Un altro "under" per la Maceratese, che ha comunicato il tesseramento del giovane difensore Leon Sciarra. Classe 2005, Sciarra è cresciuto nel settore giovanile dell'Ascoli, per poi passare alla Sambenedettese, con cui ha esordito in prima squadra nella stagione 2022/23.
Lo scorso anno, dopo un’iniziale parentesi al Rieti, è tornato in rossoblù, dove ha poi concluso la stagione. Terzino destro, abbina doti di spinta a buone capacità difensive.
"Diamo il benvenuto in biancorosso a Leon e gli auguriamo di vivere una grande stagione con la maglia della Maceratese". Con queste parole la società ha accolto il suo nuovo giocatore. La stessa ha inoltre comunicato una variazione di location per quanto riguarda l'allenamento congiunto del 10 agosto contro la Recanatese. Anzichè al comunale di Montecassiano, come inizialmente previsto, Recanatese e Maceratese si affronteranno allo Stadio Nicola Tubaldi di Recanati alle ore 17:30.
Fiocco rosa in casa arancionera: Lucia Bosetti, direttore operativo della Cbf Balducci Hr, è diventata mamma. Stamattina, alle 7:15, presso l’ospedale di Civitanova Marche è nata la piccola Olivia, bellissima femminuccia di 3,3 kg, per la gioia della ex schiacciatrice azzurra e del papà Matteo Carancini, team manager della Lube Volley. Entrambe le società augurano ai due neo genitori le più vive congratulazioni.
È tutto pronto a Largo Porto Giulio di Porto Recanati per la 27^ edizione de "La Notte delle Saette" in programma domenica 4 agosto. La gara di velocità sulla distanza di 50 metri rivolta a ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni è promossa dall’Avis comunale "Alberto Giattini" e dal Gruppo Podistico Amatori di Porto Recanati in collaborazione con il Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Di Atletica Leggera, il Comitato Regionale del Coni e l’Istituto Superiore Laeng - Meucci di Castelfidardo. Gode inoltre del patrocinio del comune di Porto Recanati e di Avis Nazionale.
Come da tradizione, sono quattro le categorie in cui saranno suddivisi i giovani atleti: Petalo (6-7 anni), Margherita (8-9 anni), Goccia (10-11 anni), Avis (12-13 anni). Alle 17 di domenica partiranno le batterie, mentre è per le 21:30 l’appuntamento per le semifinali e a seguire per le finali delle diverse categorie; verso le 23.30, infine, le premiazioni.
Lo scorso anno sono stati oltre 350, un record, i giovani velocisti arrivati da numerose regioni d’Italia e anche dall’estero, che si sono messi in gioco correndo e soprattutto divertendosi. Per molti la manifestazione è un appuntamento fisso della loro estate.
L’obiettivo, per gli organizzatori, è da sempre quello di promuovere lo sport, elemento fondamentale di uno stile di vita sano, e diffondere tra le nuove generazioni e il loro genitori il valore della donazione del sangue, che ancora oggi rimane l’unico farmaco salvavita al mondo che non può essere riprodotto in laboratorio e che è a disposizione di tutti, senza distinzione e in modo gratuito, solo grazie alla generosità e al servizio di volontarie e di volontari.
Per il secondo anno consecutivo "La Notte delle Saette" è parte del circuito Street Athletics.org, progetto che porterà il format della gara nata a Porto Recanati in altre sette città italiane, sempre all’insegna del legame tra il mondo dell’atletica giovanile e l’Avis.
Nel corso dell’evento, verranno consegnati tre premi speciali dedicati alla memoria di altrettante figure che tanto hanno fatto per l’Avis e per "La Notte delle Saette": il premio "Alberto Giattini", un premio "fedeltà" destinato a chi vanterà il maggior numero di partecipazioni; il premio "Guido Cittadini" sarà assegnato a due giovani portorecanatesi e sportivi di talento nelle rispettive discipline, Matteo Magnaterra per il tennis e Federica Alessandrini per la ginnastica artistica, mentre ai migliori tempi di ogni categoria, sia maschile sia femminile, verrà conferito il premio dedicato a Pino Calendi, storico amico e cronometrista della manifestazione. La partecipazione è gratuita ed è possibile iscriversi allo Iat a Largo Porto Giulio o presso il campo di gara fino alle 16:30 di domenica 4 agosto.
È in calendario per domenica 4 agosto a Fiuminata, la 46° edizione della "Marcia dei Quattro ponti-Memorial Decio Beni", classica competizione podistica nazionale Fidal, organizzata dall’omonima associazione in sinergia con comune e Pro Loco, enti municipali di Pioraco e Sefro, sezione locale dell'associazione nazionale carabinieri, Unicam, Avis intercomunale Fiuminata-Pioraco-Sefro, Consorzio turistico Alta valle Potenza e Scarzito.
La gara competitiva, valevole per il Grand prix Goba strada 2024, si disputerà sul percorso di 12,5 km tradizionalmente usuranti alla distanza, con partenza alle 9:30 da Pontile da cui poi avrà inizio la passeggiata ludico-motoria di 2,2 km.
In palio i trofei 44° "Alfredo Beni" da assegnare al primo in classifica appartenente ai gruppi sportivi militari; 13° "Alfredo Costantini" alla prima atleta in graduatoria, effettiva a gruppi sportivi militari; 23° "Giovanni Grelloni" al primo atleta in assoluto; 1° "Alta Valle Potenza e Scarzito" per la prima nella graduatoria assoluta.
Si prospetta molto elevato il numero dei concorrenti: in relazione alle loro referenze, essendo accreditati da primati personali conquistati in gare internazionali e mondiali vestendo la maglia azzurra, l’ago del pronostico oscilla sul filo dell’incertezza.
