio 2025-2029, così composto: Albino Mataloni Presidente insieme ai Vice Presidenti Enzo Miliozzi e Mauro Radici, al Segretario Mario Mucci, ai Consiglieri Giorgio Morichetti, Maria Gilda Murani Mattozzi, Roberto Cruciani e Fabrizio Cruciani. Accanto a loro i Consiglieri supplenti Marino Cecchi, Angelo De Angelis e Urbano Pallotta, il Collegio dei Sindaci con Angelo Angelici, Fabrizio Quattrini e Silvano Seccacini (supplente Claudio Ciucciè), e il Collegio dei Garanti con Giacomo Natali, Enzo Marziali e Mariano Bartolini. Il Congresso si è concluso con un collegamento video al Presidente Nazionale dell’ANCR, Prof. Antonio Landi, che ha espresso la vicinanza istituzionale e l’incoraggiamento della Presidenza Nazionale ai delegati maceratesi a rinnovare il proprio impegno coinvolgendo i giovani. Solo così si potranno custodire e trasmettere i valori dei Combattenti e Reduci e mantenere vivo il ricordo delle loro esperienze, dalle battaglie ai campi di prigionia, come esempio di dignità, coraggio e amore per la Patria.   Nella piazza di Valfornace, tra le mura che hanno tremato, questo Congresso della Federazione di Macerata ha voluto lasciare un segno: sottrarre alla violenza ciò che i conflitti distruggono e non possono restituire – la dignità, la famiglia, la vita. Un’urgenza che risuona ancora più forte di fronte alle immani brutalità che insanguinano oggi tanti teatri di guerra e di fronte al clima di polarizzazione e scontro che attraversa la società. Dal dolore può nascere un nuovo cemento civile: una comunità viva, resistente e solidale, capace di opporre alla logica della divisione la forza della memoria e il valore della pace.

23/09/2025 10:00
"Per un giorno corse gratis in quattro città": l'iniziativa Contram per la Settimana Europea della Mobilità

"Per un giorno corse gratis in quattro città": l'iniziativa Contram per la Settimana Europea della Mobilità

CAMERINO - In occasione della Settimana Europea della Mobilità 2025, Contram Mobilità aderisce all’iniziativa promuovendo il trasporto pubblico sostenibile. Per sensibilizzare i cittadini e incoraggiarli a lasciare l’auto privata, martedì 23 settembre il servizio di trasporto urbano sarà gratuito nelle città di Camerino, San Severino Marche, Matelica e Recanati. Durante tutta la giornata, gli utenti potranno salire sugli autobus delle linee urbane senza alcun costo, sperimentando così i vantaggi di una mobilità più sostenibile e accessibile. L’obiettivo è ridurre il traffico cittadino e contenere le emissioni di CO₂, in linea con i principi della manifestazione europea. Contram Mobilità invita la cittadinanza a cogliere questa occasione per riscoprire l’utilità del servizio pubblico e contribuire a rendere le città più vivibili. A Camerino sarà inoltre possibile usufruire del servizio integrato Bus+Bici, pensato per combinare spostamenti in autobus e mobilità ciclabile. Per informazioni su orari e percorsi delle linee, è possibile consultare il sito ufficiale www.contrammobilita.it o contattare il numero verde 800 037 737.

22/09/2025 16:40
Macerata, viabilità modificata a Piediripa: scatta il semaforo notturno sulla Provinciale 34

Macerata, viabilità modificata a Piediripa: scatta il semaforo notturno sulla Provinciale 34

Scatta da questa sera, alle 21, il senso unico alternato lungo la strada provinciale 34 “Corridonia”, all’altezza del ponte sul fiume Chienti. La Provincia, infatti, ha ritenuto opportuno effettuare la manutenzione della sede stradale che risulta molto ammalorata ma, per cercare di ridurre al minimo i disagi alla viabilità, gli interventi saranno effettuati unicamente nelle ore notturne. I lavori di manutenzione straordinaria saranno realizzati dalla ditta Cagnini Costruzioni srl che si sta occupando anche della costruzione del nuovo ponte, in affiancamento a quello esistente. Per consentire gli interventi, quindi, da oggi (lunedì 22 settembre) a sabato 27 settembre, dalle 21 alle 6 del mattino seguente, sarà installato un semaforo per regolare la circolazione in maniera alternata, con limite di velocità massima in area di cantiere di 40 km/h. “Ci scusiamo per eventuali disagi alla circolazione – spiegano dalla Provincia -, ma per garantire una maggiore sicurezza alla auto in transito non era più possibile rinviare gli interventi di manutenzione stradale all’altezza del ponte. Per ridurre al minimo i disagi, però, la ditta lavorerà nelle ore notturne”.

