Sport

Dall'Arabia Saudita a Matelica: nuova panchina per il tecnico Paolo Passarini

Dall'Arabia Saudita a Matelica: nuova panchina per il tecnico Paolo Passarini

PROMOZIONE - Dalle Marche all’Arabia Saudita e ritorno. La S.S. Matelica comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al tolentinate Paolo Passarini. Il neo mister biancorosso è reduce dalla sua esperienza con l’Afif Club, squadra della provincia di Riyadh che milita nel campionato di Seconda Divisione araba, paragonabile alla Lega Pro italiana. Insieme a lui, arriva anche l’allenatore in seconda Paolo Corradini.  La società augura a entrambi un proficuo lavoro.

02/11/2023 16:51
Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare il Milan dopo oltre 2 anni: dirigerà la sfida con l'Udinese

Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare il Milan dopo oltre 2 anni: dirigerà la sfida con l'Udinese

Dopo Inter e Juventus, torna anche l'arbitraggio di una sfida del Milan per Juan Luca Sacchi. Sarà, infatti, proprio il fischietto maceratese a dirigere il match in programma sabato sera, alle 20:45, tra i rossoneri e l'Udinese. Scenario d'eccezione quello di San Siro, che già aveva visto un arbitraggio di Sacchi lo scorso anno, ma soltanto con i cugini nerazzurri, in coppa Italia (contro l'Empoli). L'unica volta di una direzione casalinga del Milan di Sacchi risale, invece, al 2021 con la sfida di campionato che i padroni di casa persero contro il Sassuolo per 2-1. Un precedente negativo per i rossoneri, che fa il paio con quello positivo della sfida esterna contro il Genoa, sempre nel 2021, che la formazione di Pioli vinse per 3-0. Il fischietto maceratese avrà come assistenti De Meo e Capaldo. Quarto uomo Monaldi. Al Var Abbattista, suo assistente Dionisi.

02/11/2023 16:30
San Severino, 11esima edizione del trofeo Team Co.Bo. Pavoni: circuito cittadino su sterrato

San Severino, 11esima edizione del trofeo Team Co.Bo. Pavoni: circuito cittadino su sterrato

La città di San Severino Marche è pronta ad ospitare l'11esima edizione del trofeo Team Co.Bo. Pavoni di ciclismo, appuntamento valido anche quale prova dell’Adriatico Cross Tour e del Master Ciclocross Uisp, giunto alla 35esima edizione. Gli appassionati di pedali si ritroveranno domenica prossima (5 novembre) presso il tracciato cittadino allestito dall’Asd Tormatic Pedale Settempedano, guidata dall’instancabile Maurizio Bordi, e dalla famiglia Pavoni rappresentata dai gemelli Pietro e Paolo e dal papà Aldo che, insieme a tutto il team Co.Bo., promuove la sfida top classe della  Fci, la Federazione Ciclistica Italiana. Il percorso di 2.3 chilometri, composto al 95% da sterrato e con un solo 5% su asfalto, sarà ripetuto più volte. Questo il programma, con ritrovo alle ore 7:30 e prove dalle 8:30 alle 9:45: prima partenza Juniores maschile, open D, Master F2 e F3, Master woman 40 minuti alle ore 10 poi Open maschile, Master F1 60 minuti alle 10:50. Alle ore 13 partenza degli Allievi e degli Esordienti 30 minuti sempre uomini e donne. Alle 12:10 start per la categoria G6 maschi e femmine e alle 12:40 via al giro promozionale gioco ciclismo. Alle 12:10 si terrà la premiazione delle prime due gare, alle 13:10 quella delle ultime gare. Il circuito verrà allestito in viale Della Resistenza, nel quartiere Settempeda. Iscrizioni per gli atleti tesserati Fci, sia agonisti che amatori, tramite Fattore K fino alle 24 di venerdì 3 novembre (ID Gara 169201). 

02/11/2023 15:25
Volley A3, Banca Macerata sfiora la rimonta ma a vincere è San Giustino

Volley A3, Banca Macerata sfiora la rimonta ma a vincere è San Giustino

Rallenta la corsa dei biancorossi che tornano dalla trasferta umbra con qualche rammarico dopo il 3-2 finale: i ragazzi di coach Castellano hanno infatti cominciato bene la gara ma si sono fatti sfuggire il primo set ai vantaggi, oggi fatali per Macerata. Dopo essere andati sotto di due set soffrendo la battuta di San Giustino, i biancorossi hanno però reagito e portato la gara al tie-break giocando a buoni livelli. Al quinto set i padroni di casa si sono dimostrati più efficaci, spuntandola di nuovo ai vantaggi. L’occasione per rifarsi ci sarà già domenica al Banca Macerata Forum contro Palmi.  LA CRONACA – Per coach Castellano in campo Casaro, Lazzaretto e Zornetta, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. San Giustino con Marzolla, Cappelletti e l’ex-biancorosso Wawrzynczyk, i centrali Bragatto e Quarta, Biffi è il palleggiatore, Marra il libero. Buona la partenza dei biancorossi che si prendono il vantaggio: sul +2 un lungo scambio esalta la difesa biancorossa con Gabbanelli che salva e Fall mura Wawrzynczyk, 5-7. Gli ospiti provano a tenere le distanze ma Biffi accorcia con l’ace del 14-15, time-out chiesto da coach Castellano; va in battuta Skuodis per i padroni di casa e sul contrattacco Wawrzynczyk fa 17-17, ora la gara prosegue verso un finale tirato punto a punto: Lazzaretto trova il diagonale del 24-24, ai vantaggi però hanno la meglio gli avversari. Volley Banca Macerata di nuovo avanti, San Giustino risponde e ribalta chiudendo con Cappelletti un lungo scambio, 5-4; scappano i padroni di casa, Cappelletti a servizio mette in difficoltà i biancorossi, 13-7, Macerata che deve ritrovarsi e inseguire. San Giustino continua a guidare, 17-13, poi i biancorossi accorciano con Casaro ma i padroni di casa controllano il vantaggio: Macerata sbatte sul muro di casa e il set si chiude 25-20. Provano la reazione i biancorossi, alzano i ritmi e si portano sul 4-10 dopo il doppio muro di Fall e il buon lavoro in difesa. Crescono i padroni di casa che si fanno sotto e con l’ace di Biffi vanno sul 16-17, Macerata risponde con un break per il nuovo +3: i biancorossi tengono alta la concentrazione e accorciano la distanza nei set con il 22-25 finale. L’ace di Sanfilippo apre il quarto set dove la Volley Banca Macerata si gioca tutto e di nuovo confeziona una buona partenza, 3-6 con il muro di Casaro. Allungano i biancorossi tenendo alti i ritmi, sul 9-14 con San Giustino che accorcia dal -8, coach Castellano chiama il time-out per scuotere i suoi; ci pensa Casaro a rilanciare Macerata e con l’errore di Cappelletti giuda 13-20. Sembra fatta invece i padroni di casa arrivano fino al 23-24, ci pensa Fall a chiudere il set e rimanda tutto al tie-break. I maceratesi si portano di nuovo avanti ma un break di quattro punti di San Giustino ribalta tutto, 7-5 con due ace di Cappelletti e coach Castellano ferma il gioco con il time-out; al cambio campo sono ancora avanti i padroni di casa 8-7, che poi allungano con l’ace di Marzolla 10-8. Lotta la Volley Banca Macerata e agguanta gli avversari sul 14-14: ai vantaggi hanno però di nuovo la meglio i padroni di casa, 16-14. I COMMENTI – Coach Castellato sulla gara, “Nei primi due set sono stati più cinici loro, come al tie-break. Però eravamo riusciti a riprendere una partita che sembrava persa, bravi i ragazzi per questo, abbiamo peccato in concretezza alcuni momenti. San Giustino ha fatto molto bene in battuta e una buona gara per la quale gli va dato merito, noi ci portiamo a casa un punto e la voglia di migliorare ancora”.  Il tabellino: ERM GROUP SAN GIUSTINO 3 VOLLEY BANCA MACERATA 2 PARZIALI: 26-24, 25-20, 22-25, 23-25, 16-14. Durata set: 33’, 29’, 31’, 30’, 22’. Totale: 145’. ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Marra, Marzolla 21, Ricci, Bragatto 6, Skuodis, Biffi 4, Stoppelli 5, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 20, Quarta 10, Panizzi. NE: Cozzolino, Cioffi. Allenatore: Bartolini. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Fall 13, Penna 3, Casaro 27, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 12, Lazzaretto 12. NE:. Allenatore: Castellano.  ARBITRI: Toni e Polenta.  

