La settima tappa del progetto promosso dalla Regione Marche e dalla Confcommercio per raccontare il territorio attraverso la voce dei migliori bloggers e instagramers italiani è transitata sul colle più famoso d'Italia. Ospiti Federica Micoli di #closetteblog, Silvia Fratini di #foodtripandmore e Sergio Múñiz e la Troup di italien.de. Tutti a bordo dell'auto rossa targata #viviAMOleMarche, simbolo del progetto digitale che intende promuovere e far conoscere le bellezze del territorio attraverso la scoperta di borghi, colline e tipicità marchigiane.
Ad accoglierli il sindaco Francesco Fiordomo e l'assessore alle culture Rita Soccio che li ha accompagnati alla scoperta dei tanti gioielli di Recanati. MarcheExpress è un viaggio lungo 2 mesi, per scoprire un territorio con occhi nuovi in 15 tappe tra natura, gusto, arte e curiosità. Un racconto giornaliero fatto di immagini, pensieri e video da seguire online attraverso l'hashtag #MarcheExpress. Tutti i loro racconti saranno consultabili su http://www.turismo.marche.it/ marcheexpress/marcheexpress.html
Nell'occasione della Festa dell'Arma del Comando Provinciale di Macerata, svoltasi nei giorni scorsi, è stato conferito l'Encomio Solenne al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pieve Torina, luogotenente Paolo Vallesi, dal Comandante Provinciale Stefano Di Iulio per il servizio svolto durante i drammatici eventi sismici che hanno duramente ferito il territorio del Comune e l'area montana del Maceratese.
“Dando prova di altissimo senso del dovere, si legge nell'encomio, generosa abnegazione e eccezionale professionalità pur nel drammatico susseguirsi di violente scosse, non esitava ad intervenire nelle località colpite, contribuendo fattivamente all'opera di assistenza e primo soccorso alla popolazione”.
Al comandante Vallesi la gratitudine e la riconoscenza del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, e dell'intera comunità per aver dimostrato in queste circostanze terribili forte senso del dovere e spirito di servizio e protezione.
Svelato finalmente il motivo degli innumerevoli incidenti di via Principe di Piemonte a Civitanova Marche. Secondo lo Street View di Google, infatti, è diventato un tratto autostradale e per di più ci sono i lavori e il cambio di carreggiata, creando un mix potenzialmente esplosivo.
Aprendo il noto sito di mappe online nella navigazione stradale e posizionandosi sulla rotonda "Loriblu", vediamo le immagini reali, datate ottobre 2016 ma, imboccando la statale in direzione Porto Potenza, dopo pochi metri le immagini vengono sostituite con quelle di un tratto autostradale.
Il problema esiste da diverso tempo e non riguarda solo la via in questione perché ad essere posizionate sull'A14 sono anche via Cristoforo Colombo, via Quattro Novembre e addirittura Corso Umberto I. Queste sono quelle che abbiamo verificato e non è detto che non ce ne siano altre.
Dopo più di 40 anni le compagne di scuola della 3 E della scuola media "D. Alighieri" di Macerata si sono ritrovate al Country House "Le Meraviglie" di Recanati. Anno del diploma 1975.
Non tutte sono potute essere presenti in quanto alcune impossibilitate, altre residenti fuori città, alcune all'estero, altre ancora non raggiunte dato che l'elenco completo rimane sigillato negli archivi della scuola media maceratese inagibile per il terremoto. Una bella serata comunque che verrà sicuramente riproposta appena si riuscirà a rintracciare anche le altre amiche.
Macerata saluta un’altra centenaria. Si tratta di Gina Marcolini che ha tagliato venerdì scorso, 9 giugno, il traguardo del secolo di vita. Nata a Macerata nel 1917 e vedova da più di venti anni di Giulio Corradini, la signora Gina oggi vive in via dei Velini contornata dall’affetto della figlia Maria Teresa e del genero Enzo Bruschini. Nel giorno del suo compleanno ha ricevuto la visita del sindaco Romano Carancini che, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città, le ha donato un mazzo di fiori ed un biglietto di auguri.
Fino a qualche anno fa la nonnina era perfettamente autonoma, si spostava da sola l’autobus e andava a piedi fino a Villa Potenza per partecipare alla messa. Oggi le condizioni di salute non lo permettono più ma la neo centenaria ha conservato la sua lucidità e ha risposto prontamente alle domande del sindaco ringraziandolo per la visita.
