AliBlue Malta ha presentato nella mattinata di lunedì 21 marzo i nuovi collegamenti che la compagnia opererà da e per l'aeroporto di Perugia, nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza del Dott. Umberto Solimeno, Direttore di SASE, la società di gestione dell’aeroporto dell’Umbria.
Ogni lunedì e venerdì, a partire dal 2 luglio, sarà operativo il collegamento Perugia-Roma-Perugia. A partire dal 5 luglio, invece, si potrà volare da Perugia a Olbia ogni giovedì e domenica. «Siamo particolarmente orgogliosi di queste nuove tratte che inaugureremo la prossima estate e che consentiranno di collegare la regione umbra sia con la capitale italiana sia con la meta regina delle vacanze italiane, la Costa Smeralda» – ha commentato il Comandante Teodosio Longo, CEO di AliBlue Malta, compagnia già operativa in Italia dagli scali di Cuneo, Cagliari e Trapani, grazie alla collaborazione con Medavia, vettore Maltese di comprovata esperienza, la cui flotta è composta da aeromobili Dash 8-300 da 50 posti e Dash 8100 da 37 posti. I voli sono acquistabili sul sito www.alibluemalta.com con tariffe di sola andata PerugiaRoma a partire da 50,00 euro per persona e Perugia-Olbia a partire da 99 euro, tasse aeroportuali, catering, un bagaglio da stiva da 15kg ed un bagaglio a mano da 5kg inclusi.
«È con grande piacere che accogliamo AliBlue Malta presso lo scalo umbro e l’apertura di due nuove destinazioni nazionali che vanno ad incrementare il network di collegamenti operativi nella stagione estiva 2018» ha dichiarato Ernesto Cesaretti, Presidente di SASE, «La rotta su Olbia, già operata in passato da altre compagnie, intercetterà principalmente traffico leisure, mentre il collegamento con Roma favorirà il traffico, sia business che leisure, diretto o proveniente dall’hub di Fiumicino». Per Umberto Solimeno, Direttore SASE, «Questo è un altro passo che porta decisamente un ulteriore servizio e crescita al nostro territorio ed aeroporto, che torna così ad avere 9 destinazioni nel suo network, di cui 6 internazionali e 3 nazionali»
Gli attacchi DDoS si fanno sempre più frequenti e sempre più incisivi. E, fortunatamente, spesso trovano le opportune contromisure da parte dei gestori della sicurezza delle piattaforme, che cercano di evitare margini di vulnerabilità che potrebbero mettere a proprio pericolo la sostenibilità dei propri servizi online. Ma quali sono le categorie di siti più colpiti?
Secondo una recente ricerca condotta da OVH, basata sull’osservazione degli indirizzi IP più attaccati durante il 2017, e dei profili dei rispettivi utenti, sono il gaming online e l’ecommerce i due ambiti più colpiti dagli attacchi DDoS. In particolare, sono stati i server di Minecraft quelli più colpiti dagli hacker, seguiti da numerose piattaforme di commercio elettronico, di ogni categoria e di ogni dimensione.
Per quanto concerne le altre organizzazioni che hanno lamentato di aver ricevuto attacchi DDoS, l’elenco è piuttosto nutrito ed eterogeneo. Si va infatti da siti internet di startup innovative a portali della pubblica amministrazione, passando poi per siti di informazione e qualsiasi altra proposizione online. Le motivazioni alla base di tali attacchi sembrano altresì essere le più varie: vengono infatti indicate rivalità (presunte) tra concorrenti, o ancora volontà di censurare i media di informazione, e così via.
Si tenga anche conto come secondo la ricerca gli attacchi non riguarderebbero esclusivamente i grandi hosting provider, quanto tutti gli operatori di Internet, considerato che non c’è una preda più ambita delle altre. Proprio per questo motivo diventa fondamentale cercare di anticipare gli attacchi, evitando di essere coinvolti in simili iniziative malevole e correre dunque ai ripari tardivamente.
A proposito dei ripari, la ricerca sottolinea come nella grande maggioranza dei casi la motivazione che porta i cybercriminali a porre in essere simili operazioni di attacco sia evidentemente di natura economica. Gli attacchi sono infatti generalmente indirizzati a provider che vengono poi “ricattati” mediante una vera e propria estorsione. Come abbiamo sopra anticipato, vi sono tuttavia anche altre motivazioni, per quanto meno ricorrenti: si pensi alla volontà di poter e voler determinare un danno ai concorrenti, al fine di attirare a sé i propri clienti.
Soffermandoci poi per un attimo ai siti di gioco online, che sono sicuramente tra i più colpiti da questa ondata di cybercriminalità, la ricerca evidenzia come proprio in questo comparto non siano rari i casi di attacco per aggredire la concorrenza. Sono stati tuttavia registrati casi ancora più disparati, come quelli dei produttori di soluzioni di protezioni da DDoS che hanno lanciato attacchi proprio per promuovere i propri servizi di tutela.
