Panchine riverniciate e giovani più consapevoli: a Pollenza gli under 21 "fanno fatica"
Si è concluso lo scorso venerdì 18 luglio a Pollenza il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile "Ci Sto? Affare Fatica! – Facciamo il bene comune", finanziato dalla Regione Marche e coordinato da CSV Marche ETS. Il progetto "Ci Sto? Affare Fatica" quest’anno ha visto coinvolti 18 giovani e 2 tutor che per una settimana, suddivisi in due gruppi, sono stati impegnati in attività di volontariato e miglioramento della comunità.
Nello specifico il progetto, iniziato il 14 luglio, ha visto la partecipazione attiva di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni, che si sono messi in gioco per rendere il proprio paese più bello. I ragazzi sono stati impegnati in attività di carteggio e ripristino di panchine, tavolo, altalena e staccionata del Parco Pubblico Rione Pollenza Scalo e in attività di pittura delle balaustre interne dell’osservatorio del quartiere "Il Colle".
Questa esperienza ha permesso ai giovani di acquisire competenze pratiche, imparare l'importanza del lavoro di squadra e sviluppare un forte senso di appartenenza alla loro comunità.
Ad ogni ragazzo il Vicesindaco del comune di Pollenza Antonella Menichelli, coadiuvato da un rappresentante del CSV, ha consegnato l’attestato di partecipazione ed un "buono fatica" da spendere in attività della zona, a riconoscimento dell’impegno profuso.
I ragazzi si sono detti soddisfatti dell’esperienza svolta, che gli ha permesso di imparare molto sul lavoro di squadra e sull’importanza di prendersi cura dell'ambiente. La conclusione del progetto "Ci Sto? Affare Fatica" rappresenta solo l'inizio di un percorso. Il vicesindaco, con delega alle politiche sociali, si è dichiarata soddisfatta dei risultati ottenuti, ed ha espresso l'intenzione di replicare l'iniziativa nei prossimi anni, coinvolgendo un numero ancora maggiore di giovani e ampliando le attività proposte.
Il progetto ha lasciato un segno positivo nella comunità di Pollenza, mostrando come l'energia e l'entusiasmo dei giovani possano fare la differenza. Grande apprezzamento e soddisfazione anche da parte del sindaco Mauro Romoli che ha dimostrato gratitudine ai ragazzi partecipanti e a coloro che hanno ricoperto il ruolo di Tutor, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze al servizio dei ragazzi.
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