Una domenica 11 giugno ricca di momenti emozionanti quella che ha visto protagonista la banda musicale Città di Camerino.
Invitati dal comitato di quartiere Ponte a Greve di Firenze in occasione della festa rionale, la formazione camerte nella mattinata ha preso parte alla sfilata insieme alla banda di Sesto Fiorentino per le vie del quartiere fino al ponte stesso dove è avvenuta una cerimonia di consegna di premi e scambi di doni da parte del comitato, del comune di Firenze rappresentato dall’assessore Giovanni Bettarini e del Comune di Camerino rappresentato dall’assessore Antonella Nalli. Momenti emozionanti negli interventi dei due assessori in particolare quello della città di Camerino che ha fatto conoscere ai fiorentini l’attuale situazione della città del territorio.
Nel pomeriggio la formazione camerte guidata dal maestro Vincenzo Correnti, il quale in più momenti non ha saputo trattenere le lacrime e le emozioni, ha offerto un apprezzato concerto spaziando come sempre tra vari generi musicali. Toccante l’esecuzione dell’inno di Camerino, dell’intervento spontaneo di un signore del pubblico di 94 anni e l’esecuzione estemporanea del maestro Correnti a conclusione del concerto che ha cercato attraverso i suoni del suo clarinetto di trasmettere il pianto di una città chiusa la quale con difficoltà cerca di farsi sentire e di ripartire a piccolissimi passi.
Bravissimi come sempre tutti i ragazzi della banda Città di Camerino e del suo staff, il presidente e i suoi collaboratori.
Insieme ai musicisti camerti e all’assessore Nalli è stata presente anche la Pro Loco di Camerino la quale ha allestito uno stand con prodotti tipici della città e fatto conoscere quanto di bello la città di Camerino aveva prima del terremoto ma soprattutto le varie iniziative programmate per il prossimo futuro.
Nell’ambito del progetto "Letture di quartiere" promosso dal Consiglio delle donne di Macerata, mercoledì prossimo, 14 giugno, alle 16.30, nella sala Mezzalana della parrocchia di Santa Croce, si terrà un incontro incentrato sulla figura di Sonia Sotomayor, giudice della Corte suprema degli Stati Uniti che è stata a Macerata in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Macerata.
Nata e cresciuta nel South Bronx, una zona che negli anni sessanta e settanta era fortemente degradata e povera, il magistrato statunitense è protagonista di una esemplare crescita femminile dentro l'abbraccio della sua comunità che sarà approfondita nell’incontro di mercoledì pomeriggio.
L'iniziativa del Consiglio delle donne, nasce anche come collaborazione con l'associazione di promozione sociale Ubuntu che organizza nella stessa sala Mezzalana, come Reteviva - Parrocchia Santa Croce, una serie di appuntamenti settimanali.
In tale contesto, questa presentazione, a cura di Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle donne del Comune di Macerata, vuole essere anche di lancio, riconoscimento e promozione della Biblioteca di quartiere allestita nello stesso locale che vede un numero notevole di volumi di letteratura e saggistica perfettamente schedati e resi disponibili al prestito. Una biblioteca frutto di raccolta e messa in ordine volontaria che vale la pena diventi un punto di riferimento per il quartiere e per la città tutta.
Dal 10 al 24 giugno a Padova, presso “QueenArtStudio” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Padova, si svolge una mostra internazionale di pittura. Tra i tanti artisti c'è anche Pina Fiori, professoressa del Liceo Artistico di Macerata.
La giuria della mostra le ha riconosciuto il premio della critica per “la limpida geometria e i suadenti colori”. Inoltre, l’Accademia del Profumo di Padova ha esposto una vetrina ispirata alle sue opere.
Questa settimana si svolgeranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata per il quadriennio 2017-2021.
Uno scrutinio che in questo momento assume un significato particolare per il tessuto socio economico della provincia di Macerata, in quanto la categoria è chiamata a impegnarsi in un territorio che sta affrontando i gravi problemi dovuti al sisma.
