La Rossella Civitanova continua a soffrire l'aria del Palarisorgimento e incappa nella terza sconfitta casalinga della stagione. Peccato per i ragazzi di coach Rossi perché dopo la larga vittoria di mercoledì non sono riusciti a trovare continuità in un derby molto spigoloso, giocato punto su punto per tutta la partita, con Senigallia che nel finale è riuscita a piazzare l’allungo decisivo grazie alle triple degli ottimi Paparella e Pierantoni. Alla Rossella non sono stati sufficienti quattro uomini da 15 punti, poiché il parziale di 16-25 dell’ultimo quarto è risultato fatale.
La partita inizia meglio per Senigallia che si porta subito sullo 0-7, la Rossella si prende due minuti in più per iniziare a giocare ma quando lo fa recupera subito soprattutto grazie agli 11 punti di Tessitore, ben supportato da Coviello e Andreani.
Nel secondo quarto si continua punto a punto, Civitanova va avanti prima con Coviello e Felicioni, poi con Cassese e Amoroso, ma non riesce mai a scappare e anzi Senigallia spesso contro sorpassa con un buon Tortù. L'equilibrio è dato anche da molti errori da entrambe le parti, con canestri che arrivano spesso da iniziative personali o leggerezze difensive.
Nel terzo quarto c’è un buon capitan Amoroso per la Rossella, mentre per gli ospiti inizia a scaldarsi Paparella con due triple. La partita si decide però negli ultimi minuti : Civitanova scivola fino a - 9, riesce a ricucire fino al - 3 ma nei due giri di orologio finali non trova più il canestro e quindi si deve arrendere a Senigallia, che vince 73-81 e la raggiunge in classifica a tre vittorie in sette partite.
Ora la Rossella è attesa dalla trasferta di Ortona, squadra che dopo un ottimo inizio di campionato è incappata in tre sconfitte consecutive, di cui l'ultima in casa di Perugia (76-52).
Rossella Virtus Civitanova Marche - Goldengas Pall. Senigallia 73-81 (18-19, 18-16, 21-21, 16-25) Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 16 (3/7, 2/6), Lorenzo Andreani 16 (5/8, 1/6), Gennaro Tessitore 15 (1/6, 4/11), Francesco Amoroso 15 (4/6, 1/2), Matteo Marinelli 4 (1/5, 0/0), Alessandro Cassese 3 (0/0, 1/2), Marco Vallasciani 2 (1/3, 0/0), Matteo Felicioni 2 (1/2, 0/2), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Luigi Dania 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 14 / 19 - Rimbalzi: 38 12 + 26 (Riccardo Coviello 10) - Assist: 20 (Lorenzo Andreani 6) Goldengas Pall. Senigallia: Emiliano Paparella 24 (2/6, 5/10), Mirco Pierantoni 20 (3/8, 3/4), Lorenzo Tortù 14 (6/10, 0/2), Marco Giacomini 9 (2/2, 1/1), Fabio Giampieri 7 (0/5, 1/3), Federico Ricci 4 (2/2, 0/3), Antonio Brighi 3 (0/2, 1/1), Michael Bertoni 0 (0/0, 0/2), Tommaso Maiolatesi 0 (0/0, 0/0), Federico Benedetti 0 (0/0, 0/0), Alberto Angeletti 0 (0/0, 0/0), Andrea Del torto 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 18 / 21 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Lorenzo Tortù 10) - Assist: 12 (Lorenzo Tortù 4)
Due titoli consecutivi conquistati in casa per la squadra civitanovese dell’Anthropos. Si sono conclusi ieri i Campionati Italiani per Società di Bocce FISDIR - Federazione Italiana Sport Paraolimpici degli Intellettivo Relazionali, andati in scena dal 3 al 5 novembre nella splendida cornice della Bocciofila Fontespina, Centro Tecnico Federale FIB Marche.
L'Anthropos era presente nella triplice veste di organizzatore, concorrente e detentore del titolo conquistato nella passata stagione a Roma.
La società di casa ha schierato, nel rispetto del regolamento, i seguenti 6 giocatori nei vari livelli previsti: Massimo Magnarelli (di Castelfidardo) nella categoria Agonisti, Pietro Ricci (di Civitanova Marche) nella categoria C21, Giorgio Morresi e Mauro Cavalieri (entrambi di Civitanova Marche) nel singolo promozione, Marco Facchino (di Montecosaro) e Mirko Governatori (di Castelfidardo) nella coppia promozionale, guidati dai tecnici Andrea Croia e Silvio Bonfiglio.
Sin dalle prime bocciate del venerdì pomeriggio la squadra marchigiana si è portata in testa alla classifica (punti fatti) grazie anche all'eccellente stato di forma della sua punta di diamante, Massimo Magnarelli, che ha infilato una serie di 2 "cappotti" per 12-0.
Nella giornata di sabato, quella decisiva, con una scaletta ricca e la maggior parte delle gare in programma, ha visto i ragazzi mantenere un’ottima media realizzativa. Grazie al cospicuo bottino di punti l'Anthropos ha chiuso la seconda giornata di gare, con soli 2 incontri ancora da disputare sui totali 24 previsti per ciascuna società, ancora in testa e con discreto margine.
La domenica mattina i giocatori dell'Anthropos sono stati bravi a difendere il vantaggio maturato chiudendo il campionato in testa e laureandosi Campioni d'Italia per la seconda volta consecutiva.
Per l'Anthropos anche l'ennesimo successo organizzativo di eventi nazionali, come testimoniato dagli attestati di stima delle società presenti e delle numerose autorità sportive e politiche intervenute.
Il presidente Anthropos Nelio Piermattei: “Difficile esprimere la soddisfazione per l'ennesima stagione che ha visto primeggiare l’Anthropos costantemente nelle varie competizioni in tutto lo stivale e persino a livello internazionale. Inoltre, abbiamo chiuso un altro evento organizzato ad alto livello. Ringrazio i tecnici, i dirigenti e i volontari per l'impegno sempre profuso, la competenza, capacità messe in evidenza, ma soprattutto ringrazio i nostri ragazzi e atleti per le splendide emozioni che ci regalano, senza dimenticare le loro famiglie. Ringrazio la Bocciofila Fontespina, la FIB Macerata e la FIB Marche, l'Amministrazione Comunale, il Corpo Bandistico di Civitanova Marche "Gioventù di San Gabriele" e le Croci Verde che ci hanno supportato nell'organizzazione dell'evento”.
Una super Cucine Lube Civitanova ammutolisce i cinque mila spettatori del Pala Panini di Modena imponendosi per 3-1 al cospetto dell’Azimut di Radostin Stoytchev nella 6ª di andata della Regular Season di SuperLega Unipolsai Stoychev (21-25, 25-19, 25-23, 25-21) con una grandissima prestazione mista di tecnica, muscoli e carattere.
I biancorossi, protagonisti di un'incredibile rimonta nel quarto parziale (dal 15-19 al 25-21 finale, con un parziale di 8-0 firmato a muro), grazie ai tre punti incassati mantengono il contatto con il treno di testa, ricordando oltretutto che devono recuperare anche la partita della 3ª giornata ancora da giocare con Ravenna (si giocherà il 22 novembre).
La partita
Il tecnico dei marchigiani Giampaolo Medei conferma il sestetto che mercoledì sera ha sconfitto Trento con punteggio netto, sacrificando dunque nuovamente Stankovic per schierare l’americano Sander nella diagonale di posto 4 con Juantorena, con gli italiani Cester e Candellaro centrali.
Nel parziale d’apertura i biancorossi vanificano il buon gap guadagnato in avvio (9-5) accusando qualche problema di troppo in ricezione (39%), con Sander (6 punti con l’86% in attacco) che risulta il bersaglio preferito dei modenesi dalla linea dei nove metri. Modena firma ben 4 ace e pareggia a quota 13, quindi conquista un break di vantaggio con il solito Ngapeth (17-15, ben 7 punti per il francese) e pigia poi sull’acceleratore con Sabbi (21-18). La Lube? Prova a farsi sentire con un contrattacco di Sokolov che la riporta a -1 (20-21), ma nel finale si schianta contro i muri di Urnaut (sullo stesso Sokolov) e Bruno (su Juantorena), che consegnano ai padroni di casa la vittoria del set (25-21).
