Il 2018 è ormai agli sgoccioli e l’Helvia Recina Volley Macerata si è riunita mercoledì 19 dicembre al Parco Hotel di Pollenza per la consueta cena di natale e celebrare, insieme a tutti i suoi protagonisti, un’annata speciale. Un vivace mix di emozioni e di situazioni che scrive un’altra nobile pagina della storia di questa società, abilmente impersonata da Pietro Paolella, Maurizio Storani e Massimiliano Balducci, proseguendo con il coach della prima squadra Luca Paniconi e tutto il resto dello staff Helvia Recina che ogni giorno lavora sodo, lontano dai riflettori e dalle luci della ribalta. Una società che anche in questa occasione non ha voluto dimenticare il suo passato, dedicando uno speciale elogio al compianto presidente Tito Antinori, il quale ha lasciato un’eredità pesante e, allo stesso tempo, di inestimabile valore.
“Sono passati ormai tre anni da quando ho iniziato, insieme con tutti i presenti, questo percorso e sono orgoglioso di poter dire che siamo cresciuti tutti insieme, fianco a fianco, grazie all’impegno, alla dedizione ed al supporto reciproco di un gruppo affiatato, unito, che in breve tempo è diventato una famiglia” - ha dichiarato il presidente Paolella durante un momento celebrativo della serata, anche attraverso il sostegno del suo vice, Storani, simbolo della Roana, uno dei main sponsor della società: “E’ capitato e capiterà di incontrare delle difficoltà, di imbatterci in situazioni che ci faranno soffrire e che ci metteranno a dura prova, la crescita e la maturità passano anche da qui, ma se saremo bravi a compattarci, a stringerci uno vicino all’altro riusciremo a superare gli ostacoli e a trarre da questi ulteriori motivazioni e spinte positive”.
Parole importanti sono giunte anche dal direttore marketing Balducci, uomo simbolo della CBF Balducci, main sponsor storico della società: “Non si può parlare di una semplice sponsorizzazione, l’Helvia Recina Volley Macerata è ormai diventata una questione di cuore, un percorso iniziato con mio padre, il commendator Franco Balducci, insieme a Tito Antinori e che oggi prosegue con grande soddisfazione. La società è portatrice di un’etica e di uno stile ammirevoli e poter accostare ad essa il nostro nome ci rende estremamente orgogliosi”. Non potevano mancare, ovviamente, parole di elogio per la prima squadra: Peretti e compagne chiudono il 2018 in testa al girone C del campionato di B1 a quota 27 punti, grazie a nove vittorie su dieci gare fin qui disputate. L’ultimo punto dell’anno, contro Perugia alla Mar.Pel. Arena, lo ha messo a segno Beatrice Spitoni, atleta di punta del settore giovanile dell’Helvia Recina, da quest’anno in pianta stabile tra le fila di Paniconi: “Sono molto felice di far parte di questo gruppo.
Non è stato facile all’inizio vista la differenza di livello e di età - ha confessato la schiacciatrice classe 2002 – ma il mio obiettivo è quello di diventare una grande atleta e penso di essere nel posto giusto perché faccio parte di una squadra molto forte, guidata da un allenatore estremamente valido e preparato come Luca Paniconi”.
È stata un’altra importante occasione per celebrare e ricordare l’appuntamento del 28 dicembre al centro fiere di Villa Potenza “Tomboliamo: tombola inclusiva e tante sorprese”, promosso dal libero della prima squadra Greta Malavolta: “Una grande opportunità per celebrare un grande tesoro che è la nostra società. Non solo risultati importanti sul campo di gioco ma anche una grande opera di sensibilizzazione che va al di là dello sport, il cui fine è quello di trasmettere due messaggi importanti: l’inclusione, non solo sportiva ma anche lavorativa, per le persone con disabilità intellettive e la donazione del midollo osseo. Sarà una serata di festa in cui affronteremo questi due temi con positività e divertimento, fiduciosi di poter contare sulla presenza di tutti i tesserati e di tutti gli amici dell’Helvia Recina. Sono sicura che ci porteremo a casa molte soddisfazioni ed emozioni”.
A coronamento della serata è giunta anche la benedizione di due ospiti davvero speciali, l’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, ed il sindaco, Romano Carancini: “Mi ha fatto molto piacere ricevere questo invito in un’occasione così importante. L’Helvia Recina Volley Macerata è una società con grande stile, che lavora sodo a 360 gradi non soltanto nello sport ma anche al di fuori, ottenendo grandi risultati su tutti i fronti, e questo fa sicuramente un immenso piacere al sindaco di una città come la nostra – ha dichiarato il primo cittadino maceratese - L’attività di sensibilizzazione portata avanti dalla società è un qualcosa di estremamente importante, un cammino da raccontare quanto più possibile e mi impegnerò in prima persona nel promuovere questa impresa umana e sportiva”. L’Helvia Recina Volley Macerata saluta con entusiasmo un 2018 carico di insegnamenti, un tesoro di esperienza da mettere in pratica nell’anno a venire, in quel proseguo di stagione colmo di ambizioni, di aspettative, di voglia di scrivere nuove importanti pagine di storia con quella luce negli occhi, sempre nuova ma in fondo sempre uguale, con cui Tito Antinori ha tracciato una strada.
Quella strada oggi è ossigeno, è emozione, è speranza riflessa nei volti di chi vive e respira, con orgoglio, l’Helvia Recina Volley Macerata.
Ultima gara del girone d’andata e dell’anno per la Sangiustese, che domani sarà impegnata in casa della Jesina penultima in graduatoria.I leoncelli avranno sicuramente il coltello tra i denti per vendicare il pesante 3-0 subito dal Forlì domenica scorsa.
Dopo la rifinitura mattutina al Comunale di Villa San Filippo, è come sempre mister Stefano Senigagliesi a tracciare invece il quadro della situazione in casa rossoblù.“Anche domani sarà una gara sostanzialmente difficile, come lo sono state tutte quelle del girone di andata. Abbiamo troppe cose in ballo per non interpretare bene il match.