Nella rappresentativa del Gruppo sportivo Carabinieri di Bologna, spiccano Yohanes Chiappinelli originario dell’Etiopia divenuto senese, già oro Europeo, 7 presenze in Nazionale, e Giovanna Selva, piemontese, in evidenza negli Europei. Portacolori delle Fiamme Azzurre, il Corpo della Polizia penitenziaria, è la piemontese Nadia Cavagna maratoneta e mezzofondista di valore con successi nelle campestri.
Della compagine dell’Aeronautica militare fà parte l’emiliano Alessandro Giacobazzi che ha collezionato affermazioni tra Europei, Universiadi e campionati mondiali. L'abruzzese ex carabiniere Alberico Di Cecco è un affermato mezzofondista e maratoneta. Marika Monaldi (Passologico Pescara) lo scorso 21 giugno ha vinto la Strafoligno poi la Notturna a Tocco di Casauria. Jean Marie Viannej Niyomukiza (Libertas Unicus Livorno) il 10 luglio ha conquistato il successo nel Trofeo Città di Avellino. Alla Virtus Lucca appartiene Violette Nday Ikengurukiye.
L'Helvia Recina si appresta a iniziare un altro avvincente campionato di Seconda Categoria con rinnovate ambizioni e determinazione. Dopo l’ultima stagione da neopromossa, culminata con l’accesso alla semifinale playoff contro il Santa Maria Apparente, gli orange hanno l’obiettivo di migliorare ulteriormente i risultati dello scorso anno. La sconfitta in semifinale, arrivata al termine di una partita combattuta fino all’ultimo minuto, ha lasciato un segno e alimentato la voglia di rivalsa.
Il cambio più significativo è avvenuto in panchina, dove Mister Mauro Corvatta ha preso il posto di Mister Andrea Luzi, l’artefice della rinascita dell’Helvia Recina. Corvatta ha mostrato subito entusiasmo e determinazione per affrontare la nuova avventura: "Le prime impressioni sono state senza dubbio positive. Il clima è quello giusto per affrontare al meglio un campionato che sappiamo sarà difficile. La società, visti anche i risultati dello scorso anno, ha grandi aspettative. Abbiamo preso giocatori funzionali per l’obiettivo quindi siamo fiduciosi."
Il nuovo allenatore arancionero ha sottolineato l'importanza di creare un gruppo unito, sfruttando al meglio le potenzialità di tutti i giocatori. La tifoseria di Villa Potenza, nota per il suo calore, sarà un fattore determinante per rendere la stagione ancora più emozionante.
La dirigenza, con i direttori sportivi Roberto Grioli e Roberto Carnevali, ha lavorato diligentemente per rinforzare l’organico. Grioli ha spiegato: "Siamo partiti con l’intenzione di cambiare il meno possibile. Per varie vicissitudini ci siamo trovati a dover sostituire alcuni elementi. Sono convinto che chi è arrivato sarà motivato così come lo è chi è rimasto. Lo scorso anno, da neopromossa, abbiamo commesso qualche errore nel momento clou della stagione. Spero che ci sia servito per non ripeterli, poi il giudice supremo sarà come sempre il campo."
Tra i nuovi innesti, spicca il ritorno di Andrea Agnetti, esperto attaccante classe ’85. Agnetti ha espresso grande emozione per il suo ritorno: "Sono molto emozionato di ritornare all’Helvia Recina. Appena ho ricevuto la chiamata della società non ho esitato un attimo. Per me indossare di nuovo questa maglia arancione è davvero tanta roba. Spero di mettere a disposizione della squadra tutta la mia esperienza."
Un altro elemento chiave sarà Mario Clementoni, che rientra dopo un lungo infortunio: "Non vedo l’ora di tornare in campo. Sono contento della riconferma che comunque non era scontata dopo un anno difficile in cui sono stato fermo. Giocare per la squadra del mio paese è per me un motivo di vanto. Sarà anche questa una motivazione per tornare al meglio."
A questi si aggiungono i rinforzi provenienti dalla Cluentina: Cammertoni e Foglia, quest'ultimo "villarolo doc" che torna dunque anche lui vestire la maglia orange.
Non mancherà poi ovviamente il contributo di Michele Pietrella, confermato capitano, che a 42 anni continua a essere una colonna portante della squadra. Pietrella ha dichiarato: "Vincere non è mai facile, così come non lo è stare fra le squadre di testa. Ripetersi sarebbe un ottimo risultato, ma cercheremo di non commettere gli stessi errori dell’anno scorso che ci sono costati qualche punto nelle ultime partite. Tenteremo di fare del nostro meglio per soddisfare una società che è sempre presente e non ci fa mancare nulla. Abbiamo accolto molto bene i nuovi arrivati e speriamo dunque di fare un bel campionato e portare tanta gente allo stadio. Cercherò di dare il mio contributo a livello di gioco, di spogliatoio e di carisma, trasferendo le motivazioni che ho ancora a una certa età anche ai più giovani."
Con una rosa rinforzata e un nuovo allenatore carico di entusiasmo, l'Helvia Recina si prepara quindi a fronteggiare nuove sfide. La serietà e l’ambizione della società, unite al calore della tifoseria di Villa Potenza, saranno gli ingredienti fondamentali per puntare a nuovi successi in questa nuova stagione che si appresta a cominciare.
(Credit Photo Mirko Isidori)
La crescita della domanda di fitness e bodybuilding nel Medio Oriente è costante e passa anche per il Dubai Pro, fiera di settore di settore e primo dei due grandi eventi della capitale emiratina.
Un mercato in piena espansione all’interno del quale l’italiana Panatta recita una parte da vera protagonista. L’azienda marchigiana, attiva da 60 anni con competenza, stile e innovazione nella produzione di macchinari all’avanguardia, è stata anche Presenting Sponsor dell’evento che si è svolto nel weekend appena trascorso, dando l’arrivederci a ottobre quando sarà la volta di Dubai Muscle Show. Fiere internazionali capaci di attirare buyers dalla vicina Arabia Saudita, dal Bahrain, dal Kuwait, Qatar, Oman, Iraq, ma anche da Giordania, Libano e Turchia dove, negli ultimi anni, si sono sviluppati grandi centri con istruttori specializzati e macchinari d’alta fascia, dalla biomeccanica perfetta e con tutta la qualità del Made in Italy.
