Si è svolta nella piazza di fianco alla chiesa di Villa Potenza, domenica 20 gennaio 2019 alle ore 12,00, la tradizionale benedizione degli animali in occasione della festa di S. Antonio Abate, quest'anno erano presenti anche una ventina di trattori provenienti dalle campagne limitrofe.
La proposta della partecipazione dei mezzi agricoli alla benedizione, è venuta da alcuni giovani del posto con a capo Samuele Fraticelli, anche in considerazione del fatto che da alcuni anni diversi giovani del territorio hanno scelto di lavorare nelle aziende agricole attorno Villa Potenza. Tantissime persone hanno accompagnato i propri animali alla celebrazione , così erano rappresentate molte specie : cavalli , cani , gatti , pesci , criceti , animali da cortile ecc.
Per tutti i partecipanti il parroco Don Franco Palmieri , ha implorato la benedizione e la protezione di S. Antonio Abate protettore degli animali , la celebrazione si è chiusa con la consegna dei pani benedetti.
Il Verde Caffè non lascia, ma raddoppia. È stato inaugurato sabato pomeriggio il nuovo bar, ristorazione, pizzeria Verde caffè sito a Macerata in corso della Repubblica, che dopo 4 anni si è traferito nella nuova sede, sempre nello stesso corso, ma nel locale ex Castellani.
Il nuovo locale avrà delle novità rispetto al precedente. Innanzitutto sarà di due piani, con al secondo piano una sala dedicata agli eventi. Per quanto concerne invece il menù proposto sarà sempre a base di frutta e verdura, quindi vegetariano, ma prevederà anche la variante del cibo giapponese e soprattutto della pizza. Le pizze secondo la filosofia green saranno composte da farine rigorosamente non raffinate e ricercate.
Nella vecchia sede invece del Verde Caffè, giovedì scorso, è stato inaugurato un nuovo locale gestito dagli stessi proprietari. Si tratta di "Fine Corso", una novità che si spera possa ravvivare il centro storico di Macerata.
Si tratta di una paninoteca, birreria, hamburgeria, che delizierà i propri clienti con panini e hamburger del territorio di produzione propria.
Altra caratteristica peculiare sarà che a ogni panino, presente nel menù, verrà dato il nome di un personaggio storico di Macerata, al fine di far conoscere la città con i suoi personaggi anche a una clientela non autoctona.
Si spera che possano essere di aiuto per rilanciare Corso della Repubblica e tutto il centro storico.
Il Cb Tigrotto di Villa Potenza associazione di volontariato creata 25 anni fa, con lo scopo di fornire servizi di gestione del traffico e dei parcheggi in occasione di eventi di vario tipo.
Con il tempo si è evoluta verso i servizi di sicurezza nelle manifestazioni e protezione civile , oggi collabora con diversi comuni tra i quali : Macerata, Camerino, Treia, Loro Piceno e Serrapetrona, nella gestione di importanti manifestazioni come lo Sferisterio Opera Festival, La Mille miglia e La sagra del vino cotto .
Come ogni anno i tesserati si sono ritrovati, prima in una celebrazione eucaristica nella chiesa di Villa Potenza, dove il parroco Don Franco ha ricordato gli ultimi defunti del gruppo , tra i quali figuravano alcuni dei fondatori dell'associazione.
A seguire tutti a pranzo insieme per festeggiare l'anniversario e ritrovarsi con il presidente Riccardo Biagiola e tutto il comitato al completo, ripercorrendo un anno di lavoro con oltre 2700 ore di servizi , alternati da corsi di formazione e specializzazione .
Nell'occasione è stato anche dato il benvenuto ai nuovi iscritti visto che l'associazione CB Tigrotto è sempre aperta e pronta ad accogliere chi volesse collaborare.
Il prossimo sabato 26 gennaio il Circolo Scacchi Recanati sarà presente dalle ore 20:00 al Pub2000 di Recanati in via Moretti 38 e metterà a disposizione istruttori e scacchiere per un sabato diverso, all’insegna degli scacchi e del buon cibo.
Gli avventori o chi vuole semplicemente giocare a scacchi con un amico, può andare a giocare e fare partite a tempo con l’uso di orologi da torneo o partite libere, senza tempo, e chi non sa giocare a scacchi, ma vuole provare.
Gli istruttori del Circolo daranno le istruzioni basilari per muovere i pezzi e divertirsi e vi aspettano numerosi per un sabato divertente.