Ne va anche della nostra soddisfazione. Le incognite clima e condizioni del terreno di gioco mi preoccupano perché potrebbero influire molto – ha dichiarato il tecnico osimano – sull’andamento e sulla qualità del gioco. La Jesina secondo me è una squadra solida, fisicamente adeguata e che sta trovando la propria identità.
Non è stata neanche fortunata in certi momenti, altrimenti poteva avere qualche punto in più. La Società sta compiendo un percorso per riorganizzarsi e centrare bene le esigenze di questo campionato. Mi sembra che stiano facendo le cose per bene e questo non è poco. Sarà un avversario sicuramente da prendere con le molle. Noi stiamo bene ma non siamo brillanti. Il match con la Savignanese è stato l’esempio più lampante perché abbiamo fatto 70’ alla grande, poi è venuta fuori questa mancanza, che è normale quando si sovraccaricano gli aspetti fisici e nervosi con tante gare ravvicinate”.
Ed ecco di seguito l’elenco dei giocatori convocati per la gara di domani Jesina – Sangiustese: Basconi, Carnevali, Chiodini, Cerone, De Reggi, Guzzini, Moracci, Patrizi, Santagata, Scognamiglio, Shiba, Argento, Camillucci, Perfetti, Papavero, Pezzotti, Tizi, Yattara, Cheddira, Kamara, Pluchino, Buaka.
Domenica la Menghi Shoes ospiterà la Synergy Arapi F.lli Mondovì per la sua ultima partita del girone d'andata di Serie A2 Credem Banca. Gli uomini del coach Pasquale Bosco sono caduti nello scontro diretto di Reggio Emilia domenica scorsa e ora sono a caccia di punti per restare vicini alla terza posizione, distante cinque lunghezze. La classifica è ancora corta ma non sarà facile strappare punti alla Synergy Arapi F.lli Mondovì.
I biancoblu infatti, grazie alla vittoria sulla Geosat Geovertical Lagonegro, hanno superato la Centrale del Latte Sferc Brescia al primo posto e insieme a quest'ultima sono l'unica squadra ancora imbattuta del campionato. Servirà anche la carica del pubblico della Marpel Arena per aiutare i biancoverdi in questa difficile sfida. Il calendario non vi ha certo fatto un regalo, mettendovi di fronte le prime tre squadre in classifica in pochi giorni.
"No, sapevamo che ci aspettava un finale difficile e domenica sarà una gara di alto livello", parla il libero Simone Gabbanelli. "Loro sono una squadra quadrata, caratterizzata da un bel mix di giovani e giocatori esperti. Da parte nostra ci teniamo a fare bene davanti ai tifosi e possiamo sfruttare proprio il loro supporto per mettere in difficoltà Mondovì e prenderci dei punti". Quale può essere l'arma per colpire una squadra tanto attrezzata? "Lavoriamo sempre sulla battuta, poi dobbiamo fare bene nel contrattacco. La cosa più importante però è portare in campo la voglia di fare punti".
La sfida tra Menghi Shoes e Synergy Arapi F.lli Mondovì sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 18 su Diretta Lega Volley Channel.
Volley Potentino a caccia di punti preziosi tra le mura amiche. Domenica 23 dicembre alle 19.00 la GoldenPlast Potenza Picena scenderà in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Geosat Geovertical Lagonegro di Paolo Falabella. Quinti in classifica e con 4 punti di vantaggio sui lucani, i biancazzurri distano solamente 2 lunghezze dalla Conad Reggio Emilia e dalla Monini Spoleto. Un eventuale successo consentirebbe a Monopoli e compagni di giocarsi al Palarota nello scontro diretto di mercoledì 26 dicembre (ore 17.00) con la Monini un pass per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Il sestetto di Rosichini è reduce da due vittorie consecutive da 3 punti, in casa con l’Aurispa Alessano e in Toscana con l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno. Le note dolenti sono gli acciacchi di Ferri, Garofolo e Gozzo, la sorpresa è l’uomo in più in allenamento. Lo schiacciatore della Lube Jiri Kovar sta lavorando con i giocatori potentini in palestra per ritrovare la forma migliore dopo la squalifica. Gli ospiti vengono dallo stop subito al PalaManera contro la Synergy Arapi F.lli Mondovì, ma nel turno precedente si erano imposti in 4 set nel proprio quartier generale contro l’Acqua Fonteviva Apuana Livorno.
“Siamo arrabbiati - dice Coach Gianni Rosichini - perché sarà quasi impossibile recuperare Ferri, Garofolo e Gozzo per il posticipo di domenica ed è un peccato. A riportare euforia in allenamento ci ha pensato Kovar, un fuoriclasse che anche dopo la lunga pausa sfoggia grandi colpi in palestra. Domenica ospiteremo una squadra molto forte Lagonegro. Ci saranno rivali come Pedron, tra gli alzatori più talentuosi della categoria, l’opposto Boswinkel, passato anche a Siena e laterali di alti livello come Del Vecchio e Barreto, ma anche l’esperto centrale Calonico. Sono micidiali in casa, ma anche in trasferta sanno rendersi pericolosi, quindi dovremo fornire un’altra grande prova”.
Terza stagione in A2 per la Rinascita Lagonegro, che dopo due salvezze sul campo ha cambiato pelle, a eccezione del main sponsor Geosat Geovertical. Tre i confermati dello scorso anno: Maiorana, a cui è andata la fascia di capitano, il libero Fortunato, lagonegrese al decimo anno in biancorosso, e l’altro libero Sardanelli. Per la diagonale palleggiatore-opposto coach Falabella si è affidato alle mani di Pedron e Boswinkel, mentre nel reparto degli schiacciatori è arrivato il cavallo di ritorno Galabinov (nel 2016/17 a Lagonegro). Tanta grinta con Sarpong. Pieno di esperienza con Del Vecchio e arrivo in corso di preparazione del nazionale venezuelano Barreto. Al centro c’è Turano, già a Lagonegro ai tempi della B, a cui si affianca l’esperienza di Calonico, che arriva per dare quella spinta in più a un gruppo giovanissimo. Sopra i 2 metri ma più piccoli d’età il regista Maccabruni, l’opposto Di Coste, nipote d’arte, il centrale Marra e il pupillo di casa Ribezzo.