01/11/2023 21:30
Harakiri Lube, la Supercoppa resta stregata: Perugia vince in rimonta

Harakiri Lube, la Supercoppa resta stregata: Perugia vince in rimonta

Perugia ha conquistato la Supercoppa Italiana 2023 di volley maschile. I Block Devils hanno sconfitto la Lube Civitanova per 3-2 (22-25; 23-25; 25-21; 34-32; 15-12), recuperando da 0-2 e 20-17, annullando sei match-point nell’infinito quarto set e inventandosi un superbo tie-break. La corazzata umbra si è confermata una vera bestia nera per i marchigiani, e ha difeso il trofeo alzato al cielo lo scorso anno, quando sconfisse proprio i cucinieri come era successo già nel 2017 e nel 2020. Per Perugia, prestazione "monstre" da parte dell’opposto Wassim Ben Tara (21 punti, 5 ace) e del fuoriclasse Wilfredo Leon (21 punti 3 ace). Non sono bastati a Civitanova i 22 punti di Adis Lagumdzija e i 15 dello schiacciatore Ivan Zaytsev affiancato da Aleksandar Nikolov (12). Civitanova e Perugia si danno appuntamento, ora, all’Eurosuole Forum per una prima chance di riscatto, la partita di domenica 5 novembre (ore 18.30) valida per la 3a giornata di andata della Regular Season in SuperLega Credem Banca.  La gara Biancorossi in campo con la stessa formazione della Semifinale: De Cecco a orchestrare il gioco e Lagumdzija a finalizzare, al centro Chinenyeze e Diamantini, laterali Nikolov e Zaytsev, libero Balaso. Bianconeri posizionati con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara opposto, al centro Flavio e Solé, sulla banda Leon e Semeniuk, Colaci libero. La sfida viaggia su ritmi vertiginosi, con la Lube che trova presto il doppio vantaggio e si disimpegna in difesa inducendo la Sir più volte all’errore (12-9) e Lorenzetti al time out. Perugia si riavvicina con un buon lavoro al servizio. I biancorossi rispondono con l’ace di Nikolov per il 18-15, ma bastano uno scambio e due ace consecutivi di Giannelli per riaprire il set (18-18). Il servizio out dei Block Devils e il mani out di Zaytsev dopo un miracolo di Balaso si traducono nel +2 (20-18). Una giocata difensiva (e disperata) di Lagumdzija finisce per cadere sul campo avversario tenendo i suoi a distanza di sicurezza (23-21). Inserito in corsa, Yant si segnala per il tocco del 24-22, ma il block che vale il primo set è targato Diamantini (25-22). Il muro difesa dei cucinieri (3 block a 0), così come il 57% in attacco contro il 52% degli avversari fanno la differenza. Lagumdzija è sul pezzo con 6 punti e il 67% di efficacia.  Nel secondo parziale la Sir torna aggressiva a muro. Gli umbri giocano meno contratti (4-8). La Lube reagisce strappando applausi (6-8). I rivali prendono ritmo (8-12), Civitanova, con Yant in campo, mette cuore e astuzia portandosi sul -1 dopo l’attacco di Lagumdzija (13-14). Sulla pipe di Semeniuk si verifica una situazione speculare rispetto al precedente set (15-18). Il team di Blengini non molla e sfrutta la serie di Lagumdzija dai nove metri (17-18), un Diamantini con tanta cattiveria agonistica (5 punti nel set con 3 su 3 in attacco e 2 muri) e il servizio dinamitardo di Yant per l’ace del pari (19-19). Si procede punto a punto e il mani out di Lagumdzija (6 punti con il 62% e un muro) porta al sorpasso dei biancorossi (22-21). Yant sfodera il muro del 24-22, Chinenyeze il primo tempo del 25-23 che porta la Lube sul 2-0. Nel terzo parziale Yant parte dall’inizio. Si gioca punto a punto con De Cecco e Giannelli che danno spettacolo (9-8). Su una delle rare imprecisioni di Lagumdzija la Sir mette il naso avanti (11-12), l’ace dello Zar porta al controsorpasso (14-13), ma il set procede senza padroni (14-15). I biancorossi girano l’inerzia con l’ace targato Yant, il muro di capitan De Cecco e il mani out di Lagumdzija (20-17). I detentori del trofeo non ci stanno e rimettono tutto in discussione con una serie clamorosa di Ben Tara (8 punti nel set) dai nove metri (20-22), coronata da due ace e tanti danni. Quando i battitori di Perugia si caricano si fa dura per Civitanova. L’accelerata finale per la Sir è di Leon con un ace e l’attacco finale (21 -25). Decisivi i 4 ace a 2 dei perugini e gli attacchi precisi. Nel quarto set c’è Nikolov al posto di Yant. La Lube non paga sul piano mentale l’epilogo del parziale precedente (14-12), ma i servizi dei Block Devils non permettono una gestione agevole della palla e sulla serie di Giannelli la Sir va in vantaggio (14-15). Sul 17-17 Civitanova spreca la possibilità di attaccare e Leon ne approfitta (17-18). Il sorpasso arriva con la stoccata di Lagumdzija, che poi si ripete dopo un miracolo difensivo di Diamantini (22-20). Il 23-21 lo firma Nikolov in pipe. Sul più bello Perugia trova il pari con Flavio (23-23). Chinenyeze procura alla Lube una palla match (24-23), Leon impatta (24-24). Babar insiste (25-24). Yant entra al servizio, ma va a rete (25-25). In una serie interminabile ai vantaggi la Sir la spunta alla quarta palla set con l’ottavo punto di Ben Tara (32-34) dopo aver annullato complessivamente sei match ball ai biancorossi in un saliscendi di emozioni.  Al tie break il buon inizio della Lube (4-2) è vanificato dal filotto di Perugia (4-6), in doppio vantaggio con Semeniuk. Al cambio di campo il sestetto di Lorenzetti è avanti (6-8), al rientro allunga (7-10). Blengini sguinzaglia Anzani e Yant. Il cubano rimette in corsa i vicecampioni d’Italia con un ace (9-10), ma la Sir trova l’accelerata in attacco del +3 con attacco finale di Giannelli (9-12). Leon trova l’ace con il favore del nastro (10-14). Civitanova annulla due palle match, ma cede su un’invasione a rete (12-15). Tabellino Cucine Lube Civitanova - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-22, 25-23, 21-25, 32-34, 12-15)  Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Zaytsev 15, Chinenyeze 8, Lagumdzija 22, Nikolov 12, Diamantini 9, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Anzani 0, Larizza 0, Yant Herrera 6. N.E. Thelle, Bottolo. All. Blengini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Semeniuk 20, Resende Gualberto 13, Ben Tara 21, Leon Venero 21, Solé 8, Toscani (L), Held 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0, Ropret 0. N.E. Candellaro, Russo, Herrera Jaime. All. Lorenzetti. ARBITRI: Florian (TV) e Puecher (PD) PARZIALI: 25-22 (29’), 25-23 (30’), 21-25 (29’), 32-34 (42‘), 12-15 (19‘). Totale: 2h33’. NOTE: Civitanova: battute sbagliate 25, ace 7, muri 13, attacco 47%, ricezione 45% (22% perfette). Perugia: battute sbagliate 26, ace 8, muri 9, attacco 52%, ricezione 57% (31% perfette). Spettatori 5.000. Del Monte® MVP: Ben Tara.          

