La Polisportiva Cingoli vince lo scontro diretto al PalaQuaresima contro la Cassa Rurale Pontinia e conquista la matematica certezza del primo posto nel girone D di Serie A2 Femminile di Pallamano. Dopo aver conquistato il pass per le Final8 Promozione la scorsa settimana, le ragazze di Analla portano a casa la 17^ vittoria su 18 partite. La partita non è stata semplice, perchè le laziali nel secondo tempo hanno resistito con grinta alla supremazia di Cappelli e compagne.
Nel primo tempo, le cingolane si portano immediatamente sul +4, trascinate da Ciattaglia, Velieri e Cristalli (6-2). Le pontine tornano a -1 sull’8-7, ma Cingoli scappa nuovamente e realizza un break di 4 reti firmate Lenardon, Velieri e Cipolloni (12-7). La Polisportiva gestisce il vantaggio, chiudendo la prima frazione sul 16-11.
Nella ripresa, Pontinia organizza una difesa grintosa e riesce a recuperare il parziale al 50’, ma la Polisportiva si porta a casa vittoria e primato con una reazione di carattere. L’inizio del tempo è appannaggio delle locali, che resistono ai tentativi di rimonta e mantengono i 3 punti di vantaggio, dal 18-15 al 20-17. Sul 22-20, la Cassa Rurale mette in fila tre punti e si porta in vantaggio, ribaltando clamorosamente il parziale (22-23) a dieci minuti dal termine. Sofia Cipolloni pareggia e Francesca Cristalli opera il contro-sorpasso, 24-23. Cristina Lenardon ribadisce il vantaggio, Roberta Velieri realizza il 26-24. Sempre Lenardon chiude definitivamente il computo delle reti.
Cingoli vince 27-25 sul Pontinia e conquista il primo posto nel girone D di Serie A2 Femminile. In casa, le ragazze di Analla hanno sempre vinto su 9 partite disputate. Top scorer cingolana dell’incontro Roberta Velieri con 8 reti, seguita a 7 da Cristina Lenardon, che ha tenuto botta fino alla fine nonostante una slogatura alla spalla. La classifica vede Cingoli matematicamente prima a 31 punti a due giornate dalla fine del girone, seguita a 24 dal Pontinia e a 23 dalle Tushe Prato. Nella prossima giornata, in programma il 14 marzo, la Polisportiva ospiterà in casa proprio le toscane.
Cingoli 27-25 Pontinia (16-11) - articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Battenti, Bartolucci S., Turki, Spartà, Barcaioni, Ceresoli, Velieri 8, Lenardon 7, Cipolloni 4, Cristalli 3, Ciattaglia 2, Lombardelli 1, Faris 1, Cappelli 1. All. Analla
Volley Potentino vincente nell’ultimo turno della Seconda Fase, ma condannato al Preliminare Play Out. La GoldenPlast Potenza Picena espugna Ortona in rimonta superando per 3-1 i padroni di casa della Sieco Service, ma non trova la salvezza diretta per la simultanea vittoria al tie break del VBC Mondovì in casa con la Condad Reggio Emilia. I marchigiani salgono a 18 punti, ma chiudono penultimi in classifica.
Di fronte a una calorosa rappresentanza di tifosi di Passione Biancazzurra al seguito e con la presenza in panchina del baby regista Lorenzo Giannini al posto dell’infortunato Lavanga, gli uomini di Adriano Di Pinto perdono in volata il primo parziale, per poi dominare il secondo set e vincere al termine di un acceso testa a testa il terzo atto dell’incontro, pur consapevoli degli sviluppi negativi al PalaManera. Lodevole anche l’impegno nel quarto set, vinto con lucidità dando prova di saper gestire al meglio il fattore ambientale. Una buona notizia per lo staff tecnico biancazzurro, che chiedeva fortemente un successo lontano dal PalaPrincipi. Buona gara in regia del capitano Natale Monopoli, certificata dai cinque compagni saliti in doppia cifra. Grande prova a muro dei potentini con 17 block contro i 9 dei rivali. Anche al servizio e in attacco la supremazia, a partire dal secondo set, è di Bisi (20 punti) e compagni, così come la ricezione marchigiana è più precisa. Top scorer dell’incontro è un ex potentino, lo schiacciatore Tartaglione (21 punti), ma a dare spettacolo in più di un’occasione sono i ospiti centrali Larizza e Bucciarelli, spesso decisivi sia nelle fasi di attacco che nei block (6 muri a testa).
I segnali in vista dello spareggio con Taviano sono comunque positivi grazie all’ottima prestazione odierna, ma per una squadra che in trasferta non sempre esprime il proprio miglior volley l’ostacolo salentino è da non sottovalutare.
Preliminare: andata al PalaIngrosso mercoledì 28 marzo alle 20.30, ritorno all’Eurosuole Forum il 1 aprile alle 18.00, con eventuale Golden Set.
Biancazzurri in campo con il capitano Monopoli al palleggio per l’opposto Bisi, laterali Marinelli e Cristofaletti, centrali Larizza e Bucciarelli, libero D’Amico. Padroni di casa schierati con Sitti in cabina di regia per la bocca da fuoco Bencz, Tartaglione e Ogurcak schiacciatori di banda, Simoni e Zanini al centro, Provvisiero libero.
Nel primo set equilibrio in campo con sorpassi e controsorpassi fin dai primi scambi (15-15), ma sul colpo di Simoni gli abruzzesi sono avanti 17-15. L’attacco out di Bucciarelli (18-15) impone il time out a Di Pinto. Al rientro Bencz infierisce su una ricezione difettosa (19-15). La GoldenPlast si riavvicina grazie a un errore ospite e a due ace di Bisi (19-18). Tartaglione mette a terra il pallone del 21-18. Bucciarelli e Larizza si esaltano a muro (22-21). Pareggio sull’attacco fuori misura di Bencz (22-22), ma la sponda fortunosa di Ogurcak, la conclusione out di Marinelli e un malinteso tra i biancazzurri consegnano il primo set agli abruzzesi (25-22).
Il Volley Potentino si riscatta con un ottimo avvio di secondo set (4-8). La Sieco Service rimonta (7-8), ma il punto di Larizza e un’infrazione ortonese valgono il +3 (10). Scatenato Bucciarelli, protagonista nel parziale (9-14). Il centrale potentino continua a colpire e alla festa partecipa l’opposto Bisi (10-18). Anche Monopoli va a punto con tocco di seconda, mentre Bucciarelli stoppa di nuovo Bencz (11-20). Finale in discesa con chiusura 14-25 su un errore dell’opposto di casa.
Nel corso del terzo set arrivano novità da Mondovì (VBC avanti 2-1 e matematicamente salvo), ma i potentini, certi di disputare il Preliminare Play Out, continuano a lottare dando prova di maturità (13-14). Si procede punto a punto con la schiacciata vincente di Crisofaletti (17-18). Sulla conclusione out dei padroni di casa Potenza Picena è sul +2 (19-21). Un mani fuori dei rivali e un attacco errato dei biancazzurri vanificano tutto (21-21). Altra fiammata potentina (21-23) con block finale di Larizza. Ortona impatta (23-23). Cristofaletti passa (23-24), ma Menicali pareggia a muro (24-24). Cristofaletti pesca il jolly (24-25), Bencz annulla (25-25). Larizza firma il 25-26. Salvataggio di Monopoli che da solo vale il prezzo del biglietto e muro vincente di Bucciarelli (25-27)
Nel quarto parziale buona partenza dei biancazzurri (3-7). Marinelli va a punto, Bucciarelli firma l’ennesimo punto vincente (8-12). Di Silvestre (cambio Under con Toscani) e Larizza murano per il +3 (15-18). Bisi trova il colpo del +4 (16-20). Il divario cresce (16-21). Ventesimo punto personale di Bisi per il 18-22. Anche Marinelli sale in doppia cifra (19-23). Di Silvestre garantisce il 20-24. Ortona annulla la prima palla match, ma capitola al servizio per il tocco corto di Tartaglione (21-25).