Del Mastro Cingoli 3-1 Rhutten Futura Tolentino
Parziali: 20-25, 25-23, 25-23, 25-22
Del Mastro Cingoli: Barbetti (L), Bartoloni, Campana, Castaldi, Coppari, Liberati, Lapadula, Lombardi, Marasca, Marchegiani, Rotaru, Tittarelli. All. Castaldi - Aquili
RHUTTEN FUTURA Tolentino: Bettucci, Vicomandi, Sabbatini, Morgoni (L), Menghini, Mancini, Canaletti, Sagripanti, Salvatori, Tosti Lattanzi, Crocetti. All. Innocenzi
Arbitro: Principi
La Del Mastro Auto Cingoli scaccia la crisi e batte la Futura Tolentino. Le ragazze di Castaldi e Aquili ottengono così la terza vittoria in assoluto in Serie D Femminile di pallavolo. Finalmente le cingolane riescono a vincere dopo un lungo periodo, caratterizzato da poche soddisfazioni e prestazioni poco brillanti.
Nel primo set, la Del Mastro manifesta i soliti problemi in fase di costruzione del gioco, di conseguenza gli attacchi sono sterili e il livello di gioco è al di sotto delle aspettative. Anche in difesa la squadra non brilla per prontezza e agonismo: ne viene fuori un parziale condotto senza troppi patemi da Tolentino, che dal canto suo può contare in una fase difensiva ben organizzata e ben interpretata dalle giovani tolentinati. Da segnalare l’ottima prestazione del libero Morgoni e dell’alzatrice Bettucci, capaci quasi sempre di organizzare e mettere a proprio agio le loro attaccanti.
Nel secondo set mister Castaldi mischia le carte, inserendo a sorpresa Paola Coppari come opposta e Silvia Tittarelli. La squadra così rimodellata riesce ad essere più compatta e ordinata, la fiducia cresce e praticamente tutta la rosa viene abilmente coinvolta dagli allenatori per portare a casa il risultato nei tre set successivi, che vengono condotti in fotocopia dalla Del Mastro.
“Ci auguriamo – ci dice il vice allenatore Simone Aquili - che questa vittoria dia fiducia a questo gruppo di ragazze. Devono intravedere da questa prestazione la possibilità di rimanere nella categoria. Servirà però più coraggio e la voglia di osare a fare meglio su ogni palla.” Le migliori sei sono le tolentinate Morgoni e Bettucci insieme alle cingolane Tittarelli, Coppari, Liberati e Barbetti. La Del Mastro ora scaccia l’ultimo posto ed è sesta a 10 punti, un punto dietro la Cgf Pranzetti e due dietro Emmont Volley. Sabato prossimo, 22 dicembre, Campana e compagne affronteranno il Le Ali Montegranaro, quarto a 16 punti. Appuntamento al PalaQuaresima alle ore 18.00. Per continuare un sogno chiamato Serie D.
L’allarme acciacchi continua a lampeggiare in casa Volley Potentino, mentre lo schiacciatore Jiri Kovar, tesserato della Cucine Lube Civitanova, si allena nella palestra dell’Eurosuole Forum con i biancazzurri per tornare al top della forma ora che è tornato convocabile dopo la squalifica di quattro mesi.
Prima parte della settimana a riposo per lo schiacciatore Stefano Gozzo e per il centrale Fabrizio Garofolo, ancora indisponibili. Anche il secondo opposto Stefano Ferri lamenta una condizione non ottimale. “La speranza - spiega il preparatore atletico Filippo Belluccini - è di recuperare i ragazzi per il posticipo interno di domenica alle 19.00 con la Geosat Geovertical Lagonegro”.
Infermeria piena proprio alla vigilia della volata di metà Regular Season. Quinta in classifica con appena 2 punti di ritardo da Reggio Emilia e Spoleto, la GoldenPlast Potenza Picena si ritrova in lizza per un posto nei Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Dopo la gara coi lucani, Monopoli e compagni andranno in Umbria per sfidare al PalaRota la corazzata Monini Spoleto nel giorno di Santo Stefano, mercoledì 26 dicembre, alle 17.00.
Il direttore generale Carlo Muzi: “Ci attende una sfida interessante con un sestetto esperto e collaudato. Spiace aver fatto tanto per un buon piazzamento e ritrovarsi col gruppo acciaccato. Nell’ambito della proficua collaborazione con la Lube, in essere già tra i settori giovanili, abbiamo concordato di far allenare con noi Kovar per un po’. Una soluzione gradita all’atleta per ritrovare i colpi da campione e al nostro staff che non poteva lavorare al meglio per le defezioni”.
Non tutti lo sanno, ma da una decade c’è un apprezzato riferimento “rosa” che insegna a fare attività motoria e a divertirsi col pallone in casa Junior Macerata. Federica Micozzi, istruttrice dei piccolini classe 2012 e 2013 che, beati loro, possono sorridere sempre, giocare e credere a Babbo Natale, è infatti uno dei perni della Scuola Calcio. Adesso le donne sono aumentate di numero negli organigrammi, ma Micozzi è stata tra le prime.
Perché questa scelta? ”Il calcio mi è sempre piaciuto –risponde- così come educare i piccoli. Ricordo che 10 anni fa le figure femminili non erano viste di buon occhio e non ho dimenticato le battutine... Adesso invece mi fa molto piacere che si cerchino ragazze e laureate”. Juventina sfegatata, ma hai mai giocato a calcio? ”In verità no, ho praticato pallavolo per 15 anni”. Nel futuro magari a capo di una Prima squadra? ”No, mi trovo bene con i bambini che hanno ancora entusiasmo e te lo trasmettono”.