Tutta un’altra Lube, invece, quella del secondo periodo. Che prese le misure in seconda linea sale di tono al servizio, registra un cambio palla piuttosto regolare, ma soprattutto mette in vetrina grandi dosi di concretezza nel muro-difesa. E’ proprio un blocco vincente di Candellaro su Ngapeth a spostare in maniera concreta l’equilibrio dalla parte dei marchigiani (15-12), che allungano subito sul 18-14 con un ace di Sander ed un muro di Cester su Sabbi (4 i muri vincenti della Lube), per poi sfoderare un Juantorena devastante nel rush conclusivo quando Modena, che schiaccia con un misero 32% di efficacia contro il 44% degli avversari, prova invano le carte Mazzone e Swan Ngapeth ed è costretta a deporre definitivamente le armi (25-19). L’italo-cubano della Cucine Lube Civitanova, che sarà eletto Mvp della sfida, chiude il parziale con 8 punti e il 67% di positive sulle schiacciate, e sarà gran protagonista in attacco anche nel set successivo (Modena lascia Mazzone nel sestetto), che vede le squadre camminare perfettamente a braccetto fino a quota 20. Vale a dire, fino al muro di Christenson su Holt, con la palla che viene “battezzata” male da Ngapeth e cade inesorabilmente sulla riga nel campo di Modena. Lube avanti 22-20, campioni d’Italia che poi tengono il cambio palla con un Sander in netta crescita (4 punti, splendida la pipe del 24-22), e chiudono 25-23 con Sokolov che attacca a tutto braccio sulle mani alte del muro emiliano.
Equilibratissimo anche il quarto parziale, in cui ad un certo punto è Modena a dare la sensazione di prendere definitivamente in mano la situazione. Prima il muro di Urnaut su Sokolov, che segna il break sul 15-13, e poi due ace di fila di Holt spingono infatti l’Azimut sul 19-15, quindi ad un passo dal tie break. Ma spalle al muro la squadra di Medei reagisce sfoderando una grandissima rimonta con Cester sulla linea dei nove metri. I campioni d’Italia piazzano un incredibile parziale di 8-0 nel quale figurano ben 4 muri vincenti di Candellaro, un ace, un errore di Mazzone, ed infine un gran contrattacco di Sander che fissa il 23-19 in favore della Cucine Lube. Che alla seconda palla match, chiude con un attacco vincente di Sokolov.
Osmany Juantorena, autore di 17 punti (60% in attacco, 2 muri, 53% in ricezione su 32 palloni) è l’Mvp della sfida, mentre il top scorer è Tsvetan sokolov con 19 palloni messi a terra, seguito da Sander a quota 18.
Per Modena si tratta della seconda sconfitta stagionale rimediata al cospetto della Cucine Lube Civitanova, dopo quella riguardante la semifinale della Del Monte Supercoppa andata in scena ad inizio ottobre.
Il tabellino
AZIMUT MODENA: Bruninho, Franciskovic n.e., Van Garderen, Tosi (l) n.e., Rossini (l), Ngapeth S., Ngapeth E. 19, Sabbi 17, Bossi 1, Holt 12, Marra n.e., Pinali n.e., Urnaut 9, Mazzone 3. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 19, Candellaro 8, Sander 18, Marchisio n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov, Christenson 1, Milan n.e., Zhukouski n.e. All. Medei.
ARBITRI: Tanasi (Sr); Gnani (Fe).
PARZIALI: 25-21 (28’); 19-25 (29’); 23-25 (30’); 21-25 (28’).
Le parole dei campioni d'Italia dopo il match di Modena
Jenia Grebennikov: “Bellissimo vincere ancora qua in una partita spettacolare dove abbiamo conquistato tre punti fondamentali. Non abbiamo giocato sempre in maniera pulita ma abbiamo fatto un bel lavoro e speriamo che sia così anche nelle prossime gare. Nel finale di partita si sono visti dei muri incredibili e con una prima linea così è un piacere vincere. Penso che siamo tornati a giocare meglio e che possiamo definitivamente archiviare il ko di Latina. E ora pensiamo a Sora”.
Osmany Juantorena: “Una vittoria importante anche alla luce di come era iniziata la stagione, ottenuta in un palasport esaurito. Ovviamente non ci montiamo la testa, anche se abbiamo giocato contro una grande squadra. Ora ci attende un po’ di riposo, finalmente, prima della prossima gara ma adesso ci godiamo la vittoria. Mi è piaciuto l’atteggiamento, lottando fino in fondo per andare a vincere questa partita”.
Giampaolo Medei: “Siamo venuti a Modena con due obiettivi, far vedere che ci siamo e abbiamo grande qualità, poi portare a casa la vittoria. Li abbiamo colti entrambi e siamo molto soddisfatti: va detto che abbiamo avuto un inizio di stagione complicato, con tante trasferte e un passo falso. La squadra ha reagito con Trento e Modena, ha dato la risposta in campo: siamo ancora più convinti dei nostri mezzi ora. Credo che stasera abbiamo disputato una buona gara, decisa nel primo set dal servizio di Modena, poi bravi noi a restare freddi, lucidi e concentrati andando a vincere di squadra”.
NOTE: 5006 spettatori, incasso: 73.461,00 Euro. Modena: 15 battute sbagliate, 8 aces, 10 muri vincenti, 40% in ricezione (14% perfette), 44% in attacco. Lube: 19 b.s., 5 aces, 13 m.v., 45% in attacco (19% perfette), 51%. Mvp Juantorena.
Partita senza reti quella al Settimi tra il San Marco Servigliano Lorese e il Chiesanuova FC. Entrambe le formazioni sono scese in campo rimaneggiate: il S.M. Servigliano Lorese era priva del bomber Cerbone, assenza importante, mentre il Chiesanuova ha dovuto fare a meno di Giansante e Medei.
Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, nel secondo tempo la gara ha avuto qualche sussulto interessante, con occasioni da ambo le parti. In un paio di frangenti importanti il portiere Natali ha sfoderato numeri determinanti prima su Pettinari poi su Aloisi, ma anche i ragazzi del Presidente Bonvecchi Luciano hanno avuto 2 clamorose occasioni, con Chiaraberta prima e Pasqui successivamente, per potersi aggiudicare l’incontro.
Al termine i due allenatori, Peppino Amadio e Luca Travaglini hanno gradito il verdetto del campo soddisfatti di una buona ed equilibrata partita.
SAN MARCO LORESE Carnevali, Iommi, Finucci, Fermani, Fortunati, Iacoponi, Tidiane (23′ st Bah), Aloisi, Frascerra, Pettinari (36′ st Simonetti), Quadrini (27′ st Jallow). All. Peppino Amadio
CHIESANUOVA FC Natali, Belelli, AringolI, Aquino, Rango, Ferrini, Morettini, De Santis, Santoni (14′ st Rapaccini), Chiaraberta, Pasqui (26′ st Rossetti). All. Luca Travaglini
ARBITRO: Tassi di Ascoli Piceno, assistenti Paolella di Ancona e Pizzuti di Macerata
Derby vincente per l'Helvia Recina che batte l'Aurora Treia 3 a 2, riportandosi così in zona play off. Con Maccioni acciaccato e Di Crescenzo di nuovo fuori dopo il rientro di mercoledì in Coppa, l'attacco dell'Helvia è sulle spalle del trio Romanski, Ramadori e Mandorlini con il giovane Piccioni ancora titolare in difesa sulla fascia destra.
Al secondo minuto è Altin Hoxha che calcia una punizione magistrale dal vertice dell'area di rigore che bacia l'incrocio dei pali e va in rete. L'Aurora prova a reagire ma fatica a rendersi pericolosa.
Al minuto 36 l'episodio che cambia volto alla partita con Palmieri che sbaglia il rinvio dal fondo giocando il pallone corto su Montanari (in foto), irrompe Cervigni che rimette al centro per Chornopyschuk che mette dentro l'insperato pareggio. L'Helvia subisce il contraccolpo, sbanda, e gli ospiti ne approfittano. Neanche un minuto dopo il pari, altra indecisione della retroguardia arancio nera e su un rimpallo Chornopyshuk viene messo giù da Palmieri e l'arbitro donna Curia assegna un rigore agli ospiti ai più apparso inesistente per l'intervento pulito sul pallone del portiere dell'Helvia che è straordinario nel parare il tiro di Alex Di Francesco dal dischetto riscattando l'errore precedente.