22/09/2025 13:00
Kuuki Wo Yomu, "leggere l’aria": l'arte del silenzio nelle relazioni

Kuuki Wo Yomu, "leggere l’aria": l'arte del silenzio nelle relazioni

In Giappone l’espressione "leggere l’aria" descrive la sottile arte di percepire le vibrazioni invisibili che si creano nell’interazione con l’altro, per intuire cosa è opportuno dire e cosa, invece, è meglio tacere. In questi luoghi il silenzio è un’abilità culturale, una forma di comunicazione rispettosa, regolata da un codice implicito condiviso dalla società.Saper sospendere la parola con equilibrio richiede empatia e potenzia un ascolto attivo, privo di giudizio.Nella quiete, parla il cuore e la mente si placa. Tacere è una forma di intelligenza sociale: significa rispettare lo spazio dell’altro, interpretandone desideri e bisogni.E’ un silenzio che predilige l’azione, crea complicità, armonia e autentica presenza. Nella cultura orientale un vero leader non guida con la voce, ma con l’esempio: la sua autorità morale si esprime in modo discreto e riservato.Non si impone mai, anzi crea le condizioni perché agli altri possano esprimersi. Non si parla delle emozioni, che vengono espresse con presenza silenziosa, l’amore si dimostra nella cura dei gesti quotidiani.Il conflitto si evita, non per debolezza ma per saggezza, consapevoli che potrebbe degenerare in parole vuote, dettate dall’impulso del momento. Nella cultura occidentale, il silenzio viene spesso frainteso, interpretato come assenza o passività. Parlare è considerato un diritto individuale, più che un atto relazionale, legato alla necessità del contesto. Una persona taciturna tende ad essere percepita come chiusa, introversa o persino distante. Al contrario, chi si esprime liberamente viene ritenuto più autentico, anche quando le sue parole possano risultare fuori contesto o poco armoniche. Nelle relazioni di coppia valorizziamo la condivisione emotiva attraverso le parole, mentre temiamo il silenzio, spesso percepito come distanza e freddezza. In Giappone le relazioni sono basate su autocontrollo e ascolto empatico, l’amore si esprime con gesti premurosi e con un silenzio carico di profonda presenza. In Occidente, invece, tutto deve essere espresso per essere condiviso e compreso dall’altro. L’affetto ha bisogno di parole e conferme costanti, ed un amore implicito fatto di sola cura rischierebbe di essere vissuto come disinteresse. Tutte le usanze culturali custodiscono, a loro modo, una saggezza profonda. Se armonizzate possono insegnarci a vivere le relazioni in modo più autentico. Nella nostra cultura credo sia importante affiancare ad un dialogo aperto e sincero anche spazi di silenzio condiviso, in cui la complicità e l’intimità possano esprimersi nel sentire e nel fare oltre che nel dire. In questo caso tacere non significherebbe assenza, ma semplicemente un diverso modo di essere presenti. L’equilibrio lo possiamo trovare nell’imparare ad ascoltare ciò che non viene detto e a saper stare con serenità in un silenzio costruttivo e rassicurante.

21/09/2025 11:10
Belforte, Villa Valentini rinasce: 8 anni di restauro per un gioiello del XVII secolo (FOTOGALLERY)

Belforte, Villa Valentini rinasce: 8 anni di restauro per un gioiello del XVII secolo (FOTOGALLERY)