La lista "Ingegneri+" si è formata dai comuni concreti intenti e dagli ideali di nove professionisti che si sono incontrati per percorrere nuove strade che portino a mettere in luce un mestiere fatto di passione, responsabilità e fatica. Non a caso, si è scelto di mettere un segno “+” come desinenza a significare non solo un maggiore impegno, ma anche lo spirito con cui i componenti si vogliono impegnare per i prossimi quattro anni.
Questi i componenti della lista "Ingegneri+": Carlini Gentili Federico (Ingegnere iunior), Crucianelli Renzo, Luciani Domenico (Consigliere uscente), Magini Alessandra, Mattioni Romualdo (Consigliere uscente), Micucci Paolo, Morganti Gianluca, Tega Luigi, Trojani Massimo. Info sul programma a questo link o pagina Facebook della lista "Ingegneri+".
È stato convocato il Consiglio Comunale di Recanati per il giorno mercoledi' 14 giugno alle ore 21,30 presso la sala convegni della Fondazione Ircer.
Verranno trattati i seguenti punti: al primo punto dell'ordine del giorno la surroga consigliere comunale dimissionario, al secondo punto la surroga consigliere comunale nelle commissioni consiliari Urbanistica, lavori pubblici e ambiente e Affari generali, statuto e regolamenti, al terzo punto Controllo e garanzia, surroga componente dimissionario.
Il Consiglio è stato convocato in sessione ordinaria e seduta pubblica dal Presidente Massimiliano Grufi. Qualora la seduta dovesse risultare deserta per difetto del numero legale, il Consiglio si intende riconvocato per il giorno 16.06.2017, alle ore 21,30, in seconda convocazione, per la trattazione dei medesimi punti.
“Un lavoro un’arte una vita” è il premio alla carriera consegnato ieri sera a Mike Melillo da parte del Rotary Club Macerata. Il musicista americano, ma maceratese di adozione, si è anche esibito al pianoforte in Lucky to be me dal musical On the Town di Leonard Bernstein, al teatro della Filarmonica. Melillo, dopo la sua performance, ha ricevuto il riconoscimento dal presidente del Club, Marco Meldolesi.
Il premio alla carriera gli è stato assegnato per aver contribuito alla diffusione della musica jazz nel mondo. Nato a Newark in New Jersey nel 1939, Melillo ha suonato con musicisti del calibro di Coleman Hawkins, Ben Webster, Art Farmer, Zoot Sims, Clark Terry, Sonny Rollins, Phil Woods, Chet Baker, fra gli altri. Dopo aver girato il mondo, inciso numerosi dischi due dei quali, Live from the Showboat e The Phil Woods Quartet vol.2, hanno vinto il Grammy Award, e aver composto musica per orchestra ed ensemble compresi quartetti d’archi, opere corali e per pianoforte sperimentando nuove forme e procedimenti, ha scelto Macerata come luogo del cuore e qui ha deciso di rimanere. “Una splendida serata con tanti amici di Macerata, proprio nel giorno del mio compleanno”, ha confessato Melillo. “La sua vita e la sua musica”, nelle parole di Meldolesi, “sono la perfetta esemplificazione di come la dimensione internazionale possa coniugarsi con l’arte del nostro territorio”.
Avvistata al largo del lungomare nord di Civitanova una medusa. Si tratta di un esemplare della specie Rhizostoma pulmo (Polmone di mare), la cui presenza è frequente nel litorale adriatico e ionico, oltre al Mar Nero e all'oceano Atlantico orientale. Il periodo di massima diffusione dovrebbe essere quello tardo-estivo e inizio-autunnale, ma a Civitanova sono già arrivate.
Quando si parla di meduse si pensa subito al fastidioso bruciore che si ha venendoci a contatto ed anche la specie in questione non è da meno. Non è un esemplare estremamente urticante, in quanto se si viene a contatto dei suoi tentacoli, verrà rilasciata una sostanza che provocherà una leggera irritazione, causando per lo più un lieve bruciore e un prurito fastidioso, ma nel giro di poche ore sparisce comunque tutto. Potrebbe essere pericolosa in soggetti estremamente sensibili, come bambini e anziani, ai quali potrebbe provocare una reazione più grave, ma mai mortale o con conseguenze gravi.
È un esemplare che riscuote un grande successo tra i fotografi acquatici, in quanto possiede un movimento elegante e ha un aspetto molto particolare. La medusa è molto fragile, motivo per cui gli esperti raccomandano di non nuotarle troppo vicino durante gli scatti, in quanto si potrebbe farle del male, provocandone la morte o la lacerazione dei tessuti.