Articolo promoredazionale
Di seguito il bollettino meteo previsto per la giornata di oggi e per i prossimi giorni da parte della Protezione Civile.
La discesa di una serie di saccature in successione dal nord Atlantico porterà un peggioramento del tempo per il periodo con precipitazioni diffuse anche intense in particolare nella giornata di martedì. Inoltre la presenza di uno strato di aria fredda in prossimità del suolo nel settore settentrionale aumenterà la possibilità di neve a bassa quota per la serata di martedì e le prime ore di mercoledì.
Per la giornata di oggi lunedì 21 gennaio il cielo risulterà nuvoloso o molto nuvoloso.Le precipitazioni saranno diffuse anche a carattere di rovescio o di temporale più abbondanti nel settore centro meridionale della regione. Limite delle nevicate che nel settore settentrionale si attesterà inizialmente attorno ai 700m per scendere ai 500m in serata. Nel settore meridionale il limite delle nevicate sarà attorno ai 900m in discesa ad 700m in serata.Le temperature saranno in lieve aumento, le minime in diminuzione le massime.
Per martedì 22 gennaio il cielo risulterà nuvoloso o molto nuvoloso.Le precipitazioni saranno ancora una volta diffuse, con cumulate generalmente deboli, assumeranno carattere di rovescio, con fenomeni a tratti più intensi lungo, la costa. Limite delle nevicate attorno ai 300m-400m nel settore meridionale mentre nel settore settentrionale si attesterà dagli iniziali 400m fino a quote basso collinari, localmente di pianura in serata.Le temperature: in diminuzione con i valori minimi che verranno raggiunti in serata.
Per mercoledì 23 gennaio il cielo sarà irregolarmente nuvoloso o nuvolosoLe precipitazioni saranno deboli sparse più probabili in mattinata ed in serata. Limite delle nevicate inizialmente a quote pianeggianti nel settore settentrionale e attorno a 600m in quello meridionale per poi portarsi attorno ai 700m-800m in tutta la regione nel corso della giornata.
Le temperature risulteranno in diminuzione nei valori minimi e in lieve aumento nei massimi.
Su segnalazione di un cittadino, facciamo luce su episodi d'inciviltà e incuria per l'ambiente che riguardano in questo caso la frazione di Granali nel comune di San Severino Marche.
Durante i mesi passati, presso il percorso della strada comunale che porta da Granali alla zona industriale di San Severino, sono stati effettuati scarichi illegali di ogni tipo.
Sono stati infatti gettati nel prato: rifiuti in plastica, taniche di vernice e persino lavatrici e frigoriferi.
Si spera che l'area venga presta ripulita e i tragressori, che sono trovati a gettare rifiuti in zone non consone, vengano multati.
Il treno non parte e lui perde la testa. È quanto successo a Giulianova, in provincia di Teramo, dove un passeggero particolarmente impaziente ha aggredito un malcapitato capotreno dopo aver constatato la mancata partenza in orario del proprio convoglio.
Avvicinandosi al dipendente di Trenitalia, l'uomo ha dapprima chiesto informazioni sul ritardo e poi - insoddisfatto per le spiegazioni ricevute - ha scelto di colpirlo con un violento pugno al volto. Appena sferrato il montante, il passeggero si è dato alla fuga prima di essere identificato dagli agenti della Polfer che hanno proceduto con la denuncia.
Il capotreno, recatosi in pronto soccorso, ha ricevuto assistenza per le ferite riportate in seguito al pugno ricevuto.
Si è svolta presso la sede di Confindustria Marche la cerimonia organizzata dall'Asur e dalla Regione Marche di premiazione delle aziende aderenti alla rete Workplace Health Promotion delle Marche.
Le “aziende che promuovono salute” sono aziende che hanno aderito ad uno specifico programma che ha come obiettivo quello di prevenire le malattie croniche ed incoraggiare corretti stili di vita.
Dopo il saluto delle Autorità ed alcune testimonianze relative ad un anno di esperienze, c’è stata la Tavola Rotonda sul tema “Firmatari del Protocollo regionale e portatori d’interesse istituzionali. I determinanti sociali della salute: il ruolo delle organizzazioni” a cui hanno partecipato il dott. Tagliavento ed il dott. Filippetti della Regione Marche, il dott. Valente Direttore dell'Inail di Ancona, il Dott. Carelli di Confindustria Macerata, il sig. Morbidelli Sindacalista membro dell'Organismo paritetico per la sicurezza nell'artigianato.