Belforte del Chienti - Otto anni di lavoro, passione e dedizione hanno ridato vita a uno dei gioielli architettonici più preziosi del territorio marchigiano. È stata ufficialmente inaugurata sabato 20 settembre, alle ore 11:00, anche alla presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Il merito di questa straordinaria rinascita va a Roberto Gujusa e Isabella Del Vecchio, i titolari di Alessia Manifatture che hanno intrapreso il lungo e complesso percorso di restauro, trasformando quello che era un autentico gioiello nascosto in una realtà che oggi rappresenta “un viaggio tra arte, storia e cultura d’impresa”. “Ma non era meglio un capannone?” è stata la provocazione rivolta a Roberto, titolare di Manifatture Alessia, che ha risposto con convinzione: “Arte, bellezza, storia”. Il riferimento al soffitto nero che nascondeva una storia millenaria ha simboleggiato perfettamente la filosofia del progetto: portare alla luce ciò che il tempo aveva coperto. Il professor Giuseppe Valentini Malavolti, storico dell’arte, ha tracciato un affascinante ritratto del cardinale Giacomo e di suo fratello Clemente, raccontando “la storia di un percorso di successo di uomini comuni, storia di un’amicizia” che ha lasciato tracce indelebili in questo palazzo. Particolarmente toccante l’intervento del professor Romano Benini, che ha sottolineato come “noi siamo ciò che siamo stati” e ha celebrato la vocazione italiana per “il bello e ben fatto”. “Noi italiani sappiamo connettere mente, braccia e cuore: questa è l’artigianalità”, ha concluso, sintetizzando perfettamente lo spirito del progetto. Francesco Acquaroli si è mostrato particolarmente colpito: “Viviamo in una regione bellissima, sono orgoglioso di questa ristrutturazione. Il saper fare che va trasmesso, l’autenticità. Conserviamo la nostra bellezza”. Il presidente ha concluso augurando “tanti successi” all’iniziativa. Isabella, socia del progetto, ha chiuso la cerimonia con un ringraziamento “emozionantissimo” a tutti i presenti, amici e dipendenti che hanno reso possibile questa rinascita. Villa Valentini si presenta oggi come un esempio di eccellenza nella conservazione del patrimonio artistico marchigiano.

21/09/2025 11:00
Privacy e utenze: è illecito cedere i dati personali senza consenso esplicito

Privacy e utenze: è illecito cedere i dati personali senza consenso esplicito

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie riguardanti il trattamento dei dati personali, anche in relazione all’attivazione dei contratti di fornitura delle utenze. Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Civitanova Marche: "È legittimo l’utilizzo dei dati personali dei clienti tra gestori senza l’avvenuto consenso esplicito?".  Il caso porta ad esaminare una vicenda molto attuale affrontata dalla CEDU (ric. 23215/21 del 25 giugno), tenuto conto che con la fine del mercato tutelato, se una persona non ha scelto un nuovo gestore, verrà passata automaticamente a quello indicato da Arera. La CEDU «ribadisce che il diritto alla protezione dei dati personali è garantito dal diritto al rispetto della vita privata ai sensi dell'articolo 8. L'articolo 8 prevede quindi il diritto a una forma di autodeterminazione informativa, che consente alle persone fisiche di far valere il loro diritto alla vita privata per quanto riguarda i dati che, sebbene neutrali, sono raccolti, trattati e diffusi collettivamente e in una forma o in un modo tale che i loro diritti possano essere esercitati. Nel determinare se le informazioni personali conservate dalle autorità riguardassero aspetti di vita privata, la Corte ha tenuto conto del contesto specifico, della natura delle registrazioni, del modo in cui tali registrazioni sono utilizzate e dei risultati che possono essere ottenuti» (L.B. c. Ungheria [GC] del 9/3/23 per le norme internazionali sul tema). È irrilevante che i dati in questione (metratura, indirizzo, nome del proprietario intestatario dell'utenza “fantasma”, ecc.) fossero contenuti nei pubblici registri del catasto o non ceduti a terzi, se utilizzati per la fatturazione delle utenze senza consenso. Il ricorrente, infatti, non aveva prestato alcun consenso consapevole, libero e informato al loro uso e non è chiaro come entrambi i gestori successivi ne siano entrati in possesso. La prassi recente e costante della CEDU, in linea con quella della CGUE, è chiara: sono da considerarsi illeciti tutti i trattamenti dei dati senza consenso informato dell’interessato. Il consenso deve essere espresso, e non possono costituire autorizzazioni valide le seguenti pratiche: - telefonate o visite a domicilio con la scusa che i dati sono pubblici (es. citofono, elenchi telefonici); - inserire nei siti web diciture come “se consulti il nostro sito automaticamente presti il consenso all’uso dei tuoi dati”; - simili modalità non esplicite o inconsapevoli (Satakunnan Markkinapörssi Oy e Satamedia Oy c. Finlandia [GC] del 27/6/23). Pertanto, anche in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare:“Cedere i dati del cliente al nuovo gestore senza il suo espresso e consapevole consenso è una violazione della sua privacy ex art. 8 CEDU, con relativo risarcimento del danno subito” (CEDU, decisione del 25.06.2024). Come sempre, rimango in attesa delle vostre richieste via mail e vi do appuntamento alla prossima settimana.

