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Dell'Aquila l'ha rifatto ancora: altro gol in acrobazia alla seconda partita con la Stese (VIDEO)

Dell'Aquila l'ha rifatto ancora: altro gol in acrobazia alla seconda partita con la Stese (VIDEO)

L’ha rifatto ancora Manuel Dell’Aquila. Dopo il gol in rovesciata all’esordio con la Stese, l’esperto attaccante ha segnato un altro gol in acrobazia alla sua seconda presenza in maglia rossoblù, nel match pareggiato 1-1 contro l’Atletico Macerata. Al minuto 33 del match valido per la prima giornata del girone E di Seconda Categoria, l’attaccante, dopo aver controllate un suggerimento di un compagno con il petto, si è coordinato colpendo al volo in semi-rovesciata, trovando l’angolino in basso a destra e realizzando così un altro gol capolavoro. L’arrivo di Dell’Aquila in estate aveva creato grande entusiasmo in casa Stese e curiosità fra gli addetti ai lavori nel vederlo in all’opera in Seconda Categoria. A giudicare dalle prime due partite, non sta decisamente deludendo le aspettative.

23/09/2024 15:50
Cus Camerino, gran successo per la Finale 'Argento' dei Campionati italiani assoluti di società

Cus Camerino, gran successo per la Finale 'Argento' dei Campionati italiani assoluti di società

È un successo sotto ogni punto di vista a Camerino per la Finale Argento dei Campionati italiani assoluti di società. Nella seconda serie a livello nazionale arrivano tanti risultati di spicco sulla rinnovata pista dello stadio universitario Livio Luzi, in un evento organizzato nel migliore dei modi dal Cus Camerino. Una festa per tutti, nella manifestazione in cui l’atletica diventa sport di squadra, con la vittoria tra gli uomini dell’Atletica Virtus Lucca (163 punti) nei confronti di Nissolino Sport (159), Us Quercia Dao Conad Rovereto (157) e Assindustria Sport Padova (155) mentre al femminile chiude al primo posto l’Atletica Cascina (177) che precede Acsi Italia Atletica (152), Us Quercia Dao Conad Rovereto (140) e Nissolino Sport (139). Sono questi i team che si aggiudicano la promozione nella massima categoria per la prossima stagione al termine di un weekend di sfide ad alta intensità agonistica. Tra le prestazioni di maggior rilievo, in primo piano quelle dei 100 metri con il ventenne Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino), talento emergente della velocità italiana, che sfreccia in 10”17 con vento di +1.0 e pareggia il personale davanti al campione europeo U23 della 4x100 Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter/Esercito), secondo in 10”32. Ancora più clamoroso il crono della quindicenne Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia) con un formidabile 11”50 (+1.4), seconda allieva italiana di ogni epoca a sei centesimi dalla migliore prestazione nazionale di categoria di Erica Marchetti (11”44) datata 1997. La giovanissima umbra firma un progresso di tredici centesimi rispetto al proprio limite di 11”63 e poi vince anche nei 200 metri di cui è vicecampionessa europea U18 con 23”53 (0.0) nel duello con l’oro continentale Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), alle sue spalle in 24”19. Sempre nello sprint fa doppietta il nigeriano Ifeanyi Emmanuel Ojeli (Atl. Virtus Lucca) con 46”11 nei 400 metri e 20”56 (+0.8) sui 200 superando il 20”81 (+0.3) di Awuah Baffour nell’altra serie. Dalle Olimpiadi di Parigi, dove ha sfiorato il podio con il quarto posto in finale, alla vittoria sulla pedana di Camerino per Stefano Sottile (prestito Virtus Lucca/Fiamme Azzurre): il piemontese si impone con 2.06 prima di fermarsi a risultato ormai acquisito. L’azzurra Sofiia Yaremchuk (Acsi Italia Atletica/Esercito), primatista italiana di maratona e mezza, è invece seconda nei 5000 in 16’24”16 dietro alla burundese Micheline Niyomahoro (Nissolino Sport, 16’13”64). Cade un record giovanile: la junior romana Giulia Gabriele (prestito Nissolino Sport/Fiamme Gialle Simoni) con 21’43”99 realizza la migliore prestazione italiana U20 dei 5000 di marcia ritoccando il suo 21’48”67 di metà marzo. C’è anche la vittoria di un atleta delle Marche, l’ascolano Valerio De Angelis che in maglia Virtus Lucca prevale nel triplo con 15.64 ventoso (+2.7) e 15.50 regolare (+0.6) a soli otto centimetri dal personale all’aperto, poi è terzo nel lungo con 7.03 (+0.3) superato di un soffio da Kelvy Bruno Okunbor (prestito Atl. Brugnera Friulintagli) che salta 7.09 (+0.4) e da Geovany Paz Soto (Nissolino Sport), secondo con 7.07 (+0.4). Nel giavellotto è quinta Gaia Ruggeri, in prestito dall’Atletica Fabriano all’Arcs Cus Perugia, con 42.81 con il successo che va alla lettone Anete Sietina (Atl. Cascina, 57.10). Punteggio pieno nell’asta per Francesca Semeraro (Alteratletica Locorotondo) con 4.20 sulla vicecampionessa europea U20 Great Nnachi (Battaglio Cus Torino/Carabinieri) che valica 4.05 dopo aver vinto nel lungo con 5.64 (0.0). Applausi in pista per Lorenzo Naidon (Us Quercia/Fiamme Gialle), azzurro nel decathlon agli Europei, leader in 13”98 (+2.0) sui 110 ostacoli a un centesimo dal personale. Negli 800 metri è netta l’affermazione di Giovanni Lazzaro (Assindustria Sport/Aeronautica) con 1’48”74 e della junior Gloria Kabangu (Acsi Italia Atletica/Esercito) in 2’07”14 seguita da Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), 2’08”19 dopo aver vinto i 1500 in 4’12”95 mentre al maschile il rush finale è di Simone Valduga (Us Quercia/Aeronautica) con 3’47”37. Doppietta nei lanci per Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine/Aeronautica) che spedisce il disco a 57.75 e il peso a 15.51. Il giavellotto è del lettone Rolands Strobinders (Milone Siracusa) con 73.71 ma oltrepassa i settanta metri anche Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 70.56. Nel match del peso tra le ultime due campionesse italiane Anna Musci (Alteratletica Locorotondo) con 15.23 riesce a battere Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino, 14.95), nell’asta il tricolore assoluto Federico Biancoli (prestito Atl. Brugnera Friulintagli) salta 5.10. Puntuale lo svolgimento delle gare, efficiente la macchina organizzativa allestita dal Cus Camerino del presidente Stefano Belardinelli, con la sezione atletica guidata da Riccardo Nalli e tanti volontari che si sono messi a disposizione per dare il loro contributo. Sono intervenuti tra gli altri il rettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni, e il delegato allo sport Filippo Maggi, il sindaco Roberto Lucarelli e l’assessore allo sport Silvia Piscini, il neoconsigliere nazionale FIDAL Simone Rocchetti e il presidente CONI Marche, Fabio Luna, oltre al presidente del comitato regionale FIDAL Abruzzo, Massimo Pompei. Per il comitato regionale FIDAL Marche, presenti i consiglieri Sergio Bambozzi e Pino Rosei. (Foto: Alessia Pistilli/Michol Massini)

22/09/2024 19:42
Eccellenza, Fabriano Cerreto trionfa 2-0 sul Montefano in trasferta