SIECO SERVICE ORTONA – GOLDENPLAST POTENZA PICENA 1-3 (25-22, 14-25, 25-27, 21-25)
Ortona: Sitti 3, Ogurcak 12, Zanini 5, Bencz 11, Tartaglione 21, Simoni 3, Pesare (L), Zanettin 0, Provvisiero (L), Menicali 4. N.E. Ottaviani, Rustignoli, Lanci A., Lanci S.. All. Lanci.
Potenza Picena: Monopoli 5, Cristofaletti 13, Larizza 14, Bisi 20, Marinelli 10, Bucciarelli 12, Romanò 0, D'Amico (L), Toscani (L) U, Di Silvestre U 2. N.E. Bianchini, Sette, Maccarone. All. Di Pinto.
Arbitri: Oranelli e Bellini, entrambi di Perugia
Note: durata set: 27’, 26’, 30’, 29’. Totale: 1h 52’. Ortona: errore al servizio 14, ace 4, muri 9. Potenza Picena: errore al servizio 14, ace 6, muri 17.
Grande euforia in casa della SEF Macerata per l’ennesimo successo in campo internazionale conseguito nella disciplina dell’Atletica leggera in campo masters.
Impegnata infatti a Madrid , nella disputa dei Campionati Europei indoor , la fuoriclasse saltatrice maceratese Giulia Perugini, ha conquistato il titolo di campionessa europea di salto in alto per la categoria delle over 80 confermando così il titolo conquistato all’aperto ad Aarhuslo scorso anno e ribadendo la propria leadership in campo Continentale.
Momento particolarmente toccante alla premiazione , una volta salita sul più alto gradino del podio e ricevuta la medaglia d’oro, all’inno Nazionale di Mameli tutti gli spettatori , Italiani e non , lo hanno cantato in coro tributando così un caloroso riconoscimento alla straordinaria atleta biancorossa.
Con questo successo la signora dell’alto ha incrementato il suo prestigioso palmares portando a 5 i successi intercontinentali della sua carriera; ricordiamo infatti che nel 2004 vinse il Titolo Mondiale indoor a Sindelfingennella categoria F65 , nel 2012 e 2013 quello Europeo in all’aperto ed in sala rispettivamente a Zittau e S.Sebastiannelle over 75 per finire nel 2017/2018 con quelli sopracitati nella categoria F80.
Da evidenziare che l’atleta maceratese è un mito in campo Nazionale avendo collezionato nella sua carriera ben 63 Titoli di Campionessa Italiana ed inoltre è ancora detentrice dei 6 Primati Nazionali del salto in alto , sia indoor che su pista all’aperto per le categoria F70 / 75 ed 80.
La spedizione seffina ha partecipato alla Manifestazione Madrilena con altri atleti che , pur non essendo riusciti a salire sul podio , hanno comunque ottenuto lusinghieri risultati ad iniziare dall’over 70 Giulio Mallardi che ha disputato la finale dei 60 hs ottenendo l’ottimo crono di 12”31 Alessandro Tifi nei 400 metri piani e Luca Salvatori nei 200 metri per finire con 2 atlete del gentil sesso , esordienti in questa prestigiosa Manifestazione , Livia D’Andrea nei 1500 metri e Giuseppina Falcone che nei 60 metri piani ha ritoccato il suo personale portandolo a 9” 70.
Come contro Pineto, qualità e carattere sono le armi della Medea Macerata che si impone per 3-1 sulla Sir Safety Perugia nell’8agiornata di ritorno di Serie B. Dopo una partenza difficile, i padroni di casa hanno raddrizzato la barca, conquistando la vittoria e i 3 punti in una serata particolare, a 6 anni esatti dalla tragica scomparsa di Vigor Bovolenta (24 marzo 2012).
Parola d’ordine degli ospiti: forzare il servizio. L’approccio paga dividendi nel primo set: ben 6 aces, 7 errori in ricezione per la Medea. La partenza è da incubo: 1-10 dopo pochi minuti, e coach Pasquali costretto a spendere entrambi i time-out nella prima metà del primo parziale. Macerata prova a reagire con il carattere, ma l’ampio margine di vantaggio consente a Perugia di portare a casa il 16-25 che potrebbe mettere la partita in discesa.
Anche stavolta la maturità però premia Macerata. L’attacco locale sale di tono (dal 40% al 57% di efficacia) e il servizio di Perugia comincia a non fruttare più punti, mentre sale quello della Medea, che livella la ricezione avversaria dal 62% al 38%. Perugia parte meglio in verità, ma l’avvio di secondo set è giocato più punto a punto fino all’allungo ospite sul 5-8. Quando Macerata raggiunge e sorpassa però riesce a prendere il comando delle operazioni andando a chiudere sul 25-21.
Il ritorno all’equilibrio aumenta le certezze dei maceratesi che mantengono il rendimento offensivo del secondo set e riescono anche a ridurre al lumicino la verve offensiva degli umbri, che raccolgono solo il 29% in attacco e che incappano in 12 errori punto (il doppio del primo set). Sul 16-6, per la Medea c’è solo da gestire e andare a concludere con il 25-13 che porta in vantaggio la truppa di Pasquali e inguaia quella di coach Andrea Piacentini.
Perugia infatti si complica la vita da sola anche nel quarto set, con 11 punti regalati ai padroni di casa per propri errori e con una ricezione positiva del 29%, mentre quella di Macerata sale al 75%. Anche stavolta Macerata si porta avanti da subito e fa suo il parziale con il 25-16 che termina le ostilità.
La gara sarà trasmessa in differita video da Radio Studio 7 TV, martedì 27 marzo alle ore 21, visibile sulla web tv della Radio e in simulcast sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
MEDEA MACERATA-SIR SAFETY PERUGIA 3-1
MEDEA MACERATA: Molinari A. 11, Benedetti ne, Casoli 14, Miscio 3, Troiani, Molinari M., Scuffia 11, Thiaw, Di Meo 15, Bussolari 9, Furiassi ne, Gabbanelli (L). All. Pasquali
SIR SAFETY PERUGIA: Palmigiani, Sensi ne, Baldassarri 3, Marta 1, Guerrini ne, Fantauzzo 10, Roberti 16, Marino 11, Scaffidi 1, Diociaiuti (L), Cappelletti 5, Sirci 6, Brunelli (L2), Pasquali. All. Piacentini
ARBITRI: Porti-Santoniccolo
PARZIALI: 16-25 (20’), 25-21 (26’), 25-13 (21’), 25-16 (21’).
Un calcio di punizione di Marco Campana al 92' regala una vittoria fondamentale all'Helvia Recina contro la capolista Potenza Picena. Finisce 2-1 con i gol di Montanari e Ruggeri prima del colpo risolutore di Campana, dopo novantacinque minuti intensi e combattutti tra due squadre che si confermano tra le migliori realtà del girone. Formazione titolare per mister Carassai che ritrova in panchina anche Mandorlini dopo una lunga assenza per infortunio e squadra tipo anche per gli ospiti, seguiti a Macerata da un nutrito gruppo di sostenitori.
L'Helvia parte meglio e vede premiata la sua spinta al 5' quando Maccioni vince un contrasto al limite dell'area e viene steso da Sulce per il rigore del vantaggio trasformato da Montanari che come all'andata segna dal dischetto il suo ottavo centro stagionale.