Dopo il primo incontro a Potenza Picena con il sindaco di Perugia Andrea Romizi per l’avvio di un protocollo d’intesa volto ad una collaborazione turistico-culturale tra le due comunità, una delegazione potentina è andata in Umbria per concretizzare il programma di iniziative da adottare.
L’incontro si è svolto presso il Municipio di Perugia dove l’assessore al Turismo di Potenza Picena, Paolo Scocco, unitamente al presidente della Pro Loco di Porto Potenza, Silvano Donati, al presidente dell’Assobagnini, Giuseppe Carbone e al presidente dell’ARA (l’Associazione Albergatori e Ristoratori potentini) Devid Pellini hanno incontrato l’assessore al Commercio della città del grifone Cristiana Casaioli, l’assessore al Turismo Emanuele Prisco e il vice presidente dell’Unione delle Pro Loco dell’Umbria, Antonio Pucci.
Un meeting con l’obiettivo di essere operativi sin da subito con un progetto turistico, culturale e commerciale in due fasi: “Già nei prossimi giorni – ha precisato l’assessore Scocco – partirà la prima fase con la promozione dei territori e delle iniziative pubblicizzate istituzionalmente sia a Potenza Picena e Porto che a Perugia, per un interscambio turistico. Per quel che ci riguarda promuoveremo il nostro territorio tramite l’ufficio turismo e le 54 Pro Loco perugine con info point mirati durante le maggiori manifestazioni come la Festa del Cioccolato ed Umbria Jazz. Nella seconda fase vi sarà un interscambio di cultura e tradizioni con l’organizzazione comune di manifestazioni ed una collaborazione ancor più stretta e proficua per entrambi i territori”.
Con l’assegnazione del premio di 3.000 euro si conclude il secondo step del progetto Mac Light promosso dal Rotary Club Matteo Ricci di Macerata e che vede la collaborazione attiva del Comune di Macerata e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
L’iniziativa, presentata lo scorso novembre, ha visto nei mesi scorsi la pubblicazione di un bando rivolto a studenti e neo laureati delle scuole di light design con l’obiettivo di evidenziare le loro capacità progettuali e favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro, attraverso un importante momento formativo teso alla presentazione e relativo approfondimento della cultura del progetto della luce per valorizzare un importante monumento della città.
E il progetto che si è conquistato il gradino più alto del podio per la nuova illuminazione del monumento, individuato nel Monumento ai Caduti di piazza della Vittoria a Macerata, porta la firma di Francesco Montironi e Sara Iacoponi.
Oggi nella cornice dei Magazzini Uto presenti il sindaco Romano Carancini, il presidente del Rotary Club Macerata Matteo Ricci, Gianni Giuli, l’assessore ai Lavori pubblici, Narciso Ricotta, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, Paola Taddei e di Adolfo Guzzini, ai due studenti è stato consegnato l’assegno.
“Un progetto importante – ha detto Giuli – non facile da realizzare ma che grazie al lavoro di squadra, per primi il Comune di Macerata e l’ABA, siamo riusciti a portare avanti. Come Rotary, grazie a questo service, abbiamo voluto investire sulle nuove generazioni attraverso una start up. A capo della commissione che ha selezionato i progetti, abbiamo voluto fortemente Adolfo Guzzini sia per la sua professionalità che per la sua esperienza, presidente di un’azienda che ha portato la luce nel mondo. Il prossimo passo sarà la realizzazione del progetto che avverrà, mi auguro, con il contributo di alcuni sponsor. Ad oggi a rispondere all’appello è stata la Banca Mediolanum”.
Un ringraziamento sentito da parte del sindaco Romano Carancini che ha sottolineato come il Rotary Club Macerata Matteo Ricci “è un’associazione - ha detto - di grande sostegno all’Amministrazione comunale” e a proposito di Mac Light ha affermato che si tratta di un "progetto anticipatore a quello di valorizzazione, sia funzionale che architetturale, che il Comune di Macerata sta portando avanti per la città. Mac Light ha messo insieme diversi attori e tra questi l’Accademia di Belle Arti che è un fulcro per la qualità dell’offerta didattica e quella sociale” e ha concluso il suo interevento affermando che “bisogna tenere alto l’entusiasmo di una città candidata a diventare capitale della cultura 2020” .
