Il Rotary Club Civitanova Marche ha presentato nei giorni scorsi il "Premio Arti&Mestieri 2023". Arrivato alla sua 27esima edizione, intitolato alla memoria di Wanda Pasquali, è dedicato al territorio e alle eccellenze nei più svariati campi, e a chi con le proprie maestrie lo ha valorizzato e ha fatto grande la sua storia. Quest'anno il club ha voluto omaggiare Alessandro Lattanzi, maestro ebanista, e Riccardo Ruggeri, grafico esperto di comunicazione visiva.
Un doppio riconoscimento sentito, con la cerimonia che si è tenuta al Ristorante 2 Cigni di Montecosaro e che ha ripercorso anche la vita professionale dei due premiati. Lattanzi (che ama definirsi “Mastro falegname”) festeggerà nel 2023 i 50 anni di attività della sua Azienda Pac Arredamenti, ora portata avanti con impegno dai figli Danilo e Giordano.
"Nelle tue parole - ha ricordato il presidente del Club Angelo De Carolis - traspare l’amore per il lavoro di ebanista, che è diventato un mestiere che hai saputo sviluppare con competenza, trasmettendolo poi ai tuoi figli, che hanno il tuo stesso entusiasmo".
Ruggeri è un professionista della grafica poliedrico, che con la sua creatività ha ampliato l’azione in molti settori del disegno visivo: progetti editoriali, eventi culturali, packaging, comunicazione pubblicitaria, creazione di loghi iconici, senza tralasciare la passione per il disegno.
"La tua innata dote artistica - ha ammesso De Carolis -, sommata alla spiccata sensibilità comunicativa, hanno reso naturale la scelta di un importante percorso professionale, che hai sviluppato con successo".
Al ricevimento del premio, Ruggeri ha spiegato quanto per il mestiere del grafico sia indispensabile avere un occhio curioso rivolto all’arte, mentre Lattanzi ha sottolineato quanto conti lavorare con dedizione per essere un bravo artigiano. De Carolis ha quindi ringraziato Lattanzi e Ruggeri, "che sono due stupendi esempi di chi è riuscito a fare delle proprie passioni un mestiere. Anzi, direi una vera e propria opera d'arte".
Due abitazioni sono tornate agibili nella frazione di Colleluce, a San Severino Marche, dopo i lavori di ricostruzione che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ricevuta la dichiarazione di fine lavori da parte di un tecnico incaricato dalla proprietà ha quindi revocato le ordinanze con le quali aveva dichiarato i due edifici non utilizzabili.
Per il recupero degli immobili l'ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche ha concesso un contributo complessivo di 125mila euro utilizzato per le opere di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura.
Saranno ultimati all'inizio della prossima settimana i lavori di riasfaltatura di due marciapiedi sui due lati di un breve tratto di via Settempeda, all’altezza dell’incrocio con via Nazareno Strampelli, davanti al panificio pasticceria Settempeda e all’azienda di servizi immobiliari Condomini Fast su un lato e alla parrucchiera BV sull’altro lato, a San Severino Marche.
Le opere sono state affidate dall'ufficio tecnico del Comune all'impresa settempedana Gatti e Purini. Dopo la fresatura e la predisposizione del sottofondo stradale con l’eliminazione di pericoli per automezzi e pedoni verrà rifatto il manto superficiale in asfalto.
Si è svolto ieri pomeriggio, presso il centro pastorale Don Bosco, l'incontro "Dialogo al femminile", tra le diverse voci che sul territorio si occupano di pari opportunità, come lo sportello comunale sulle pari opportunità Informadonna, attivo in città da oltre 10 anni con la collaborazione dell’associazione Praxis, offrendo accoglienza anonima e gratuita su temi come la formazione, il lavoro, l'imprenditoria femminile, la conciliazione vita-carriera, diritti, salute, famiglia.
"Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile un confronto tra tanti sguardi diversi, che nascono da percorsi di vita e vocazioni distanti ma unite dall'unica prospettiva di voler portare, mettendosi a servizio, il proprio contributo per sollevare gli altri da eventuali sofferenze, sia prevenendole che sostenendone insieme il peso affrontando l'emergenza. Una comunità sana, educata ed educante cresce insieme integrando ruoli e prospettive, e questo incontro è stato tessera preziosa di un mosaico sempre in divenire di cui tutta la comunità può essere artefice", ha dichiarato l'assessore Barbara Capponi, che ha fatto anche da moderatore.
In conformità dell'obiettivo 5 dell'agenda Onu 2030, si è parlato di prevenzione e contrasto alla violenza di genere con lo sportello antiviolenza di Civitanova, gestito in collaborazione con la cooperativa Il Faro, con la psicologa Francesca Pigliapoco, la responsabile dello sportello antiviolenza Elisa Giusti, la poliziotta in congedo Annarita Priori, puntando l'attenzione sulle effettive difficoltà, anche emotive e psicologiche, che la donna vittima di violenza incontra anche quando decide di intraprendere il percorso di uscita dalle dinamiche distorte che vive: per questo, è stato formato un gruppo di auto mutuo aiuto che permette il confronto tra pari.
L'imprenditrice Vanna Menco, socia della Prosilas di Civitanova, ha sottolineato l'importanza della autorealizzazione della donna e dell'educazione scolastica delle nuove generazioni di studentesse, le quali troppo spesso si tengono ancora lontane dai settori tecnici che invece offrono migliori opportunità lavorative. Interessante è il progetto sostenuto dalla sua azienda, che permette alle alunne delle scuole medie di cimentarsi in un progetto per allenarne le capacità a tutto tondo.
