Earth Day, Giornata della Terra. San Severino sottoscrive Patto dei Sindaci
“Salviamo il nostro pianeta” è lo slogan con il quale la città di San Severino Marche si appresta ad accogliere l’edizione 2017 di “Earth Day”, la Giornata della Terra. Ai temi che interessano molto da vicino ambiente, clima ed energia, il Comune ha deciso di dedicare una due giorni, in programma per sabato 22 e domenica 23 aprile, con una conferenza, la proiezione di un film e la sottoscrizione finale del “Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile e il clima” che sarà poi inviato a Bruxelles. Ricco il programma degli appuntamenti, tutti patrocinati dall’Amministrazione comunale, dalla Pro Loco, dalla Svim e dalle Università degli Studi di Camerino e Ancona.
Ad aprire la due giorni sarà la proiezione del film “Una scomoda verità” in programma per sabato 22 aprile alle ore 21 al teatro Italia. La pellicola verrà proiettata alle ore 9 per le scuole. Si tratta di un film-documentario sul problema mondiale del riscaldamento globale, diretto da Davis Guggenheim, e avente quale protagonista l'ex vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Al Gore. La pellicola si basa in larga parte su una presentazione multimediale Keynote creata da Gore e da lui utilizzata per molti anni durante la sua campagna di informazione sui cambiamenti climatici.
Il film ha vinto il premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale.
Domenica 23 aprile, a partire dalle ore 16,30, sempre il teatro Italia ospiterà la conferenza “Earth Day sulla crisi climatica”. Dopo i saluti del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell’amministratore unico di Svim, Gianluca Carrabs, il consigliere con delega alla raccolta Fondi, Pier Domenico Pierandrei, introdurrà e modererà i lavori che si apriranno con la presentazione delle Linee di riqualificazione degli edifici della Pubblica Amministrazione da parte del prof. Costanzo Di Perna, docente dell’Università Politecnica delle Marche. A seguire il prof. Stefano Leonesi di Unicam e il dott. Danilo Tognetti di Assam parleranno del mutamento climatico nelle Marche e nel mondo. A seguire i docenti di Unicam Andrea Catorci e Carlo Bisci tratteranno dell’impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi produttivi della montagna appenninica e della sfida del cambiamento climatico globale. I lavori proseguiranno con la presentazione del Patto dei Sindaci da parte della dott.ssa Mileva Milloshi e con quella dei progetti “Empowering” e “Life Sec Adapt” e delle attività di Svim a fianco degli enti locali nel Patto dei Sindaci a cura della dott.ssa Silvia Renda di Svim Sviluppo Marche. Chiuderà gli interventi la testimonianza del vice sindaco del Comune di Pollenza, Mauro Romoli. Al termine dei lavori il primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, firmerà l’atto di adesione al “Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile ed il clima”.
La due giorni settempedana si sposa con “Earth Day”, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile.
Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della terra, nel tempo la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
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