La ripresa promette spettacolo e le attese non vengono disattese nonostante il diluvio costante e il terreno di gioco sempre più pesante e scivoloso. Al 49' Tammone compie un miracolo su un colpo di testa di Hoxha e dall'altra parte è Palmieri ad anticipare in uscita Chornopyschuk lanciato in porta. La gara sale di tono agonistico e l'Helvia pian piano prende campo e costringe l'Aurora sulla difensiva e trova la chiave per il vantaggio al 67' con Badiali che taglia in due la difesa palla al piede, allarga su Montanari che piazza il sinistro ad incrociare sul palo lontano, imparabile per Tammone.
La gioia del vantaggio dura poco perchè al 73' la difesa dell'Helvia sbaglia il fuorigioco e Chornopyschuk supera Palmieri in uscita per il nuovo pareggio e la doppietta personale del capocannoniere del torneo. Ma l'Helvia ricomincia subito a spingere e al 76' l'arbitro assegna un rigore per fallo su Ramadori, abile nel divincolarsi in area e procurarsi il penalty. Sul dischetto ancora Montanari che piazza il sinistro vincente.
Tre punti pesanti per la classifica che lanciano l'Helvia a quota tredici punti, alle spalle di Atletico Piceno e Sangiorgese e della capolista Potenza Picena, prossima avversaria domenica 12 novembre.
“Faccio i complimenti ai ragazzi – il commento di mister Carassai – per la reazione e il carattere dimostrati oggi in una partita difficile e che dopo il pareggio potevamo buttare via. Abbiamo controllato la gara per mezzora poi l'errore ci ha fatto un po' perdere la testa ma siamo stati bravi a reagire e ricominciare a giocare il nostro calcio. Stessa situazione nel secondo tempo dopo il loro pareggio, ancora su un nostro errore, ma l'importante è avere vinto una partita importante per tanti motivi. Ora andremo a Potenza Picena ad affrontare una squadra forte e a giocarcela senza paura e proponendo sempre il nostro gioco senza snaturarci per provare a vincere come sempre”.
HELVIA RECINA: Palmieri, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Campana, Romanski, Girotti, Mandorlini, Ramadori (88' Di Marino), Badiali. All. Carassai
AURORA TREIA: Tammone, Bartoloni, Catbonari, Carnevali, Kakuli, Verdicchio (72' Albani), Capenti (83' Bisi), Cervigni, Conti (77' Di Francesco Ariel), Di Francesco Alex, Chornopyschuk. All. Ciarlantini
RETI: 2' Hoxha (HR), 36' – 73' Chornopyschuk (AT), 67' – 76' Montanari (HR)
AMMONITI: Hoxha, Capparuccia (HR), Kakuli, Chornopyschuk (AT)
Sconfitta in casa per la Recanatese contro il San Nicolò, con Di Benedetto che mette a segno una rete all'inizio della ripresa. Una manciata di secondi prima di subire la rete che ha deciso il match, Negro con una spettacolare conclusione di esterno destro da fuori area aveva fatto gridare al gol i sostenitori giallorossi, ma la palla terminava la sua corsa sulla traversa della porta difesa da Gori. Nella prima frazione era stato invece Palumbo a centrare l’incrocio dei pali con un destro scoccato dall’interno dell’area di rigore.
Pali e traverse quindi i gran protagonisti della giornata visto che anche sull’azione del gol, Maraglino ha deviato sulla traversa una conclusione di Sassarini, poi Di Benedetto non ha avuto difficoltà ad insaccare il facile tap-in. A quel punto il San Nicolò ha chiuso tutti i varchi e per la Recanatese non era compito agevole trovare un pertugio per mettere in difficoltà l’avversario.
Il secondo tempo si è così tradotto in un forcing da parte della Recanatese che però non ha sortito grandi occasioni da rete.
Recanatese:Maraglino, Di Maio(1’st Negro), Parisi, De Luca(30’st Basso), Cipolletta, Nodari, Monachesi(1’st Mulè), Lupo, Palumbo, Senigagliesi, Giaccaglia(25’st Braidich). A disposizione: Piangerelli, Perini, Colonna, Tanoni, Papa. Allenatore:Marco Alessandrini
San Nicolò:Gori, Ndiaye(1’st Balzano), Massetti, Sassarini, De Santis, Belchev(35’st Kala), Chiacchiarelli, Petronio, Maisto(25’st Tedesco), Di Benedetto(30’st Tersini), Marra(35’st Fabriani). A disposizione: D’Ostilio,Moretti, Kane, De Carolis. Allenatore: Luca Campanile
Arbitro ed Assistenti:Emanuele Frascaro(Firenze); Nadir Bertozzi(Cesena),Andrea Mastrosimone(Rimini)
Marcatori:6’st Di Benedetto
Ammonizioni:Senigagliesi, Cipolletta, Di Benedetto, Balzano
Quella subita oggi dal Tolentino è forse la sconfitta interna più pesante della sua storia. E pensare che quella contro l’Atletico Alma doveva essere la partita della svolta ed invece si è rivelata un’autentica Caporetto per i colori cremisi.
Sotto di due reti dopo appena dieci minuti di gioco, la squadra cremisi non è mai stata in partita e non ha avuto dalla sua nemmeno un pizzico di fortuna, vedi i pali colpiti da Mercurio, Mongiello e Strano.
La cronaca: al 5’ Atletico in vantaggio. Corner dalla destra, palla a Dominici che batte di prima intenzione, palo, riprende Rivi che da pochi passi deposita il pallone in rete. Al 10’ secondo gol della squadra ospite. Difesa cremisi imbambolata, Marongiu si trova a tu per tu con Rossi e non ha difficoltà a batterlo. Al 22’ locali vicini al gol: cross di Belli, Raponi arriva in ritardo per il tap-in vincente. Al 23' Mongiello ci prova dal limite Cavalletti devia in angolo. Al 26’ locali sfortunati, Mercurio colpisce a botta sicura di testa, ma la traversa salva l’Atletico. Al 32' miracolo di Rossi su tiro a botta sicura di Bufalo. AL 41’ piove sul bagnato per la squadra cremisi. Espulso il portiere Rossi per fallo su chiara occasione da rete.
Ripresa: al 1' Mongiello vicinissimo al gol. Un difensore respinge sulla linea. Al 9’ terzo gol degli ospiti. Difesa cremisi ferma su corner dalla destra. Marongiu interviene e deposita la palla in rete. All'11' Mongiello colpisce il palo esterno. Al 15' punizione di Mongiello, Cavalletti devia in angolo. Al 27’ punizione di Mongiello, testa di Strano e un difensore devia in angolo. Al 27' terzo legno della squadra cremisi con Strano. Al 28' quarta rete degli ospiti: uscita a vuoto di Pettinari, Falcinelli deposita la palla in rete. Al 38' quinto gol per gli ospiti, autore Rivi. La panchina di mister Zaini, dopo la pesantissima sconfitta subita è a forte rischio.
IL TABELLINO
TOLENTINO: Rossi 4 , Gobbi 4, Colonnelli 4, Lanzi 4, Carloni 4, Mercurio 5 (30’ st. Castelling ), Tizi 5(44’ ptPettinari 4), Strano 5, Raponi 4 (7’ st. Rozzi 5), Belli 4, Mongiello 5. A disposizione: Mariani, Corpetti, Storoni, Buresta All. Zaini 4.
ATLETICO ALMA: Cavalletti6,5, Morongiu 7, Dominici 6,5, Bernacchia 6 (39 st. Scavone ng), Mei 6, Parmegiani 6,5, Falcinelli6,5 (32’ st. Damiani ng), Gambini 6 , Rivi 7, Palazzi 6,5 (25’ st. Giunchetti 6) Bufalo 6,5 (45’ st. Rinaldini ng). A disposizione: Santini, Carnaroli, Orazi, Scavone, All. Ceccarini 7.