Il tema della maternità è stato affrontato dal nuovo servizio comunale "sportello amare", nato a Civitanova nel mese di ottobre 2022 con la collaborazione di "associazione amare aps" di Pesaro, assessorato alle politiche sociali e pari opportunità del comune di Civitanova e Ast 3. Il socio fondatore Luigi Gasparri da remoto e la referente per il territorio Mariapaola Vecchione in presenza hanno spiegato come il dolore personalmente vissuto di una diagnosi infausta in gravidanza, possa poi trasformarsi in quell'accoglienza che non lascia mai da sola chi si trova davanti ad una difficoltà percepita come insormontabile.
Pensiero condiviso da Kety Paglialunga, "fata" dell'associazione Omphalos e referente per le famiglie con figli con disabilità dell'omonimo sportello dell'assessorato, che invita a riflettere sull'inversione delle priorità ed il cambiamento di prospettiva che la malattia di un figlio porta nelle famiglie.
Si è trattato di un importante pomeriggio di condivisione di esperienze che permette di comprendere come la "rete" sia fondamentale per consentire alle donne di affrontare, non da sole come sempre ribadisce Gasparri di "Amare", le tante problematiche che la vita quotidiana può presentare. Presenti anche le referenti dei servizi comunali "sportello adolescenza" e del servizio di educativa di strada.
Il pomeriggio è stato allietato dalla presenza dei bambini, opportunamente visionati da educatrici professioniste, nel giardino antistante e dalla merenda offerta da Gazzani Pasticceria, in un clima pensato per le mamme, nell'ottica della conciliazione dei propri impegni e del loro ruolo materno.
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore tessile un/a impiegato contabile (cod. annuncio Conf 373). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con l'amministrazione e il responsabile spedizione merci, si occuperà di documentazione e registrazione movimenti contabili; di gestione dei processi contabili rispettando procedure e adempimenti fiscali e tributari; di elaborazione e presentazione dei bilanci previsionali periodici e di fine anno; dei rapporti con le banche. Sono richieste precedenti esperienze nella gestione contabile di s.r.l. e una buona conoscenza della lingua inglese. Titoli preferenziali: laurea in discipline economiche e/o diploma di Istituto Tecnico Commerciale-Amministrativo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
SECONDO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda settore tessile un/a addetto alle vendite (cod. annuncio Conf 374). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con l'amministrazione e con il responsabile dei punti vendita, si occuperà della vendita di abbigliamento da donna di alta sartoria. Sono richieste precedenti esperienze nel settore e conoscenze sartoriali. Titoli preferenziali: Diploma settore moda. Sede di lavoro: provincia di Ancona.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
TERZO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda settore tessile un/a addetto alle vendite (cod. annuncio Conf 375). La risorsa, che dovrà interfacciarsi con l'amministrazione e con il responsabile dei punti vendita, si occuperà della vendita di abbigliamento uomo/donna di alta sartoria. Sono richieste precedenti esperienze nel settore e conoscenze sartoriali. Titoli preferenziali: Diploma settore moda. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
QUARTO ANNUNCIO - Confindustria Macerata ricerca per azienda settore edile un/a responsabile amministrativo (cod. annuncio Conf 376). La risorsa si occuperà di registrazione fatture d'acquisto e vendita, di prima nota, di elaborazione documenti di gestione per cantieri edili e dell'evasione di richieste di preventivo. Sono richieste: esperienza nel settore e competenze nell'utilizzo dei software Teamsystem e Zucchetti. Titolo preferenziale: Diploma ad indirizzo amministrativo. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY).
I presenti annunci sono rivolti a entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Con la sessione del 21 marzo, il comune di Civitanova Marche ha provveduto a completare la formazione dei dipendenti neoassunti. In base al decreto legislativo 81/08, l'ente deve infatti fornire al proprio personale dipendente tutti gli elementi utili alla prevenzione della salute e all’osservanza delle disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, coerentemente con le vigenti normative comunitarie ed internazionali. L’obiettivo è quello di contrastare rischi infortunistici e malattie professionali.
Ventisei sono i dipendenti impiegati nei vari settori e servizi del Comune, che hanno conseguito l’attestato di frequenza al termine delle lezioni che si sono svolte nella sala del Consiglio comunale.
La docente, Simonetta Strologo, ha illustrato le procedure sul corretto utilizzo delle attrezzature e appropriati comportamenti da assumere nelle fasi lavorative. I dipendenti sono stati anche istruiti sulle difficoltà e i pericoli relativi al proprio luogo di lavoro.
Il corso è stato organizzato da Sea gruppo srl di Fano, ditta incaricata per la sicurezza Rspp di Palazzo Sforza, che si occupa anche delle prove di evacuazione antincendio presso i quattro plessi lavorativi comunali.
Il gruppo marchigiano Fileni, azienda leader nel settore delle carni avicole, ha reso noto questa mattina tramite i propri canali social l’inizio della collaborazione quadriennale con la Figc per la fornitura ufficiale di carne alla Nazionale italiana di calcio.
Sempre più Marche al fianco degli azzurri che, sotto la guida del commissario tecnico jesino Roberto Mancini, scenderanno in campo stasera a Napoli contro l’Inghilterra per la qualificazione ai prossimi campionati Europei 2024.