Riferendosi agli studenti li ha definiti “una ricchezza oltre che un valore” l’assessore Ricotta e il progetto Mac Light, ha proseguito, “è un’opportunità per il loro sviluppo professionale” ricordando gli interventi in atto per la riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione comunale che termineranno entro la fine del 2017 a cui si aggiungeranno quelli di valorizzazione dei principali monumenti di Macerata.
La vittoria dei due studenti dell’Accademia, ha detto invece la direttrice Paola Taddei “non era scontata perché alcuni progetti sono arrivati anche da fuori. Il corso di light design di Macerata è un corso di nicchia, unico, che nessun’altra Accademia ha e deve rimanere oltre che per questo, anche perché permette un confronto diretto con il mondo del lavoro”.
Adolfo Guzzini, auspicando che si possa riprendere il discorso avviato con lo scenografo, più volte premio Oscar, Dante Ferretti, affinché dia il suo contributo al progetto di valorizzazione della città, ha detto di aver partecipato con piacere ai lavori delle commissione giudicatrice degli elaboratori - con lui hanno lavorato Gianni Giuli presidente del Rotary Club Macerata Matteo Ricci, Silvana Lisi architetto e consigliere delegato Rotary Club, Narciso Ricotta assessore comunale ai Lavori pubblici, Paola Taddei direttore dell’Accademia di Belle Arti, Francesca Cecarini docente di Illuminotecnica ABA Macerata e Tristano Luchetti, dirigente comunale dei Servizi tecnici - sottolineando che spesso “non diamo sufficiente valore all’illuminazione che invece è in grado di dare molto in termini di attenzione e di bellezza per una città”.
L’elaborato vincitore del concorso Mac Light prevede un intervento di ligth design in grado di leggere attentamente sia l’aspetto artistico ma anche architettonico del monumento ai Caduti progettato dall’architetto Cesare Bazzani, valorizzandolo nel tessuto urbano in cui è incastonato.
Al bando hanno partecipato anche altri due gruppi: il primo composto da Vincenzo Bellini, Ignazia Mascia, Camilla Giganti e Gaia Ferracuti, il secondo invece da Ludovica Mammana, Alice Artico, Alice Pigozzi e Marco Vanetti.
Prossimo e ultimo step di Mac Light trasformare in realtà le linee progettuali e quindi realizzarle. In questo senso il Rotary Club Matteo Ricci si attiverà per reperire sponsor mentre il Comune di Macerata, dopo aver partecipato alle selezioni delle proposte presentate, cercherà di accompagnare anche il momento della realizzazione.
I vari progetti, tutti meritevoli di attenzione e tutti classificatisi al secondo posto pari merito, da oggi fino all’11 giugno sono esposti nei locali dei Magazzini UTO e si possono visionare grazie all’ausilio di alcuni monitor che rimandano in loop i rendering degli elaborati e le fasi esecutive.
Il Rotary Club Macerata Matteo Ricci per il vincitore di Mac Light metterà a disposizione ulteriori 2.000 euro per la direzione dei lavori che consentiranno di realizzare l’opera di light design in grado di dare un nuovo volto al monumento di piazza della Vittoria.
Inaugurato questa mattina a Camerino, ospitato in un container nell'area antistante alla Contram, lo sportello Family Point, un centro di ascolto gestito dall'Ambito Territoriale Sociale, a cui famiglie e persone in difficoltà potranno rivolgersi gratuitamente, su appuntamento, per richiedere consulenza e aiuto ad esperti specializzati e professionisti (assistenti sociali, psicologi, consulenti legali), per problematiche personali, come ad esempio legate a ludopatie, dipendenze, bullismi e violenze, disturbi alimentari, problemi famigliari, difficoltà genitoriali, disagi relazionali, sessualità ma anche difficoltà legate ai recenti eventi sismici e al post terremoto.
“Avere a disposizione questo servizio – ha affermato il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui – oltretutto in modalità totalmente gratuita è estremamente importante per l'intera comunità, non solo per le problematiche che possono scaturire a seguito del dramma legato agli eventi sismici ma anche per tutte quelle situazioni che possono affliggerci anche al di fuori del terremoto, e diventa sempre più necessario prevenire ed intervenire prima che una situazione si aggravi notevolmente e richieda un intervento più massiccio. Ringrazio quindi Valerio Valeriani, Coordinatore Ambito Sanitario 17 e 18, e tutto il suo staff di professionisti per il servizio offerto alla popolazione”.