Al termine la premiazione alle aziende da parte dell’Asur Marche e della Dott.ssa Bichisecchi Direttrice di Confindustria Marche, le imprese premiate per Confindustria Macerata sono state: F.lli Guzzini Spa, Entroterra Spa (Pasta di Camerino), Ipr Spa, Eurosuole Spa, Ica Spa.
Sulle previsioni di riqualificazione dell’immobile Kursaal di piazza Brancondi che ha ospitato fino a qualche giorno fa il Cinema, - dice il vice sindaco di Porto Recanati, Rosalba Ubaldi -riteniamo di averne parlato già da molto tempo.
La riqualificazione dell’immobile, per un migliore e più ampio utilizzo, era presente nel programma elettorale di “Insieme alla Gente.” Abbiamo atteso l’anno 2018 per formalizzare le intenzioni di intervento, poiché fino a settembre 2018 era in vigore la convenzione con il gestore della sala cinematografica. Questa convenzione, su richiesta dell’esercente, vista la concomitanza con le festività natalizie, è stata prorogata fino al 13 gennaio 2019.
Comunque, già nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020 approvato, il 28 febbraio 2018 unitamente al Bilancio di Previsione 2018 è stato inserito l’intervento al punto 13 del programma degli investimenti. Sull’argomento, in occasione della discussione in Consiglio Comunale sono state chieste da quasi tutti i consiglieri di minoranza spiegazioni che sono state ampiamente fornite. E se ciò non bastasse siamo tornati sul tema anche in occasione di ogni variazione nel programma delle OO.PP, fino all’ultima, del 30.11.2018. Ma ne abbiamo parlato anche a proposito dell’approvazione del Piano Particolareggiato del Nucleo Urbano.
Ci sarebbe immensamente piaciuto poter disporre di tutto l’immobile e delle risorse necessarie per la sua ristrutturazione al fine di creare uno spazio esclusivamente culturale e pubblico ma, pur con tutta la buona volontà del mondo, non è pensabile riuscire ad investire nella struttura una somma tanto elevata come quella che sarebbe necessaria con un intervento diretto.
È stato dettagliatamente e ripetutamente riferito in Consiglio Comunale, ma anche sulla stampa, ogni volta che se ne è parlato, che si stava esaminando con l’Agenzia delle Entrate la struttura ed il valore da attribuire alla parte da vendere per poter ottenere una sala polifunzionale, capace di ospitare rassegne teatrali, e quindi fornita di camerini, ma che potesse essere anche una sala conferenze, incontri, e possibilmente anche Cinema.
Come già affermato, la parte al piano terra avrà una destinazione esclusivamente commerciale, ma sicuramente non sarà sede di nessun centro commerciale. Le dimensioni dell’immobile e la realizzazione all’interno di una galleria di accesso, consentirà solo negozi singoli che ci auguriamo possano rappresentare un ulteriore motivo di vita ed interesse turistico per la città. Al piano terra intendiamo anche collocare uno spazio per ospitare l’attuale Ufficio Informazioni che è attualmente collocato in una location di proprietà della Regione che dobbiamo lasciare prima possibile.
Per questo motivo, stiamo ancora esaminando come procedere rispetto anche all’interesse che è stato registrato da più parti.
Ripeto che tutto questo è già stato affermato più volte nelle sedi programmatorie e sulla stampa. E’ strano registrare come qualcuno manifesti perplessità come se si trattasse di cose nuove.
Naturalmente quando avremo una soluzione tecnica percorribile, informeremo il Consiglio Comunale, che dovrà esprimersi in proposito.
Resta il fatto che in questo momento abbiamo una sala cinematografica, che nei prossimi mesi sarà ad esclusivo uso del Comune che la dedicherà a manifestazioni teatrali, musicali o a conferenze, fino a quando dovrà essere chiusa per i lavori.
Il Kursaal non perderà assolutamente le attuali potenzialità, ma anzi diventerà un nuovo polo di attrazione e incontri culturali.
Ritorno alla normalità, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, per un’altra famiglia settempedana che si è vista recapitare la revoca dell’Ordinanza di inagibilità della propria casa emessa, a seguito del sisma, dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Lo stesso primo cittadino ha dichiarato di nuovo agibile l’edificio che ospita un’abitazione e due pertinenze, sito in località Granali, dopo la fine dei lavori su progetto firmato dal geom. Antonella Mercorelli.