Eccellenza, Fabriano Cerreto trionfa 2-0 sul Montefano in trasferta

In una partita che ha visto il Fabriano Cerreto dominare il campo come un’orchestra ben diretta, il Montefano ha dovuto cedere il passo agli avversari, che hanno saputo sfruttare ogni occasione con precisione chirurgica. Primo Tempo Il match inizia con un lampo di genio di Pincini, che dalla sinistra mette un cross perfetto per Scocco. Il tiro di sinistro di quest’ultimo sfiora il palo, lasciando i tifosi con il fiato sospeso. All’11’ Fabriano risponde con un’azione orchestrata da Conti, che serve Peluso. Il tiro di quest’ultimo è debole e Strappini non ha problemi a bloccare la palla. Postacchini tenta poi la fortuna da lontano, ma la palla sorvola la traversa senza impensierire il portiere. Al 36’ il Fabriano passa in vantaggio grazie a un passaggio filtrante di Proietti per Peluso. Il tiro di Peluso viene respinto da Strappini, ma Proietti è lesto a ribadire in rete, portando i suoi sull’1-0. Trillini, al quarantesimo, recupera palla e serve Peluso, che calcia su Strappini. Il portiere del Montefano riesce a intercettare la sfera, mantenendo il risultato invariato fino all’intervallo. Secondo Tempo Il Fabriano raddoppia subito dopo l’inizio del secondo tempo. In una mischia in area del Montefano, Peluso è il più rapido a intervenire, e nonostante Strappini tenti di bloccare, la palla è già oltre la linea di porta. Al 19’ Strappini si erge a protagonista con un miracolo su Nacciariti, servito splendidamente da Peluso. Sempre Peluso colpisce il palo dopo una bella triangolazione con Nicciariti, sfiorando il terzo gol per il Fabriano. Diballo, al trentottesimo, tenta la via del gol su punizione, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Nardacchione mette un cross perfetto per Bonacci, il cui colpo di testa viene respinto da Mazzoni. Scatta il 50’; Monachesi si gira bene in area, ma il suo tiro è centrale e Mazzoni blocca senza difficoltà. È l'ultima emozione del match, il Fabriano Cerreto espugna lo stadio dell'Immacolata, conquistando tre punti pesanti per il suo Campionato. (Credit Foto: USD Fabriano Cerretto fb)

22/09/2024 18:30
Eccellenza, la Maceratese supera 3-1 il Mariner e vola da sola in testa alla classifica

Eccellenza, la Maceratese supera 3-1 il Mariner e vola da sola in testa alla classifica

In uno stadio Ciarrocchi a porte chiuse va in scena la terza giornata di Eccellenza Marche fra Atletico Mariner e Maceratese.  Mister Possanzini lancia Vrioni dal primo minuto dopo il gran gol in coppa, al posto di un Albanesi non al 100% della condizione. In mediana affianco a Gomis gioca Bongelli.  Passano soli 40 secondi e Oses ha sui piedi la palla del vantaggio, ma incrocia troppo il mancino. Maceratese ancora pericolosa al 3’ con Ciattaglia che, servito in area di rigore apre troppo il piattone e non inquadra la porta di Testa. Al 21’ si fanno vedere anche i padroni di casa, con una sventola dal limite dell’area di Liberati che finisce alta di poco. Al 40’ la Maceratese sblocca il risultato: gran cross di Nasic dalla sinistra che pesca Cognigni a centro are: il capitano biancorosso insacca di testa il quinto gol stagionale in 5 partite fra campionato e coppa. Squadre a riposo con la Maceratese in vantaggio.  Nella ripresa, forte del vantaggio acquisito sul finire di primo tempo, la Maceratese continua a dettare i ritmi della gara. Al 10’ ancora Oses a tu per tu con Testa, questa volta è la traversa a dire di no all’argentino. Al 21’ Cognigni prova a ripetersi su punizione dopo la perla di domenica scorsa contro il Fano: Testa vola e dice di no. La Maceratese trova comunque il raddoppio al 24’ con Lucero che è bravo a raccogliere per primo la ribattuta di testa sul tiro di Oses da corner. Al 36’ la Maceratese si vede assegnare un penalty a proprio favore per fallo su Nasic. Cognini però si fa ipnotizzare da Testa, bravo a dire di no anche sulla ribattuta. Al 42’ sorte inversa per l’Atletico Mariner, che invece realizza il penalty e accorcia le distanze con l’ex di turno Napolano. Timido assalto finale dell’Atletico Mariner nel finale alla ricerca del pareggio, che vede però svanire le proprie speranze sul gol di Ruani al 49’, che si fa tutto il campo e deposita in rete con la porta sguarnita dopo che Testa era andato a saltare in area di rigore.  La Maceratese trova così la terza vittoria consecutiva in campionato, la quinta considerando anche la coppa e si porta in solitaria alla guida della classifica a punteggio pieno.

22/09/2024 18:15
Eccellenza, il "Della Vittoria" resta un tabù per il Tolentino: colpo esterno dell'Osimana

Eccellenza, il "Della Vittoria" resta un tabù per il Tolentino: colpo esterno dell'Osimana

Il Tolentino cade contro l'Osimana nella sfida valevole come terza giornata del campionato di Eccellenza Marche. Decisiva la zuccata di Patrizi per l'uno a zero finale. Si tratta della seconda sconfitta interna per i cremisi, che confermano un rapporto difficile con lo stadio di casa. Sugli spalti lo spettacolo non è mancato, con le tifoserie che hanno rinsaldato lo storico gemellaggio in un clima di rispetto reciproco senza far mancare il supporto alle proprie squadre.  Passarini conferma in blocco l'undici capace di sbancare Montecchio sette giorni fa e recupera, almeno per la panchina, Capezzani. Gli ospiti presentano in attacco Minnozzi, grande ex e spauracchio numero uno dopo la rete su punizione che lo scorso anno consentì alla Maceratese di espugnare il "Della Vittoria" nel derby. Non è, però, l'unica risorsa offensiva dell'Osimana che davanti vanta anche il bomber della stagione passata, Alessandroni, e la classe di Buonaventura.  LA CRONACA - Avvio sprint da parte degli ospiti, subito pericolosi con un cross di Buonaventura sporcato in angolo dalla difesa cremisi poco prima che Minnozzi potesse ribattere in rete. Al 9' Alessandroni tenta la sforbiciata nel cuore dell'area di rigore, ma la palla termina sopra la traversa.  Al 20' arriva il vantaggio giallorosso. Buonaventura si conquista e calcia - facendo ammonire Tortelli - una punizione dalla trequarti:  la sua traiettoria trova lo stacco puntuale di Patrizi che indirizza con precisione all'angolo sinistro e batte Bucosse.  La risposta del Tolentino arriva al 25' con la conclusione potente di Moscati che è bravo a procurarsi lo spazio per il tiro, meno ad inquadrare lo specchio. Dieci minuti più tardi Buonaventura sale nuovamente in cattedra con un suggerimento raffinato in profondità per Alessandroni, il cui diagonale finisce a fil di palo.  Al 38' clamorosa chance gettata alle ortiche da Moscati. L'attaccante cremisi cicca il tiro a tu per tu con Santarelli dopo la percussione centrale di Badiali. Al 43' Strano colpisce di testa su cross di Tizi, ma la palla si spegne debolmente a lato. È l'ultima emozione del primo tempo.  SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Labriola preferisce coprirsi inserendo Bellucci al posto di Alessandroni. Passarini risponde con l'ingresso di Capezzani per Tizi al 51'. Al 53' ottima uscita di Bucosse che disinnesca Minnozzi lanciato a rete.  Al 59' ancora Osimana con Micucci libero di controllare e mirare sugli sviluppi di calcio da fermo, ma il suo tentativo coglie soltanto l'esterno della rete.  Il Tolentino aumenta il forcing alla ricerca del pareggio, ma non riesce a trovare sbocchi nell'organizzata retroguardia ospite. Al 73' Moscati tenta l'acrobazia senza fortuna. Un minuto più tardi Pesaresi si contrasta con un compagno, il neo-entrato Naddeo, perdendo la coordinazione al momento del tiro, che va alto.  Al 78' Patrizi va vicinissimo al bis con un possente terzo tempo sugli sviluppi di corner. All'88' Capezzani pesca Naddeo tra le linee, la conclusione di quest'ultimo viene sporcata sopra la traversa.  L'arbitro concede sei minuti di recupero. Extra-time in cui l'Osimana non rischia praticamente nulla, conquistando la prima vittoria stagionale. Di contro il Tolentino di Passarini si conferma ancora perdente tra le mura amiche. 