“In questi Paesi – spiega Rudi Panatta, fondatore del gruppo – c’è una crescente domanda fatta di persone che guardano al benessere fisico e all’allenamento personalizzato. Stanno aprendo numerosi centri specializzati e palestre che puntano a macchinari innovativi e attrezzature all’avanguardia che rendono possibile uno sviluppo muscolare sempre più specifico”.
Tanto per fare un esempio, Body Master – Ksa, catena con 56 centri aperti in Arabia Saudita e 8 aperture in vista, ha di recente ordinato 2.500 macchinari Panatta per i prossimi 3 anni. È in questo contesto che Panatta si è presentato, nei suoi 450 metri quadrati di esposizione, con grandi novità come Freeweight Special, i nuovi modelli della linea top di gamma della Panatta per glutei, addominali, petto, bicipiti e tricipiti, e Rossopuro, l’innovativa linea del cardio ora disponibile sia nella versione touch che led plus. Allo stand anche veri e propri miti del bodybuilding come il Brand Ambassador, sette volte Mr Olympia, Phil Heath, e Bob Cicherillo, conosciuto nell’ambiente come ‘The Voice of Bodybuilding’ perché non solo ha un passato da bodybuilder, ma è noto soprattutto per essere lo storico presentatore del Mr Olympia.
Dopo la pubblicazione delle graduatorie di qualche giorno fa, il Comitato Regionale Marche ha ufficialmente definito gli organici per le categorie di Eccellenza e Promozione per la stagione 2024-2025.
Nel massimo campionato regionale, l'Alma Juventus Fano ha visto accettata la sua domanda di iscrizione, entrando così a far parte del girone composto da 16 squadre. A fare compagnia all'Alma Juventus Fano c'è anche l'Atletico Mariner (Atletico Centobuchi dopo il cambio di denominazione) ripescato dopo settimane di attesa.
Per quanto riguarda la Promozione, sono stati confermati due ripescaggi. Dopo l'ammissione dell'Atletico Mariner in Eccellenza e la mancata iscrizione del Valfoglia, che si è fuso con l'Athletico Tavullia, entrano nell'organico della Promozione Vigor Montecosaro e Aurora Treia. La prossima settimana verranno resi noti i due gironi di Promozione, con una fra Appignanese e la stessa Aurora Treia che andrà a comporre il girone A, ovvero quello del Nord delle Marche.
Organico Eccellenza 2024-2025
ALMA JUVENTUS FANO1906 SRL
ATLETICO MARINER
F.C. CHIESANUOVA A.S.D.
FABRIANO CERRETO
K SPORT MONTECCHIO GALLO
LMV URBINO CALCIO
M.C.C. MONTEGRANARO SSDRL
MATELICA CALCIO 1921 ASD
MONTEFANO CALCIO A R.L.
MONTURANO CALCIO
OSIMANA
PORTUALI CALCIO DORICA
S.S. MACERATESE 1922
SANGIUSTESE VP
U.S. TOLENTINO 1919 SSDARL
URBANIA CALCIO
In una serata all’insegna della passione rossonera, il Milan Club Castelfidardo avrà il piacere di ospitare due dei più noti giornalisti legati al Milan: Peppe Di Stefano e Carlo Pellegatti. L’evento, che si terrà presso il Tavolo Matto di Potenza Picena, sarà l’occasione per presentare il libro "C’è solo un presidente. Ritratto di un sognatore", un’opera che racconta la vita nel mondo del calcio di Silvio Berlusconi.
Abbiamo incontrato Peppe Di Stefano mentre si godeva il sole di Civitanova prima dell’evento di questa sera. Di Stefano ci ha parlato del libro, definendolo ‘un ritratto sportivo di Silvio Berlusconi’.
“Parliamo di un uomo che ha vissuto quattro vite diverse: una con la politica, una con l’edilizia, una con le televisioni e una con il calcio. Abbiamo preferito soffermarci su quest’ultima, da quando nasce a quando purtroppo va via". Il libro, infatti, non si limita a raccontare aneddoti legati al Milan, ma esplora anche le esperienze di Berlusconi con l’Edilnord e il Monza, offrendo un quadro completo della sua carriera sportiva.
Di Stefano ha evidenziato come Berlusconi sia riuscito a realizzare i suoi sogni grazie a idee innovative e una visione unica. "Come dice Adriano Galliani, ‘aveva dei circuiti mentali diversi dagli altri’. Probabilmente ha ragione e leggendo il libro ve ne accorgerete".
Il rapporto di Berlusconi con i giornalisti, secondo l’inviato di Sky, è stato straordinario. "Ci vorrebbero milioni di Silvio Berlusconi nel mondo della comunicazione legata al calcio. Lui ha amato e cambiato la comunicazione nel calcio. Molti preferiscono non parlare, nascondersi. Lui invece apriva le porte ai giornalisti, era coinvolgente in tutto quello che faceva. È stato bello conoscerlo e raccontarlo".
Di Stefano ha condiviso poi un aneddoto personale che dimostra l’impegno e la dedizione di Berlusconi anche nelle sue ultime apparizioni televisive. "Ho realizzato per Sky l’ultima videointervista legata allo sport di Silvio Berlusconi. Eravamo ad Arcore e mi ha stupito come a 86 anni ha trascorso 3 ore a preparare un’intervista, studiando i dati e i numeri legati al suo Milan e al suo Monza. Questo ci fa capire chi fosse Silvio Berlusconi".
