Il tolentinate Andrea Passacantando è il nuovo presidente del Cermis: un ponte tra ricerca e agricoltura del territorio. Con una nomina che unisce esperienza, visione e profonda conoscenza del mondo agricolo, Andrea Passacantando è stato designato nuovo presidente del Cermis, Centro ricerche e sperimentazione per il miglioramento vegetale "Nazareno Strampelli" con sede amministrativa ed operativa, messa a disposizione dalla Fondazione Giustiniani Bandini, che si trova all'interno della Riserva naturale dell'Abbadia di Fiastra a Tolentino.
L’assemblea del Cermis, riunitosi qualche giorno fa, ha scelto Passacantando, rappresentante della Fondazione Giustiniani Bandini, una figura di sintesi tra le esigenze dei produttori agricoli e le sfide dell’innovazione scientifica. Il Cermis, realtà storica, rappresenta da decenni un punto di riferimento per la sperimentazione e il miglioramento genetico delle colture, in particolare cereali, legumi e varietà tradizionali del territorio marchigiano.
Il centro, sorto nel solco dell’eredità scientifica del genetista Nazareno Strampelli, ha saputo nei decenni rinnovarsi, promuovendo sperimentazioni che vanno dalla selezione varietale alla sostenibilità ambientale, con una crescente attenzione ai progetti in ambito biologico e agroecologico. Nominato in un momento cruciale per l’agricoltura italiana, stretta tra la necessità di aumentare la produttività e l’urgenza di pratiche sostenibili, Passacantando ha alle spalle esperienze istituzionali e associative.
Imprenditore agricolo con laurea in Giurisprudenza e dirigente, Passacantando ha ricoperto negli ultimi anni il ruolo di presidente provinciale di Copagri Macerata e successivamente quello di presidente regionale di Copagri Marche. E’ vice presidente del Distretto biologico Marche e componente del cda Linfa della Camera di commercio Marche.
In tali ruoli ha promosso politiche volte alla valorizzazione delle produzioni locali, al rafforzamento del ruolo delle organizzazioni agricole e alla diffusione di modelli produttivi compatibili con la tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale. Si è, inoltre, distinto per l’impegno nella promozione del riconoscimento dell’agricoltore custode del territorio e dell’ambiente riconosciuto oggi a livello nazionale.
"Accolgo questa nomina con grande senso di responsabilità - ha dichiarato Passacantando - il Cermis è un patrimonio prezioso per tutta la regione Marche e non solo. Il mio impegno sarà quello di rafforzare il dialogo tra il mondo scientifico e quello produttivo, affinché la ricerca continui ad avere un ruolo centrale nella crescita dell’agricoltura italiana, non solo in termini economici, ma anche culturali, ambientali e sociali".
Tra gli obiettivi del nuovo presidente figurano il potenziamento dei rapporti con le università e gli enti di ricerca nazionali, lo sviluppo di progetti europei e l’apertura del centro alla cittadinanza e agli studenti, per accrescere la consapevolezza sull’importanza del lavoro di selezione e sperimentazione nel comparto agroalimentare. Un ringraziamento va al presidente uscente, Angelo Lancioni, per il lavoro svolto in questi anni.
Nel corso dell’assemblea degli associati insieme all’elezione del presidente sono stati nominati i consiglieri del nuovo consiglio: Angelo Lancioni, David Donninelli, Antonio Catalani, Damiano Avondoglio. Compongono il collegio dei revisori il presidente Massimo Monti, Stefano Quarchioni ed Elisabetta Patriarca.
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