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno 6(Galieni di Ascoli Piceno-Chirico di Ancona)
RETI: 5’pt e 38 st. Rivi, 10’pt e 9’ st. Marongiu, 28’ st. Falcinelli.
NOTE: spettatori 200 circa. Angoli 5 – 7 Ammoniti: Bernacchia, Mercurio, Palazzi, Giunchetti. Lanzi, Parmegiani. Al 43’ Espulso Rossi. Recupero 5 ‘ (2+3)
La Medea Macerata batte 3 a 0 la Polisportiva Cit Terni e la formazione di Adrian Pablo Pasquali riprende la scia positiva. Una prestazione figlia di uno studio meticoloso dell’avversario fatto in settimana, per limitare quella che poteva essere l’insidia maggiore della formazione ternana: il potenziale offensivo con Puliti in banda e Bongiorno opposto.
Nel primo parziale spicca la prova magistrale del libero Gabbanelli (5 ricezioni perfette su 5) che dà sicurezza a tutto il sestetto; in attacco Scuffia non si accende ancora ma ci pensano Casoli e Furiassi con 4 punti a testa a mettere palla a terra. Il resto lo fanno gli errori dei ternani che consegnano 13 punti ai padroni di casa.
Entrambe le formazioni crescono in efficacia offensiva, chi ne guadagna però è Macerata, visto che dal secondo parziale Scuffia esce prepotentemente dal guscio e mette a segno ben 11 punti (9 in attacco e 2 a muro), Casoli e Furiassi continuano con il loro gioco e si cresce anche al centro (2 su 2 sia per Michael Molinari che per Bussolari).
Terzo set che segue il copione dei precedenti due: la Medea parte subito forte e guadagna terreno fin dalle prime battute (8-4 nella prima parte, risultato identico per tutti i parziali). La ricezione di Macerata funziona sempre piuttosto bene mentre quella ternana è messa a dura prova soprattutto da Casoli (3 aces per lui nel terzo set). Gli attaccanti ternani provano a tenere in partita la loro squadra, in particolare Puliti. È però un suo errore al servizio sul match ball per Macerata a chiudere la sfida.
Risultato: MEDEA MACERATA-POL. CLT TERNI 3-0
MEDEA MACERATA: Molinari A. 3, Benedetti 1, Casoli 11, Miscio, Medei 2, Troiani 1, Molinari M. 4, Scuffia 19, Thiaw, Bussolari 3, Furiassi 9, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e. All. Pasquali
POL. CLT TERNI: Cesaroni, Santini (L1), Coccetta 4, Musco 4, Segoni, Pacciaroni, Buttarini (L2), Bongiorno 10, Fratini, Diamanti, Campana 6, Clementoni n.e., Puliti 11. All. Restani.
ARBITRI: Polenta-Brunelli
PARZIALI: 25-14 (23’), 25-17 (24’), 25-19 (24’).
L'Infa Feba Civitanova Marche non riesce ad espugnare Bologna. Le momò si devono arrendere per 76-67 contro la prima della classe, imbattuta in questo avvio di stagione soprattutto tra le mura amiche dove non perde da quasi un anno. Una gara in cui le ragazze di coach Alberto Matassini hanno tenuto botta ad un'avversaria di livello, riuscendo a battagliare alla pari per larghi tratti della sfida. Alla fine le padrone di casa sono riuscite a spuntarla anche se le biancoblu non hanno affatto sfigurato. Primo quarto di marca bolognese, complice anche un avvio soft delle momò, con le locali che toccano il +8 alla prima sirena. Tuttavia la Feba prende le contromisure e nel secondo parziale riescono a ricucire lo strappo andando al riposo lungo sul -3 (39-36). Nel terzo parziale la compagine di Giroldi riesce a riprendere un certo margine, otto punti, grazie alle giocate di D'Alie e Tassinari, 36 punti in due. Nell'ultimo quarto le biancoblu cercano di annullare lo svantaggio senza successo nonostante una Mataloni super, 20 punti per lei. Finisce 76-67 per la Matteiplast Bologna.
"Sono soddisfatto della prestazione delle ragazze - commenta coach Alberto Matassini - A parte un approccio alla gara negativo, in cui siamo state troppo blande mentre Bologna è partita subito a ritmi altissimi, siamo riuscite a tenere testa ad una delle squadre più forti del campionato. Abbiamo dovuto ricucire lo strappo e abbiamo chiuso il primo tempo quasi in parità. All'inizio del secondo tempo un nuovo strappo loro ma siamo rimaste sempre attaccate fino a quattro, cinque minuti dalla fine. Poi abbiamo fallito qualche attacco che ci poteva permettere di avvicinarci ulteriormente ed alla fine si sono assestate sul margine finale. Noi prendiamo una prova assolutamente positiva, in cui abbiamo patito dopo tre minuti la rottura del sopracciglio di Rosier e il terzo fallo all'inizio del secondo quarto combinato a Bocola, che non era presente nella situazione di gioco in cui gli è stato fischiato. Tuttavia tutte hanno dato risposte positive, anche le giovanissime Pelliccetti del 2000 e Paoletti del 2001. In definitiva abbiamo giocato alla pari contro la capolista Bologna e ripartiamo da qui: deve essere questa la nostra identità ovvero giocare le partite per tutti i 40 minuti senza mollare mai a prescindere dall'andamento della gara e chiunque va in campo deve portare la propria mattonella per la squadra".
PROGRESSO BASKET BOLOGNA - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 76-67 (23-15; 39-36; 57-49; 76-67)
PROGRESSO BK FEMM. BOLOGNA: Monterumisi, D’Alie* 19 (5/10, 3/6), Cordisco, Tassinari* 17 (4/9, 2/5), Dall’aglio 3 (1/2, 0/1), Storer 16 (8/10 da 2), Tava* 13 (4/7, 1/3), Meroni* 3 (0/2, 0/1), Poletti NE, Corradini, Nannucci* 5 (0/2, 1/6)Allenatore: Giroldi INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2 (1/4, 0/1), Rosier* 8 (2/2, 1/3), Paoletti, Perini* 16 (3/9, 2/2), Bocola* 9 (4/5 da 2), Mataloni* 20 (6/13, 1/5), Trobbiani, Marinelli, Stronati NE, Pelliccetti, D’Amico NE, Ceccarelli* 12 (1/2, 3/7) Allenatore: Matassini
Arbitri: Finazzi F., Castellano V.
Un immediato riscatto dopo lo stop nel derby. Nel giorno della partita numero 500 tra Regular Season e Play Off del capitano Natale Monopoli, la GoldenPlast Potenza Picena supera la matricola Acqua Fonteviva Massa in 4 set tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum. Imbattibilità interna mantenuta e 3 punti d’oro per la classifica con i biancazzurri momentaneamente quarti a 13 punti in coabitazione con Siena e Santa Croce, che scenderanno in campo domani (domenica 5 novembre).
Nell’anticipo serale della nona giornata di andata del Girone Bianco in Serie A2 UnipolSai, gli uomini di Adriano Di Pinto confezionano una partita quasi perfetta, macchiata solo dal black-out in avvio di terzo set. Due parziali dominati in avvio e un terzo sciagurato, seguito da una buona reazione nel quarto set. Quattro anche le vittorie stagionali consecutive in casa su altrettante partite disputate, grazie a una battuta fulminante (9 ace), un attacco puntuale (57%), con Bisi top scorer (26 punti), e all’efficacia della correlazione muro-difesa (10-4 i muri vincenti). Applauditissimi dai tifosi di Passione Biancazzurra i tuffi di D’Amico.
Potenza Picena in campo con capitan Monopoli al palleggio e Bisi come terminale offensivo, al centro Larizza e Bucciarelli, laterali Marinelli e D’Amico (cambio Under con Cristofaletti), libero Toscani. Ospiti disposti con Leoni in cabina di regia per il bulgaro Krachev opposto, al centro gli ex Biglino e Quarta, laterali l’ex Bolla e De Marchi, libero Bortolini.