Naturalmente, quanto sopra non deve certamente allontanare i giocatori dai siti di gaming online. Sul web potete infatti trovare dei portali di casino online bonus senza deposito immediato che possono rispondere a qualsiasi esigenza di protezione informatica, e che potranno pertanto garantirvi le migliori opportunità di gioco in condizioni di piena sicurezza. Gli investimenti in tal senso sono d’altronde sempre più importanti, anche al fine di rassicurare gli utenti delle condizioni di tutela previste nei loro confronti.
Il giorno sabato 19 maggio 2018 alle ore 17.30 presso il “Circolo Culturale Ricreativo Beniamino Gigli” di Castelnuovo si terrà la conferenza-appello “Non ti scordar di me” Quale futuro per il complesso Ex Clarisse? per la necessità di recuperare al più presto il patrimonio architettonico dell’Ex Clarisse affinché non si perda per sempre un’eredità culturale unica nel suo genere. Il Comitato Quartiere di Castelnuovo invita il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione IRCER, proprietaria dell’immobile, la popolazione, gli amministratori, i politici, i portatori d’interesse e tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’edificio.
Dopo i saluti dell’Amministrazione comunale interverranno l’Ing. Aurora Foglia, libero professionista e autore delle tesi “Vulnerabilità sismica di un edificio monumentale: il convento delle Clarisse in Castelnuovo di Recanati”, l’Ing. Stefano Santarelli, libero professionista e docente alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche qualificato in “Tipologie edilizie e costruttive” e “Recupero degli Edifici”, l’Arch. Maurizio Paduano dirigente dell’area tecnica del Comune di Recanati, il Dott. Boris Roberti, Segretario dell'Associazione NOI&L'ALZHEIMER, il Dott. Sergio Beccacece ex presidente Fondazione IRCER, l’attuale presidente della Fondazione Dott. Alfredo Moretti.
Il continuo degrado dell’edificio, da anni in stato di abbandono, sta consumando l’identità non solo del quartiere ma dell’intera città di Recanati. Dopo varie segnalazioni di situazioni che generano preoccupazione e disagio, come crolli e scricchiolii avvertiti dai residenti nelle attigue case popolari, in questo incontro si cercherà di avviare una profonda riflessione affinché si pongano le basi per uno studio e analisi sul tema del recupero, restauro e riqualificazione di un bene di così grande valore. Il passato storico dell’edificio determina la volontà stessa della conservazione finalizzata al reinserimento nella vita culturale, con il risultato di riconsegnare al manufatto architettonico un ruolo attivo nella società attuale. Partendo da questa considerazione si ripercorrerà la storia costruttiva attraverso l’analisi del comportamento strutturale dei dissesti e di come si potrebbe affrontare l’aspetto del restauro architettonico. Infine si propone una nuova fruizione degli ambienti scommettendo sul processo di valorizzazione dell’area affinché porti ad un nuovo utilizzo dell’edificio e diventi motore di sviluppo per dare nuova linfa ad un quartiere in declino.
L’obiettivo è di ricostituirne l’identità territoriale in modo che l’uso pratico e gli aspetti culturali si integrino coerentemente e non si contrappongano con gli intenti socio-sanitari della Fondazione IRCER. L’ente è proprietaria, sempre nello stesso quartiere, dell’ex asilo Carancini anch’esso chiuso da moltissimi anni perché considerato inagibile. Aprirà l’incontro un breve video realizzato dall’Arch. Valentina Cerantola.
Una App e stampe 3D e poi un gioco per i più piccoli: le nuove tecnologie che vengono in aiuto per dare una mano a far riscoprire il passato e far conoscere la propria storia. Nell’ambito delle iniziative per la Notte dei Musei, sabato prossimo (19 maggio), a partire dalle ore 17, il teatro Italia ospiterà il convegno dal titolo: “Archeologia a San Severino Marche”. L’incontro è stato voluto dall’Università degli di Macerata, dal Comune di San Severino Marche, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e dall’Associazione Museale della provincia di Macerata per diffondere i risultati dei numerosi progetti che, negli ultimi anni, hanno riguardato le ricerche, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico settempedano. Un patrimonio di inestimabile valore che, oltre ad essere tutelato, merita di essere reso fruibile e che va fatto conoscere.
“La ricerca è evidentemente il tema principale dell’opera svolta” - sottolinea Roberto Perna dell’Università di Macerata -. “Senza lo studio e l’approfondita conoscenza dei beni culturali, in questo caso archeologici, qualunque processo di tutela e valorizzazione, infatti, risulterebbe lacunoso in partenza. È per questo che le ricerche condotte a San Severino Marche, che ci hanno consentito di individuare strutture dedicate all’immagazzinamento della ceramica, di analizzare la distribuzione dei siti nel territorio, di indagare la città ed alcuni dei suoi monumenti principali, sono state inquadrate in progetti di valorizzazione, condivisi con la Soprintendenza il Comune e la Regione Marche, finalizzati alla crescita economica del territorio”.