Cosa distingue la Scuola Calcio della Junior? ”Da sempre, già dai tempi della presidenza Moretti, qui notavi grande organizzazione”. Te hai anche la responsabilità dell’eventuale uso del defibrillatore…”Spero di non usarlo mai, ma per salvare una vita è fondamentale avere una persona consapevole e che non si faccia prendere dal panico. Io ho fatto il corso e anche l’aggiornamento. Abbiamo un defibrillatore allo Stadio della Vittoria ed un altro recentemente donato alla palestra si Sforzacosta grazie alla serata in ricordo di Sciarra”.
A proposito di Sforzacosta, per i tuoi piccolini dei Primi Calci questo era comunque periodo di vacanze senza allenamenti, ma dopo la pericolosa caduta dei pannelli quali sono gli sviluppi per il nuovo anno? ”Come altre società anche noi nei mesi invernali facciamo giocare i più piccoli al chiuso. Prima del terremoto e dell’inagibilità eravamo alla Alighieri che era comodissima, poi ci siamo dovuti spostare e la società ha messo a disposizione un pulmino per il trasporto. Riprenderemo il 7, attendiamo comunicazioni dal Comune per capire se la palestra sarà a posto e soprattutto in sicurezza. E’ stato un caso che non sia avvenuta una strage, noi avevamo finito alle 19 e dopo c’erano la scherma e le pallavoliste”.
È stato decisamente ascoltato coach Alberto Sparapassi della Rhütten San Severino quando, nell’immediato post match dell’ultimo, vittorioso (a fatica) incontro casalingo con il Brown Sugar Fabriano aveva incitato i suoi ragazzi a non sottovalutare l’impegno sul parquet fermano del «fanalino» Victoria. I biancorossi di San Severino in terra canarina ci hanno dato dentro di brutto per tutto il primo tempo, facendo issare bandiera bianca ai padroni di casa virtualmente con 20’ di anticipo.
A metà gara, infatti, i settempedani si sono trovati avanti di 32 lunghezze grazie ad un secondo quarto micidiale, come indica il parziale di 33-9. Poi due frazioni di totale controllo e sostanziale equilibrio con inserimento di diversi giocatori che finora hanno avuto un minutaggio ridotto. Al termine dell’anticipo del 13^ turno, ultimo del girone d’andata, la Rhütten si è imposta per 85-52 portando ben cinque giocatori in doppia cifra, ha vinto due gare di fila come soltanto una volta (2^ e 3^ giornata) le era capitato in stagione ed è salita, seppur momentaneamente, al terzo posto solitario del girone A di serie D. Se non è un Natale dolce questo…
VICTORIA FERMO - RHÜTTEN SAN SEVERINO 52-85
Victoria Fermo: Mancini 2, Cardarelli, Centonza 7, Maroni, D'Onofrio, Hoxha 5, Cinti 2, Cardarelli 5, Mastroianni 2, Ricci 14, Belleggia 15
All. Pratesi
RHÜTTEN: Foglia 2, Severini 7, Massaccesi 13, Potenza 5, Rossi 4, Rucoli, Ortenzi, Fucili 10, Cruciani 14, Callea, Giuliani 15, Tortolini 15
All. Sparapassi
NOTE: parziali: 12-20, 21-53 (9-33), 34-67 (13-14), 52-85 (18-18): nessun uscito per 5 falli.
Arbitri: Armuzzi e Tranquilli
Add. stampa Luca Muscolini
Numeri importanti quelli ottenuti dal Comitato Territoriale FIPAV Macerata che domenica 16 dicembre ha organizzato cinque feste di volley rivolte ai giovani atleti delle società della fascia di età promozionale fino ai 12 anni.
Nei Comuni di Porto Potenza, Appignano, Recanati, Camerino e Matelica infatti, ben 16 società si sono ritrovate per una domenica di festa a suon di schiacciate. Oltre 200 gli atleti coinvolti, spalti gremiti dai genitori e grande soddisfazione da parte della FIPAV e delle società ospitanti per la riuscita della prima giornata promozionale rivolta interamente ai giovani. Nel 2019 proseguirà intensa l’attività promozionale del Comitato Territoriale, con altri appuntamenti che vedranno coinvolti anche altri comuni di tutta la Provincia.
Queste le società partecipanti: Volley Torresi, Volley 2000, Sacrata Civitanova, Paoloni Appignano, Il Ponte Volley, Pro.Mo Montecosaro, Pallavolo Vittorio Bachelet Montelupone, Pallavolo Recanati, Helvia Recina Volley Macerata, Pallavolo Sangiustese, CUS Camerino, Caldarola Volley, Esavolley, Matelica Volley, San Severino Volley e Castrum Volley Sarnano
Riprende l'attività sciistica nel comprensorio di Sassotetto e Santa Maria Maddalena, con gli impianti parzialmente aperti e ski pass omaggio per le giornata di oggi, giovedì 20 dicembre, e domani. Sono in funzione, per la gioia degli amanti dello sci e come si può controllare in tempo reale dal sito internet (www.sarnanoneve.it/impianti/), la seggiovia biposto Sassotetto (impianto 4) e lo skilift S.M. Maddalena (impianto 6).
Ricordiamo inoltre che dalla giornata di sabato 22, neve permettendo, il prezzo degli ski pass sarà, per i giorni feriali, di 20 euro per il giornaliero, 15 euro per il mattiniero, 10 euro sia per il pomeridiano che per il tappeto/manovia, mentre per i festivi, 25 euro per il giornaliero, 20 euro per il mattiniero, 18 euro per il pomeridiano e 10 euro per il tappeto/manovia.
Una Stella d’Oro meravigliosa, che corona i nostri tanti anni di impegno per dare la possibilità a tutti di praticare l’attività sportiva”.
Il Presidente Mario Ferraresi è al settimo cielo. Con lui Gianfranco Poggi, Segretario Generale della S. Stefano Sport, anima della Società Sportiva che da oltre 40 anni si impegna per i ragazzi disabili.
Il riconoscimento è arrivato dal Comitato Paralimpico Italiano, sezione Marche, che ha premiato la Società portopotentina per tutto ciò che è stata in grado di fare in 4 decenni.