Primo set vinto in 21 minuti dai biancazzurri. Dominio al servizio, in attacco e a muro. Gli uomini di Di Pinto si impongono con 2 ace a 0, il 56% nelle offensive contro il 19% degli ospiti e 5 muri a 0. Subito avanti 13-6 con Bucciarelli e Bisi sugli scudi, i giganti di casa disinnescano il potenziale di gioco dei toscani. Il divario diventa incolmabile (22-11) e su un errore degli ospiti arriva il 25-12 finale. Secondo set dallo stesso copione: 2 ace a 1, il 67% in attacco contro il 53% degli avversari e 3 muri a 0. I biancazzurri seminano il panico con attacchi ben congegnati e danno dimostrazione di una buona tenuta mentale (19-15). Nella seconda parte del set ottimi turni dai 9 metri di Bisi e Marinelli, poi chiude Larizza al centro (25-17). Terzo set complicato, con la GoldenPlast meno reattiva e sotto 8-14. I biancazzurri dimezzano lo svantaggio (11-14) e Di Pinto inserisce sia Sette che il convalescente Maccarone. Il block di Sette e i 2 ace di Cristofaletti valgono il 17 pari. Nel finale Massa è più precisa e chiude a muro (22-25). Nel quarto set la GoldenPlast scende in campo concentrata (12-8). I salvataggi di D’Amico in versione Spider Man consentono ai compagni di attaccare con continuità (17-12). Nel finale sale in cattedra Cristofaletti, ma il punto decisivo è di Bisi (25-16).
GoldenPlast Potenza Picena di nuovo in campo domenica 12 novembre (ore 19.30) a Tricase per il posticipo della 10a giornata del girone di andata contro l’Aurispa Alessano, squadra dell’ex biancazzurro Enrico Lazzaretto, che questa sera ha perso in 4 set il derby con Castellana Grotte.
Schiacciatore Francesco D’Amico:
“Dopo i punti persi a Grottazzolina ci tenevamo a riscattarci e abbiamo disputato una buona gara. Peccato per quel terzo set. Noi siamo calati e, sul fronte opposto, i nostri avversari hanno iniziato a giocare forte. Potevamo fare meglio, ma nel quarto parziale siamo tornati noi stessi e abbiamo vinto dando il massimo”.
Golden Plast Potenza Picena – Acqua Fonteviva Massa 3-1 (25-12, 25-17, 22-25, 25-16)
POTENZA PICENA: Sette 2, Bisi 26, Toscani (L), Bucciarelli 4, D’Amico U, Cristofaletti (U) 14, Marinelli 8, Di Silvestre ne, Larizza 12, Monopoli 2, Lavanga ne, Romanò ne, Maccarone 2. All. Di Pinto.
MASSA: Bortolini L, Krachev 12, Leoni 4, Briglia ne, Bolla 7, Bernieri ne, Nannini, Calarco U 2, De Marchi 12, Masini ne, Briata (L) U, Quarta 7, Biglino 3. All. Masini
Arbitri: Mesiano di Bologna e Rossetti di Fabriano (AN)
Note: durata set: 21’, 22’, 26’, 23’. Durata Totale: 1h 32’. Potenza Picena: errori al servizio 10, ace 9, muri 10. Massa: errori al servizio 14, ace 3, muri 4.
La Settempeda ottiene quello che aveva messo nel mirino per tutta la settimana dopo il ko con l’Elfa: reazione immediata, una prova convincente, tre punti. Tutto ciò è puntualmente arrivato al termine di 90’ che possono soddisfare Ruggeri e i suoi ragazzi che fanno un bel balzo in classifica che li vede ora, grazie ai risultati di giornata, a sole due lunghezze dalla vetta. Insomma, un sabato positivo per i biancorossi che hanno meritato il successo in virtù di una prova autoritaria e sicura. Molto bene nella prima parte con tante occasioni create, alcune clamorose; nel secondo tempo si è vista meno spigliatezza nella manovra anche a causa del calo di ritmo, ma la partita è rimasta sempre in pugno dei locali che hanno gestito al meglio non correndo in pratica rischi. Unico neo per la Settempeda, se lo si vuole proprio trovare, è quello di non essere riuscita a chiudere i giochi con il secondo gol che avrebbe permesso un controllo più tranquillo del match, ma oggi questo è un dettaglio che può essere superato, perché ciò che contava era conquistare il bottino pieno per riprendere la corsa e l’obiettivo centrato è il fattore più importante di questo turno.
LA CRONACA
La Settempeda parte forte guadagnando subito campo e in occasione del primo angolo passa. Nella mischia che nasce nell’area ospite vanno a colpire la palla nell’ordine Sparvoli, Mulinari e Francucci il cui colpo di testa diventa un assist per Paciaroni che si ritrova solo davanti alla porta. Perfetta stilisticamente e molto bella la rovesciata con cui il difensore, oggi al rientro dall’inizio, manda la sfera in rete. Acrobazia vincente e 1-0. I biancorossi, pur in vantaggio, non danno l’impressione di volersi fermare. Al 5’ Meschini taglia l’area da sinistra con un cross lungo che raggiunge Fiecconi il cui tiro è deviato da un difensore. Al 9’ lo stesso Fiecconi prende la mira dai diciotto metri per poi calciare rasoterra. Dalipi si allunga e para in due tempi. Subito dopo Francucci sfonda sulla destra ecrossa dalla parte opposta. Arriva Fiecconi che batte al volo con palla sull’esterno della rete. Al 13’, invece, la Settempeda rischia e lo fa per una disattenzione in fase di impostazione. Il pallone arriva a Sampaolo che allarga verso sinistra a Bonifazi che calcia prontamente in diagonale. Rasoterra che lambisce il palo e va sul fondo. E’ un episodio isolato per gli ospiti che tornano a soffrire la velocità dei locali. Al 21’ una punizione raggiunge Selita che è solissimo a centro area. Colpo di testa in torsione con mira troppo angolata e sfera sul fondo. Al 35’ arriva il primo cambio del match ed è obbligato. Nella Settempeda deve uscire Latini, problema muscolare, al cui posto subentra Elisei che va sul centro destra della difesa con Paciaroni che scala sul centro sinistra. Al 37’ le due squadre restano in dieci uomini. Scontro tra Gianfelici e Fabiani che una volta a terra hanno una reazione l’uno verso l’altro. L’arbitro vede tutto e decide per il rosso diretto. Finale di tempo che vede due occasioni, una per parte. Clamorosa quella per Fiecconi, molto attivo in questa prima frazione, che tutto solo davanti alla porta manca la deviazione al volo; nel recupero è la Sefrense che si rende pericolosa con Bonifazi che arriva leggermente in ritardo sul pallone che Sampaolo aveva prolungato di testa verso il secondo palo.
La ripresa ripropone una Settempeda protesa in avanti alla ricerca del gol che chiuderebbe i conti. Ci prova Francucci dal limite con il destro che è facile preda di Dalipi, poi tocca a Rocci girare di testa un cross di Fiecconi con palla larga. Con il passare dei minuti diminuiscono le occasioni. I biancorossi tentano ancora di trovare la soluzione giusta, ma questa non arriva. Le forze vengono meno e di conseguenza non c’è la lucidità necessaria per finalizzare a dovere le azioni costruite. Pur con il punteggio in bilico è vero anche che i locali tengono bene il campo e dietro non concedono nulla conSorichetti inoperoso(sarà impegnato negli istanti conclusivi in due uscite in mischia). Francucci e Fattori ci provano su calcio piazzato: il centravanti chiama Dalipi alla parata, il numero 18, entrato nel finale, sfiora il palo. Nei 6’ di recupero, infine, sono da annotare altri due cartellini rossi, uno per parte e per due subentrati. Il primo è per Giorgi che entra duro su di un avversario nei pressi della linea laterale e viene espulso; il secondo è per Massimiliano Biordi che usa parole poco “carine” verso l’arbitro e viene allontanato. Sono, questi, gli ultimi episodi del match che si chiude con il successo biancorosso che vale il terzo posto solitario.