Nel corso dell’evento culturale che sarà introdotto dal saluto del sindaco, Rosa Piermattei, verranno presentati, oltre ai risultati delle ricerche archeologiche, anche la carta archeologica del territorio, lo schema direttore del piano di gestione dell’area archeologica , gli interventi svolti dalla Soprintendenza a tutela del territorio insieme alle stampe 3d dei principali monumenti e alla App con il gioco dedicato alle antichità romane dell’antica Septempeda, strumenti legati al progetto Dce PlayMarche.
“La realizzazione della carta archeologica e quella dello schema direttore del Piano del Parco - ricorda il Soprintendente, Carlo Birrozzi - sono strumenti fondamentali per la gestione e la programmazione del territorio attraverso i quali i diversi interessi che si confrontano nell’ambito dei processi di sviluppo possono trovare una loro sintesi che tiene al centro l’obbligo della tutela”.
Proprio tale aspetto tendono ad evidenziare Stefano Finocchi e Tommaso Casci Ceccacci, funzionari archeologi per la zona: “I numerosi e continui interventi a tutela del territorio condotti dalla Soprintendenza, mirano a salvaguardare il ricco patrimonio archeologico della città di San Severino Marche che, se conservato e valorizzato nella giusta maniera, può costituire una ricchezza per la comunità. Tale attività ha però consentito anche di acquisire preziosissime informazioni sulla storia dell’insediamento romano che è importante vengano condivise sia con la comunità scientifica sia con un pubblico più vasto”.
“Per tale motivo - aggiunge l’assessore comunale alla Cultura e vice sindaco, Vanna Bianconi - per il Comune di San Severino Marche è imprescindibile che la ricerca condotta dagli archeologici si realizzi anche in strumenti di divulgazione e valorizzazione, come la App o le stampe 3D, che potranno arricchire l’offerta del nostro museo che speriamo di riaprire al più presto.
“La valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città è forse la più importante occasione ed opportunità di crescita economica per la nostra e per tutte le comunità delle aree interne dalla provincia - aggiunge il sindaco, Rosa Piermattei - Non a caso poniamo particolari speranze nella implementazione ed attuazione del piano di gestione del parco che ci ha consentito di metter al centro dello sviluppo del territorio proprio una delle principali emergenze culturali che ci identifica e caratterizza ed intorno alla quale, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza e con l’Università di Macerata, abbiamo ipotizzato un nuovo scenario di sviluppo”.
“Si tratta solo di un esempio - spiega il rettore di Unimc, Francesco Adornato - di quello che l’attività di ricerca e l’approfondimento sui temi di natura storico e archeologica possono portare alla crescita del territorio, ma solo se poniamo solide premesse umanistiche ai processi di gestione e valorizzazione, anteponendo la condivisione consapevole di scelte ed obiettivi anche alle opportunità che le nuove tecnologie ci offrono”.
Per tutti i bambini che amano stare all’aria aperta e desiderano vivere un’esperienza ludico – didattica a contatto con la natura e gli animali c’è Agricamp, un nuovo centro estivo attivo dal 18 giugno al 27 luglio al centro veterinario VetMed a Chiesanuova di Treia, contrada Sterpare 32. Il centro estivo, dedicato a bambini che frequentano le scuole primarie, sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il sabato solo su richiesta, con un minimo di 5 bambini, dalle 9 alle 13. L’Agricamp nasce dalla collaborazione tra l’associazione culturale "L’Arca senza Noè" e l’esperienza professionale del VetMed della dottoressa Sara Tognetti. Lo spirito dell’Agricamp è quello di far vivere ai bambini un tempo diverso, più lento, sia attraverso la condivisione di spazi con animali, domestici e da fattoria, da conoscere e di cui prendersi cura per tutta la durata del centro estivo. Ogni giorno ci saranno momenti dedicati agli animali ma anche alla realizzazione di un orto, accostando attività ludiche e creative e non ultimo un laboratorio di lettura ad alta voce.“Vogliamo che per i bambini l’AgriCamp sia un momento di scoperta - affermano le promotrici dell’Arca senza Noè - e una possibilità di vivere in spazi aperti, a contatto con la natura, godendosi passeggiate, laboratori e giochi”.Il prezzo per frequentare il centro estivo a settimana è di 85€ a bambino, 75€ per il secondo figlio, sempre a settimana. Il pranzo, al costo di 10€ al giorno, sarà fornito dal ristorante Villa Cortese, adiacente alla struttura. É possibile iscrivere i bambini anche per singole giornate (anziché per la settima intera), in questo caso il costo a giornata è di 40€, a cui occorre aggiungere il pranzo sempre di 10€.
Il termine ultimo per le iscrizioni, già aperte, e per il versamento della caparra, è fissato per l’11 giugno. Info: larcasenzanoe@gmail.com . Telefono: 3338238897. www.agricampmarche.wordpress.comPer aggiornamenti e per rimanere in contatto con le iniziative è attiva la pagina Facebook dell’Agricamp, cercando @agricampmarche.