Con la Stella d’Oro alla Società è arrivata anche quella di bronzo al merito alla Dirigente Luisa Pocognoli.
Poi non sono mancate le medaglia agli atleti sportivi per i recenti ottimi risultati in stagione: Fabio Staffolani e Agnese Ciezla.
Ricordiamo che la medaglia d’Oro dei giorni scorsi si è sommata a quelle del passato ugualmente conquistate fuori dal campo, come quando, nel 1996, la FISD assegnò alla S.Stefano Sport la Medaglia d’Oro per i 20 anni di attività sportiva, mentre nel 2000 e nel 2006 sono arrivate rispettivamente le prestigiose Stelle di Bronzo e d’Argento per meriti sportivi assegnate dal CONI e poi le recenti, nel 2016, Stelle d’Oro per i 40 anni della Società Sportiva e al Segretario Generale Gianfranco Poggi.
Un po’ di storia dell’ Asd S. Stefano Sport
Più di 40 anni e non sentirli.
Era, infatti, il 1976 quando alcuni ragazzi disabili, in trattamento riabilitativo presso l’Istituto di Riabilitazione “S.Stefano” di Porto Potenza Picena (Mc), diedero vita, appunto, alla S.Stefano Sport, prima Società Sportiva nelle Marche e terza in Italia dedicata ai diversamente abili.
Dopo 41 anni di attività, per la S.Stefano Sport guardarsi indietro significa ammirare una bacheca piena di successi in campo nazionale e internazionale, ma anche ricordare i tantissimi sorrisi restituiti a quei giovani che hanno deciso di praticare l’attività sportiva.
Le discipline che, nel corso dei decenni, sono state praticate in seno alla S.Stefano Sport sono il basket in carrozzina, il tiro a segno, le varie discipline di atletica, il calcio a 5 e la vela.
Per ognuna di queste discipline la Società Sportiva si è migliorata nel corso degli anni, consolidandosi in termini organizzativi e di risultati conseguiti dai propri atleti.
Attualmente le attività che vengono praticate dal maggior numero di atleti e con maggiore continuità sono l’atletica e il basket in carrozzina.
In quest’ultima disciplina, la S.Stefano Sport da sempre milita ai massimi livelli sia in ambito nazionale che internazionale. Nel corso degli anni ha collezionato successi e ottimi piazzamenti nel campionato italiano di serie A1, nelle Coppe Europee, nei tornei nazionali e in altre competizioni internazionali.
Di prestigio l’albo d’oro della squadra di basket in carrozzina. Su tutti mettiamo l’organizzazione e la partecipazione alle finali di coppe Europee, nel 1992 e nel 1996, quest’ultima vinta dalla squadra di Porto Potenza. Altre vittorie europee nel 2004, nel 2006 e terzo posto in coppa Vergauwen nel 2007, a Fabriano, dove la Asd S.Stefano Sport era anche organizzatrice.
Per quanto riguarda i risultati più recenti, la S. Stefano Sport basket in carrozzina si è affermata ancora una volta come squadra di livello top sia in Italia che in Europa, arrivando in semifinale scudetto sia nella stagione 2016/17 che in quella 2017/18, approdando alla finalissima della Coppa Europea (Euroleague 2018) e anche alla finale di Coppa Italia 2018.
Anche nel tiro a segno non sono mancati record e trionfi, con alcuni atleti che hanno addirittura fatto la storia di questa disciplina, come nel caso delle prestigiose affermazioni di Antonio Martella, storico tiratore della S.Stefano Sport, alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei.
Tra gli sport che da sempre si possono praticare in seno alla S.Stefano sport c’è anche l’atletica, con le varie corse (100, 200, 400 metri), i lanci (disco, peso, giavellotto), il salto in lungo. Anche nell’atletica i successi non hanno tardato a farsi vedere e, oltre alle innumerevoli affermazioni in ambito regionale e nazionale, svetta l’oro, nell’1984, ai Giochi Mondiali di New York di Lo Iacono nel lancio del disco con il record mondiale.
Per un certo periodo la S.Stefano Sport si è cimentata anche nella vela, avviando nel 2001 un progetto e diventando la prima società nelle Marche a consentire l’attività velistica ai disabili.
Inoltre, sono state create anche le condizioni di integrazione di normodotati e disabili, progetto pionieristico della S.Stefano Sport realizzato con la squadra di calcio a 5.
Continua anche per il prossimo anno la collaborazione tra il bar Piper90 e il fan club di Lorenzo Baldassarri, il giovane centauro montecosarese reduce da una buona stagione in Moto2, conclusasi con una vittoria e quattro secondi posti, per un quinto posto in classifica generale, alla guida della moto Kalex del team Pons.
"Sono felice ed onorato - afferma il titolare del bar Fabio Santoni - di ospitare anche per la prossima stagione la sede del Balda fan club, di cui sono un grande tifoso. Come al solito, ci sarà un'intera area del locale dedicata esclusivamente ai sostenitori di Baldassarri, dove verranno trasmesse tutte le dirette Sky, sia delle prove che ovviamente dei gran premi".
E' proprio Sky, nella persona del direttore business Matteo Arpini, che il fan club di Baldassarri ha voluto omaggiare di una maglietta autografata del proprio idolo e consegnata proprio da Santoni, in occasione della sua trasferta negli studi milanesi, per ritirare il premio Sky Bar Champion, con il quale si è voluta celebrare la fedeltà del Piper90 e festeggiare l'importante traguardo dei 50.000 abbonati tra hotel e locali pubblici come bar, pub, ristoranti, pizzerie e altri business.
Seconda vittoria europea per la Cucine Lube Civitanova che espugna la KV Arena di Karlovy Vary, in Repubblica Ceca, nella seconda giornata della Pool B della CEV Volleyball Champions League. Con il netto 3-0 sul Cez Karlovarsko, i cucinieri si portano in vetta alla classifica con 2 vittorie e 6 punti, chiudendo in maniera positiva gli impegni 2018 nella massima competizione europea.