Si tratta di un caso non troppo infrequente, purtroppo, quello accaduto ad un automobilista, vittima della solerzia di un ausiliario del traffico prima e dell'inefficienza della macchina burocratica poi, che lo ha costretto a perdere delle ore di lavoro per stare dietro a delle questioni già chiuse.
Ma veniamo ai fatti. A metà novembre, l'uomo si reca in un ottico di Porto Recanati per un acquisto che avrebbe dovuto essere abbastanza rapido e non ha pagato il parcheggio, confidando in qualche minuto di tolleranza ma dopo poco, uscendo, ha trovato l'amara sorpresa della multa apposta dall'ausiliario "cecchino".
Di questo però non ne fa un problema, riconoscendo l'errore, anche se nella maggior parte dei comuni limitrofi, in questi casi, la sanzione consiste nell'integrazione o nel pagamento del costo del parcheggio, mentre a Porto Recanati viene affibbiata una multa di 41 euro, che pagata entro 5 giorni, scende a 28,70.
In effetti così è stato e l'uomo ha regolarmente pagato con bonifico bancario l'importo dovuto, dopo soli tre giorni.
Qualche giorno fa, però, l'amara sorpresa col ricevimento di una raccomandata dalla cittadina rivierasca, dove veniva chiesto il pagamento di un importo maggiorato, come se in bonifico non fosse mai stato effettuato. Questo ha reso necessario doversi recare presso la polizia municipale ed esibire la ricevuta di pagamento, con una perdita di tempo ed un assenza dal lavoro che si poteva tranquillamente risparmiare. "Come è possibile - afferma l'automobilista - con nel 2019 si commettano errori così grossolani?
Che un amministrazione sprechi del denaro pubblico per inviare raccomandate a vuoto, quando basterebbe semplicemente fare delle verifiche.
“Una vera eccellenza imprenditoriale nel settore del food ed un portabandiera di un territorio incontaminato che rappresenta bene l’essenza delle Marche”. “Siamo per altro in pieno cratere sismico e questa azienda, la famiglia Maccari e tutti i 70 dipendenti, si sono subito rimboccati le maniche e stanno contribuendo a far ripartire il territorio oltre che a promuovere il proprio marchio già molto apprezzato e riconoscibile”.
Così Anna Casini, Vice Presidente della Giunta Regionale, ha definito La Pasta di Camerino al termine della visita in azienda ospite del Direttore Federico Maccari. Nel corso dell’incontro nel quale ha potuto visionare tutta la filiera produttiva ed ha scambiato anche qualche parola con i dipendenti. “Ho visto tante donne, molte giovani, e ho visto grande entusiasmo nello svolgimento dell’attività, in parte anche manuale, nel rispetto della tradizione” – ha aggiunto.
“Siamo particolarmente lieti della visita della Vice Presidente che è anche Assessora all’Agricoltura e all’Alimentazione – ha detto Maccari – perché il nostro territorio ha bisogno della presenza delle istituzioni. Noi stiamo facendo il massimo per proseguire l'attività e rappresentare un punto di riferimento per un territorio ferito che ha bisogno di esempi positivi”.
Nel corso dell’incontro è emersa la comune convinzione dell’importanza di lavorare su iniziative di promozione del brand Marche. “Abbiamo dato la nostra disponibilità a partecipare ad iniziative fieristiche nel quale esportare il Made in Marche – ha concluso Maccari – intensificando un rapporto che non è mai mancato con la Regione Marche. Saremo lieti se la Vice Presidente volesse coinvolgerci nel prossimo futuro in alcune iniziative.
Proporre come facciamo noi un prodotto realizzato in chiave artigianale con materie prime 100% italiane e filiera tracciabile ci distingue da qualsiasi competitors e ci convince di poter impreziosire un brand che è sempre più “luminoso” come quello delle Marche di cui si stanno accorgendo anche al di fuori dei confini nazionali.
Un provvidimento ufficiale della Prefettura di Ancona ha previsto per domenica 20 gennaio dalle ore 9:00 alle ore 19:00 la sospensione della circolazione ferroviaria tra Falconara e Varano, lungo la linea Adriatica. Il provvedimento si è reso necessario per consentire il disinnesco di un ordigno bellico della seconda guerra mondiale rinvenuto nella stazione ferroviaria di Ancona.