Riguardo all’attuale situazione del Milan, Di Stefano ha dichiarato: "Il mercato è work in progress, quindi i giudizi li daremo a inizio settembre. L’attuale società è chiaramente diversa da quelle del passato, così come lo sono i fondi. Elliot ha salvato il Milan 5 anni fa e di questo gli va dato merito. Sono stati bravi a vincere uno scudetto, anche grazie a Maldini, Massara e Pioli. Adesso è un momento di rivoluzione totale: sono cambiati i dirigenti, l’allenatore e lo staff. Non è facile vincere ma il Milan ha una buona squadra. Servirebbero 2/3 puntelli per pensare di puntare in alto, anche se vedo alcune squadre, su tutte l’Inter, un po’ più avanti rispetto al Milan. Se poi il Napoli, con un grande allenatore come Conte, riuscisse a mettere da parte l’anno negativo, potrebbe essere tra le più accreditate per competere per lo scudetto".
Di Stefano ha chiuso l’intervista esprimendo il suo affetto per le Marche e Civitanova, dove ha già presentato il suo libro. "Mi piacciono molto le Marche. Presto sarò anche a Morrovalle. È una parte d’Italia che conoscevo poco e che sto imparando a conoscere, anche per ragioni affettive visto che mi ricorda tanto la mia amata Sicilia".
Ares Safety Macerata pareggia (8-7, 9-2) il doppio incontro, sul proprio campo in via Cioci, con Mia Office Blue Girls Pianoro per la sesta giornata di ritorno della Serie A1 di Softball. Il risultato fa salire Macerata al quinto posto in classifica, sorpassando Caronno sconfitta a Forlì.
Non consente invece di avvicinare le Blue Girls emiliane che si trovano al quarto posto in classifica e mantengono 4 vittorie di vantaggio, mentre un doppio successo maceratese avrebbe riaperto il discorso play off. Gara 1 è una bella vittoria in rimonta per Ares Macerata.
Pianoro batte più valide già alla prima ripresa e si porta in vantaggio con un singolo di Eva Trevisan e un doppio di Priscilla Brandi. Un solo homer, un fuoricampo senza giocatrici in base, di Regan Patricia Dias pareggia subito i conti.
Poi una serie di errori maceratesi e la maggiore determinazione delle emiliane fanno precipitare il punteggio. Con i singoli di Felicia Di Pancrazio e Priscilla Brandi Pianoro allunga al terzo. Segna anche al quarto con i tripli di Logan Moreland e Priscilla Di Pancrazio, fino a portarsi sul 7-1.
Coach Marta Gambella a questo punto, quarto inning in corso, inserisce Michela Serrani, che dalla pedana di lancio diventa una delle protagoniste della rimonta e della vittoria di Macerata. L’ampio vantaggio emiliano infatti non è sufficiente. Già nella parte bassa del quarto arrivano 3 punti con in singoli di Elisa Grifagno e Gioia Tittarelli e i doppi di Chiara Giudice e Alisya Terrenzio.
Al sesto Macerata ne mette insieme altri 4 con 2 basi ball, una intenzionale, 3 singoli e un doppio (in apertura di Alicia Marie Peters) e porta a casa la vittoria 8-7. Si riscattano le bolognesi nella seconda partita, quella nel corso della quale vanno in pedana le lanciatrici straniere.
Partenza ancora con il vantaggio delle Blue Girls, ma stavolta manca la reazione maceratese e il punteggio si allarga fino al 9-2 finale. Felicia Di Pancrazio (singolo) e Priscilla Brandi (triplo) aprono il tabellino. Al terzo si va sul 4-0, poi un fuoricampo da un punto di Logan Moreland al quinto.
Al sesto arriva il primo punto ARES, con la battuta di Emma Fagioli che fa andare a punto Regan Patricia Dias. Ancora Logan Moreland al settimo spinge a casa Giada Acanfora con un triplo, cui fanno seguito i doppi back-to-back di Priscilla Brandi e Luna Oliveti.
Secondo punto di Macerata con Gioia Tittarelli, grazie al doppio di Alicia Marie Peters, che fissa il risultato sul 9-2. Anche Mia Office Blue Girls Pianoro sfrutta la doppia sconfitta di Caronno a Forlì e consolida la quarta posizione in classifica.
Torna il King & Queen beach volley. Questa mattina allo chalet Il Veneziano di Civitanova Marche è stata presentata la nuova edizione del torneo King & Queen beach volley, che si terrà il 6-7 agosto sul lido civitanovese.
Una storia ormai lunga 25 anni tra Civitanova e King & Queen beach volley, portata avanti tutti questi anni dall’impegno di Fulvio Taffoni: "Ci tenevo che per i 25 anni di questa storia ci fossero tante persone. 25 anni di tradizione ed emozioni per questo sport. Ogni anno il king dona sorprese e quest’anno ne abbiamo preparate molte. Un modo per far incontrare la bellezza dello sport con il mare e il turismo di questa splendida città”.
Taffoni fa poi intervenire il proprietario della location, Mirco Ciavattini, ormai partner storico dell’iniziativa: "Sono 25 anni che questo evento ha preso piede nella città. Voglio riconoscere a Fulvio la capacità di portare avanti in maniera convinta e rigorosa questa iniziativa. L'iniziativa rientra nel processo di articolazione turistico di questo posto. Il turismo non è solo sole e mare, ma anche cultura e sport. In questa idea è stato bravo ad attirare e fidelizzare persone che altrimenti non sarebbero mai venute qui".
Primo intervento di Adriano Bilato, vicepresidente nazionale Fipav: "Non potevo mancare a questo invito. Festeggiare 25 anni è un traguardo importante e una bella soddisfazione. A questo evento sono passati tanti campioni e atleti di livello nazionale e internazionale. Il connubio sport e turismo è fondamentale per tutta l'Italia. Moltissime amministrazioni lo hanno capito. Il Beach sta crescendo in maniera esponenziale. Anche il campionato italiano, ormai arrivato alla trentunesima edizione, è arrivato ad un livello altissimo. Queste manifestazioni promuovono questa disciplina. La nostra federazione continuerà a dare una mano affinché si possa arrivare ad altri 25 anni".