SETTEMPEDA – SEFRENSE 1-0
MARCATORI: pt 4’ Paciaroni
SETTEMPEDA: Sorichetti, Paciaroni, Latini(pt 35’ Elisei), Selita, Meschini, Mulinari, Rocci(st 18’ Bonifazi), Rossi, Francucci(st 42’ Fattori), Fiecconi(st 36’ Giorgi), Gianfelici. A disp. Giovagnini, Ciccotti, Dialuce. All. Ruggeri
SEFRENSE: Dalipi, Biordi Rodolfo(st 39’ Aguzzi), Fabiani, Midei Giorgio(st 12’ Biordi Massimiliano), Sparvoli, Hoxha, Campetella(st 28’ Carminelli), Midei Mirco(st 1’ Kasadija), Bonifazi, Sampaolo, Braghetta. A disp. Santini, Pompei, Arifi.
ARBITRO: Perri di Macerata
NOTE: spettatori 150 circa. Espulsi: pt 37’ Gianfelici e Fabiani per reciproche scorrettezze, st 49’ Giorgi per gioco violento, st 50’ Biordi Massimiliano per proteste. Ammoniti: Fiecconi, Giovagnini, Biordi Rodolfo. Angoli: 7-2. Recupero: pt 4’, st 6’
La Roana Cbf Macerata cede a Castelfranco Di Sotto contro la Videomusic per 3 a 1, in un match in cui ha lottato ma non è riuscita a strappare neanche un punto che invece meritava soprattutto per la tenacia espressa e per un terzo set giocato in totale equilibrio.
I primi scambi si giocano in equilibrio, si procede punto puntofino al turni in servizio di Laurenti che dà il primo strappo. All'11 a 7 Paniconi richiama a sé le sue ragazze e con un attacco di Pomili la Roana torna far punto e cerca di recuperare lo svantaggio ma la Videomusic ha trovato il ritmo giusto e gioca un efficace cambio palla ostacolando l'impresa arancionera. Sul 19a12 Paniconi gioca il secondo time out cercando la reazione delle sue ragazze che però tarda ad arrivare. Negli ultimi scambi del set si giocano lunghe azioni, che però si chiudono quasi sempre con una Buggiani trascinatrice e si chiude il set 25 a 14.
Di Marino e compagne iniziano il secondo parziale con un altro piglio, la Roana Cbf si porta subito sul 5 a 1 e coach Menicucci infuriato chiama time out. Ma tornate in campo la musica non cambia con un attacco di Bellucci e un ace di Rita le maceratesi incrementano il vantaggio. È un’altra squadra quella scesa in campo, tanto che il tecnico di casa chiama il secondo time out sul 3 a 12 per fermare Macerata, ma la Roana macina punti e non lascia spazio alla Videomusic. Solo sul finale di set la Roana CbfMacerata subisce un brutto break, dal 9 a 22 fino al 16 a 23. Finisce 18 a 25 con il rammarico di aver resuscitato le avversarie che sembravano aver perso completamente la bussola.
Nell’avvio del terzo set torna l'equilibrio tra le due formazioni fino al 3 pari, poi con Bellucci in battuta la Roana Cbf tenta la fuga con un break di 4 punti. La Videomusic si rifà sotto e si torna in parità sul 10 a 10, poi le padrone di casa mettono la testa avanti sul 14 a 12. Si alza il livello di gioco, con scambi lunghi ed entusiasmanti con le locali che non mollano il vantaggio. Peretti e compagne non si scoraggiano e tornano in parità sul finale di set, poi un muro di Di Marino regala il vantaggio all'Helvia sulm22 a 23. La Videomusic con la Buggiani scrive 24 a 23 sul tabellino in uno scambio concitato in cui l'arbitro sembra non vedere quattro tocchi della formazione di casa. Coach Paniconi chiede tempo cercando di rasserenare gli animi ma le locali chiudono il set 25 a 23.
Anche il quarto parziale inizia punto a punto, poi la Videomusic accelera fino al 12 a 8. Paniconi chiama tempo ma le maceratesi, forse con la testa ancora al set precedente fatica ad esprimere il suo gioco. Le padrone di casa fanno la voce grossa e volano via macinando punti. Sul 17 a 10 Grizzo e Costagli costruiscono un break ma le toscane non si arrestano, Macerata recupera, tenta l'intentabile ma la Ristori chiude set e partita 25 a 22.
VIDEOMUSIC-FGL C/FRANCO PI - ROANA CBF HR MACERATA 3-1
25-14//18-25//25-23//25-22
Il Portorecanati è costretto al pari da un Mondolfo cinico e quadrato che nonostante una lunga sofferenza nella ripresa, riesce a portare via un punto al “Monaldi”. Arancioni privi di Cento, Gagliardini e Pandolfi, ospiti, invece, al gran completo che sin dalle prime battute dimostrano il valore della propria retroguardia.
La prima occasione è per il Portorecanati. Corre il 9’ quando un cross dalla sinistra mette Leonardi in grado di colpire di testa da ottima posizione ma la conclusione è debole e termina tra le braccia del portiere. Sette minuti più tardi, un capovolgimento di fronte si conclude con un tiro da fuori area di Messina che sfiora il palo. Si arriva al quarto d’ora quando a sorpresa arriva il vantaggio ospite: angolo dalla destra. Su tutti svetta il difensore Carletti Orsini che indisturbato deposita il pallone in rete.
Il Portorecanati cerca di reagire ma gli ospiti si chiudono bene e cercano di lanciare in avanti bomber Cinotti per tenere in apprensione la difesa locale. Al 31’ arriva il patatrac: Camilletti gestisce male un pallone in area di rigore e se lo fa soffiare dal suo avversario sul quale commette fallo. E’ rigore. Si incarica della realizzazione Messina che spiazza Isidori portando i suoi sul doppio vantaggio. Il Portorecanati però non si smarrisce. E’ il 35’ quando Pablo Garcia conclude sulla traversa un bolide da fuori area deviato dal portiere; mentre al 42’ è suo fratello Martin che con una rasoiata costringe Petrini alla deviazione in angolo.
La ripresa è un monologo arancione con Pritelli che dice di no a Noto e Martin Garcia, ma che non può nulla sulla conclusione di Pantone al 11’ che accorcia le distanze. L’inserimento di forze fresche dà più linfa vitale agli arancioni che schiacciano gli ospiti nella propria area e pervengono al più che meritato pareggio al 26’ con Filippetti bravo a mettere in gol un suggerimento dalla fascia destra. Ma la partita non è conclusa. Il Portorecanati attacca a testa bassa e prima Filippetti strozza una conclusione da buona posizione poi è bravo Petrini a mettere in angolo una conclusione di Martin Garcia
PORTORECANATI: Isidori, Mandolini, Gasparini D., Camilletti, Garcia P., Noto(57’ Malaccari); Leonardi (76’ Patrignani), Mercuri(44’ Gasparini E.), Filippetti, Garcia M., Pantone . A disp.neSuarato, Castellani, Mercuri A., Stefanelli. All.re Possanzini
MONDOLFO: Petrini,, Polverari(32’ Travaglini), Piccioli(83’ Hervat), Morelli, Carletti Orsini, Vampa; Malvoni(47’ Karajah), tagliavento, Paniconi (81’Nicolini), Messina(41’ Brocca), Cinotti.A disp. Landini, Biagettii. All.re Franceschelli
Arbitro: Sig. Paradisi di Pesaro (Ass.Pace di Ancona-Concetti di San Benedetto del Tronto)
Reti: 17’ Carletti Orsini, 31’ Messina(rigore), 55’ Pantone, 71’ Filippetti.
Ammoniti Isidori, Gasparini D., Camilletti, Leonardi, Pantone, Piccioli, Carletti Orsini, Vampa Angoli 6-2 Recupero 7’ (3’+4’)
Il Futsal Potenza Picena esce sconfitto da Jesi. I potentini incappano in una sconfitta per 6-0 contro i leoncelli, dopo aver tenuto botta ai padroni di casa per un tempo. Poi, come spesso accaduto in passato, i giallorossi sono crollati nella ripresa e sono stati travolti dai locali. Un film già visto nelle ultime gare, che purtroppo ha vanificato quanto di buono fatto nella prima frazione.