22/09/2024 17:10
Macerata, un talento "mondiale" nel wakeboard: Eva Del Gobbo è seconda a Parigi

Macerata, un talento "mondiale" nel wakeboard: Eva Del Gobbo è seconda a Parigi

Macerata sul podio ai campionati mondiali di wakeboard in corso a Parigi grazie alla campionessa Eva Del Gobbo. La giovanissima maceratese, 16 anni, ha conquistato il secondo posto iridato nella categoria "Junior Ladies" al termine di una lunga ed impegnativa esperienza che ha visto giovani di tutto il mondo prepararsi per disputare una gara così importante.  Eva, classe 2008, pratica lo sport da sei anni: si tratta di una disciplina molto suggestiva e spettacolare in cui uno sciatore trainato da un cavo compie le proprie evoluzioni in acqua all’interno nel campo di gara, un circuito appositamente allestito con salti e strutture dedicate. Il team maceratese "Wakeland Arena" si congratula con la sua atleta, che dopo il successo degli Europei di Settimo Torinese, conquista un ennesimo grande traguardo. 

22/09/2024 12:10
A San Severino è festa Lube in ricordo di Roberto Soverchia: Modena al tappeto in 4 set

A San Severino è festa Lube in ricordo di Roberto Soverchia: Modena al tappeto in 4 set

Nel giorno del ritorno ufficiale di Marko Podrascanin in biancorosso, la Cucine Lube Civitanova ha chiuso il calendario della preseason con un successo in amichevole contro la Valsa Group Modena. Al PalaCiarapica di San Severino Marche, in occasione del match in memoria dell’imprenditore Roberto Soverchia, i cucinieri di Giampaolo Medei hanno superato i gialli di Alberto Giuliani 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17) al termine di un faccia a faccia di buona intensità. Fatta eccezione per il terzo set, segnato da un calo e sofferenza a tratti in ricezione, la squadra ha seguito con ordine le indicazioni di Medei attaccando con incisività e prevalendo a muro. Ancora da affinare la battuta. Titolo di top scorer della gara a Rinaldi (19), in doppia cifra per la Lube Lagumdzija (15), Bottolo (13) e Loeppky (13). Tornato a vestire la maglia della sua squadra del cuore dopo 8 anni di lontananza e fresco di passaggio dalla federazione sportiva serba a quella italiana, Potke ha applaudito i compagni con convinzione. Match preceduto dalla consegna delle targhe in ricordo di Roberto Soverchia da parte del sindaco di San Severino. Uno dei riconoscimenti è andato ad Albino Massaccesi, vice presidente della Lube. Lube in campo senza Chinenyeze, Larizza e Nikolov. Al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio centrali, Balaso libero. Rivali schierati con De Cecco in regia e Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi in posto 4, Sanguinetti e Stankovic centrali, Federici libero. CRONACA - In avvio la diagonale biancorossa è ispirata (7-6), Modena ingrana e trova il sorpasso (11-12). Civitanova accelera e trova il doppio vantaggio (17-15) su due errori emiliani, ma un ace ristabilisce la parità (17-17). Dopo due scambi la Lube cambia diagonale. Il centrale Tenorio colpisce in attacco e a muro (20-18). Sul 22-20 rientrano Boninfante e Lagumdzija, ma Modena rimette a posto la situazione dopo l’ace di Gutierrez (22-22). I duelli finali vanno ai biancorossi, che chiudono con il muro di Bottolo (25-22). Sono 5 i punti di Lagumdzija con l’83%, 4 quelli di Loeppky con il 100%. Gialli performanti al servizio (2 ace), biancorossi efficaci in attacco (68%) e a muro (3 a 0 i vincenti). In avvio di secondo set l’ingresso di Anzani e il servizio di Rinaldi rilanciano Modena (5-7). Dopo il pari cuciniero a 9, i gialli si riprendono il +2 sul muro di Anzani (9-11). I salvataggi di Balaso e la lucidità dei cucinieri valgono il sorpasso (13-12). Il parziale di 3-0 dei rivali, con Rinaldi efficace, indirizza il punteggio (13-15) fino al mani out di Loeppky e al block di Bottolo (18-18), che poi va a segno con un diagonale e un muro (5 punti a fine set), intervallati dal block di Tenorio (23-20). La Lube schiera Orduna e Dirlic in diagonale, ma è il terzo muro di Tenorio a chiudere i conti (25-22). Il parziale ricalca il precedente: Modena insidiosa al servizio (2 ace), Civitanova più precisa in attacco, dominante a muro (5-1 i vincenti). Ne terzo parziale Modena cerca lo sprint (1-4), poi torna momentaneamente l’equilibrio (8-8) prima della seconda sfuriata emiliana chiusa dall’ace di Gutierrez. (8-13). Sul 9-15 l’iraniano Poriya entra per Bottolo. A seguire l’opposto Dirlic e il palleggiatore Orduna. In campo si vede anche Bisotto, fresco di laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive a Torino. Il set meno equilibrato si chiude con un altro ace di Gutierrez (18-25). Gli uomini di Giuliani continuano a spingere dai 9 metri (5 a 3 per i gialli gli ace), i marchigiani soffrono molto al servizio, calano in attacco e per la prima volta perdono efficienza a muro. Nel quarto set, caratterizzato da altri 5 punti di Loeppky, la Lube si schiera come nei primi due, nelle fila di Modena resta in campo Anzani e c’è Ikhbayri. Buona partenza dei biancorossi con il servizio di Boninfante e un grande Gargiulo (9-5). La Valsa Group rosicchia punti (9-8), ma la Lube risponde a tono e vola sul 13-8 dopo il primo tempo di Gargiulo. I cucinieri continuano a bucare Modena al centro, anche con Tenorio, e allungano con l’ace di Lagumdzija (16-10). Nel finale c’è Bisotto. Bottolo, Tenorio e Lagumdzija dilagano (24-16). Il match si spegne sul servizio a rete di Sanguinetti (25-17). Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17) CIVITANOVA: Gargiulo 5, Loeppky 13, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 2, Lagumdzija 15, Dirlic 1, Podrascanin ne, Bottolo 13, Tenorio 8. All. Medei MODENA: Massari 1, Meijs, Mati ne, Sanguinetti 10, Stankovic 2, Garella, Gollini (L) ne, De Cecco, Anzani 6, Buchegger 10, Gutierrez 13, Ikhbayri 4, Federici (L), Rinaldi 19. All. Giuliani ARBITRI: Luciani e Brunelli NOTE: durata set: 26’, 29’, 25’, 23’). Totale: 1h 43’. Civitanova: errori al servizio 16, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 41% (24% perfette). Modena: errori al servizio 24, ace 10, muri 4, attacco 50%, ricezione 46% (22% perfette). (credit foto: Lube Volley) 

22/09/2024 09:30
Helvia Recina, buona la prima: superato 2-0 il Real Telusiano nel segno di Gattari (VIDEO)

Helvia Recina, buona la prima: superato 2-0 il Real Telusiano nel segno di Gattari (VIDEO)