A queste parole fanno eco la dichiarazione dell'assessore allo Sport e vicesindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi: “Porto i saluti dell'amministrazione comunale e del sindaco. È una manifestazione che si presenta da sola e che caratterizza la nostra estate. È sempre un momento ricco di presenza. Abbiamo pensato insieme a Fulvio ad una nuova formula, cercando di far partecipare, oltre ai professionisti, anche i ragazzi di Civitanova Marche. E quindi dodici chalet hanno partecipato creando proprie squadre miste. La finale verrà svolta durante le giornate del King e Queen. È quindi una manifestazione che collega il locale alla importanza nazionale di questo sport".
Presenti alla conferenza anche Letizia Genovese, consigliere Nazionale FIPAV, che si dice "orgogliosa, come marchigiana di festeggiare questo evento, che si inserisce in un contesto più ampio di uno sport che ormai nella nostra regione è centrale”, Fabio Franchini, presidente della Federvolley marchigiana, che spiega come "il beach è un evoluzione del gioco e del divertimento. Con questa manifestazione diamo linfa al movimento del beach marchigiano”.
Ha preso poi la parola Pierpaolo Borroni, Consigliere Regionale Marche: "Sono contento per il volley che ormai nelle Marche è di casa. Sono contento che questo evento continui. Ho avuto la fortuna di vederlo nascere e crescere. Questa manifestazione è stata portata al Bit, come evento di punta della nostra regione. Porto i saluti del presidente della nostra regione, che ci tiene ea sottolineare che lo sport è uno dei punti cardine della nostra amministrazione”. La regione, infatti, al Bit di quest’anno aveva presentato l’evento attraverso un video promozionale.
Sono arrivati poi i saluti di Tiziana Ferretti, presidente del comitato territoriale Macerata della Fipav, e di Albino Massaccesi, amministratore delegato della Lube Volley: "Molti nostri ragazzi d’estate si cimentano col Beach. Civitanova è da sempre un campo importantissimo di questo sport. Questo evento nasce da quella tradizione e da quella storia del Beach locale. È difficile trovare ragazzi di serie A che in questo periodo partecipano, ma Fulvio con impegno riesce sempre a rendere accattivante il torneo. Se le Marche rappresentano nella pallavolo il massimo, allora anche questo evento rappresenta il massimo del nostro movimento sportivo”.
A conclusione della conferenza con un brindisi si sono festeggiati i 25 anni di questo evento, confidando nella buona riuscita di questa edizione.
Il campionato di calcio a 11 "amatoriale" torna finalmente nel Maceratese per la stagione 2024-2025, grazie all'organizzazione della UISP. Dopo anni di pausa forzata a causa della pandemia, gli appassionati di calcio potranno nuovamente godere di questa competizione che in passato ha coinvolto centinaia di partecipanti, estendendosi fino ad Ascoli Piceno nei suoi anni migliori. Le iscrizioni sono aperte fino al 14 ottobre, come indicato sui canali ufficiali Instagram della UISP Macerata.
L'arbitro UISP Giulio Becattini ha spiegato l'importanza di questa ripresa: "La risposta alla domanda sul perché scegliere un Campionato di Calcio a 11 UISP è semplice: stiamo ripristinando un’opportunità importante per la socialità del nostro territorio, in particolare per l’entroterra. Crediamo nei valori della sana competizione e dell'aggregazione formativa attraverso lo sport per tutti, come ricorda l’acronimo UISP. Vogliamo creare un'atmosfera di agonismo sano, evitando una competitività 'tossica'. Il nostro obiettivo è favorire la collaborazione, ad esempio modificando i calendari in base alle necessità e promuovendo la socialità tra le varie associazioni in un clima paritario e meno pressante."
Becattini ha poi sottolineato i vantaggi economici offerti dalla UISP: "Anche i costi, come quelli di iscrizione e di gestione dei campi, sono più contenuti grazie alla nostra tessera socio che apre a convenzioni e agevolazioni su tutto il territorio nazionale."
La UISP è riconosciuta dal CONI per la diffusione dello sport e della vita sociale e offre supporto nella creazione di Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD). A Macerata, è previsto anche un aiuto economico iniziale per le nuove ASD. "Il nostro obiettivo è vedere società variegate sia nei passaporti sia nelle classi di età, come solo il calcio a 11 può fare. Vogliamo ridare al movimento calcio un’atmosfera meno elitaria, più spensierata, per evitare il drop-out sportivo adolescenziale e invogliare sempre più giovani e meno giovani a continuare a giocare, nonostante gli impegni quotidiani."
Becattini conclude con un messaggio di impegno: "Stiamo mettendo molto impegno per garantire il ritorno di un bene per l'associazionismo sportivo del nostro territorio."
Con grande fedeltà, Federico Melchiorri ha deciso di rimanere alla Recanatese anche dopo la dolorosa retrocessione in Serie D. Una scelta guidata da un progetto a lungo termine che il giocatore aveva sposato lo scorso anno e che ha deciso di portare avanti: “Avevamo ragionato su un progetto pluriennale. Ovviamente dispiace esser scesi di categoria, ma le intenzioni rimangono: si continua a lavorare insieme per fare una buona annata”, ha dichiarato Melchiorri, confermando la sua volontà di contribuire attivamente al riscatto della squadra.
Ma quella che sta per iniziare rappresenta la stagione del riscatto per tutta la squadra giallorossa, sia per coloro che hanno vissuto in prima persona la retrocessione, sia per i nuovi arrivati che porteranno energie fresche e nuove motivazioni. Melchiorri sottolinea questo aspetto: “Tutti coloro che erano qui lo scorso anno e sono rimasti hanno grande voglia di riscatto. I nuovi verranno invogliati a dare il massimo e cercheremo in tutti i modi di fare bene”.