01/11/2023 20:00
Cbf Balducci, al Banca Macerata Forum non c'é storia: Lecco al tappeto in tre set

Cbf Balducci, al Banca Macerata Forum non c'é storia: Lecco al tappeto in tre set

Prima vittoria per 3-0, quarto successo consecutivo e soprattutto altri tre punti in classifica per la CBF Balducci HR che supera la Orocash Picco Lecco al Banca Macerata Forum con una prestazione in crescendo e con la MVP Piia Korhonen (15 punti, 50% in attacco e top scorer del match) sugli scudi. Le lombarde per larghi tratti della gara riescono a restare attaccate alle arancionere (Caneva 12 punti) per poi cedere ai colpi di Fiesoli e compagne che viaggiano con il 43% in attacco e il 63% di ricezione positiva. Coach Saja conferma Bonelli in regia, Korhonen opposta, Mazzon-Busolini al centro, Fiesoli-Bolzonetti in banda, Bresciani libero. Milano parte con Rimoldi-Conti, Caneva-Piacentini, Solinas-Badalamenti, Barbagallo libero.    Primo set molto equilibrato fino alla fase calda dove la CBF Balducci HR rompe l’equilibrio al momento giusto con Bolzonetti e i 9 errori punti di Lecco a fare la differenza, perdendo però Busolini per infortunio alla caviglia, sostituita da Civitico. Nel secondo parziale le maceratesi impongono sin dal cuore del set il loro ritmo, guidate dei colpi di Korhonen (5 punti) e da un attacco che gira a percentuali migliori rispetto all’avvio di gara. Terzo set dove le ragazze di Saja provano a scappare ma l’ingresso di Frigerio nella Picco Lecco regala un parziale di 1-7 alle lombarde: Fiesoli e compagne grazie alla lucidità di Bonelli in regia non si scompongono e piazzano un’altra zampata decisiva proprio nella parte finale del parziale.    LA CRONACA   La CBF Balducci HR parte con l’ace di Korhonen (5-3) ma Lecco torna subito sotto con Solinas (6-6) e sempre con l’argentina dai nove metri va sull’8-9. Mazzon ferma Caneva (11-10) ma la sfida continua ad essere equilibrata: Conti dalla seconda linea firma il 12-13, Bolzonetti contrattacca il 15-14. Le arancionere non sfruttano alcune occasioni in contrattacco e si continua punto a punto (19-19) fino al muro di Busolini (21-19): arrivano poi due errori consecutivi di Lecco (23-19) e il contrattacco di Bolzonetti (24-19). Entra Civitico per Busolini (problema alla caviglia) e proprio lei firma il 25-21 finale.    Avvio di secondo set sulla falsa riga del primo, la CBF Balducci HR guadagna subito un break di vantaggio (4-2) ma Lecco continua a restare incollata alle arancionere (8-7) grazie ad una buona gestione del cambio palla. Korhonen contrattacca due volte di fila per il +4 (11-7) e ancora lei più l’errore di Salinas portano le maceratesi sul 15-9. C’è Zojzi in campo per Badalamenti nella Picco Lecco, Bresciani si esalta in difesa e l’opposta finlandese mette giù anche il 17-10. Civitico mura il 19-13, Piacentini attacca il nuovo -4 (19-15) ma la pipe di Mazzon (22-17) e il primo tempo ancora di Civitico chiudono il parziale (25-19).    La CBF Balducci HR prova a spingere subito sull’acceleratore nel terzo set (8-5 con la magia di Bonelli): Mazzon allunga con il muro dell’11-7. Coach Milano riprova con Badalamenti e Frigerio al centro per Piacentini e la neo entrata lo premia con due ace consecutivi che guidano Lecco alla parità (11-11). Il gioco al centro delle lombarde mette in difficoltà le arancionere che subiscono un parziale di 1-7 (12-14), Bonelli reagisce a muro (14-14) e ora si va punto a punto (17-17). Conti non trova il campo (20-19), Mazzon confeziona il +3 (23-20) e la CBF Balducci HR chiude la contesa 25-21.     IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 2, Bolzonetti 10, Civitico 7, Korhonen 15, Fiesoli 5, Mazzon 13, Bresciani (L), Busolini 1, Vittorini. Non entrate: Masciullo, Morandini, Stroppa. All. Saja.   OROCASH PICCO LECCO: Rimoldi, Zojzi 2, Salinas 9, Mainetti (L), Frigerio 4, Conti 9, Sassolini 1, Morandi, Piacentini 3, Barbagallo (L), Badalamenti 5, Caneva 12. Non entrate: Bazzani.   Arbitri: Candeloro, Proietti   Parziali: 25-21 (28’), 25-19 (26’), 25-21 (26’).    Note: Macerata 9 battute sbagliate, 1 ace, 5 muri vincenti, 43% in attacco, 67% in ricezione (27% perfette). Lecco 8 battute sbagliate, 3 ace, 4 muri, 29% in attacco, 54% in ricezione, 21% perfette).    

01/11/2023 19:41
Montegranaro e Civitanovese non si fanno male: finisce in parità il recupero di Eccellenza

Montegranaro e Civitanovese non si fanno male: finisce in parità il recupero di Eccellenza

Nel recupero della settima giornata di Eccellenza, Montegranaro e Civitanovese non si fanno male in una gara comunque intensa dove le due squadre si sono equivalse. Nel primo tempo le occasioni più ghiotte della Civitanovese sono sui piedi di Domizi, il primo tiro al 22′ parato da Taborda e il secondo invece sparato alto. Per il Montegranaro da segnalare la giocata di Tonuzi che entra in area e calcia non inquadrando la porta. La grande occasione gialloblù viene creata invece dopo dieci minuti della ripresa. Conclusione a botta sicura di Radojicic e Passalacqua è miracoloso a salvare sulla linea mettendo in corner. Al 27′ punizione del Montegranaro e colpo di testa di Tonuzi che termina di un nulla al lato. Alfonsi allora manda in campo il bomber Spagna (assente da tempo per infortunio). L’ex Porto D’Ascoli entra e si presenta al 32′ con un tiro dall’interno dell’area che manda sul fondo. Al 37′ ancora l’attaccante rossoblù che piazza il tiro-cross su cui Brunet non arriva a colpire di testa per centimetri. Sarà l’ultima occasione del match. Un punto ciascuno dunque per le due compagini, che permette alla Civitanovese di restare a -2 dalla capolista Urbino. Il Montegranaro, invece, raggiunge il quinto posto in compagnia di Jesina e Montefano.

01/11/2023 17:04
Supercoppa, una Lube da impazzire: piegata Piacenza in tre set

Supercoppa, una Lube da impazzire: piegata Piacenza in tre set

Impresa da ricordare al Biella Forum. Nella seconda Semifinale di Del Monte® Supercoppa 2023 una Cucine Lube Civitanova, perfetta o quasi, supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza con il massimo scarto (22-25, 16-25, 18-25). Un successo che vale l’accesso alle Finalissima in programma sullo stesso campo alle 17 di domani, mercoledì 1 novembre, contro la Sir Susa Vim Perugia, che nel pomeriggio di oggi ha superato 3-1 in rimonta l’Itas Trentino nel primo match. Gli appassionati di pallavolo potranno così godere di due grandi sfide nel giro di pochi giorni. Prima l’imminente confronto per il trofeo, poi domenica alle 18.30 la sfida di SuperLega Credem Banca all’Eurosuole Forum valida per 3a giornata di Regular Season. Eloquente il 65% in attacco dei cucinieri contro il 49% dei rivali e gli 8 muri vincenti a 2. Mattatore il top scorer Alex Nikolov con 17 punti e il 93%. Prezioso al servizio di Adis Lagumdzija nel secondo set, invalicabile Fabio Balaso, ma il contributo è di tutti. Tra gli ospiti in doppia cifra Simon (13). Emiliani in campo con Brizard in cabina di regia e Romanò opposto, al centro gli ex biancorossi Simon e Ricci, sulla banda altri due ex, Leal e Lucarelli, libero Scanferla. Marchigiani schierati con De Cecco al palleggio e Lagumdzija finalizzatore, Chinenyeze e Diamantini al centro, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero.    La gara In avvio Simon spezza l’equilibrio con due ace di fila per il 9-6 piacentino, ma la Lube non si scompone, rosicchia punti e acciuffa il pari con Nikolov a muro (12-12) per poi mettere il naso avanti con Lagumdzija (14-15). Si lotta punto a punto e Piacenza torna avanti col diagonale di Lucarelli (17-16). Il braccio di ferro torna a tingersi di biancorosso con l’ace di Lagumdzija (19-20) che spinge Anastasi al time out. Sul 21-21 Blengini inserisce Yant per Nikolov e il cubano firma la pipe del +1 (22-23), seguita dal tocco di Chinenyeze (22-24). Il set si chiude sull’infrazione di Brizard (22-25). Il 74% in attacco di Civitanova (Nikolov 5 punti, Zaytsev 4, entrambi col 100%) e i 2 muri valgono il parziale. Buono l’impatto dei cucinieri nel secondo set, con Balaso che si supera e con le giocate di Chinenyeze e Lagumdzija che valgono il +3 (5-8). Piacenza prova a risalire, ma Balaso si guadagna una standing ovation e Lagumdzija fa il resto. Tra gli emiliani entra Recine, ma il canovaccio non cambia e la Lube vola con Diamantini e Nikolov (8-14). Sul 17-11 Anastasi inserisce Gironi, ma il secondo muro di Zaytsev in pochi scambi e il muro di Chinenyeze fanno il vuoto (12-20). Nel finale imprendibili gli attacchi di Nikolov (15-24). Come nel primo set Anzani dà una mano al servizio. Il set si chiude col muro biancorosso (16-25). A fare la differenza sono i 6 muri a 0 e la costanza in attacco, che vede i cucinieri sul 65% con un immenso Nikolov (6 punti con il 100% e un ace). Nel terzo set Recine resta in campo. Tra i due team torna l’equilibrio (11-10). Anastasi si gioca anche la carta Alonso, ma le prodezze di Balaso mettono nelle condizioni il team marchigiano di invertire l’inerzia portandosi sul +4 (12-16) dopo un errore dei rivali. La giocata di un Diamantini determinatissimo e il successivo ace di Nikolov si concretizzano nell’allungo (15-21). De Cecco in formato de luxe si concede l’attacco vincente che infiamma il Biella Forum (16-22). Il match si chiude con il muro di Chinenyeze (18-25). Tabellino Gas Sales Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 16-25, 18-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 0, Santos De Souza 7, Ricci 2, Romanò 3, Leal 3, Simon 13, Hoffer (L), Recine 5, Gironi 7, Alonso 0, Scanferla (L), Andringa 0. N.E. Caneschi, Dias. All. Anastasi. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 9, Chinenyeze 7, Lagumdzija 9, Nikolov 17, Diamantini 6, Bisotto (L), Balaso (L), Anzani 0, Larizza 0, Yant Herrera 1. N.E. Thelle, Motzo, Bottolo. All. Blengini. ARBITRI: Vagni (PG) e Cappello (SR) PARZIALI: 22-25 (26’), 16-25 (24’), 18-25 (26’). Totale: 1h 18’. NOTE: Piacenza: battute sbagliate 18, ace 3, muri 2, attacco 49%, ricezione 57% (36% perfette). Civitanova: battute sbagliate 17, ace 3, muri 8, attacco 65%, ricezione 74% (44% perfette). Spettatori 3.400.