Questo il contenuto integrale del post: “Quando Fileni si veste di azzurro il gusto scende in campo! Siamo felici e orgogliosi di essere diventati Official Partner e Fornitore Ufficiale di carni delle Nazionali Italiane di Calcio: per i prossimi quattro anni accompagneremo gli Azzurri durante le partite, gli allenamenti e gli eventi principali, e i nostri prodotti saranno inseriti nello scrupoloso piano alimentare e nutrizionale degli atleti, grazie al ruolo rilevante delle carni bianche nella dieta sportiva. Un grande attestato di fiducia, a dimostrazione della validità del nostro lavoro e della qualità dei nostri prodotti. Ci vediamo questa sera per il calcio d’inizio. In bocca al lupo ragazzi!”
L'ultima cabina di coordinamento integrata 2009 e 2016 ha appena approvato l'ordinanza che prevede l’intesa sul Piano per le strade dell’Appennino centrale, che comprende 33 interventi per complessivi 958 milioni di euro, di cui 400 milioni stanziati dalla Legge di Bilancio, 210 dal Mef e 178 previsti dal Piano nazionale complementare sisma.
Dei 958 milioni, i lavori già appaltati ammontano a 400 milioni di euro, mentre la Cabina di ieri ha disposto l’attuazione di 558 milioni. Alle misure approvate, si aggiungono i 170 interventi già contenuti nel programma Anas e nelle programmazioni regionali.
L'ordinanza prevede inoltre una nuova ricognizione delle criticità della viabilità delle aree appenniniche colpite dal sisma, per definire un nuovo Piano di rigenerazione viaria che sarà redatto insieme alle Regioni e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"Il miglioramento della rete viaria dell'Appennino centrale è imprescindibile per realizzare la rigenerazione economica di quei territori, caratterizzati da un'orografia articolata e da un'elevata frammentarietà degli inserimenti abitativi", dichiara Guido Castelli, il Commissario Straordinario per la Rigenerazione e Ricostruzione Sisma 2016.
"Proprio per tali ragioni gli interventi che abbiamo realizzato e il Piano per la rigenerazione viaria sono strategici in un'ottica che non sia solo di ricostruzione, ma di rilancio e realizzazione di un nuovo modello di sviluppo che vogliamo realizzare in quella grande area. La maggiore e migliore mobilità di persone e merci - conclude Castelli - rappresenta dunque un interesse primario per tutte e 4 le regioni coinvolte e a questo obiettivo stiamo lavorando con spirito collaborativo, attraverso interventi che nel loro insieme sono strutturali".
Nelle Marche si interviene con 476 milioni complessivi sul collegamento tra Belforte del Chienti e Sarnano, e proseguendo per la stessa direttrice della Statale 78 fino ad Amandola e da qui nei collegamenti con Comunanza.
Lavori di sistemazione e ampiamento del tratto di strada in contrada Rotondo, a Tolentino: cambia il traffico. È stata, infatti, emessa un’ordinanza con la quale, nel periodo compreso tra il 22 marzo 2023 e il 20 maggio 2023, nel tratto di strada di Contrada Rotondo che va dal sottopasso della superstrada sino al civico 10 viene istituito il divieto di transito veicolare.
Le ditte e i cittadini residenti, come da accordi e autorizzazione rilasciata dalle ditte Artigiansementi ed Spl Industrie Srl, potranno transitare, come via alternativa, all’interno del piazzale della sopracitate ditte.
Venerdì 24 marzo Pieve Torina ospiterà uno spettacolo/conferenza dedicato al vicebrigadiere dei Carabinieri, Salvo D’Acquisto, che sacrificò la sua vita per salvare quella di civili innocenti durante un rastrellamento dei nazisti.
"Salvo D’Acquisto rappresenta il valore del sacrificio per un bene più generale. Una figura eroica che ci piace ricordare come esempio per le giovani generazioni, e per il rispetto e la riconoscenza che la nostra comunità nutre nei confronti dell’Arma dei Carabinieri" sottolinea il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Questo spettacolo è un ottimo strumento per diffondere la cultura della legalità tra i ragazzi, ed è importante" conclude Gentilucci "che le scuole partecipino in prima persona".
Pieve Torina, negli anni ’90, ha dedicato a Salvo D’Acquisto una piazza e un monumento per celebrarne la memoria. L’evento, che gode del Patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ed è organizzato dal Comune di Pieve Torina in collaborazione con l’associazione culturale "Il rompibolle", si articolerà in due appuntamenti, la mattina, alle ore 11, con un incontro con le scuole, e la sera, alle ore 21, rivolto alla cittadinanza, sempre presso il Palazzetto dello Sport.
Interverrà Rita Pomponio, biografa di Salvo D’Acquisto e autrice del libro "Salvo D’Acquisto, il martire in divisa". Momenti musicali saranno affidati alla band dell’associazione “Il rompibolle” che accompagnerà il cantante Carl Fanini, una delle voci più interessanti del panorama musicale internazionale negli anni ’90.
Civitanova si apre al mondo e cerca nuove sinergie per diventare sempre più attrattiva. Di questo si è parlato nell'incontro avvenuto in Comune tra il sindaco Fabrizio Ciarapica e Barbara Cacciolari, vice presidente Unionturismo, Associazione Nazionale delle Aziende e degli Enti Pubblici e Privati di promozione ed accoglienza turistica, attualmente impegnata nell'allacciare rapporti istituzionali con le più importanti città italiane e internazionali.
"Avviamo oggi una nuova collaborazione con Unionturismo - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - per rafforzare e sviluppare sempre di più l'immagine e la vocazione turistica di Civitanova. Dopo l'apertura verso l'Europa vogliamo aprire le porte della nostra città anche ad altre realtà che possano "dialogare" e "crescere" insieme a noi in una sorta di scambio reciproco. Un ulteriore passo importante - ha aggiunto il primo cittadino - nel percorso verso la definizione di una sempre più efficace strategia turistica".