L'Helvia si compatta nella sua metà campo e lascia il possesso del pallone agli ospiti che fanno fatica a trovare spazi nella difesa compatta e sono gli uomini di mister Carassai a sfiorare il raddoppio in due occasioni, al 40' con Perrella, destro alto su imbeccata di Hoxha, e al 43' con un miracolo di Natali su colpo di testa di Marcoaldi. In precedenza unico brivido per Recchi con una punizione dalla distanza del solito Degano non lontana dall'incrocio dei pali.
La ripresa si apre con lo stesso tema tattico ma con il passare dei minuti le squadre si allungano ed è il Potenza Picena a sfiorare due volte il pari. Al 55' ci prova il subentrato Pepi con un destro a lato e poi al 63' è Degano a costringere Recchi alla parata di piede con un diagonale da posizione defilata.
I giallorossi trovano comunque il pari al 73' grazie a Ruggeri, lesto a battere di sinistro appena dentro l'area su una chiusura deficitaria della coppia centrale dell'Helvia.
Sulla spinta del gol è il Potenza Picena a farsi preferire, l'Helvia paga lo sforzo fisico e fatica a ripartire e tenere alto il baricentro. Recchi para su un destro da fuori di Tortelli al minuto 86 ma i potentini non sfondano. Al 92' l'episodio che decide il match con una punizione magistrale dal limite di Marco Campana, procurata da una bella percussione centrale di Domizioli, che batte Natali sul suo palo con un destro teso e preciso.
Gioia irrefrenabile in casa Helvia Recina, delusione cocente per gli ospiti per un risultato che premia la determinazione dei ragazzi di Carassai, bravi a crederci fino alla fine nonostante un finale di marca potentina.
Risultato prezioso per la classifica con l'Helvia che aggancia al quarto posto Sangiorgese, Montefano e Chiesanuova e si riaffaccia in zona play off dando continuità ai risultati con la terza vittoria di fila.
"Siamo stati bravi ad interpretare la partita contro la capolista non a caso del girone – il commento di mister Carassai a fine gara – con un ottimo primo tempo dove avremmo potuto anche raddoppiare. Nel secondo tempo siamo un pò calati fisicamente e loro hanno approfittatto dell'unica indecisione difensiva che abbiamo concesso ma i ragazzi sono stati bravi a crederci fino alla fine e siamo stati premiati.E' una vittoria importante ma non abbiamo ancora fatto niente e sappiamo di dover lavorare bene nelle prossime due settimane per preparare al meglio la trasferta di Montecosaro.
HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Perrella (85' Girotti), Campana, Marcoaldi (77' Di Crescenzo), Badiali (85' Domizioli), Maccioni (64' Mandorlini). All: Carassai
POTENZA PICENA: Natali, Monaco (51' Pepa), Mariani, Vecchione (56' Savoretti). Monteneri, Sulce, Mancini (51' Pepi), Tortelli, Thiam, Degano, Ruggeri. All; Liberti
RETI: 5' Montanari rig. (HR), 73' Ruggeri (PP), 92' Campana (HR)
AMMONITI: Piccioni, Montanari, Badiali (HR), Monteneri, Tortelli, Degano, Ruggeri (PP)
ARBITRO: Marchei (AP) – Marinelli (AN) – Lanese (FM)
Oggi, domenica 25 Marzo 2018 si è svolto uno stage di Aikido organizzato dalla Takemusu Aikido Recanati A.S.D. presso il Palavirtus di Macerata con il patrocinio del Comitato Regionale Marche della FIJLKAM.
La direzione del seminario è stata affidata al maestro federale Massimo Aviotti, c.n. 6 dan, già membro della Commissione Tecnica Nazionale la cui valenza tecnica ha motivato la presenza, sui tatami maceratesi, di numerosi praticanti provenienti da svariate regioni.
Hanno sostenuto esami di passaggio di grado Michela Paolini c.n. 1° dan, Fabrizio Martello c.n. 2° dan, Marco Scocco c.n. 2° dan, Alessandro Trobbiani c.n. 2° dan e Francesco Generosi c.n. 2° dan.
L’ organizzazione dell’ evento è stata curata dal fiduciario per il settore Aikido del C.R. Marche, il maestro Argeo Caferri.
L’ Aikido rappresenta un piccola componente tra le attività inserite in seno alla F.I.J.L.K.A.M. ma l’attività periferica come quella odiena, in regioni numericamente poco rappresentate, deve stimolare la volontà di costruire realtà positive e propositive, è questo il pensiero che è stato condiviso da tutti i partecipanti come stimolo per un proseguo dell’ attività federale
Il Villa Musone non riesce ad invertire la rotta in trasferta. I gialloblu, dopo un'ottima prestazione, tornano da Tavullia a mani vuote visto che il Valfoglia si impone per 2-0. Un risultato che non racconta realmente come è andata la gara: i villans hanno tenuto testa ai biancoblu, in piena corsa play-off, per quasi tutto il match salvo capitolare negli ultimi dieci minuti. Una beffa atroce per i ragazzi di mister Marco Strappini che, nonostante l'inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo, non hanno affatto sfigurato: tuttavia alla fine i tre punti vanno nelle tasche degli uomini di mister Cicerchia, cinici quanto basta per trovare il bottino pieno. Primo tempo di marca gialloblu, con i locali che fanno fatica a creare occasioni pericolose. I villans ci provano con le conclusioni di Agostinelli e con Tonuzi, mentre il Valfoglia ha solo una ghiotta occasione con il colpo di testa a colpo sicuro di Calvaresi. Nella ripresa l'espulsione per doppia ammonizione di Piccinini cambia le carte in tavola, tuttavia il Villa Musone tiene botta ai padroni di casa. A rompere l'equilibrio ci pensa il solito Calvaresi, vice capocannoniere del torneo, che al 79' trova un gol di pregevole fattura. I ragazzi di mister Strappini cercano la rete del pareggio ma in contropiede Roselli chiude i giochi nell'extra time. Finisce 2-0 per il Valfoglia così per i villans rimane l'amaro in bocca. "Abbiamo fatto una grossa prova - commenta il trainer gialloblu - che purtroppo non è bastata per portare a casa punti preziosi per la corsa salvezza, e per dare continuità alla vittoria di Cantiano. Peccato, partite così ti lasciano l'amaro in bocca".
VALFOGLIA - VILLA MUSONE 2-0 (0-0 pt)
VALFOGLIA: Barbanti, Nesi (84' Polidori), Magnani, Gambelli, Passeri, Bastianoni, Roselli, Rossi, Vegliò (72' Zazzeroni), Calvaresi, Diomede. All. Cicerchia.
VILLA MUSONE: Cingolani, Recanatini, Piccinini, Marchetti, Ortolani, Bellucci, Agostinelli (73' Moglie), Zagaglia (81' Liguori), Tonuzi, Mascambruni (67' Camilletti), Menghini. All. Strappini.
Arbitro: Cammoranesi di Macerata.
Reti: 79' Calvaresi, 91' Roselli.
Note: Ammoniti Nesi, Barbanti, Marchetti, Zagaglia, Recanatini e Cingolani. Espulso al 63' Piccinini per doppia ammonizione
La Roana Cbf vince a San Giustino 2 a 3, in una gara dai due volti. Le maceratesi partono bene e poi staccano la corrente per un set e mezzo, lasciando alle padrone di casa la possibilità di conquistare tre punti, invece dal terzo set in poi la squadra di Paniconi torna a dettare legge in campo e vince con una prestazione che dimostra un gran carattere. In un campo ostico dove sono cadute la capolista e Sassuolo (seconda in classifica) la Roana Cbf la spunta e si fa largo tra le big.
