Macerata diventa "plastic free": varato il "Protocollo Verde" per manifestazioni ecosostenibili
L’Amministrazione di Macerata aggiunge un ulteriore importante indirizzo alle sue politiche ambientali con l’approvazione di una delibera di Giunta che si propone di determinare una significativa riduzione del consumo plastica, in particolare negli eventi pubblici per la cui sostenibilità vara il “Protocollo verde”.
“Cura dell’ambiente significa tutela delle radici – afferma il sindaco Romano Carancini - e attenzione al futuro dei nostri figli. L’Amministrazione comunale si impegna a dare continuità alle azioni già messe in campo negli ultimi anni e che hanno determinato la crescita della qualità della vita della città. Ogni buona azione inizia sempre dall’esempio e dal giusto linguaggio. L’auspicio è che grazie al Protocollo Verde tutta la comunità maceratese possa essere educata a un comportamento più consapevole sulla riduzione del consumo della plastica e sulla corretta gestione della stessa, nell’ottica di un’economia circolare di recupero, riuso e riciclo.”
Secondo i dati diffusi dall’Unione, attualmente in Europa sono generati ogni anno 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, ma meno del 30% è raccolta per essere riciclata. Nel mondo, le materie plastiche rappresentano l'85% dei rifiuti sulle spiagge e hanno un impatto diretto anche sui cittadini, con la presenza nell'aria, nell'acqua e nel cibo di microplastiche. Per far fronte a questo fenomeno la Ue nel 2018 ha adottato la strategia europea per la plastica con l’obiettivo di aumentare la riciclabilità degli imballaggi e contrastare gli effetti negativi generati dalle microplastiche e diminuire l’uso della plastica monouso. A questa strategia europea si collega la recente iniziativa del Ministero dell’Ambiente con la campagna di comunicazione denominata Plastic Free.
Le tematiche ambientali stanno entrando in maniera finalmente più importante nelle agende delle istituzioni grazie soprattutto alla maggiore consapevolezza della opinione pubblica mondiale, come è stato dimostrato in particolare dai tantissimi giovani che la settimana scorsa si sono mobilitati sollecitati dalle parole dell’astro nascente dell’ambientalismo mondiale, Greta Thunberg.
In continuità con il suo percorso sui temi ambientali – basti pensare alle eccellenti posizioni raggiunte nelle graduatorie nazionali come quella dell’Ecosistema urbano di Lega Ambiente e ai risultati positivi raggiunti in materia di raccolta differenziata – il Comune di Macerata ha quindi deciso di adottare una strategia complessiva volta a ridurre significativamente il consumo di plastica che prende il via da scelte già adottate che vengono ora completate e inserite in una più ampia visione ambientale
Da tempo infatti vengono impiegate stoviglie in ceramica, vetro e acciaio al posto di quelle in plastica usa e getta nelle mense scolastiche mentre più recentemente è stato introdotto l’uso di bicchieri biocompostabili nei distributori di bevande calde che si trovano negli uffici comunali.
Ora l’uso di contenitori riutilizzabili o compostabili per bevande, compresa l’acqua, e alimenti dovrà progressivamente diventare la norma negli uffici e nelle sedi comunali, mentre particolare attenzione è stata data agli eventi cittadini che attraggono molte persone e che, fino ad oggi, hanno anche determinato una grande “spreco” di plastica monouso e non solo.
E proprio per sviluppare ulteriormente la politica di sostenibilità ambientale e promuovere le “buone pratiche” il Comune ha approntato un “Protocollo Verde” che detta indicazioni, come la corretta raccolta differenziata dei rifiuti, la sostituzione delle stoviglie in plastica monouso con quelle biodegradabili e compatibili, la somministrazione di acqua del rubinetto invece di acqua in bottiglia e il contrasto agli sprechi alimentari. Si tratta di buone pratiche che verranno proposte agli organizzatori e ai gestori di eventi come la Festa dell’Europa o la Festa del patrono San Giuliano, solo per fare un esempio. L’auspicio è che vengano accolte e condivise, l’intenzione è quella di utilizzare dove possibile e necessario anche un adeguato sistema di incentivi e disincentivi.
A completare il quadro, la delibera approvata dalla Giunta Comunale prevede anche la realizzazione di una campagna pubblicitaria rivolta a chi vive e lavora in città.
Commenti