Cobrex Trans, la compagnia aerea che ha eletto base a Perugia, ha aperto le vendite per due nuove rotte internazionali che saranno operative dal 18 giugno prossimo. Le destinazioni confermate da Cobrex sono Barcellona (aeroporto principale di El Prat) e Bucarest.
I voli saranno operativi con una frequenza settimanale, con tariffe a partire da 130 euro a tratta per Bucarest, incluse tasse, bagaglio a mano, bagaglio da stiva da 20 kg, pasti a bordo e posto assegnato, e 155 euro a tratta per Barcellona, incluse tasse, bagaglio a mano, bagaglio da stiva da 20 kg, pasti a bordo e posto assegnato.
I biglietti sono acquistabili su www.cobrextrans.com, presso la biglietteria dell’aeroporto e presso le migliori agenzie di viaggio.
ORARI VOLI
Bucarest, dal 18 giugno
Andata: mercoledì
Perugia 19.30 – Bucarest 22.15
Ritorno: lunedì
Bucarest 19.30 – Perugia 20.50
Barcellona, dal 22 giugno
Andata: venerdì
Perugia 18.45 – Barcellona 20.40
Ritorno: sabato
Barcellona 17.20 – Perugia 19.20
Entro la fine dell’estate la compagnia valuterà l’attivazione di ulteriori collegamenti e/o un incremento di frequenze sulle rotte da/per Bucarest e Barcellona.
Un fiabesco tramonto fra le orchidee e le fioriture dei Piani di Ragnolo, in mezzo ai Sibillini.
Immagini suggestive che mettono in risalto tutta la straordinaria bellezza di questi luoghi, scattate durante una delle sue tante escursioni da Simone Gatto, Guida AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) del Camoscio dei Sibillini di Ussita.
Nell’ambito del progetto “Eventi e luoghi della Resistenza” domani (sabato 12 maggio) la scuola media di via Pace di Macerata sarà in visita ad alcuni monumenti simbolo nella città di San Severino Marche.
Dopo una passeggiata urbana al ponte carrabile sul fiume Potenza intitolato alla memoria di Bruno Taborro, partigiano che combatté per l’onore e la libertà dell’Italia intera e che per tanti anni è stato presidente della sezione settempedana dell’Anpi, al monumento intitolato alla memoria di Ines Donati, al monumento di viale Mazzini; gli studenti si recheranno in visita al ponte di Chigiano dove il 24 marzo del 1944 alcuni partigiani del 1° Battaglione Mario furono trucidati dai tedeschi.
Gli italiani che hanno accesso a internet sono oggi in costante crescita, nel corso del 2017 la percentuale ha superato il 73% di tutta la popolazione della penisola. Il tempo trascorso online viene occupato in vari modi, tra cui uno dei preferiti è il gioco: dai passatempo con pedine o enigmi, fino al gioco d’azzardo o a quelli di ruolo, in cui si interpreta un avatar immaginario. La questione non cambia: ogni anno gli italiani spendono sempre di più per giocare online, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 20 e i 55 anni (i minorenni non vengono considerati in quanto nella maggior parte dei casi i conti li pagano i loro genitori).
Quali giochi preferiscono gli italianiDai dati degli ultimi mesi appare chiaro come la spesa media annuale di una famiglia al cui interno si ama giocare online ammontano a qualche decina di euro al mese. Certo, non si tratta di cifre elevatissime, ma si deve considerare che sono disponibili anche tantissimi giochi a costo zero: non si acquista il gioco in se stesso e neppure si paga per la singola partita o per l’abbonamento di gioco. Ci sono poi tutti i giochi con le consolle più diffuse, molte delle quali necessitano di un abbonamento mensile e offrono periodicamente giochi in sconto, ma comunque richiedono una spesa regolare. I giochi più amati sono sicuramente questi, proprio quelli per le principali consolle. Anche il computer o lo smartphone però vengono utilizzati per giocare, generalmente a giochi che impegnano poco tempo. Ormai è finita l’epoca degli sparatutto, che sono comunque disponibili; il giocatore italiano predilige giochi di ruolo, in cui interpreta l’eroe invincibile, o anche il gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo onlineNegli ultimi anni sono stati avviati anche dei veri e propri casino online, la maggior parte dei quali sono controllati e verificati regolarmente dall’AAMS, quindi si possono ritenere totalmente sicuri. Anche in questo ambito gli italiani spendono molto, anzi per scommesse e puntate al tavolo verde la spesa annuale è in aumento vertiginoso negli ultimi anni. Quanto poi spende il singolo giocatore dipende da una serie di fattori, tra cui il singolo sito di casinò utilizzato; molti infatti offrono diversi bonus, che permettono di cominciare con una spesa minima. A tal proposito leggi la recensione dello starvegas, un casinò online con un’ampia offerta di giochi per appassionati del genere.