Molte le idee e i progetti condivisi sui quali si sta già lavorando. "Civitanova - ha detto la Cacciolari - è un fiore all'occhiello della provincia di Macerata e città turistica molto importante per le attività che negli ultimi anni si sono svolte, a partire da quelle volte a fidelizzare il turista. Una missione che stimola la sensibilità del turismo e di tutti gli attori coinvolti, dalle aziende di promozione turistica alle Pro Loco fino a tutte quelle attività locali del settore. In quest'ottica - ha aggiunto la Cacciolari - proporrò al Sindaco alcuni progetti per far crescere Civitanova in un orizzonte contemporaneo ma soprattutto internazionale".
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al provvedimento adottato dal Governo circa la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime e la sua legittimità. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana ai numerosi titolari delle concessioni (leggi qui la loro opinione).
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Consiglio di Stato prendendo spunto dalla vicenda in cui con deliberazione della Giunta comunale, il Comune di Manduria, preso atto di quanto disposto dall'art. 1, commi 682, 683 e 684 della L. 30/12/2018, n. 45 e dall'art. 182, comma 2, del D.L. 19/5/2020, n. 34, conv. in L. 17/7/2020, n. 77, ha dato indicazioni al responsabile del competente servizio per la predisposizione degli atti finalizzati all'estensione, sino al 31 dicembre 2033, del termine di durata delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative. Tali concessioni sono state, poi, concretamente prorogate con apposite annotazioni apposte in calce ai relativi titoli.
Ritenendo la detta delibera e le concrete proroghe, in contrasto con gli artt. 49 e 56 del TFUE e, in generale, con la normativa unionale contenuta nella direttiva 12/12/2006, n. 2006/123/CE (c.d. direttiva Bolkestein), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha notificato al comune il parere motivato di cui all'art. 21 bis della L. 10/10/1990, n. 287, evidenziando l'esigenza del previo espletamento di procedure a evidenza pubblica al fine di assicurare il rispetto dei principi di concorrenza e di libertà di stabilimento, anche in ambito transfrontaliero, significando, in particolare, il contrasto della normativa nazionale di proroga delle concessioni di cui trattasi con la direttiva n. 2006/123/CE, con conseguente obbligo di disapplicazione da parte di tutti gli organi dello Stato, sia giurisdizionali sia amministrativi.
Successivamente, poiché l'amministrazione comunale non si è adeguata ai rilievi mossi dall'Autorità, quest'ultima ha impugnato la menzionata delibera, n. 27/2020 con ricorso al T.A.R. Puglia – Lecce, il quale, con sentenza 29/6/2021, n. 981, per un verso, lo ha dichiarato inammissibile e, per altro verso, ritenuto di doverlo, comunque, esaminare nel merito, lo ha respinto.
Avverso tale sentenza ha proposto appello l'AGCM al Consiglio di Stato, il quale, inizialmente chiarisce la qualifica della concessione demaniale facendola rientrare in quella di finalità turistico-ricreativa in termini di autorizzazione di servizi ai sensi dell’art. 12 della direttiva 2006/123 così come già stabilito dall'Adunanza Plenaria di questo Consiglio di Stato nelle sentenze gemelle 9/11/2021, nn. 17 e 18, tenuto conto dell’impulso dato dal diritto dell'Unione in materia di concessioni amministrative quale attribuzione del diritto di sfruttare in via esclusiva una risorsa naturale contingentata al fine di svolgere un'attività economica che procura al titolare vantaggi economicamente rilevanti in grado di incidere sensibilmente sull'assetto concorrenziale del mercato e sulla libera circolazione dei servizi.
Dall'art. 4, punto 1, della direttiva 2006/123 risulta che per "servizio", ai fini di tale direttiva, si intende qualsiasi attività economica non salariata di cui all'articolo 57 TFUE, fornita normalmente dietro retribuzione. In particolare, "un'attività di locazione di un bene immobile [...], esercitata da una persona giuridica o da una persona fisica a titolo individuale, rientra nella nozione di «servizio», ai sensi dell'articolo 4, punto 1, della direttiva 2006/123" (Corte di giustizia, Grande sezione, 22.9.2020, C-724/2018 e C-727/2018, punto 34). La stessa decisione della Commissione 4 dicembre 2020 relativa al regime di aiuti SA. 38399 2019/C (ex 2018/E) "Tassazione dei porti in Italia" contiene l'affermazione per cui "la locazione di proprietà demaniali dietro il pagamento di un corrispettivo costituisce un'attività economica".
È allora evidente che il provvedimento che riserva in via esclusiva un'area demaniale (marittima, lacuale o fluviale) ad un operatore economico, consentendo a quest'ultimo di utilizzarlo come asset aziendale e di svolgere, grazie ad esso, un'attività d'impresa erogando servizi turistico-ricreativi va considerato, nell'ottica della direttiva 2006/123, un'autorizzazione di servizi contingentata e, come tale, da sottoporre alla procedura di gara.
Del resto, come ricordato dalla Corte di giustizia nella più volte citata sentenza Promoimpresa, "il considerando art. 39 della direttiva in questione precisa che la nozione di regime di autorizzazione dovrebbe comprendere, in particolare, le procedure amministrative per il rilascio di concessioni". E la stessa sentenza ha chiaramente affermato che "tali concessioni possono quindi essere qualificate come autorizzazioni, ai sensi delle disposizioni della direttiva 2006/123, in quanto costituiscono atti formali, qualunque sia la loro qualificazione nel diritto nazionale, che i prestatori devono ottenere dalle autorità nazionali al fine di poter esercitare la loro attività economica".