21/09/2025 10:20
ANCR Macerata: “Il coraggio degli Internati Militari Italiani parla ancora oggi ai giovani e alle istituzioni”

ANCR Macerata: “Il coraggio degli Internati Militari Italiani parla ancora oggi ai giovani e alle istituzioni”

Ci sono storie che non devono più restare nell’ombra. Sono quelle dei 500 soldati maceratesi deportati nei lager nazisti dopo l’8 settembre 1943, di cui almeno 1 su 4 non tornarono mai più a casa. Erano ragazzi di appena vent’anni, chiamati a scegliere tra aderire alla Repubblica Sociale o affrontare la prigionia. Scelsero la seconda strada, pagando con la fame, il freddo e la disumanizzazione. Oggi li chiamiamo Internati Militari Italiani (IMI): 650.000 soldati d'Italia capaci di trasformare il loro “NO” nel primo vero atto di resistenza morale e fisica che contribuì alla Liberazione del nostro Paese. Per la prima volta, l’Italia dedica loro il 20 settembre la “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi durante la seconda Guerra mondiale”, istituita con legge n. 6/2025 e celebrata quest’anno al Quirinale con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, che da anni porta avanti un percorso di memoria e testimonianza, ritiene che anche Macerata abbia il dovere di ricordare i suoi figli.  Negli ultimi mesi, l’associazione che nel 1946 mutò il nome proprio per accogliere i reduci della prigionia, ha condotto una ricerca storica basata su fonti diverse (archivi ufficiali, studi indipendenti, elenchi dei caduti nei cimiteri militari d’onore all'estero), che ha permesso di delineare un primo quadro della vicenda degli IMI maceratesi. Questo lavoro, in parte già disponibile sul sito www.ancrmacerata.it sarà presto consultabile da tutti anche presso il Sacrario Militare della Provincia di Macerata. «Non parliamo solo di numeri, ma di storie che hanno inciso nel tessuto delle nostre comunità – afferma Mauro Radici, presidente della sezione ANCR di Macerata – Conosciamo le vicende attraverso toccanti testimonianze dirette o diari spesso postumi, curati dai familiari, come Gianbattista Boldrini socio ANCR di Matelica, Secondo Berdini di Macerata, Pierino Mucci di Urbisaglia (padre del segretario della Federazione provinciale ANCR di Macerata), Costantino Quattrini di Montecosaro, Giovanni Detto di Potenza Picena, Calizio Ulderigi di Recanati, giusto per citarne alcuni. Quei giovani erano i nostri padri, i nostri nonni, i nostri vicini di casa. Oggi chiedono a noi di non dimenticare, ma soprattutto ai giovani e alle istituzioni di farne tesoro per costruire un futuro fondato sulla dignità e sulla pace». Negli anni, ANCR Macerata ha sostenuto commemorazioni e conferenze, presentazioni di diari e libri, cerimonie come la consegna delle Medaglie d’Onore da parte della Prefettura ai familiari dei reduci. Iniziative concrete che hanno dato un volto e una voce a chi troppo a lungo è rimasto in silenzio. Il messaggio che giunge da questa nuova ricorrenza è chiaro: la memoria non è un esercizio del passato, ma una responsabilità del presente. Le istituzioni locali, le scuole, le associazioni e le famiglie sono chiamate a collaborare per trasmettere alle nuove generazioni il significato profondo di quella scelta: resistere senza armi, per non diventare complici del male. «La libertà di cui oggi godiamo – ha ricordato il Presidente Mattarella – ha un debito verso il coraggio di quegli uomini». In linea con lo spirito espresso dal Presidente Nazionale Prof. Antonio Landi, l’ANCR Macerata rinnova dunque il proprio impegno: continuare a raccontare, a ricercare, a coinvolgere. Perché anche il sacrificio degli Internati Militari Italiani diventi un patrimonio vivo, condiviso e attuale, capace di ispirare le scelte di oggi e di domani.

20/09/2025 18:25
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