Gara sempre in mano ai ragazzi di Fefè De Giorgi, che festeggia con un successo il suo ritorno sulla panchina biancorossa dopo 8 anni, superiori in ogni fondamentale e capaci di mettere le mani su ogni parziale con break importanti e una prestazione ordinata. In doppia cifra Sokolov (12), Juantorena (10) e Leal (11). Stankovic mette la firma con ben 4 muri sui 10 di squadra, mentre sono 7 gli ace totali dei cucinieri.
Coach De Giorgi, senza vincoli di stranieri in campo, schiera Bruno-Sokolov, Simon-Stankovic, Juantorena-Leal con Balaso libero. Il tecnico ceco risponde con Van Harleem-Rejlek palleggiatore-opposto, Beer-Patocka al centro, Zmrhal-Vasina in banda, Pfeffer libero.
Subito break della Cucine Lube Civitanova con il muro protagonista (0-4), i cechi tengono botta trovando un cambio palla fluido grazie al gioco di Van Harleem con i centrali (8-10, muro del regista olandese) ma i cucinieri ristabiliscono subito le distanze con Sokolov e Leal (9-14). Un +5 che Stankovic e compagni tengono senza problemi, Vasina non trova il muro (15-21), Stankovic piazza l’ace del +7 e Sokolov (5 punti nel set con il 75% in attacco) mette in cassaforte il parziale ancora di nove metri (16-25).
Nel secondo set il Karlovarsko prova a resistere a muro e servizio Lube e tiene il punto a punto (8-8), Juantorena ci prova con l’ace del +1 ma l’errore di Simon porta avanti i cechi (12-11). E’ ancora il muro biancorosso a sbloccare la situazione sul turno al servizio di Simon (più un ace del cubano), arriva un break di 0-5 che porta la Lube sul 13-17. Juantorena e Stankovic fermano ancora gli attaccanti cechi (14-20), è lo strappo decisivo, di nuovo Sokolov con un ace chiude il set (18-25). Juantorena e Leal i top scorer con 5 punti a testa.
Partenza tutta di marca Lube nel terzo set con Stankovic protagonista (2-6), Leal con due ace e ancora Juantorena spingono la Lube sul 4-13 e poi ancora sul 6-17: strada tutta in discesa per i cucinieri che dominano in ogni fondamentale, sull’8-18 c’è spazio per Sander al posto di Leal, poi anche per Massari, Cantagalli e D’Hulst. Proprio Cantagalli, con uno splendido muro, chiude set e match (14-25).
Il tabellino
CEZ KARLOVARSKO: Beer 4, Petrak (l), Pfeffer (l), Dzavoronok, Vasina 4, Houda, O’Dea n.e., Hudecek n.e., Penrose 5, Van Harleem 1, Patocka 4, Rejlek 7, Zmrhal 6. All. Novak.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 12, D'Hulst, Marchisio (l), Juantorena 10, Massari, Stankovic 9, Diamantini n.e., Leal 11, Sander 1, Cantagalli 1, Cester n.e., Simon 7, Bruninho 1, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Kovalchuk (UKR), Goncalves (POR)
PARZIALI: 16-25 (23'), 18-25 (22'), 14-25 (22')
NOTE: 3108 spettatori. Karlovarsko: 15 battute sbagliate, 0 aces, 6 muri vincenti, 33% in ricezione (7% perfette), 34% in attacco. Lube: 13 battute sbagliate, 7 aces, 10 muri vincenti, 51% in ricezione (43% perfette) 56% in attacco.
E’ l’attaccante classe 1998 Walid Cheddira a parlare in casa Sangiustese.
Un magic moment quello che stanno vivendo sia la squadra rossoblù sia lui a livello personale.
Domenica era anche tornato al gol tra le mura amiche, realizzando la rete del vantaggio con la Savignanese, poi recuperata nei minuti finali
Continui a segnare con continuità e da quello che si vede in campo sei anche maturato tanto come prima punta. L’anno scorso non avevi questo ruolo, mentre ora stai diventando bravo anche spalle alla porta
L’anno scorso non avevo iniziato da prima punta, anche se tutto il Settore giovanile ed anche in diverse squadre in cui giocavo prima, tra cui il Loreto, lo avevo ricoperto. E’ un ruolo che conosco molto bene e che mi piace molto. Giocare spalle alla porta è molto difficile, con i difensori che ormai sono molto fisici e rocciosi, però mi sto trovando bene
Cosa è cambiato dallo scorso anno, a parte alcuni giocatori differenti come un certo Pezzotti che mette continuamente al centro palloni invitanti per voi attaccanti? Come ti trovi con questa squadra che quest’anno è diventata anche tanto camaleontica e capace di far male in più modi?
Siamo una squadra molto forte. Rispetto allo scorso anno forse in avanti siamo più incisivi, con Pezzotti che mette buonissime palle. Prima con Herrera, che era un buonissimo giocatore, poi ora con Cerone, abbiamo siamo più propensi ad andare all’attacco. In più, il fatto che con la maggior parte dei compagni sono due anni che giochiamo insieme rappresenta un grosso vantaggio. Continuiamo così, pensando domenica dopo domenica.
Come classe 1998 sei ancora un under. In realtà ti senti tale o senti di aver acquisito mentalità e movimenti da attaccante in quota?
Il fattore dell’età conta poco perché in campo va chi merita. Secondo me conta molto l’esperienza: nei pacchetti arretrati delle squadre ci sono molti difensori esperti e a volte gli attaccanti più giovani pagano pegno
In fase di mercato diversi occhi ti si sono posati addosso. Sentirsi osservati fa più piacere oppure distrae?
Fa solamente piacere e non disturba. La concentrazione in campo deve rimanere sempre la stessa.
A Aubière (FRA) non c’era solo Simone Cairoli a tenere alta la bandiera italiana delle prove multiple, infatti insieme all’azzurro, protagonista nel decathlon agli Europei di Berlino, si è battuta alla grande anche Martina Mazzola nel pentathlon indoor che ha chiuso la stagione agonistica 2018.