Dopo dodici stagioni trascorse tra i professionisti, “il cigno di Treia” ritorna a calcare i campi della Serie D. L’ultima volta risale infatti alla stagione 2012/13 quando Melchiorri vestiva la maglia della Maceratese. Il ritorno nei dilettanti è visto dal giocatore come un'opportunità per ritrovare la grinta e la determinazione che forse negli ultimi tempi erano venute meno: “È uno stimolo per ricominciare, ritrovare quello che avevo perso negli ultimi tempi. Ci siamo fatti un bel bagno di umiltà dopo la retrocessione e ripartiamo cercando di fare qualcosa che possa esser ricordato”.
Altro importante innesto per il Trodica, che accoglie fra le proprie file Sebastian Greco. Italo-argentino e fedelissimo di Mister Buratti, Greco è un giocatore esperto che ha militato in varie squadre di Promozione ed Eccellenza, tra cui Civitanovese, Tolentino e Montegiorgio.
Classe ’97, Sebastian Greco ha costruito una solida carriera nel calcio dilettantistico marchigiano. Durante il suo periodo a Tolentino, ha dimostrato grande versatilità e capacità di adattamento, giocando in diverse posizioni e contribuendo significativamente alle prestazioni della squadra.
“Con il Trodica, Greco porterà non solo la sua abilità tecnica ma anche la sua conoscenza tattica e la sua determinazione, fattori che saranno fondamentali per il successo della squadra nella prossima stagione. Siamo entusiasti di vedere Sebastian in azione con i colori del Trodica e gli auguriamo il meglio per questa nuova avventura!”. Con queste parole la società biancoazzurra ha annunciato il suo nuovo giocatore.
L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio è il palcoscenico di un'emozionante serie di corse al trotto, che regala agli appassionati uno spettacolo ippico che unisce la tradizione e l'innovazione. Da mercoledì 31 luglio, oltre al classico appuntamento domenicale, l'ippodromo ospiterà corse infrasettimanali il mercoledì sera (per tutta la stagione estiva), a partire dalle 19:30, illuminando le notti marchigiane con l'energia e la passione del trotto.
Le serate all'ippodromo non sono solo un'occasione per assistere a gare avvincenti, ma anche una finestra che porta le Marche nel mondo: le competizioni saranno trasmesse in diretta in Nord America, Australia e Gran Bretagna, grazie agli sforzi della famiglia Mattii. Da tempo, infatti, questa famiglia lavora instancabilmente per promuovere non solo l'ippica, ma anche il territorio marchigiano, creando un ponte tra la bellezza delle Marche e un pubblico internazionale sempre più vasto.
Mercoledì 31 luglio invita tutti a scoprire il fascino di Camerino (MC).
Camerino (m. 670 s.l.m.), al centro di una zona montana incontaminata, domina dalla sommità del colle la grande conca delimitata a sud-est dai Sibillini. Di origine umbra, municipio romano con propri magistrati, la città è sede vescovile già nel 465. La città ha il suo massimo splendore con la famiglia da Varano, che mantiene il potere su un vasto territorio fino al 1539, dopo aver raggiunto la corona ducale.
Iniziative culturali, appuntamenti gastronomici, eventi sportivi e musicali di rilievo internazionale e tante manifestazioni animano Camerino tutti i giorni, tutto l’anno.
Il turismo religioso è attratto dal culto della Santa Camilla Battista Varano e dalla presenza dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato proprio a Camerino nel 1528. Inoltre è possibile visitare la basilica dedicata a San Venanzio martire, patrono della città e figura intorno a cui ruota la rievocazione storica della Corsa alla Spada e Palio. Il territorio è attraversato da un tratto della Via Lauretana, antico cammino da Assisi a Loreto, del Cammino dei cappuccini e del Cammino francescano della Marca.
Gli amanti della natura possono godere dei suggestivi scorci, dei panorami mozzafiato e dei luoghi incontaminati nel verde attraverso una semplice passeggiata adatta a tutte le famiglie o avventurandosi nei sentieri Hike&Bike, nel percorso della Ciclovia del Chienti, nel Percorso 3 Mulini e lungo la Via della carta. Gli impianti sportivi all’avanguardia in località Calvie, punto di riferimento per il turismo sportivo in un contesto ambientale intatto, danno l’opportunità di praticare molti tipi di sport.
La città offre ai suoi visitatori un’ampia scelta di più di trenta strutture ricettive dove decidere di soggiornare e per gli amanti del plein air un attrezzato Camper service (Bandiera Gialla A.C.T. Italia).
Inoltre le bellezze architettoniche che si mostrano agli occhi dei turisti, come il Palazzo Ducale con il quadriportico rinascimentale e la Chiesa di San Francesco risalente alla prima metà del XIII secolo, le tradizioni culturali (la città ha dato vita alla più significativa scuola pittorica delle Marche, fa parte degli itinerari nei luoghi della provincia di Macerata che custodiscono opere di Carlo Crivelli, dei percorsi Svevi del progetto Federico II e le Marche nel Medioevo e rientra nell’Itinerario ebraico marchigiano), la presenza dell’Università, che affonda le radici nel passato, ma cresce e si migliora guardando al futuro e da ultimo, ma non per importanza, le bontà della cucina locale fanno di Camerino (Bandiera Arancione del TCI dal 2009) una meta di singolare attrattiva.
La serata inizierà con il Premio Da Varano, una gara per gentlemen che promette di coinvolgere appassionati e neofiti del trotto. Seguirà il Premio San Venanzo, e a fare da terza corsa ci sarà il Premio Università degli Studi di Camerino, che vedrà 13 cavalli sfidarsi sulla pista in una competizione serrata.
Le competizioni proseguono con il Premio Museo Giacomo Boccanera, un omaggio alla cultura, seguito dal Premio Teatro Filippo Marchetti e dal Premio Rocca d’Ajello, ciascuno con il suo carico di aspettative e promesse di adrenalina. La settima corsa della serata, il Premio Città di Camerino, rappresenterà il clou della serata, prima di concludersi con l’elegante Premio Ducato di Camerino.