Ultimo giorno di scuola, ieri, nel segno della solidarietà. Il sindaco di Macerata Romano Carancini e il vice sindaco Stefania Monteverde hanno consegnato al sindaco di Gualdo, Giovanni Zavaglini, il contributo benefico di 17.667 euro per la scuola Romolo Murri fortemente colpita dal terremoto. È il frutto della raccolta fondi lanciata con il progetto "Macerata Vicina" subito dopo il primo sisma del 24 agosto 2016, promossa dell’Amministrazione comunale per le comunità del territorio gravemente colpite.
"È il contributo che nasce dalla solidarietà e dal desiderio di essere buoni vicini - ha detto il sindaco Romano Carancini ai bambini e alle maestre della scuola. - È una ricostruzione difficile e con tutte le comunità del territorio dobbiamo essere uniti ed essere attivi per il rilancio di queste nostre amate terre".
"Quando abbiamo iniziato questa raccolta non sapevamo che anche la città di Macerata con il secondo terremoto avrebbe avuto tante scuole inagibili. - ha aggiunto Stefania Monteverde - Ma nonostante i gravi danni, non abbiamo smesso di pensare ai nostri vicini di Gualdo. Macerata Vicina però non finisce. Grazie a Gualdo diventa una rete di solidarietà attiva e un modo di agire insieme: infatti continua la raccolta per le scuole di Macerata e per altri progetti".
Il sindaco di Gualdo ha ringraziato e ha raccontato la fatica di questi mesi ma anche la tanta solidarietà ricevuta: "La nostra forza è stata tenere tutte le famiglie nel paese. La scuola non ha perso neanche un allievo e dopo i giorni delle tende ora siamo in questa casetta di legno, anche questa un dono, e aspettiamo la ricostruzione dell'intera scuola. Siamo già pronti con il progetto". Zavaglini ha mostrato al sindaco Carancini e al vice sindaco Monteverde i gravi danni del terremoto ancora molto evidenti nel centro storico di Gualdo e ha evidenziato gli sforzi fatti per mettere in sicurezza gli edifici da salvare.
La dirigente scolastica Maura Ghezzi insieme alle maestre ha raccontato del saggio di fine anno con cui i bambini hanno riconosciuto il valore di tanta solidarietà ricevuta: "È stata una grande lezione di fiducia".
Macerata Vicina ha visto la prima raccolta fondi nel corso della festa di San Giuliano con le cene della solidarietà organizzate dalla Pro Loco di Macerata a cui, piano piano, si sono aggiunti contributi di singole persone, delle città gemellate Yssy Les Moulineaux e Weiden, di Settala, comune del milanese e aziende private.
Ieri mattina a Gualdo, al momento della consegna dei fondi, avrebbe dovuto essere presente anche il sindaco di Settala, Andrea Carlo, purtroppo assente per sopraggiunti impegni. L'Amministrazione comunale di Settala ha donato il suo importante contributo frutto di un fondo di riserva che era stato accantonato per eventuali emergenze ma fortunatamente in paese non si sono verificati episodi di particolare interesse. Da qui la decisione di assegnarlo con grande generosità al Comune di Gualdo.
Attualmente la scuola Murri è ospitata in una struttura di legno allestita grazie alla donazione delle Misercordie d’Italia in attesa di avere una sede nuova che sarà costruita con altri contributi frutto di una campagna di solidarietà lanciata dal giornale di Brescia e dalla Fondazione Comunità bresciana.
Il primo regalo del Comune di Macerata alla scuola di Gualdo è stato immediatamente dopo il sisma, 100 libri raccolti durante il Macerata School Festival, organizzato in collaborazione con il Dipartimento della Formazione dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata, donati dalla Giunti editore nel corso della Festa della Scuola del 1° ottobre scorso in piazza della Libertà.