Infatti il Futsal era partito bene, macinando gioco e tenendo testa agli avversari, prima di subire un 2-0 secco nel giro di tre minuti a cavallo del 20'. Ciò nonostante i potentini non si erano scomposti e Micozzi aveva avuto la palla per provare a riaprire la partita. Insomma le premesse per tentare di rimettere in piedi la gara c'erano tutte ma al ritorno dal riposo lungo si è invece assistito ad un monologo dei leoncelli che hanno dilagato, già sul 4-0 dopo nemmeno 10 minuti di gioco, prima di chiudere la gara con il parziale di 6-0.
Un'altra sconfitta in trasferta per i giallorossi, che non fanno punti lontano dal PalaOrselli dal 22 settembre, giunti al terzo stop consecutivo in campionato. "Purtroppo come spesso accaduto nelle ultime partite siamo crollati fisicamente nella ripresa - commenta il presidente giallorosso Luciano de Luca - Abbiamo disputato un buon primo tempo mentre nel secondo tempo non siamo riusciti a tenere testa agli avversari. Subiamo 4 gol a partita nella ripresa e stiamo cercando di capirne il motivo. Forse è stata sbagliata la preparazione fisica, fatto sta che nella seconda parte di gara non riusciamo più ad essere noi. Comunque in questo momento ci manca un pò di grinta e dobbiamo ritrovare la giusta tranquillità per uscire da questa situazione. Siamo stati anche poco fortunati con gli infortunati e fin dall'inizio abbiamo avuto questo problema. Lunedì abbiamo il ritorno di Coppa Marche contro il Montelupone C5: passare il turno è complicato ma sarà importante riuscire a vincere per il morale e per ritrovare un pò di certezze".
JESI C5 - FUTSAL POTENZA PICENA 6-0 (2-0 pt)
JESI C5: Catalani, Sassaroli, Bravi, Genangeli (c), Bartolucci, Cingolani, Tittarelli, Lorenzetti, Guerra, Giacomodonato, Mammoli, Bianchi All. Pieralisi
FUTSAL POTENZA PICENA: Fortuna, Massaccesi, Gattafoni, Micozzi, Mobbili, Latini, Micucci, De Luca (c), Matteucci, Sarnari, Cimmino, Mancini All. Verdolini
Reti: 18' Tittarelli, 21' Lorenzetti, 4' e 11' st Sassaroli, 24' st Giacomodonato, 27' st Mammoli
Arbitri: Roberto Acella di Macerata e Sonia Bolognesi di Fermo
Note: Ammoniti Gattafoni e Bravi
Tre partite in sette giorni. Un vero e proprio tour de force per il campionato di serie D. Dopo il pareggio ottenuto sul campo di Castelfidardo, la Recanatese torna di nuovo in campo per una nuova sfida. Al Tubaldi arriva il San Nicolò che come i giallorossi sono affamati di punti per risalire la classifica. Tra l’altro la formazione abruzzese allenata da mister Luca Campanile è reduce dall’immeritata sconfitta patita in casa contro la Vis Pesaro. I giallorossi, dopo la vittoria con il Campobasso, anche a Castelfidardo hanno mostrato personalità, carattere ed espresso bel gioco. Rimane un pizzico di amarezza per una vittoria sfumata nei minuti di recupero, ma restano i progressi che la squadra ha fatto vedere in campo. La conquista di quattro punti in due partite contro avversari che stazionano in alta classifica ne è un chiaro segnale. In settimana è arrivato in giallorosso il difensore Alex Nodari; un elemento di esperienza che il mister conosce molto bene per averlo allenato ai tempi del Fano per due intere stagioni. Recanatese-San Nicolò è stata affidata alla direzione del fischietto fiorentino Emanuele Frascaro, 22 partite in serie D senza precedenti con nessuna delle due squadre. Gli assistenti sono Nadir Bertozzi di Cesena e Andrea Mastrosimone di Rimini.Di seguito i convocati da mister Alessandrini:Basso RemoBraidich DarioCipolletta CiroColonna MarcoDe Luca FabrizioDi Maio MarioGambacorta NiccolòGiaccaglia FedericoLupo VitoMaraglino AngeloMonachesi MattiaMulè ErasmoNegro GiuseppeNodari AlexPalumbo RobertoPapa FilippoParisi MarioPasquini AlessioPerini FilippoPiangerelli SimoneSenigagliesi LucaTanoni Tommaso
L’ippodromo di Montegiorgio ha svelato i nomi dei paesi che prenderanno parte al Palio dei Comuni "Lanfranco Mattii", edizione 2017. Quest’anno saranno 24 i “campanili” a concorrere, Civitanova Marche e Mogliano sono i Comuni maceratesi in gara.
I 24 comuni partecipanti provengono da Abruzzo, Marche e Umbria e sono: Assisi (Perugia), Campofilone (Fermo), Castel Frentano (Chieti), Civitanova Marche (Macerata), Falerone (Fermo), Fermo (Fermo), Force (Ascoli Piceno), Grottazzolina (Fermo), Loreto (Ancona), Magliano Di Tenna (Fermo), Massa Fermana (Fermo), Mogliano (Macerata), Monsapietro Morico (Fermo), Montappone (Fermo), Monte Urano (Fermo), Montegiorgio (Fermo), Montegranaro (Fermo), Petritoli (Fermo), Porto Sant’Elpidio (Fermo), Rapagnano (Fermo), Ripatransone (Ascoli Piceno), Sant’Elpidio a Mare (Fermo), Santa Vittoria in Matenano (Fermo), Servigliano (Fermo).
Il 28 ottobre Gaia Torchia, residente a San Severino Marche, è stata proclamata campionessa italiana di Twerking, una disciplina di ballo dove il ballerino o la ballerina deve scuotere i fianchi su e giù il più velocemente possibile sul proprio asse verticale. Tale disciplina nata negli Stati Uniti nel 2000 grazie ad un duo di Hip Hop sta coinvolgendo tutto il mondo giovanile e le più famose star della musica sino a giungere in Italia con veri e propri campionati italiani della disciplina.
Infatti al Qube di Roma, storico locale capitolino, Gaia Torchia è stata insignita del titolo tricolore oltre a rappresentare l’Italia per i campionati europei, a Madrid in Spagna. Il lavoro incessante, le difficoltà del sisma che Lei e la sua famiglia hanno incontrato non l’hanno affatto demotivata, anzi le hanno dato ancora più forza, tanto da riuscire a dimostrare che con determinazione e fatica è possibile superare ogni cosa e magari raggiungere anche un sogno.
“Il palco del Qube, è un palco importante - dichiara Gaia Torchia - vi erano molte ballerine, preparate, conosciute e veramente molto brave, ma dopo tanto impegno e lavoro, ho imparato con il sorriso a giocare con il palco e a condividere la gioia della danza e forse proprio questo mi ha fatto vincere sulle altre concorrenti”.
L'esordio casalingo per la Prima Divisione del Volley Macerata finisce con una sconfitta, ma il coach Roganti e i suoi ragazzi (tutti under 16) hanno buoni propositi.
Nel primo set la formazione di casa parte molto contratta e ne approfitta quella ospite che si porta subito 3-7 costringendo Coach Roganti al timeout. Alla ripresa del gioco Caldarola allunga ulteriormente 10-18 e sul turno in battuta di Tomaselli dilaga 11-23. Un errore al servizio dei ragazzi di casa dà il primo set point alla formazione ospite. La prima palla set viene annullata da Marega ma un ulteriore errore dai 9 metri consegna il set al Caldarola 14-25 in 17 minuti di gioco.
Al cambio di campo il match si fa più interessante: coach Paoletti getta nella mischia Benedetti, Smerilli e Sabbatucci mentre il Volley Macerata comincia a prendere coraggio e sospinta dagli attacchi di Meschini M. e Sigona si porta avanti fino all'8-5. Due errori consecutivi biancorossi danno il pareggio e il controsorpasso 9-10 mentre un ace di Meschini M. riporta avanti il Volley Macerata 11-10. Prova a scappare via il Caldarola 13-16 ma i locali pareggiano subito 16-16. Un muro di Benedetti e un attacco di Mosciatti danno il +3 agli ospiti che con gli attacci di Pierini e Fiacchini chiudono il parziale a proprio favore 20-25.
Nella terza frazione il Volley Macerata cerca di forzare in tutti i fondamentali per recuperare il gap ma forzando incappa in numerosi errori che danno il largo al Caldarola che domina il set chiundendolo a proprio favore 9-25 aggiudicandosi così il match per 0-3.