Parte subito bene, nel primo set, la Roana Cbf che fa del contrattacco il suo punto di forza, con un più quattro che dà coraggio e sicurezza a Pomili e compagne. In poco tempo le ospiti si trovano con sette punti di distanza, e sul 5 a 13 il coach Gobini della Sia Coperture si gioca il secondo time out. Le perugine recuperano quattro punti e questa volta è Paniconi a chiamare tempo per interrompere la striscia positiva delle padrone di casa, ma è Di Marino a sbarrare la strada al completo recupero di San Giustino sul 12 a 13. La Roana Cbf riparte e infila un altro break quattro punti. Sul finale di set la battaglia si infiamma, le locali tornano al meno uno e sul 20 a 21 è mister Paniconi ferma il gioco per ridare fiato al suo gioco. Un attacco di Grizzo out regala la parità e poi un attacco della Sia Coperture decreta il sorpasso delle locali. La Roana Cbf si blocca fino al 24 a 21, poi le maceratesi si risvegliano e si riportano in parità. Ma sul 24 a 24 le umbre rimangono più lucide e chiudono il set 26 a 24.
Il secondo parziale inizia come il primo: la Roana Cbf sembra non pensare al set perso e si porta sull’1 a 4. La Sia Coperture questa volta non attende troppo a recuperare e si riporta subito in parità, prima, e poi tenta la fuga. Sul 10 a 7 Paniconi cambia prima Bellucci con Giorgi e poi Peretti con Patrassi, cerca di dare una scossa alla squadra, Macerata in confusione sbaglia anche le cose semplici e non trova la concentrazione dell’avvio di gara. San Giustino scappa e sul 16 a 10 Paniconi si gioca anche il secondo time out, senza però sortire effetti. L’agonia termina con un attacco di Rita, ma è un fuoco fautoi, il set termina25 a 14.
Si parte di nuovo con la Roana Cbf che accelera e macina punti, Gobini ferma il gioco sull’1 a 5, tornate in campo le locali tentano il recupero e il match torna ad essere equilibrato. Macerata allora forza la battuta e tiene le distanze da San Giustino. Sotto di sei punti il mister umbro chiama il secondo time out sul 6 a12, ma nulla cambia. Nonostante le difese delle locali è la Roana Cbf a fare punto. Tenace e aggressiva dai nove metri, la squadra di Paniconi conquista il set 12 a 25.
L’avvio del quarto set è più equilibrato tra break e contro break, San Giustino scappa e Macerata insegue, due soli punti le dividono ed è bagarre. Grizzo trova l’ace per il 10 pari e la Roana Cbf riparte. Gobini interrompe il gioco sul 10 a 14, ma Rita e compagne vogliono il tie break e non lasciano spazio a nessun ritorno di gara e Macerata chiude il set 20 a 25
Il tie break è al cardiopalma, la Roana Cbf parte bene e al cambio campo è avanti 6 a 8, ma si fa rimontare dalle locali fino al 9 pari, la macchina da guerra arancionera riparte con un attacco di Pomili e la Roana Cbf si porta sul 10 a 14, poi è di nuovo la squadra locale a infilare un break, Paniconi chiede tempo su 12 a 14 e tornate in campo Rita chiude set e partita con un bel primo tempo.
Il turno che segna la metà del girone di ritorno è favorevole alla Settempeda che riconquista la seconda posizione in classifica approfittando del rallentamento delle dirette avversarie play off oltre a quello della capolista Fabiani. La mente già corre alla prossima giornata, quella dopo la sosta pasquale, quando è in programma Esanatoglia-Settempeda scontro diretto per il secondo posto che potrebbe dire molto per la storia di questo campionato circa le posizioni di vertice. Tornando, però, all’attualità si deve celebrare il largo e netto successo dei biancorossi sul Visso, un 5-0 che dice tutto sull’andamento della partita. Il pronostico, decisamente dalla parte settempedana, è stato rispettato in pieno e il divario tecnico-tattico fra le due contendenti è emerso chiaramente nell’arco dei 90’. Buona parte del primo tempo non è stato brillantissimo da parte della Settempeda che ha un po’ faticato a trovare ritmo e manovra fluida per far male ai rivali, ma dopo aver siglato l’uno/due pochi istanti prima del l’intervallo, le cose si sono mese al meglio e la ripresa è stata in discesa con un dominio chiaro e evidente, testimoniato da altre tre reti. Alla fine, dunque, i biancorossi archiviano al meglio questo impegno casalingo facendo in pieno il proprio dovere ottenendo il massimo e consolidando una classifica ancor più positiva.
LA CRONACA - Al “Soverchia” arriva un Visso penultimo che cerca punti per cercare di lasciarsi alle spalle la zona pericolosa e la Settempeda, favorita d’obbligo in questa sfida da testa/coda, sa che non può fare sconti a nessuno non potendo permettersi di rallentare e di lasciare per strada dei punti. Obiettivo bottino pieno, quindi, per i locali che devono marciare a pieno regime per non vedersi staccare dalle rivali play off. Novità tra i pali in casa Settempeda con Sorichetti di nuovo fermo e Palazzetti titolare. Parte dall’inizio, ed è la prima volta, Giorgi che gioca nel tridente d’attacco, mentre Dedja fa il terzino destro. Si rivede anche Rocci che parte dalla panchina. Nel Visso c’è piena emergenza(in panchina ce ne sono soltanto tre) e la formazione è fatta con i pochi giocatori disponibili. I biancorossi iniziano decisi prendendo l’iniziativa. Al 3’ per poco non arriva il vantaggio. Giorgi scatta a destra e mette in mezzo per l’accorrente Francucci che tira di prima intenzione. Il piatto sinistro è respinto di istinto da Tizzoni. Sul prosieguo dell’azione Fiecconi tenta l’acrobazia senza esito, poi lo stesso Francucci prova la girata con palla alta. Al 16’ la punizione di Fiecconi viene girata di testa da Gianfelici con pallone di poco largo. Da qui in avanti la gara non si accende e i locali non premono più di tanto. Al 36’ un altro piazzato di Fiecconi fa giungere la sfera sulla testa di Selita che ben piazzato colpisce però male tanto da mettere sul fondo. Gli ultimi cinque minuti del tempo sono quelli buoni per sbloccare il punteggio. Al 41’ la Settempeda trova il vantaggio. Ennesima punizione di Fiecconi, questa volta da sinistra, traiettoria tesa che viene deviata di testa da Meschini che trova l’angolino basso più lontano. 1-0. Al 46’ è tempo di raddoppio. Fiecconi da centrocampo lancia in verticale pescando Francucci che lascia scorrere il pallone, entra in area e in corsa scocca un sinistro potente e preciso che si infila imparabile sotto la traversa. 2-0 e intervallo. La prima azione del secondo tempo è ancora su palla inattiva con tocco finale al volo in mischia di Meschini che manda il rasoterra a lambire il palo. Al 6’ il primo concreto tentativo del Visso. Da destra Soloni tocca al centro per Grelloni che allarga per l’accorrente Berlenghini che da dentro l’area calcia in corsa mettendo però sul fondo. Al 21’ iniziativa personale di Gianfelici che avanza centralmente palla al piede e poi conclude di sinistro. Tizzoni vola a deviare. Iniziano le sostituzioni(nella Settempeda saranno cinque: dal 24’ al 37’ nell’ordine Rocci, Fattori, Dialuce, Bonifazi e Saperdi) e i subentrati saranno protagonisti del finale di gara. Al 29’ capitan Mulinari riconquista palla sulla propria trequarti e si spinge in avanti. Dopo aver scambiato con Rocci tocca d’esterno verso Francucci che dopo essere partito sul filo del fuorigioco piazza il rasoterra vincente nell’angolo più lontano. 3-0 con il bomber biancorosso che sale a quota 18 in campionato. Al 39’ il giovane Saperdi inventa un passaggio filtrante per Francucci che di tacco riesce a favorire l’inserimento centrale di Fattori che controlla in corsa e poi mette in porta con un preciso piatto destro. 4-0. Al 42’ Saperdi allarga a Fattori che mette un morbido pallone in area pescando Rocci che si coordina splendidamente e in acrobazia con una mezza girata di destro trafigge Tizzoni. 5-0 e fine dei giochi.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-VISSO 5-0
MARCATORI: pt 41’Meschini, 46’Francucci, st 29’Francucci, 39’Fattori, 42’Rocci
SETTEMPEDA: Palazzetti, Dedja, Meschini, Selita(37’st Saperdi), Ciccotti, Mulinari, Giorgi(27’st Fattori), Rossi(29’st Dialuce), Francucci, Fiecconi(24’st Rocci), Gianfelici(33’st Bonifazi). A disp. Spadoni, Elisei. All. Ruggeri
VISSO: Tizzoni, Trajanoski, Caterini(27’st Magnapane), Sisini, Flammini, Cali, Stramaccioni, Ridolfi, Soloni, Grelloni, Berlenghini(34’st Sabbatini). A disp. Cordella. All. Caterini
ARBITRO: Cesca di Macerata
NOTE: spettatori 60 circa. Ammoniti: Cali, Trajanoski, Stramaccioni. Angoli: 9-1.