L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio non è solo un luogo di sport e competizione, ma una porta verso la scoperta delle Marche. Le corse al trotto si trasformano in un evento che celebra la cultura, la storia e la bellezza di Camerino, invitando gli spettatori a scoprire un angolo d'Italia ricco di fascino e tradizione.
In definitiva, l'evento di trotto a Montegiorgio non è solo una manifestazione sportiva di rilievo, ma un'opportunità di promozione per tutto il territorio marchigiano. Le corse dedicate a Camerino sono un omaggio a una città che racchiude in sé storia, cultura e bellezza. Un appuntamento imperdibile per chi ama lo sport, la cultura e la scoperta di nuove mete turistiche.
La nuova stagione calcistica dell’U.S. Appignanese ha avuto il suo inizio al “Giardino dei Tigli” di Appignano, dove domenica sera la squadra ha presentato ai tifosi la formazione che affronterà il prossimo campionato di Promozione. Alla guida dei biancoazzurri rimane saldamente Francesco Cantatore, confermato dopo aver portato la squadra alla salvezza tramite i playout nella scorsa stagione.
“Ripartiamo da quanto di buono fatto nella scorsa stagione, che ha permesso ai nostri giocatori di acquisire una mentalità importante e supportare il mio credo,” ha dichiarato Mister Cantatore. “Aver confermato gran parte della rosa può essere un vantaggio. Ci permetterà di lavorare bene sin dall’inizio e far integrare nel gruppo i nuovi arrivati. Sappiamo che sarà un campionato più difficile rispetto allo scorso anno, perché avremo squadre forti che sono retrocesse dall’Eccellenza. Questo deve essere motivo di orgoglio e stimolo per affrontarlo al meglio.”
La squadra ha mantenuto lo zoccolo duro della formazione dello scorso anno, integrando nuovi rinforzi nella rosa. Tra i nuovi arrivi figurano Ribichini, Rapaccini, Pasqui, Giacchetta, Ghannaoui e Micheli, giocatori che porteranno sicuramente esperienza e qualità alla squadra. Particolare curiosità ruota attorno a Erwan El Hadi, attaccante canadese classe 2001, che arriva da un’esperienza in Serie C croata con la maglia del NK Odra.
Il direttore sportivo Buldorini ha commentato così il mercato biancoazzurro: “Abbiamo cercato di migliorare la rosa, andando ad aggiungere qualche tassello che, secondo noi, mancava. Crediamo di aver fatto un buon lavoro ma sappiamo che poi l’ultima parola spetta sempre al campo.”
Anche il presidente Claudio Camilletti ha espresso il suo entusiasmo: “Lo scorso anno è stato particolare: un inizio di stagione bruttissimo, poi pensavamo di essere fuori dai playout e invece ci siamo complicati la vita nell’ultima giornata. Alla fine, siamo riusciti a vincere gli spareggi. Questa sera abbiamo voluto presentare per la prima volta la squadra agli appignanesi. L’abbiamo fatto per i tifosi, perché nella scorsa stagione e soprattutto negli spareggi ci hanno seguito in tantissimi e vogliamo mantenere solido questo rapporto.”
Un’incognita rimane però: l’Appignanese sarà inserita nel Girone A o B? Camilletti spiega: “Nella prima ipotesi sarebbe un problema logistico, anche per i giocatori, visto che molti di loro vengono dal fermano. In più c’è il problema degli incassi: nel girone B sarebbero tutti piccoli derby, mentre dal girone anconetano non credo che verrebbero molte persone allo stadio.”
Girone A o B che sia, una cosa è certa: l’Appignanese affronterà la nuova stagione con determinazione e spirito di squadra, pronta a superare le sfide che il campionato di Promozione presenterà.
Nicolò Martinenghi ha portato all'Italia il primo oro delle Olimpiadi 2024. Il nuotatore varesino ha vinto a sorpresa nella gara dei 100 rana, battendo il favorito Adam Peaty. Una coincidenza fortunata collega Martinenghi alla città di Tolentino.
Nell'edizione 2019 della "24 ore di Nuoto Arena", entrata nella storia degli eventi natatori di Tolentino e non solo, a scendere in vasca - grazie ai buoni auspici di Arena - anche quelle che allora erano considerate come "giovani promesse" del nuoto italiano.
Parliamo di Alessandro Miressi poi divenuto campione europeo dei 100 metri stile libero, Manuel Bortuzzo definito "campione di vita" per la grande forza con la quale ha saputo risollevarsi nonostante l’attentato che suo malgrado lo ha visto protagonista e proprio Nicolò Martinenghi, campione mondiale giovanile dei 50 e 100 metri rana.
Così, ancora una volta la piscina di Tolentino "Giancarlo Caporicci" si dimostra un impianto che porta "fortuna" ai giovani campioni italiani. Dopo i tanti successi di Gregorio Paltrinieri, anche lui presente per una "24 ore di nuoto Arena", anche Nicolò Martinenghi ha conquistato il trofeo più ambito, la medaglia d’oro alle olimpiadi di Parigi. Quindi nuotare nella piscina di Tolentino porta "bene" e fa vincere importanti gare e trofei anche a livello internazionale.
Anche per il 2023-2024 il Centro Nuoto Macerata Fior di Grano è stato il migliore di tutti, diventando campione rescue delle Marche. Anzi confermandosi. Un risultato eccezionale, frutto della somma dei punteggi ottenuti nelle competizioni in piscina e in mare in occasione delle manifestazioni regionali.
Grande ovviamente la soddisfazione di tutti, in primis del presidente Mauro Antonini e del team manager Franco Pallocchini. Un presente felice e un futuro che appare ricco di soddisfazioni per la squadra guidata dai giovani coach Lorenzo Menchi ed Eleonora Brandi.
Come detto si tratta di una conferma, perché dopo la pandemia il Cn Macerata ha sempre dettato legge e aveva già trionfato sia nel 2022 che l'anno scorso. Il Centro Nuoto Macerata ha fatto tris dominando la scena in tutte le specialità e categorie. Gli Esordienti hanno vinto il campionato regionale in piscina e quello "Ocean".