Dopo la vittoria per 2-1 nel derby di coppa contro l’Atletico Macerata, l’Helvia Recina inizia con un successo anche in campionato. Allo stadio Michele Gironella di Villa Potenza, di fronte a un pubblico come al solito molto numeroso, gli orange hanno superato 2-0 il Real Telusiano, nella prima giornata del Girone E di Seconda Categoria. Protagonista assoluto del match Marco Gattari, che prima ha aperto le marcature con al 58’ con un gran gol e poi al 73’ ha servito l’assist decisivo a Lombi per il 2-0 finale. Grande soddisfazione al termine del match per Mister Mauro Corvatta, che ha apprezzato la prestazione dei suoi ragazzi nell’arco dei 90 minuti. Dopo le prime due vittorie stagionali, il tecnico invita però tutti a tenere i piedi ben saldi per terra e continuare a lavorare sodo in vista dei prossimi impegni. Il video con i gol e le interviste del match: 

21/09/2024 19:28
Promozione, Borrelli al 90' salva l''Aurora: col Grottammare terzo pareggio di fila in campionato (VIDEO)

Promozione, Borrelli al 90' salva l''Aurora: col Grottammare terzo pareggio di fila in campionato (VIDEO)

Aurora Treia e Grottammare, entrambe alla ricerca della prima vittoria in campionato, si sfidano nel match valevole per la terza giornata del Girone B di Promozione. L’Aurora conferma Marini e Filacaro al centro della difesa dopo la partita di coppa disputata mercoledì. Ibii recupera dall’infortunio e viene gettato nella mischia dal primo minuto insieme a Regueyra. Mister Cornacchini rinuncia a Kheder, Raffaelli e Micheli, dall’altro lato Mister Poggi deve fare a meno di Cacciola, Zanibi e Todisco. Ritmo basso e gara che stenta a decollare, con l’Aurora che prova a fare la partita ed i rivieraschi che si difendono con ordine e provano a fuggire in contropiede cercando di sfruttare i varchi aperti. Succede poco e le prime due azioni degne di nota vengono segnalate al 32’ e 34’. Pietropaolo e Pomili concludono verso la porta senza però riuscire a centrare il bersaglio. Le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0 dopo 45 minuti avidi di emozioni. La ripresa inizia nel segno del Grottammare che trova subito il vantaggio. Al 47’, Di Nicolò viene pescato perfettamente nell’area locale e lascia partire una conclusione precisa che vale l’1-0 per i bianco-celesti. L’Aurora reagisce sette minuti più tardi con Allegretti che prova una grande girata ma Beni blocca comodamente. Prova il goal in acrobazia anche Ariel Di Francesco servito da Germinale, Beni para senza troppi patemi. Al 78’, Tiberi blocca sicuro un pallone deviato involontariamente da Germinale. Il pari dell’Aurora Treia si concretizza al 90’: Germinale si procura un penalty a seguito di un tocco di braccio da parte di un difensore ospite. Borrelli si presenta sul dischetto e insacca nonostante il tocco del reattivo estremo difensore ospite. Nel recupero il Grottammare prova a rigettarsi in avanti alla ricerca del sigillo che varrebbe i tre punti. Al 94’ Pietropaolo fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi biancorossi con una conclusione che si estingue a pochi centimetri dal palo. Un punto a testa per Aurora e Grottammare che muovono la classifica e allungano le rispettive serie positive. Un pareggio che sa di beffa per i ragazzi di Mister Poggi che hanno interpretato perfettamente l’incontro dimostrando di essere in partita dall’inizio alla fine. Resta imbattuta in campionato l’Aurora che si dimostra ancora lontana dalla condizione ottimale.

21/09/2024 19:10
Volley, CBF Balducci HR già in forma campionato: superata in amichevole l'Omag-Mt San Giovanni

Volley, CBF Balducci HR già in forma campionato: superata in amichevole l'Omag-Mt San Giovanni

Una buona CBF Balducci HR fa suo il test con l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano con i primi tre set di alto livello (25-12, 25-18, 25-16 i parziali) nell’allenamento congiunto del Banca Macerata Forum con una diretta concorrente nel girone A della Serie A2 Tigotà. Il test è poi proseguito per altri due parziali vinti stavolta dalla Omag Mt (19-25 e 12-15) con i due tecnici a dare spazio a tutta la rosa a disposizione, provando varie soluzioni per valutare al meglio i meccanismi di gioco e le risposte in campo. Buona la partenza della CBF Balducci HR con tanta attenzione in difesa e i colpi di Fiesoli e Decortes in contrattacco che valgono il 9-3 arancionero. Il capitano firma anche l’11-4, Bulaich piazza il millimetrico pallonetto del 15-7 e Caruso mura il 16-7. Decortes allunga (19-8) e il turno al servizio di Bulaich continua fino al 21-9, San Giovanni prova a muro con Parini (23-12) ma chiude la fast di Mazzon 25-12 con l’attacco arancionero gestito in maniera ottimale da Bonelli. Il secondo set inizia coi muri di Caruso e l’ace di Bulaich (5-1), le arancionere continuano a spingere al servizio (9-3), la Omag Mt (c’è Polesello per Parini al centro) prova a reagire con il diagonale di Ortolani (11-7) ma Fiesoli ristabilisce le distanze da posto quattro (14-9). Decortes firma il 16-9 in lungolinea e il muro del 18-9, Lionetti inserisce Battista e Sangugni in banda, per Bellano dentro Sassolini, Ravarini e Bagnoli. Battista mette giù il 21-13, Mazzon il 23-14, San Giovanni si fa sentire a muro tre volte di fila con Nardo e Polesello e Ravarini (23-17) ma Caruso chiude 25-18 in primo tempo. Nel terzo set c’è Battista per Bulaich, nella Omag Mt Bagnoli resta in regia: altra buona partenza CBF Balducci HR con l’ace di Decortes che vale il 7-3, l’invenzione di Battista e il colpo a filo rete di Mazzon portano le arancionere sul 10-4. Caruso ferma Ortolani (12-5). L’opposta romagnola trova due contrattacchi consecutivi per il 15-10 e anche il muro del 17-13, oltre al colpo del 17-14: Mazzon la ferma (18-15) e poi piazza l’ace del 19-15. Battista trova un gran diagonale per il 22-16, Decortes mura il 23-16, Ortolani stavolta sbaglia ed è 25-16. Più equilibrio nell’avvio del quarto set disputato nell’allenamento, (5-4 con Fiesoli poi sostituita da Sanguigni), entrano poi Braida per Bonelli e Orlandi per Caruso. Decortes mette giù il 7-6 ma Consoli si fa vedere a muro portando avanti le romagnole 8-10. San Giovanni continua la buona prova a muro con Nardo (9-13), Ravarini (ore schierata opposta per Ortolani) allunga (11-16), Battista mette giù il 14-18 e due errori delle romagnole valgono il 16-18. Sassolini si rifà con il 17-21 in contrattacco e San Giovanni tiene il vantaggio fino in fondo (19-25). I tecnici decidono di disputare anche un quinto set, CBF Balducci in campo ancora con Braida in regia e Sanguigni in banda con Fiesoli, Orlandi al centro. Per San Giovanni rientra Nicolini in regia con Ortolani opposta. Si va di nuovo punto a punto (4-4), Braida mura (6-4) ma l’Omag Mt pareggia e sorpassa con l’ace di Consoli (6-7). Le romagnole spingono sull’acceleratore con Nardo (7-11), Braida mura ancora (9-11) e Polesello non passa (10-11) ma San Giovanni tiene la testa avanti e chiude 12-15. Le dichiarazioni al termine dell'allenamento congiunto: Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Mi è piaciuto molto l'adattarsi a delle diverse situazioni che erano poco codificate che sono capitate durante la partita, durante i primi tre set lo hanno fatto molto bene. Comunque non è che abbiamo fatto uno studio dell'avversario però c'eravamo detti delle cose da rispettare e sono state fatte. Devo dire che quarto e quinto set abbiamo per colpa mia calato molto l'attenzione quindi mi prendo questa responsabilità e siccome era una cosa su cui dovevamo lavorare in settimana, questo test ci dà spunto per poter fare meglio in settimana per mantenere più alta la concentrazione in vista delle prossime partite. Vorrei che ci sia più costanza in tutti i parziali e vorrei vedere questa cosa principalmente perché ci stiamo lavorando diciamo non principalmente ma al di là del discorso tecnico e tattico, quindi sarà compito mio creare questa attenzione più alta per le ragazze”. Asia Bonelli (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sapevamo che il test di oggi era importante perché appunto loro sono nel nostro girone e ci serviva per capire appunto come siamo noi come squadra e come sta andando il lavoro in palestra. Diciamo che si sono viste tante belle cose. Penso che siamo state molto brave nell'intensità che abbiamo messo, soprattutto nei primi set. Siamo partite con la testa giusta e sempre pronte a dare il massimo. Alla fine un po' un calo di tensione, purtroppo è successo, non deve risuccedere noi stiamo lavorando anche per questo, anche per mantenere continuità durante la partita e durante il set”. Clara Decortes (opposta CBF Balducci HR Macerata): “Direi che si sono viste le cose belle che può fare questa squadra, ma direi anche le cose che non funzionano, quindi è stato un buon test per domenica prossima quando, tra l'altro, si replica con San Giovanni. Giocare con questa squadra due volte in un tempo così ravvicinato ci può aiutare a migliorare, quindi per essere pronte alla prima di campionato”.