Il Futsal Potenza Picena ottiene il secondo successo consecutivo. I potentini espugnano il campo del Fano C5 per 3-4 e riconquistano i tre punti lontano dal PalaOrselli che mancavano dal 15 dicembre. Una vittoria importante per la corsa salvezza che permette di accorciare sulle dirette concorrenti e rilanciare così il cammino dei giallorossi.
Un match che ha visto i ragazzi di mister Massimiliano Sbacco dominare il primo tempo per larghi tratti, grazie al 3-0 a firma di Gattafoni e Diomedi, prima del rientro dei locali, con due autoreti sfortunate, che chiudevano la frazione sul 2-3. Nel secondo tempo, molto equilibrato, dopo il pareggio dei granata ci pensava Di Gioacchino a trovare la rete pesante nel finale, da azione di corner, che chiudeva i giochi sul 3-4.
"La partita è andata bene per il risultato, - commenta mister Massimiliano Sbacco - l'unica cosa è che sul 3-0 non abbiamo gestito bene il vantaggio, visto che non siamo riusciti a chiudere il match e con due autogol abbiamo rimesso in partita il Fano. Nel secondo tempo abbiamo difeso bene e grazie a delle buone ripartenze abbiamo creato diverse occasioni per chiudere la gara, solo che siamo mancati con la precisione sotto porta. Nel finale siamo riusciti a trovare il gol della vittoria con un pizzico di fortuna, che ci è mancata in altre circostanze".
FANO C5 - FUTSAL POTENZA PICENA 3-4 (2-3 pt)
FANO C5: Ricci, Fabbroni, Warid, Genovali, Colucci, Allegrezza, Solazzi, Fabbroni, Nespola (c), Chiappori, Leone, Antonioni All. Ferri
FUTSAL POTENZA PICENA: Traini, Latini, Rossignoli, De Luca (c), Sarnari, Matteucci, Massaccesi, Gattafoni, Diomedi, Di Gioacchino, Santolini All. Sbacco
Arbitri: Antonio Bufano e Tomas Pagnetti di Pesaro
Sequenza Reti: 0-1 Gattafoni, 0-2 Diomedi, 0-3 Diomedi, 1-3, 2-3//3-3, 3-4 Di Gioacchino
Il rugby è stato il protagonista della prima conviviale del 2018 del Panathlon Club Macerata, che si è riunito il 22 marzo al Parco Hotel di Pollenza. Dopo il doppio riconoscimento ricevuto e consegnato al Galà dello Sport della provincia di Macerata, il Panathlon Club Macerata torna protagonista, ospitando Marco Pastonesi, nota firma del giornalismo sportivo italiana.
“Non posso che considerarmi un privilegiato poiché ho potuto raccontare un mondo che da sempre ho amato. Da sportivo a giornalista a scrittore ho fatto delle mie passioni il mio lavoro” ha raccontato Pastonesi alla conviviale del Panathlon Macerata.
Giornalista in Gazzetta dello Sport per più di un ventennio è stato autore di: Gli angeli di Coppi. Il Campionissimo visto da chi ci correva insieme, contro ma soprattutto dietro, Il diario del gregario ovvero Scarponi, Noè e Bruseghin al Giro d’Italia, La corsa più pazza del mondo. Storie di ciclismo in Burkina Faso e in Mali, Girardengo, Cavanna, l’uomo che inventò Coppi, La stoffa dei campioni, I diavoli di Bartali.
Nel corso della conviviale la sua attenzione si è però soffermata su L’uragano nero. Jonah Lomu, vita morte e mete di un All Black, libro vincitoe del Premio Bancarella Sport. “E’ stato per il rugby un Dio, una icona come non lo è stato mai nessuno. Testimonial di uno sport e di una nazione, la Nuova Zelanda, in cui la religione è il rugby. Autore di una semifinale dei mondiali contro l’Inghilterra nel 1995 in cui passò letteralmente sopra agli avversari” – così Pastonesi ha definito Jonah Lomu, l’All Black più famoso di tutti i tempi.
A colpire i numerosi Soci del Panathlon Club Macerata presenti in sala la maestria nel raccontare gli sport di fatica come il rugby e il ciclismo, sport antichi e con un “odore” unico. Grande commozione in sala al ricordo di Michele Scarponi, raccontato proprio da Pastonesi in un intervento sui gregari del Giro d’Italia. E “in terra di pallavolo” in chiusura di serata non poteva mancare qualche accenno a Mia, l’autobiografia scritta a quattro mani con il campione di volley Ivan Zaytsev.
La serata si è aperta con il saluto del presidente Barbara Morresi alla società Banca Macerata Rugby presente in sala e con l’insediamento del nuovo direttivo, eletto il 25 gennaio 2018.
Prende forma la 22a edizione del Trofeo Marche, torneo regionale giovanile organizzato dalla Cluentina Calcio con il patrocinio del Comune di Macerata. A poco meno di un mese dalla chiusura delle iscrizioni il Trofeo Marche ha già raccolto l'adesione di 22 squadre rappresentative di tutte e cinque le Province marchigiane.
Come ogni anno l'obiettivo della Società è quello di incrementare il numero di iscrizioni e anche questa edizione del Trofeo segue la tendenza positiva delle precedenti. La passata stagione ha infatti visto la partecipazione di 24 squadre, un numero in costante aumento che ha permesso di inserire gli ottavi di finale dopo il turno di qualificazione. Per un torneo che si è dimostrato molto spettacolare già dalle prime fasi, diventato poi combattuto ed equilibrato in quelle finali, fino alla meritata vittoria conclusiva del Tolentino (nella foto durante la premiazione) ai danni dell'Academy Civitanovese. Si ricorda anche la finale per il 3° posto tra Fermo e Civitanovese, risolta dai fermani ai calci di rigore dopo il 3-3 dei tempi regolamentari.
