Via libera da parte della Conferenza preliminare dei servizi alla sottoscrizione dello schema di accordo di programma per la realizzazione del nuovo ponte sulla Provinciale 34 tra Piediripa e Corridonia.
All’incontro hanno partecipato il sindaco del comune di Corridonia Giuliana Giampaoli con la responsabile del Settore pianificazione del territorio Lucia Cipollari, l’ingegner Silvia Cippitelli per l’ufficio Opere di urbanizzazione primaria del Comune di Macerata, il dirigente del Settore Viabilità della Provincia Matteo Giaccaglia, il dirigente dell'ufficio ambiente Maurizio Scarpecci, la responsabile del Settore Urbanistica della Provincia Serenella Sciarra e la responsabile dell’ufficio per le Espropriazioni della Provincia Daniela Del Gobbo.
Ora, entro lunedì 20 marzo, i comuni di Macerata e Corridonia dovranno far pervenire alla Provincia l'accordo firmato e poi con la pubblicazione scattano i 60 giorni per le eventuali osservazioni. Quindi, in queste settimane, termineranno le procedure tecniche relative alla variante urbanistica.
"Il tratto interessato dall’intervento rappresenta senza dubbio il collegamento principale di Macerata, ciò è confermato dall'elevatissimo traffico giornaliero medio di oltre 29.000 veicoli - commenta il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini -. Per questo la realizzazione di un nuovo ponte permetterà da un lato di snellire e rendere più sicura la circolazione tra Macerata e Corridonia, ma anche in ingresso e uscita dalla superstrada, dall’altro di poter procedere successivamente alla sistemazione del ponte esistente che presenta alcuni problemi dovuti alla vetustà dei materiali".
Il progetto, finanziato per oltre 7 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, prevede quindi la realizzazione di un nuovo impalcato lungo 180 metri accanto a quello esistente (lato monte) di modo che la sezione stradale, una volta ultimati gli interventi, sarà di quattro corsie.
Inoltre si prevede la realizzazione di una pista ciclabile e l’allargamento della strada esistente verso nord fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e verso sud fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia".
“Streaming” è una delle parole chiave dell’evoluzione tecnologica. Grazie a questa innovazione si possono trasmettere contenuti via Internet, per mezzo della connessione dati e svincolandosi così dalle copie materiali ovvero “fisiche” di brani musicali, videogiochi, film.
La comodità che sta alla base di questa tecnologia è la versatilità, perché basta connettersi, anche da mobile, per poter trasmettere e visionare contenuti, anche in forma “live”, senza supporti analogici e senza la necessità di download.
Non a caso la parola “stream” è traducibile con il termine italiano “flusso”, mentre il concetto che sta alla base, al pari di tante altre evoluzioni legate al Web, è quello di “dematerializzazione”: si pensi al cashless, e dunque ai metodi di pagamento digitali, ormai insostituibili.
Il settore delle telecomunicazioni è stato quello principalmente interessato dalle prime conquiste dello streaming e ne sono un esempio classico le edizioni dei telegiornali (si veda Rai Play), visibili dai siti delle piattaforme delle emittenti, come anche le trasmissioni delle web radio. In seguito, è stato l’entertainment, in senso lato, il macrosettore nel quale lo streaming ha trovato maggiore applicazione.
Senza dubbio YouTube è stato l’apripista in tale direzione, permettendo agli utenti di visualizzare brevi video direttamente online, senza doverli scaricare e dunque senza appesantire la memoria del dispositivo.
Ad oggi il successo di YouTube è confermato dall’introduzione della versione Premium della piattaforma, mentre, nel frattempo, lo streaming video ha conquistato una propria indipendenza, tanto che si può parlare di “videostreaming”.
Lo streaming on demand
A questo punto è opportuno fare una distinzione tra “streaming live” e “streaming on demand”, partendo da quest’ultimo. Lo streaming on demand , ovvero “su richiesta” è la tecnologia utilizzata per richiedere contenuti da visionare sul proprio dispositivo: funzionano così Netflix, Amazon Prime Video, Disney +, Now TV e tutte le piattaforme che offrono pacchetti di film, serie TV, documentari, cartoni animati, dietro abbonamento.
La modalità “on demand” è molto richiesta perché le piattaforme si sono specializzate in contenuti sempre più personalizzati, e su pacchetti componibili anche in base alle diverse esigenze della famiglia.
Oltre ai video, però, lo streaming “su richiesta” è divenuto un trend anche relativamente ai contenuti audio, primi su tutti i brani musicali che oggi si possono ascoltare su Spotify, sia in forma gratuita che dietro abbonamento, per un accesso illimitato, sempre via app, e comprensivo di più funzioni (Spotify, peraltro, come Deezer, ha dato il via a quello che oggi si chiama “freemium”, un modello-mix tra contenuti free, ovvero liberi, e premium, dunque a pagamento.).
In alcuni casi le piattaforme mettono a disposizione degli utenti sia contenuti “on-demand” che “live”: è il caso del servizio di streaming a pagamento DAZN, specializzato in eventi sportivi, per i quali la necessità della diretta è di primo piano.
Lo streaming live
Si è introdotto il concetto di streaming live, che è relativo alla trasmissione in diretta di contenuti audiovisivi, visionabili se si dispone di una connessione, anche da mobile e via app. Lo streaming live ha avuto una sua particolare applicazione, oltre che nel comparto dell’informazione, anche in quello videoludico, in senso esteso.
La tendenza del momento, per i videogiocatori, è la trasmissione in diretta delle partite, condivise con la community degli appassionati: il successo di piattaforme come Twitch e YouTube Gaming non sono che una conferma di questo inarrestabile trend.
Non solo, anche nel campo del gioco a distanza, settore in crescita almeno dal 2019 a questa parte, si è assistito al boom dello streaming: basta vedere come fanno i migliori casinò online legali, che offrono giochi classici “live”, dalla roulette alle carte, simulando l’esperienza dal vivo, con tanto di croupier e dealer in carne ed ossa che animano le partite e con i quali si può anche interagire in live chat.