21/09/2024 18:48
Lube, Marko Podrascanin torna a casa: "Felice di chiudere la carriera con la mia squadra del cuore"

Lube, Marko Podrascanin torna a casa: "Felice di chiudere la carriera con la mia squadra del cuore"

La Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti gonfia il petto con un rinforzo di spessore che porterà al centro della rete qualità ed esperienza. A.S. Volley Lube comunica di aver riabbracciato con contratto di due anni il centrale italo-serbo Marko Podrascanin, originario di Novi Sad, 203 cm d’altezza e un repertorio di colpi da grande campione già apprezzato negli 8 anni alla Lube tra il 2008/09 e il 2014/15. Nelle ultime settimane Marko si è allenato all’Eurosuole Forum in veste di svincolato, durante la preparazione cuciniera, con la ferma volontà di far parte del gruppo, lasso di tempo in cui il giocatore ha rinnovato il feeling con l’ambiente. Nel suo precedente cammino da cuciniero Potke ha indossato per un periodo la fascia da capitano e ha vinto con la Lube due Scudetti, una Challenge Cup, una Coppa Italia e tre Supercoppe. Reduce da quattro stagioni all’Itas Trentino, coronate negli ultimi due anni dalla conquista dello Scudetto (2023) e della CEV Champions League (2024), il centrale serbo giocherà da italiano grazie al cambio di federazione. Cresciuto nel Vojvodina Novi Sad, Club con cui ha vinto la SuperLega Serba e la Coppa Nazionale nel 2006/07, ma anche due Coppe di Serbia e Montenegro in precedenza, Podrascanin si appresta ad affrontare la sua diciottesima stagione in Italia. L’esordio è avvenuto con la Famigliulo Corigliano in A1, poi il florido matrimonio con la Lube, quattro campionati a Perugia con la Sir (uno Scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe) e quattro sulle Dolomiti con l’Itas, in cui oltre a Champions e Scudetto ha alzato anche una Supercoppa. Fresco di Olimpiadi parigine con la Serbia, Potke in Nazionale ha vinto due Europei (2019 e 2011) ma anche una World League (2016). “Per noi è il ritorno a casa di un atleta a cui avevamo rinunciato solo per le limitazioni sul numero di stranieri, dichiara Albino Massaccesi (vice presidente Lube Volley). "Per alcuni anni Podrascanin è stato lontano da noi, ma la volontà del ragazzo di tornare in biancorosso ci ha spinto a perfezionare l’ingaggio. Al termine del suo ultimo anno a Trento, chiuso con il titolo di campione d’Europa, Marko ha pensato solo a Civitanova come destinazione, senza considerare altre opzioni. Parliamo di un ragazzo di grande signorilità che ha trascorso con noi già otto stagioni con risultati importanti. Il nostro centrale sarà un punto di riferimento per i più giovani, non solo per la qualità della sua pallavolo, ma anche dal punto di vista di mentalità ed esperienza. Nonostante il divario di età anagrafica con gran parte dei compagni di squadra, Marko ha dato prova in queste settimane di legare con tutti. Il risultato è un gruppo molto affiatato e che può crescere ancora di più grazie al suo aiuto”. “Otto anni fa avevo promesso che sarei tornato, sono stato di parola, ha detto Marko Podrascanin. Sono felice di poter chiudere la carriera con la mia squadra del cuore. Ho terminato dei bei percorsi, prima con Perugia e poi con Trento, tra l’altro con la ciliegina della mia prima Champions League nel Palmares. I sentimenti mi hanno riportato qui, questo era il momento giusto per tornare. Non vedo l’ora di scendere in campo e divertirmi di nuovo con la bellissima maglia della Lube. Ho ritrovato tanti amici, mi sembra quasi di non essermene mai andato. Ci tengo a dire che la squadra sarà anche giovane, ma è davvero talentuosa e vanta atleti che sono stati grandi protagonisti alle Olimpiadi. Sono molto contento di ritrovare i Predators, a loro chiedo di avere un po’ di pazienza perché il gruppo si sta amalgamando e salirà di livello nel tempo, con l’esperienza. Ci sono le potenzialità per inseguire obiettivi importanti, anche se sulla carta squadre come Perugia e Trento sono più avanti. In queste settimane di allenamenti sono rimasto impressionato dalla crescita costante del collettivo. Possiamo essere una sorpresa? Penso proprio di sì! Ci tengo a ringraziare la Lube Volley, non solo perché ha accolto la mia richiesta di tornare, ma anche perché prima mi ha permesso di partecipare ai Giochi di Parigi con la Serbia accettando l’inevitabile ritardo nelle questioni burocratiche. L’ho apprezzato molto”.

21/09/2024 12:43
Da Stefano Sottile a Dariya Derkach: le stelle dell'atletica italiana a Camerino nel weekend

Da Stefano Sottile a Dariya Derkach: le stelle dell'atletica italiana a Camerino nel weekend