Il Trofeo inizierà il 12 Maggio e fino al 3 Giugno si svolgeranno le fasi di qualificazione, dove le formazioni iscritte saranno suddivise in gironi e disputeranno gare di sola andata secondo il calendario stabilito dagli organizzatori. Le fasi finali proseguiranno per tutto il mese di Giugno con gare uniche ad eliminazione diretta: gli ottavi di finale si svolgeranno nei campi delle squadre prime classificate nei rispettivi gironi (ed eventuali migliori seconde); mentre dai quarti di finale, sempre ad eliminazione diretta, le formazioni calcheranno il campo di San Giuliano di Macerata, al Rione Pace, che ospita il Trofeo Marche per il secondo anno consecutivo.
Grazie alla sua formula e al crescente numero di iscrizioni, il Trofeo Marche si conferma un punto di riferimento tra i tornei regionali giovanili. Creato dalla Cluentina Calcio ed Enrico Scoppa alla fine degli anni '70, è stato rinnovato dall'attuale dirigenza a partire dal 2010 dopo alcuni anni di sosta e grazie all'impegno della Società il Trofeo è tornato oggetto di interesse per osservatori e squadre professionistiche. Da qui anche la scelta di confermare la Categoria Giovanissimi B, alla quale il torneo è riservato, che permette alle società partecipanti di schierare in campo i calciatori che prenderanno parte al Campionato Giovanissimi della stagione successiva. Un importante test quindi per valutare la qualità della rosa e un'occasione per i calciatori di mettersi in mostra di fronte ai propri tecnici e agli addetti ai lavori.
Le iscrizioni al Trofeo Marche sono ancora aperte e scadranno venerdì 20 Aprile 2018. Le società interessate possono compilare la scheda di adesione scaricabile nella sezione dedicata al torneo del sito www.cluentinacalcio.it e successivamente inviarla alla società Cluentina Calcio attraverso i seguenti recapiti: via email trofeomarche.cluentinacalcio@gmail.com oppure via fax 0733/233576.
Squadre partecipanti: Academy Civitanovese, Academy Fano, Alma Juventus Fano, Borghetto, Calcio Lama, Campiglione Monturano, Fabriano Cerreto, Fermo, Giovane Ancona Calcio, Junior Elpidiense, Junion (parteciperanno con due formazioni), Matelica Calcio, Montemilone Pollenza, Potenza Picena Calcio, Ponte San Giusto Academy, Robur Macerata, Spes Valdaso, Tolentino, United Civitanova, Vigor Sant'elpidio Viola, Vigor Senigallia.
Si organizza la trasferta in pullman per seguire Gara 2 di Semifinale Scudetto tra Cucine Lube Civitanova e Azimut Modena, che si giocherà al PalaPanini di Modena domenica 1 aprile, inizio gara ore 18.
Costo della trasferta 25 euro (pullman e biglietto, minimo 40 adesioni, in caso di numero inferiore di partecipanti il costo trasferta potrebbe essere soggetto a variazioni). Partenza da Macerata ore 10.30. Partenza da Civitanova ore 11.00.
Per prenotazioni contattare il 340-8609198 (sig. Giuseppe Cozzi) dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, entro mercoledì 28 marzo.
La strada verso la salvezza diretta richiede un’impresa da “veri uomini” al team Under 23 di Adriano Di Pinto. Domenica 25 marzo (ore 19.00) la GoldenPlast Potenza Picena dovrà rompere l’imbattibilità interna della Sieco Service Ortona nella quarta e ultima giornata della Pool B. Finora gli avversari hanno sempre avuto la meglio nei tre match casalinghi della Seconda Fase. I biancazzurri devono imporsi 3-0 o 3-1 per agganciare Mondovì, sperando che il VBC rimanga a secco tra le mura amiche con l’’ultima della classe Reggio Emilia. In caso di arrivo a pari punti, infatti, Potenza Picena scavalcherebbe i monregalesi per numero di vittorie. Ora Il VBC è terz’ultimo a 18 punti, la GoldenPlast penultima a quota 15 con una lunghezza di vantaggio sulla Conad Reggio Emilia, squadra di coda.
Una situazione difficile, ma che non spegne le speranze. Il gruppo, però, ieri (giovedì 22 marzo) ha subito un duro colpo. In allenamento il secondo palleggiatore Anjun Lavanga ha riportato la frattura scomposta del mignolo della mano destra. durante una fase a muro e, due ore dopo, a Civitanova Marche, è stato sottoposto a un intervento chirurgico, perfettamente riuscito. Un infortunio non grave, ma che impedirà all’atleta di concludere la stagione agonistica. Scossi dall’episodio, ma determinati a reagire in campo, i giocatori del Volley Potentino solo il giorno prima avevano brillato nell’allenamento congiunto vinto in 4 set alla Marpel Arena contro la Medea Macerata, Solo Marinelli era rimasto ai box per una serata di riposo in vista del prossimo match.
Tra i biancazzurri milita il libero Alessandro Toscani, cresciuto nel vivaio ortonese e nel roster della Sieco Service fino alla scorsa estate. Sul fronte opposto c’è lo schiacciatore Simmaco Tartaglione, campione della categoria con la maglia potentina nella stagione 2014/15.
Reduce dalla sconfitta con il massimo scarto a Reggio Emilia, la formazione di Nunzio Lanci, è salva dalla seconda giornata di ritorno grazie al 3-0 inflitto ad Alessano. Il collettivo abruzzese è imbattuto in casa nella Pool B e ha conquistato 10 punti dall’inizio della seconda fase da sommare con il “tesoretto di ingresso” pari a 9 punti. La Sieco Service ha battuto sia all’andata che al ritorno Aversa, mentre aveva perso a Tricase il march di andata con la Aurispa in 3 set per poi restituire la sconfitta in casa al ritorno. Vittoria all’andata con Reggio Emilia al tie break, ma ritorno dal PalaBigi a mani vuote domenica scorsa. Nell’ultimo match Ortona si è schierata con Lanci al palleggio per Bencz opposto, Ogurcak e Ottaviani laterali, Simoni e Menicali centrali, Pesare libero.
"Siamo pronti e vogliamo vincere. In primo luogo per migliorare la classifica e dare una prova di forza in trasferta. Poi faremo i conti con il risultato di Mondovì, ma solo al termine della nostra gara - commenta Adriano Di Pinto - Non penseremo alla classifica, ma esprimeremo il nostro gioco e cercheremo di farlo bene. Se non dovessimo centrare la salvezza diretta, arriveremmo al Preliminare Play Out contro uno dei primi due team della Pool C. Anche per una questione mentale ci tengo a battere Ortona a priori. La Sieco Service in casa ha una marcia in più? Vorrà dire che dovremo giocare al 110% e cancellare il passato. Siamo dispiaciuti e arrabbiati con la sorte per l’infortunio di Lavanga, un ottimo ragazzo che si stava comportando molto bene in allenamento. Per lui la stagione è finita, ma gli staremo vicino e avrà modo di recuperare gradualmente».
La gara andrà in onda su Lega Volley Channel in diretta streaming alle ore 19.00 di domenica 25 marzo 2018 e sarà trasmessa in differita dall’emittente Tvrs sul canale 11 del digitale terrestre martedì 27 marzo 2018 alle ore 20.50 e in replica sul canale 111 mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 12.45.
LE ALTRE GARE DELLA POOL B – Quarta e ultima di ritorno
SERIE A2
Gioia del Colle – Alessano
Cantù – Aversa
Mondovì – Reggio Emilia
CLASSIFICA: Gioia del Colle 26,Alessano 25, Aversa 20, Ortona 19, Cantù 19, Mondovì 18, Potenza Picena 15, Reggio Emilia 14.
