Lo scorso 2 Febbraio si è svolta presso il ristorante agriturismo Moretti a Macerata, l’assemblea annuale ordinaria della Federcaccia Sezione Comunale di Macerata avente per oggetto il rinnovo delle cariche sociali per il ciclo olimpico 2019 - 2023.
L’assemblea, più numerosa e partecipata rispetto alle precedenti,ha iniziato i lavori nominando presidente Bernardino Principi Bernardino e Segretario Riccardo Parenti.
Si è poi proceduto con la relazione del presidente uscente Virginio Micozzi, il quale ha illustrato l’attività svolta dalla sezione, con riferimento particolare all’ultimo anno:
- riperimetrazione ZRC con creazione di tre nuove zone più funzionali all’attività venatoria;
- attività svolta nel campo di addestramento cani (gare su quaglie e starne) con numerose starne ancora presenti nei territori adiacenti il campo;
- individuazione nuovo campo di addestramento senza sparo in località Botonto.
Il segretario ha esposto il bilancio consuntivo e preventivo 2018-2019, approvato all’unanimità dall’assemblea. Sono stati inseriti 9 nuovi consiglieri, mentre il Presidente uscente è stato riconfermato all’unanimità.
Il presidente provinciale Nazzareno Galassi, presenza fondamentale e sempre attiva verso l’attività svolta dalle Sezioni Comunali, è intervenuto affrontando le seguenti tematiche:
- funzionamento e criticità delle ZRC;
- ex azienda faunistico venatorio “La Chiusa” da restituire alla caccia con attenzione alla salvaguardia di un dormitorio di colombacci;
- importanza della compilazione esaustiva del tesserino venatorio ai fini del monitoraggio di alcune specie a rischio chiusura;
- progetto ali di beccaccia;
- progetto ali di tortora;
- invito alle Sezioni Comunali a riprendere attività nelle scuole;
- situazione ZPS aperte e poi richiuse a causa dei provvedimenti del TAR;
- piano faunistico da effettuare entro agosto 2019;
- impossibilità ad effettuare le battute di caccia alle volpi a causa della scadenza del relativo piano di abbattimento;
- lotta ai corvidi tramite trappolaggio.
Da parte dei presenti all’ assemblea si è posto il problema della presenza di numerosi lupi nelle nostre campagne per i quali al momento non c’è una risoluzione. Da qui lo sciogliemento dell'assemblea a cui ha fatto seguito la tradizionale cena sociale.
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