31/10/2023 22:35
Dalle Marche al Salento per trionfare: i due pugili nostrani strappano il bronzo ai campionati Youth

Dalle Marche al Salento per trionfare: i due pugili nostrani strappano il bronzo ai campionati Youth

La squadra pugilistica marchigiana trionfa a Copertino (Lecce) ai campionati italiani maschili Youth. Match disputati la scorsa settimana che si sono conclusi con un bottino di due medaglie di bronzo. A salire sul podio sono stati i due promettenti under 18: Anacleto Gabbanelli (17 anni), categoria 80 kg, della Boxing Club Castelfidardo e Christian Guiducci (17 anni), categoria 51 kg della Società Montecchio Sport. Anacleto Gabbanelli, figlio del noto maestro di boxe Andrea Gabbanelli, dopo aver superato le eliminatorie, ha vinto alla grande contro il toscano Alessio Bertolucci in un match molto combattuto dove comunque la superiorità tecnica e agonistica del fidardense ha fatto la differenza. A fermarlo in semifinale è stato il piemontese Christian Sarsilli, già campione europeo della categoria Junior. Fra i due è stato un match molto tirato dove i due atleti si sono alternati negli assalti, combinando dalla lunga e dalla corta distanza.  Stessa sorte è toccata per Christian Guiducci assistito dai suoi maestri Diego Vergoni e Niko Trifan, all'angolo con lui come secondi. Christian, con un solo anno di esperienza e solamente sette match all’attivo, è riuscito a battere il veneto Rodolfo Povolato in un incontro nettamente dominato dal marchigiano; non ha potuto nulla però contro il sardo Matteo Lostia, vincitore assoluto della categoria. Un terzo posto che annovera i due pugili fra i migliori delle loro rispettive categorie 

31/10/2023 10:50
Maceratese femminile, l'Ascoli sovrasta le biancorosse in Coppa: sconfitta pesante che fa riflettere

Maceratese femminile, l'Ascoli sovrasta le biancorosse in Coppa: sconfitta pesante che fa riflettere

L'Ascoli femminile vince con un netto 5 a 0 battendo la Maceratese Femminile, nell'incontro di Coppa Marche (all’andata era finita 3 a 1 per la Rata). "Questa sconfitta, come si legge in una nota della società,porterà a una riflessione le ragazze  biancorosse, puntando a una diversa organizzazione del gioco di squadra". "Gioco che dovrà essere più ponderato ed equilibrato, sebbene la mancanza delle titolari, causa infortunio, ha inciso in maniera significativa sull'esito del match. Questa sconfitta non dovrà essere motivo di scoraggiamento, ma solo uno sprono in più per la realizzazione di un obiettivo concreto, portare a casa la Coppa Marche". 

30/10/2023 15:19
Matelica, l'Halley batte Senigallia e dimentica la debacle di Pesaro

Matelica, l'Halley batte Senigallia e dimentica la debacle di Pesaro

Vittoria pesante per la Halley Matelica, che cancella la debacle di Pesaro e ha la meglio di una Goldengas Senigallia, comunque, da applausi dopo 40’ di battaglia da playoff. Una partita maschia, tattica, nella quale le due squadre non hanno risparmiato un grammo di energia e nella quale la Vigor (ancora senza Verri e Mentonelli) ha il merito di avere maggiore lucidità nei minuti finali. Parte forte Senigallia, che mette la Vigor con la testa sott’acqua per tutto il primo tempo. I ragazzi di coach Gabrielli prendono subito in mano le operazioni scattando sul 3-11. In attacco un caldissimo Brigato (12 punti nel solo primo quarto) indica la via e il resto lo fa un triangolo e due che crea qualche apprensione all’attacco vigorino. Paradossalmente, però, sono i due giocatori che coach Gabrielli vuole escludere, ovvero Mariani e Riccio, a tenere in piedi la baracca matelicese. La Halley tiene la scia, appoggiandosi a una zona 2-3 allungata a tutto campo che dà sicurezze, ma la Goldengas controlla praticamente fino alla metà del secondo quarto, quando è uno spaziale Mariani (19 punti a metà gara) a dare la strattonata: è una sua tripla a portare la Vigor per la prima volta avanti (40-37 al 18’) ed è il suo coast to coast a fil di sirena a sigillare il 43-43 dell’intervallo lungo. La Halley sale di colpi nel terzo quarto. La difesa senigalliese sfida al tiro Mazzotti che però castiga con due triple, il resto lo fa Riccio e così i biancorossi mettono il turbo, salendo fino al +7 (61-54 al 26’). Senigallia vacilla, si aggrappa a un chirurgico Landoni e con un ritrovato Neri resta a contatto fine terzo periodo (66-65). La battaglia è senza quartiere negli ultimi 10’, si gioca col sangue agli occhi su ogni possesso. La Halley pare poter controllare, ma due canestri in fila di Bracci portano la Goldengas per l’ultima volta avanti (77-78 a 2’ dalla sirena). Nel momento più delicato, però, due liberi di Riccio e una tripla di Provvidenza girano di nuovo l’inerzia, prima che Mariani affondi definitivamente gli ospiti con i colpi del ko. Un successo di importanza capitale per la Halley, che si tiene a -2 dalla capolista imbattuta Bramante e si prepara alla difficile trasferta di mercoledì sera sul campo della Virtus Civitanova con l’animo più leggero. Questo il commento di coach Trullo a fine partita: «Partita che non era facile, con due assenze pesanti come quelle di Verri, che ancora non ha esordito, e di Mentonelli, che è stato sempre tra i migliori in questo inizio di stagione. Giocare in 6-7 non è facile e Senigallia si è confermata una buonissima squadra, da primi 3-4 posti. È stata una vittoria sofferta ma credo alla fine anche meritata. Hanno provato a metterci in difficoltà con le zone, noi abbiamo fatto altrettanto e abbiamo creato loro qualche problema. Siamo partiti un po’ imbambolati ma una volta capito cosa dovevamo fare non abbiamo avuto più particolari problemi da quel punto di vista. Non sono contento di tutto ma di alcune cose sicuramente sì. Continuiamo a soffrire a rimbalzo offensivo e a Pesaro questo ci è costato la partita, il Bramante ci ha segnato 20 punti su secondi tiri in una partita finita all’overtime. È un fondamentale che dovremo curare, anche perché arpionare più rimbalzi significa poter aprire la transizione e correre di più. Ora abbiamo un paio di giorni per recuperare e pensare a Civitanova, una delle outsider di questo campionato. Una buona squadra, ben allenata e che in casa è un osso duro per tutti. Sarà una partita difficile come quella di oggi, speriamo di recuperare qualcuno degli assenti anche perché ci sono giocatori come Mariani e Riccio che hanno giocato 39 minuti e avrebbero bisogno di tirare un po’ il fiato». HALLEY MATELICA-GOLDENGAS SENIGALLIA 87-81 MATELICA: Provvidenza 10, Verri ne, Pecchia ne, Mentonelli ne, Carone, Mazzotti 12, Ciampaglia 2, Porcarelli ne, Riccio 17, Mariani 27, Sulina 9, Musci 10. All.: Trullo. SENIGALLIA: Benzoni, Bracci 12, Brigato 19, Giacomini 11, Imsandt 2, Sanna 8, Bassi ne, Casabianca ne, Arceci ne, Neri 5, Landoni 19, Medizza 2. All.: Gabrielli. ARBITRI: Giardini, Di Santo. PARZIALI: 22-25, 21-18, 23-22, 21-16.