A proposito di “live chat”, va detto che ormai questo tipo di approccio relazionale è utilizzato da molte aziende all’interno delle attività di customer service, intendendo con questo termine tutte le funzioni interne al servizio clienti.
Il dialogo “in diretta” con la clientela che naviga in un sito o in un marketplace è necessario in quanto permette una interazione rapida all'interno dell'intero processo d'acquisto, eliminando problematiche dell’ultimo momento e sostenendo il perfezionamento delle compravendite.
Non solo: il futuro dell’e-commerce per molti esperti risiede anche nel “live streaming shopping”, un’azione di marketing strategico che consiste nell’organizzazione di eventi in diretta, con la partecipazione di clienti e influencer in interazione con i potenziali consumatori. Taobao della cinese Alibaba, ma anche Amazon e Facebook hanno già implementato questa funzionalità, che punta tutto sulla componente di intrattenimento unita al marketing relazionale e al sistema della “raccomandazione” qualificata da parte di esperti, influencer e celebrità.
Si è parlato di eventi streaming: anche il mondo della formazione, ormai, si è avvicinato alle trasmissioni in diretta e alle videolezioni di ogni genere. Gli webinar sono esempi di questo nuovo approccio, poiché, grazie a queste riunioni o presentazioni virtuali, ci si può connettere praticamente da tutto il mondo, in modalità aperta o “su invito”, superando di fatto i confini fisici ed amplificando, così, in modo esponenziale, la platea e il bacino d’utenza.
(Foto di ELLA DON su Unsplash)
Settanta nuovi loculi in vetroresina saranno disponibili nel cimitero di Porto Potenza Picena a partire dalla fine di marzo, e verranno installati all’interno della ex chiesetta: la giunta comunale ha stanziato una somma di 110 mila euro per risolvere in tempi brevi la problematica dei loculi in esaurimento che sta riguardando uno dei due cimiteri cittadini.
"Si tratta di una soluzione rapida, ma assolutamente definitiva - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori - I loculi in vetroresina, pur essendo di veloce realizzazione, saranno duraturi nel tempo. Sono numerosi i comuni, anche limitrofi, che negli ultimi anni hanno deciso di adottarli".
"Per quanto riguarda la loro collocazione all’interno della ex chiesetta, spazio da tempo inutilizzato e oggetto di specifiche indagini tecniche, non sono certo questi gli unici loculi dei nostri cimiteri ad essere inseriti in una struttura chiusa. Già in passato altre amministrazioni prima di quella attuale hanno adottato questa soluzione", aggiunge l'assessore.
Isidori spiega poi i ritardi che hanno fatto saltare la programmazione degli interventi: "La ditta aggiudicataria dei lavori nell’ala est del cimitero ha avviato il cantiere mesi dopo rispetto a quanto era stato previsto. Questo a causa delle criticità che hanno colpito l’intero settore edile. Compresi i vertiginosi rincari e le necessarie compensazioni. Purtroppo ci siamo trovati ad operare in emergenza in due cimiteri già ampiamente compromessi a livello strutturale. Attualmente i lavori stanno comunque procedendo".
"i tengo a rivolgermi alla cittadinanza sottolineando come questa amministrazione sta lavorando con impegno e costanza sulla questione cimiteri - interviene il sindaco, Noemi Tartabini -. Sappiamo che quanto fatto fino ad oggi non risulta ancora visibile. Purtroppo, gli interventi sono numerosi e il contesto non ci aiuta. Ma le somme stanziate ci sono e sono ingenti. Così come la volontà di risolvere le criticità nel più breve tempo e nel miglior modo possibile".
Si è arricchito delle opere dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie, il Giardino dei Giusti di Montelupone, nato lo scorso anno, da una proposta dell'insegnante di religione Celeste Vicedomini, con la messa a dimora del primo albero, un tiglio, intitolato alla memoria di Gino Bartali alla presenza della nipote Gioia.
Quest'anno l'intero Istituto Comprensivo "G. Leopardi" ha abbracciato con ancora più consapevolezza l'importanza educativa e civile dei valori che i "giusti" hanno testimoniato con la loro vita, celebrando la memoria di due Giusti marchigiani: i coniugi Giuseppe ed Elvira Brutti di Amandola che, con il loro coraggio e l'aiuto dell'intera comunità del loro paese, hanno salvato dalla deportazione e quindi dalla morte, due famiglie di ebrei fuggite da Belgrado.
All'ombra di un leccio, piantato per l'occasione, i ragazzi hanno mostrato i loro lavori, fatti di colori, emozioni e riflessioni, per far conoscere la storia dei coniugi Brutti. Al fianco dell'albero è stato installato un totem, progettato dai ragazzi della scuola secondaria e realizzato dal personale del comune di Montelupone, un'opera che ha colpito per la bellezza, l'originalità e il messaggio che raffigura un binario curvilineo, con le sagome dei coniugi (Giuseppe era capostazione), le rondini simbolo della libertà donata alle famiglie di ebrei, le spine che inizialmente percorrono i binari diventano splendidi fiori, a simboleggiare la vita che Giuseppe ed Elvira hanno contribuito a salvare.
Il sindaco di Montelupone Rolando Pecora e la dirigente scolastica Natalia Virgulti hanno salutato e portato il proprio messaggio di pace e speranza, felici per la bellissima giornata di festa che i ragazzi hanno saputo creare con i loro lavori e la loro spontaneità. Presente anche Manfredo Coen, ex presidente e tuttora membro della comunità ebraica di Ancona che, visibilmente emozionato, ha portato il suo saluto di amicizia alla comunità di Montelupone.