I treni Regionali saranno cancellati fra Falconara e Ancona e tra Ancona e Varano. I treni della lunga percorrenza saranno limitati a Falconara, Loreto, Civitanova e Pescara.
Per garantire la mobilità saranno a disposizione autobus sostitutivi tra le stazioni di Falconara e Varano/Loreto.
A causa della contemporanea sospensione del traffico stradale, gli autobus sostitutivi non effettueranno la fermata ad Ancona.
L’orario previsto per il termine delle attività potrà essere anticipato o posticipato, in base all’effettivo completamento delle operazioni programmate.
Una giovane volpe è stata investita è uccisa in contrada San Domenico, a Civitanova Alta, lungo la discesa che conduce al calzaturificio Falc, provenendo dalla Strada Provinciale. Il fatto è accaduto ormai parecchio tempo fa, verso la fine di dicembre, ma il corpo straziato della povera bestiola giace ancora inesorabilmente accanto alla strada, nel punto dell'investimento, senza che nessuno l'abbia ancora rimosso.
L'Enpa ricorda che, ai sensi dell'articolo 189, comma 9 bis, del nuovo codice: «L'utente della strada, in caso di incidente comunque collegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559.
Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all'obbligo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311».
Per i giorni 29,30 e 31 Gennaio 2019 Contram attiva la super promozione sulla linea di Roma “i giorni del maxi sconto”.
Il 29,30 e 31 Gennaio 2019 sarà applicato uno sconto di 5 euro per ogni acquisto (anche sui biglietti andata/ritorno) su tutta la linea di Roma. I metodi di prenotazione sono sempre gli stessi: basta collegarsi al sito marcheroma.contram.it e seguire le istruzioni, è facilissimo, e si può pagare con carta di credito o paypal. Si può acquistare con lo sconto anche presso le rivendite autorizzate. I biglietti sono disponibili anche a bordo ma a prezzo pieno. Mettetevi comodi; i nostri autisti vi offriranno il massimo comfort: bottiglietta d'acqua, Wi-Fi e prese di corrente per i vostri dispositivi.
Dal lunedì al sabato la linea parte da Macerata alle ore 6.45, da Tolentino alle ore 7.05 e da Camerino alle ore 7.20 con arrivo a Roma alle ore 10.50. La ripartenza da Roma è prevista alle ore 12.15.
La linea giornaliera, attiva anche la domenica, parte da Macerata alle ore 14.15 da Tolentino alle ore 14.40 e da Camerino alle ore 15.05 con arrivo a Roma alle ore 18.25. La ripartenza da Roma è prevista alle ore 19.40.
In attesa di salire a bordo, è possibile sapere dove è il bus in real time. Su marcheroma.contram.it, cliccando nel sezione “il mio bus” basta inserire il numero del biglietto e il sistema localizza il mezzo.
Ulteriori informazioni: partenze e orari, elenco delle rivendite sono disponibili nel sito marcheroma.contram.it.
Visitate la nostra pagina facebook @contramservizisrl per conoscere tutti i nostri servizi e le nostre promozioni. Ricordate che potete sempre chiamarci al numero verde 800.037737. Buon viaggio con Contram s.p.a.!
Articolo promoredazionale
Anche quest’anno è stata fissata per domenica 20 Gennaio 2019 la giornata "Sicuri con la neve", un progetto nazionale del CNSAS di prevenzione contro gli incidenti in montagna tipici della stagione invernale, causati nella maggioranza dei casi da scivolate sul ghiaccio, valanghe, ipotermia ed altri ancora saranno i temi d’interesse.
SICURI in MONTAGNA, svolto dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della regione Marche si rivolge principalmente ai soci del Club Alpino Italiano, alle Scuole d’Alpinismo, Scialpinismo, alle Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondo Escursionismo e a tutti gli Enti ed Amministrazioni che si occupano di montagna e promuovono queste iniziative che mirano alla prevenzione degli incidenti in montagna.
Appuntamento per domenica 20 Gennaio 2018 ad Ussita (MC) alle ore 8.30. Tutti i dettagli nella locandina allegata (foto qui sotto).
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'Avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica assai delicata ed attuale, relativa al rilascio della licenza di porto d’armi a seguito di una condanna penale.