30/10/2023 10:30
Volley A3, con Napoli è una battaglia ma Banca Macerata la spunta al tie-break

Volley A3, con Napoli è una battaglia ma Banca Macerata la spunta al tie-break

Serve il tie-break per strappare il terzo risultato positivo di fila ai biancorossi, confermando le premesse della vigilia: Napoli avversario battagliero, ha saputo strappare il primo set in rimonta e portare la gara al quinto set dopo che Macerata aveva dominato il secondo e il terzo. Bravi i ragazzi di coach Castellano a crederci fino alla fine, portando a casa punti importanti al termine di una gara che s’era fatta insidiosa. Ora la Volley Banca Macerata è attesa dalla sfida di mercoledì 1 novembre, ospite della Erm Group Sn Giustino.  LA CRONACA – Coach Castellano sceglie Casaro, Lazzaretto e Zornetta, al centro Fall e Orazi, il Capitano Marsili in cabina di regia, Gabbanelli è il libero. Napoli con Starace, Cefariello e Sulista, i centrali Saccone e Malanga, il palleggiatore Leone, il libero Monda. La gara comincia combattuta, le squadre rispondono punto a punto ma Macerata cresce: i biancorossi si fanno più aggressivi e con il muro vincente di Fall allungano 10-8. Gli ospiti reagiscono e accorciano, la Banca Macerata tiene il vantaggio, decisivo ancora il muro con Casaro al centro per il 18-16 ma Napoli non molla e il finale resta aperto. Sul 22-21 coach Castellano chiede il time-out, gli ospiti però salvano l’impossibile e arrivano al 24-24; i vantaggi sono fatali per Macerata, il set è di Napoli. Lazzaretto fa 5-5 con un forte diagonale poi Macerata trova il vantaggio ma qualche errore di troppo in battuta da parte delle squadre tiene il nuovo set in equilibrio. Ace di Casaro e i biancorossi provano a scappare 16-12; bell’attacco da posizione centrale di Lazzaretto e 20-15, stavolta non si fa sorprendere Macerata che chiude 25-19. Partono forte i biancorossi e sul 3-0 coach Calabrese chiama il time-out. Prova la reazione Napoli, Gabbanelli salva ma non basta, sotto rete è bravo Leone in anticipo; mantiene comunque un buon vantaggio la Volley Banca Macerata che con il muro di Sanfilippo sale sul 10-4. I padroni di casa crescono e dominano aumentando il distacco dagli avversari, Lazzaretto colpisce per il 22-13 e il set si chiude con i biancorossi in controllo, 25-18.  Napoli combattivo, la Volley Banca Macerata risponde e ribalta con Marsili bravo ad anticipare tutti sotto rete, 6-4. Sembrano in controllo i biancorossi ma gli ospiti crescono e trovano il 12-12, coach Castellano chiama il time-out per scuotere i suoi. È Napoli a fruttare il momento e avanza 15-17 chiudendo un lungo scambio con il diagonale di Sulista, il Banca Macerata Forum prova a caricare la rimonta dei biancorossi. La squadra di casa reagisce troppo tardi e Napoli strappa il set 20-25. Riparte tirata la gara, Sulista trova l’angolino con un preciso diagonale ma risponde subito Zornetta, 5-5; Fall manda avanti i suoi con due muri consecutivi, poi Casaro trova il buco nella difesa ospite e al cambio campo Macerata è sull’8-5. Punto spettacolare confezionato dai biancorossi: salvataggio in tuffo di Marsili, Orazi in torsione alza per Lazzaretto e 10-8. Napoli mai domo, il clima si scalda e gli ospiti ribaltano 11-12 con l’ace di Starace, Macerata risponde e torna ancora avanti chiudendo 15-13.  I COMMENTI – Lucho Zornetta sintetizza la gara, “Oggi è stata parecchio difficile. Sono arrabbiato perché sappiamo di poter giocare ad un altro livello ma ci manca un po’ di continuità”. Avete comunque reagito ai momenti difficili, “Era importante vincere, soprattutto in casa davanti ai nostri tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto per tutta la partita”.    Il tabellino:   VOLLEY BANCA MACERATA 3 QUANTWARE NAPOLI 2. PARZIALI: 24-26, 25-19, 25-18, 20-25, 15-13. Durata set: 31’, 25’, 25’, 30’, 21’. Totale: 132’.   VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 3, Orazi, Pahor, Owusu, Fall 6, Penna, Casaro 22, Sanfilippo 3, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 22, Lazzaretto 16. NE:. Allenatore: Castellano. QUANTWARE NAPOLI: Quarantelli 1, Saccone 9, Starace 19, Leone 1, Monda, Calabrese 3, Malanga 2, Cefariello 8, Ardito, Sulista 19, Montò 4. NE: Martino, Piscopo, Matano, Piccolo. Allenatore: Calabrese. ARBITRI: Cruccolini e Candeloro.

30/10/2023 09:31
Serie A2, la CBF Balducci vince ad Offanengo in quattro set: terza vittoria di fila e primi 3 punti

Serie A2, la CBF Balducci vince ad Offanengo in quattro set: terza vittoria di fila e primi 3 punti

