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Tirocini uffici giudiziari, c'è la firma della convenzione nelle Marche: indennità da 700 euro

Tirocini uffici giudiziari, c'è la firma della convenzione nelle Marche: indennità da 700 euro

La regione Marche, in convenzione con la Corte di Appello di Ancona, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona, il Tar Marche e le Università marchigiane, sosterrà la realizzazione di 219 tirocini extracurriculari presso le Cancellerie degli Uffici Giudiziari della Regione Marche, compreso il Tar ed esclusi i Giudici di Pace.

All’incontro ufficiale per la firma della convenzione, che si è svolto questa mattina ad Ancona, nella sede della Regione, erano presenti il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale Stefano Aguzzi, l’assessore regionale al Bilancio Goffredo Brandoni, la professoressa Marta Cerioni in rappresentanza del rettore dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona Gian Luca Gregori, il rettore dell’Università degli Studi di Camerino Graziano Leoni e il rettore dell’Università degli Studi di Macerata John Francis McCourt. 

Si tratta di un modello di collaborazione istituzionale già sperimentato con successo e che è stato migliorato rispetto alla precedente programmazione del Fse 2014/2020. "L’attivazione di tirocini presso le Cancellerie degli Uffici giudiziari - ha dichiarato il presidente Acquaroli - continua a rappresentare unìesperienza di forte interesse per la Regione Marche e per la sua comunità, poiché costituiscono un importante strumento di politica attiva che, attraverso il contatto diretto con il mondo del lavoro, facilita il miglioramento del livello di conoscenze e competenze dei giovani laureati e il loro inserimento occupazionale, determinando anche un positivo impatto sul funzionamento del servizio pubblico della giustizia".

"È un significativo segno della volontà di collaborazione istituzionale che può essere definita virtuosa - ha proseguito Acquaroli – e che si realizza in questo caso con le risorse della programmazione europea. Lo spirito è quello di dare nuove opportunità formative all’interno di circuiti molto importanti per il funzionamento dello Stato per una crescita collettiva di tutti soggetti coinvolti. La collaborazione istituzionale quando riesce ad essere così proficua, coinvolgendo le nuove generazioni, dà un segnale bello che ci inorgoglisce profondamente".

Le risorse stanziate, come ha spiegato l’assessore Brandoni, ammontano complessivamente a un milione di euro, a valere sul Pr Marche FSE+ 2021/2027, di cui 350mila euro per l'annualità 2023 e 650mila euro per l'annualità 2024. "E’ un bel modello di cooperazione e collaborazione interistituzionale - ha affermato - Una buona pratica. Questa iniziativa avviata nel 2015 era riservata solo ai laureati in Giurisprudenza mentre adesso abbiamo voluto coinvolgere anche le Scienze economiche. Inoltre è stata incrementata la quota destinata ai tirocinanti, passando da 500 a 700 euro".

I soggetti promotori dei tirocini sono le quattro Università marchigiane. I tirocini si svolgono sulla base di un progetto formativo che le Università predispongono e stipulano con gli Uffici Giudiziari. Alla predisposizione del progetto formativo collabora in maniera attiva anche il tirocinante.

L’intervento prevede una procedura valutativa "just in time": sono ammessi a finanziamento i progetti di tirocinio, in ordine cronologico, che raggiungono, con riferimento ai criteri di selezione previsti, un punteggio normalizzato e ponderato pari o superiore a 60/100, fino ad esaurimento dei fondi previsti.

Ad ogni tirocinio è riconosciuta un’indennità di partecipazione di 700 euro, al lordo di eventuali ritenute di legge, per la partecipazione e al raggiungimento della soglia effettiva del 75% del monte ore mensile, previsto dal progetto formativo, nei limiti di un importo complessivo lordo non superiore a 4.200 euro (tirocinio di sei mesi). L’erogazione dell’indennità avviene con cadenza bimestrale, a seguito della presentazione della documentazione prevista.

Possono presentare domanda a seguito di Avviso pubblico coloro che abbiano conseguito, in una delle quattro Università marchigiane, il titolo di studio in una delle classi di laurea indicate nell’allegato A1 alla Convenzione; coloro che sono disoccupati, residenti con residenza anagrafica o stabile domicilio, debitamente documentato, nelle Marche da almeno cinque mesi e che non abbiano realizzato precedenti tirocini presso nessuno dei soggetti ospitanti indicati nell’Avviso. La durata del tirocinio è di sei mesi. 

 

 

 

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