Pertanto, l'Adunanza plenaria non ha potuto che condividere tali conclusioni e ribadire che "le concessioni di beni demaniali per finalità turistico-ricreative rappresentano autorizzazioni di servizi ai sensi dell'art. 12 della direttiva c.d. servizi, come tali sottoposte all'obbligo di gara”.
Per poi, il Consiglio di Stato affrontare con chiarezza la legittimità o meno di tutti i provvedimenti anche governativi che riguardano la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime, facendo riferimento ai principi già enunciati nelle citate sentenze dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nn. 17 e 18 del 2021 con le quali, in coerenza con l'orientamento in materia espresso dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea con la sentenza Promoimpresa, è stato affermato che:
a) l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE, laddove sancisce il divieto di proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative è norma self executing e quindi immediatamente applicabile nell'ordinamento interno, con la conseguenza che le disposizioni legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle suddette concessioni sono con essa in contrasto e pertanto, non devono essere applicate (cfr., in termini, fra le tante, Cons. Stato, Sez. VII, 21/2/2023, n. 1780; 6/7/2022, n. 5625; 15/9/2022 n. 810);
b) il dovere di disapplicare la norma interna in contrasto con quella eurounitaria autoesecutiva, riguarda, per pacifico orientamento giurisprudenziale, tanto i giudici quanto la pubblica amministrazione (Corte Cost., 11/7/1989, n. 389; Cons Stato Sez. VI, 18/11/2019 n. 7874; 23/5/2006, n. 3072; Corte Giust. UE, 22/6/1989, in C- 103/88, Fratelli Costanzo, e 24/5/2012, in C-97/11, Amia);
c) l'art. 12 della menzionata direttiva 2006/123/CE, prescinde del tutto “dal requisito dell'interesse transfrontaliero certo, atteso che la Corte di giustizia si è espressamente pronunciata sul punto ritenendo che "l'interpretazione in base alla quale le disposizioni del capo III della direttiva 2006/123 si applicano non solo al prestatore che intende stabilirsi in un altro Stato membro, ma anche a quello che intende stabilirsi nel proprio Stato membro è conforme agli scopi perseguiti dalla suddetta direttiva" (Corte di giustizia, Grande Sezione, 30 gennaio 2018, C360/15 e C31/16, punto 103)”;
d) come più sopra rilevato in sede di esame dell'appello incidentale, i fini dell'applicabilità dell'art. 12 della direttiva n. 2006/123/CE alle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative deve ritenersi sussistente il requisito della scarsità della risorsa naturale a disposizione di nuovi potenziali operatori economici.
Pertanto, in risposta ai nostri lettori, sulla base di quanto affermato dall'Adunanza Plenaria, con le ricordate sentenze nn. 17 e 18 del 2021, non solo i commi 682 e 683 dell'art. 1 della L. n. 145/2018, ma anche la nuova norma governativa contenuta nell'art. 10-quater, comma 3, del D.L. 29/12/2022, n. 198, conv. in L. 24/2/2023, n. 14, che prevede la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime in essere fino al 31.12.2024, si pone in frontale contrasto con la sopra richiamata disciplina di cui all'art. 12 della direttiva n. 2006/123/CE, e va, conseguentemente, disapplicata da qualunque organo dello Stato.
Rimane l’auspicio, a questo punto, che il legislatore intervenga con qualità, in una materia così delicata e sensibile, con una disciplina espressa e puntuale ad imporre, almeno, una gara rispettosa dei principi di trasparenza, pubblicità, imparzialità, non discriminazione e mutuo riconoscimento degli interessi coinvolti degli attuali titolari delle concessioni. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Nell’ultima riunione del Consiglio direttivo dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio di Camerino è stata completata la nomina delle cariche sociali previste dallo statuto.
Su proposta della presidente Donatella Pazzelli sono stati nominati tre vice presidenti nelle persone dei capi terziero e nello specifico Paolo Paternesi (Sossanta), Marco Gagliardi (Di Mezzo) e Paola Ticani (Muralto). Segretario è Chiara Elisei e tesoriere Agnese Paganelli.
“Comitato centrale e terzieri – spiega la presidente – sono le due anime della Corsa alla Spada e quindi questo cammino insieme rappresenta la volontà di condividere le scelte e superare le difficoltà che incontreremo nell’organizzazione della nostra rievocazione storica”.
Sempre nella stessa riunione, alla presenza dei membri di diritto quali il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il parroco di San Venanzio don Marco Gentilucci, è stato approvato il Regolamento gara della Corsa alla Spada e Palio che ha recepito gli aggiornamenti e le modifiche avanzati dalla Commissione corsa.
Intanto sono operative anche le varie commissioni che si occupano dei tanti aspetti della manifestazione, che vede la partecipazione di giovani e meno giovani, divisi dal grande senso di appartenenza ai propri colori, ma uniti nella volontà di esserci per la festa più importante di Camerino. E’ stato anche illustrato il calendario degli eventi della Corsa alla Spada e Palio 2023 che presto verrà ufficializzato.
"In questi giorni si parla di autonomia differenziata, anche in ambito sociale. La specificità del nostro territorio, esteso e con una popolazione anziana, richiede investimenti pubblici adeguati che tengano conto dei fabbisogni delle aree interne". È il presidente dell’Ambito Territoriale Sociale XVIII, Alessandro Gentilucci, a richiamare l’attenzione sulla necessità di impiegare risorse in modo adeguato per assicurare a tutti i cittadini diritti essenziali.