Primo meeting di marzo del Lions Club Macerata, host all'insegna del Risorgimento Maceratese. Ospite e relatore della serata il dottor Pietro Pistelli cultore di storia garibaldina, autore di molti libri e di molte conferenze sul tema in Italia e nel mondo. La serata è stata piacevole e molto appassionata visti i numerosi interventi degli ospiti appassionati del tema.
La serata si è conclusa con uno scambio di pubblicazioni reciproche anche da parte del dottor Pianesi, presidente dell’associazione Casette e con un omaggio floreale in concomitanza con l’8 marzo Festa della Donna.
Il tema è stato scelto dal presidente del Lions Tommaso Martello con la speranza di poter vedere presto rinascere il Museo del Rinascimento maceratese pieno di preziosi cimeli, documenti e storia.
Il direttivo della Federconsumatori di Macerata, convocato in data odierna al termine del congresso provinciale, alla presenza del presidente della Federconsumatori Marche Giancarlo Collina, ha eletto all'unanimità Lorenzo Longo come nuovo presidente.
Longo succede a Benedetta Piermattei, ringraziata dall'associazione "per il lavoro svolto negli ultimi anni". Il nuovo direttivo è composto da: Benedetta Piermattei, Lorenzo Longo, Mattia Benfatto, Desirée Rocchi, Cristina Rommozzi, Emanuela Cingolani, Lorella Ciccarelli, Carlo Cesca, Giuseppina Aportone, Andrea Coppari, Romina Maccari, Sandro Pace, Fulvio Ivaldi, Stefano Tordini, Biagio Liberati, Enrica Chiarastella, Carlo Mitoli, Federica Bara, Loredana Guerrieri e Angelica Bravi.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa alla tutela delle vittime di violenza di genere.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Quando è ipotizzabile il reato di maltrattamenti o quello di stalking in presenza di una relazione affettiva?".
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, riguardo al discrimine tra il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi di cui all'art. 572 c.p. e il reato di atti persecutori aggravato dall'esistenza, presente o passata, di una relazione affettiva che lega l'autore con la persona offesa, ai sensi dell'art. 612-bis, comma 2, c.p..
Il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi (art. 572 c.p.) punisce chi ponga in essere atti coercitivi, anche solo minacciati o di minimale apparente portata lesiva, operanti a diversi livelli (fisico, sessuale, psicologico o economico), che siano volti a ledere la dignità della persona offesa, umiliandola o limitandone la sfera di libertà anche rispetto a scelte minimali del vivere quotidiano, affinché, stante la struttura abituale del reato, si sviluppi, fino a consolidarsi, un assetto di potere discriminatorio.
La riforma attuata con legge n. 172 del 2012, di ratifica della Convenzione di Lanzarote, ha inserito tra i soggetti attivi e passivi del reato, anche il convivente. La definizione di convivenza giuridicamente rilevante ai sensi dell'art. 572 c.p. è quella che proietta il rapporto, cioè la volontà di coppia, in una dimensione di impegno e di progetto di vita, al di là che poi in concreto la stabilità si realizzi, come nel caso in cui, assunta la decisione di vivere insieme, la convivenza cessi, ad esempio, proprio per le violenze.
Dalla nozione delineata discende che la convivenza non può essere esclusa quando sia sospesa o segnata da intervalli purché, però, restino intatti gli altri aspetti materiali e spirituali della comunione di vita e della volontà di condivisione. Questi andranno accertati dal giudice di merito in chiave fattuale tenendo conto anche della flessibilità che caratterizza questa dimensione affettiva rispetto al contesto sociale, lavorativo e alle scelte intime che muovono le condotte umane.
La coabitazione, ad esempio, può essere un indice importante per individuare una convivenza affettiva stabile in quanto vi è una casa comune all'interno della quale si svolge il programma di vita condiviso, ma non è un requisito che la connota. Infatti, la coabitazione può mancare per ragioni economiche, per condizioni oggettive, per scelte individuali, per necessità di assistenza di altri parenti, per esigenze lavorative e aspettative di studio o di carriera.
Al contrario, la coabitazione o la convivenza meramente anagrafica possono esistere in assenza di convivenza affettiva duratura quando dipendono da esigenze di mera opportunità, di cura, di amicizia o utilità economica (si pensi agli studenti o ai colleghi di lavoro che condividono le spese di un appartamento). La condotta costitutiva del reato di maltrattamenti appare indirizzata non genericamente contro una persona con cui si vive, ma contro chi ha una consuetudine di vita in comune con l'agente in una relazione intima che, attraverso condotte maltrattanti, genera un rapporto gerarchico e non paritario.
È proprio il rapporto di intimità, di fiducia e di affidamento, a prescindere dal legame formale, ad esporre alle vessazioni maltrattanti. La questione si pone in quanto la matrice relazionale propria del reato di maltrattamenti è riscontrabile anche nell'art. 612-bis c.p. Inizialmente, la distinzione con il reato di maltrattamenti era chiara perché ruotava intorno al dato, sia formale che fattuale, dell'attualità o meno del vincolo (di coniugio o affettivo): era configurabile l'art. 572 c.p. per le condotte consumate con relazione in atto, mentre era configurabile l'art. 612-bis, comma 2, c.p. per le condotte consumate dopo la cessazione del vincolo o a conclusione della convivenza.
Questo chiaro discrimine è venuto meno con la legge n. 119/2013, che ha esteso l'applicazione dell'aggravante anche agli atti persecutori commessi in costanza di relazione (coniugale, di convivenza o affettiva) determinando una vera e propria sovrapposizione con il delitto di maltrattamenti.
La modifica normativa che ha riguardato l'art. 612-bis, comma 2, c.p. prevede che ogni rapporto, sia che venga formalizzato o meno dal coniugio, sia che risulti cessato o attuale, meriti un aumento sanzionatorio per la grave insidiosità delle condotte e la maggiore pericolosità dell'autore.