La forte eptathleta avisina, già maglia azzurra quest’anno proprio in Francia a Aubagne a fine luglio, ha ottenuto una prestazione di tutto rispetto, in una gara molto affollata, con oltre 30 concorrenti, siglando un bel sesto posto con 3.620 punti.
Con questa prestazione la brava Martina ha stabilito anche il nuovo record sociale assoluto
indoor di pentathlon, dimostrando di aver trovato a Milano il giusto equilibrio fra preparazione e impegni universitari.
Lo score totale ha visto i seguenti brillanti parziali: 9”30 negli ostacoli, 1.65 nell’alto (personale uguagliato), 10.22 nel getto del peso, 5.32 nel salto in lungo (personaL best), chiudendo in 2’22”63 gli 800 metri finali.
Una grande soddisfazione che fa prevedere per il prossimo futuro altri miglioramenti già dalla imminente stagione indoor.
Il Matelica Calcio rende noto l’arrivo di un nuovo giocatore, si tratta di Luis Sebastian Démoléon, esperto difensore centrale francese classe 1997, cresciuto nelle giovanili del Vicenza, nella prima parte di campionato era in forza al Rotonda. Ha vestito diverse maglie tra le quali quella dell’Agnonese in serie D e del Prato in serie C. Dopo la partenza di Salvatore Santeramo il direttore sportivo Francesco Micciola ha deciso di inserire in organico una nuova pedina. Luis sarà già a disposizione del Mister Tiozzo nella trasferta di Domenica con l’Isernia. Auguriamo a Luis un buon lavoro.
Week-end positivo per i biancoverdi, con la Banca Macerata Medea che spezza un brutto periodo, mentre i ragazzi di Martusciello riscattano la sconfitta al tie-break subita nell’ultima gara contro la San Severino Volley.
La Banca Macerata Medea si impone per 3 a 0 sulla Virtus Volley Fano e resta in scia delle avversarie in classifica. La gara è combattuta, il primo set giocato punto a punto fino quasi a metà, poi i biancoverdi prendono il largo ma Floris riporta la partita sul 20/19 grazie ad una serie di battute vincenti. La Banca Macerata Medea riesce però a chiudere sul 25/20. I biancoverdi dominano nel secondo set mentre nel terzo Fano torna a combattere su ogni palla e passa in vantaggio. Ci pensa Furiassi a rimettere il punteggio in favore di Macerata con quattro ace di fila in cinque battute che chiudono la partita.
In Prima Divisione la Banca Macerata si prende il derby con la Paoloni Macerata dopo una sfida emozionante, chiusa al tie break. Gara molto sentita e giocata a viso aperto da entrambe le squadre che hanno lottato punto a punto. Primi due set tiratissimi, la tensione si percepisce anche in campo e i giovani giocatori commettono qualche errore di troppo. La Banca Macerata si scuote nel quarto set quando comincia a mettere a segno una serie di battute positive e migliora a muro. Si decide tutto al tie break: inizia equilibrato poi i biancoverdi si prendono il vantaggio e la vittoria finale. I punti conquistati permettono alla Banca Macerata di raggiunge proprio la Paoloni Macerata al terzo posto.
La Feba Civitanova Marche torna sul parquet. Dopo il successo contro la Medoc Forlì, le momò riprendono a pieno ritmo l’attività sportiva, con due gare nel giro di quattro giorni.
Si comincia mercoledì 19 dicembre nel recupero della 10° giornata in casa contro la capolista Magnolia Campobasso.
Una sfida sicuramente non facile per le biancoblu, contro la corazzata del girone tutt’ora imbattuta.
La compagine di coach Domenico Sabatelli può contare su alcune individualità importanti come Giulia Ciavarella, medagliata con la nazionale di 3x3, l’esperta guardia Roberta di Gregorio ed il pivot Emilia Bove, mentre in cabina di regia c’è Rachele Porcu coadiuvata da Sofia Marangoni, anche lei giovane ma con diverse esperienze in A1.
“Veniamo dalla bella vittoria di domenica, dove abbiamo messo in campo tanta grinta e determinazione – commenta coach Nicola Scalabroni – Un successo che ci permette di mettere alle spalle l’ultimo periodo particolare e di ripartire con rinnovato slancio.
Hanno dato buone risposte tutte le ragazze, sia le senior che le under, anche chi ha giocato meno finora e questo è un segnale importante per le prossime gare.
Ce la giocheremo a viso aperto, mettendo in campo quello che abbiamo preparato in questi giorni, e sarà un test importante anche in vista della prossima partita contro Pistoia.
Arriveremo a questa sfida con alcune assenze, sicuramente mancherà Ada De Pasquale e probabilmente anche Alessandra Orsili uscita per infortunio contro Forlì, comunque scenderemo in campo con la voglia di mettere in difficoltà la capolista, consapevoli della loro forza.
Scenderanno in campo anche le nostre giovani e sarà una bella occasione per fargli fare esperienza in vista delle prossime partite”.
Palla a due mercoledì 19 dicembre, alle ore 19.00, al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l’incontro Francesca di Pinto e Nicolò Bertuccioli di Pesaro.
La S. Stefano-Avis di coach Roberto Ceriscioli vince e convince in terra sarda e conquista il secondo posto solitario nella classifica della serie A di basket in carrozzina, prima della pausa natalizia. Secondo posto che significa biglietto già staccato per le final four di Coppa Italia della prossima primavera.
Contro il Porto Torres, appaiato in classifica ai marchigiani, la formazione del presidente Mario Ferraresi si impone con autorevolezza per 83-79.
Duo franco-spagnolo da lucidarsi gli occhi per la S. Stefano-Avis con il transalpino Mehiaoui e l’iberico Jordi Ruiz che fanno il diavolo a quattro nel parquet sardo e realizzano la bellezza di 53 punti in due, 28 Mehiaoui e 25 Ruiz. Sommando al loro bottino quello ancora in doppia cifra dei nazionali Azzurri, Ghione (12) e Bedzeti (11), la formazione portopotentina se ne torna a casa dalla Sardegna con una gran bella prova di forza anche in fase realizzativa, laddove fino a questo momento della stagione i portopotentini avevano ampiamente insoddisfatto coach Ceriscioli.