"Di certo, come ATS XVIII riusciamo a centrare risultati importanti: la Regione ha scelto il nostro centro per la famiglia per rappresentarla, a livello nazionale, in un progetto sulle conflittualità familiari. È indice che questo servizio, tra i primi ad essere attivato nelle Marche, ha saputo acquisire una effettiva capacità di intervento nelle dinamiche di famiglia più delicate, mi riferisco a separazioni, gestione dei minori, situazioni di difficoltà parentali".
Grazie ad una sperimentazione del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’ATS XVIII avvierà una collaborazione con un analogo centro per la famiglia del Piemonte per implementare il servizio di mediazione familiare. "Perseguiamo una cultura della mediazione del conflitto" prosegue Gentilucci "avvalendoci di psicologi, avvocati, assistenti sociali appositamente formati per evitare i costi sociali che spesso derivano da situazioni di malessere e disagio. Tutto questo in modo completamente gratuito, protetto e, soprattutto, non sanitario. Un’esperienza che stiamo condividendo anche con altri Ats, a significare validità del servizio e risorse economiche ben utilizzate".
Partiamo dal presupposto che una vera e propria classifica di gradimento non esiste poiché ognuno ha il suo gioco preferito, che varia in base ai gusti personali, alle dinamiche di gioco, all’attitudine mentale verso una tipologia piuttosto che un’altra. È pur vero, però, che ci sono dei giochi di carte che riescono a prendere un pubblico maggiore. Questi giochi diventano quindi immancabili in qualsiasi casinò online e non che si rispetti. In questo articolo andremo ad analizzare i tre giochi di carte più apprezzati ad oggi, e cioè il Baccarat, il Blackjack e il Texas Holdem
Prima di iniziare, consigliamo di provarli sfruttando le offerte di benvenuto, possibilmente senza deposito, per ottenere così una cifra da utilizzare senza l’obbligo di versare il primo deposito all’iscrizione. In questo modo è possibile verificare se il gioco e la piattaforma che lo ospita fanno al caso nostro. In alternativa, c’è a volte la possibilità di giocare nella versione demo gratuita, con la quale possiamo giocare anche senza iscrizione, senza dimenticare i bonus casino online, spiegati nei dettagli dagli esperti di topbonuscasino.eu.
Detto questo, partiamo con il primo gioco: il Baccarat. Detto anche Baccarà, è un gioco che si è diffuso in Europa a partire dal XV secolo. Scopo del gioco è avvicinarsi il più possibile al numero 9 utilizzando due o tre carte. Il valore delle carte è pari al loro valore fino al 9, e pari a zero per il numero 10 e le figure. A differenza del blackjack, dove si gioca sempre e solo contro il banco, in questo caso si può scommettere anche a favore del banco. Le tre opzioni di scommessa possibili sono: giocatore vincente, o "punto"; banco vincente, o "banco"; pareggio, o "tie". Solitamente il punto viene pagato alla pari (cioè 1 a 1), il banco 19 a 20 (trattiene quindi il 5%) e il pareggio 8 a 1.
Il gioco inizia con la fase di scommessa, dopodiché avviene la distribuzione delle carte, due coperte al giocatore e due coperte al banco. A quel punto si scoprono le carte del giocatore. Se il punteggio totalizzato è un 8 o un 9, ossia un punteggio naturale, si scoprono anche quelle del banco e vince chi ha il numero più alto (o nessuno in caso di pareggio). Se il punteggio è un 6 o un 7 si scoprono di nuovo le carte del banco e, se questo ha un punteggio inferiore al 6, prende un'altra carta. Se il punteggio del giocatore è tra lo zero e il 5 riceverà una carta in più, a quel punto toccherà di nuovo al banco, che pescherà un'altra carta solo se ha un punteggio inferiore a quello del giocatore.
Veniamo ora al Blackjack, molto simile al Baccarat, ma con qualche differenza. Come detto in precedenza, si gioca contro il banco per arrivare il più possibile vicino al numero 21. È un gioco puramente di fortuna, ma è indubbio che, come ogni cosa, l’esperienza ha il suo peso. Si gioca con due mazzi di carte francesi. Le carte hanno valore nominale fino al 10, mentre le figure valgono 10 e l’asso, a seconda del contesto, può valere 11 o 1.
Il blackjack si ottiene quindi con una figura e un asso, ma il valore massimo di 21 si può ottenere anche sommando più carte. L’importante è non superare tale cifra. In quel caso avrà vinto il banco. Alcune regole aggiuntive rendono il gioco più “dinamico”, come raddoppio di puntata, lo split e l’assicurazione. Il blackjack ha acquisito grande rilevanza nei casinò fisici, con i tavoli verdi sempre pieni per via delle regole molto semplici adatte anche ai neofiti. Allo stesso modo, il blackjack nei casinò live con croupier dal vivo risulta molto apprezzato.
Terminiamo con il Texas Hold’em. È divenuta nel tempo la versione più popolare del poker, seppur non l’unica e di certo non la più antica. La popolarità che lo caratterizza dipende soprattutto dalla visibilità mediatica arrivata recentemente da diverse trasmissioni televisive e dirette streaming, con personaggi più che particolari ma anche celebrità a contendersi il piatto sul tavolo da gioco.
Le regole, molto sinteticamente, sono semplici: ogni giocatore riceve due carte coperte, mentre al centro vengono poste dal dealer prima tre carte, poi se ne aggiungono gradualmente altre due. I giocatori sono chiamati ad effettuare più puntate nel corso del gioco mentre si scoprono le carte centrali, che possono essere utilizzate da tutti per realizzare la combinazione migliore. Alla fine, vince il giocatore che ha realizzato la migliore mano di poker secondo la scala di valore classica. Come un moderno highlander, vince tutto l’ultimo che resta.