Questi, infatti, proprio approfittando del legame sentimentale e dell'intimità (presente o passata) con la persona offesa, oltre che dell'abbassamento delle sue difese, è agevolato nella commissione del delitto essendo a conoscenza delle sue abitudini di vita, dei suoi comportamenti, dei suoi affetti più cari, delle sue conoscenze, dei suoi dati sensibili.
Per relazione affettiva ai sensi dell'art. 612-bis, comma 2, c.p. deve intendersi un legame sentimentale derivante da un rapporto di reciproco affidamento che facilita il delitto, in quanto l'autore sfrutta la fiducia che la vittima ripone in lui e ne approfitta per accedere violentemente o abusivamente nella sua sfera più intima.
La distinzione appare netta quando i fatti illeciti sono commessi dopo la chiusura del vincolo da parte dell'ex coniuge (divorzio), con conseguente applicazione della sola forma aggravata di cui all'art. 612-bis, comma 2, c.p. In questa ipotesi, infatti, sulla base dei criteri sopra indicati non è più in atto la convivenza.
Quando, invece, le condotte sopraffattorie e violente proseguono anche dopo la cessazione della convivenza e sono commesse dal coniuge separato o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa, si pone il problema, dal momento che il delitto potrebbe essere punito sia dall'art. 612-bis, comma 2, c.p., sia dall'art. 572 c.p.
Secondo l'interpretazione costante di questa Corte, quando le azioni vessatorie, fisiche o psicologiche, siano commesse ai danni del coniuge separato si configura il solo reato di maltrattamenti, in quanto con il matrimonio o con l'unione civile la persona resta comunque "familiare", presupposto applicativo dell'art. 572 c.p.
Con riguardo, invece, ai casi in cui il fatto sia commesso da persona che è o è stata legata da relazione affettiva alla persona offesa, per distinguere se si configuri il reato di cui all'art. 572 c.p. o del 612-bis, comma 2, c.p. occorre analizzare due elementi: 1) l'esistenza di una effettiva convivenza (572 c.p.) e non solo di una relazione affettiva (612-bis c.p.); 2) l'effettiva interruzione della convivenza (612-bis c.p.).
Questo secondo requisito, cioè l'effettiva interruzione della convivenza, è cruciale in quanto dalla sua esistenza deriva l'applicazione dell'art. 612-bis, comma 2, c.p. e, di converso, l'esclusione del reato di maltrattamenti. Nei casi di cessazione della convivenza è necessario verificare se tra l'autore del reato e la persona offesa non vi sia più quella consuetudine di vita che connotava il precedente rapporto.
La verifica non sempre è agevole proprio per la fluidità e la complessità delle relazioni di coppia, specie quando vi siano figli piccoli e provvedimenti giudiziari, civili o minorili, che impongono una loro gestione comune; oppure per la necessità di un tempo di assestamento ai fini della definizione dei pregressi rapporti affettivi quando siano stati prolungati e la chiusura sia recente.
Tutto questo potrebbe far permanere modalità relazionali e abitudini di vita assai simili a quelle precedenti (mangiare nella stessa casa o passare le feste o le vacanze insieme o imporre all'ex convivente di sbrigare le faccende domestiche nell'appartamento del partner).
In questi casi, dunque, potrebbe proseguire una condizione di convivenza per la quale non basta accertare l'assenza di coabitazione, ma possono soccorrere altri indicatori volti a dimostrare che la convivenza sia cessata, come, ad esempio: la mancata disponibilità da parte dell'autore del reato delle chiavi di casa in cui vive la persona offesa e, dunque, l'impossibilità di accesso incondizionato ed incontrollato ai luoghi in cui questa abita o la non condivisione della responsabilità genitoriale.
Si tratta in sostanza di stabilire se la cessazione della convivenza sia davvero avvenuta o, al contrario, permangano le medesime condizioni controllanti su cui questa si fondava, con tutti i meccanismi, oggettivi e soggettivi, che la connotavano, tanto da rendere meramente astratta la decisione di interromperla.
È, dunque, necessario verificare se la persona offesa abbia effettivi spazi di autonomia, materiale e psicologica, rispetto al maltrattante nel qual caso ricorre la cessazione della convivenza e, dunque, si applica la fattispecie di cui all'art. 612-bis, comma 2, c.p. oppure continui ad esserne totalmente privata, come avveniva nel corso della convivenza, a tal punto da rendere le violenze senza soluzione di continuità, nel qual caso si applica la fattispecie di cui all'art. 572 c.p.
Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che: “Se la persona offesa ha effettivi spazi di autonomia, materiale e psicologica, rispetto al maltrattante - nel qual caso ricorre la cessazione della convivenza – si applica la fattispecie di cui all’art. 612 bis, comma 2, c.p.; se la persona offesa continua ad essere totalmente privata di spazi di autonomia, come avveniva nel corso della convivenza, a tal punto da rendere le violenze senza soluzione di continuità, si applica la fattispecie di cui all’art. 572 c.p.” (Cass. Pen.; Sez. VI; Sent. n. 9187 del 15.09.2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
La sostenibilità non è più una fantasia. Anche nel settore della moda, infatti, sempre più persone preferiscono l'abbigliamento sostenibile e pratiche di sostenibilità in grado di sensibilizzare e trasformare radicalmente le abitudini dei consumatori. È quello che si evince dal report di Pulsee Luce e Gas, azienda digitale e green di Axpo Italia, che ha interpellato i consumatori italiani, ottenendo risposte che modificano sensibilmente la prospettiva del settore moda nel nostro Paese.
Partiamo con le nuove abitudini dei consumatori. L'83% degli intervistati, infatti, ha espresso il volere determinante di indossare già abiti in loro possesso. In molti puntano sul vintage e sull'usato, ma ancora di più quelli che preferiscono rivalorizzare i vecchi capi d'abbigliamento in possesso, dando loro nuova vita e nuovo impiego. Chi, invece, è solito effettuare nuovi acquisti, ha dichiarato di preferire capi sostenibili (68%) o di preferire, comunque, una riduzione dello shopping in ambito fashion (66%).