Il costo della connessioneAnni fa la spesa più importante per chi voleva giocare online era la connessione stessa. Ormai le cose sono molto cambiate, anche perché le diverse compagnie telefoniche disponibili in Italia offrono contratti sempre più scontati. Non solo, ormai è diffusissima la formula flat: non si paga al consumo, ma una quota mensile fissa in cui è compreso il traffico internet illimitato. Anche questo è un fattore che ha aperto le porte ad un crescente numero di appassionati di giochi online. Del resto se la connessione mi permette di scaricare tutto ciò che desidero senza alcun sovrapprezzo, meglio approfittare di qualsiasi offerta che si può trovare in rete.
Estetiste ed acconciatori di Confartigianato a scuola di leadership: successo per l’incontro formativo svoltosi presso la sede Confartigianato di Macerata.
Un workshop, quello organizzato da Confartigianato Benessere, di elevatissima qualità per gli imprenditori del settore benessere mirato a fornire tutte le conoscenze gestionali e di marketing strumentali a disporre di collaboratori qualificati ed organizzati al meglio, migliorare il livello del servizio offerto e differenziarsi dalla concorrenza, oltre che aumentare la clientela, le vendite e il fatturato, arrivando ai più alti standard qualitativi.
A condurre l’appuntamento formativo è stato Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n°1 in Italia di formazione e coaching per centri estetici e saloni di acconciatura.
Durante il corso i presenti hanno appreso moltissime nozioni relative a come motivare i collaboratori e selezionare le proprie risorse, alla gestione del proprio personale stile di vendita e quello dei collaboratori, alle strategie di negoziazione, alle tipologie di comunicazione, al linguaggio del corpo, alla gestione ottimale del team. Hanno avuto modo di lavorare inoltre sul proprio stile di leadership e acquisire tecniche psicologiche molto utili alla gestione ottimale del proprio staff e della propria azienda.
"In uno scenario economico quale quello attuale - spiega la Presidente del settore Estetica di Confartigianato Rosetta Buldorini - un supporto professionalizzante sul versante della formazione manageriale rivista ed applicata alla psicologia della comunicazione, è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato".
"Il prossimo impegno di Confartigianato Benessere – continua Eleonora D’ Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata - sarà lo show che metteremo in scena per la quarta edizione consecutiva nell’ambito della Notte dell’Opera Maceratese. L’evento consisterà in una performance spettacolare di acconciatura e trucco, a cura dei professionisti dell’acconciatura e dell’estetica di Confartigianato Imprese Macerata realizzata con un richiamo artistico ispirato al tema 2018 di Macerata Opera “#verdesperanza”, quindi con creazioni ispirate ai temi del verde, dell’ecologia e della sostenibilità, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio. I professionisti realizzeranno le loro creazioni su modelle dando vita ad uno show coinvolgente e spettacolare per i visitatori, una straordinaria occasione dedicata agli operatori del benessere per avere visibilità e promuovere la propria attività".
Inizieranno a giorni i lavori di sistemazione dell'ultimo tratto della strada Corridoniana che va dallo svincolo della superstrada alla rotatoria sita in prossimità della Tenda Rossa.Questi lavori, il cui costo ammonta ad 80.000 euro, fanno parte di un appalto di 240.000 euro affidato alla ditta Boscarini Costruzioni per la sistemazione di tratti stradali ricadenti all'interno di diversi circoli.
I lavori, che consistono nella fresatura e nel rifacimento del manto stradale, inizieranno lunedì della prossima settimana.L'esecuzione dei medesimi comporterà una temporanea modifica della circolazione nel tratto interessato.Un disagio inevitabile ma necessario – ci dice il Presidente – che esprime soddisfazione per aver potuto onorare un impegno preso con il Comune di Corridonia.
Anche il Comune di San Severino Marche, dal maggio dello scorso anno, ha aderito all’iniziativa “Una scelta in Comune”, messa in campo dal Ministero della Sanità per indicare, sulla carta di identità, il consenso o il diniego alla donazione degli organi in caso di morte. Una iniziativa che, va ricordato, non comporta alcuna spesa per i Comuni e nemmeno per i cittadini.In pratica all’atto del rinnovo della carta d’identità l’ufficiale dell’ufficio Anagrafe, dopo aver informato il cittadino, chiede di esprimere o meno il consenso. Successivamente si procede alla comunicazione al Centro Nazionale Trapianti per il successivo inserimento nel sistema informativo.
“In un anno - spiegano dall’ufficio Anagrafe del Comune – abbiamo rilasciato 1494 carte d’identità. Di questi 1123 non si sono espressi o non potevano esprimersi perché minorenni, ma 302 settempedani hanno dato il proprio consenso mentre 69 si sono opposti. Questi numeri fanno registrare una percentuale di consenso pari all’81,4% mentre le opposizioni sono al 18,6%. Si tratta di un numero importante ma soprattutto veritiero perché gestito in base a un apposito programma informatico”.La donazione di organi, come quella dei tessuti e del sangue rappresenta un atto di amore nei confronti della società e di coloro che ne hanno bisogno, ed una valida testimonianza del proprio impegno civico.