Migliori sei: Pierini, Fiacchini, Sabbatucci, Meschini M, Corradini, Sigona.
VOLLEY MACERATA - CALDAROLA VOLLEY 0-3 (14-25 20-25 9-25)
VOLLEY MACERATA : Meschini M. (K) 11, Del Gobbo 0, Sigona 6, Ortenzi 0, Bravi 4, Giacobini NE, Violini 0, Gentili 2, Marega 3, Singh 0, Olivieri (L2) NE, Meschini S. (L1) 0, Corradini 0. All. Roganti.
CALDAROLA VOLLEY : Benedetti 5, Cesaretti (K) 2, Fiacchini 8, Guardati NE, Mosciatti 6, Paolucci 3, Pierini 10, Sabbatucci 9, Smerilli 0, Stacchietti 1, Tomaselli 5, Cataldi (L) 0. All. Paoletti
Arbitro: Mancini Giulia (MC)
Fervono i preparativi per l’inaugurazione del Centro Federale Territoriale che aprirà ufficialmente i battenti mercoledì 8 novembre con l’inaugurazione organizzata al Teatro Persiani di Recanati alle ore 15. Di seguito ci si sposterà allo stadio “Nicola Tubaldi” dove è in programma il primo allenamento dei calciatori e delle calciatrici selezionati.
L’evento avrà come ospite d’onore il numero uno del calcio italiano, Carlo Tavecchio, che già in passato è stato ospite nella città leopardiana per altri eventi, a conferma del rapporto di stima ed amicizia che lega il vertice della FIGC con la città di Recanati e la Recanatese. La società giallorossa da sempre ha perseguito una politica di valorizzazione del proprio vivaio e la qualifica di Scuola Calcio d’Elite, che la Recanatese riceve da più di dieci anni a questa parte, ne è la conferma. La nascita del Centro Federale Territoriale a Recanati rappresenta un investimento strategico di medio – lungo termine che contribuirà, alla valorizzazione dei giovani calciatori del territorio, sia dal punto di vista sportivo che educativo.
Venerdì pomeriggio presso i locali della Croce Gialla di Recanati si è svolta la prima riunione operativa con i dirigenti delle squadre di appartenenza dei giocatori convocati, i tecnici, i genitori e gli atleti.
Fanno parte del progetto cinque giocatori del Settore Giovanile della Recanatese:Filippo Affede (Esordienti 2004)Matteo Calcabrini (Esordienti 2004)Francesco Lorenzetti (Esordienti 2005)Cristian Maione (Esordienti 2005)Tommaso Morresi (Esordienti 2005)Nella riunione di venerdì il Responsabile Organizzativo del CFT, Prof. Floriano Marziali, ha presentato lo staff e sono state illustrate le linee guida del progetto. Presente anche l’Amministrazione Comunale nella persona del Vice Sindaco Antonio Bravi.
Lube nel Cuore, in collaborazione con King Sport&Style, scende in campo per offrire una speranza e un sollievo ai bambini meno fortunati, nel segno dello sport e, in particolare, della pallavolo. L’iniziativa di solidarietà prevede la realizzazione di un calendario a tema “Lube” che sarà distribuito all’Eurosuole Forum di Civitanova e nei punti vendita King Sport&Style di Corridonia e di Civitanova. Inoltre, il Club di tifosi biancorossi e la nota azienda di abbigliamento, orgogliosa sostenitrice dell’iniziativa, si impegnano a destinare in beneficienza magliette da gioco e reti da pallavolo, per offrire un’opportunità di distrazione e una speranza ai tanti, troppi bambini che lottano tutti i giorni per assicurarsi un futuro migliore.
Il ricavato sarà infatti destinato a Save the Children Italia, l’organizzazione internazionale impegnata anche nel nostro Paese nella difesa e la promozione dei diritti dei bambini. In particolare, i fondi raccolti saranno destinati alla campagna Illuminiamo il Futuro che nasce per contrastare la povertà educativa in Italia attraverso la creazione di “Punti Luce”, ovvero centri ad alta densità educativa attivi nelle aree più difficili e prive di servizi del nostro Paese in cui bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni in gravi e certificate condizioni di povertà possano studiare, giocare e avere accesso ad attività sportive e culturali altrimenti a loro precluse.
A supportare l’iniziativa, la preziosa presenza dell’attore marchigiano Cesare Bocci da alcuni anni impegnato al fianco di Save the Children per dare voce ai bambini nelle aree più povere del pianeta.
Per favorire la massima partecipazione all’iniziativa e il coinvolgimento di tutto il popolo biancorosso, il Club è lieto di annunciare l’avvio del concorso “LNC 4 CHILDREN”: tutti i tifosi hanno tempo fino al 26 Novembre (h.23,59) per postare nella propria pagina Instagram una foto (possibilmente in alta risoluzione) che racconti la propria passione viscerale per la Lube, che esalti la pallavolo e lo sport come stile di vita.
Le cinque foto con più “like” entreranno di diritto nel Calendario benefico; inoltre, le tre foto giudicate dal Direttivo del Club e dalla giuria di King Sport&Style migliori per qualità dell’immagine, attinenza al tema e originalità, riceveranno, nell’ordine:
- Primo classificato: Maglietta originale Lube Volley del proprio atleta preferito
- Secondo classificato: Pallone Mikasa autografato dal Capitano Dragan Stankovic
- Terzo classificato: Maglietta da riscaldamento Lube Volley - King Sport&Style
Infine, King Sport&Style mette a disposizione due biglietti di ingresso per il match Cucine Lube Civitanova – Biosì Sora (12 Novembre) e per il match Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Perugia (26 Novembre) al tifoso la cui foto avrà totalizzato più “like” postata rispettivamente nel periodo 3/11 – 10/11 (ore 23,59) e nel periodo 12/11 – 24/11 (ore 23,59).
Ogni partecipante può postare una sola foto. Per partecipare, basta inserire a commento della foto i seguenti hashtag:
#LNC4CHILDREN #kingsport&style #predators #atuttofuoco #savethechildrenitalia
Il Calendario, frutto del coinvolgimento di tutti i tifosi, gadget imperdibile per chi ha la Lube nel Cuore, sarà svelato in prima assoluta in occasione della cena di Natale organizzata dal Club insieme alla società A.S .Volley Lube (la data sarà comunicata a breve) e sarà acquistabile all’Eurosuole Forum dal 30/12/2017, giorno del match tra Cucine Lube Civitanova e Tonno Callipo Vibo Valentia.
“Per vincere questa partita, contiamo sulla partecipazione e generosità dei nostri tifosi. Il Club Lube nel Cuore si è sempre contraddistinto per la realizzazione di iniziative a favore delle persone più in difficoltà. Il nostro “tifo” è rivolto ai meno fortunati di noi, a quelli che, nonostante le enormi difficoltà, lottano tutti i giorni per difendersi la propria vita. Sono loro, insieme ai volontari di Save the Children, che ci insegnano a non mollare mai. E a tutti loro vogliamo mandare un raggio di luce per continuare a sognare un mondo migliore e più giusto”. Ringraziamo già da ora tutte le persone che ruotano attorno al mondo King Sport & Style per essere nostri compagni di viaggio in questa “partita”. Il Direttivo Lube nel Cuore
“Quando ci è stata presentata un’iniziativa di questo tipo con lo scopo benefico di aiutare, attraverso lo sport e la pallavolo in particolare, i bambini meno fortunati, abbiamo aderito senza la minima esitazione. Faremo il possibile per promuovere al meglio questa campagna di solidarietà, cercando di coinvolgere sia i nostri clienti che i tifosi Lube con cui abbiamo un rapporto strettissimo. Organizzeremo un gioco in occasione del King Day durante il match Lube-Perugia durante il quale incentiveremo le donazioni e presenteremo la maglietta dell’evento che andrà poi donata ai bambini destinatari dell’iniziativa. Tutto quello che riusciremo a raccogliere sarà devoluto interamente a loro, quindi ci aspettiamo una grande partecipazione”. Daniele De Santis, Responsabile dei negozi King della Provincia di Macerata e Fermo.