Passando, invece, allo sviluppo e alla produzione di prodotti di abbigliamenti, come hanno risposto gli italiani?La metà degli intervistati (il 53,5%) ha dichiarato di preferire capi prodotti da processi in linea con gli standard ambientali, con particolare attenzione alle condizioni dei lavoratori del settore (44,5%). La sostenibilità viene espressa, inoltre, dal desiderio dei consumatori di utilizzare materiale di scarto, rivalorizzandoli secondo i principi dell'economia circolare, che prevede il riutilizzo e la riqualificazione di prodotti che, altrimenti, andrebbero persi e dispersi nell'ambiente.
E le aziende, come si comportano in merito alla sostenibilità nel settore della moda?
In un panorama in continua evoluzione, anche le aziende si ritrovano a dover fare i conti con le scelte e le richieste dei consumatori. Per tali (importanti) ragioni, infatti, produttori ed i servizi di stampa online, si sono posti costruttivamente sul mercato, intraprendendo un percorso orientato all'innovazione della stampa grazie alla digital textile printing, ovvero il processo che permette di impiegare sistemi di stampa ecosostenibili che molti utenti utilizzano (effettuando l'acquisto direttamente online) per realizzare magliette personalizzate economiche e altri capi d'abbigliamento (eco)sostenibili.
Questa tecnica, è bene precisarlo, garantisce una qualità di stampa altissima a costi inferiori (sia per il produttore che per il consumatore) con una riduzione significativa (circa il 45%) sull'utilizzo dell'inchiostro. Il suo impiego, inoltre, permette di stampare nella maggior parte dei tessuti (sia su fibre naturali che su poliestere), rendendo così tutto il processo più rispettoso verso i consumi e verso l'ambiente.Il risparmio, infatti, rappresenta una vittoria sia dal punto di vista economico che ambientale. Con la moda sostenibile i consumatori scelgono il rispetto l'ambiente e i produttori scelgono di rispettare l'ambiente e, allo stesso tempo, il volere dei propri consumatori.
Le piccole e medie imprese marchigiane spronate a fare un definitivo passo avanti, verso una nuova dimensione culturale. Quella della sostenibilità ambientale, dell’impegno sociale e della responsabilità verso le nuove generazioni.
A prendere metaforicamente per mano le PMI marchigiane e a guidarle in questo salto di qualità saranno due realtà marchigiane leader nel proprio settore, che vivono nel territorio e per il territorio: Tipicità e Banco Marchigiano.
Il contesto sarà quello del forum economico finanziario "Ri-Evoluzione GloCal Forum" che si terrà lunedì (13 marzo) dalle ore 15 nella Sala Raffaello del Fermo Forum, organizzato proprio da Tipicità e Banco Marchigiano, in collaborazione con Studio Impresa e Confindustria Fermo.
"Le PMI – dice Marco Bindelli, vice Presidente del Banco Marchigiano – pur non essendo obbligate a redigere il bilancio di sostenibilità, saranno avvantaggiate nell’informare dei propri risultati sociali e ambientali. Il Banco Marchigiano, insieme alla propria capogruppo, Cassa Centrale Banca, sarà in grado di valorizzare, affermare e ribadire la propria identità cooperativa, facendosi interprete della sostenibilità secondo un proprio percorso, mantenendo e migliorando l’attenzione al territorio".
Ma le imprese vanno accompagnate in questo processo, per riuscire ad affrontarlo adeguatamente. E, da questo punto di vista, il forum di lunedì sarà una grande tavola rotonda di voci autorevoli in materia che avranno l’obiettivo proprio di aprire, perché no, una fase nuova e sfidante.
"Stare accanto al territorio, alle sue famiglie ed alle sue imprese è la nostra vocazione, per sensibilità nonché per statuto sociale della nostra Banca – dice il presidente del Banco, Sandro Palombini - pertanto siamo senz’altro in prima linea quando si tratta di cogliere occasioni e opportunità, come questa con Tipicità, per poter essere loro di supporto. In una fase in cui si guarda sempre più ai grandi numeri, noi crediamo ancora fermamente alla relazione diretta ed alla prossimità”.
"Avere accanto a noi il Banco – dice Angelo Serri, patron di Tipicità – la dice lunga sull’attenzione alla territorialità che ci anima entrambi. Reti e sinergie in questo modo crescono esponenzialmente".
Il forum, moderato dal giornalista de "Il Sole 24 ore" Michele Romano, saprà certamente fare anche da bussola per orientarsi nel periodo che, si, è molto complicato ma la storia insegna che proprio dalle difficoltà ci si può rilanciare e riscoprire più forti di prima.
Le competenze dei relatori che animeranno il forum sapranno certamente non solo dare molti spunti alle imprese presenti ma anche risposte e consigli utili. Tra loro, oltre all’Università Politecnica delle Marche, che porterà un focus proprio sulla formazione aziendale nel mondo della sostenibilità, ci saranno partner e consulenti di grande competenza e verranno portati anche case history aziendali di valorizzazione e rilancio della sostenibilità, come quella della trevigiana Corvezzo Winery nella produzione di prosecco biologico e, tra i big marchigiani, il Gruppo editoriale Eli-Pigini Group, con l’AD Michele Casali.
L’appuntamento con il “Ri-Evoluzione GloCal Forum” sarà anche accreditato come momento formativo dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche e dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Fermo.
Rinnovata, anche per quest'anno, la convenzione tra il comune di Civitanova e Domenico Broccolo per l'area-parcheggio di via Bragadin a Fontespina. "Si tratta di uno spazio di mille metri quadrati di terra che mettiamo di nuovo al servizio della città - fa sapere Roberta Belletti, assessore con delega ai parcheggi -. Considerando la vocazione turistica di Civitanova e quindi il notevole aumento di turisti che si registra d'estate abbiamo deciso di rinnovare la convenzione".
