Sono passati poco più di 10 anni da quando il mondo ha conosciuto le criptovalute. Tutto è iniziato con Bitcoin ed il suo anonimo creatore che non si è ancora svelato pubblicamente, ma se inizialmente il tutto sembrava un qualcosa di destinato esclusivamente al cerchio ristretto degli appassionati di crittografia, in breve tempo quello delle criptovalute è divenuto un mercato di trading finanziario in cui sempre più investitori credono.
Tra VIP, società e persone comuni, la criptovaluta è un aspetto della finanza con cui anche realtà consolidate in ambito economico cominciano a fare decisamente i conti.
Ed in questi difficili tempi di coronavirus che l'intero pianeta sta vivendo, qualcuno ha iniziato a guardare seriamente alle criptovalute, in particolare proprio ai bitcoin, come una sorta di bene rifugio, quello che da sempre nei mercati finanziari tradizionali è considerato il metallo più prezioso, l'oro.
10 anni di sali e scendi per le criptovalute ma il loro futuro quale sarà? Di certo c'è che oltre a potersi tenere costantemente informati su https://www.cripto-valuta.net/, il gigante di Facebook è in procinto di lanciare entro la fine del 2020 Libra, la propria criptovaluta e ben sapendo i numeri di questo social media e degli altri controllati come Instagram e Whatsapp il successo sembra sostanzialmente certo.
Nell'ambito del trading di criptovalute invece non si fa che parlare di robot. In un mercato che non dorme letteralmente mai, che va avanti 7 giorni su 7, 24 ore 24, senza davvero alcuna pausa in nessun momento dell'anno, è chiaro che gli esseri umani hanno bisogno di un aiuto elettronico.
Ecco dunque che sono stati creati i robot, veri e propri software capace di operare sul mercato di cambio delle criptovalute per nostro conto. Le possibilità in questo ambito sono sostanzialmente due: ci sono i robot semi-automatici, quello che un esperto di criptovalute può programmare a suo completo piacimento e poi "spedire" nei mercati di tutto il mondo.
Oppure c'è la possibilità di utilizzare robot completamente automatici e già programmato. Cosa bisogna fare? Semplicemente investire una somma di denaro e sperare che il programmatore che ha impartito gli ordini al software abbia fatto le mosse giuste.
Esattamente come capita nei mercati finanziari tradizionali, ci sono vari tipi di robot automatici. Quelli che promettono una maggiore possibilità di guadagno sono quelli che ovviamente hanno più rischi mentre i più prudenti potranno far guadagnare profitti minori ma avere anche meno potenziali perdite.
Una cosa è certa comunque: le criptovalute sono oramai divenute una realtà consolidata con cui sempre più persone entrano a contatto per le più svariate ragioni. Essere informati, anche se non ci si vuole investire, è importante per comprendere come il mondo stia cambiando rapidamente e di come potrà trasformarsi in un prossimo futuro.
L'arrivo di un colosso come Facebook renderà ancora di maggior uso comune le criptovalute con effetti che sfuggono anche ai più esperti analisti economici e di tecnologia. Per Bitcoin, Libra e tutte le altre criptovalute sta per cominciare una nuova era tutta da scoprire nei prossimi mesi ed anni.
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