La grande atletica sbarca a Camerino. Nella città ducale è in arrivo il weekend della Finale Argento dei Campionati italiani assoluti di società, la seconda serie a livello nazionale che mette in palio le promozioni per la massima categoria. Allo stadio universitario Livio Luzi, sabato 21 e domenica 22 settembre, sono attesi in gara alcuni azzurri che hanno partecipato alle Olimpiadi di Parigi. Nel salto in alto il pubblico potrà applaudire Stefano Sottile (Fiamme Azzurre, in prestito alla Virtus Lucca) che ha sfiorato il podio ai Giochi dove si è piazzato al quarto posto. Nel triplo al femminile c’è Dariya Derkach, ottava nella finale a cinque cerchi e annunciata anche nel lungo, nei 5000 metri al via la maratoneta Sofiia Yaremchuk, entrambe dell'Acsi Italia Atletica. Tra gli iscritti della rassegna spiccano nella velocità i nomi della campionessa europea under 18 dei 200 metri Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e dell'argento Margherita Castellani (Atl. Arcs Cus Perugia), al maschile dell’emergente sprinter Stephen Awuah Baffour (Battaglio Cus Torino) e dei campioni europei under 23 della 4x100 Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Marco Ricci (Nissolino Sport). Presenti anche Gaia Ruggeri (Atl. Fabriano) nel giavellotto, in prestito all'Atletica Arcs Cus Perugia, gli ascolani Valerio De Angelis (Atl. Virtus Lucca) nel triplo e Paolo Capponi (Atl. Futura Roma) nel peso. L’evento è organizzato dalla sezione di atletica del Cus Camerino, guidata da Riccardo Nalli, in collaborazione con l’Università di Camerino e il Comune di Camerino oltre che con il supporto dell'Erdis Marche. Protagoniste nel fine settimana anche cinque squadre marchigiane, impegnate nelle altre finali nazionali. La Finale Bronzo di Livorno vedrà in azione entrambi i team dell'Atletica Avis Macerata, maschile e femminile, mentre nella Finale B di Taranto ci saranno le due formazioni del Team Atletica Marche e gli uomini della Sef Stamura Ancona. (Credit foto: Grana/Fidal)

20/09/2024 19:20
Sofia Raffaeli ospite ai Mondiali di Pesaro: "Parigi esperienza indimenticabile. Testa ai prossimi obiettivi"

Sofia Raffaeli ospite ai Mondiali di Pesaro: "Parigi esperienza indimenticabile. Testa ai prossimi obiettivi"

"Un'emozione bellissima, anche solo entrare nel villaggio. La gara poi è stata unica e indimenticabile. Dopo il nastro non pensavo di vincere la medaglia, quindi ho provato sia rammarico per non aver eseguito gli esercizi come speravo, che felicità per il bronzo ". Così Sofia Raffeli rivive le Olimpiadi di Parigi che le hanno regalato il bronzo: l'azzurra della ginnastica ritmica, con la compagna di nazionale Milena Baldassari (ottava ai Giochi), è stata ospite ai mondiali di ginnastica aerobica in corso alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Nonostante la delusione per una prestazione che avrebbe voluto perfetta, il ritorno a casa è stato travolgente: "Le emozioni sono continuate anche al rientro, con la mia città, Fabriano, che ci ha accolto in festa, così come Chiaravalle, il comune dove abito ". Una calorosa accoglienza che ha sottolineato l'orgoglio e la stima nei confronti della giovane atleta, ormai punta di diamante della ginnastica italiana. "La testa ora però è rivolta ai prossimi obiettivi - ha aggiunto Raffaeli -, siamo già tornate in palestra visto che l'anno prossimo ci saranno diverse gare tra World Cup, Europei e Mondiali". Le due atlete, tornate infatti ad allenarsi per i prossimi impegni, hanno firmato autografi e fatto foto con i tifosi, raccontando l'esperienza parigina e i loro obiettivi futuri.  "Dopo Tokyo non era facile rivivere le stesse emozioni, Parigi è stata un'esperienza bellissima, soprattutto perché questa volta c'era il pubblico - racconta Baldassarri - la cosa più bella era il loro sostegno, tutti sostenevano tutti, indifferentemente dalla nazione, sulla finale si può leggere la felicità che provavo guardandomi quando ho saputo di essere tra le prime dieci, l'obiettivo era quello di rientrare in finale, farlo con Sofia era il sogno". L'obiettivo di Baldassarri per il futuro è lo stesso di Raffaeli: "Ci stiamo già preparando alle prossime gare, quella più vicina ora è la Aeon Cup di Tokyo". (Credit foto: Simone Ferraro Ph, Federazione Ginnastica d'Italia)     

20/09/2024 17:30
A 53 anni torna fra i pali: Stefano Sori, il "Benjamin Button" del Camerino

A 53 anni torna fra i pali: Stefano Sori, il "Benjamin Button" del Camerino

Non è un record, ma poco ci manca: a 53 anni Stefano Sori torna a difendere i pali del Camerino. Avete capito bene: cinquantatré! L'età in cui molti iniziano a pensare più alla pensione che ai riflessi, lui invece rimette i guanti e si piazza di nuovo tra i pali. Classe 71’, l’esperto portiere aveva iniziato la propria carriera proprio con la squadra ducale. Parliamo di una vita fa: era la stagione 1986/87, quella in cui il Napoli di Maradona vinceva il suo primo scudetto per intenderci. Sori sarebbe stato poi il numero 1 del Camerino fino al campionato 1992/93, per poi tornarci nel 2016/17 e rimanerci altre 3 stagioni. In mezzo tante altre esperienze in giro per la provincia, fra Esanatoglia, Pievebovigliana, 9 stagioni al Visso, 2 al Fiuminata e 2 al Muccia. A quanto pare, senza calcio Sori proprio non può stare. A distanza di 38 anni dal suo debutto, eccolo di nuovo, pronto a proteggere la porta del Camerino. “Mi trovo benissimo con la squadra, sono tornato dopo essere stato contattato dalla società per supporto alla rosa stagione 24/25”. Le dichiarazioni del Benjamin Button del calcio locale, super motivato per questa ‘nuova’ avventura.

19/09/2024 17:40
Melchiorri, il ginocchio fa crack: a 37 anni un'altra dura sfida per il 'Cigno di Treia'

Melchiorri, il ginocchio fa crack: a 37 anni un'altra dura sfida per il 'Cigno di Treia'

La stagione di Federico Melchiorri si è conclusa in anticipo. Dopo essersi sottoposto a tutti gli esami strumentali, la diagnosi ha confermato le terribili sensazioni avute al momento dell’infortunio: rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Una notizia terribile per l'attaccante e per la Recanatese, che dopo un inizio di stagione difficile perde uno dei suoi giocatori più importanti. Questa la nota del club leopardiano, che augura a Melchiorri una pronta guarigione: “Come si temeva, l’infortunio di Federico Melchiorri è grave: rottura del crociato anteriore e del menisco esterno del ginocchio sinistro. Un abbraccio fortissimo al nostro Federico. Ne hai superate tante, con un coraggio incredibile. Sarai ancora una volta tu a vincere sulla sfortuna. Forza Fede! Forza!” L'infortunio è avvenuto domenica scorsa, durante il derby contro la Sambenedettese allo stadio Riviera delle Palme. Dopo poco più di dieci minuti dall'inizio del match, Melchiorri è caduto rovinosamente dopo un contrasto aereo con Gennari. Un atterraggio sfortunato ha provocato una distorsione al ginocchio che fin da subito ha fatto temere il peggio. Nonostante le speranze di un semplice infortunio risolvibile in poche settimane, le ore successive hanno confermato la gravità del danno. Proprio al Riviera delle Palme Melchiorri fu autore di una delle prestazioni più memorabili della sua carriera, quando realizzò una meravigliosa doppietta con la maglia della Maceratese nella stagione 2012/13.  Ora sarà costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico, ponendo fine alla sua stagione calcistica. Il tempo di recupero stimato per questo tipo di lesione è di circa sei mesi, il che lo porterebbe a tornare disponibile tra marzo e aprile, quando ormai il campionato sarà già alle battute finali. Un infortunio così grave, all’età di 37 anni, rischia di compromettere il proseguo della carriera di Melchiorri. “Il cigno di Treia” ha già però superato momenti delicati, quando a soli 23 anni e con una carriera da predestinato davanti, gli fu diagnosticato un cavernoma venoso. In quel caso riuscì a tornare in campo dopo soli 7 mesi, ripartendo dall’Eccellenza col Tolentino fino ad arrivare in Serie A. A 14 anni da quel drammatico infortunio, un’altra grande sfida attende ora Melchiorri. Tutto il calcio marchigiano attende il suo ritorno in campo.