"L'area è a disposizione di residenti, fruitori della Parrocchia San Carlo Borromeo e dei bagnanti del litorale nord. Ricordo - aggiunge la Belletti - che il parcheggio è gratuito". La convenzione, allegata alla delibera approvata dalla giunta comunale, stabilisce che il Comune dovrà provvedere alla rimozione delle erbacce, alla pulizia settimanale dell'area, ai lavori di ordinaria manutenzione e alla regolamentazione della sosta attraverso apposita segnaletica.
Il contratto scadrà a fine 2025, salvo proroga di un anno. La convenzione solleva il proprietario del terreno da ogni responsabilità civile e penale per eventuali incidenti o danni alle auto.
L'iniziativa dell'8 marzo dedicata alla prevenzione gratuita per ragazze in età dell’adolescenza, realizzata in maniera congiunta da Assessorato alle Politiche sociali e alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche e Ast Macerata, nello specifico i reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria dell'ospedale di Civitanova, si è confermata un momento utile di informazione e prevenzione per molte donne. Attraverso la sinergia virtuosa tra enti, avviata prima del Covid, la festa della donna si lega a momenti utili di conoscenza di tematiche riguardanti la salute al femminile.
"La formula delle visite gratuite, accompagnate da un convegno illustrativo su tematiche inerenti l’ambito ginecologico – fanno sapere i referenti del progetto - si sta rivelando un appuntamento atteso e di sicuro interesse. Gli screening effettuati nell'ambulatorio di ginecologia ed endocrinologia pediatrica, hanno visto una buona affluenza di utenza, che ha potuto usufruire di consulenze personalizzate e gratuite sul tema poi affrontato in sala consiliare. Con interventi mirati e chiari, il personale dell'ospedale ha illustrato i punti salienti delle fasi dello sviluppo puberale e moltissimi fattori adesso correlati, incluso l'aspetto dello stress, di una sana e corretta alimentazione, dello sport e molti altri fattori importanti ancora".
Molto buona la risposta anche da chi seguiva l'evento in streaming. "Ringrazio l'Ast, e in particolar modo la dottoressa Corsi, il dottor Di Prospero, le dottoresse Battistoni e Fabbrizi e tutto il personale dei loro reparti - ha detto l’assessore Barbara Capponi - per questa bella collaborazione che ha visto grande affluenza agli screening e grande interessamento sulle tematiche presentate da parte di molte famiglie di adolescenti. Molte infatti sono le richieste che stanno arrivando sui servizi presentati o gli argomenti emersi. È fondamentale la conoscenza dei meccanismi emotivi e fisiologici afferenti ai cambiamenti che avvengono in questa età delicata, per una crescita più serena più consapevole, e questi momenti sono strumenti potenti per tutta la comunità".
L'open day sui temi della pubertà si è aperto con il saluto della dottoressa Daniela Corsi, i saluti istituzionali dell'assessore Barbara Capponi, la presentazione dei servizi da parte del dottor Filiberto Di Prospero e le relatrici la dottoressa Enrica Fabbrizi per quanto riguarda l'aspetto pediatrico e dottoressa Silvia Battistoni per l'aspetto ginecologico.
L'evento, che rientra nel progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, è stato interpretato in lingua dei segni che è ben visibile anche nella registrazione rendendo accessibile e fruibile gli interventi anche alle persone sorde.
Presso l’Ambulatorio di Ginecologia ed Endocrinologia dell’Infanzia e dell’adolescenza del locale nosocomio si sono svolte le visite gratuite in co-presenza Specialistica, con ecografia office, a bambine e adolescenti accompagnate da un genitore, con prenotazione diretta e senza impegnativa.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori hanno incontrato, nei giorni scorsi, i manager territoriali di Tim. Durante l’incontro è stato presentato il progetto "Italia 1 Giga" del quale Tim è aggiudicataria del bando pubblico Pnrr per la realizzazione di una serie di interventi volti ad ammodernare le infrastrutture di comunicazione elettronica di Macerata portando la velocità fino a 10 Gbit/s; un intervento che permetterà di sviluppare servizi ad alte prestazioni.
La tecnologia Fiber To The Home (FTTH), letteralmente "fibra fino a casa", è una rete di telecomunicazione interamente in fibra ottica che fornisce un accesso ad alta velocità a Internet. La collaborazione e la condivisione del programma dei lavori che si sono instaurate tra Comune e Tim, permetteranno di allestire una rete più affidabile e con prestazioni migliori anche per gli altri operatori di telecomunicazione che vorranno utilizzarla.
Per la posa della fibra ottica saranno riutilizzate anche le infrastrutture pubbliche e private già esistenti con conseguente impatto minimizzato. Il programma degli interventi prevede la copertura totale di scuole, presidi sanitari e soprattutto abitazioni collocate anche in periferia e in campagna.
"L’intervento messo in campo da Tim con il finanziamento europeo permetterà alla nostra città di poter contare su una rete più affidabile e con prestazioni migliori – ha detto il sindaco Parcaroli -. L’ambizioso piano di copertura nazionale, che vede Macerata protagonista sin dall’avvio, avrà ricadute positive sia in termini occupazionali, crescerà l’esigenza di personale tecnico, che di sviluppo economico e sociale".
Ai non esperti del settore il suo nome potrebbe risultare sconosciuto, ma vi possiamo assicurare che Lanfranco Dettori, detto Frankie, è una vera celebrità nel mondo delle corse. Figlio di Gianfranco Dettori, ex fantino di origine sarde emigrato a Roma alla fine degli anni Sessanta e diventato presto (e anche per caso) uno dei migliori uomini a cavallo della sua generazione, Lanfranco è tra i più famosi e quotati fantini al mondo.