Prima vittoria da tre punti e terzo successo consecutivo per la CBF Balducci HR che espugna in quattro set il campo della Trasporti Bressan Offanengo e continua la striscia positiva iniziata proprio in terra cremonese due settimane fa, guidate dalla MVP di turno Giulia Bresciani e dai 17 punti della top scorer Alessia Mazzon. Nel primo set la CBF Balducci HR gestisce bene la fase finale dopo aver costruito per due volte il break grazie alla correlazione muro-difesa nel corso del set ma contenendo il rientro della formazione lombarda. Nel secondo parziale invece le arancionere scontano i tanti errori al servizio e subiscono al contrario la battuta di Offanengo (3 ace) che pareggia i conti migliorando anche le sue percentuali di attacco. La CBF Balducci HR ritrova gioco e convinzione nel terzo set con Stroppa in campo come opposta per Korhonen, mettendo sotto pressione con la battuta le padrone di casa e vincendo nettamente: certezze consolidate anche nel quarto parziale con attacco e servizio ancora in evidenza, pronti a regalare a Fiesoli e compagne la prima vittoria da tre punti della stagione. LA CRONACA Coach Saja parte con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Busolini, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Offanengo risponde con Bridi-Sironi, D’Este-Tajè, Tamara-Trevisan, Pelloni libero. La CBF Balducci HR parte con un’ottima correlazione muro-difesa che spinge le arancionere sul 2-8 con i contrattacchi di Busolini e Bolzonetti. Il set sembrerebbe già segnato ma il muro di D’Este e i servizi di D’Este riportano Offanengo al -1 (8-9), gli errori di Tamara e D’Este riportano le maceratesi sul 9-13. Sbagliano però Fiesoli e Bolzonetti (14-15) da posto quattro, Offanengo tiene la distanza e sorpassa con Tamara approfittando delle difficoltà in attacco delle arancionere (18-17, entra Stroppa per Korhonen) ma la CBF Balducci HR risponde con l’ace di Bolzonetti e il contrattacco di Fiesoli (18-20). Stroppa allunga con due contrattacchi (18-22), Fiesoli ferma Sironi (20-23), Busolini firma l’ace del set ball (20-24) chiuso da Mazzon alla terza occasione (22-25). Equilibrio in avvio di secondo set (5-5), Offanengo prova a romperlo (8-6) ma il muro arancionero con Fiesoli riporta subito la CBF Balducci HR avanti (8-9). Sironi ci riprova in contrattacco (12-10 e ancora 14-11), le maceratesi non colgono due occasioni per risalire e Tamara allunga da posto quattro regalando il +4 alle lombarde (18-14) e ancora il +5 (21-16). Saja inserisce di nuovo Stroppa per Korhonen ma ormai Offanengo ha il set in mano (22-16) e chiude senza ulteriori scossoni 25-20 con Trevisan. Partenza sprint per la CBF Balducci HR (Stroppa in campo) nel terzo set (0-5) con il muro arancionero protagonista, con lo stesso fondamentale Offanengo (che inserisce Martinelli per Sironi) prova a risalire fermando due volte Bolzonetti (6-9). Bonelli piazza l’ace del nuovo +5 (6-11), Bolzonetti contrattacca il 6-13: ora le ragazze di Saja gestiscono bene il cambio palla (10-17), Fiesoli mette a terra la pipe dell’11-20 e Stroppa il 13-22, è proprio lei a chiudere il parziale 16-25. Quarto set con la CBF Balducci HR ancora col piede sull’acceleratore (2-5, ace Mazzon e 4-8 con la pipe di Bolzonetti), arriva anche l’errore di Tamara (4-9). Busolini trova l’ace col nastro (5-11) e Fiesoli un gran diagonale e un muro in successione (7-15), imitata poi da Mazzon che ferma Trevisan per il 7-16. Le arancionere allungano ancora con una buona continuità in attacco (11-21): la partita scivola definitivamente nelle mani della CBF Balducci HR che chiude 14-25. Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “La cosa assolutamente più importante era fare tre punti e così è stato. Siamo partiti bene poi Offanengo è rientrata perché abbiamo fatto fatica a trovare continuità, facendo alzare la testa alle avversarie. Quando siamo riusciti noi a dare ritmo alla gara abbiamo messo un bel gap tra noi e loro portando a casa il match con personalità. Sono contento per Stroppa che si è fatta trovare pronta ma la nostra panchina ha sempre fatto bene quando chiamata in causa, chi entra riesce a sostenere le compagne e mettere quel qualcosa in più che magari manca”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Nei primi due set abbiamo fatto fatica ad esprimere il nostro gioco commettendo errori diretti in battuta e in attacco, perdendo lucidità. Poi ci siamo riprese e la differenza si è vista, quando sbagliamo poco riusciamo ad essere più incisive su tutto, come si è visto nelle scorse partite. Dobbiamo lavorare e ridurre gli errori per fare ancora meglio”. Federica Stroppa (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Ho cercato di portare un po’ di energia e aria nuova in campo e dare semplicemente il mio contributo. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo il secondo set, solitamente il primo set è il nostro punto debole mentre oggi siamo partite bene e questo è un lato positivo. Poi siamo calate di attenzioni commettendo tanti errori ma nonostante la difficoltà abbiamo reagito alla grande”.

29/10/2023 20:12
Eccellenza, Chiesanuova vola in terza posizione: Montefano espugnata per la prima volta

Eccellenza, Chiesanuova vola in terza posizione: Montefano espugnata per la prima volta

Il Chiesanuova firma l’unica vittoria di questa insolita giornata dominata dai pareggi ed è un successo di platino, 2-0 al Montefano. Meglio forse parlare di impresa, non solo perché il team di Mobili ottiene la quarta vittoria di fila e vola al terzo posto con 15 punti, ma perché i cugini in viola non avevano mai perso sul campo. Ed avevano fatto una buonissima impressione nel primo tempo. Poi nella ripresa l’autogol di Monaco ha cambiato il match e il bis di Sbarbati ha coronato un’altra domenica bellissima per i biancorossi. Nel quasi derby (di nuovo sul sintetico di Villa San Filippo) da menzionare Canavessio insuperabile in difesa, Sbarbati lottatore e boa, Crescenzi sempre più il Barella del Chiesanuova per corsa, “garra” e pure qualità. Mobili (4-2-3-1) cambia una pedina rispetto a Castel di Lama, fuori Bonifazi torna titolare Morettini. Il collega Mariani opta per un modulo speculare ma deve fare a meno di Morazzini e Sindic, si rivede Latini che comincia benissimo. Al 10' pennella un cross preciso per Papa, l'attaccante è chiuso provvidenzialmente in extremis, sotto porta, dai centrali di “casa”. Cinque minuti dopo Sbarbati prova a rispondere all'ariete, caparbia iniziativa a sinistra e tiro dal fondo, David copre. Latini continua a creare grattacapi al lato sinistro dei biancorossi, al 17' altra palla dentro e Papa va a botta sicura, il Chiesanuova si salva fortunosamente con la deviazione di Corvaro che era girato. La seconda metà della frazione cala di qualità complici reciproci errori nel gioco e non accade altro, i viola però perdono Latini. Si riparte all'insegna del totale equilibrio, però all'11' Sbarbati in versione ala mette dentro dalla destra, Monaco indisturbato va in scivolata e il tentativo di intervento diventa il più classico degli autogol. Si sblocca il quasi derby. Si scaldano gli animi e ne fa le spese il Montefano. Al 22' stupenda palla al volo, di prima, di Crescenzi, la difesa è altissima e viene scavalcata, Sbarbati può involarsi e non lascia scampo a David. I viola non ci stanno e provano a rimettersi in partita. Lo fanno con Papa che prima al 27' su verticale di Monaco sfiora il palo con un destro fulmineo, quindi dieci minuti dopo va di testa e trova l’ottima risposta di Fatone. Il Chiesanuova avrebbe gli spazi addirittura per il tris ma il risultato non cambia più.

29/10/2023 18:45
SuperLega, primo successo biancorosso: la Lube sbanca la Kioene Arena in tre set con Nikolov MVP

SuperLega, primo successo biancorosso: la Lube sbanca la Kioene Arena in tre set con Nikolov MVP