Ufficio Stampa Volley Potentino
Michele Campagnoli
349.2885993 - micampa@gmail.com
La Lube in casa chiude i conti con lo Skra e vola ai Playoffs6 di Champions League. Questi i commenti dei protagonisti
Giampaolo Medei: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione in tutti i fondamentali, quasi senza sbavature tranne che nel terzo set quando l’avversario ci ha messo un po’ in difficoltà. Abbiamo però reagito sempre nella maniera giusta, sono pienamente soddisfatto e fiducioso per le partite che ci attendono. Lo Skra ha tentato di cambiare il gioco nel corso del match, ma non si è espresso al 100% credo per merito nostro, loro sono una squadra di tutto rispetto. A fare la differenza specialmente nel primo e secondo set il nostro servizio che ha funzionato molto bene”.
Taylor Sander: “Stasera siamo andati molto forte in battuta, sono felice anche della mia prestazione e possiamo già pensare ai Playoffs 6 contro Trento. Sarà un altro derby, sicuramente meglio così per la trasferta meno lunga, ma ci sarà tempo di pensare a questo: adesso siamo concentrati sulla semifinale con Modena”.
Jenia Grebennikov: “Era una partita difficile perché Belchatow è molto forte in Europa, ma abbiamo giocato una grande pallavolo, è stata una delle nostre migliori partite della stagione. Siamo pronti alla parte più calda della stagione e alle sfide con Modena nei Play Off Scudetto, di stasera resta la soddisfazione per il passaggio del turno”.
Una Cucine Lube Civitanova formato rullo compressore non lascia spazio allo Skra Belchatow nel match di ritorno dei Playoffs 12 di Champions League: 3-0 sui polacchi all’Eurosuole Forum e passaggio del turno ai Playoffs 6 dove già aspetta la Diatec Trento per un altro derby italiano in Europa (andata a Civitanova, ritorno in Trentino). Vincenti, quello che serviva stasera, ma anche convincenti, anche in ottica Play Off Scudetto, gli uomini di Medei: netta superiorità in ogni fondamentale nei confronti del team di Piazza.
La battuta biancorossa fa la differenza per larghi tratti del match, c’è grande attenzione in difesa e in copertura, mentre tutti gli attaccanti Lube girano praticamente al 60% in attacco: potenziale offensivo a cui il Belchatow non riesce ad opporre resistenza, nemmeno con il solito Lisinac e qualche turno positivo al servizio. A chiudere i conti i 7 muri Lube contro i 2 dei polacchi. Inutile la girandola di cambi del tecnico del Belchatow, le redini della gara restano sempre dalla parte della Lube.
Sokolov è ancora top scorer con 17 punti (60% in attacco), in doppia cifra anche Juantorena (12) e Sander (10).
Coach Medei decide per Sander in banda con Juantorena (Kovar è disponibile ma non al top per un risentimento muscolare), al centro Stankovic-Candellaro e Christenson-Sokolov, Grebennikov libero. Per coach Piazza stessa formazione della gara di andata, in banda Bednorz-Ebadipour, Lisinac-Klos al centro, Lomacz in regia con Wlazly opposto, libero Piechocki.
Partenza tutta di marca Lube con muro e servizio protagonisti (5-2), poi l’attacco di Sokolov firma il +4 (7-3). Lisinac, come spesso accade, è l’uomo di riferimento dei polacchi e trova il muro del 7-5, non basta a fermare la spinta dei biancorossi ancora con Sokolov a mettere giù i palloni più pesanti che Christenson gli affida con continuità: prima 11-6, poi 14-8. Ancora Lisinac crea problemi alla Lube, stavolta addirittura con un contrattacco in pipe (17-13), ma Christenson rimette le cose a posto al servizio mandando in tilt la ricezione polacca per tre volte di fila (22-14): chiude Sokolov senza problemi 25-17. Per l’opposto bulgaro 8 punti con il 78% in attacco, Christenson 3 ace.
Lo Skra prova a reagire nel secondo set, dentro Penchev per Bednorz: ancora Lisinac poi Ebadipour guadagnano il +3 (1-4). Christenson è ispirato anche in attacco, mette giù lui il -1 (5-6), poi è il momento di Juantorena (7-7) e il muro di Sokolov su Ebadipour vale il sorpasso Lube (10-9). Gli uomini di Medei sono molto attenti in difesa e nelle coperture, Sander ne approfitta (12-9) poi l’errore di Klos vale il +4 (14-10): il livello di gioco Lube ora è altissimo con la battuta del martello statunitense a fare male alla ricezione Skra e una grande azione Grebennikov-Juantorena strappa applausi per il 19-12. Unico momento di appannamento Lube sul turno al servizio di Lisinac (da 22-14 a 22-18), non basta per fermare i cucinieri che chiudono 25-18. Juantorena e Sander protagonisti, 83% per l’italo-cubano, tante difese e 1 ace per lo statunitense.
La Lube sente vicina la qualificazione e parte fortissimo con Sokolov e l’ace di Stankovic (6-2), anche nei piccoli momenti di difficoltà accusati i biancorossi riescono ad uscire da situazioni difficili con positività (vedi alzata di Grebennikov dai led pubblicitari per Juantorena per l’11-8 e poi per Sander 14-11). Lo Skra che prova a forzare inevitabilmente il servizio per tentare il tutto per tutto (ace Klos, 14-13) ma il muro di Sokolov (due volte su Wlazly) riporta la Lube a distanza (18-14): l’Eurosuole Forum si esalta per un altro gran colpo di Grebennikov che alza dai cartelloni pubblicitari di fondo campo in bagher perfetto per Sokolov (20-17). Non è finita perché Wlazly trova l’ace del -1 (20-19), Candellaro però ferma Bednorz (tornato in campo) ed è 22-19: strappo decisivo, il centrale italiano firma anche gli ultimi due punti.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 17, Candellaro 5, Sander 10, Marchisio n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic 3, Kovar n.e., Grebennikov (l), Christenson 6, Cester n.e., Milan n.e., Zhukouski, Storani (l) n.e.. All. Medei.
SKRA BELCHATOW: Lisinac 7, Wlazly 10, Janusz, Klos 8, Bednorz 1, Katic, Czarnowski n.e., Ebabipour 7, Romac n.e., Nedeljkovic n.e., Lomacz, Piechocki (l), Penchev 3, Milczarek (l) n.e.. All. Piazza.
ARBITRI: Ozbar (Tur); Gottwlad (Lie).
PARZIALI: 25-17 (25’); 25-18 (29’); 25-21 (28’).
NOTE: 2640 spettatori, incasso:24.248,00 Euro. Lube: 17 battute sbagliate, 5 aces, 7 muri vincenti, 50% in ricezione (28% perfette); 63% in attacco. Skra: 18 battute sbagliate, 3 aces, 2 muri vincenti, 54% in ricezione (29% perfette); 46% in attacco.
L’Ippocampo si è affacciato alla primavera facendo bella figura ai Campionati regionali di nuoto che si sono svolti a Fabriano. La società civitanovese presieduta da Stefano Carletti, nella quale confluiscono anche i giovani atleti di Macerata e Loreto, si è presentata con 46 nuotatori dalle cuffie verdi e ha conquistato ben 12 podi.
Nello specifico un bronzo assoluto, 2 ori di categoria, un argento e ben 8 bronzi. Inoltre numerosi sono stati i piazzamenti vicino ai primissimi posti.
In evidenza soprattutto le ragazze, con una menzione particolare per l’eccellente Linda Colotto (Categoria Cadetti): per lei un bronzo assoluto, 2 ori e un bronzo di categoria ottenuti in tutte le distanze della rana con predilezione per le gare veloci. Benissimo anche la giovanissima Giada Patrizi (Categoria Ragazzi) con due medaglie di bronzo nel 50 e nel 100 stile.