Vive e lavora in Inghilterra, dove ha svolto gran parte della propria carriera, è diventato famoso ai più per aver vinto in un solo giorno, il 28 settembre 1996, tutte e sette le corse in programma ad Ascot, uno dei templi dell’ippica britannici. È stato Champion Jockey britannico nel 2004 e, per 18 anni, è stato prima monta del team Godolphin con il quale ha conquistato parecchi trofei in tutto il mondo.
Nel 2017 è diventato il primo fantino a trionfare per cinque edizioni nel Prix de l’Arc de Triomphe, la principale corsa del calendario europeo, aumentando poi a sei le vittorie l’anno successivo. Tra i tanti riconoscimenti ottenuti, anche quello per meriti sportivi, il 29 dicembre 2000, con il quale è stato proclamato membro dell’Ordine dell’Impero britannico.
Ha dichiarato recentemente che il 2023 sarà la sua ultima stagione in sella, chiudendo così all’età di 53 anni una carriera fatta di oltre 700 Gran Premi. Inizialmente deciso a non arrendersi, ha poi preferito appendere la frusta al chiodo chiudendo al top della forma. “Ho riflettuto molto in questo periodo e ho deciso che il 2023 sarà la mia ultima stagione da fantino”. Ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport "Perché come ho sempre detto, voglio smettere al top. Senza correre il rischio di essere compatito. Ora devo usare il cervello. Anche la mia famiglia è d’accordo, avrò più tempo per stare con loro. E anche mio padre, con il quale ho parlato a lungo”.
A lui sono intitolati diversi giochi online, da videogames alle slot machines passando per alcuni giochi di carte come il blackjack. Consigliamo ovviamente sempre e solo siti con licenza ADM per provare i giochi a lui dedicati. Tra i migliori citiamo Frankie Dettori’s Magic Seven, la slot machine con 25 linee di puntata del fornitore Playtech. Un gioco dove a ogni giro è possibile vincere esclusivi Free Games Race e il Magic Seven Bonus. Disponibile anche nella versione demo gratuita, si tratta di una macchinetta con puntata minima di 0,01€ fino a 1,00€ per linea, con l’opzione di selezione da una a venticinque. La slot 5x3 è un chiaro omaggio al fantino italiano, sicuramente da provare sui migliori siti di gioco online.
Altri giochi a lui dedicati sono presenti nel palinsesto di diversi casino con bonus senza deposito, come afferma il sito casinofree.eu. Il Frankie Dettori Magic Seven Blackjack è una variante del classico blackjack nel quale vengono usati 6 mazzi di carte e bisogna ottenere una mano da 21 punti o superare la mano del croupier senza superare 21. Come in quello tradizionale, si può dividere, raddoppiare e utilizzare l’assicurazione, e in più c’è la Puntata Collaterale Magic Seven.
Oltre alla puntata della partita principale può essere piazzata quella collaterale, che può pagare anche se quella principale risulta perdente. Scopo della variante del gioco è collezionare trofei come Frankie, raccogliendoli dalle carte Trofeo assegnate casualmente al giocatore durante la distribuzione iniziale. Per vincere un premio bisogna collezionare 2 o più trofei in un singolo round o in diversi round consecutivi. Se riesci a collezionare almeno 7 trofei in 2 round consecutivi vinci il jackpot pari a 7.777 volte la puntata. Riuscirai a eguagliare le gesta di Lanfranco Dettori?
(Credit foto: Facebook Frankie Dettori)
Lotta alla zanzara tigre, il comune di Tolentino scende in campo con l'obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini. In programma, nelle prossime settimane, la distribuzione di depliant informativi e l'organizzazione di un incontro pubblico a cui è stata invitata a partecipare una docente dell'università di Camerino.
Con l’arrivo della bella stagione Cosmari provvederà ad avviare su tutto il territorio comunale una campagna di disinfestazioni con prodotti che, inseriti sotto forma di pastiglia, negli accumuli di acqua, comprese le caditoie, evita la schiusa delle uova di zanzara tigre. Quindi "verrà avviata una sorta di bonifica preventiva contro il proliferare di questo fastidioso insetto" ha precisato il sindaco Mauro Sclavi.
"È intenzione comune - è stato detto nel corso di una conferenza stampa in cui hanno presenziato il primo cittadino e il direttore generale Cosmari Brigitte Pellei – di rifuggire l'irroramento di insetticidi sul territorio comunale, evitando la schiusa delle uova delle zanzare, rispettando l’ambiente e la natura, senza creare problemi agli animali impollinatori come le api. In particolare i cittadini sono chiamati a seguire alcune semplici indicazioni riportate in un pieghevole che sarà distribuito nelle prossime settimane anche in occasione della riunione informativa con la professoressa Claudia Damiani dell’Unicam che terrà una conferenza su questi temi e che soprattutto sarà a disposizione di tutti coloro che avranno dubbi o vorranno spiegazioni".
Il Cosmari si occuperà di inserire nelle caditoie e nei punti di accumulo di acqua stagnante di tutto il centro urbano (centro storico e periferia, escluse per ovvi motivi le contrade) le pastiglie che prevengono la trasformazione della larva in insetto. L’operazione verrà ripetuta periodicamente, ogni 20/30 giorni fino a settembre prossimo.
Presenti alla conferenza stampa di presentazione del progetto anche il consigliere delegato all'ambiente Antonio Trombetta, il vicepresidente facente funzioni del Cosmari Giuseppe Giampaoli, il consigliere comunale Mirko Angelelli, il capoarea di Cosmari Paolo Domizi, Duilio Bellini dell'ufficio ambiente del comune.
In occasione dell'8 Marzo, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, scrive una lettera rivolta a tutte le donne. "Oggi si celebra la Giornata internazionale dei diritti della Donna. E' un giorno in cui ricordiamo un lungo e faticoso cammino fatto di lotte e conquiste sociali importanti - si legge -. C'è ancora molta strada da fare nei diritti e nell’uguaglianza, ma con fiducia e determinazione, questo è il mio augurio, dobbiamo e possiamo credere in una società migliore".