Di seguito la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un nostro lettore di San Ginesio, che chiede: “Il rilascio della licenza di porto d’armi, può essere negato automaticamente anche se il fatto di rilevanza penale è accaduto in un momento temporalmente distante rispetto a quello in cui viene effettuata la richiesta?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una tematica estremamente sensibile e molto spesso dibattuta a causa della stretta relazione che sussiste tra il provvedimento di diniego della richiesta di licenza e la c.d. discrezionalità amministrativa.
Difatti, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), che disciplina la materia, al comma I dell’art. 43, elenca le circostanze ostative alla concessione della specifica licenza in questione, stabilendo espressamente che: “Oltre a quanto è stabilito dall'art. 11 non può essere conceduta la licenza di portare armi:
a) a chi ha riportato condanna alla reclusione per delitti non colposi contro le persone commessi con violenza, ovvero per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione;
b) a chi ha riportato condanna a pena restrittiva della libertà personale per violenza o resistenza all'autorità o per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico;
c) a chi ha riportato condanna per diserzione in tempo di guerra, anche se amnistiato, o per porto abusivo di armi.”
Dalla lettura di tale dispositivo, sembrerebbe dunque prevedersi l’assoluta l'incompatibilità del precedente penale con il rilascio del porto d'armi, se non fosse che al comma II della stessa norma, nello stabilire che"La licenza può essere ricusata ai condannati per delitto diverso da quelli sopra menzionati e a chi non può provare la sua buona condotta o non dà affidamento di non abusare delle armi", la norma attribuisce alla Pubblica Amministrazione (P.A.) la chiara possibilità di vagliare le singole fattispecie concrete, nei termini di un potere discrezione apparentemente privo di limitazioni.
Da qui, la conseguente problematica relativa alla palese e incontrollata ampiezza di tale discrezionalità amministrativa, la quale talvolta ha assunto i connotati di un vero e proprio “abuso di potere”, determinando il moltiplicarsi dei ricorsi in opposizione avverso tale sistema decisionale.
A tal proposito, numerose sono state le pronunce dei vari Tribunali Amministrativi Regionali (T.A.R), volte a definire i termini di operatività di tale potere discrezionale, con particolare riguardo ai principi cui la stessa P.A. ha il dovere di ispirarsi nel valutare caso per caso le istanze di ciascun richiedente e i requisiti cui affidarsi nelle decisioni di concessione o diniego della licenza in questione.
In particolare, con riferimento al necessario giudizio prognostico attraverso cui valutare la meritevolezza ed affidabilità del soggetto richiedente, nei casi in cui sussista in capo a quest’ultimo una precedente condanna penale, il T.A.R. Piemonte ha affermato a chiare lettere che: “non è sufficiente per l’Amministrazione invocare il dato fattuale della remota condanna, occorrendo, piuttosto, procedere ad una concreta prognosi che tenga conto di tale evento, ma pure della condotta tenuta dall’interessato nell’ampio lasso di tempo successivo al fatto, nonché della circostanza che negli anni non si siano verificati episodiche possano costituire indici concreti ad accertati d’attuale pericolosità ed inaffidabilità del ricorrente” (T.A.R. Piemonte, sez. I, 12.12.2017, n. 1349), aggiungendo, in altra pronuncia, quanto segue: “La coerenza dell’ordinamento, impone all’amministrazione quanto meno di procedere ad una prognosi concreta che tenga conto del tempo trascorso e della condotta tenuta successivamente al fatto di reato con l’onere di motivare specificatamente i fatti che essa ritenga espressivi di non avvenuto completamento dell’emenda, fermo restando che in linea generale non possono compiersi apprezzamenti negativi in presenza di un solo episodio ostativo mai più ripetuto. (T.A.R. Piemonte, sez. I, 10.01.2018, n.84)
Pertanto, in risposta alla domanda posta del nostro lettore, si può correttamente sostenere che nel caso di specie, debba essere preferita una interpretazione della norma conforme ai principi costituzionali, con la conseguenza, che la P.A., nel compiere la propria complessiva valutazione in ordine all’affidabilità nel possesso delle armi, all’interno di un più generale giudizio prognostico sull’opportunità di concessione della licenza, non può non tenere conto anche della sussistenza di altri elementi, attuali e concreti, dai quali desumere una più idonea e aderente valutazione circa la condotta del soggetto richiedente, a maggior ragione se si parla di un singolo episodio, mai più ripetuto con addirittura l’avvenuta riabilitazione.