In Veneto la Cucine Lube Civitanova riscatta la falsa partenza del suo impatto in SuperLega Credem Banca e incamera i primi tre punti stagionali in classifica tra gli applausi dei tanti tifosi Predators accorsi dalle Marche. Nel secondo turno di andata i biancorossi espugnano la Kioene Arena piegando i padroni di casa della Pallavolo Padova con il massimo scarto (22-25, 20-25, 21-25). Il biglietto da visita ideale per l’imminente F4 di Del Monte® Supercoppa, che si aprirà martedì 31 ottobre in Piemonte al Biella Forum. Nel giorno del rientro di Simone Anzani seppur per qualche turno di battuta, la Lube costruisce il suo successo al servizio, sfrutta bene il muro-difesa (7 block di squadra, ben 4 di Enrico Diamantini che termina la gara con 10 punti all’attivo) e trova continuità in attacco grazie alle giocate di Luciano De Cecco chiudendo il match con Alex Nikolov MVP (13 punti, il 60% di positività e tante giocate decisive) e in veste di top scorer Adis Lagumdzija (14 punti di cui 3 dai nove metri e il 67% di efficacia) a braccetto con l’ex biancorosso Gabi Garcia (14 punti con il 42% e 1 ace). Tra i veneti da segnalare nel primo set l’ottimo ingresso di Luca Porro, impatto valso la conferma del giovane schiacciatore anche nei successivi due parziali. Formazioni iniziali Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Diamantini centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Veneti schierati con una diagonale di ex biancorossi, il palleggiatore Falaschi e l’opposti Garcia Fernandez, al centro Crosato e Plak, sulla banda Cardenas e Gardini, Zenger libero. La partita Osservato al via un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giuseppe Brusi, uno dei padri fondatori della pallavolo moderna e storico dirigente romagnolo. Trame efficaci per la Lube che si porta sul +3 targato Nikolov (6-9). Meno precisa Padova che va sotto di 5 lunghezze con un errore di Cardenas e il successivo muro di Diamantini (8-13). Lagumdzija cresce alla distanza. Sul 12-16 Cuttini inserisce Porro. I patavini rialzano la testa (15-16). Zaytsev toglie il servizio ai rivali e Civitanova, con il buon impatto di Anzani, dentro per l’esordio stagionale, rimette la distanza di sicurezza (16-19). Sulla parallela out di Garcia Fernandez la forbice si allarga (19-23). Nel finale Padova dimezza il divario (21-23) spingendo Blengini al time out. La Lube rientra e chiude con lo Zar (22-25). Decisivo il 54% in attacco dei marchigiani, con 5 punti a testa per Zaytsev e Lagumdzija (100% di positività). Il resto lo fanno i 2 muri vincenti. Nel secondo set Lagumdzija mette il turbo al servizio (1-4), ma Padova, con Porro ancora dentro, torna alla carica e prosegue la rincorsa (6-7). Ogni volta che gli uomini di Cuttini si avvicinano, quelli di Blengini allungano (9-12), almeno fino al giro a vuoto che rilancia i rivali (15-15). Le prodezze dei biancorossi e l’errore padovano valgono un altro strappo (16-19), ma il team di casa reagisce (18-19). Con l’ace di Lagumdzija, il block di Diamantini e il mani out di Nikolov, la Lube blinda un parziale (18-24) chiuso a muro proprio da Diamantini (20-25). La crescita degli ospiti parte dai 6 punti dell’opposto (3 ace) passando per il 62% corale in attacco, la ricezione solida e i 3 muri dei centrali. Anche nel terzo atto la Lube parte forte, mentre Padova limita i danni e rincorre. Gli ospiti sono aggressivi con De Cecco e Nikolov (6-10). Le reazioni venete sono alternate dalle sfuriate dei cucinieri, con Lagumdzija decisivo anche a muro (12-16). Il servizio di Gabi Garcia tiene aperti i conti (14-16). La Lube varia il gioco e scappa con il primo tempo di Diamantini (15-19), ma sul più bello i vicecampioni d’Italia si schiantano sul muro di casa e rimettono in corsa gli avversari (19-20). Dopo il colpo in diagonale di Nikolov (19-21) entra Larizza per alzare il muro e Padova calibra male l’attacco (19-22). Sul servizio out di Gardini la Lube ha quattro match point (20-24). Determinante l’errore di Plak dai nove metri (21-25). CHICCO BLENGINI (allenatore): “Il risultato è molto importante. Questa è una fase in cui si possono far delle considerazioni, ma mai tirare le somme. Al di là degli avversari di turno, bisogna saper leggere bene i match perché ci sono troppi aspetti ancora da sistemare. Alcuni problemi ci saranno sempre perché i rivali faranno la loro parte, ma altre cose miglioreranno col tempo. In questo momento sarebbe frustrante come approccio cercare di far funzionare un po’ tutto. Noi abbiamo cercato di ottimizzare le qualità, non solo le individualità. Bisogna essere pazienti con le proprie imperfezioni. Sono contento per i progressi di Anzani, che questa sera è entrato con buoni turni al servizio favorendo il muro-difesa. Deve continuare a lavorare e trovare la condizione”. ALEX NIKOLOV: “Non eravamo contenti dopo la prima giornata, questa sera l’umore è molto più alto. Parlo per me e per tutta la squadra. Credo di aver preso bene il ritmo in battuta variando più del solito. Mi piace mettermi a disposizione. Adesso testa alla Supercoppa, ovviamente andiamo lì con l’ambizione di vincere. L’anno scorso ci è mancato davvero poco, abbiamo perso in cinque set, ma eravamo avanti. Speriamo di portarla a casa!" ADIS LAGUMDZIJA: “Oggi abbiamo giocato molto meglio rispetto alla gara interna con Monza. Volevamo migliorare gradualmente il nostro livello e oggi in campo si è visto. L’obiettivo è esprimere già martedì in Supercoppa una pallavolo migliore. La nostra battuta ci ha spianato la strada. Ci aspetta la gara da dentro o fuori con Piacenza. Un ostacolo duro, ma credo in questa Lube”. LUCIANO DE CECCO: “Siamo contenti, ma la nostra pallavolo è ancora lontana dalle aspettative. Dobbiamo mettere un mattone alla volta. Oggi abbiamo giocato meglio, esprimendoci bene, ma sbagliamo ancora un po’ troppo. La Supercoppa? Per me siamo un pelo sotto rispetto alle tre rivali, ma andremo a giocarcela a Biella mettendo in campo tutto quello che abbiamo”.

29/10/2023 17:50
Eccellenza, Maceratese insegue Montegranaro: secondo pareggio in extremis per mister Pagliari

Eccellenza, Maceratese insegue Montegranaro: secondo pareggio in extremis per mister Pagliari

Nel match valido per l’ottava giornata di Eccellenza fra Maceratese e Montegranaro, il secondo sulla panchina biancorossa per mister Pagliari, la Rata è costretta ad inseguire fin dai primi minuti e trova il pareggio solo all’ultimo istante per l’1-1 definitivo. Pesa come un macigno il gol fulmineo segnato da Tonuzi a neanche un minuto dal fischio d’inizio ma Di Ruocco salva tutto in extremis, dopo 90 minuti di inseguimento.  Pronti via e a Maceratese è già in svantaggio: a 30 secondi dal calcio d’inizio, Tonuzi (1'), partito in sospetto fuorigioco, segna il gol dell’1-0 e l’arbitro convalida. Timida reazione della Maceratese che si conquista anche un calcio di rigore: Perri tira bene dal dischetto ma Taborda si supera e salva il risultato. Tanti errori della Maceratese, soprattutto in fase d’impostazione, con gli ospiti vicini al raddoppio poco prima del duplice fischio: su calcio di punizione parte il lancio in area ma la ribattuta di testa termina sulla traversa.   Nella ripresa i ritmi non cambiano e la Maceratese continua ad incalzare a caccia del pareggio: Montegranaro fa buona guardia e il risultato rimane congelato fino al 90’. L’assedio finale della Rata, come era accaduto nella settima giornata, si risolve nel gol tanto atteso, dopo un fallo in area: Di Ruocco (94') mette la firma in calce su calcio di rigore ad una partita sofferta fin dal primo minuto e conquista il secondo pareggio consecutivo.   

29/10/2023 17:20
Eccellenza, Civitanovese e Montegiorgio a reti bianche: primo posto in bilico per i rossoblù

Eccellenza, Civitanovese e Montegiorgio a reti bianche: primo posto in bilico per i rossoblù

La Civitanovese si deve accontentare di uno 0-0 casalingo con Montegiorgio e scivola al secondo posto con 16 punti, con un match da recuperare dopo il rinvio della scorsa settimana. Gli ospiti tengono testa alle continue offensive locali e strappano un punto alla capolista importantissimo.   Partita giocata a buoni ritmi fin da subito che vede la Civitanovese dominante ma poco concreta. Occasione d’oro già al 2’ con Brunet che non centra la porta. Il pressing rossoblù continua e al 26’ è Bagnolo a minacciare Forconesi con un bel tiro dalla distanza, fuori di poco. I ritmi calano nelle fasi finali e si va a riposo sullo 0-0. Nella ripresa la Civitanovese torna ad aggredire ma Montegiorgio difende ordinatamente.: al 10’ è ancora Bagnolo a sfiorare il sorpasso, senza successo. Con l’avvicinarsi del termine, gli animi in campo iniziano a scaldarsi e iniziano a fioccare cartellini gialli per i padroni di casa. Nei minuti di recupero finali, la Civitanovese assedia l’area avversaria senza riuscire a sfondare il muro del Montegiorgio e al triplice fischio deve accontentarsi di dividere la posta in palio.

29/10/2023 17:00
Eccellenza, Tolentino-Monturano di rigore: un pari che scontenta tutti

Eccellenza, Tolentino-Monturano di rigore: un pari che scontenta tutti

Il Tolentino della gestione Possanzini coglie il secondo pareggio consecutivo in campionato. Dopo il successo (inutile) in Coppa Italia contro la Maceratese e il pari contro l'Osimana, i cremisi fanno uno a uno sul campo del Monturano Campiglione in virtù delle reti di Borrelli e Loviso su rigore, nella sfida valevole per l'ottava giornata del campionato di Eccellenza Marche. Sfida cruciale anche in ottica classifica, visto che alla vigilia del match entrambe le formazioni erano appaiate in zona playout a quota cinque punti.   Tra le fila del Tolentino tre assenze pesanti per infortunio - Petrucci, Lanza e Frulla -, ma rientra dalla squalifica Nasic che ottiene subito una maglia da titolare. Assieme a lui al centro del campo ci sono Bracciatelli e Borrelli. In avanti la coppia Moscati-Santirocco. Padroni di casa che propongono il classe 2005 Rotondo come riferimento offensivo con alle spalle capitan Bracalente, Tracanna e Islami.  LA CRONACA - Monturano vicino al vantaggio al 7' con una conclusione velenosa di Bracalente che sorvola di poco la traversa. Ospiti che si fanno preferire sul piano del possesso palla, ma senza grosse chance da rete create complice anche un terreno di gioco ai limiti della praticabilità.  Alla mezz'ora, come un fulmine a ciel sereno, arriva la traversa di Santirocco, con una fiondata al volo su sponda di Moscati che viene smanacciata da Isidori sulla traversa. Sulla ribattuta lo stesso Moscati non trova lo specchio con un colpo di testa.  Al 38' il Tolentino reclama un gol fantasma sull'incornata di Santirocco che viene ribattuta proprio sulla linea di porta da Isidori. I dubbi restano. È l'ultima emozione del primo tempo: al riposo si va sullo zero a zero. Al rientro dagli spogliatoi per il Monturano Campiglione arriva la doccia fredda dell'infortunio al numero uno Isidori, costretto al cambio per un problema muscolare accusato dopo un'uscita. Al suo posto fa il suo ingresso in campo il secondo portiere Fall.   La partita procede senza squilli sino al 65' quando il direttore di gara concede il penalty per un fallo su Santirocco. Dagli undici metri Borrelli non fallisce e il Tolentino passa in vantaggio.  Sette minuti più tardi l'arbitro fischia rigore anche per i padroni di casa a causa  dell'atterramento del subentrato De Carolis in area. Perfetta l'esecuzione di Loviso: è uno a uno. All'80' Nasic ci prova dalla distanza, ma Fall ribatte in angolo. In pieno recupero Storani si divora il vantaggio e calcia alto da ottima posizione dopo iniziativa lodevole di Borrelli. Non succede null'altro sono al triplice fischio. Il pari non fa comodo a nessuna delle due squadre che restano invischiate in zona playout. 