Complessivamente nel Maceratese sono 17 i Comuni che hanno aderito all’iniziativa “Una scelta in Comune”. La media dei consensi è del 69,2%, quella dei dinieghi del 30,8%. Uno standard eccellente per tanti settempedani che, ancora una volta, dimostrano di avere un cuore veramente grande. Per chi è in lista d’attesa, infatti, spesso non si hanno altre possibilità di guarigione se non il trapianto.
Dal centro estivo alla colonia marina e alla ludoteca per bambini e ragazzi fino alle vacanze marine, montane e termali per gli adulti. L’estate che si appresta ad arrivare sarà intensa di iniziative rivolte ai più e ai meno giovani.
Dall’11 al 29 giugno, per tre settimane, sarà attivo il Centro estivo rivolto ai bambini dalla prima alla quinta elementare. Per i piccoli che saranno iscritti al centro sono previste numerose attività dal lunedì al venerdì (dalle 7.45 alle 16.30 con servizio mensa) sotto la guida di operatori qualificati: attività ludiche con giochi di animazione, ginnici e da tavolo; laboratorio teatrale; laboratorio di creatività; attività sportive con minivolley, calcetto, aerobica e balli di gruppo; attività ludico-sportive in lingua inglese. Anche la Ludoteca sarà avviata l’11 giugno per poi concludersi il 7 settembre (con interruzione del servizio dal 6 al 24 agosto). Dal lunedì al venerdì i ragazzi tra gli 8 e i 14 anni potranno accedere all’oratorio estivo in via Maritano a Montecassiano e all’oratorio parrocchiale di Santa Teresa a Sambucheto per svolgere numerose attività ricreative alla presenza di educatori qualificati (orari 8.30 – 12.30; 16.30 – 19.30). È rivolta ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni la Colonia marina che dal 2 al 27 luglio porterà tutte le mattine dal lunedì al venerdì (dalle 7.30 alle 13.15) i giovanissimi allo stabilimento balneare l’Ancora di Porto Potenza dove saranno impegnati in attività sportive, ludiche e di animazione.
Per gli adulti, invece, l’amministrazione comunale ha organizzato una pluralità di tipologie di vacanze (marine, montane e termali) per intercettare le diverse esigenze e preferenze dei cittadini. Sono stati infatti organizzati una vacanza marina dal 16 al 30 giugno a Rimini, una vacanza marina pendolare dall’11 al 29 giugno in uno stabilimento balneare di Porto Potenza (tutte le mattine dalle ore 8 alle 13), una vacanza termale dal 17 al 29 settembre alle Terme Santa Lucia a Tolentino e infine, per gli amanti della montagna, una vacanza a Sarnano dal 4 al 16 giugno. L’iscrizione a tutte le attività è obbligatoria e dovrà essere consegnata all’Ufficio Servizi sociali entro il 31 maggio.
Ai funerali di Pamela Mastropietro, svoltisi a Roma nella chiesa di Ognissanti, era presente anche una delegazione dell'associazione maceratese “L’Esistenza Ora“ che si occupa di violenza su donne, uomini e minori.
L'associazione, che ha sede a Macerata, ha partecipato con la presidente Orietta Quarchioni insieme a Deborah Pantana e al legale della stessa associazione Oberdan Pantana. In ricordo di Pamela, "L'Esistenza Ora" ha anche fatto arrivare in chiesa una corona di fiori che si è aggiunta a quelle della sindaca di Roma Virginia Raggi, della nonna di Pamela Giovanna, dei professori e di Luca Traini. Non c'era nessun omaggio floreale, invece, da parte del Comune di Macerata.
La sala stampa dello stadio Della Vittoria di Tolentino è stata intitolata al professor Enzo Francesconi, recentemente scomparso.
L'intitolazione è arrivata a seguito della richiesta del presidente dell'Asd U.S. Tolentino 1919, Marco Romagnoli. Enzo Francesconi, tolentinate particolarmente noto alla cittadinanza, nato a Tolentino il 15 giugno del 1950 e deceduto il 23 marzo scorso, è stato da sempre appassionato alle vicende cittadine, di sport ed ha lungamente collaborato con l'Unione Sportiva Tolentino.Inoltre il professor Francesconi, ha alternato la propria attività di insegnante di italiano alla scuola media Lucatelli e poi di dirigente scolastico a quella di giornalista, molto impegnato, anche, nel mondo associazionistico cittadino.
La richiesta del presidente Romagnoli è stata positivamente accolta da Sindaco e Giunta che hanno ritenuto che l'intitolazione della struttura al professor Enzo Francesconi possa essere un giusto tributo ad un pioniere del giornalismo sportivo locale, nonché ad un cittadino illustre, sempre appassionato alla vicende della nostra città.La cerimonia di intitolazione si è tenuta domenica 29 aprile, al termine dell’ultima gara di campionato.
Una grande occasione per tutti i marchigiani che vogliono proporsi come concorrenti del programma più famoso della televisione italiana “La prova del cuoco”. Arriva al Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa "La prova del cuoco in tour!", Il casting tour ufficiale de “La Prova del Cuoco” alla ricerca di nuovi concorrenti per il programma tv di cucina più amato dal pubblico italiano.