Alla luce di quanto affermato e come pure sancito dall’autorevole pronuncia del Consiglio di Stato, risulta pertanto oramai pacifico sostenere che:“la preclusione prevista dall'art. 43 TULPS per il possesso di armi e munizioni in capo ai soggetti, che abbiano subito le indicate tipologie di condanne, non possa essere automatica, ove ragionevolmente altri elementi attuali della personalità dell'interessato, quale il lungo tempo intercorso rispetto all'epoca del commesso reato senza la commissione di ulteriori illeciti penali (corroborato nelle sue positive implicazioni dalla intervenuta riabilitazione), depongano per lo stabile il ripristino in capo al soggetto medesimo delle richieste condizioni di affidabilità nel possesso di armi in corrispondenza ad una rinnovata e consolidata integrazione nel sano contesto socio economico in presenza di indizi univoci e concordanti in tale senso”. (Consiglio di Stato, sez. III, 17.11.2017, n. 5313).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Anche gli impianti sciistici di Sarnano, nel comprensorio di Sassotetto, Santa Maria Maddalena saranno regolarmente aperti nel weekend.
Ha infatti oggi fatto capolino il sole, dopo la nebbia di ieri che ha costretto il gestore a chiudere gli impianti. Gli stessi sono regolarmente aperti nel fine settimana, dove si prevede bel tempo dopo le nevicate dei giorni scorsi, infatti già nella giornata di oggi molti sciatori e amanti della montagna hanno affollato le piste da sci.
La circolazione per arrivare agli impianti risulta regolare.
Macerata, più precisamente Sforzacosta, ha un nuovo Baby Pit Stop - la sede dell’associazione onlus “Genitori&Figli, per mano” in via Peranda 44. Uno dei temi cari all’Associazione è proprio l’allattamento. La LLL Italia ha inserito l’Associazione nella sua rete e nella mappatura nazionale dei Baby Pit Stop ufficiali.
Nello stesso spazio si sta organizzando il gruppo di ascolto/aiuto per i genitori con il supporto della psicologa Natalia Glauser. Gli incontri, che saranno gratuiti, si terranno ogni quindici giorni, di lunedì mattina dalle 9.00 alle 10.30. Si attiveranno al raggiungimento del minimo di 5 persone. Tutti gli interessati sono pregati di scrivere o al numero di cellulare dell’Associazione (370-3139727) o alla email genitoriefiglipermano@gmail.com.
Mercoledì 30 gennaio, alle ore 21.00, sempre presso la sede dell'Associazione in via Peranda 44, si svolgerà l’evento gratuito "L'incontro con il pediatra", dove il pediatra Mauro Grelloni tratterà le questioni pratiche che riguardano i primi anni di vita del bambino, le malattie invernali e il periodo di transizione verso le stagioni più calde con le allergie varie e come funziona nel maceratese il sistema di previdenza per le famiglie con i bambini piccoli. È necessario prenotarsi sempre agli stessi recapiti.
"Non dobbiamo angustiarci più del dovuto… perché nessuno mai potrà morire, finché resterà nel cuore di chi vive". Questa frase interpreta la dipartita di suor Ernestina di Colmurano che, domenica sei gennaio, all'età di 94 anni, ci ha lasciato.
Una di quelle anime destinate a non morire mai quella di Suor Ernestina. Un'anima che, senza troppo rumore, ha continuato ad amare profondamente il suo prossimo, non solo con i suoi pensieri e le sue parole, ma anche e soprattutto, con le sue azioni.
Suor Ernestina non era solo una donna che aveva pronunciato i voti di povertà, obbedienza e castità, e che conduceva una “vita ritirata” in una congregazione religiosa, ma un’anima che si dedicava con tutta se stessa a opere di apostolato attivo, come l'assistenza agli anziani e agli ammalati; l'istruzione e l'educazione cristiana dei giovani; la visita alle Famiglie, anche a quelle che la costringevano a camminare a lungo per impervi e assolati viottoli di campagna.
Dalle testimonianze emerge soprattutto una suora che sapeva diventare con estrema facilità una specie di seconda madre, tale era la tenerezza che dimostrava ai bambini che frequentavano l’asilo nido di Colmurano, dove lei operava insieme con altre consorelle.
Diverse generazioni sono state accolte dal suo sorriso, e anche se non più giovane, ricordava con estrema precisione ciascuno dei bambini che aveva seguito. Li chiamava “I miei bambini” e diceva: "ogni sera, prima di addormentarmi, non manco mai di recitare una preghiera per i miei bambini di Colmurano, che porto sempre nel cuore".