"Siete grande forza, intuito, sorrisi e tanta determinazione. Meritate amore, ascolto, attenzione e rispetto ogni giorno dell’anno. Siete vita per la nostra comunità. L'amministrazione comunale è e sarà sempre al vostro fianco con azioni concrete - ribadisce Ciarapica -, progetti di educazione al rispetto e alla valorizzazione delle diversità come ricchezza, ma anche con infinita gratitudine".
"Per onorare questa ricorrenza confermo il mio costante impegno e quello dell'amministrazione comunale a lavorare con determinazione a sostegno delle troppe donne che subiscono vessazioni quotidiane in famiglia e altrove, spesso senza voce per chiedere aiuto - aggiunge il primo cittadino -. Che oggi sia per tutte voi la giornata dell'orgoglio di essere donna".
"L’amministrazione ha voluto accendere un faro scegliendo di organizzare occasioni d'incontro con eventi culturali e sociali dove tante sono le donne protagoniste. L'auspicio è di aver realizzato qualcosa di significativo e utile in questo giorno così importante per tutti" conclude Ciarapica.
Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, un’abitazione unifamiliare in via Coletti, a Cesolo, è tornata agibile a seguito delle scosse di terremoto dell'ottobre 2016.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte del tecnico incaricato dalla proprietà, ha revocato quindi l'ordinanza con la quale - a suo tempo - aveva invitato a non utilizzare lo stabile. Per le opere di ricostruzione l’Usr della Regione Marche ha assegnato ai residenti un contributo pubblico di circa 100mila euro.
È dei giorni scorsi il contratto di sponsorizzazione siglato fra il comune di Montefano e la A&C Srl di Gilberto Accattoli che si è concretizzato nella generosa donazione di 12.500 euro per l’acquisto di un mini escavatore Volvo cingolato da 20 quintali che sarà in dotazione all’ufficio tecnico.
Il comune ha integrato la donazione raggiungendo così l’esatto ammontare per l’acquisto del mezzo d'opera. L’escavatore consentirà di effettuare lavori in autonomia come piccoli scavi, riparazioni del manto stradale e cura del verde senza ricorrere ad aziende esterne con indubbi vantaggi economici per l'ente.
"A Gilberto Accattoli e alla sua bella azienda va il ringraziamento mio personale e di tutta l'amministrazione comunale per il consistente contributo che ci ha permesso di integrare il parco mezzi del nostro ufficio tecnico - sottolinea il sindaco Angela Barbieri -. È questo un chiaro esempio di come le aziende del nostro territorio siano capaci di individuare le necessità della comunità e possano mettersi al servizio di essa anche attraverso questi gesti, queste donazioni che permettono di riconoscere, senza ombra di dubbio, quale possa essere la valenza sociale di un’impresa".
Nelle campagne di Potenza Picena, in prossimità della frazione di Montecanepino, un cacciatore e una guardia venatoria volontaria della Federcaccia, mentre stavano effettuando un sopralluogo per verificare la presenza di alcuni cinghiali che stanno creando numerosi danni alle colture agricole, hanno notato, nelle vicinanze di un lago artificiale, la carcassa di un animale, dalla grandezza simile a quella di un lupo o di una volpe.
"Subito è stata avvisata la Polizia Provinciale che come sempre è prontamente intervenuta avendo un ruolo essenziale e indispensabile per il controllo del territorio - sottolinea il presidente della Federcaccia provinciale di Macerata, Nazzareno Galassi -. È stato avvisato anche il Cras (centro di recupero animali selvatici, ndr) per gli adempimenti di competenza. In attesa dell'autopsia sull'animale, dalla biometria c'è la conferma che si tratta di uno sciacallo dorato che, ricordiamo, è una specie protetta che per la prima volta viene avvistata nelle Marche dopo essere stata notata nella vicina Emilia Romagna".
In occasione della XXXII edizione de "Il Mare d'Inverno", storica manifestazione dell'associazione ambientalista "Fare Verde", questa mattina si è tenuta a Civitanova Marche, presso la spiaggia adiacente alla foce del Chienti, l'azione di pulizia promossa dal gruppo maceratese.
Sono stati raccolti 13 sacchi di multimateriale, 11 dell'rsu, 1 del vetro e 3 ruote, di cui 2 complete di cerchio. Tra le autorità, presenti il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il consigliere comunale Roberto Tiberi.
"Scopo dell'iniziativa è la sensibilizzazione alle buone pratiche dell'educazione e del senso civico nella gestione dei rifiuti - scrive Leonardo Simoncini, presidente del gruppo Fare Verde Macerata e consigliere nazionale - in particolare, l’intervento è incentrato sulle spiagge che nel periodo invernale sono meno frequentate e quindi più soggette all’accumulo di rifiuti portati dalle correnti".
"Il messaggio che si vuole lanciare è che bisogna rispettare l’ambiente, sempre e senza distinzione, anche quando lo si vive di meno, attraverso piccoli e semplici gesti quotidiani. La maggiore soddisfazione della mattinata, in questo senso, è stato vedere l’entusiasmo di due giovanissimi volontari nel raccogliere i rifiuti" conclude Simoncini.
Grande festa a Sarnano per il compleanno di Filomena Pochini, da tutti conosciuta come Maria, che ha appena spento 100 candeline. Amatissima in tutta Sarnano, Filomena nasce il 4 marzo 1923. Vedova di Vito Birrozzi, per tantissimi anni storico macellaio di Sarnano, ha quattro figli, sei nipoti e due pronipoti. Vive insieme alla figlia Luana che da sempre la accudisce con amore e che ha festeggiato il compleanno nello stesso giorno della mamma.
La signora Filomena il 4 marzo ha tagliato il traguardo del secolo di vita circondata dall’affetto di familiari, amici, vicini di casa e, naturalmente, dell’amministrazione comunale che ha portato il suo saluto tramite l’assessore Floriana Pesci.