Civitanova, il premio "Città, Cultura e Solidarietà 2020" assegnato ad Egle Gazzani
"Il premio 'Città, Cultura, Solidarietà' 2020 è stato assegnato ad Egle Gazzani, una donna che nella vita si è sempre adoperata nel campo della solidarietà con spirito di servizio, capacità di ascolto e condivisione, spinta da una grande fede e dagli insegnamenti del Vangelo di esser sempre vicini ai fratelli in difficoltà - spiega Anna Iskra Donati, presidente dell' Associazione Arte -. Egle Gazzani, oggi 88 anni, nel 1948, di concerto con altre volontarie, ha fondato il Gruppo Vincenziano di Civitanova, con il quale ha sempre svolto, e continua a farlo, un importante servizio caritativo sul territorio. E' stata inoltre catechista, ministro dell'Eucarestia, volontaria dell'Avuls, dell'Unitalsi e Dama sul treno bianco per Lourdes. In poche parole, una donna da sempre a servizio degli altri. Da qui la scelta dell'associazione Arte che ha istituito il Premio, patrocinato dal Comune di Civitanova, di darle un doveroso riconoscimento martedì al cinema Rossini", prosegue la presidente Donati.
Il Premio “Città, Cultura, Solidarietà” giunge quest’anno alla 6^ edizione e si propone lo scopo di dare il giusto riconoscimento al Civitanovese che si sia distinto nel campo della cultura e della solidarietà. Nelle edizioni precedenti, il Premio è andato ad Enzo Ranieri (co-fondatore dell’Avis di cui è stato anche presidente, e studioso di usi e dialetto locale), Giancarlo Giulietti (per il suo impegno laico a favore dei Paesi poveri), Fiorenza Paffetti Perugini (insegnante e impegnata nel volontaria con l’Ant), Giorgia Belforte (per il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente) e Jole Morresi (fondatrice della Scuola comunale di Recitazione Enrico Cecchetti che ha diretto per anni).
"Abbiamo scelto una persona umile e semplice ma dal cuore grande - ha commentato Anna Donati -. La città deve sapere di donne come Egle, che fanno del bene agli altri nel silenzio e senza cercare visibilità”.
Egle Silenzi Gazzani, nata a Montegranaro, si trasferisce a Civitanova dove, pure ancora giovanissima, è stata la co-fondatrice del Movimento Vincenziano nel 1948, gruppo parrocchiale che ha come scopo la promozione umana e cristiana delle famiglie in situazioni di disagio e grave difficoltà, quando, appena uscita da una guerra devastante, molte famiglie civitanovesi vivevano una quotidianità fatta di miseria. E da allora non ha mai cessato di aiutare chi, per un motivo o per l’altro, continua a vivere nel disagio.
Da 72 anni, quindi, ha sempre operato nel campo della solidarietà e dell’assistenza, dedicando allo scopo tutto il suo tempo libero.
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