Consigliamo comunque di approfondire i giochi appena nominati sui siti specializzati e di fare molta pratica prima di iniziare a giocare con soldi reali.
Domenica 19 marzo, dalle 8 alle 21, a Sforzacosta, in occasione dei festeggiamenti patronali di san Giuseppe, torna la tradizionale fiera che si svolgerà lungo via Natali e via Liviabella. Per l’occasione il comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la viabilità nella frazione.
Il provvedimento prevede l'installazione di un parco divertimenti, per consentire il quale è disposto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Natali, nel piazzale antistante i civici 220/224, valido fino alle 20 del 22 marzo.
Per quanto riguarda la Fiera di San Giuseppe si prevede domenica 19 marzo dalle 5 del mattino alle ore 22:
- divieto di sosta con rimozione forzata in Borgo Sforzacosta, nel tratto compreso tra via Liviabella e via Picena; in via Picena, tratto compreso tra via Liviabella e Borrgo Sforzacosta, in via Natali (comprese piazzette e aree di parcheggio laterali), in via Liviabella (anche nel tratto antistante i civici 22/24);
- divieto di transito, eccetto veicoli degli operatori commerciali titolari di posteggio, in tutta l’area destinata alla fiera in via Natali e via Liviabella;
- direzione obbligatoria dritto in via Picena e in Borgo Sforzacosta, per le varie direttrici di marcia;
- doppio senso di circolazione in Borgo Sforzacosta e in via Picena;
- dare precedenza, per i veicoli che, provenienti da via Picena (SP78), si immettono in Borgo Sforzacosta; direzioni consentite destra e sinistra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Picena (SP 78) e direzione obbligatoria a destra, per i veicoli che, provenienti da via Peranda, si immettono su via Liviabella.
La Regione Marche ha definito criteri e modalità per l'anno 2022 ai fini del conseguimento del contributo regionale per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime. L'assessorato ai servizi sociali del comune di Civitanova Marche comunica che, entro il 21 aprile 2023, chi è in possesso dei requisiti stabiliti dalla regione Marche può presentare domanda per il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima alla Commissione Sanitaria Provinciale.
Per accedere al contributo, tutti coloro riconosciuti in condizione di disabilità gravissima dovranno presentare apposita richiesta alla Regione Marche, tramite il comune di Civitanova, entro le ore 13:00 del 31 maggio 2023.
Il contributo concesso verrà determinato dalla Regione Marche e liquidato all'Ente Capofila dell'Ambito Territoriale Sociale 14, che procederà direttamente al pagamento dei beneficiari. Per informazioni e modulistica si può consultare il sito comunale (www.comune.civitanova.mc.it) sezione: “bandi e concorsi” – “bandi di benefici economici” o contattare il referente comunale: Assistente sociale Serena Giorgetti (tel. 0733/822236 - Email serena.giorgetti@comune.civitanova.mc.it).
È stato presentato, nel pomeriggio di mercoledì nella sala Franco Foschi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, il progetto di collaborazione culturale con l’Azerbaijan promosso dal Cnsl guidato dal presidente Fabio Corvatta, e dal Centro Italiano per l’Asia, diretto dall'onorevole Mario Morgoni.
Un progetto articolato, una collaborazione di grande interesse come testimoniato dalla presenza a Recanati dall'ambasciatore in Italia dell'Azerbaijan Rashad Aslanov. L'ambasciatore ha anche visitato i luoghi leopardiani.
A portare il saluto del comune il sindaco Antonio Bravi e l'assessore alle culture Rita Soccio, per il Fai c’era la responsabile dell’Orto sul Colle Alessandra Troilo, tra le autorità presenti il sindaco di Montefano Angela Barbieri.
Il primo intervento a cura del Sindaco di Recanati Antonio Bravi: "Ci ha fatto piacere ricevere la visita dell’ambasciatore che ha scelto le Marche per la sua prima visita ufficiale.Speriamo che questo contatto abbia lasciato un segno e che dunque ci siano occasioni di scambio culturale".
"L’Azerbaijan è una nazione importante e recita un ruolo fondamentale per il futuro del nostro pianeta - dichiara il presidente del Cnsl Fabio Corvatta -. Il Cnsl in questi anni è stato impegnato a far conoscere il pensiero e l’opera di Leopardi in Italia e nel mondo; grazie alla legge 'Leopardi nel mondo', fortemente voluta dall’onorevole Franco Foschi e dalla contessa Anna Leopardi è stato possibile, con accordi di collaborazione con università ed istituti di cultura, fare iniziative e tradurre le opere del poeta recanatese in diverse lingue".
La riflessione dell'onorevole Morgoni: "Come presidente dell'Istituto italiano per l’Asia voglio sottolineare l'importanza di questa occasione di incontro e di conoscenza reciproca per consolidare rapporti di collaborazione tra due paesi che hanno già solide relazioni che vanno ampliate e qualificate coinvolgendo oltre gli aspetti economici e politici quelli culturali e sociali. L'Azerbaijan è un paese in crescita che sta definendo una sua identità e sta conquistando il suo ruolo importante in un’area strategica per gli equilibri del mondo e per il futuro stesso del pianeta".