Ed è stata, come noto, la Romolo Murri di Gualdo la scuola scelta dal Comune di Macerata, l’unica del paese, che accoglieva nello stesso stabile, fortemente lesionato dal sisma del 24 agosto, la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado. Una scuola speciale, che lavora a classi aperte ispirandosi al metodo di Don Milani, i bambini dell’infanzia e della primaria insieme ai bambini delle medie, con grande interazione con la vita del paese e della comunità.
I contributi sono stati versati in un conto corrente bancario aperto presso la Banca Etica, e sono tutti rendicontati nel sito del Comune di Macerata. Continua il progetto Macerata Vicina con la raccolta fondi per gli arredi e i materiali didattici delle scuole di Macerata colpite dal sisma. Tutte le informazioni nel sito www.comune.macerata.it .
Il progetto “OWL (Open Working Lab)” che prevede la rigenerazione dell’ex capannone Rossini in via Cincinelli, presentato dal Comune di Macerata nell’ambito del bando emanato nell’autunno 2015 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato inserito nel Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle arre urbane degradate.
Macerata si è aggiudicata, infatti, il 10° posto nella graduatoria nazionale dei 451 progetti ammessi su un totale di oltre 800 proposte presentate ed entro il mese di luglio il Comune, come stabilito dal decreto della Presidenza dei Ministri, sarà chiamato a firmare la convenzione relativa al finanziamento per la realizzazione dell’intervento.
L’attenzione dell’Amministrazione, in relazione al bando in questione, era stata posta sull’intera area di viale Don Bosco, di cui sono stati analizzati punti critici e potenzialità, ponendo al centro dell’azione presentata due interventi di rigenerazione: il primo, riguardante il restauro architettonico dell’edificio storico dell’ex-G.I.L., futura sede APM, è sostenuto direttamente dal Comune, mentre il secondo, la riqualificazione dei manufatti di via Cincinelli, verrà realizzato con gli stanziamenti di bando, pari a circa due milioni di euro.
“Viviamo questo impegno amministrativo – interviene il sindaco Romano Carancini - con costante energia verso il recupero e la riqualificazione della Città per accrescere la bellezza e il piacere di appartenerle. L’importante riconoscimento ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri non solo è gratificante dal punto di vista economico ma soprattutto ci conferma che la strada della ricerca, della qualità e dei progetti comuni sarà vincente per chi abita la città”.
Il progetto, come noto, si pone come obiettivo non solamente quello di effettuate un recupero architettonico di un non-luogo, ma anche e soprattutto di valorizzare l’ex contenitore industriale, dandogli una nuova dinamicità sociale e produttiva: questo con particolare riferimento ai settori dei servizi alla persona, nella duplice matrice sociale e culturale, e dell’innovazione d’impresa. L’area potrà così diventare un’importante occasione di rivitalizzazione sociale e produttiva per l’intero quartiere che gravita intorno viale Don Bosco.
“Siamo molto soddisfatti di un risultato che premia la qualità del progetto, afferma l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, che ha colto lo spirito degli interventi di riqualificazione delle aree problematiche. Una nuova idea di urbanistica, che non ragiona solo su aree e volumi ma propone analisi e interventi che, oltre al livello “fisico”, vanno da agire in concreto sulla vita delle persone, offrendo servizi e spazi di socializzazione, oltre a una nuova impronta di sviluppo delle attività economiche rappresentata dal sostegno alle start up innovative: il tutto accompagnato da un recupero architettonico di parti di città. Grazie allo staff che ha lavorato al progetto, tutto interno agli uffici comunali e questo, ancora una volta, va a sottolineare l’alta professionalità dei nostri dipendenti. Ora auspico che le procedure di formalizzazione della convenzione siano rapide in modo da accelerare il più possibile la partenza degli interventi”.