29/10/2023 16:28
Promozione, l'Aurora Treia non esce dal baratro: contro il Corridonia la quinta sconfitta di fila

Promozione, l'Aurora Treia non esce dal baratro: contro il Corridonia la quinta sconfitta di fila

Al "Martini" di Corridonia si sono affrontate due formazioni che stanno vivendo momenti opposti di classifica e condizione. Il Corridonia cerca punti per tenersi lontano dalle zone calde della classifica mentre l’Aurora, reduce da quattro sconfitte consecutive, deve vincere per ritrovare certezze e serenità. LA CRONACA - La formazione locale prova a portarsi subito in avanti al 3’, il cross di Cesca incappa in una deviazione pericolosa ma Frascarelli si distende e blocca facilmente. L’Aurora si affaccia nell’area locale al 17’ con Chornopyschuck ma la girata dell’attaccante treiese viene deviata in angolo, dall’ex di turno, Piergiacomi. Passano dieci minuti e Chornopyschuck viene nuovamente pescato con un lancio millimetrico, la conclusione termina in rete, ma la bandierina dell’assistente si alza puntuale. Si resta sullo 0-0. Il Corridonia va vicinissimo al vantaggio con Cesca bravo a raccogliere una palla vagante al limite dell’area. La conclusione si spegne sul fondo.nLa formazione locale ci riprova nell’azione successiva. Al 35’, l’Aurora allontana un cross partito dalla bandierina, il tiro potente che ne scaturisce viene bloccato da un attento Frascarelli. Il vantaggio locale arriva al minuto 44’ sugli sviluppi di un corner. La difesa dell’Aurora è imprecisa nel liberare, si forma una mischia e Cornero è il più lesto di tutti ad insaccare in rete. La ripresa si apre con entrambe le squadre che tengono i ritmi molto bassi. Il primo sussulto arriva al 53’ con Ripa ma la bordata del numero sette ospite termina altissima. L’Aurora si rigetta in avanti al 72’, Bah calcia al termine di una azione prolungata ma Piergiacomi blocca con sicurezza. Al 78’, l’Aurora cerca il pari provando dalla bandierina. Pucci mette un cross teso in area ma la deviazione di Armellini si perde poco lontano dal palo. Un minuto dopo è Ruzzier a trovarsi tra i piedi la palla per chiudere l’incontro ma il tiro è troppo impreciso e si perde sul fondo. A cinque dalla fine ci prova Chornopyschuck direttamente da calcio di punizione ma Piergiacomi non si lascia sfuggire la sfera. Il triplice fischio arriva dopo cinque minuti di recupero. La formazione corridoniense vince e si lancia a quota tredici in classifica. Per l’Aurora arriva la quinta sconfitta consecutiva che vale l’ultimo posto in classifica in solitaria. Tabellino Corridonia - Aurora Treia  CORRIDONIA: 1 Piergiacomi, 2 Garbuglia, 3 Monti (19 Marinelli 58’), 4 Del Moro, 5 Romagnoli, 6 Ciucci, 7 Piccinini (15 Ogievba 92’), 8 Cesca (17 Borioni 67’), 9 Cornero, 10 Ruzzier, 11 Zazzetti (14 Marcelletti 75’). A disposizione: 12 Mazzocca, 13 Vitali, 16 Macchiati, 18 Galdenzi, 20 D’angelo. Allenatore: Giuliano Fondati. AURORA TREIA: 1 Frascarelli E, 2 Massini, 3 Marchetti, 4 Fratini, 5 Palazzetti, 6 Armellini, 7 Ripa (15 Bah 56’), 8 Pucci, 9 Chornopyschuk, 10 Capponi (13 Filacaro 83’), 11 Cervigni (16 Capradossi 45’). A disposizione: 12 Cartechini, 14 Frascarelli M, 17 Ruani, 18 Compagnoni, 19 Romanzetti, 20 De Maria. Allenatore: Martino Martinelli. MARCATORI: Cornero ‘44. AMMONIZIONI: Cornero, Cesca, Bah, Ciucci, Fratini. ANGOLI: 4-4 ARBITRO: Tommaso Domizi – Sez. di Macerata. ASSISTENTI: Alessio Censori (Sez. di S.Benedetto del Tronto) – Roberto Belleggia (Sez. di Fermo). RECUPERI: 1’ - 5’. NOTE: Oltre 100 spettatori presenti al Martini di Corridonia.    

29/10/2023 10:50
Basket, la Feba Civitanova fa tris: espugnata Senigallia

Basket, la Feba Civitanova fa tris: espugnata Senigallia

La Feba Civitanova Marche piazza il tris di successi. Nella sfida tra imbattute, le momò espugnano con pieno merito Senigallia per 51-66 rimanendo così in vetta alla classifica solitaria in coabitazione con la Sisas Perugia, prossima avversaria. Un match ben interpretato dalle momò fin dalle prime battute, con il giusto piglio e atteggiamento che hanno permesso alle biancoblu di scavare già nel primo quarto il solco vincente, con un eloquente 13-28. Trend mantenuto anche nel secondo periodo con le ragazze di coach Donatella Melappioni che vanno al riposo lungo sul 21-41. Nelle ultime due frazioni le biancoblu riescono a gestire il match riuscendo a ricacciare i tentavi di rientro delle padrone di casa, nonostante un maggior agonismo delle locali specialmente sul duo polacco Jaworska – Panufnik non sempre ravvisato dalla coppia arbitrale. Alla fine le momò chiudono la pratica sul 51-66. "I primi due quarti sono stati quasi perfetti – afferma coach Melappioni – Visto che abbiamo avuto buone percentuali al tiro, difesa attenta, gioco fluido e veloce. Nonostante l’assenza in alcuni frangenti di Panufnik, per una botta, e Jaworska abbiamo continuato a giocare bene anche nella seconda frazione". "Al rientro dall’intervallo lungo immaginavo che ci sarebbe stata una flessione fisiologica da parte nostra, così come una maggiore intensità difensiva delle locali e più agonismo da parte loro, tuttavia ci siamo disunite come ci è accaduto già in altri casi e abbiamo perso di lucidità - conclude Melappioni -. Sul -9 ci siamo sbloccate con Paoletti e Panufnik poi con il rientro di Binci, in panchina con tre falli, abbiamo gestito bene il finale. Peccato aver perso nel terzo parziale ora l’auspicio è quello di essere sempre continue nel corso di una partita”. BASKET 2000 SENIGALLIA – FEBA CIVITANOVA MARCHE 51-66 (13-28; 8-13; 16-10; 14-15)  BASKET 2000 SENIGALLIA: Cattalani, Tajhar 14, Dell’Olio, Bernardi 2, Manizza ne, D’Amico, Rimi 4, Formica, Cecchini 13, Pentucci 6, Garcia 9, Borghetti 2 All. Pepa FEBA CIVITANOVA: Streni, Panufnik 18, Sciarretta, Severini 3, Angeloni 2, Binci 14, Paoletti 14, Cesareo ne, Jaworska 12, Pelliccetti 3, Vigilia, Lazzarini ne All. Melappioni Arbitri: Lisotta - Beltrami

29/10/2023 10:23
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.