I candidati avranno la possibilità di fare un breve provino con i redattori del programma in cui raccontare la propria passione per la cucina e per la buona tavola. Ad allietare la giornata ci sarà Riccardo Facchini, noto cuoco del programma di Raiuno, con la sua cucina che ama definire del ricordo. Lo chef si esibirà in un imperdibile show cooking. Il tour ufficiale continuerà in altre città d’Italia, rappresentando un importante momento di contatto tra il programma tv e il suo pubblico.
Per partecipare al casting è necessario essere maggiorenni. Le date del tour sono in continuo aggiornamento, tutte le info si possono trovare sulla pagina Facebook La Prova del Cuoco in Tour e su tutti gli altri canali social ufficiali. L’appuntamento è per sabato 5 maggio 2018 alle ore 15 con La Prova del Cuoco in Tour presso il Centro Commerciale Val di Chienti in via Giovanni Battista Velluti, 31, Piediripa.
Marco Pascucci da Tolentino ha vinto la quarta edizione del "Garrett contest", la più importante gara europea di ricerca con metal detector che si è disputata oggi sulla spiaggia libera davanti al grattacielo di Cesenatico.
In una finale bagnata da una fastidiosa pioggerella, il giovane marchigiano, con 17 gettoni trovati, si è imposto di una sola lunghezza su Andrea Fabio Gatta di Lodi e su Klevis Pajo di Alba Adriatica, in provincia di Teramo. Primo romagnolo della graduatoria il cesenate di Bulgarnò Nerio Vincenzi che, con le sue tredici pepite trovate, ha sfiorato di una sola lunghezza il podio.
Questi dunque i verdetti di una giornata di festa che, nel segno dell'aggregazione, ha portato a Cesenatico circa 250 partecipanti da ogni regione, confermando il successo di una disciplina in costante crescita.
Grandi protagoniste della giornata le “detectorine”, quattro splendide modelle che si sono divertite ad infastidire simpaticamente i concorrenti nel campo gara. Grande successo anche per la lotteria legata all'evento che, per la prima volta, ha visto il prezioso contributo di molti negozianti del lungomare di Cesenatico che hanno messo a disposizione premi e buoni sconto.
E' stata, come annunciato, l’edizione più ricca di sempre. Oltre ai metal detector professionali per i primi sei classificati, oltre ai 4 "buoni acquisto" del valore di 150 euro da utilizzare sul sito www.detectorshop.com ed oltre ai gadget tradizionali (per tutti cappellino Garrett, gilet Securitaly Md Team e sacca Camo Digger), sono state sepolte anche delle monete di vero argento, alcune delle quali del valore di 100 euro.
Grande soddisfazione per gli organizzatori della Securitaly, che hanno già annunciato la data ufficiale della quinta edizione che si svolgerà domenica 28 aprile 2019.
Ieri, 26 aprile, a Macerata la Fondazione Girolamo Colonna, rappresentata dal Vice Presidente, dottor Nicola Colonna, e dall’avvocato Manuel Seri, componente del Consiglio Direttivo, ha donato ad un assistito del Banco di Solidarietà di Macerata un’auto (a seguito del guasto occorso alla sua), per permettergli di continuare a recarsi sul posto di lavoro, accompagnare i figli a scuola e svolgere le sue altre attività quotidiane.
Ecco, in breve, la storia. Disoccupato da diversi anni, vive in un container con la sua famiglia a seguito del sisma. La moglie, madre di 3 figli, grazie al sostegno di un volontario del Banco Alimentare ha deciso di portare avanti la sua quarta gravidanza. Ora la bimba ha 6 mesi!Venuta a conoscenza della necessità di dotare questa famiglia di un’auto, la Fondazione Colonna si è subito attivata. Non ha semplicemente acquistato l'auto, ma l’ha cercata, si è preoccupata del passaggio di proprietà e di tutto quanto necessario per un rapido utilizzo del mezzo da parte della famiglia a cui è stato destinato. La Fondazione, infatti, seguendo lo spirito con cui è sorta per volontà della moglie, signora Gabriela Campugiani e del figlio di Girolamo Colonna, Nicola Colonna, è sempre attenta a promuovere iniziative concrete a sostegno delle diverse forme di povertà, attorno alle quali riesce di volta in volta a coinvolgere altri partner.
In questo caso specifico, hanno offerto la loro fattiva collaborazione alla realizzazione del progetto: il rivenditore dell’auto, il meccanico e l’agenzia che ha curato le pratiche automobilistiche per il passaggio di proprietà.