Il progetto OWL prevede all’interno del complesso di ricavare spazi e ambienti destinati a differenti finalità, ognuna delle quali potrà operare in autonomia, offrendo al tempo stesso una complessiva strategia di sinergia tra le parti. In particolare le funzioni che verranno insediate nei differenti corpi fabbrica sono:
- FabLab: spazio co-working ed incubatore d’impresa: all’interno del manufatto principale, dal sapore prettamente industriale, troverà vita uno spazio riservato allo sviluppo ed all’insediamento di nuove forme di imprenditoria giovanile, caratterizzate da dinamicità, dimensioni ridotte, circolazione di saperi e cooperazione
- Centro Sviluppo giovani: servizi a sostegno del mondo giovanile, collegati sia alle problematiche di passaggio all’età adulta (supporto psicologico), sia all’orientamento nella formazione e al mondo del lavoro (consulenza), da inserire nel fabbricato retrostante, prospiciente il seminario vescovile
- Servizi di formazione: Aree multiuso, da collocarsi nel fabbricato a “L” di fattura più recente, in cui potranno trovare collocazione sia una sempre più crescente richiesta di spazi per la formazione permanente, sia servizi a sostegno della riduzione di marginalità, in special modo della popolazione immigrata (corsi di avvicinamento alla lingua italiana e attività di inserimento sociale)
Spazio ristoro e aggregazione: all’interno della porzione di edificio su due livelli, uno dei quali terrazzato, prospicienti il cortile centrale, troverà luogo un’area bar-ristoro a servizio sia del complesso che dell’area circostante, con possibilità di utilizzo del cortile sia come uso quotidiano nel periodo estivo, sia per eventi a tema (es. proiezioni di film, concerti, manifestazioni).
Prince Sport e Sportware insieme per la solidarietà e per il sociale. Non si arresta l’impegno benefico dell’azienda corridoniense di forniture sportive, guidata da Paolo Biancucci e del sodalizio osimano presieduto da Fabrizio Farinelli che, in occasione delle finali regionali di sabato 10 giugno a Marcelli di Numana, a partire dalle ore 17, hanno pensato ad un gesto di grande sensibilità a favore del GUS, Gruppo Umana Solidarietà, Onlus operante nell’ambito dell’accoglienza e del sostegno concreto a coloro che fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni, arrivando in Italia in cerca di protezione internazionale.
L’evento di sabato, infatti, che assegnerà i titoli di calcio a 7 e calcio a 5, vedrà scendere in campo anche una rappresentativa del GUS, che sarà fornita di scarpe da gioco e casacche firmate Prince Sport. Un match del tutto amichevole per chi, attraverso lo sport, cercherà di dimenticare per qualche ora il disagio sociale nel quale quotidianamente vive, grazie all’impegno che rientra nell’ambito del Progetto S.p.r.a.r. Orizzonti e del S.p.r.a.r. Ancona provincia di asilo.
“Nel pensare congiuntamente l’iniziativa non abbiamo avuto dubbi nel voler fare qualcosa per chi, attraverso lo sport, può ritrovare un sorriso e attenuare le difficoltà di tutti i giorni – dicono Biancucci e Farinelli – Il calcio, come veicolo sociale, ha un grande potere aggregativo e le nostre realtà, da sempre, sostengono questo tipo di iniziative. Sarà bello vederli scendere in campo e darsi battaglia, sportivamente parlando, per un gol e una vittoria che, speriamo, sia d’auspicio per un futuro ricco di successi e di riscatto anche nella vita”.
Dopo tanta preparazione ed attesa, è ufficialmente cominciata l'estate Salesiana nel oratorio centro giovanile di Macerata.
Dal 28 maggio 2017 si è svolta la 3° edizione del torneo “Trisport” dove hanno partecipato 10 squadre composte da 18 giocatori con almeno 3 ragazze e questa sera si svolgerà la finale.
I partecipanti sono giovani e adulti dall'anno di nascita 2000 in giù, da vivere con i propri amici provenienti da Macerata e comuni limitrofi. Le sfide, ogni sera, si sono svolte sempre fra le stesse squadre, cioè che in una serata due squadre si sfideranno in tutte le discipline previste: calcio, volley, basket e gioco jolly,
L’estate 2017 Salesiana Don Bosco continuerà con i centri estivi per bambini da 3 a 14 anni che si svolgeranno dal 12 Giugno al 4 Agosto dalle 07:45 alle 18:15 in collaborazione con la piscina Comunale.
La Casa di Riposo del comune di Gagliole ha indetto un bando per la selezione di quattro volontari che svolgano il Servizio Civile Nazionale presso la propria struttura.
Il periodo di attività dei volontari avrà durata 12 mesi ed è prevista la retribuzione mensile di €. 433,80.
Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è lunedì 26 giugno 2017 alle ore 14.00. Le domande pervenute oltre questa data e questo orario non potranno essere accettate.
Per informazioni è possibile contattare il numero 0737/641183 o visionare il sito internet www.aspgagliole.it.