19/09/2024 16:42
Julio Velasco torna nelle Marche: pranzo "amarcord" con il suo primo club italiano

Julio Velasco torna nelle Marche: pranzo "amarcord" con il suo primo club italiano

Grande attesa per il ritorno nelle Marche di Julio Velasco, fresco vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024. Per lui uno storico ritorno a Jesi 41 anni dopo il debutto italiano. Ex giocatori, staff e dirigenti del suo primo club italiano (Tre Valli Volley Jesi, stagioni di serie A2 1983-84 e 1984-85) si riuniscono domenica 29 settembre per un pranzo amarcord all'insegna dell'amicizia col ‘Re Mida del volley’ “Non sono rimasto troppo colpito dalla medaglia d’oro ottenuta con l’Italvolley alle recenti Olimpiadi di Parigi. Conoscendo bene Julio Velasco sapevo che avrebbe fatto un lavoro straordinario”. Queste le parole dello jesino Romano Piaggesi, ex allenatore Nazionale Italiana Pallavolo Sordi e Sitting Volley nonché ex collaboratore di Julio Velasco, ancora oggi suo grande amico fuori dal rettangolo di gioco”. “Ebbene sì, la carriera italiana di Julio Velasco iniziò a Jesi nel lontano 1983, alla guida del Tre Valli Volley matricola di serie A2, sfiorando subito la promozione nel massimo campionato. A distanza di 41 anni dal debutto in Italia del tecnico argentino - proprio nell’anno 2024 in cui la città di Jesi festeggia i 10 anni dalla proclamazione di città Europea dello Sport - Piaggesi ha deciso di organizzare un pranzo amarcord. Appuntamento clou fissato per domenica 29 settembre Al Ristorante da Giovanni by Coconuts (Palombina Nuova), con l’obiettivo di celebrare al meglio il ‘Re Mida del volley’ Julio Velasco”. “Una festa al gran completo sotto il segno dell’amicizia: saranno presenti, oltre a Velasco, tutti gli ex giocatori, dirigenti e membri dello storico staff di Velasco targato Tre Valli Volley Jesi (stagioni di serie A2 1983-84 e 1984-85). Tra essi l’attuale dirigente Lube Civitanova Beppe Cormio, ‘Buby’ Carlos Wagenpfeil, ‘Babbo Scout’ Paolo Giardinieri (personaggio storico della Nazionale Azzurra di Velasco), l’anconetano Roberto Masciarelli (campione d’Europa e del mondo con la Nazionale), Anna Vincenzoni (moglie dell’indimenticabile Presidente del Volley Jesi Sandrino Casoni), il primo vice-allenatore di Julio Alberto Santoni e numerosissimi altri come Roberto Viscuso, Roberto Velletrani e i figli dell’allora dirigente di spicco Gianfranco Fioretti. Unica presenza in dubbio quella di Waldo Kantor, che in quegli anni illuminava con le suo giocate la Palestra Carbonari di Jesi: in ogni modo è in programma con lui una calorosa videochiamata durante il pranzo da Giovanni. “Di Jesi ricordo molto bene il corso. Per me la cosiddetta passeggiata rappresentava un’autentica novità, quella di trovarsi per strada in mezzo alla gente e avere questo piacevole appuntamento con la camminata”, questi i ricordi jesini di Julio Velasco, intercettato di recente dal giornalista marchigiano Daniele Bartocci che in questi anni gli ha dedicato un saggio pluripremiato.  “Spesso portavo anche mia figlia più piccolina lungo corso Matteotti perché le piaceva prendere le olive con la coca cola. Al corso Matteotti di Jesi incontravamo un po’ tutti. Questo era il momento più sociale anche perché, per il resto, io facevo solo casa e lavoro in palestra. Se mi sarei mai aspettato di fare questa carriera? Assolutamente no. Come massima aspirazione avevo quella di allenare almeno un anno in A1, prima di tornare in Argentina. E, a dire il vero, non mi aspettavo nemmeno che mi chiamasse la Panini Modena”. È da parecchio tempo che Julio Velasco chiedeva ad alcuni amici jesini di poter fare una bella rimpatriata con il suo primo club italiano. “Ho deciso di fargli questo regalo dopo il grande successo alle Olimpiadi di Parigi 2024”, fa sapere in queste ore l’amico Romano Piaggesi. “È stato in realtà molto semplice organizzare l’incontro del 29 settembre, in quanto tutti gli storici componenti del Volley Tre Valli Jesi hanno aderito con entusiasmo e un’energia contagiosa al pranzo amarcord”.

19/09/2024 14:23
Maceratese, col Mariner si gioca a Porto D'Ascoli. La società sbatte i pugni: "Accettiamo ma non condividiamo"

Maceratese, col Mariner si gioca a Porto D'Ascoli. La società sbatte i pugni: "Accettiamo ma non condividiamo"

Cambio di programma per Atletico Mariner-Maceratese. La gara, che si sarebbe dovuta giocare inizialmente al "Tommolini" di Martinsicuro, in modo da permettere ai supporter biancorossi di seguire la propria squadra, si giocherà allo stadio Ciarrocchi di Porto D’Ascoli, senza tifosi ospiti. La Federazione, infatti, non ha accettato la soluzione Martinsicuro, imponendo alle due squadre di giocare a Porto d’Ascoli. Una decisione "accettata con dispiacere dalla Maceratese, ma non condivisa", come si legge nel comunicato ufficiale diramato dalla società nella serata di mercoledì, riportato di seguito: "Pur di permettere la trasferta di domenica ai nostri tifosi, avevamo preferito disputare la partita contro l’Atletico Mariner allo Stadio Tommolini di Martinsicuro (come da allegato) seppur non in perfette condizioni. Dobbiamo però comunicare, con grande dispiacere, che la Federazione non ha accettato la soluzione Martinsicuro; pertanto, con l'Atletico Mariner si giocherà al Ciarrocchi di Porto d'Ascoli". "Pur non condividendo la decisione e non capendo di chi sia la responsabilità di tale scelta (non c’è un nome e un cognome), siamo costretti ad accettarla, rimanendo comunque dell’opinione che il calcio debba alimentare la passione della gente, non limitarla. Siamo comunque convinti che il calore dei nostri tifosi ci arriverà anche a distanza", conclude nella nota la Maceratese. (Foto di Francesco Tartari)

19/09/2024 10:00
Promozione, all'Aurora Treia non basta il gol di Montecchia: la Settempeda passa il turno in Coppa Italia

Promozione, all'Aurora Treia non basta il gol di Montecchia: la Settempeda passa il turno in Coppa Italia