Score personali a parte, è tutta la prova di squadra a uscire bene da questo match che, dopo la vittoria di una settimana prima contro Giulianova, vede i marchigiani imporsi ancora in uno scontro diretto contro una big del campionato.
Al Porto Torres, invece, non basta l’eccezionale prestazione di Dominik Mosler, che realizza 32 punti, né quella di Filipski (21 punti).
A questo punto della stagione, quando comunque il campionato è ancora lunghissimo, la S. Stefano-Avis è senza dubbio la rivale numero uno e più temibile per i Campioni d’Italia dell’Unipolsai Briantea Cantù.
Dunque la S.Stefano si è fatta un gran bel regalo da mettere sotto l’Albero di Natale con un bellissimo secondo posto solitario in classifica.
Ora si torna in campo il 12 gennaio quando i marchigiani ospiteranno il Santa Lucia Roma.
Si spengono invece i motori della Serie A di basket in carrozzina per poi riaccendersi il prossimo 12 gennaio.
Capitan Ghione ci arriva con la grande soddisfazione di aver rimesso le ruote sul parquet e aver contribuito alla grande al successo finale di sabato scorso, importantissimo, in terra sarda contro il Porto Torres. Il lungo Azzurro ha, infatti, messo a referto un ottimo 12 punti e una bella prestazione, dopo che negli ultimi match era finito a lungo in panchina per scelta tecnica: improponibile, ad esempio contro Giulianova, scomporre un quintetto che stava facendo faville. “Finché vinciamo, va benissimo così”, aveva detto proprio al termine del derby dell’Adriatico il capitano neroverde, con la pazienza e il saper attendere il proprio turno che è decisamente una delle virtù dei forti. Il suo turno è arrivato sabato scorso nel match contro l’ostico Porto Torres: e il Ghione non ha tradito le attese!!
Pausa natalizia, dicevamo, ultra meritata per i ragazzi neroverdi e per il loro coach Roberto Ceriscioli che arrivano alla sosta dopo la vittoria molto bella e molto importante sul parquet del Porto Torres e dopo la vittoria, di una settimana prima, al PalaPrincipi contro i rivali di sempre, cugini dell’Adriatico, del Giulianova.
Torna a sudare sul sintetico di Villa San Filippo la Sangiustese ed alla ripresa allenamenti è come sempre Mister Senigagliesi a descrivere sensazioni e stati d’animo in casa rossoblù.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per quanto riguarda la gara con la Savignanese? Sicuramente mezzo pieno quello della prestazione.
Questa volta il bicchiere è mezzo vuoto. Onestamente riguardando il video della gara (dalla panchina non sempre si ha la percezione giusta di quello che succede), possiamo dire che in questa occasione, con tutte le occasioni create, un primo tempo in totale dominio ed un secondo in controllo, sono successi alcuni episodi negativi che che non mi sono piaciuti tanto e che hanno condizionato il risultato. In più, un conto è che certe cose succedano al 20’ del primo tempo, un conto se si creano al 91’. Mi dispiace perché in realtà la prestazione dei ragazzi è stata eccellente e non è giusto che venga valutata in funzione del risultato. Quest’ultimo è figlio di troppe situazioni che sfuggono al nostro controllo.
Inevitabile parlare dell’arrivo di Federico Cerone.
Mi ha sorpreso tantissimo dal punto di vista umano, è un professionista, ragazzo intelligentissimo, gentile ed educato, facilissimo da allenare perché è straordinariamente bravo, come tutti gli altri che ho a disposizione. Sono contentissimo del suo arrivo e so che ci farà divertire parecchio.
Un altro anticipo al sabato che impedisce di affrontare una settimana tipo di allenamento. Quanto inficia la preparazione di una gara?
Per noi e la tipologia specifica di lavoro che facciamo tantissimo. E’ stato il problema più grande che abbiamo avuto in tutto il girone di andata. Tra anticipi, turni infrasettimanali e problematiche varie, una settimana vera e propria negli ultimi tempi l’abbiamo fatta solo quando poi abbiamo giocato il mercoledì a Recanati. Sarà un caso, ma era tanto tempo che non vedevo la squadra così brillante.
Adesso siamo in fatica mentale e fisica, avremmo avuto bisogno di recuperare, però questo problema questa settimana lo avrà anche la Jesina e non è una giustificazione. Mi dispiace perché adesso non riusciamo per 90’ a dare la qualità che vorremmo, però spero che questo passi nel girone di ritorno.
Mancano 90’ al termine del girone di andata. Si aspettava un bottino di punti simile e una maturità così grande da parte della squadra?
No, ma già dall’anno scorso, e anche con quelli che si sono aggiunti in questi mesi, avevo la sensazione di allenare dei ragazzi fantastici. Questo dal punto di vista affettivo, dell’appartenenza e umano, però non pensavo che raggiungessero questi livelli. La difficoltà del girone di andata è stata immensa, la cosa che mi è dispiaciuta di più è stata che noi abbiamo inanellato tantissimi risultati positivi utili e non abbiamo mai avuto possibilità di goderceli, perché dopo due giorni eravamo già di nuovo in campo con la testa ad un altro incontro, senza poterci godere la situazione o poterci pavoneggiare più di tanto. E poi sempre con la sensazione che la delusione fosse dietro l’angolo. Nel girone di andata abbiamo fatto tantissimi record che dovremmo difendere.
Siamo la squadra che ha perso meno, siamo terzi in classifica, siamo dentro i playoff per il secondo anno consecutivo e poi dopo 19 partite e non 17. Sono contento per la Società e soprattutto per il Presidente Tosoni. Tutti i risultati sono figli della sua passione. Si è saputo circondare di persone speciali che hanno fatto un lavoro eccellente.