L’ambasciatore Rashad Aslanov ha sottolineato i contenuti della collaborazione: "Per me è un onore oggi essere qui, a Recanati, nella città che ha dato i natali all’immenso genio di Giacomo Leopardi. Se la cultura è un elemento vitale nelle relazioni tra Italia ed Azerbaijan, la figura di Leopardi, conosciuta e stimata anche in Azerbaijan come il maggior poeta dell’Ottocento italiano e una delle personalità più importanti di tutta la letteratura mondiale, ci unisce ulteriormente. I nostri legami culturali hanno origini antichissime. L’Impero azerbaigiano Safavide aveva rapporti diplomatici e commerciali con la Repubblica di Venezia, e l'ambasciata inviata dall'Impero a Venezia risale al 1597".
"Oggi, nell’incontro con il Centro nazionale di studi leopardiani, abbiamo discusso della possibilità di una collaborazione con un centro studi dell’Azerbaijan, per approfondire la conoscenza reciproca della nostra letteratura. Abbiamo anche presentato e donato al centro alcuni volumi sulla storia e la cultura azerbaigiana, e speriamo possano arricchire il già enorme patrimonio letterario e restare a testimonianza di questa importante giornata. Come Leopardi per l’Italia, per l’Azerbaijan un posto fondamentale nella nostra storia letteraria è occupato dal poeta e pensatore azerbaigiano Nizami Ganjavi. I manoscritti del Khamsa di Nizami Ganjavi sono conservati alla Biblioteca Medicea Laurenziana" conclude Aslanov.
Il comune di Matelica, grazie al Piano nazionale Complementare Sisma 2009-2016 a valere sui fondi Pnrr, ha ottenuto un finanziamento di 345mila euro per il miglioramento tecnico/funzionale e la messa in sicurezza delle strade denominate Gesso, Colli e Campamante.
L'Unione Montana Potenza Esino Musone ha provveduto ad esperire la gara (procedura aperta) per l'affidamento degli interventi pertinenti la viabilità menzionata. La ditta Edilasfalti & C. Srl con sede a Camerino, con un ribasso del 2,10%, si è aggiudicata la gara per l'esecuzione dei lavori di miglioramento delle suddette infrastrutture.
I lavori sono iniziati e in località Campamante si è già provveduto all’installazione dei guard-rail. Grande soddisfazione per l’assessore ai Lavori Pubblici Rosanna Procaccini in quanto "si tratta di lavori importanti ad arterie stradali molto utilizzate dai cittadini di Matelica".
Il generale di Corpo d’Armata Enzo Bernardini, comandante Interregionale Carabinieri "Podgora", ha fatto visita al comando provinciale di Macerata. L'alto ufficiale, ricevuto dal colonnello Nicola Candido presso la caserma di via XX Settembre, intitolata al maggiore Pasquale Infelisi, ha portato il proprio saluto ad una rappresentanza di carabinieri, di ogni ordine e grado, della sede, delle compagnie distaccate di Camerino, Tolentino e Civitanova Marche e delle stazioni dell’intera provincia, oltre ai soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Macerata.
Proprio all'Arma in congedo il generale Bernardini ha rivolto il primo saluto, rammentando l’importanza e la forza del legame tra questi e i colleghi ancora in servizio, proseguendo nel suo discorso, nell’indirizzare il suo saluto a tutti i carabinieri della laboriosa provincia Maceratese, riconoscendone il quotidiano impegno, costantemente profuso, confortato anche dagli ottimi risultati sul piano operativo.
Il Generale Bernardini si è poi soffermato sull'assoluta rilevanza dei valori fondanti dell’Arma e dell’etica del carabiniere, punto di convergenza della consapevolezza del proprio ruolo, della responsabilità e della partecipazione quotidiana ai bisogni delle persone.
Dopo il saluto ai Carabinieri in servizio ed in congedo, il generale Bernardini, accompagnato dal comandante provinciale di Macerata, ha salutato, presso la sede vescovile Nazzareno Marconi e si è poi recato presso il palazzo di giustizia di via Pesaro, dove ha incontrato e salutato il presidente del Tribunale di Macerata, Paolo Vadalà, e il procuratore della Repubblica, Giovanni Fabrizio Narbone.
Sempre accompagnato dal colonnello Nicola Candido, ha successivamente incontrato il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, e il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Luciani, che lo hanno accolto nella sala del consiglio comunale.
Ha quindi concluso i saluti istituzionali presso il palazzo del governo, in piazza Della Libertà, dove ha incontrato il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, con il quale si è confrontato, tra l’altro, anche sulla ricostruzione delle caserme dell'Arma danneggiate dal sisma, questione costantemente seguita dal prefetto Ferdani.
E proprio con riferimento alle conseguenze del sisma, oggi l’Ufficiale Generale si è recato in visita presso le stazioni Carabinieri del tolentinate e del camerte, ancora nei moduli abitativi, a Caldarola, Fiastra, Valfornace, Pieve Torina, Visso e Ussita, esprimendo a tutti i militari la sua soddisfazione e il suo sentito apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza con cui ogni giorno, nonostante le rilevanti difficoltà logistiche, si fanno garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche in centri così seriamente colpiti dal sisma del 2016.
Il generale di Corpo d’Armata Enzo Bernardini ha assunto l’attuale incarico al Comando Interregionale "Podgora" in Roma, competente sulle regioni del centro Italia e sulla Sardegna, nel mese di giugno 2022, dopo aver ricoperto l’incarico di vicecomandante dell’Arma dei Carabinieri dal 2021 al 2022.
Nel corso della sua carriera, ha ricoperto importanti incarichi al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri presso l’ufficio operazioni, l’ufficio personale ufficiali ed è stato anche capo ufficio legislazione, sottocapo e capo di stato maggiore. Ha comandato anche il Gruppo di Roma, il Comando Provinciale di Milano, la Legione Allievi Carabinieri in Roma ed il Comando Interregionale “Vittorio Veneto” a Padova.