Nel campionato regionale Lifesaving in vasca gli atleti si sono aggiudicati ben 27 medaglie di cui 14 ori: sempre sul gradino più alto del podio, sia nelle specialità individuali che nelle staffette, è salita Tessa Del Gobbo e con lei hanno vinto l’oro Vincenzo Azzari, Nicolò Palucci, Diego Crescimbeni e Olivia Gennari. Al mare invece tra i più piccoli Esordienti B hanno conquistato la vittoria Mia Paolucci, Gabriele Moretti e Erik Pruteanu nelle specialità sulla spiaggia, più Vittoria Properzi e Diego Crescimbeni nel nuoto in mare.
Tra gli Esordienti A le medaglie d’oro sono state conquistate da Martina Gjini, Kristian Frani, Tessa Del Gobbo. Nella categoria dei più esperti Assoluti la squadra maceratese ha impazzato in lungo e in largo. In piscina è uscita con un bottino di 106 medaglie di cui 37 assolute, con 7 titoli regionali nelle staffette e altrettanti nelle prove individuali che sono stati vinti al femminile da Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Sara Porfiri, e al maschile da Alessandro Pianesi.
Nelle prove oceaniche sono seguiti numerosi successi, nello sprint con Mariel Calabrese e Francesco Paperi, nelle Bandierine Sara Porfiri e Simone Scarponi e, ancora, Alessandro Pianesi nel nuoto Frangente.
A questi ori vanno aggiunti quelli della staffetta salvataggio tavola femminile con Giada Leboroni e Elena Piercamilli e nello sprint maschile con Tommaso Zaffrani-Vitali, Francesco Paperi, Tommaso Campanella, e Simone Scarponi.
Nel campionato Surflifesaving la categoria Ragazzi ha gareggiato con classifica dedicata e anche in questa occasione il Centro Nuoto Macerata ha primeggiato grazie ad ottime performance, con le gemme di Sofia Natali (Sprint e Bandierine sulla spiaggia), Giulia Razeti e Tommaso Campanella (Nuoto Frangente).
Un’altra pedina di spicco si aggiunge alla rosa della Civitanovese. Si tratta di Gianmarco Pierfederici, classe 1996, proveniente dal Fano. Dotato di estro, tecnica e velocità, in grado di saltare l’uomo, Pierfederici può essere utilizzato sia come esterno che come trequartista. Cresciuto nel Settore Giovanile del Cesena, conosce benissimo la Serie D in cui ha totalizzato 120 presenze oltre dieci gol e 20 assist.
Il neorossoblù in carriera ha militato con le casacche di Vastogirardi, Delta Porto Tolle, Sammaurese, Vigor Senigallia, Tolentino, Savignanese, Rimini, Monopoli (in Serie C), Romagna Centro, Jesina e San Marino.
"Sono estremamente felice di essere qui, in una società che ha una storia importante e una tifoseria appassionata - ha dichiarato Pierfederici - Ringrazio la dirigenza e il mister per la fiducia riposta in me. Prometto di mettere tutto me stesso in campo per onorare questa maglia e non vedo l'ora di dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati".
Domenica memorabile per il nuoto, segnata da risultati eccezionali non solo a livello olimpionico, ma anche in ambito locale. Qualche ora prima che Nicolò Martinenghi conquistasse uno storico oro nei 100 rana a Parigi, rompendo un digiuno di 24 anni dall'ultimo successo italiano di Domenico Fioravanti alle Olimpiadi di Sidney, a Porto Recanati il team manager dell’Attila Basket Jacopo Minossi registrava un piccolo record personale.
Partito alle ore 8:00 dalla spiaggia del Lido Amneris, anch’esso a tinte arancioblù essendo di proprietà del coach dell’Attila Nicola Scalabroni, Minossi ha nuotato verso nord in uno splendido mare piatto, percorrendo 4,5 km in meno di due ore. Bracciata dopo bracciata, in questa sua sfida personale è stato accompagnato dall’amico portorecanatese Federico Sampaolesi, che lo ha affiancato in canoa.
Minossi si è dichiarato estremamente soddisfatto di questo risultato, che rappresenta un traguardo personale significativo. La sua esperienza nel triathlon gli ha permesso di affrontare questa sfida con determinazione e competenza. Dopo i successi nella pallacanestro, l’Attila Basket può così innalzare i propri colori anche nel nuoto.
Confronto di alto livello per il Montegranaro del presidente Andrea Tosoni, che lo scorso sabato 27 luglio ha affrontato il Catania in un allenamento congiunto. La partita si è disputata al "Degli Ulivi - Boccacci" di Assisi, dove la squadra di Domenico Toscano sta svolgendo la preparazione atletica in vista del prossimo campionato di Serie C. Presenti sugli spalti oltre 400 tifosi.
L’allenamento congiunto si è concluso con il risultato di 1-0 in favore dei siciliani, con il gol vittoria siglato dall’ex Perugia Gregorio Luperini. Nella formazione rossoazzurra diversi i giocatori dal pedigree importante: dall’ex Juve Stefano Sturaro all’ex bomber di Perugia e Verona Samuel Di Carmine, fino a Francesco Di Tacchio, lo scorso anno all’Ascoli. Un’altra vecchia conoscenza del calcio marchigiano ha preso posto in campo: Gianluca Carpani, da poco trasferitosi all’ombra dell’Etna dalla Recanatese.
Il Montegranaro ha ben figurato di fronte a una squadra blasonata e di ben 2 categorie superiore, nonché detentrice della Coppa Italia Serie C. Grandi protagonisti sono stati i due portieri gialloblù, Federico Taborda e Matteo Cannella, che con le loro parate hanno impedito al risultato di assumere proporzioni maggiori. Mister Eddy Mengo può dunque ottenere indicazioni positive e continuare a preparare la squadra in vista del prossimo campionato di Eccellenza.