Una chiamata agli artisti di tutta Italia per venire nei luoghi del sisma, viverli, integrarsi con le comunità locali e comporre musica per raccontare come il terremoto abbia cambiato la vita dell'entroterra maceratese. Parte con questa call for artists il progetto "10 HeartZ" ammesso a contributo nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura (ed. 2017)” con il sostegno di MiBACT e SIAE, che vede capofila Arci Macerata in partenariato con Arci Ancona e Kindustria, innovativa impresa editoriale di Matelica. "Un’aggiudicazione che accogliamo molto positivamente" - affermano Massimiliano Sport Bianchini, Mara Polloni e Valentina Stefano (rispettivamente Presidente di Arci Marche e coordinatrici del progetto) - "ringraziamo la Siae per la valutazione positiva di "10 HeartZ", che ci auguriamo porterà nei nostri territori giovani musicisti, artisti e creazioni artistiche innovative e di qualità. Protagonisti, oltre alla musica e alle arti, sono stati sin dal principio e saranno il territorio e la comunità, cuore di una visione diversa del concetto di periferia urbana".L'obiettivo della call "Residenze 10 HeartZ" è quello di selezionare 5 artisti, tra i 18 e i 35 anni, che saranno ospitati in residenza per una settimana, nel mese di giugno, a Camerino, Frontignano di Ussita, San Severino, Matelica, Macereto, durante la quale avranno la possibilità di lavorare all'elaborazione dell' "identità sonora" di questi luoghi, traducendo in brevi componimenti musicali site specific (set, soundscapes, installazioni sonore, etc.) storie, paesaggi e vissuti delle comunità colpite dal sisma.Le candidature da inviare entro e non oltre il 15 maggio, verranno valutate in base al livello qualitativo, al carattere innovativo del curriculum artistico e alla coerenza del percorso artistico con le caratteristiche della residenza.Durante il periodo di residenza verranno calendarizzati almeno 2 appuntamenti pensati per avvicinare i musicisti alla comunità che li ospita, presentare un'anteprima dei lavori e condividere il percorso in itinere. La residenza terminerà con un festival, in programma il 21 e 22 giugno a Camerino, in cui verranno presentati al pubblico le performance sonore realizzate e i risultati dei due laboratori che il progetto ha in programma: quello di sound mapping, a cura di Stefano Sasso, e quello di social design, a cura di Sara Ricciardi. Entrambi si svolgeranno nel mese di giugno, con il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Non sono trascorsi poi molti anni da quando nel nostro Paese è possibile scommettere online, sul calcio ma anche su qualsiasi altro tipo di sport. In questo periodo questa realtà ha mostrato un costante sviluppo, grazie anche ad un maggiore utilizzo della rete da parte degli italiani. Oggi che più della metà degli abitanti del nostro Paese naviga in rete grazie ad uno smartphone di ultima generazione, sono moltissimi anche coloro che sfruttano questo mezzo per fare scommesse online sul calcio o su altri sport. Del resto l’offerta è ricca e cominciare è molto facile.
Aprire un conto per le scommesse
Come si fa a scommettere online? È molto semplice, basta avere a disposizione un qualsiasi metodo di pagamento elettronico, come una carta di credito o un conto paypal. Si deve scegliere un sito di scommesse, quello che ci piace di più o che offre maggiori bonus ai nuovi iscritti. Quindi si dovrà aprire un conto di gioco, registrandosi sul sito ed inviando le proprie credenziali, come ad esempio un documento di identità e i dati che riguardano un qualsiasi metodo di pagamento. Stiamo parlando di una procedura che ci porta via pochi minuti, per consentirci di cominciare a scommettere in tempi brevissimi. In genere questi siti propongono diverse scommesse, dedicando una pagina specifica per ogni sport. Per quanto riguarda il calcio, sempre molto amato dagli italiani, è possibile puntare su chi si pensa vincerà una partita, ma non solo: volendo si può scommettere sul giocatore che segnerà, sul minuto in cui lo farà, o anche su espulsi, rigori o qualsiasi altro tipo di evento. Nel complesso l’offerta è molto ampia e contribuisce a rendere più piacevole seguire uno sport in TV.
Come scommettere al meglio
Sono molti coloro che scommettono online affidandosi all’istinto, o puntando sempre sulla squadra del cuore o sull’atleta che seguono da anni. Il mestiere del tifoso però poco si adatta alle scommesse online: per vincere è importante evitare di seguire il proprio cuore, puntando a volte anche sull’avversario, in senso lato. Fortunatamente gli stessi siti di scommesse ci vengono in aiuto, con le quote che pubblicano per i vari risultati su cui si può scommettere. Più una quota è alta e minori sono le probabilità che l’evento si verifichi, e viceversa ad una quota molto bassa si correla un’alta certezza dell’evento cui si riferisce. In pratica le quote ci danno già una chiara idea di quali siano le probabilità per una squadra di segnare, per un atleta di arrivare primo in una gara o per qualsiasi altro tipo di evento sportivo. Le quote sono attribuite con metodi ben noti, ma anche molto precisi. Ogni evento viene attentamente studiato da esperti del settore, in modo da attribuire quote di vincita correlate alla reale probabilità che un evento si verifichi. Per una società di scommesse pagare una quota elevata un evento con grandi probabilità equivale ad una cocente sconfitta e ad una spesa eccessiva. Per questo fidarsi delle previsioni del sito può dare grandi soddisfazioni. Del resto nessuno ci vieta di puntare anche una piccola cifra sulla squadra del cuore, anche se data perdente.