Sempre dalle ragazze altre due medaglie grazie a Lucrezia Battistini (Cadetti), argento con il 50 dorso e bronzo nei 200 farfalla. Un ulteriore 3° posto è stato centrato da Ilaria Simoncini (Junior) nei 100 dorso. Non è andata a medaglia ma si è comunque distinta Sofia Burini.
Per i maschi si sono messi in luce Davide Angeletti (Ragazzi) che ha conseguito la medaglia di bronzo nel 100 farfalla. La falsa partenza e quindi la penalizzazione gli hanno invece impedito di portarsi a casa un altro bronzo nei 200 farfalla. Bravo Emanuelle Pandele (Ragazzi) bronzo nei 400 misti, tiene duro anche il classe 98 Alex Pop (Cadetti) che coglie il terzo posto nei 100 dorso. Si è fatto notare per i miglioramenti tecnici e cronometrici Matteo Magnaterra.
La preparazione concordata dai tecnici Mario Menghi, Giovanni Collini, Lucia Pietrella e Mauro Antonini ha dato i frutti sperati, ma il vero banco di prova per le ambizioni della squadra sarà il meeting di Novara che si terrà a fine aprile e che darà la misura degli obiettivi per le gare in vasca olimpionica.
Non solo volley al palazzetto di Macerata, domenica 25 marzo, alle ore 16, si terrà l'incontro di sensibilizzazione “D1VERS4MENTE UGU4L1”. Un pomeriggio di condivisione ideato dalla collaborazione di HR Volley Macerata, AmaDown, Anffas Macerata e Movimente in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down (21 marzo).
Partendo da una citazione del Piccolo Principe ,"Tutti gli adulti sono stati bambini, ma pochi se ne ricordano", gli organizzatori spiegano il perché dell'evento: "Ci siamo dimenticati di essere bambini da adulti e di avere quel dono e quella capacità di inclusione, di non vedere differenze tra gli esseri umani e di sorridere delle imperfezioni. Se vedessimo il mondo con gli occhi dei bambini non avremmo bisogno di incontri di sensibilizzazione, ma visto che ce ne dimentichiamo abbiamo creato un’occasione per tornare tutti bambini, senza ‘preguidizzi’, senza compassione e con tanta gioia di vivere insieme."
In un'epoca molto social e poco socievole l'obiettivo è quello di tornare a condividere il tempo, lo spazio e le emozioni. Con il presupposto che diritti, doveri e sentimenti siano di fondamentale importanza a prescindere dal numero di cromosomi, l'evento- incontro di sensibilizzazione è quella che i bambini definirebbero sicuramente una “festa tra amici”.
L'iniziativa gratuita è rivolta a tutti per compiere il primo passo verso l’inclusione. Il secondo è quello di partecipare il più possibile, con l'idea di voler passare all'azione. Non serve a nulla condividere un post, indignarsi per qualsiasi discriminazione se non si è capaci di saper stare con gli altri, cercare di comprendere e apprezzare la diversità.
sono previsti racconti di storie di vita, momenti di condivisione e attività motorie e ludico-ricreative organizzate per i più piccoli. Il tutto, con l’obiettivo di regalare una prospettiva diversa e qualche strumento in più per vedere la diversità come un arcobaleno che arricchisce l’esistenza e non come una grigia e triste tempesta.
La Medea Macerata ritorna alla Marpel Arena, per ricevere la visita della Sir Safety Perugia. La squadra umbra lo scorso week-end è rimasta a bocca quasi asciutta per mano della Sampress Nova Loreto, che ha interrotto la crisi di punti andando a vincere al tie-break ad Assisi al termine di un incontro piuttosto tirato. La Sir Safety occupa il settimo posto in classifica ed ha agganciato, grazie anche alla Medea, la BlueItaly Pineto a quota 33 punti.
Una situazione di classifica relativamente tranquilla che però non fa dormire sonni tranquilli alla Medea. “Verranno a dare battaglia – avverte lo schiacciatore Stefano Thiaw – Tutti contro di noi vogliono fare bella figura. Però noi sappiamo che sta a noi imporre da subito il nostro gioco”.
Ovviamente la Sir Safety non vuole fare eccezione, visto anche il desiderio di riscatto dopo la sconfitta per 0-3 subita all’andata per mano dei maceratesi, che ad Assisi avevano fatto valere il loro maggior tasso tecnico e di esperienza. Occhio in particolare agli attaccanti, dall’opposto Luca Roberti (25 punti contro Loreto) allo schiacciatore Leonardo Fantauzzo. “È un organico piuttosto giovane – spiega Thiaw – Più del singolo è la squadra a fare la differenza. Loro hanno un buon organico, ma come ho già detto molto dipenderà da noi. Se dovessi fare un nome direi Fantauzzo che è un buon giocatore, ma non è assolutamente l’unico da tener d’occhio, perché è tutta la rosa della Sir Safety da non sottovalutare”.
Dalla sua la formazione biancoverde però ha anche il test di maturità a Pineto superato a pieni voti con una prova di qualità e carattere che permette a Macerata di mantenere il suo ruolino di marcia in testa alla classifica del girone E della Serie B
“È stato un bel test – ricorda lo schiacciatore – Loro non hanno mai mollato, ci hanno dato del filo da torcere. Noi però siamo stati più bravi e concreti nei momenti decisivi. Il risultato parla da sé. Dobbiamo continuare così, stiamo facendo bene. L’importante è mantenere la vetta e per farlo serve la massima concentrazione, partita dopo partita”.
L’incontro sarà trasmesso in diretta da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Aver riportato tanta gente alla Marpel Arena, a sancire un nuovo legame tra la pallavolo maceratese e il pubblico del capoluogo. Questa la motivazione che è valsa alla Pallavolo Macerata un riconoscimento al Galà dello Sport 2018, dopo un 2017 da favola che ha visto la promozione in A2 mancata per un soffio ma anche la nascita di un sempre maggiore legame tra la Società e il territorio.
“Siamo molto onorati perché come abbiamo detto spesso questo è un punto importante per noi – ha dichiarato il vice presidente Gianluca Tittarelli – Particolarmente significativo è stato anche che a consegnarci il premio sia stato Mauro Giustozzi, Direttore Generale dell’Università di Macerata, un ente che ci sostiene e che da quest’anno è sponsor di maglia della serie B”.
Presente alla consegna, oltre al direttivo della Società, anche i giocatori della Medea Macerata, capolista nel girone E della Serie B, con lo staff tecnico (l’allenatore Adrian Pablo Pasquali, il vice Federico Domizioli e lo scoutman Paolo Mercuri).
Non sono mancati riferimenti ad altre attività fatte dalla Società in appoggio al territorio, non facendo mai mancare per quanto possibile il suo sostegno alle zone più provate dal cratere sismico, come la raccolta fondi per il comune di Tolentino, attivata in occasione delle partite casalinghe in seguito al sisma del Centro Italia.
Sicuramente un grande momento per lo sport maceratese quello del Galà di quest’anno, per questa edizione senza votazione online, ma sempre con l’intenzione di premiare il meglio dello sport, consapevoli che poi lo sport stesso ripaga di tutti i sacrifici, tirando fuori sempre il meglio dalle persone che lo praticano con passione e con entusiasmo.
Per la Pallavolo Macerata un importante riconoscimento e una responsabilità a proseguire nella strada tracciata per continuare a diffondere la cultura del volley, dello sport, della socialità e della solidarietà a Macerata e non solo.