Al "Leonardo Capponi" di Treia si sfidano Aurora e Settempeda per la gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia Promozione. La Settempeda riparte dal vantaggio di 2-0 maturato nella partita di andata giocata lo scorso 31 agosto. Mister Cornacchini conferma 4/11 della sfida di sabato contro il Casette Verdini e concede spazio a chi finora ha avuto meno minutaggio. Prima partita ufficiale da titolare per l’attaccante Allegretti. La Settempeda sceglie un undici titolare diverso rispetto alla sfida di andata e si affida all’esperienza di Caracci tra i pali. In campo anche gli ex Cervigni e Massini. Prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della stella azzurra, Totò Schillaci, deceduto nella giornata di mercoledì 18 Settembre. PRIMO TEMPO - Nonostante la pioggia battente le due squadre si affrontano a viso aperto tenendo un buon ritmo di gioco. La prima azione pericolosa è ad opera dell’Aurora dopo soli 2 giri di lancette. Montecchia riceve un cross pennellato dalla destra senza però riuscire a deviare il pallone. Risponde un minuto più tardi la Settempeda che prova a sfruttare una ripartenza. Cappelletti si avventa su un pallone pericoloso senza però riuscire a colpire all’interno dell’area piccola. L’incontro si sblocca al 17’: Allegretti guadagna d’esperienza un calcio di punizione dal limite dell’area, si presenta sul pallone Montecchia che calcia di prima intenzione trovando la deviazione che mette fuori causa Caracci. L’Aurora crea delle buone combinazioni di gioco senza però riuscire a pungere. Gli ospiti si difendono con ordine e cercano di tenere gli avversari il più lontano possibile dalla propria area. L’Aurora chiude la prima frazione di gara avanti di un goal sui settempedani. SECONDO TEMPO - Nella ripresa le due formazioni cambiano molto ed entrambi i tecnici effettuano tutte e cinque le sostituzioni disponibili. Per l’Aurora Treia da segnalare il debutto del giovane Regueyra, la Settempeda lancia sul rettangolo verde un altro ex, Palazzetti, per dare ulteriore stabilità al reparto difensivo.  L’occasione più nitida la costruisce l’Aurora: al 63’, Giuli si fa largo in area di rigore e fa partire un tiro potente che impegna seriamente Caracci. L’ultima azione degna di nota viene segnalata al 93’ con Meschini che fa partire una gran conclusione terminata alta sopra la traversa. Il Signor Caporaletti dichiara la fine delle ostilità dopo 4 minuti di recupero. L’Aurora ottiene la prima vittoria nelle sfide ufficiali senza però riuscire a ribaltare lo svantaggio dell’andata. Buona prestazione dei ragazzi di Mister Cornacchini che hanno dimostrato di avere voglia di vincere e far bene sin dalle prime battute. Segnali incoraggianti in vista della sfida casalinga di sabato contro il Grottammare.   Sconfitta agrodolce per la Settempeda che accede a turno successivo della Coppa Italia Promozione. Buone indicazioni anche per gli uomini di Ciattaglia che domenica saranno ospiti al "San Francesco" per il big match contro il Trodica.  Tabellino Aurora Treia-Settempeda  AURORA TREIA: Frascarelli, Raffaelli (77’ Regueyra), Kheder, Petrini, Filacaro, Marini (45’ Mercurio), Candidi (62’ Romanzetti), Romagnoli (53’ Micheli), Allegretti (45’ Di Francesco), Giuli, Montecchia. A disposizione: Alfei, Bontempo, Bartolini, Rozzi. Allenatore: Giovanni Cornacchini. SETTEMPEDA: Caracci, Cervigni, Dolciotti (56’ Boldrini), Massini (76’ D’Angelo), Piccinini, Eugeni (62’ Palazzetti), Montanari, Staffolani A (76’ Meschini), Staffolani E, Quadrini (65’ Sfrappini), Cappelletti. A disposizione: Bartoloni, Mulinari, Moisa, Sigismondi. Allenatore: Lorenzo Ciattaglia MARCATORI: Montecchia 17’. ARBITRO: Leonardo Caporaletti – Sezione di Macerata. ASSISTENTI: Christian Cercaci – Sezione di Macerata; Francesco Nicoletti – Sezione di Macerata. NOTE: ammoniti Petrini, Filcaro, Cervigni, Palazzetti; angoli 2-2; recuperi 0’-4’, presenti oltre 50 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.   

19/09/2024 09:20
Lube, riparte il campionato: la prima in casa con Padova, partite in diretta sulla Rai e Dazn

Lube, riparte il campionato: la prima in casa con Padova, partite in diretta sulla Rai e Dazn

La SuperLega Credem Banca 2024/25 muoverà i primi passi all’Eurosuole Forum davanti ai Predators. Recepita la comunicazione della Lega Pallavolo Serie A, la Cucine Lube Civitanova anticiperà alle 20:30 di sabato 28 settembre il match casalingo con la Sonepar Padova, gara di campionato valevole per il primo turno di andata della regular season. Nel pomeriggio di oggi è stata ufficializzata la programmazione delle prime sei giornate con anticipi e posticipi: ogni turno vedrà due sfide protagoniste su Rai Sport e due su DAZN. La piattaforma streaming di Volleyball World, VBTV, trasmetterà tutte le gare di SuperLega.   Ecco il percorso della Lube, che nella prima metà del girone di andata giocherà solo una volta al canonico orario delle 18 di domenica, ma beneficerà di una grande passerella televisiva, persino con delle apparizioni su Rai 2: la copertura di Rai Sport è garantita per il debutto casalingo con Padova (1° turno) e per la trasferta a Perugia (6° turno), la diretta Rai 2 per i blitz a Milano (2° turno) e a Verona (4° turno). La new entry DAZN trasmetterà il confronto interno con Monza (3° turno). Come già accennato, tutte le gare di SuperLega, così come la sfida al Palas con Cisterna (5° turno), saranno visibili in live streaming su VBTV. I match dei biancorossi saranno inoltre seguiti da Radio Arancia, media partner del Club cuciniero. (Credit foto: Lube Volley) 

18/09/2024 18:50
Coppa Italia, Maceratese corsara a Montefano: blindato il passaggio ai quarti di finale

Coppa Italia, Maceratese corsara a Montefano: blindato il passaggio ai quarti di finale

La Maceratese è ospite del Montefano per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia. I biancorossi partono dal 3-1 dell’andata al Soverchia di San Severino. Possanzini lascia fuori Cognigni, Lucero e Albanesi e schiera un undici particolarmente giovane, con Vrioni, Cirulli, Ciattaglia, Bongelli e Ruani tutti in campo dal primo minuto. Turnover anche nel Montefano, con mister Manisera che manda Sindic e Postacchini in panchina e per precauzione Papa in tribuna.  Ospiti che partono subito forte, con una doppia occasione al 7’: palla profonda a pescare Vrioni, che viene però rimpallato da David. Ciattaglia raccoglie la respinta ma ancora David a dire di no. La Maceratese trova comunque il gol del vantaggio al 13’, con una prodezza balistica di Vrioni da calcio di punizione. David tocca anche questa volta ma non riesce ad evitare il gol. Il Montefano prova la reazione, prima con Bonacci al 20’ e poi con un sinistro velenoso da fuori da parte dell’ex Martedì. Ancora viola vicini al pareggio, con la conclusione di Gabrielli che esce di poco. Maceratese che torna a farsi vedere in avanti un minuto dopo ma Cirulli non concretizza al meglio l’azione di contropiede. Squadre a riposo sull’1-0 ospite.  È sempre la Maceratese a partire meglio nella ripresa, con Vrioni che si vede negare la doppietta dalla respinta di David, superlativo anche sulla seconda conclusione di Ciattaglia. Una sgroppata di quest’ultimo sulla fascia destra porta però al raddoppio ospite: il terzino cingolano si porta sul fondo e mette al centro per Oses che da pochi passi mette in rete il gol del 2-0. Il Montefano torna a farsi vedere dalle parti di Gagliardini con la punizione alta di Gabrielli al 71’. Il finale è di marca biancorossa, con la squadra di Possanzini vicina al gol del 3-0 in due occasioni: prima con Borgiani, che innescato da Cognigni sceglie il pallonetto e mette alto; poi con l’ex Giulianova che sulla sirena centra il palo su punizione. Sarebbe stato il secondo gol consecutivo da calcio piazzato dopo quello di domenica scorsa. Sul palo di Cognigni l’arbitro fischia la fine. La Maceratese, dopo il 3-1 dell’andata, vince anche al ritorno e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà la vincente di Chiesanuova-Sangiustese.

18/09/2024 18:18
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